Montecarlo - Borgo Medievale - Rocca Montecarlo - Lucca - 4K - Walking and Fly tour (2024)

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  • Опубликовано: 9 сен 2024
  • Riprese e montaggio a cura di Luca Melai
    Montecarlo è situata a 162 m d'altitudine, su un colle che domina la pianura circostante, a cavallo tra la Lucchesia e la Valdinievole; questi territori, di recente intensa urbanizzazione, presentano caratteristiche geomorfologiche diverse: La Lucchesia, integralmente irrigua in pianura, in cui prevale la coltura del mais, la Valdinievole, punteggiata di serre per la coltivazione dei fiori. Il colle di Montecarlo è coltivato a viti e ulivi, e vi si produce un olio e vini DOP: il Montecarlo bianco e il Rosso di Montecarlo. Il suo territorio è attraversato dalla "Strada del vino e dell'olio di Lucca, Montecarlo e Versilia", percorso enoturistico istituito nel 1999.
    Tra le frazioni del comune vi è San Giuseppe, situata a circa 2 km da Montecarlo a un'altezza di circa 100 metri s.l.m. che conta circa 650 abitanti. Le altre frazioni sono: San Salvatore (rivolta verso la Valdinievole e attraversata dalla linea ferroviaria Lucca-Firenze, con stazione denominata appunto Montecarlo-San Salvatore), Turchetto e Gossi (toponimi antichi ma di recente urbanizzazione), Luciani, Micheloni, e infine San Piero in Campo, dove a memoria dell'antico borgo medioevale, distrutto in una delle tante e sanguinose guerre combattute in questi luoghi, si erge la pieve omonima recentemente restaurata.
    Il nucleo originario di Montecarlo era il borgo di Vivinaia, antica proprietà dei duchi della Tuscia, che sorgeva alle pendici del colle. Nel 1331 il paese fu devastato dai fiorentini e le autorità lucchesi decisero di rifondare il borgo sulla sommità del colle del Cerruglio, dove sorgeva la fortezza omonima. Nel 1333 il nuovo borgo prese il nome di Montecarlo in onore del futuro imperatore Carlo IV di Lussemburgo, che aveva aiutato Lucca a liberarsi dall'occupazione pisana.
    La fortezza del Cerruglio ebbe un ruolo strategico nelle guerre del XIV secolo tra Lucca, Pisa e Firenze e fu da quella rocca che Castruccio Castracani, signore di Lucca, diresse le sue truppe portandole alla vittoria nella battaglia di Altopascio del 1325. La fortezza fu ampliata prima da Paolo Guinigi, signore di Lucca, e successivamente dai fiorentini, specialmente dal governo granducale che, dal 1437, ebbe definitivamente Montecarlo sotto il proprio controllo.

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