Il mestiere del costruire
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- Опубликовано: 6 сен 2024
- Il mestiere dell architetto, dell ingegnere ma anche del capo mastro e dell artigiano. In Italia, il paese più antropizzato dell occidente, quello dove da sempre si vive in mezzo al segno dell uomo . Philippe Daverio indaga il rapporto storico delle discipline architettoniche e ingegneristiche con la committenza, la società, l economia, l arte, la politica in un percorso storico artistico per ritrovare il senso che queste discipline hanno avuto nel passato e per delinearne uno presente e futuro. - See more at: www.rai.it/dl/P...
Philippe ti amo.
Uno dei pochi ,veri intellettuali italiani...........fortuna che ci sono rimasti questi filmati.
Meraviglioso indimenticabile prof . Daverio .
Pll po'
Come ci si appassiona all'arte con Daverio ci Si appassiona alla vita
Straordinario come sempre
Wow. Bellissima lezione
Grande Daverio
un mito.
daverio.
MOLTO BELLO!!
visto bellissimo
Come giovane ingegnere architetto mi viene da piangere a vedere come è ridotto il settore...mi sa me ne vado al estero anch’io e fancxxo
musiche di Italian Way Music publishing
Ok grazie
Insomma, Piazza del Duomo e' Chaos, Dionisio e Apollo tutto insieme.
Nei programmi governativi, l'idea di ridimensionare l'industria edilizia non viene nemmeno presa in considerazione. E' un mostro perennemente affamato di areee edificabili, ed intanto l'Italia ha il record per consumo di suolo.
Wiva i "Boschi Verticali". Quelli orizzontali, cioè i parchi" e il verde in generale, non sono più "cool" (a la pàge come si diceva una volta).
il duomo di Milano non è Neogotico come dice D'Averio ma Gotico internazionale. Il Neogotico è della seconda metà dell'Ottocento
la facciata è neogotica
Credo intendesse dire 'tardo gotico'
Già fati nostri
È cervellotico, saltabeccando di qua e di là, attraverso lo spazio e i secoli, con collegamenti arditi, talvolta tutti da dimostrare. Dice anche delle banalità rivendendole come sue profonde ponderazioni.
Andrea P aspettiamo la lettura architettonica di piazza del Duomo di Milano fatta da Lei.
@@marcominelli2578
Io non sono un divulgatore strapagato dalle TV, anche per coinvolgere e interessare la gente semplice che normalmente non ama riunirsi in salotti a disquisire ragionamenti da cicisbeo di corte. Mi ricorda "l' Argan": un testo di Storia dell'Arte, molto in voga negli anni '70/80. Appunto, in quei velleitari anni faceva figo avere l'Argan come libro di testo. Era molto "IN": Sicuramente interessante come lettura generica sulle arti nei secoli, era letteralmente impossibile da studiare. Fumosissimo, in una materia già di per sè intangibile, perchè incorpora con sè i frutti del tutto personali dell'estro degli artisti. Nessuna vera sostanza. Sensazioni, accostamenti, personali ipotesi , margini di sfumature messi sotto la lente d'ingrandimento, fanfaluche. Quando si sa già dal principio che tali elucubrazioni non porteranno a nulla. . . .
Non è affatto vero. Un commento abbastanza polemico che però non indica nulla nel merito.
@@andreap6789 se tutto fosse fatto per la gente "semplice" come la chiama lei, non ci sarebbe nulla di interessante da ascoltare.
I collegamenti arditi ("talvolta tutti da dimostrare"...) sono tipici del settore: senza di essi non si va avanti.
Per le "banalità rivendute": quali? Quando si fa una critica (legittima) è bene essere puntuale.