Ariane 6: après moi, le déluge

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  • Опубликовано: 2 окт 2024
  • In Guiana Francese, allo spazioporto di #Kourou, presso la nuova area di lancio appositamente realizzata, fervono i preparativi per il tanto atteso lancio inaugurale dell’Ariane 6, il nuovo vettore europeo che sostituirà il predecessore Ariane 5, andato in pensione un anno fa.
    Qui vediamo il gigantesco hangar mobile - dove il razzo viene assemblato - che retrocede tutto intero su binari per permettere il lancio. È una struttura metallica alta 90 metri, larga 50, e pesante 8200 tonnellate, quindi più pesante della Torre Eiffel.
    Secondo il Cnes, l’Agenzia spaziale francese, è ad oggi l’unica struttura mobile di tale dimensione.
    Sotto la rampa di lancio, dietro questa porta blindata a 33 metri sottoterra, ecco la gigantesca canna fumaria.
    La piattaforma di lancio, su cui poggia il razzo è forata in più punti, in modo da lasciare passare i gas caldissimi che fuoriescono dai motori al momento della loro accensione.
    E questo gigantesco “Toblerone” in acciaio lungo 25 metri è il deflettore del getto, che consente la separazione dei gas verso 2 enormi tunnel in cemento armato lunghi 100 metri, chiamati anche “garage”.
    I gas vengono così evacuati lontano dal lanciatore per non disturbarlo al momento del decollo, soprattutto dal punto di vista acustico.
    E proprio per attutire le possenti onde acustiche, oltre che raffreddare la rampa di lancio, viene immagazzinata in questo serbatoio una colonna d’acqua da 1200 metri cubi, l'equivalente di mezza piscina olimpionica.
    Collegato alla rampa da un tubo del diametro di due metri e mezzo, questo serbatoio viene utilizzato per alimentare l'imponente sistema di irrigazione situato ai piedi del lanciatore.
    800.000 litri d'acqua vengono così scaricati in poche decine di secondi al momento del decollo, seguendo sequenze prestabilite al centesimo di secondo.
    Un vero e proprio diluvio, per ammortizzare le vibrazioni create dal rumore dei motori ma anche mitigare il calore prodotto, calore che potrebbe fondere la piattaforma di lancio.
    Durante l'alluvione, parte dell'acqua evapora naturalmente, mentre un'altra parte viene raccolta nella canna fumaria e successivamente pompata in un impianto di trattamento delle acque, prima di essere rilasciata nella palude circostante.
    Non resta che attendere il primo lancio di Ariane 6 per vedere veramente all’opera tutti questi nuovi sistemi.
    Servizio di Stefano Parisini
    Crediti video: #Cnes #Ariane6
    Musica: Outside the Force Field - Unlink
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