Lo schiumatoio è obsoleto? "skimmer" VS "ATS" - Analisi PRO e CONTRO
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- Опубликовано: 8 сен 2024
- Piccolo confronto dei PRO e CONTRO delle tecniche maggiormente performanti in acquario marino per la gestione degli inquinanti in acquario marino.
Studio sulla composizione dello skimmato: www.advancedaq...
Applicazione ATS in acquario marino: www.technireef....
Perfettamente d'accordo
Molto bravo
ciao tako reef ormai sono passati 6 mesi da quando l'acquario circa 400 litri è in funzione con un doppio ats, alimentato direttamente dallo scarico. devo dire che inizialmente si fa fatica a far crescere le alghe sopratutto quelle verdi, all'inizio sono molto scure ma pulendo spesso si risolve. a oggi li pulisco a pezzi cioè tolgo le alghe che mi servono per alimentare i pesci. pulisco entrambe le retine nel giro di una settimana, cmq ho una discreta crescita gia' dopo 3 giorni. la vasca si è popolata di una microfauna incredibile, sto utilizzando anche un piccolo skimmer e i valori dei nutrienti sono adeguatamente bassi ps dimenticavo ho anche un filtro biologico a cannolicchi
Ciao tako! Bel video. Io sono del parere che lo skimmer è fondamentale, più per l'ossigenazione e l'elevata capacità di "skimmare" tutto, in piccola parte anche quello che serve. Però dire che "tutti quelli che utilizzano un ats hanno eliminato lo skimmer" è un po esagerato. Ovviamente ci sono persone che hanno solo ats, o solo skimmer, tutti e due insieme o addirittura ne uno ne l'altro, non fanno cambi (mi includo) e non integrano amminoacidi. per avere un ats davvero performante ed eliminare lo skimmer si devono avere molti accorgimenti. Per un acquario da 400 litri servirebbe una maglia di 1,2 m2 (o 700 cm2 se si utilizzano luci su due lati) con una circolazione di 6200 l/h, per non parlare delle luci, 0.26w per litro ossia quasi 1600w per illuminare il metro di maglia. Non è tanto economico ma sicuramente un ottimo aiuto per eliminare nutrienti in eccesso e creare una piccola colonia di microrganismi.
Io ne monterò uno a breve di dimensioni "ridotte" in concomitanza con lo skimmer.
Ciao Luca! Grazie mille per i complimenti. Vorrei puntualizzare però un paio di cose; so che sembra esagerata come cosa, ma chi ha adottato un ATS con la "A" maiuscola (quindi proporzionato alle dimensioni dell'acquario) ha davvero fatto a meno dello skimmer, ovviamente è questione di gusti o "scuole di pensiero" come hai giustamente puntualizzato tu; chiaramente l'importante è che gli animali trovino giovamento dalle nostre scelte. Penso che tu abbia sbagliato i calcoli, in realtà non serve affatto tutta quella potenza, 1,6 Kilowatt di luce per le alghe è assurda per 400 litri, nel mio 300 litri lordi uso la tracimazione in acquario (che ha una portata di 2000lt/h) su uno schermo da 900 cm2 (rete da 25cm x 35 cm) e una semplice lampada fitostimolante da 25 watt da pochi euro, e addirittura anche gli ATS commerciali non superano i 15/20 watt di potenza per un acquario di simili dimensioni, le alghe in acquario riescono a crescere anche solo con la luce ambientale, non è assolutamente necessario una potenza così elevata.
@@takoreef9054 ottimo, allora credo di aver sbagliato il calcolo sulla potenza della luce,mi riferivo ad illuminare un solo schermo e non a due hehe, anche io userò una 25w su un solo schermo da 20x30 (ovviamente sono a basso consumo e generano una potenza di 100w). Gli ATS con la A maiuscola sono comunque molto grandi se si vogliono fare e la potenza che ho scritto era relativa ad uno schermo e alla portata dell'acqua. La regola è, o dovrebbe essere 2 w ogni 6 cm2 più o meno. Poi come dici anche tu l'importante è che stiano bene i nostri animali e si trovi un equilibrio in vasca
@@ReefLabHD Certo! l'importante è sempre quello. Mi sembra comunque molto alto come rapporto, per il mio schermo dovrei avere 300 watt per far crescere delle alghe, piu della plafoniera che monto in vasca per far crescere coralli XD. Credo invece che un rapporto di 0,2 watt per 6 cm2 sia piu che sufficiente per la crescita algale.
@@takoreef9054 credo il problema siano le differenti fonti e i metodi di gestione dello scrubber, la potenza nominale e la potenza reale, come nel caso dei led. Per esempio io prenderò quelle da 25w di potenza nominale, ma reale ci avviciniamo ai 100w. Boh vediamo come va, ma ho molta fiducia in questo metodo di filtraggio
@@ReefLabHD Vero, anche quello è da tenere in considerazione, bisognerebbe ragionare in quantità di luce emessa e a che frequenza piu che in watt. Buona fortuna e mi raccomando aggiornaci sui progressi !!
Io ho letto che la rete va dimensionata in base ai cubetti di cibo che vengono somministrati al giorno , quella dei litri della vasca sarebbe una regola obsoleta , che ne pensi ? Se guardi i filtri che costruisce Santa Monica hanno la rete molto piccola e vengono venduti per centinaia di litri ...
In teoria bisognerebbe dimensionarla in base al carico organico che c'è in vasca. I cubetti di cibo possono anche andare bene come "unità di misura", ma bisogna contare qualunque tipo di inquinamento, anche il cibo liofilizzato e i vari integratori a base di amminoacidi o plancton che alzano i nutrienti. Io preferisco i "cm2 per lt" per praticità, che non sono altro che una semplificazione dell'inquinamento medio di una vasca media. So che quelli commerciali vengono venduti per molti litri rispetto alle loro dimensioni e in effetti è sufficiente per lo smaltimento di inquinanti, ma una superficie ampia permette la produzione di molto zooplancton e rende il sistema quasi del tutto autosufficiente.
Ciao vorrei farti una domanda. Vorrei fare un marino mediterraneo con prevalenza di macroalghe. Un ats nella sump metterebbe in conflitto le macroalghe dell'acquario con le alghe dell'ats o aiuterebbe?
Ciao Tako, scusami se ti sfrutto, .....da un paio di mesi sto usando l’ats e nello schermo si sono formate le microalghe, ma purtroppo sto assistendo alla formazione di alghe in vasca una formazione vellutata color sangue credo diatomee.....hai qualche consiglio? Grazie
ciao tako una informazione per un acquario da 120 litri che superfice deve avere la rete 10 cm x 30 cm puo' andare bene o solo lo spazio per la lunghezza la pompa puo' andare bene una 200 litri ora,grazie cosi procedo nella costruzione ciao
Ciao e complimenti per i tuoi video, sei davvero preparatissimo!! Mi servirebbe un consiglio, vorrei realizzare un taleario da 200 litri e non avendo rocce o sabbia in vasca, che gestione mi consigli per mantenere bassi gli inquinanti? Skimmer? ATS? rocce in sump? Grazie mille
Ciao! la gestione che io preferisco è quella della valorizzazione biologica (filtro biologico caricato con materiale molto poroso), dosaggio di fonti di carbonio (che veicolano i nutrienti ai coralli sotto forma di batterioplancton) e un piccolo refugium/ATS per la produzione di Zooplancton
Ciao ti devo fare i miei complimenti per la tua professionalità, veramente molto bravo. Per quanto riguarda il filtro ad alghe Ats, consigli di costruirne uno artigianalmente o comprarne uno nuovo e per quest'ultima puoi consigliarmene uno? Puoi allegarmi qualche Link? Grazie davvero. Marco
Ciao! Grazie mille per i complimenti! Io consiglio nettamente il fai da te, non solo perché è davvero facilissimo realizzarlo, ma perché possiamo farlo facilmente, risparmiando un sacco, molto piu prestante rispetto ad un prodotto acquistato. Io consiglio di installare l'ATS subito alla tracimazione (se si ha una sump) e sfruttare quindi la portata della pompa di risalita. Posto come prima tecnica dopo la discesa dell'acqua catturerà anche particolato organico che diverrà cibo per lo zooplancton. Per farlo molto semplicemente basta un tubo in plastica inerte, dove scorrerà l'acqua, posto orizzontalmente con un solco per tutta la lunghezza dove verrà incastrata la rete in plastica e dove l'acqua percolerà. Poi chiaramente una semplice lampada (meglio se fitostimolante) puntata sullo schermo ed è fatta.
@@takoreef9054 ok grazie tante, quindi da quello che capisco, dovrei eliminare il refugium con l'alga Chaetomorpha, se no i due sistemi andrebbero in conflitto, vero? Non è possibile farli coesistere?
@@marcolapiana67 Essendo le microalghe nettamente piu prestanti delle macroalghe andrebbero facilmente in competizione. Esiste tuttavia un modo per farle convivere nello stesso sistema. è quello di dare due fotoperiodi diversi, questo per non nutrire troppo l'ATS, ma lasciare qualcosa anche alle chetomorphe che si ritroverebbero con piu luce e quindi con piu possibilità di fotosintesi
Ok grazie. Io ho un acquario di 360 litri più sump con lps e sps , sulla scorta dei tuoi ottimi consigli ho intenzione di togliere il refugium con le macroalghe e di costruirmi un ATS con microalghe, un ultima cosa per il mio acquario quanto dovrebbe essere grande il tappeto in plastica che le ospita e inoltre di che materiale dovrebbe essere per non rilasciare sostanze indesiderate? Grazie per la tua pazienza. Marco
@@marcolapiana67 diciamo che un 30 x 30 sarebbe perfetto, magari illuminato con una banale lampada fitostimolante da 20 watt. I materiali bastano siano inerti, quindi in plastica o vetro, chiaramente assolutamente da evitare metallo. Le reti per giardinaggio che si comprano da Bricocenter per esempio sono ottime per lo scopo
ciao grazie per il video, finalmente un pò di chiarezza su skimmer e ats, ti volevo fare una domanda, io ho un 260 litri lordi senza sump e con skimmer, volendo, in vasca, cosa si potrebbe fare? grazie ciao
Ciao! Se intendi l'utilizzo di alghe per lo smaltimento di nutrienti in vasca si può optare per macroalghe direttamente sulla rocciata (Caulerpa sp.) o in gabbia. Anche gli UAS sono molto interessanti e possono essere montati su un lato della vasca e illuminati esternamente dal vetro. Trovi molti tutorial su RUclips che mostrano come costruirli facilmente
@@takoreef9054 si si per lo smaltimento di nutrienti, ho uno skimmer hydor interno slim skim.. avevo pensato di mettere una maglia proprio dentro lo skimmer, dal retro ha una paratia trasparente e mettere la la lampada, pensii sia fattibile?
@@leonardogallo4380 sì, possibile è possibile, chiaramente ci sarà un po' di manodopera in piu nel potare ciclicamente le alghe. Ho visto come è fatto lo skimmer in foto, secondo me una porzione di alga chetomorpha (che uso anche io) ci sta ed è anche facilmente illuminabile. Ti consiglio una striscia LED fitostimolante anche da pochi watt o una lampada che farà crescere le alghe perfettamente.
@@takoreef9054 ok grazie mille
Ma la filtrazione ad alghe, è possibile anche in vasche d'acqua dolce? Se si, sostituirebbe quella biologica o integrerebbe il lavoro dei cannolicchi?
Certo, le alghe funzionerebbero ugualmente anche in ambiente dolce (farebbero ciò che normalmente facciamo fare alle piante). Gli organismi vegetali assorbono unicamente ione ammonio e ione nitrato. Gli unici in grado di smaltire ammoniaca e ione nitrito sono i batteri aerobi. Di conseguenza vegetali e filtraggio biologico non si sostituiscono, ma si completano.
Ciao buongiorno volevo un informazione io sto costruendo un ats il mio acquario è 300litri la lampada attacco tipo lampadina la posso attaccare al Vetro della sump ho deve stare più distante , se hai qualche consiglio da darmi grazie
Ciao! Conviene non fargli toccare il vetro, ma lasciare anche un pelo di spazio
Ciao, io non ho lo schiumatoio, ho creato un piccolo refugium / ats nel mio acquario marino da 50 lt con 5 pesci e mi ha portato nitrati e fosfati a zero in 1 mese! ho un video sul mio canale se volete vedere come l'ho costruito, per mè è INDISPENSABILE
Ciao è possibile avere il link delle fonti di questi argomenti sarei interessato bel video complimenti 💪
Ciao! Tutte le nozioni di cui parlo nei video sono informazioni che si trovano in qualsiasi testo didattico di biotecnologie sul trattamento dei reflui (anche in quelli del liceo)!
ciao, ma sono le tue vasche quelle in video?
Ciao, volevo chiederti un parere. Ho appena ricevuto le analisi ICP da Triton, quasi tutti i valori sono corretti tranne che per alcuni metalli in eccesso com lo zinco il vanadio ed il rame. Vorrei capire innanzitutto da dove vengono introdotti in vasca ma anche sapere come eliminarli, ci sono delle resine specifiche in grado di rimuovere i suddetti metalli? Grazie
Ciao! Dunque, in acquario marino avere qualche metallo fuori dai parametri è piuttosto comune, questo perché utilizzando inevitabilmente apparecchiature con parti metalliche immerse costantemente in acqua un loro aumento è fisiologico. Mi riferisco per esempio alle giranti delle pompe di movimento, di risalita, degli skimmer, alle plafoniere sospese sulla vasca o anche alla somministrazione di alghe per gli erbivori, che li assorbirono dall'ambiente durante la loro crescita durante la coltivazione. Parallelamente a ciò, una loro comparsa può essere associata anche ad un'acqua d'osmosi non idonea, e quindi ad un impianto d'osmosi da migliorare o a cui fare manutenzione. Per liberarsene l'unica è fare cambi d'acqua con acqua priva di metalli, utilizzare resine apposite come il Seachem Cuprisorb o magari utilizzare biocondizionatori che abbattano i metalli pesanti in acqua.
@@takoreef9054 grazie molte
Musica utilizzata?
Ciao. Mi ha colpito la tua preparazione e ho notato che come me sei un "Natural", e cioè che è più semplice e stabile seguire i processi naturali che complicarsi le cose con troppi sistemi meccanici chimici e arnesi vari. Detto ciò volevo chiederti un consiglio sul sistema più idoneo per un acquario Marino mediterraneo da 400 lt di comunità, in cui voglio inserire un po di tutto, pesci molluschi coralli alghe piante ecc...
Nessuna tecnica è strettamente necessaria o obbligatoria, dipende tutto da quello che vogliamo. L'unica cosa obbligatoria è rispettare le esigenze degli animali: filtrazione biologica adeguata al carico organico (NO2 rigorosamente a zero), condizioni oligotrofiche dell'acqua se vogliamo dei coralli (NO3 e PO4 bassi), rapporto Redfield tra azoto e fosforo biodisponibile rispettato(10:1), luce abbondante se abbiamo coralli esigenti (40-50 lumen/litro) e triade stabile (KH, Ca e Mg). Come raggiungiamo questi obbiettivi non importa: che sia un filtro biologico, rocce vive, Skimmer, refugium o tutti questi insieme agli animali non interessa. L'importante è capire come si muove l'azoto e come funziona ogni strumento. Quindi può funzionare tutto o niente. Un buon filtro biologico maturo e un refugium potrebbe essere un buon punto di partenza per una vasca come quella che vuoi.
Sarei tentato di provare,lo metterei in sump con luce accesa invertita, mi frena l'odore di tutte quelle alghe....mi sbaglio ?
Le alghe emanano cattivo odore solo se esposte all'aria, ma venendo costantemente ricoperte dall'acqua risultano inodore. Chiaramente se il flusso si fermasse e le alghe non fossero protette dal velo d'acqua inizierebbero a sprigionare cattivi odori
Ma le alghe mica consumano solo ferro, è impossibile non assorbano oligoelementi. In America dove si usa molto spesso questo sistema spesso necessitano di dosarli a parte proprio perché la vasca è scarica... Non mi torna che lo skimmer ne estragga e le alghe no.
Ciao! Sì certo, il ferro insieme ad altri elementi è assorbito dalle alghe, ma non in modo indiscriminato. Seguendo le regole di organicazione e del nutriente limitante non verrà mai estratto sproporzionalmente agli altri nutrienti. Lo skimmer lo estrae indipendentemente dal resto.
ma un ATS se affiancato ad un filtro biologico, va posizionato prima o dopo?
Ciao! é abbastanza indifferente, l'ideale però sarebbe porre l'ATS dopo il filtraggio biologico, perché le alghe assorbono i prodotti delle degradazioni batteriche (NO3)
@@takoreef9054 grazie
in un acquario da 90L quindi 45 per lato, è obbligatorio avere skimmer? sono un principiante avevo intenzione di inziare con un cubo da 45 per lato da 90 litri in totale, idea era acqua salata con rocce e coralli, ovviamente viste le dimensioni del cubo direi 2 rocce un paio di coralli, il problema è capire quanti pesci e invertebrati posso mettere? ero partito da un idea pensando di risparmiare ma ora dopo aver letto alcuni commenti in alcuni forum sembra quasi che non posso mettere neanche un pesce se voglio farlo senza skimmer o ats.. ps* acquario è solo un cubo non ha il solito vano nero posteriore dove sono presenti spugna carbone ecc, quindi idea era prendere il cubo e due filtri che muovono l'acqua piu il riscaldatore per la temperatura dell'acqua, cioè il dubbio è questo, se il problma è che dovrò cambiare acqua del cubo ogni settimana senza skimmer allora non ci sarebbero problemi, se il problema è che troverò tutto morto dopo neanche un anno allora so già che sono soldi buttati ahaha ma a quel punto non inzierei mai perchè non voglio uno skimmer, non avrei lo spazio, volevo giusto creare un cubo marino da 45 da mettere in stanza sopra la scrivania
Nessuna tecnica è strettamente necessaria o obbligatoria, dipende tutto da quello che vogliamo. L'unica cosa obbligatoria è rispettare le esigenze degli animali: filtrazione biologica adeguata al carico organico (NO2 rigorosamente a zero), condizioni oligotrofiche dell'acqua se vogliamo dei coralli (NO3 e PO4 bassi), rapporto Redfield tra azoto e fosforo biodisponibile rispettato(10:1), luce abbondante se abbiamo coralli esigenti (40-50 lumen/litro) e triade stabile (KH, Ca e Mg). Come raggiungiamo questi obbiettivi non importa: che sia un filtro biologico, rocce vive, Skimmer, refugium o tutti questi insieme agli animali non interessa. L'importante è capire come si muove l'azoto e come funziona ogni strumento.
@@takoreef9054 perfetto e per raggiungere tutti questi livelli che hai elencato a parte la luce, per il resto, esistono dei liquidi in bottiglia da aggiungere all'acqua per raggiungere tali obiettivi? o come si raggiungono?
@@JT7POV Purtroppo è impossibile spiegarlo in un commento qui su YT. Ci sono interi video e libri che trattano l'integrazione minerale per i coralli (kalkwasser, buffer, balling con pompe peristaltiche, reattore di calcio ecc) e la loro alimentazione autotrofa (comportamento delle zooxantelle in funzione della concentrazione di NO3, NH4, PO4). Sono argomenti complessi e bisogna studiare molto prima di avere le idee chiare, altrimenti si fa un pastrocchio.
@@takoreef9054 si infatti avrei prefetito parlarne su una chat diretta che qui, se ti mando alcune foto su instagram di alcuni prodotti appunto per la cura dei coralli e acquario giusto per capire se sono quelli che servono per sostituire uno skimmer se uno non vuole usarlo
@@JT7POV Nessun prodotto sostituisce un metodo di filtraggio, tutto è relativo. Se sei interessato al servizio di consulenza puoi scrivere un'email a takoreef@gmail.com per info sui prezzi.
Per info circa consulenze private: takoreef@gmail.com
tecnica numero 3 cambiare l'acqua