Claudio Bartocci - Gli enigmi geometrici di M. c. Escher

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 16 сен 2024
  • Claudio Bartocci - Gli enigmi geometrici di M. c. Escher, nell’ambito degli incontri Dentro il mondo di Escher, e fuori collaterali alla mostra Escher, in corso a Palazzo Ducale
    Pochi artisti del Novecento hanno esplorato gli universi della geometria più in profondità, e con maggiore curiosità creativa, di M. C. Escher.
    In numerose sue opere, pure astrazioni quali il concetto di gruppo di simmetria o l’idea inafferrabile di infinito trovano espressione grafica sotto forma di metafore visuali, vivificate da una straordinaria capacità di invenzione. Queste realizzazioni di Escher sono il frutto di una caparbia e pluriennale attività di ricerca, che non ha soltanto carattere empirico, ma poggia anche su solide basi teoriche. Per questa ragione, in alcuni suoi lavori si celano, dietro al gioco illusionistico delle forme, delle strutture e dei colori, veri e propri enigmi geometrici, che richiedono di essere decifrati.
    Come ha fatto Escher a disegnare le tassellazioni iperboliche delle serie di opere Limite del cerchio I, II, III, IV? Perché lascia incompleta, con un’area circolare bianca al centro, la litografia Galleria di stampe? Su quale costruzione geometrica si basa la “progressione dinamica” della xilografia Serpenti? Non tutte queste domande hanno una risposta semplice.
    Rassegna Dentro il mondo di Escher, e fuori, a cura di Giuseppe Rosolini con la Fondazione Palazzo Ducale in collaborazione con il Dipartimento di Matematica dell’Università di Genova

Комментарии •