Giusto ognuno di noi è attratto da particolari diversi,da diverse emozioni che coglie in quel istante per poi trasferirle a proprio modo sulla tela.buona serata e grazie.
Maestro anche oggi la fotografia artistica non la fai con il cellulare, e ha dei sviluppi difficili ancora oggi io ho vinto diversi premi, poi sono due cose diverse la foto e il dipinto sono due arti differenti
Salve, sono d'accordo, la fotografia di cui parlo è quella ad uso descrittivo, un'istantanea per non dimenticare, un appunto, una nota, la fotografia da concorso, quella che si definisce d'arte è altra cosa da quella ad uso pittorico, i grandi pittori del passato preparavano gli studi, cavalcavano scope o divani per simulare cavalcate di destrieri, usavano lenzuola ad uso dei grandi vestiti delle dame... il resto era pittura, fantasia , maestria e mestiere. Un saluto, ciao.
Certamente, un tempo avendo la fotografia come nuovo modo, ha portato un tipo di pittura realista e descrittiva precisa del dato naturale ad "allegerirsi" in qualche maniera cosi da usare la pittura in modo un pò più "artistico" sviluppando un pò più stili ecc... La foto da dagherrotipo ad esempio sarebbe quasi una vicinanza all'incisione e stampa d'arte.. nel '900 collage e stampe, ritagli di foto hanno portato a vari modi espressivi... La foto ad uso pittorico è un modo di fissare un istante laddove non si può fare uno schizzo dal vero, ovviamente questo sarebbe preferibile ma non sempre si può.. L'uso di fotografia d'arte vs fotografia "pittorica" per spunto è differente ma non è detto che non possa legarsi... certo è una cosa "romantica" profonda, tutto il fatto più filosofico del fissare ricordi e sensazioni, potremmo parlarne per ore, a me piace molto... Mio nonno M° R.Breazzano da pittore, disegnatore e fotografo si dedicò alla fotografia in entrambi i casi, scattare foto per trarre schizzi ed idee ma anche foto d'arte a se stanti.. che per sogetti, toni, colori, composizione,ecc.. e per una certa idea estetica creavano continuità con un disegno o dipinto dunque in una mostra non stonavano ma fluivano in armonia.. Ad esser sincero riesce anche a me, accostando alcune foto d'arte ben studiate ad es. un bianco e nero ad esempio a disegni a carboncino con tema simile ma fatti dal vero non stonano.. bisogna creare armoniosa continuità cosa non semplice.. Ognuno chiaramente ha sua idea. L'importante credo sia la più sincera passione per le arti, usate si professionalmente con regole ma poi si va oltre... Un caro saluto, speriamo in un 2025 sereno e pieno di arte, fortunati ad avere questa possibilità di fuggire almeno per qualche ora da problemi ecc ogni volta che si prende matita, pennello ecc.. un rifugio interiore...a presto maestro Luciano🎨😌✌️
Salve, si il mezzo fotografico ha reso l'uomo "libero" ma anche e di conseguenza schiavo, in quanto spesso è stato plagiato, facendogli percepire la foto come qualcosa di autentico, vero, inoppugnabile, a cui dover credere... dai primordi della fotografia sono cominciate le elaborazioni fotografiche, spesso elaborazioni fraudolente, fuorvianti, basti pensare alla presa di Porta Pia da parte dei Bersaglieri, forse il primo falso storico del nascente stato unitario, e siamo nel 1870...oggi siamo più smaliziati ma anche le spinte esterne sono feroci e mettono alla prova il nostro giudizio, oggi alla foto non si chiede più di narrare la realtà, un fatto, ma una possibile verità, che poi coincida coi fatti poco importa, dove quello che conta è sembrare, non essere, per poter inorridire o gioire per qualche attimo, resta la pittura, palesemente falsa a cui non si chiedono verità, ma emozioni. Un saluto, ciao.
Giusto ognuno di noi è attratto da particolari diversi,da diverse emozioni che coglie in quel istante per poi trasferirle a proprio modo sulla tela.buona serata e grazie.
Salve, ti ringrazio del commento, un saluto, ciao.
Buona serata. Ti seguo quasi sempre ciaò
Argomento molto interessante, Maestro...una buona serata. A presto 👍👋👋
Salve, argomento delicato e dalla difficile gestione, ma presente e insistente. ciao.
@@LucianoCavaliere Ha fatto bene a spiegarci la tematica in oggetto soprattutto a chi come me, ne sa davvero poco. Grazie
Maestro anche oggi la fotografia artistica non la fai con il cellulare, e ha dei sviluppi difficili ancora oggi io ho vinto diversi premi, poi sono due cose diverse la foto e il dipinto sono due arti differenti
Salve, sono d'accordo, la fotografia di cui parlo è quella ad uso descrittivo, un'istantanea per non dimenticare, un appunto, una nota, la fotografia da concorso, quella che si definisce d'arte è altra cosa da quella ad uso pittorico, i grandi pittori del passato preparavano gli studi, cavalcavano scope o divani per simulare cavalcate di destrieri, usavano lenzuola ad uso dei grandi vestiti delle dame... il resto era pittura, fantasia , maestria e mestiere. Un saluto, ciao.
Certamente, un tempo avendo la fotografia come nuovo modo, ha portato un tipo di pittura realista e descrittiva precisa del dato naturale ad "allegerirsi" in qualche maniera cosi da usare la pittura in modo un pò più "artistico" sviluppando un pò più stili ecc...
La foto da dagherrotipo ad esempio sarebbe quasi una vicinanza all'incisione e stampa d'arte.. nel '900 collage e stampe, ritagli di foto hanno portato a vari modi espressivi...
La foto ad uso pittorico è un modo di fissare un istante laddove non si può fare uno schizzo dal vero, ovviamente questo sarebbe preferibile ma non sempre si può..
L'uso di fotografia d'arte vs fotografia "pittorica" per spunto è differente ma non è detto che non possa legarsi... certo è una cosa "romantica" profonda, tutto il fatto più filosofico del fissare ricordi e sensazioni, potremmo parlarne per ore, a me piace molto...
Mio nonno M° R.Breazzano da pittore, disegnatore e fotografo si dedicò alla fotografia in entrambi i casi, scattare foto per trarre schizzi ed idee ma anche foto d'arte a se stanti.. che per sogetti, toni, colori, composizione,ecc.. e per una certa idea estetica creavano continuità con un disegno o dipinto dunque in una mostra non stonavano ma fluivano in armonia..
Ad esser sincero riesce anche a me, accostando alcune foto d'arte ben studiate ad es. un bianco e nero ad esempio a disegni a carboncino con tema simile ma fatti dal vero non stonano.. bisogna creare armoniosa continuità cosa non semplice..
Ognuno chiaramente ha sua idea.
L'importante credo sia la più sincera passione per le arti, usate si professionalmente con regole ma poi si va oltre...
Un caro saluto, speriamo in un 2025 sereno e pieno di arte, fortunati ad avere questa possibilità di fuggire almeno per qualche ora da problemi ecc ogni volta che si prende matita, pennello ecc.. un rifugio interiore...a presto maestro Luciano🎨😌✌️
Salve, si il mezzo fotografico ha reso l'uomo "libero" ma anche e di conseguenza schiavo, in quanto spesso è stato plagiato, facendogli percepire la foto come qualcosa di autentico, vero, inoppugnabile, a cui dover credere... dai primordi della fotografia sono cominciate le elaborazioni fotografiche, spesso elaborazioni fraudolente, fuorvianti, basti pensare alla presa di Porta Pia da parte dei Bersaglieri, forse il primo falso storico del nascente stato unitario, e siamo nel 1870...oggi siamo più smaliziati ma anche le spinte esterne sono feroci e mettono alla prova il nostro giudizio, oggi alla foto non si chiede più di narrare la realtà, un fatto, ma una possibile verità, che poi coincida coi fatti poco importa, dove quello che conta è sembrare, non essere, per poter inorridire o gioire per qualche attimo, resta la pittura, palesemente falsa a cui non si chiedono verità, ma emozioni. Un saluto, ciao.