Bellissimo e interessantissimo. Io disegno e pitturo solo per hobby e mi rendo conto di quanto la pratica dell'arte in generale, oltre a capirla meglio nella fruizione, sia a tutti in effetti anche una terapia per l'anima, utile per la condivisione, l'apertura mentale e la crescita costruttiva. Mi duole constatare ogni giorno che ci sono ancora troppe persone che la ritengono inutile. Molti nemmeno vogliono provare. Non ne conosco il motivo e quando chiedo le risposte non sono quasi mai avallate da una tesi solida. Non sono un medico e non lavoro nel campo dell'arte per cui posso solo supporre che vi sia ancora molta ignoranza e molta paura di affrontare i propri blocchi emotivi. Che dire...praticate l'arte... perché fa bene a noi e a chi ci sta intorno. Un ringraziamento ai medici che se ne occupano.
Ecco...spero che da ora in poi i test d'ingresso per certe professioni includano i test di empatia emotiva . E così facendo invece di perdere la testa sui quiz logico matematici ,in una corsa arrivistica, i giovani studenti s'impegneranno nell'acquisizione di competenze relazionali emotive vere,laddove ne siano carenti; competenze attraverso le quali mettersi al servizio della professione del medico e non "conquistare uno status sociale di prestigio" . A chiunque si ritrovi ad essere "paziente" per ora consiglio di boicottare tutti quei professionisti privi di empatia. L'unico modo per mettere alle strette un sistema di potere abusante che ha smarrito completamente la concezione di missione altruistica in favore della missione di conquista egoistica.
Bellissimo e interessantissimo. Io disegno e pitturo solo per hobby e mi rendo conto di quanto la pratica dell'arte in generale, oltre a capirla meglio nella fruizione, sia a tutti in effetti anche una terapia per l'anima, utile per la condivisione, l'apertura mentale e la crescita costruttiva. Mi duole constatare ogni giorno che ci sono ancora troppe persone che la ritengono inutile. Molti nemmeno vogliono provare. Non ne conosco il motivo e quando chiedo le risposte non sono quasi mai avallate da una tesi solida. Non sono un medico e non lavoro nel campo dell'arte per cui posso solo supporre che vi sia ancora molta ignoranza e molta paura di affrontare i propri blocchi emotivi. Che dire...praticate l'arte... perché fa bene a noi e a chi ci sta intorno. Un ringraziamento ai medici che se ne occupano.
Bravissima ha pienamente.ragione condivido tutto il suo pensiero ,che bello poterla incontrare ,resterei a discutere con lei per ore .
Grazie di esistere!
Brava dottoressa....complimenti!
Ecco...spero che da ora in poi i test d'ingresso per certe professioni includano i test di empatia emotiva . E così facendo invece di perdere la testa sui quiz logico matematici ,in una corsa arrivistica, i giovani studenti s'impegneranno nell'acquisizione di competenze relazionali emotive vere,laddove ne siano carenti; competenze attraverso le quali mettersi al servizio della professione del medico e non "conquistare uno status sociale di prestigio" . A chiunque si ritrovi ad essere "paziente" per ora consiglio di boicottare tutti quei professionisti privi di empatia. L'unico modo per mettere alle strette un sistema di potere abusante che ha smarrito completamente la concezione di missione altruistica in favore della missione di conquista egoistica.
Hai letto perfettamente il mio pensiero.,e bellissimo sapere che non sono la sola a pensarlo . 👍
Che dire, solo applausi.
Grazie alla Dottssa
QWEEN
Cs
la musica della sigla e' orrenda