quanto costava il Mcintosh? ed il philips? che presa par il c.... solo perchè aveva il nome. e dire che la philips se la calcolava poca gente. era meglio avere il nome che poi suonava come un appunto un philips da poche centinaia di milalire...
negli anni d'oro Philips era un colosso e investiva moltissimo nella ricerca in moltissimi settori. E' stata sempre fin troppo sottovalutata in ambito Hi-Fi. McIntosh ha fatto un ottima operazione di rebranding oltre ad un ottima elaborazione della base di partenza.
@@oldstore nel senso che il Mc costava all'epoca almeno 4 milioni di lire , ed il philips penso 300 mila lire.. dentro sono in pratica uguali.. a me i conti non tornano, tutta quella differenza di prezzo solo per un vestito nuovo ed un nome altisonante..
io volevo chiedere un'opinione se possibile,è solo una mia impressione o la musica "registrata"su supporto cd dopo tante volte di ascolto diventa più acuta rispetto a quando il disco era nuovo?
@@user-Roberto00se il CD ha dei micro graffi allora entrano in gioco dei sistemi per la correzione degli errori su base statistica che possono lievemente alterare il suono in maniera diversa in base al tipo di correzione applicata (marca e modello) ma normalmente la percezione di suono stridulo dipende dal consumo di bevande alcoliche (anche minimo) lo sanno bene gli ingegneri del suono che nei momenti più importanti del loro lavoro si astengono dal bere alcolici.
è un'impressione che ho avuto anche io.. ma chissà, forse è solo un'impressione perchè in teoria a quanto pare non sarebbe possibile. l'unico sarebbe comprare 2 cd uguali ed usarne solo uno per un certo periodo e poi magari fare un confronto con quello non usato.
ho sempre ammirato la philips di quei tempi.gli altoparli che ho avuto sotto mano e che montavano componenti philips suonavano tutti bene.
Si infatti, Philips e Grundig all’epoca producevano altoparlanti coi controfiocchi
quanto costava il Mcintosh? ed il philips? che presa par il c.... solo perchè aveva il nome. e dire che la philips se la calcolava poca gente. era meglio avere il nome che poi suonava come un appunto un philips da poche centinaia di milalire...
negli anni d'oro Philips era un colosso e investiva moltissimo nella ricerca in moltissimi settori. E' stata sempre fin troppo sottovalutata in ambito Hi-Fi. McIntosh ha fatto un ottima operazione di rebranding oltre ad un ottima elaborazione della base di partenza.
@@oldstore si certo, pero' il prezzo di quel lettore cd Mc per mè, è un vero imbroglio.
In che senso?
@@oldstore nel senso che il Mc costava all'epoca almeno 4 milioni di lire , ed il philips penso 300 mila lire.. dentro sono in pratica uguali.. a me i conti non tornano, tutta quella differenza di prezzo solo per un vestito nuovo ed un nome altisonante..
👏👏👏
io volevo chiedere un'opinione se possibile,è solo una mia impressione o la musica "registrata"su supporto cd dopo tante volte di ascolto diventa più acuta rispetto a quando il disco era nuovo?
Credo sia un impressione perché tecnicamente non sarebbe possibile...
@@oldstore ok grazie mille!
@@user-Roberto00se il CD ha dei micro graffi allora entrano in gioco dei sistemi per la correzione degli errori su base statistica che possono lievemente alterare il suono in maniera diversa in base al tipo di correzione applicata (marca e modello) ma normalmente la percezione di suono stridulo dipende dal consumo di bevande alcoliche (anche minimo) lo sanno bene gli ingegneri del suono che nei momenti più importanti del loro lavoro si astengono dal bere alcolici.
@@brunobassi2440 grazie mille👍
è un'impressione che ho avuto anche io.. ma chissà, forse è solo un'impressione perchè in teoria a quanto pare non sarebbe possibile. l'unico sarebbe comprare 2 cd uguali ed usarne solo uno per un certo periodo e poi magari fare un confronto con quello non usato.