Quando ascolto queste storie e sono tante sempre mi rattristo 🥺il mio compagno che è del 1972 lavorava all età di 8 anni passava anche la notte nei campi x annaffiare.. chi di noi farebbe dormire un bambino un figlio di 8 anni nei campi oggi?mi vengono i brividi! mungeva le vacche ogni giorno poi andava a scuola e si addormentava sul banco.. Al ritorno ancora lavoro raccoglieva zucchine faceva cassette di verdura insomma un tempo non tanto lontano i bambini lavoravano era considerato la normalità x certe famiglie e io ho iniziato a 13 anni assistevo una signora anziana cieca.. dopo la scuola e sono del 1979..ho sempre lavorato e studiato!Grazie Matteo x queste storie e questo meraviglioso canale Vanilla ❤️
Grazie Matteo di aver ricordato quello che forse molte persone non sanno .I bambini delle rondini .Anche in Italia i bambini venivano utilizzati come garzoni di bottega o a servizio presso famiglie facoltose Quanta violenza e miseria non sono state denunciate .Questa è l"epoca del cambiamento, speriamo che ogni essere vivente impari ad amare e a rispettare la vita .
La cosa che più' fa rabbrividire è che questi mercanti di schiavi , sacerdoti e passatori , erano considerati benefattori dalle famiglie che sfornavano un figlio all'anno e consideravano questi esserini un sostegno per la famiglia. Purtroppo i preservativi non erano conosciuti ed anzi furono considerati peccaminosi fino a Paolo Sesto!
@@rosannacasoli1999 Ci sono stati anche tantissimi santi sacerdoti come Don Bosco che si sono prodigati per migliorare la vita di tanti poveri e orfani bambini e giovani.
I sacerdoti hanno le loro colpe ma il cervello dei genitori era su un altro pianeta, OK non si conosceva come non procreare avendo rapporti intimi, ma il salto del cavallo e' pure citato nella bibbia. Ignoranti contenti di essere ignoranti
Quanto capisco di tutto questo! La moglie di un mio zio, finita la quinta elementare, dovette fare la valigia e partire per andare a servizio. Era nata nel 1944, la prima di 11 tra fratelli e sorelle e alcuni di loro li ha conosciuti prima per fotografia e solo dopo diversi anni, ha potuto farlo personalmente. Anche qui in Italia, nello sviluppato Nord-est, abbiamo avuto periodi di fame.
Anche mia zia a 6 anni, nata nel 1939 e prima figlia di 10, era a lavorare a badare ai suoi fratellini e a quelli dei vicini dovette poi lasciare la scuola in quarta elementare per suo grande dolore ma una volta alle donne non era importante dare un’istruzione 😔
Ottimo video Matteo... una storia analoga può essere raccontata sui piccoli spazzacamini della Valle Vigezzo.. dove esiste anche un monumento dedicato e dove ogni Settembre si tiene un raduno di spazzacamini da tutto il mondo. Fai un bel video su questo argomento per favore.
Per chi vuole , c'è un film coprodotto dalla orf " Schwabenkinder " del 2003 , la storia dei bambini schiavi è abbastanza nota qui in Alto Adige , molti bambini partivano da qui
Che triste storia matteo! Mi ha lasciato un'angoscia infinita, poveri piccoli e penso anche alla mamma che per bisogno mandavano i figli chissà che sofferenza. E nn ė stato neanche troppo tempo fa nn lo sapevo nn conoscevo questa storia
La schiavitù e lo sfruttamento dei minori non sono mai scomparsi da questo mondo. Ci sono molte zone, soprattutto in Asia, in cui il fenomeno è vivo e dilagante. Le nazioni dovrebbero pensare a questo invece di giocare agli scacchi della guerra. Ma gli interessi sono inesistenti e la condizione atroce e senza speranza di queste vittime innocenti passa inosservata. Spero che questo video aiuti a comprendere quanto grande sia la capacità dell'uomo di coltivare il male sulle spalle degli innocenti.
Un mio conoscente Iraniano , quando ho stigmatizzato l'uso dei bambini per intrecciare i preziosi tappeti , mi rispose che solo con le piccole manine dei bimbi si poteva ottenere quel mirabolante risultato.
Ciao Annalisa e Matteo, mi accodo ai complimenti e alla segnalazione del libro, che ha ispirato l'articolo e vi chiedo di parlare in futuro dei bimbi africani costretti oggi a lavorare fino a morirne nelle miniere di COLTAN, minerale fondamentale per la costruzione dei moderni device. Una tragedia senza fine, che dura da anni.
Ciao Matteo, in un libro chiamato "New rulers of the world " ho letto di come le sanzioni degli Stati Uniti all'Iraq di Saddam, non intaccarono lui, ma provocarono la morte di migliaia di bambini a cui furono negati cibo e cure anche per gravi malattie. Sarebbe interessante un video su quella situazione orribile. Scrivo questo commento non in relazione al video sopra, ma giusto per rimanere in tema "bambini innocenti che devono subire la malvagità degli adulti". Ciao e grazie.
Ciao Matteo che triste storia io non la conoscevo😘 I bambini sono sempre stati usati purtroppo!! Quando non c'era niente da mangiare i genitori mandavano i loro figli a "servizio " si chiamava così...è successo anche nella mia famiglia purtroppo una mia sorella all'età di 11anni è dovuta andare presso una famiglia benestante alavorare come bebysitter e qualche lavoretto di casa questo x alcuni anni mentre le altre 2 mie sorelle poco piu grandi lei lavoravano nei campi con i miei genitori. Io sono sono la quarta figlia (l'ultima) qualcosa era cambiato ma non molto.Ogni volta che i miei genitori raccontavano quell'episodio si sentivano in colpa x aver costretto una bambina cosi piccola fare un lavoro più grande di lei.😘
Buongiorno, non conoscevo questa storia in particolare, ma nella mia zona(il lontano sud ovest, appunto) succedevano cose molto simili; l'unica differenza sta nel fatto che la strada percorsa non era così tanta e non c'era un mercato dove portare i bimbi. Un nostro amico, nato dopo guerra, rimasto orfano alle elementari fu mandato da parenti che lo trattavano come descritto eppure erano solo 5 figli, ma non c'erano gli aiuti statali e la madre pensò che i parenti sarebbero stati compassionevoli. Quanto ai ricchi egoisti o ai maschi privilegiati: sono luoghi comuni. Mio zio oggi 85enne, quattro figli, famiglia agiata, tornava dalle elementari e mentre mangiava un pezzo di pane faceva sei chilometri a piedi per andare in campagna per fare i lavori agricoli. Stessa cosa per mia madre e le sorelle e per le mie prozie(solo quattro anche loro)
kalispera Matteo, questo servizio mi ha toccato particolarmente perche' mio padre (classe 1933) nacque in una grande comunita' d contadini (mio nonno e i numerosi fratelli) nelle boscose colline dell'Alta Sabina. A 5 (cinque) anni messo sopra un cavallo a gurdare le pecore e le vacche, ritirato a scuola alla 4a Elementare (aveva una intelligenza fuori dal comune e non lo dico perche' fosse stato mio padre) fu mandato a lavorare come fabbro come a 8 km d distanza (da fare a piedi con il sole, la pioggia o la neve). All'epoca i bambini erano considerati come un attrezzo agricolo, niente d piu'.
Ciao Matteo ,questa drammatica storia mi ha lasciato una profonda tristezza .Difficile entrare nei meandri di quell'epoca e dei sentimenti soppressi per sfruttare piccoli Angeli.....senza ali , per volare verso l'infanzia persa ! È stato negato l'amore a questo bambini ,nel momento in cui sono nati .💏👭👨👦👦💏👬👨👦👦👨👦👦💏👭👨👦👦💏👭👨👦👦💏
@@lucreziabottino4506 Oggi si piangono le piccole vittime di questa sporca guerra ,per mano.di un dittatore che della cattiveria ne ha fatto una bandiera .🙏😪🌹
Di pasta frolla! Siamo fatti ! Pronta per fare una bella crostata ai frutti di bosco! Naturalmente mangiata con un ciuffo di panna ! Ahahahahhj! 👋 🖖 👋 🖖 👋 🖖 👋 🖖 👋 ❣️🐈⬛
Ma i genitori ?...... Non riesco a capire .... Grazie di questo bellissimo articolo ,leggerlo mi ha fatto riflettere sulla generazione dei bambini odierna . Quindi dentro me ho fatto una riflessione sicuramente controcorrente cioè "si stava meglio quando si stava peggio " . Avranno sofferto tantissimo.' ma ....sicuramente avranno anche apprezzato di più ogni cosa ❤️
I genitori morivano di fame, come tutta la famiglia, quindi pur di guadagnare qualcosina... non li mandavano mica a morire, ma a lavorare e a guadagnare seppur una miseria, ma meglio che niente ...
Tristissima storia che nn conoscevo.... ma il problema è sempre lo stesso, in ogni epoca e in ogni luogo: il n. enorme di figli (mia madre è l'ultima di 7 figli), che purtroppo nn permetteva una vita dignitosa a tt. La situazione dei paesi del 3° mondo è la stessa dei nostri contadini di 70-90 anni fa. Grazie Matteo
@@tizianasaunig1002 Caro amico, dovresti scendere dal pero. Quando non c'era né tv, né cinema, la gente comune aveva solo uno svago (importante) nella miserabile vita che conduceva: scopare! E non c'era né pillole, né preservativo. Infatti, guarda caso, è nei paesi più poveri che si fanno più figli...Altro che errore!!!
Ho letto di questa storia tramite il libro di Romina Casagrande, I BAMBINI DI SVEVIA bravissima scrittrice ( altro suo romanzo molto bello "I bambini del bosco"). La prima a scrivere di questo argomento quasi dimenticato. Consiglio vivamente questo romanzo.
Farai un video riguardo Annibale,Viriato,Arminio,Thutmose III ed altri grandi generali? Visto che ho come la sensazione che non prendino molto riconoscimento nell'immaginario collettivo🤔
Che tristezza. Mi si spacca letteralmente il cuore quando "si toccano" i bambini. Certo che tu, Matteo, tratti l'argomento con estrema delicatezza ma ora per favore ho bisogno di qualcosa di leggero.
È spaventoso pensare da quanto dolore sia nata la società che abbiamo costruito, orribile, portatrice di altro dolore. Questo perché gli uomini hanno affidato le loro speranze ad altri uomini, alcuni parlavano di un Dio e di una felicità fuori da questa vita, altri promettevano di realizzare il paradiso in terra.......truffe colossali, create per garantire potere ad una cerchia di persone e ai loro adepti.....
So che anche in Puglia fino a qualche generazione fa in Puglia ad esempio i bambini venivano ceduti per determinati periodi dalle famiglie per andare a lavorare coi pastori. Un tempo si viveva una povertà che oggi difficilmente riusciamo a concepire.
Un famoso scrittore francese, Hector Malot, descrisse questo fenomeno (descrivendo la situazione in Francia) in due romanz di formazionei celebri (considerati narrativa per ragazzi): "in famiglia" e "senza famiglia". Negli anni 80 un regista di cartoni animati giapponese ne fece due serie animate di grande successo: "Peline" e "Remì"
Grazie Claudio per l’informazione da piccola non ho amato Remi perché pensavo che il suo racconto fosse una saga della disperazione non adatto a dei bambini che volevano svagarsi con i cartoni e non affliggersi con continue tragedie, adesso lo guarderò con un occhio diverso 👍
Centrato in pieno. Ho adorato quei due libri, fin da bambina, e non mi vergogno a dirlo, li rileggo ancora. Bello trovare qualcun altro che li ama. Grazie...😻😻😾😾😾
@@claradagostino9939 invece tutti i cartoni del ciclo world masterpiece erano tratti da libri per ragazzi, non solo anche gli altri avevano una forte connotazione sociale, con valori come uguaglianza, giustizia, rivolta sociale. I cartoni di dieci anni a questa parte sono prettamente di svago e i risultati sono ben visibili
Visto che era pratica comune, i bambini al lavoro, la schiavitù, la servitù che veniva trattata come fossero cose e non persone, volevo chiedere: c'è un episodio in particolare che ha innescato il riconoscimento dei diritti civili? Non scordo però che non in tutti i Paesi sono ad oggi ancora riconosciuti .. 😞
Buon giorno bellissima ora guardo sento e scrivo !asp mi dimenticavo un 👋 🖖 👋 saluto a tutti I vanillini sparsi sulla 🌎 terra e in Svevia! Ciao matteo hai ragione questi video sono misteri per tutti noi !grazie per il lavoro divulgativo che ci fai! ❣️❣️❣️🐈⬛🙏
Buongiorno Matteo....conosco la storia ma non i commenti dell'epoca degli americani... da quale pulpito viene la predica...buona giornata e complimenti alla mamma ♥️🌹
Una triste storia ....mia nonna mi raccontava che all'età di soli 6 anni, rimasta orfana di padre (emigrato in America e mai più visto), prestava servizio presso una famiglia benestante e che se le capitava di lavare male la biancheria, la padrona di casa la puniva tirandole dei pizzichi sulle braccia....pensate a soli 6 anni.....quella bambina divenne una donna straordinaria che le mille difficoltà di una vita (rimase anche subito vedova con 3 figli da crescere) non piegarono.
Ciao Matteo terribile ,pensavo che io avevo avuto una brutta infanzia,vissuta 9 anni in istituto a 12 anni a fare la servetta io mangiavo sola e ora con gli anni i ricordi mi pesano più di allora ,ma dopo questo racconto sento che ci stava chi ha sofferto più di me, tristezza
Piccole curiosità. Un tallero aveva un valore che oggi potremmo equipararlo a 120€ circa. In tempi recenti intorno a fine anni 90, lo Chef Sergio Chiesa ha inventato una pasta chiamandola appunto Tallero di Bernardo Clesio principe-vescovo del Trentino. Una pasta al uovo con le dimensioni e le figure della moneta da cui prende il nome.
Buongiorno Matteo, non conoscevo questa vergognosa parte della Storia dell'umanità, farò vedere il filmato a scuola (primaria) quando tratteremo i Diritti dei Bambini. Grazie mille!
C’è un cartone animato giapponese che riprende questa storia, in cui i bambini vengono presi da piccoli paesi di montagna per farli lavorare a Milano, soprattutto come spazzacamini. Il titolo italiano è Spicchi di cielo tra baffi di fumo oppure Il cielo azzurro di Romeo
Dedicandomi anche io a ricerche di tipo storico questo video mi ricorda una cosa. Tempo fa lessi un libro contenente delle lettere che Giuseppe Majorana zio del famoso Ettore ( oggetto dei miei studi ) e professore di economia spedì ai familiari durante un viaggio in cui tra l altro rappresentò l'Italia ad una conferenza sul lavoro che si tenne in Germania. Durante questa conferenza, non ricordo l anno ma il periodo è fine Ottocento si discusse prorpio della limitazione del lavoro di donne e bambini. vi erano rapresentanti di tutte le nazioni europee. Quindi i bambini di Svevia sono una delle tante faccie di un fenomeno che era diffuso in Europa. Per quanto rigurda le denuncie americane bisogna ricordare che ra fine Ottocento e inizio Novecento essendo la stampa americana molto più libera di quella di altre nazioni vi erano spesso denuncie di fenomeni sociali aberranti anche riferite a fatti che avvenivano negli USA.
Forse ogni tanto bisognerebbe staccarsi dal guardare le cose del passato, con la ottica odierna. Partiamo da un paio di dati. Il Medio Evo viene dipinto come buio e negativo. Sbagliato. Fu proprio in questo periodo che i centri cittadini cominciarono a rifiorire. A fine Medio Evo e per tutto Rinascimento fino a circa il 1870, le cose cambiarono. Ma quasi mai nessuno spiega il motivo di uno stallo durato 5 secoli. Mi sono chiesto e lo ho trovato. La " piccola glaciazione". Effetto: raccolti scarsi, quindi fame perenne. Non a caso si ritrovano nella Storia due conflitti dai nomi " bizzarri": la Guerra dei 30 anni e quella dei 100. Motivo? Scarsi raccolti, scarsa raccolta fiscale, mancanza di armati dovuta ad un abbassamento delle nascita. Cibo scarso = Meno neonati. La punta massima si raggiunse nel 1848 ( dice niente questa data?). Altro che moti carbonari, unitari, movimenti nazionali e via dicendo. Solo FAME. La prova? Basta analizzare il movimento migratorio verso i neonati USA di Irlandesi. E probabile che nel resto del Continente non sia stata diversa. Quindi, a voler riassumere, queste storie sono lo specchio dei tempi con UN UNICO scopo finale: SOPRAVVIVERE. Presumo che a breve e medio termine assisteremo a scene simili. La folle politica delle quote ha impedito ai singoli Stati di immagazinare il surplus in appositi magazzini. Grazie Bruxelles.
C'è da dire che nell'antichità alla morte o alla perdita di un figlio, per quanto brutto da dire, si era anche più preparati. La mortalità infantile era altissima e per una madre perdere un figlio era si un trauma, ma lo si viveva più con un senso di rassegnazione. I figli, sopratutto in una situazione rurale, erano di fatto la manodopera che permetteva di sbarcare il lunario
Caro Matteo la mia nonna nel 1920....aveva 8 anni....e nel ricco nord Italia e andata a servizio ,per un po' di mesi in una ricca famiglia con una filanda nel biellese e mi racconta...che quando la zia e la sorella grande se ne sono andate lasciandola in questa famiglia lei baciava e abbracciava le sedie dove erano sorella e zia....e piangeva....ma almeno le davano da mangiare e la vestivano e giocava , nel tempo libero ,con una bambola di stracci....parliamo solo di un secolo fa....poi a 9 anni è andata in risaia come mondina e almeno qui era ben retribuita e tornava a casa con tanto riso.....poi si è sposata con un uomo buono e insieme si sono riscattati dando alla luce figli( ecco la mia mamma) e poi nipoti e pronipoti tutti diplomati e laureati.....la mia nonna ormai l'ho persa da parecchi anni ma la ricordo e soprattutto non posso dimenticare le mie radici e i suoi racconti di fame e miseria nera...era orfana con un po' di sorelle e un fratello ...ma nelle sue parole anche tanta speranza e riscatto. Parla se puoi anche delle mondine che hanno dato alla figura della donna libertà e potere economico ,in quanto rientravano in famiglia ....dopo un po' di mesi....con soldi e riso e questo le dava potere all'interno del nucleo del pater family Caro Matteo una buona giornata
Ho letto il libro che hai citato" I bambini di Svevia" di Casagrande. È una storia dimenticata. Questi bambini erano accompagnati di solito da un sacerdote. In Svevia. Questi bambini lavoravano come pastori da gente ricca. L'età comprendeva dai 5/14 anni. La loro infanzia era negata . Lavoravano come schiavi sotto padrone. Le bambine venivano violentate. Una volta ragazzine rimanevano incinte. Una scena del libro che la protagonista è venuta violentata da un contadino. Aveva un amichetto e volevano fuggire insieme. Non ci riuscirono. Alcuni bambini sparivano e dopo sapevano che erano morti. Di freddo malattie stenti fame. Lontani da casa dai loro genitori. I maschietti venivano picchiati maltrattati così come le bambine. Non avevano diritto allo studio. Al gioco. Diventavano automi. Un campo di concentramento in miniatura. Per arrivare in Svevia facevano delle lunghe camminate. Quando ho letto il libro non immaginavo che fosse una parte di storia dimenticata così dolorosa triste mi ha lasciata colma di sgomento. I genitori vendevano i loro bambini per povertà. Troppe bocche da sfamare. Questo libro nonostante la storia di tristezza mi ha fatto capire la vita di quelle povere vittime di violenza maltrattati denutrizione malattie. Mi chiedo nella storia quante persone nei secoli hanno sofferto e sono venuti capitoli di sofferenza dimenticati . Questo video mi è piaciuto tantissimo ho letto il libro così ho capito meglio la situazione di queste povere vittime di violenza maltrattati denutrizione malattie e della crudeltà disumana dei ricchi che facevano morire di stenti alcuni bambini grazie mille per il video Marina buona giornata ciao a presto
Eh si, anche dalle montagne del mio ricco Piemonte, capitava x secoli la stessa cosa:'bambini e bambine affittati in un apposito mercato e che partivano x lavorare in Francia e Svizzera...troppi figli e troppo povertà!!!
"Il secolo breve" va dalla prima guerra mondiale (1914) al crollo dell'Unione sovietica (1991) e viene definito così, perché è caratterizzato da tre fasi storiche molto rapide e violente. Questa definizione è dello storico Hobsbawn. Poi ci sono altri storici, che definiscono il novecento "il secolo lungo"....😂🤣😂🤣😂🤣😁👋❤
È terribile pensare ad un bambino, soprattutto se molto piccolo, ridotto in queste condizioni. Niente affetto, niente giochi, niente scuola, solo durezza e botte. Poveri piccoli. Un video molto interessante anche se triste. Grazie Matteo ❤️
Terribile storia... la schiavitù purtroppo è ancora lontana dall'essere superata. Volevo dirti una cosa che sicuramente apprezzerai, vista la tua passione culturale! Friedriechs-hafen è da pronunciarsi così! Vuol dire 'Il porto di Federico'. In tedesco il suono 'sch' - ora non trovo il segno fonetico - è solo nella combinazione con la 'c', cioè 'sh' è sempre 's'-'h'... non so se mi sono spiegata!
Venivano mandati anche a fare i "garzoni" nei poderi dove serviva manodopera. In situazioni di povertà i figli erano braccia utili per portare a casa qualche soldo. E in questo tutto il mondo è paese. L'istruzione poi, non veniva considerata necessaria per chi doveva solo"pensare a lavorare". Mio padre riuscì a fare 6 mesi di prima elementare e all'età di 8 anni venne messo a fare il garzone in un podere nel faentino..... ☹️😠
Buongiorno a tutti, non conoscevo questa storia, poveri bambini
Quando ascolto queste storie e sono tante sempre mi rattristo 🥺il mio compagno che è del 1972 lavorava all età di 8 anni passava anche la notte nei campi x annaffiare.. chi di noi farebbe dormire un bambino un figlio di 8 anni nei campi oggi?mi vengono i brividi! mungeva le vacche ogni giorno poi andava a scuola e si addormentava sul banco.. Al ritorno ancora lavoro raccoglieva zucchine faceva cassette di verdura insomma un tempo non tanto lontano i bambini lavoravano era considerato la normalità x certe famiglie e io ho iniziato a 13 anni assistevo una signora anziana cieca.. dopo la scuola e sono del 1979..ho sempre lavorato e studiato!Grazie Matteo x queste storie e questo meraviglioso canale Vanilla ❤️
In Sardegna? Nel sud? Fatti un giro
Buongiorno...che rabbia, povere creature..
Grazie Matteo di aver ricordato quello che forse molte persone non sanno .I bambini delle rondini .Anche in Italia i bambini venivano utilizzati come garzoni di bottega o a servizio presso famiglie facoltose Quanta violenza e miseria non sono state denunciate .Questa è l"epoca del cambiamento, speriamo che ogni essere vivente impari ad amare e a rispettare la vita .
Bravo il nostro Matteo Era un fenomeno, quello della schiavitù dei bambini, che ignoravo totalmente. Grazie
Conoscevo già questa storia ma ogni volta è un colpo al cuore...
Per non parlare poi delle colpe dei sacerdoti 🤬
La cosa che più' fa rabbrividire è che questi mercanti di schiavi , sacerdoti e passatori , erano considerati benefattori dalle famiglie che sfornavano un figlio all'anno e consideravano questi esserini un sostegno per la famiglia. Purtroppo i preservativi non erano conosciuti ed anzi furono considerati peccaminosi fino a Paolo Sesto!
I sacerdoti!!! In un modo o nell'altro c'entrano SEMPRE!!
@@rosannacasoli1999 Ci sono stati anche tantissimi santi sacerdoti come Don Bosco che si sono prodigati per migliorare la vita di tanti poveri e orfani bambini e giovani.
@@nicolinaspallone5217 certamente....🙏quelli si contano sulle dita
I sacerdoti hanno le loro colpe ma il cervello dei genitori era su un altro pianeta, OK non si conosceva come non procreare avendo rapporti intimi, ma il salto del cavallo e' pure citato nella bibbia. Ignoranti contenti di essere ignoranti
Splendido servizio... Grazie...sarebbe bello se li mostrassero a scuola questi video....
Non la conoscevo, mai sentita prima. Grazie per questo servizio.👏
Buongiorno Matteo!!!!! Un video crudo ma purtroppo anche questa è storia ….. 😔. Grazie a te e a Annalisa sempre bravissima!
È sconfortante sapere che in molte parti del mondo tutto questo è ancora tutt'oggi praticato, purtroppo. Grazie caro Matteo 😘
Povere creature. Non conoscevo nemmeno questa storia, grazie Matteo.👍👍👍👍👍👍👍👍
Tristissima storia, purtroppo lo sfruttamento dei bambini è una piaga presente in ogni epoca e luogo!😢
Buongiorno vanilllini cari ❤️❤️ grazie Matteo x questo appuntamento, nn potevo mancare😁😘
Buon giorno annina ! Un ☕️?
@@elisabettadepellegrini1512 ma grazie 😊💖
Matty buongiorno e ora ascoltiamo questa storia, e grazie anche ad Annalisa Lo Monaco .
Che ci fai qui? Oooppps ci dormi nel tubo te😁🐈⬛🐈⬛🐈⬛❣️
Grazie.
Grazie mille a te Fabrizio!
Quanto capisco di tutto questo! La moglie di un mio zio, finita la quinta elementare, dovette fare la valigia e partire per andare a servizio. Era nata nel 1944, la prima di 11 tra fratelli e sorelle e alcuni di loro li ha conosciuti prima per fotografia e solo dopo diversi anni, ha potuto farlo personalmente.
Anche qui in Italia, nello sviluppato Nord-est, abbiamo avuto periodi di fame.
In tutto il mondo direi.
E I poveri sono in ogni parte del mondo 😅.
Ciao conosco questa storia terribile e molto triste,
Anche mia zia a 6 anni, nata nel 1939 e prima figlia di 10, era a lavorare a badare ai suoi fratellini e a quelli dei vicini dovette poi lasciare la scuola in quarta elementare per suo grande dolore ma una volta alle donne non era importante dare un’istruzione 😔
Hai proprio ragione...io sono di Vicenza e ne ho sentite tante storie del genere
@@claradagostino9939 esatto xchè erano sfruttate...
Complimenti per la spiegazione dell'articolo
Grazie! Non conoscevo questa storia in particolare, adesso leggerò anche il libro che hai citato. Che tristezza...
Ottimo video Matteo... una storia analoga può essere raccontata sui piccoli spazzacamini della Valle Vigezzo.. dove esiste anche un monumento dedicato e dove ogni Settembre si tiene un raduno di spazzacamini da tutto il mondo.
Fai un bel video su questo argomento per favore.
Matteo quanto vi adoro a te e alla tua mitica mamma un abbraccio ad entrambi e grazie per questo video di cui non conoscevo nulla
Per chi vuole , c'è un film coprodotto dalla orf " Schwabenkinder " del 2003 , la storia dei bambini schiavi è abbastanza nota qui in Alto Adige , molti bambini partivano da qui
Che triste storia matteo! Mi ha lasciato un'angoscia infinita, poveri piccoli e penso anche alla mamma che per bisogno mandavano i figli chissà che sofferenza. E nn ė stato neanche troppo tempo fa nn lo sapevo nn conoscevo questa storia
La schiavitù e lo sfruttamento dei minori non sono mai scomparsi da questo mondo. Ci sono molte zone, soprattutto in Asia, in cui il fenomeno è vivo e dilagante. Le nazioni dovrebbero pensare a questo invece di giocare agli scacchi della guerra. Ma gli interessi sono inesistenti e la condizione atroce e senza speranza di queste vittime innocenti passa inosservata. Spero che questo video aiuti a comprendere quanto grande sia la capacità dell'uomo di coltivare il male sulle spalle degli innocenti.
Un mio conoscente Iraniano , quando ho stigmatizzato l'uso dei bambini per intrecciare i preziosi tappeti , mi rispose che solo con le piccole manine dei bimbi si poteva ottenere quel mirabolante risultato.
@@luigic6729 il che ti fa capire che prima della loro istruzione viene il loro uso a scopo economico.
Bellissimo video. Grazie💖
Grazie per l' articolo non lo sapevo
howy ou doing?!love it,unreal vlog-Vanilla~))
Ciao Annalisa e Matteo, mi accodo ai complimenti e alla segnalazione del libro, che ha ispirato l'articolo e vi chiedo di parlare in futuro dei bimbi africani costretti oggi a lavorare fino a morirne nelle miniere di COLTAN, minerale fondamentale per la costruzione dei moderni device. Una tragedia senza fine, che dura da anni.
Come sempre molto piacevole la tua narrazione anche se tratta di argomenti delicato grazie
Allucinante
Buongiorno Matteo ,👍💜
Ciao Matteo, in un libro chiamato "New rulers of the world " ho letto di come le sanzioni degli Stati Uniti all'Iraq di Saddam, non intaccarono lui, ma provocarono la morte di migliaia di bambini a cui furono negati cibo e cure anche per gravi malattie. Sarebbe interessante un video su quella situazione orribile.
Scrivo questo commento non in relazione al video sopra, ma giusto per rimanere in tema "bambini innocenti che devono subire la malvagità degli adulti".
Ciao e grazie.
Ciao Matteo che triste storia io non la conoscevo😘 I bambini sono sempre stati usati purtroppo!! Quando non c'era niente da mangiare i genitori mandavano i loro figli a "servizio " si chiamava così...è successo anche nella mia famiglia purtroppo una mia sorella all'età di 11anni è dovuta andare presso una famiglia benestante alavorare come bebysitter e qualche lavoretto di casa questo x alcuni anni mentre le altre 2 mie sorelle poco piu grandi lei lavoravano nei campi con i miei genitori. Io sono sono la quarta figlia (l'ultima) qualcosa era cambiato ma non molto.Ogni volta che i miei genitori raccontavano quell'episodio si sentivano in colpa x aver costretto una bambina cosi piccola fare un lavoro più grande di lei.😘
Buongiorno, non conoscevo questa storia in particolare, ma nella mia zona(il lontano sud ovest, appunto) succedevano cose molto simili; l'unica differenza sta nel fatto che la strada percorsa non era così tanta e non c'era un mercato dove portare i bimbi. Un nostro amico, nato dopo guerra, rimasto orfano alle elementari fu mandato da parenti che lo trattavano come descritto eppure erano solo 5 figli, ma non c'erano gli aiuti statali e la madre pensò che i parenti sarebbero stati compassionevoli. Quanto ai ricchi egoisti o ai maschi privilegiati: sono luoghi comuni. Mio zio oggi 85enne, quattro figli, famiglia agiata, tornava dalle elementari e mentre mangiava un pezzo di pane faceva sei chilometri a piedi per andare in campagna per fare i lavori agricoli. Stessa cosa per mia madre e le sorelle e per le mie prozie(solo quattro anche loro)
kalispera Matteo, questo servizio mi ha toccato particolarmente perche' mio padre (classe 1933) nacque in una grande comunita' d contadini (mio nonno e i numerosi fratelli) nelle boscose colline dell'Alta Sabina. A 5 (cinque) anni messo sopra un cavallo a gurdare le pecore e le vacche, ritirato a scuola alla 4a Elementare (aveva una intelligenza fuori dal comune e non lo dico perche' fosse stato mio padre) fu mandato a lavorare come fabbro come a 8 km d distanza (da fare a piedi con il sole, la pioggia o la neve). All'epoca i bambini erano considerati come un attrezzo agricolo, niente d piu'.
Ciao Matteo, bellissimo video come sempre. Come posso sostenere Vanilla?
Ciao Gabriele, se vuoi puoi abbonarti da 99 cent al mese :) Questo il link: ruclips.net/channel/UC_OSSIRAJ1QhAqDO113JVYgjoin
Ciao Matteo ,questa drammatica storia mi ha lasciato una profonda tristezza .Difficile entrare nei meandri di quell'epoca e dei sentimenti soppressi per sfruttare piccoli Angeli.....senza ali , per volare verso l'infanzia persa ! È stato negato l'amore a questo bambini ,nel momento in cui sono nati .💏👭👨👦👦💏👬👨👦👦👨👦👦💏👭👨👦👦💏👭👨👦👦💏
Le persone buone sono sempre poche in ogni epoca.
@@lucreziabottino4506 Oggi si piangono le piccole vittime di questa sporca guerra ,per mano.di un dittatore che della cattiveria ne ha fatto una bandiera .🙏😪🌹
Hur skrämmande 😭💔🇸🇪 ( Che Spaventosa 😭💔
Conoscevo l'argomento, ho letto il romanzo tempo fa. Sconvolgere il tutto
Qua subito subito un bel like, che facciamo vedere al tubo di che pasta siamo fatti 😉😜😆😆😆❤️❤️❤️
Di pasta frolla! Siamo fatti ! Pronta per fare una bella crostata ai frutti di bosco! Naturalmente mangiata con un ciuffo di panna ! Ahahahahhj! 👋 🖖 👋 🖖 👋 🖖 👋 🖖 👋 ❣️🐈⬛
Ma i genitori ?...... Non riesco a capire .... Grazie di questo bellissimo articolo ,leggerlo mi ha fatto riflettere sulla generazione dei bambini odierna . Quindi dentro me ho fatto una riflessione sicuramente controcorrente cioè "si stava meglio quando si stava peggio " .
Avranno sofferto tantissimo.' ma ....sicuramente avranno anche apprezzato di più ogni cosa ❤️
I genitori morivano di fame, come tutta la famiglia, quindi pur di guadagnare qualcosina... non li mandavano mica a morire, ma a lavorare e a guadagnare seppur una miseria, ma meglio che niente ...
Molto interessante,ciao Matteo
Tristissima storia che nn conoscevo.... ma il problema è sempre lo stesso, in ogni epoca e in ogni luogo: il n. enorme di figli (mia madre è l'ultima di 7 figli), che purtroppo nn permetteva una vita dignitosa a tt. La situazione dei paesi del 3° mondo è la stessa dei nostri contadini di 70-90 anni fa. Grazie Matteo
infatti è un gravissimo erore fare tanti figli, ed è puro egoismo
@@tizianasaunig1002 Caro amico, dovresti scendere dal pero. Quando non c'era né tv, né cinema, la gente comune aveva solo uno svago (importante) nella miserabile vita che conduceva: scopare! E non c'era né pillole, né preservativo. Infatti, guarda caso, è nei paesi più poveri che si fanno più figli...Altro che errore!!!
Buongiorno 🍵🙋♀️
Buongiorno Matteo notevole la puntualizzazione finale
Ho letto di questa storia tramite il libro di Romina Casagrande, I BAMBINI DI SVEVIA bravissima scrittrice ( altro suo romanzo molto bello "I bambini del bosco"). La prima a scrivere di questo argomento quasi dimenticato. Consiglio vivamente questo romanzo.
Farai un video riguardo Annibale,Viriato,Arminio,Thutmose III ed altri grandi generali?
Visto che ho come la sensazione che non prendino molto riconoscimento nell'immaginario collettivo🤔
Quanto Dolore👼👼👼💔💔💔💔
Che storie tristi e vergognose...se poi penso che in molti paesi del mondo,esistono ancora,mi si stringe il cuore...!!!
Che tristezza. Mi si spacca letteralmente il cuore quando "si toccano" i bambini. Certo che tu, Matteo, tratti l'argomento con estrema delicatezza ma ora per favore ho bisogno di qualcosa di leggero.
Ieri come oggi, quanti angeli non possono scegliere. Ed ancora oggi nonostante i social non si parla mai abbastanza di loro
Buondì, alzare le vele in poppa che si và
@@valeriacolle4168 buondì bella signorina
Buondì alle mie care ragazze, Valeriuccia bella e Mary Jane 😍😍😍😻😻😻😻❤❤❤❤❤😁👋
@@antonellaromano ciao Antonella 😘❤️❤️😻😻😻
@@antonellaromano Anto buondi. Ma quante ne sai? Or ora ti ho letta. Periodo breve ma tanti fatti.
È spaventoso pensare da quanto dolore sia nata la società che abbiamo costruito, orribile, portatrice di altro dolore. Questo perché gli uomini hanno affidato le loro speranze ad altri uomini, alcuni parlavano di un Dio e di una felicità fuori da questa vita, altri promettevano di realizzare il paradiso in terra.......truffe colossali, create per garantire potere ad una cerchia di persone e ai loro adepti.....
So che anche in Puglia fino a qualche generazione fa in Puglia ad esempio i bambini venivano ceduti per determinati periodi dalle famiglie per andare a lavorare coi pastori. Un tempo si viveva una povertà che oggi difficilmente riusciamo a concepire.
Un famoso scrittore francese, Hector Malot, descrisse questo fenomeno (descrivendo la situazione in Francia) in due romanz di formazionei celebri (considerati narrativa per ragazzi): "in famiglia" e "senza famiglia". Negli anni 80 un regista di cartoni animati giapponese ne fece due serie animate di grande successo: "Peline" e "Remì"
Grazie Claudio per l’informazione da piccola non ho amato Remi perché pensavo che il suo racconto fosse una saga della disperazione non adatto a dei bambini che volevano svagarsi con i cartoni e non affliggersi con continue tragedie, adesso lo guarderò con un occhio diverso 👍
Centrato in pieno. Ho adorato quei due libri, fin da bambina, e non mi vergogno a dirlo, li rileggo ancora. Bello trovare qualcun altro che li ama. Grazie...😻😻😾😾😾
Remi, lo ricordo ancora e devo confessare che mi sono fatta anche qualche piantino!!!😢😢
@@sabinabenedetti883 anche tu, eh ? 😻😻😻😻
@@claradagostino9939 invece tutti i cartoni del ciclo world masterpiece erano tratti da libri per ragazzi, non solo anche gli altri avevano una forte connotazione sociale, con valori come uguaglianza, giustizia, rivolta sociale.
I cartoni di dieci anni a questa parte sono prettamente di svago e i risultati sono ben visibili
Visto che era pratica comune, i bambini al lavoro, la schiavitù, la servitù che veniva trattata come fossero cose e non persone, volevo chiedere: c'è un episodio in particolare che ha innescato il riconoscimento dei diritti civili? Non scordo però che non in tutti i Paesi sono ad oggi ancora riconosciuti .. 😞
Ma come è possibile che ci sia ancora gente che ti guarda ma che non è iscritto
Buongiorno Matteo 💙e a tutti voi amici del canale 😊☕,Un caro saluto a Valeria ed Elisabetta 😊🌹☕
Paoletta un raggio di ☀️ a te🌹🌼🌺🌸💐
Buon giorno bellissima ora guardo sento e scrivo !asp mi dimenticavo un 👋 🖖 👋 saluto a tutti I vanillini sparsi sulla 🌎 terra e in Svevia! Ciao matteo hai ragione questi video sono misteri per tutti noi !grazie per il lavoro divulgativo che ci fai! ❣️❣️❣️🐈⬛🙏
Buongiorno anche a te
Ciao Matteo. Il mio Like e' stato il n. 1000 . Ho vinto qualche cosa???
Scherzo naturalmente!!!😘
Saluti. Grazie, dei tuoi video !!!
Hai vinto tutta la mia gratitudine 🙏 ciao!
@@Vanilla_Magazine grazie
Lo sfruttamento del lavoro minorile mi ha sempre colpito come tema, tant'è che ne ho fatto la tesina alla maturità su questo argomento.
Buongiorno Matteo....conosco la storia ma non i commenti dell'epoca degli americani... da quale pulpito viene la predica...buona giornata e complimenti alla mamma ♥️🌹
Buon giorno Matteo e a tutti I vanillini sparsi per la 🌎 e a quelli che ora sono in viaggio dall ucraina per altri paesi!🙏❣️❣️❣️
Bassi😆
Anche a te
@@elmin82 ☀️☀️🌄
@@elmin82 ciao e buona giornata a te
Tutte informazioni da sempre comunemente riportate dai NOSTRI LIBRI DI STORIA .......incredibile !!!!!!
Una triste storia ....mia nonna mi raccontava che all'età di soli 6 anni, rimasta orfana di padre (emigrato in America e mai più visto), prestava servizio presso una famiglia benestante e che se le capitava di lavare male la biancheria, la padrona di casa la puniva tirandole dei pizzichi sulle braccia....pensate a soli 6 anni.....quella bambina divenne una donna straordinaria che le mille difficoltà di una vita (rimase anche subito vedova con 3 figli da crescere) non piegarono.
Ciao Matteo terribile ,pensavo che io avevo avuto una brutta infanzia,vissuta 9 anni in istituto a 12 anni a fare la servetta io mangiavo sola e ora con gli anni i ricordi mi pesano più di allora ,ma dopo questo racconto sento che ci stava chi ha sofferto più di me, tristezza
Piccole curiosità. Un tallero aveva un valore che oggi potremmo equipararlo a 120€ circa. In tempi recenti intorno a fine anni 90, lo Chef Sergio Chiesa ha inventato una pasta chiamandola appunto Tallero di Bernardo Clesio principe-vescovo del Trentino. Una pasta al uovo con le dimensioni e le figure della moneta da cui prende il nome.
Buongiorno Matteo, non conoscevo questa vergognosa parte della Storia dell'umanità, farò vedere il filmato a scuola (primaria) quando tratteremo i Diritti dei Bambini. Grazie mille!
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C’è un cartone animato giapponese che riprende questa storia, in cui i bambini vengono presi da piccoli paesi di montagna per farli lavorare a Milano, soprattutto come spazzacamini. Il titolo italiano è
Spicchi di cielo tra baffi di fumo oppure Il cielo azzurro di Romeo
Ciao, buon giorno la cosa triste è che non è passato tanto tempo...
Succede anche in noștri tempi nei paesi poveri
I sono nato a Ravensburg in Alta Svevia e proprio lì molti bambini venivano "smerciati" alle fattorie nei dintorni
Lavoro e schiavitu' ancora oggi, anche in italia, sono troppe volte sinonimi
In tutto il mondo anche.
Dedicandomi anche io a ricerche di tipo storico questo video mi ricorda una cosa. Tempo fa lessi un libro contenente delle lettere che Giuseppe Majorana zio del famoso Ettore ( oggetto dei miei studi ) e professore di economia spedì ai familiari durante un viaggio in cui tra l altro rappresentò l'Italia ad una conferenza sul lavoro che si tenne in Germania. Durante questa conferenza, non ricordo l anno ma il periodo è fine Ottocento si discusse prorpio della limitazione del lavoro di donne e bambini. vi erano rapresentanti di tutte le nazioni europee. Quindi i bambini di Svevia sono una delle tante faccie di un fenomeno che era diffuso in Europa. Per quanto rigurda le denuncie americane bisogna ricordare che ra fine Ottocento e inizio Novecento essendo la stampa americana molto più libera di quella di altre nazioni vi erano spesso denuncie di fenomeni sociali aberranti anche riferite a fatti che avvenivano negli USA.
Forse ogni tanto bisognerebbe staccarsi dal guardare le cose del passato, con la ottica odierna. Partiamo da un paio di dati.
Il Medio Evo viene dipinto come buio e negativo. Sbagliato. Fu proprio in questo periodo che i centri cittadini cominciarono a rifiorire. A fine Medio Evo e per tutto Rinascimento fino a circa il 1870, le cose cambiarono. Ma quasi mai nessuno spiega il motivo di uno stallo durato 5 secoli. Mi sono chiesto e lo ho trovato. La " piccola glaciazione". Effetto: raccolti scarsi, quindi fame perenne. Non a caso si ritrovano nella Storia due conflitti dai nomi " bizzarri":
la Guerra dei 30 anni e quella dei 100.
Motivo? Scarsi raccolti, scarsa raccolta fiscale, mancanza di armati dovuta ad un abbassamento delle nascita.
Cibo scarso = Meno neonati.
La punta massima si raggiunse nel 1848 ( dice niente questa data?). Altro che moti carbonari, unitari, movimenti nazionali e via dicendo. Solo FAME.
La prova? Basta analizzare il movimento migratorio verso i neonati USA di Irlandesi. E probabile che nel resto del Continente non sia stata diversa.
Quindi, a voler riassumere, queste storie sono lo specchio dei tempi con UN UNICO scopo finale: SOPRAVVIVERE.
Presumo che a breve e medio termine assisteremo a scene simili. La folle politica delle quote ha impedito ai singoli Stati di immagazinare il surplus in appositi magazzini. Grazie Bruxelles.
C'è da dire che nell'antichità alla morte o alla perdita di un figlio, per quanto brutto da dire, si era anche più preparati. La mortalità infantile era altissima e per una madre perdere un figlio era si un trauma, ma lo si viveva più con un senso di rassegnazione. I figli, sopratutto in una situazione rurale, erano di fatto la manodopera che permetteva di sbarcare il lunario
Tutto interessante
Non ci aspettavamo...
Che ho sempre detto
Matteo super dolce e romanticone
Spaventoso ‼️🙈🙉🙊😱😰🥶😭
13:36 presente!
God morgon 🇸🇪👍🌻
Caro Matteo la mia nonna nel 1920....aveva 8 anni....e nel ricco nord Italia e andata a servizio ,per un po' di mesi in una ricca famiglia con una filanda nel biellese e mi racconta...che quando la zia e la sorella grande se ne sono andate lasciandola in questa famiglia lei baciava e abbracciava le sedie dove erano sorella e zia....e piangeva....ma almeno le davano da mangiare e la vestivano e giocava , nel tempo libero ,con una bambola di stracci....parliamo solo di un secolo fa....poi a 9 anni è andata in risaia come mondina e almeno qui era ben retribuita e tornava a casa con tanto riso.....poi si è sposata con un uomo buono e insieme si sono riscattati dando alla luce figli( ecco la mia mamma) e poi nipoti e pronipoti tutti diplomati e laureati.....la mia nonna ormai l'ho persa da parecchi anni ma la ricordo e soprattutto non posso dimenticare le mie radici e i suoi racconti di fame e miseria nera...era orfana con un po' di sorelle e un fratello ...ma nelle sue parole anche tanta speranza e riscatto.
Parla se puoi anche delle mondine che hanno dato alla figura della donna libertà e potere economico ,in quanto rientravano in famiglia ....dopo un po' di mesi....con soldi e riso e questo le dava potere all'interno del nucleo del pater family
Caro Matteo una buona giornata
Ho letto il libro che hai citato" I bambini di Svevia" di Casagrande. È una storia dimenticata. Questi bambini erano accompagnati di solito da un sacerdote. In Svevia. Questi bambini lavoravano come pastori da gente ricca. L'età comprendeva dai 5/14 anni. La loro infanzia era negata . Lavoravano come schiavi sotto padrone. Le bambine venivano violentate. Una volta ragazzine rimanevano incinte. Una scena del libro che la protagonista è venuta violentata da un contadino. Aveva un amichetto e volevano fuggire insieme. Non ci riuscirono. Alcuni bambini sparivano e dopo sapevano che erano morti. Di freddo malattie stenti fame. Lontani da casa dai loro genitori. I maschietti venivano picchiati maltrattati così come le bambine. Non avevano diritto allo studio. Al gioco. Diventavano automi. Un campo di concentramento in miniatura. Per arrivare in Svevia facevano delle lunghe camminate. Quando ho letto il libro non immaginavo che fosse una parte di storia dimenticata così dolorosa triste mi ha lasciata colma di sgomento. I genitori vendevano i loro bambini per povertà. Troppe bocche da sfamare. Questo libro nonostante la storia di tristezza mi ha fatto capire la vita di quelle povere vittime di violenza maltrattati denutrizione malattie. Mi chiedo nella storia quante persone nei secoli hanno sofferto e sono venuti capitoli di sofferenza dimenticati . Questo video mi è piaciuto tantissimo ho letto il libro così ho capito meglio la situazione di queste povere vittime di violenza maltrattati denutrizione malattie e della crudeltà disumana dei ricchi che facevano morire di stenti alcuni bambini grazie mille per il video Marina buona giornata ciao a presto
Mi mandi il commento in evidenza grazie mille Marina ciao
Perche facevano tanti figli
Bella la citazione di Hobsbwam
La storia raccontata come meglio si crede....nascondendo tante tristi verità, anche al Nord Italia i bambini inziavano da piccoli e lavorare....
Eh si, anche dalle montagne del mio ricco Piemonte, capitava x secoli la stessa cosa:'bambini e bambine affittati in un apposito mercato e che partivano x lavorare in Francia e Svizzera...troppi figli e troppo povertà!!!
Tragico indecente....molte cose comunque si sono trasformate....i bambini spariscono
✔️
Dal Friuli al Piemonte moltissimi bambini partivano, chi verso l'Austria Ungherese chi verso la Francia.
Essenzialmente è quello che fa zia Dete... rapisce Heidi per venderla come dama di compagnia in casa Seseman a Francoforte.
Perché il 900 e detto secolo breve?
it.wikipedia.org/wiki/Il_secolo_breve per questo libro 📚😀
"Il secolo breve" va dalla prima guerra mondiale (1914) al crollo dell'Unione sovietica (1991) e viene definito così, perché è caratterizzato da tre fasi storiche molto rapide e violente. Questa definizione è dello storico Hobsbawn. Poi ci sono altri storici, che definiscono il novecento "il secolo lungo"....😂🤣😂🤣😂🤣😁👋❤
È terribile pensare ad un bambino, soprattutto se molto piccolo, ridotto in queste condizioni. Niente affetto, niente giochi, niente scuola, solo durezza e botte. Poveri piccoli.
Un video molto interessante anche se triste. Grazie Matteo ❤️
Temo che in Africa sia ancora realtà
Che tristezza
Terribile storia... la schiavitù purtroppo è ancora lontana dall'essere superata. Volevo dirti una cosa che sicuramente apprezzerai, vista la tua passione culturale! Friedriechs-hafen è da pronunciarsi così! Vuol dire 'Il porto di Federico'. In tedesco il suono 'sch' - ora non trovo il segno fonetico - è solo nella combinazione con la 'c', cioè 'sh' è sempre 's'-'h'... non so se mi sono spiegata!
Terribile immaginavo che vi fosse povertà estrema ma non credevo e non sapevo di questa tratta di bambini .
La klin ton lo sa '??😥
Finalmente vediamo il Peter di Heidi, costretto a dieci anni a "pascolare li piécuri".
Non è che cambiato molto in Africa e sudamerica è ancora così
Tutt'oggi l'UNICEF con la scusa di aiutare i bambini riempie le banche!!
Anche in Romagna fino alla ww2 i bambini “ andavano a servizio “nelle case dei signori .
Venivano mandati anche a fare i "garzoni" nei poderi dove serviva manodopera. In situazioni di povertà i figli erano braccia utili per portare a casa qualche soldo. E in questo tutto il mondo è paese. L'istruzione poi, non veniva considerata necessaria per chi doveva solo"pensare a lavorare". Mio padre riuscì a fare 6 mesi di prima elementare e all'età di 8 anni venne messo a fare il garzone in un podere nel faentino..... ☹️😠
Mitico e poi inventarono il premio Nobel x la Pace 😥
Nella 'Malerba di' Fenoglio il protagonista viene affittato da contadini ricchi, per vari anni, a peso.
Un altra triste storia scandinava,riguarda i figli delle ⚡⚡ con donne norvegesi. ⚒️☮️☠️