La crisi del Pleistocene Medio e l’ultimo antenato
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- Опубликовано: 23 ноя 2024
- FABIO DI VINCENZO
Sapienza Università di Roma
Istituto Italiano di Paleontologia Umana
La storia evolutiva della vita sulla Terra è stata costantemente plasmata dai mutamenti climatici. Secondo la teoria di Darwin, l'evoluzione biologica rappresenta una relazione dinamica tra la variabilità genetica degli organismi e le modifiche nell'ambiente naturale in cui vivono. Ciò è vero anche per l'evoluzione dell'umanità, almeno fino a epoche geologicamente recenti, prima che divenissimo noi stessi la principale causa di cambiamenti climatici e ambientali attraverso le nostre attività antropiche. Oggi, la crisi climatica costituisce una minaccia crescente e pressante per la nostra sopravvivenza. Tuttavia, anche i nostri antenati appartenenti
alle prime forme del genere Homo nel Pleistocene si sono trovati di fronte a crisi ecologiche che hanno modellato la loro evoluzione. Uno degli episodi più significativi si è verificato tra 900 e 800 mila anni fa, quando i nostri antenati africani, simili a Homo erectus, hanno rischiato l'estinzione a causa delle prolungate condizioni di aridità causate dai drastici cambiamenti climatici che segnano l'origine delle glaciazioni quaternarie. Questo
evento catastrofico, tuttavia, ha avuto anche un impatto generativo, poiché è collegato alla nascita di una nuova specie umana: Homo heidelbergensis, che è l'antenato comune di tutte le specie umane successive, tra cui noi, Homo sapiens, i Neanderthal e i cosiddetti “Denisova”.
Non ci sono parole, immenso prof!!!
Lezione semplicemente spettacolare
Bellissima lezione. Grazie professore e grazie al prof. Manzi x aver permesso questo.
Ciclo di lezioni molto avvincenti su un argomento per me interessantissimo...grazie
Grazie e complimenti. Anche al prof. Manzi.
Molto interessante!
Dico solo grazie
Se si segue un po’ il dibattito sono tutte cose note, comunque vi ringrazio per queste conferenze, non sono d’accordo solo sulla fine delle domande quelle inerenti ai Neanderthal e su come si sminuiscono il fatto che abbiamo dentro di noi pezzi del loro DNA
17:33 questa cosa andrebbe trasmessa come 'notizia' al tg delle 20
Molto interessante. Quindi sulla base dei reperti si può escludere che l'uomo possa essere stato in grado di produrre una civiltà tecnologicamente evoluta prima della piccola glaciazione.
Netflix è super ma quando parla di scienza concede un po' troppo alla fantasia 😉La fine dell'ultimo periodo glaciale, e in particolare del picco di freddo noto come Dryas recente, avvenuta circa 11 mila anni fa, segna il momento in cui emergono alcune delle prime e più straordinarie testimonianze del passaggio cruciale dalla vita di cacciatori-raccoglitori alle prime società agricole. Un esempio straordinario di questa transizione è il sito di Göbekli Tepe in Turchia, un luogo di incomparabile importanza. Grazie per aver partecipato a questo incontro e a tutti gli altri eventi organizzati dall'Accademia delle Scienze.
@@FabioDivincenzo-e8i rimane ancora da capire come sia stato costruito Gobekli Tepe da lei citato, difficilmente attribuibile a genti con la tecnologia e le conoscenze di quel periodo.
Come evidenzia anche Pievani, più si scopre più aumentano le domande. Attendiamo fiduciosi nuove scoperte.
Ragionevoli certezze, probabili evidenze, bella fantasia....
1:02:22 Lucy si farà sull'origine dell' uomo. 😉