Contentissimo che tu abbia dedicato un video al tema del "De André-suonatore di arpeggi classici e chitarra con corde in nylon", seppure non si può dire con certezza che abbia suonato la chitarra in "Il suonatore Jones". Per quanto sia probabile la parte inziale non arpeggiata non si può essere così sicuri della parte arpeggiata: in quel disco occorre ricordare la compresenza alla chitarra di due grandi chitarristi, Vittorio De Scalzi (che dovrebbe aver suonato in "La collina", "Un giudice" e "Un malato di cuore") e Bruno Battisti d'Amario - parte del trio delle colonne sonore di Sergio Leone assieme a Ciacci e Alessandroni - ai cui, con certezza, credo si possa attribuire solo la parte finale strumentale di "Un malato di cuore". Leggo anche commenti su altri pezzi storici in cui gli si attribuisce la chitarra arpeggiata, ma anche lì bisogna distinguere: all'inizio della sua carriera De Andrè fu molte volte assistito dalla presenza dell'amico e chitarrista classico Vittorio Centenaro - che non era iscritto alla SIAE: è il caso della chitarra principale che fa il controcanto in "Si chiamava Gesù", in "Fila la lana", ne "La guerra di Piero", ne "Il testamento", probabilmente in "Preghiera in Gennaio". In questi stessi pezzi è indubbio che l'altra chitarra di accompagnamento - qualora ve ne sia una - sia di De André. I brani in cui sicuramente la chitarra principale (arpeggiata e con parti strumentali) è di De André sono: Legenda di Natale, Terzo Intermezzo, Il sogno di Maria, La canzone di Barbara, La guerra di Piero (nell'intro e nel ritornello strumentale all'unisono con quella di Centenaro). Poi ha suonato con arpeggi di accompagnamento o strumming in tantissimi altri brani: Via del Campo, Bocca di Rosa, La ballata del Miché, La ballata dell'eroe, Nell'acqua della chiara fontana, Girotondo, La ballata degli impiccati (?), Il pescatore, L'infanzia di Maria, Il ritorno di Giuseppe, Via della croce, La collina (?), Un giudice, Un medico, Un blasfemo (?), etc. Nel tempo si può anche vedere come la sua partecipazione chitarristica (anche solo di accompagnamento) sia progressivamente diminuita - dopo "L'indiano" (1980) soprattutto - e come la chitarra acustica con corde in acciaio suonata accanto a quella classica fino almeno a "Rimini" (1978), seppur in misura minore, sia stata definitivamente accantonata in favore delle sole corde in nylon dopo, di nuovo, "L'indiano". La verità è che su De André manca ancora un libro veramente accurato e definitivo sulla sua abilità chitarristica cosa che comunque sta diventando sempre più difficile realizzare con completezza perché questo richiederebbe che un chitarrista o uno che ne capisse abbastanza intervistasse solo i musicisti-chitarristi che hanno collaborato con lui e che lo hanno visto all'opera in sala di registrazione (Mussida, Battisti D'Amario, Chimenti, i fratelli la Bionda, Cordini, etc.), gli stessi che però nel frattempo stanno scomparendo (De Scalzi, Carmelo la Bionda, Centenaro). Quello che si sa è che il suo imprinting musicale e la sua predilezione per la chitarra classica e gli arpeggi è conseguenza del suo maestro di chitarra di origini colombiane che lo seguì da giovanissimo e a cui si devono i ritmi sudamericani, per esempio di Franziska e Andrea (la chitarra acuta in controtempo), come anche l'arpeggio terzinato di Amico Fragile, e la sua conoscenza di brani sudamericani come "Ninguem me ama" (di cui esiste un breve filmato). Sarà un caso ma Leonard Cohen - altro caso di cantautore con predilezione assoluta per la chitarra classica -, anch'esso seguito da un insegnante sudamericano come quello di De Andrè, suoni in "The partisan" lo stesso identico arpeggio terzinato di "Amico Fragile".
Video molto bello. Rimanendo su De Andrè direi: le tre madri, il sogno di Maria, le passanti, fila la lana, il terzo intermezzo di Tutti morimmo a stento... Se poi fai una raccolta con il suonatore Jones e ci aggiungi le tablature la compro subito...
Meraviglioso!! io adoro De André e così di botto mi vengono in mente Rimini, Il sogno di Maria, ma anche Geordie nella versione live...e sicuramente anche molte altre. Tutte bellissime Grazie
complimenti per i tuoi video e il modo di spiegare semplice e chiaro, mi piacerebbe vederne un' altro, secondo me bellissimo brano " Che Ore So' di Pino Daniele " grazie mille per il tuo lavoro
Da chitarrista che suona quasi solo acustica ed elettrica e che non sa leggere la musica, mettermi a studiare con questo approccio mi amplierebbe molto le conoscenze
Sono lontano parecchio dal poter riuscire a estrapolare da un brano le varie parti come fai tu😅 penso ci vigliano basi molto forti e tanta conoscenza e preparazione. Seguendoti si scoprono sempre nuove cose. Tu che parli di centoventi formule di arpeggi ed io a bocca aperta ti ascolto cercando di arrivare a contarne 10 tra quelle che "conosco"😅. È sempre un piacere seguirti. Oggi guardavo su RAI play alcune vecchie trasmissioni dedicate a de André e mi ha colpito la ritmica che usa nel suonare Franzisca in un concerto a Sarzana. Credo che mai riuscirei a suonare in quel modo e soprattutto a cantarci sopra senza perdere il ritmo. Mi farebbe piacere vederlo fare da te avere qualche dritta e capire secondo il tuo parere il grado di difficoltà di quel tipo di ritmica. Buona serata Pietro e continua a deliziarci con i tuoi video.
Geniale, come sempre! Sei un grande! MAESTRO! Ma per noi poveri mortali, qualche tablatura esplicativa no eh? So che è inutile chiedertelo 🤣🤣. Ciao, grande
Grande Pietro! Utilizzare più linguaggi musicali per imparare lo strumento e la lettura mi sembra un’ottima idea. Come brano da trascrivere e analizzare ti propongo “Confessioni di un Malandrino” di Angelo Branduardi con il grande Maurizio Fabrizio. Ci sono due chitarre, ma tu potresti considerare le parti più interessanti dell’una o dell’altra.
Sarebbe bello uno studio su "la casa in riva al mare" di Lucio Dalla ... Ma adesso son curioso di sapere cosa succede al maestro dopo che va giù il sole🤣
L’idea è assolutamente da incoraggiare e se escono gli studi del Disagio chiaramente li mettiamo accanto a quelli purtroppo impolverati del Sor e te ne saremmo grati
Anche Oceano, sempre di De Andrè è un pezzo che a me piace molto. Non sono però in grado di capire se da un punto di vista didattico può dare altri spunti.
Indipendentemente da chi l'abbia suonata (se Centenaro, De Scalzi, Battisti D'Amario, Chimenti, Mussida, etc) ti direi di trascrivere: - "Un malato di cuore" che è un brano squisito e con una dolcissima chitarra classica arpeggiata in sottofondo (credo in Drop D); - "La collina" (arpeggio iniziale e finale); - "Il sogno di Maria" (chitarra al 100% di De André su testimonianza di Mussida, al 7° capotasto); - "Si chiamava Gesù" (sicuramente Centenaro: esiste uno spartito autografo); - "La canzone di Barbara".
Prossimo brano interessante di de Andrè per chitarra "Nella mia ora di libertà". Ho trovato diverse lezioni ma sono un po'imprecise o semplificate. Oltre de André un brano interessante sarebbe Confessioni di un malandrino di Branduardi. Ho trovato delle TAB ma anche quelle non sono proprio affidabilissime P.S. anche Creuza de ma, ha una ritmica particolare e sarebbe bellino convertirla per chitarra
Ottima idea quella delle trascrizioni per chitarra di cantautori italiani. Sarei interessato anche ad acquistarle. Qualcosa di Baglioni potresti farlo?. Grazie. Complimenti per i tuoi video, per il tuo modo di pensare e di fare musica.
Grazie ancora una volta. Se per caso decidessi di fare un testo didattico come quello che descrivi con le trascrizioni dei pezzi di cantautori italiani per favore faccelo sapere: per quanto mi riguarda mi interesserebbe molto
Dipende dalla gravità: botulino se focale, anticolinergici e altri se grave e generalizzata.. Ma immagino tu sia seguito da un medico che saprà cosa fare e consigliare il meglio
Già da detto da altri. Ma rinforzo :il sogno di Maria. Un altra idea (magari la hai già fatta). Qualche arpeggio acustico di Bennato. Mi viene in mente venderò, per esempio, o è stata tua la colpa
E poi rende liberi! A me è capitato tra amici con le chitarre di ascoltare un pezzo (semplice) e tirare giù gli accordi ad orecchio senza smartphone, pc e nemmeno carta…
@@andreamaranga sì, ok, poi bisogna anche vedere la difficoltà del pezzo in sé, se si basa su una sola progressione di triadi sentite 2 battute l'hai sentito tutto.
@@guitaristssuck8979 si certo! Io sto parlando di una situazione da chitarra ignorante da spiaggia quando tutti sono già alle seconda se non terza peroni da mezzo ed è più importante il ritmo che il virtuosismo, sicuramente non sto parlando da studio tranquillo a casa dove puoi concentrarti anche su le dinamiche e le sfumature… Il punto è che non ti servono cellulari! Se hai un buon orecchio o per lo meno allenato un minimo, tiri giù pezzi velocemente facendo rimanere tutti di stucco 😂
Il sogno di Maria sarebbe un bellissimo pezzo da trascrivere .
Io ancora non riesco a capacitarmi di quanta tecnica e bravura tu possieda. Complimenti davvero
De André tra i miei preferiti e molti pezzi da suonare con la chitarra classica
Contentissimo che tu abbia dedicato un video al tema del "De André-suonatore di arpeggi classici e chitarra con corde in nylon", seppure non si può dire con certezza che abbia suonato la chitarra in "Il suonatore Jones". Per quanto sia probabile la parte inziale non arpeggiata non si può essere così sicuri della parte arpeggiata: in quel disco occorre ricordare la compresenza alla chitarra di due grandi chitarristi, Vittorio De Scalzi (che dovrebbe aver suonato in "La collina", "Un giudice" e "Un malato di cuore") e Bruno Battisti d'Amario - parte del trio delle colonne sonore di Sergio Leone assieme a Ciacci e Alessandroni - ai cui, con certezza, credo si possa attribuire solo la parte finale strumentale di "Un malato di cuore".
Leggo anche commenti su altri pezzi storici in cui gli si attribuisce la chitarra arpeggiata, ma anche lì bisogna distinguere: all'inizio della sua carriera De Andrè fu molte volte assistito dalla presenza dell'amico e chitarrista classico Vittorio Centenaro - che non era iscritto alla SIAE: è il caso della chitarra principale che fa il controcanto in "Si chiamava Gesù", in "Fila la lana", ne "La guerra di Piero", ne "Il testamento", probabilmente in "Preghiera in Gennaio". In questi stessi pezzi è indubbio che l'altra chitarra di accompagnamento - qualora ve ne sia una - sia di De André.
I brani in cui sicuramente la chitarra principale (arpeggiata e con parti strumentali) è di De André sono: Legenda di Natale, Terzo Intermezzo, Il sogno di Maria, La canzone di Barbara, La guerra di Piero (nell'intro e nel ritornello strumentale all'unisono con quella di Centenaro).
Poi ha suonato con arpeggi di accompagnamento o strumming in tantissimi altri brani: Via del Campo, Bocca di Rosa, La ballata del Miché, La ballata dell'eroe, Nell'acqua della chiara fontana, Girotondo, La ballata degli impiccati (?), Il pescatore, L'infanzia di Maria, Il ritorno di Giuseppe, Via della croce, La collina (?), Un giudice, Un medico, Un blasfemo (?), etc.
Nel tempo si può anche vedere come la sua partecipazione chitarristica (anche solo di accompagnamento) sia progressivamente diminuita - dopo "L'indiano" (1980) soprattutto - e come la chitarra acustica con corde in acciaio suonata accanto a quella classica fino almeno a "Rimini" (1978), seppur in misura minore, sia stata definitivamente accantonata in favore delle sole corde in nylon dopo, di nuovo, "L'indiano". La verità è che su De André manca ancora un libro veramente accurato e definitivo sulla sua abilità chitarristica cosa che comunque sta diventando sempre più difficile realizzare con completezza perché questo richiederebbe che un chitarrista o uno che ne capisse abbastanza intervistasse solo i musicisti-chitarristi che hanno collaborato con lui e che lo hanno visto all'opera in sala di registrazione (Mussida, Battisti D'Amario, Chimenti, i fratelli la Bionda, Cordini, etc.), gli stessi che però nel frattempo stanno scomparendo (De Scalzi, Carmelo la Bionda, Centenaro).
Quello che si sa è che il suo imprinting musicale e la sua predilezione per la chitarra classica e gli arpeggi è conseguenza del suo maestro di chitarra di origini colombiane che lo seguì da giovanissimo e a cui si devono i ritmi sudamericani, per esempio di Franziska e Andrea (la chitarra acuta in controtempo), come anche l'arpeggio terzinato di Amico Fragile, e la sua conoscenza di brani sudamericani come "Ninguem me ama" (di cui esiste un breve filmato). Sarà un caso ma Leonard Cohen - altro caso di cantautore con predilezione assoluta per la chitarra classica -, anch'esso seguito da un insegnante sudamericano come quello di De Andrè, suoni in "The partisan" lo stesso identico arpeggio terzinato di "Amico Fragile".
Video molto bello. Rimanendo su De Andrè direi: le tre madri, il sogno di Maria, le passanti, fila la lana, il terzo intermezzo di Tutti morimmo a stento...
Se poi fai una raccolta con il suonatore Jones e ci aggiungi le tablature la compro subito...
Grande Pietro! Viva la chitarra classica
Grande Pietro come sempre,una garanzia,adoro i tuoi video senza fronzoli!
Meraviglioso!! io adoro De André e così di botto mi vengono in mente Rimini, Il sogno di Maria, ma anche Geordie nella versione live...e sicuramente anche molte altre. Tutte bellissime Grazie
Pura poesia questo pezzo ❤
complimenti per i tuoi video e il modo di spiegare semplice e chiaro, mi piacerebbe vederne un' altro, secondo me bellissimo brano " Che Ore So' di Pino Daniele " grazie mille per il tuo lavoro
Grande lezione Pietro, sembri proprio a tuo agio nell'attività didattica e semplifichi concetti nn proprio immediati ..
con la Ferrarotti in primo piano tutto è + bello : )
una bellissima lezione, Maestro, grazie
Grazie, spero anche in una pubblicazione in TAB.
Da chitarrista che suona quasi solo acustica ed elettrica e che non sa leggere la musica, mettermi a studiare con questo approccio mi amplierebbe molto le conoscenze
Bellissima idea! Tra i tanti, sono interessanti anche Scrivimi (Buonocore) e La Nave (Concato)
Amore che vieni amore che vai. Nell’acqua della grande fontana. Le passanti comunque ogni brano di de Andre’ va sempre bene …..😊
Non ci capisco nulla di teoria ma adoro come spieghi
Sei amico mio senza saperlo ...che roba
Sono lontano parecchio dal poter riuscire a estrapolare da un brano le varie parti come fai tu😅 penso ci vigliano basi molto forti e tanta conoscenza e preparazione. Seguendoti si scoprono sempre nuove cose. Tu che parli di centoventi formule di arpeggi ed io a bocca aperta ti ascolto cercando di arrivare a contarne 10 tra quelle che "conosco"😅. È sempre un piacere seguirti. Oggi guardavo su RAI play alcune vecchie trasmissioni dedicate a de André e mi ha colpito la ritmica che usa nel suonare Franzisca in un concerto a Sarzana. Credo che mai riuscirei a suonare in quel modo e soprattutto a cantarci sopra senza perdere il ritmo. Mi farebbe piacere vederlo fare da te avere qualche dritta e capire secondo il tuo parere il grado di difficoltà di quel tipo di ritmica. Buona serata Pietro e continua a deliziarci con i tuoi video.
Geniale, come sempre! Sei un grande! MAESTRO! Ma per noi poveri mortali, qualche tablatura esplicativa no eh? So che è inutile chiedertelo 🤣🤣. Ciao, grande
Grande Pietro! Utilizzare più linguaggi musicali per imparare lo strumento e la lettura mi sembra un’ottima idea. Come brano da trascrivere e analizzare ti propongo “Confessioni di un Malandrino” di Angelo Branduardi con il grande Maurizio Fabrizio. Ci sono due chitarre, ma tu potresti considerare le parti più interessanti dell’una o dell’altra.
Ciao sarebbe interessante sale amore e vento di Tiromancino così per esplorare nuovi autori. Sempre grazie per i tuoi insegnamenti
Coincidenza lo stavo studiando adesso De Andrè😅
grazie Pietro :) Si chiamava Gesù il primo che mi viene in mente, oppure Oceano
A 140 bpm è scoppiata la risata! Se riesco a 70 grasso che cola! 😂 Però grazie mille per il video!
questa è cultura!
Io proporrei Alturas degli Inti Illimani e grazie di tutto.
Sarebbe bello uno studio su "la casa in riva al mare" di Lucio Dalla ... Ma adesso son curioso di sapere cosa succede al maestro dopo che va giù il sole🤣
Mozart ha trascritto il Miserere di Allegri a Roma, ma forse aveva già buttato un occhio sullo spartito posseduto da Padre Martini a Bologna ;)
Bellissimo maestro sarebbe bello carlo martello
L’idea è assolutamente da incoraggiare e se escono gli studi del Disagio chiaramente li mettiamo accanto a quelli purtroppo impolverati del Sor e te ne saremmo grati
Stupendo
Anche Oceano, sempre di De Andrè è un pezzo che a me piace molto. Non sono però in grado di capire se da un punto di vista didattico può dare altri spunti.
Indipendentemente da chi l'abbia suonata (se Centenaro, De Scalzi, Battisti D'Amario, Chimenti, Mussida, etc) ti direi di trascrivere:
- "Un malato di cuore" che è un brano squisito e con una dolcissima chitarra classica arpeggiata in sottofondo (credo in Drop D);
- "La collina" (arpeggio iniziale e finale);
- "Il sogno di Maria" (chitarra al 100% di De André su testimonianza di Mussida, al 7° capotasto);
- "Si chiamava Gesù" (sicuramente Centenaro: esiste uno spartito autografo);
- "La canzone di Barbara".
Madre mia quanto sapere! 👍👍👍
Prossimo brano interessante di de Andrè per chitarra "Nella mia ora di libertà". Ho trovato diverse lezioni ma sono un po'imprecise o semplificate.
Oltre de André un brano interessante sarebbe Confessioni di un malandrino di Branduardi. Ho trovato delle TAB ma anche quelle non sono proprio affidabilissime
P.S. anche Creuza de ma, ha una ritmica particolare e sarebbe bellino convertirla per chitarra
nella mia ora di libertà, mai capito come è quell’arpeggio di chitarra
anche un giudice, un medico,khorakane
Ottima idea quella delle trascrizioni per chitarra di cantautori italiani. Sarei interessato anche ad acquistarle. Qualcosa di Baglioni potresti farlo?. Grazie. Complimenti per i tuoi video, per il tuo modo di pensare e di fare musica.
E coi diritti come la mettiamo?
Complimenti maestro mi piacerebbe avere lo spartito
È festa, Fabio Concato album Musico Ambulante
Ti prego fai un video anche su Branduardi (per favore)
Grazie ancora una volta. Se per caso decidessi di fare un testo didattico come quello che descrivi con le trascrizioni dei pezzi di cantautori italiani per favore faccelo sapere: per quanto mi riguarda mi interesserebbe molto
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Anche qualcosina di Carulli, ovviamente ho studiato. De André copiava o si ispirava molto alla musica classica tipo Telemman
Non è specificamente per corde in nylon ma io ho sempre in testa "Non mi rompete" del Banco del Mutuo Soccorso.
Lunedì, Pino Daniele
Di De André sarebbero tante ma mi sembra molto interessante colori di branduardi
Homesick, kings of convenience
Te l'hai mai ascoltato Estas Tonne? Cosa ne pensi di quel genere?
Pietro apri una scuola di musica ! La riempi!
E qualcuno la chiamava musica musica pop... 😮
Bella Pietro puoi fare la guerra di Piero grazie
Ho studiato un pò di Mauro Giuliani
Bellissimo, non c'e' modo migliore per imparare a mio avviso.
Ma non ti posso seguire, hai un consiglio per la distonia?
Dipende dalla gravità: botulino se focale, anticolinergici e altri se grave e generalizzata.. Ma immagino tu sia seguito da un medico che saprà cosa fare e consigliare il meglio
@@andreamaranga Grazie 🙂
E' focale. Suonavo per piacere, speravo fosse possibile evitare terapie farmacologiche.
Si chiamava Gesù.
giugno 73
Già da detto da altri. Ma rinforzo :il sogno di Maria. Un altra idea (magari la hai già fatta). Qualche arpeggio acustico di Bennato. Mi viene in mente venderò, per esempio, o è stata tua la colpa
Ma chi rimpinqua è un rimpinquatore ?
Tirarsi giù i pezzi a orecchio è sempre utile per tenere il cervello allenato...
E poi rende liberi! A me è capitato tra amici con le chitarre di ascoltare un pezzo (semplice) e tirare giù gli accordi ad orecchio senza smartphone, pc e nemmeno carta…
@@andreamaranga sì, ok, poi bisogna anche vedere la difficoltà del pezzo in sé, se si basa su una sola progressione di triadi sentite 2 battute l'hai sentito tutto.
@@guitaristssuck8979 si certo! Io sto parlando di una situazione da chitarra ignorante da spiaggia quando tutti sono già alle seconda se non terza peroni da mezzo ed è più importante il ritmo che il virtuosismo, sicuramente non sto parlando da studio tranquillo a casa dove puoi concentrarti anche su le dinamiche e le sfumature…
Il punto è che non ti servono cellulari! Se hai un buon orecchio o per lo meno allenato un minimo, tiri giù pezzi velocemente facendo rimanere tutti di stucco 😂
Passato mezzo video ad aumentare la luminosità del display 😂🕯️❤
Amico fragile..
guido piano Concato
Non la Missa Papae Marcellino di Palestrina ma il Miserere di Allegri
Purtroppo già esiste un intelligenza artificiale che divide traccia per traccia e suona ogni singolo strumento.... PURTROPPO 😬