Il motto della nostra community è sempre stato preIl motto della nostra community è sempre stato prendi parte al futuro. Ora puoi prendere parte al futuro di Will, aderendo al nostro programma di membership ➡ shor.by/Sostienici
Questa serie è stupenda. Aldilà del dibattitto che è super interessante, la cosa più piacevole da vedere è un gruppo di persone che discute con calma e rispetto, parlando uno alla volta e volendo argomentare per trovare eventualmente un accordo, non per avere ragione
Comunque bellissimo video. Tutte le testate giornalistiche serie dovrebbero fare format simili, dove la gente si esprime pacificamente su temi importanti. Bravi!
A mio avviso l'intero mercato immobiliare dovrebbe essere iper-regolamentato nelle città: la casa dovrebbe proprio smettere di essere vista come un investimento, si tratta di un bene di prima necessità al pari del cibo, ma al contrario di quest'ultimo è un bene "finito", nel senso che lo spazio nelle città è limitato. Sostanzialmente se uno compra una seconda casa a Milano con l'idea di affittarla/rivenderla sta facendo esattamente come il bagarino ai concerti: compra un bene scarso e lo rivende a un prezzo maggiorato (che nel caso dei concerti mi va benissimo, si tratta di un bene di lusso e sticazzi, libero mercato, ma una casa è un bene di prima necessità). Inoltre non riesco proprio a vederci un effetto positivo né per la collettività, né per l'economia della città: stai artificialmente aumentando i prezzi succhiando risorse a chi quella città la manda avanti lavorando (e in questo discorso si inseriscono pure gli affitti commerciali, che essendo altissimi pure loro riversano i costi sui clienti). Poi per carità, le case nelle città avranno sempre prezzi molto più alti che in provincia, è ovvio ed è giusto così, ma sarebbe più sano proprio per la città stessa se ci fossero più case in cui i proprietari effettivamente ci vivono. Soluzioni? Disincentivare pesantemente e progressivamente il possesso di immobili in cui non si risiede (=patrimoniali a palla) L'edilizia popolare invece mi sa di solita pezza per far finta di risolvere un problema, causandone a cascata molti di più. PS tutto questo discorso vale solo per le città, in provincia si può semplicemente costruire di più.
l’unione sovietica è crollata 30 anni fa amico mio fattene una ragione, l’unico Paese al mondo che attualmente applica ciò che dici è la Corea del Nord, ti troverai bene vai
Opinione mia sull' immigrazione, l' immigrazione é sicuramente qualcosa che non si puó fermare, se si impongono leggi troppo strette le persone, come é stato detto nel video, si nascondono e non possono contribuire allo stato, un approccio migliore potrebbe essere, ho tot numero di persone nuove, come posso investire su di loro per istruirli e integrarli nella societá cossicche possano contribuire alla crescita del paese? ie. nuovi ingegneri, piú dottori, piú pompieri, etc... solitamente le persone che si lamentano dicendo "gli immigrati rubano il lavoro" sono quelle che non sono qualificate abbastanza per un lavoro e usano gli immigrati come caprio espiatorio. Piú competizione potrebbe aumentare il livello nazionale di istruzione/cultura che é un punto solo che positivo.
Se lo stato e le regioni tenessero davvero ad affrontare il problema investirebbero centinaia di milioni di euro sulla costruzione e ristrutturazione di edilizia pubblica popolare e convenzionata; in mano pubblica e non al privato in convenzione. All'aumentare dell'offerta di abitazioni si abbassa il prezzo medio di affitto e vendita. Vedere cosa hanno fatto in Austria.
Se po'ni la domanda così: è giusto permettere a potenziali stupratori o ladri, di muoversi liberamente per le nostre città, i dintorni delle scuole etc etc, senza che vengano controllati all'ingresso, in nome della libertà individuale?
Ma una tassa comunale sugli appartamenti sfitti non basterebbe? Se non lo affitti hai una perdita. Il proprietario dovrebbe essere incentivato ad affittarlo, anche a meno, pur di non pagare la tassa. Gli affitti si abbasserebbero.
Non tutte le città sono Milano o Roma. Non tutte le case sono così facilmente affittabili. Andiamo a penalizzare chi magari ha ereditato una casa in zone più periferiche/disabitate?
Il motto della nostra community è sempre stato preIl motto della nostra community è sempre stato prendi parte al futuro.
Ora puoi prendere parte al futuro di Will, aderendo al nostro programma di membership ➡ shor.by/Sostienici
Questa serie è stupenda. Aldilà del dibattitto che è super interessante, la cosa più piacevole da vedere è un gruppo di persone che discute con calma e rispetto, parlando uno alla volta e volendo argomentare per trovare eventualmente un accordo, non per avere ragione
Comunque bellissimo video. Tutte le testate giornalistiche serie dovrebbero fare format simili, dove la gente si esprime pacificamente su temi importanti. Bravi!
A mio avviso l'intero mercato immobiliare dovrebbe essere iper-regolamentato nelle città: la casa dovrebbe proprio smettere di essere vista come un investimento, si tratta di un bene di prima necessità al pari del cibo, ma al contrario di quest'ultimo è un bene "finito", nel senso che lo spazio nelle città è limitato.
Sostanzialmente se uno compra una seconda casa a Milano con l'idea di affittarla/rivenderla sta facendo esattamente come il bagarino ai concerti: compra un bene scarso e lo rivende a un prezzo maggiorato (che nel caso dei concerti mi va benissimo, si tratta di un bene di lusso e sticazzi, libero mercato, ma una casa è un bene di prima necessità).
Inoltre non riesco proprio a vederci un effetto positivo né per la collettività, né per l'economia della città: stai artificialmente aumentando i prezzi succhiando risorse a chi quella città la manda avanti lavorando (e in questo discorso si inseriscono pure gli affitti commerciali, che essendo altissimi pure loro riversano i costi sui clienti).
Poi per carità, le case nelle città avranno sempre prezzi molto più alti che in provincia, è ovvio ed è giusto così, ma sarebbe più sano proprio per la città stessa se ci fossero più case in cui i proprietari effettivamente ci vivono.
Soluzioni? Disincentivare pesantemente e progressivamente il possesso di immobili in cui non si risiede (=patrimoniali a palla)
L'edilizia popolare invece mi sa di solita pezza per far finta di risolvere un problema, causandone a cascata molti di più.
PS tutto questo discorso vale solo per le città, in provincia si può semplicemente costruire di più.
l’unione sovietica è crollata 30 anni fa amico mio fattene una ragione, l’unico Paese al mondo che attualmente applica ciò che dici è la Corea del Nord, ti troverai bene vai
Opinione mia sull' immigrazione, l' immigrazione é sicuramente qualcosa che non si puó fermare, se si impongono leggi troppo strette le persone, come é stato detto nel video, si nascondono e non possono contribuire allo stato, un approccio migliore potrebbe essere, ho tot numero di persone nuove, come posso investire su di loro per istruirli e integrarli nella societá cossicche possano contribuire alla crescita del paese? ie. nuovi ingegneri, piú dottori, piú pompieri, etc... solitamente le persone che si lamentano dicendo "gli immigrati rubano il lavoro" sono quelle che non sono qualificate abbastanza per un lavoro e usano gli immigrati come caprio espiatorio. Piú competizione potrebbe aumentare il livello nazionale di istruzione/cultura che é un punto solo che positivo.
Ma è la ragazza che stava a Geopop?
Se lo stato e le regioni tenessero davvero ad affrontare il problema investirebbero centinaia di milioni di euro sulla costruzione e ristrutturazione di edilizia pubblica popolare e convenzionata; in mano pubblica e non al privato in convenzione. All'aumentare dell'offerta di abitazioni si abbassa il prezzo medio di affitto e vendita. Vedere cosa hanno fatto in Austria.
Cmq, sarebbe carino avere ste domande scritte, per creare dibattiti interessanti tra gli amici.
Se po'ni la domanda così: è giusto permettere a potenziali stupratori o ladri, di muoversi liberamente per le nostre città, i dintorni delle scuole etc etc, senza che vengano controllati all'ingresso, in nome della libertà individuale?
Ma una tassa comunale sugli appartamenti sfitti non basterebbe?
Se non lo affitti hai una perdita.
Il proprietario dovrebbe essere incentivato ad affittarlo, anche a meno, pur di non pagare la tassa.
Gli affitti si abbasserebbero.
Non tutte le città sono Milano o Roma. Non tutte le case sono così facilmente affittabili. Andiamo a penalizzare chi magari ha ereditato una casa in zone più periferiche/disabitate?