Parliamo degli Album Bianchi
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- Опубликовано: 28 сен 2024
- Un video sporadico, che non ha una forma (vedete il montaggio nullo), ma è un video fatto col cuore.
Aggiornamento del 9 maggio 2022: ringrazio calorosamente tutti quanti per le 10.000 visualizzazioni. Si tratta del primo video sul canale a raggiungere un traguardo simile.
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Link importanti:
° Intervista di Pasquale Panella a Rolling Stone: www.rollingsto...
° Video su "La Sposa Occidentale" - Andrea Podestà: • Mini video-recensione:...
° Libro di Alexandre Ciarla consigliato: www.amazon.it/...
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Personale wishlist Amazon: www.amazon.it/...
Io da quando ho cominciato a sentire i dischi bianchi faccio difficoltà a sentire gli album precedenti con Mogol, ma non perché siano brutti, anzi mi piacciono molto, però i dischi bianchi hanno un punto di svolta che non ti permettono di farti tornare indietro, a parte per quel magnifico album che è Anima Latina. Bella recensione dei dischi Bianchi.
Completamente d'accordo! 🤗
Mi è successo anche a me ,ho amato Lucio con Mogol, ma con Panella mi ha mandato in estasi.
Anche Umanamente uomo e Il nostro caro angelo reggono ancora
@@gainiStessissima cosa pure per me
Don Giovanni è un capolavoro assoluto.
Faccio parte di quella fascia che ama profondamente gli album bianchi che tu descrivi perfettamente! Ho sempre ritenuto che Battisti ha raggiunto il suo apice artistico proprio con questi album ! Sono convinto che se non fosse scomparso così giovane ci avrebbe sorpreso per altri decenni con altre innovazioni !!
Don Giovanni è il Manifesto dei dischi bianchi. È la perfetta unione tra ermetismi e melodia battistiana.
L'Apparenza è il mio Bianco preferito in ogni sua sfumatura. Ma soprattutto mi piace molto la produzione che riesce a dare vita a strumenti che sono sintetici in larga parte
Complimenti per la recensione. Bravissimo ! i miei album preferiti rimangono: L'apparenza e Don Giovanni. Ogni critica negativa, riguardo gli album "bianchi" inerenti ai testi, poiche' non comprensivi o privi di senso, consiglierei loro di, orientarsi verso "artisti" come, Fedez, J-ax o la Michielini.
... questa si che è apertura mentale!!! 🙄
Lucio quando si mise con panella aveva un'altra filosofia nel fare musica voleva cancellare il passato,fare nuove sperimentazioni e c'è riuscito alla grande i dischi prodotti con panella sono di una bellezza straordinaria, i testi uniti alla sua musica hanno toccato l'apice.
Cancellare cosa? Non diciamo scemenze
Cancellare?! Ma che dici 😂
Ha sperimentato nuovi orizzonti musicali con grande bravura e genialità ma non è che si cancella il passato per quel che aveva fatto
@@adrianopisanello4191 cancellare il vecchio lavoro,abbandonare un'altra filosofia musicale esplorare nuove musiche ,il senso cancellare intendevo un nuovo genere musicale,differente da ciò che aveva fatto prima con mogol.tutto qua tant'è che i risultati gli anno dato ragione.
Questi album sono dei capolavori... Grazie per le recensioni!
In tutta questa analisi, toglierei una sola cosa: i numeri delle vendite. È come voler stabilire la bellezza del cosmo basandosi sul numero degli astri visibili ad occhio nudo. Lucio è stato ed è un universo e come un universo la sua esplorazione è agli albori.
Concordo. Devo ammettere che i dati riportati siano sbagliati, poiché riferiti alle vendite mensili, non settimanali.
i numeri di vendita sono interessanti non perché siano in relazione con la qualità, ma perché testimoniano la reazione del pubblico al percorso artistico di Battisti.
Sei bravissimo e dettagliato e susciti curiosità a riascoltare gli album bianchi, cosa che faccio spesso. Per me una delle più belle frasi mai scritte da Panella sono quelle che chiudono il brano Specchi opposti, probabilmente una definizione della parola amore: "Se fossimo simpatici uno all'altra saremmo specchi opposti riflessi limpidi e inebetiti tra sé stessi". Sono senza parole!
Devo convenire che per essere cosi giovane, la tua analisi mi trova d'accordo.Bravo
Io adoro l’album L’APPARENZA lo trovo geniale
Geniale e sofisticatissimo... Lo adoro
Lo adoro
Per me il migliore.
il mio preferito
Non può affatto essere GENIALE, visto che l'album è... APPARENZA! 😂😂😂
Grazie, molto interessante. Io ho sempre pensato che la E della copertina del quinto album fosse un riferimento al numero 5, perché è la quinta lettera dell'alfabeto. La sposa occidentale è l'album della mia post-adolescenza ed è quello che ho vissuto più a fondo. Fa parte della mia vita. Gli altri bianchi sono invece tutti da scoprire
Applausi!
Grazie per le recensioni😃
Grazie a te!
X me il Mito era ed è L Battisti.....tutto quello che gli è girato intorno era ed è fortuna x i partecipanti in opere senza tempo.
Ma che bravo che sei, proprio bravo! Adoro i Bianchi, li ho incontrati tardivamente e ora fanno parte del mio bagaglio culturale. Voglio riascoltare la tua recensione e poi ti scrivo. Bravo! Nella tua voce sento una inflessione che mi assomiglia, da dove parli? Per me Apparenza e CSAR sono il massimo
Ti ringrazio! Anch'io penso che "L'Apparenza" e "CSAR" siano il massimo: il primo è il perfetto emblema di tutto il periodo panelliano, fatto di illusioni liriche e destrutturazioni armoniche, il secondo è lo specchio dell'orecchiabilità di tutto il periodo, a parer mio il perfetto risultato della musicalità.
@@AndreoerdnA Conosci il librone di Alexandre Ciarla "Battisti-Panella. Da Don Giovanni a Hegel" (2015)? Un puntuale commento ai Bianchi, canzone per canzone, molto interessante. Uno appassionato come noi ;)
@@calypsosable me lo hanno consigliato in molti: un giorno lo leggerò, anche per vedere se la struttura dei concept è una casualità oppure è tutto precostituito.
Avanguardia pura. Un tesoro da vivere e rivivere.
Bravo! Ottima descrizione a dir poco
I dischi bianchi sono liberi... la musica nuova può essere piacevole se viene familiarizzata...lo dice la musicoterapia. (Neofobico...neofilico)... per la sua scelta di libertà artistica, Lucio pagò il pegno di non allineamento. Sappiamo che per passare spesso in radio devi "ungere"... chi ascolta i dischi bianchi li apprezza, vi sono brani meravigliosi e avanguardisti . Grazie del commento
Guarda caso i dischi di Battisti che continuo ad ascoltare oggi sono Anima Latina e i Bianchi. Devo ammettere che quando Battisti cominciò il periodo bianco mi sono allontanato un pò...ero molto giovane e non ritrovavo nei bianchi il Battisti dei miei anni verdi. Sono ritornato ai bianchi dopo i 50, scoprendo un mondo diverso, di musica e parole e non credo essere il solo. Noto che i bianchi riscuotono più successo oggi che 30 anni fa. E questo sottolinea la validità del progetto Battisti-Panella.
In quanto a Mogol non ha mai digerito il fatto che Lucio Battisti cambiasse rotta anche perchè ha così perso una visibilità e una notorietà personale, non ha più ritrovato qualcuno che potesse portare così lontano i suoi testi. Non per nulla Mogol fa di tutto per ricreare un Battisti....fino ad arrivare al presunto sosia, per me una figuraccia! Così facendo Mogol gioca al dr Frankenstein, un orribile caduta di stile.
Concordo moltissimo con il fatto che Mogol sia diventato una sorta di scienziato di se stesso. Un personaggio che si può stimare per la sua poetica ma poco per ciò che dice.
Anche Umanamente uomo e Il nostro caro angelo meritano un riascolto
Don Giovanni e La Sposa Occidentale i migliori dell'ultima produzione di Battisti
Don Giovanni e Anima Latina sono i veri capolavori del Lucio nazionale dove fa sentire di che stoffa è veramente quando invece la maggior parte delle persone lo conosce solo per le sue classiche canzoni da falò.
Grazie per questa bellissima recensione
Grazie a te per aver visto il video! Comunque non ritengo che la mia sia una recensione, bensì un'analisi personale di cinque dischi tutt'oggi sottovalutati. :)
Bravo. Molto dettagliato
5 capolavori
Forse chissà se qualcuno veramente BATTISTIANO abbia riconosciuto in I SACCHI DELLA POSTA , si cela una composizione che Lucio al tempo compose , io lo eseguo proprio per far capire perché Battisti Panella e sempre Lucio, ragazzi forse bisogna ascoltare bene ogni traccia soprattutto per chi non fa pezzi propri e inediti . Comunque se studiate il tempo e la metrica
in I SACCHI DELLA POSTA , vi troverete Io vivrò senza te
Certamente! Personalmente è stata una delle prime cose che ho notato, inoltre credo che quello da te citata sia una delle composizioni più universali, stratosferiche e paradossalmente terrificanti di Battisti, assieme alla dolce ed eterea "Però Il Rinoceronte".
Bellissimi i bianchi di Battisti, anche se i testi non sono riuscito a capirli completamente
Non sono da capire, quello e' il bello!
invece sono da capire altro che
L'apparenza una meraviglia.
ruclips.net/video/kx4L5S24NZs/видео.html a completare la tua bellissima analisi aggiungerei questo video con tutte le canzoni "dei bianchi" racchiusi in 15 minuti 🎵🎵
Gli album bianchi sono meravigliosi ma Anima Latina è uno dei dischi più belli del mondo, non meno importante anche di un White album
Grazie per questo compendio....
Nota: in c. s. a. r la title track lascia ampio spazio all interpretazione o avvenimenti di cronaca del periodo... Io personalmente credo si faccia riferimento ad un trans... "bollire" come le streghe, o "accertare" mi hanno portato a questa considerazione
Don Giovanni fu l'unico album del duo in cui Panella scrive il testo dopo essere stata scritta la musica. Poi Battisti scriverà la musica sui testi
Più che altro, in "Don Giovanni Battisti faceva lo stesso procedimento per gli album Mogol, scrivendo la musica contemporaneamente col testo (in questo caso di Panella).
@@AndreoerdnA non è vero Lucio non ha mai scritto la musica contemporaneamente alle parole di Mogol, i testi venivano molto dopo e spesso vi partecipava anche battisti, che dava le sue linee guida , a volte Mogol metteva solamente in bella copia e pensieri di Lucio
@@aureliogennari7796 un primo esempio che mi viene in mente è "E penso a te", che Mogol scrisse in macchina mentre Battisti suonava la melodia. Ovvio che non fosse sempre così, ma per una buona parte delle volte lo è stato. Soltanto dal periodo post-1976, anno in cui lo stesso si ritirò per lasciare spazio alla musica, le composizioni avvenivano tramite chiamate telefoniche, a quanto so.
@@AndreoerdnA non ci siamo capiti, quello che io contestavo, ma forse ti ho capito male, è quando hai scritto che con Mogol musica e parole nascevano insieme, questo non è mai successo , perché Battisti componeva melodia e musica molto tempo prima , Quello che dici in quest’ultimo post , invece , è giusto, ma non vuol dire quello che intendevi prima, Mogol la sempre dichiarato che i testi nascevano con la musica in sottofondo , ma non significa che sono stati scritti insieme
Opere inarrivabili
Complimenti per la tua recensione, cercavo da tempo qualcosa che mi aprisse un po' di più gli occhi sugli ultimi lavori del grande Lucio. La tua disamina, credo personale, è molto interessante, forse in alcuni casi un po' superficiale, comunque si intuisce un attento studio. Grazie
Grazie. Mi rendo conto che i pareri dati non siano attendibili al cento per cento per via del discutibilità degli album ma, nonostante ciò, mi è piaciuto realizzare questo video. Sarebbe stato più bello se l'avessi montato ma, per la fretta, l'ho lasciato così.
Favorevole è come essere contro...
Probabilmente una delle canzoni più iconiche e che meglio rispecchiano il periodo Panella.
Ciao, sono un fan di Lucio, ma in un anno e mezzo che lo ascolto non ho finito ancora la discografia con Mogol. Per quanto riguarda gli album bianchi ho ascoltato qualcosa ma essendo abituato al Lucio melodico, mi sono risultati leggermente ostici, spero questo video serva da accompagnamento alla loro scoperta, fruizione e comprensione
Ciao. Ma no, non ti preoccupare: il mio astio nei confronti degli album con Mogol, che non si può definire tale, è alimentato più dal fandom che evita gli album bianchi che dal periodo in sè, perciò è normale che inizialmente ti possano sembrare ostici o, addirittura, non digeribili all'ascolto, ma lascia che ti dica una cosa. La scoperta degli album bianchi è paragonabile a quella del sesso: li si deve scoprire da soli e nessun video potrà aiutare nell'apprendimento, non a caso ti dico che il mio video serva soltanto per esprimere qualche idea estremamente personale e non per dettare verità assolute. Comunque ti ringrazio!
I commenti su questi 5 album si sprecano, le interpretazioni pure. Non sono molto d'accordo su certe analisi, ma ogni punto di vista su questi dischi lo reputo prezioso.
Per quanto mi riguarda, ritengo che Madre Pennuta parli di Panella stesso, della sua vita e delle sue opinioni riguardo alle parole.
_Madre pennuta_ (parliamo della penna dello scrittore) _il mio morbidio, mia pelle d'oca, cuscino mio_ (il posto dove sono a mio agio, la scrittura, la cosa che mi fa venire la pelle d'oca per l'emozione).
_Ho usato penne più degli uccelli, ma quando mai ho perso il sonno per scrivere solo "Io volo"?_
La metafora del volo è una metafora molto abusata nella canzone italiana, così abusata da risultare banale. Io, Pasquale Panella, ho usato più penne degli uccelli (ho scritto tantissimo!), ho scritto così tanto da perdere il sonno, ma mai per scrivere banalità enormi come "io volo".
Si può andare avanti, ma credo che sia sufficiente questo per capire che la canzone parli di Panella.
Grazie mille per il tuo contributo!
Le interpretazioni su "Madre Pennuta" sono molteplici e di anno in anno aumentano le probabilità di far fuoriuscire ulteriori significati delle stessa.
Strano che parli pochissimo del brano , magnifico per me, Don Giovanni.
Scusa ma alle tue recensioni palesemente panelliane e non battistiane(si vede che tu preferisci il primo al secondo) preferisco quella di Mollica.
Ti consiglio di ascoltare di piu' Anima Latina(Battisti-Mogol)...magari ad occhi e a soprattutto bocca chiusa.
Non è questione di preferenza, nel video ho provato a descrivere delle personali impressioni (che nel tempo son cambiate) circa i testi dei brani di Battisti scritti da Panella. È normale che dia spazio a quest'ultimo, ma non metto da parte la creatività delle musiche, ci mancherebbe altro. "Anima Latina" è tra i miei preferiti di Battisti, quindi bon
C'è chi dice che Hegel sia una scusa per parlare di Mogol, una sorta di alter ego che si ottiene per semplice sostituzione di lettere
Tu non ti pungi più è meravigliosa
Concordo!
Domanda ! Quanto di vero c'è, nei testi passati scritti da Mogol,ho sentito una persona che ha collaborato con lui che Emozioni il testo sarebbe stato scritto,non da Mogol,ma da Lucio Battisti,quanto di vero c'è?...Grazie
Comunque ci sono capolavori assoluti che nessun cantante ha toccato i culmini di musica che ha toccato il genio battisti....tra le altre c'è..Timida e tanto Audace...secondo me è la più bella canzone di sempre di Battisti lui è avanti anni luce su tutti....
Secondo me la maggior parte dei testi sono di mogol anche se non credo che lucio in tutti quegl anni non abbia mai avuto ispirazione per comporre dei testi tra l altro io ho sempre pensato che brani tipo gente per bene e gente per male o le alletanti promesse, possano essere frutto del sacco di lucio anche i testi.
Le cose che non dicono la mia preferita
Complimenti, diventiamo amici? Io amo battisti
Certamente! Su Instagram mi trovi come win_slow
👏🏼👏🏼👏🏼
Io preferisco questo al periodo mogol
Non vi è alcun mistero attorno a queste lettere: C.S.A.R.
Sono le lettere iniziali delle parole che compongono il titolo, ovvero Cosa Succederà Alla Ragazza.
Ci sono soltanto dicerie banalissime!
La sposa occidentale top
Molte sono dei capolavori, anche se i testi non sono granché. Poi però le poesie di Panella sono stupende. Panella è più completo di Mogol dato che non è un poeta, ma solo paroliere.
Se lo dici a lui, ti spara
Poeta? Manzoni Pascoli Leopardi? Per favore...
MONGOL!
I TESTI NON SONO GRANCHÉ? Ma vuoi scherzare
Nun c'hai capito niente. Ad esempio Alcune noncuranze parla di autoerotismo femminile, con riferimenti espliciti all'unghia fatta apposta per essere un bisturi, ai "nervi minori" ed alle situazioni in cui cio puo avvenire. Va bene commentare, ma non narrare come se fosse il Verbo.
Stai sciolto, prof
@@AndreoerdnA volevo essere critico ironico, mi accorgo di esser stato antipatico. Hai fatto un lavorone
@@simonerossetti2422 ❤️
Non ho capito perché bianco don Giovanni che è beige... Tanto vale dire album Panella
Erroneamente viene scambiato per disco bianco, esteticamente parlando - io stesso l'ho detto nel video. Io penso sia un punto di riferimento per il periodo Panella.
1.13 Subbbbbentriamo
Eh già che testi ha? Come sound ci siamo, per l epoca decisamente all avanguardia e apri pista. ma come testi è inascoltabile. Pessimo
Don Giovanni in confronto è oro
È volutamente kitsch, è diverso.
@@AndreoerdnA questa è una opinione tua del tutto personale. Io non credo sia volutamente un pugno nell occhio. Infatti è l unico scritto con la moglie e non credo proprio sia un caso.
“È già “è stupendo , è una pietra miliare, la svolta è cominciata da qui
"E già" e "scrivi il tuo nome" su tutte... Grandi pezzi
Infatti E già non mi piace
Cosa succederà alla ragazza? Sarà la sposa occidentale di Don Giovanni? Oppure sarà l'apparenza di Hegel?
P. S. Hegel è il disco più bello dell'era panelliana
"Hegel" lo sto riscoprendo molto ultimamente e diamine se meriterebbe la giusta attenzione. Probabilmente è l'album in cui Battisti ha premuto di più sul pedale dell'accelleratore, non solo a livello canoro (il che ricorda i vocalizzi dell'album "Una Giornata Uggiosa), ma anche musicale/narrativo/spirituale, tanto da rendere ultraterreno un disco da quaranta minuti circa. Capolavori come l'accoppiata "Almeno l'inizio/Tubinga", "Stanze Come Questa", "Estetica" e "La Moda Nel Respiro" andrebbero ascoltati e riascoltati all'infinito. Solo ora comprendo i fan di questo disco, che mi sembrava parecchio confuso fino a un po' di tempo fa, non per questo da buttare.
@@AndreoerdnA, hai citato "Una giornata uggiosa": il disco più bello della discografia di Battisti!
@@francescostrangis7596 A mio personalissimo parere, se la giocano molto "CSAR" e "Anima Latina", due album completamente opposti, ma completi nell'animo: il primo rappresenta la scomposizione cubista del pop sperimentale, inondato dalla meccanicità e ridondanza delle melodie elettroniche (forse la cosa che più amo del periodo bianco, a eccezione del "variare" degli accordi de "L'Apparenza"), il secondo è un sogno ad occhi aperti del nostro che, in preda al successo, decide di fottersene delle "canzonette", ideando il concept album più umano e sincero mai realizzato, con arrangiamenti da paura.
@@AndreoerdnA, "Odio" gli album citati da te nel tuo precedente commento! Sono dei capolavori a livello di composizione e di creatività, però sono "Orrendi" a livello di album (ovvero di ascolto)!
@@francescostrangis7596 addirittura odi album simili? Bah...
Penso siano di una creatività quasi unica, soprattutto il secondo.
Per comprendere questi album bisogna vedere che ascolti musicali hai, che livello di letture hai. Non sono per gente che non ha mai letto un libro o che ascolta solo musica commerciale
Da una parte è vero ma dall'altra è giusto che la gente sperimenti un genere di musica apparentemente strambo, ma che poi si rivela più che interessante. Difatti il periodo post-Mogol stimola alla ricerca e alla creatività.
@@AndreoerdnA esatto
Assolutamente il contrario. Sono stati concepiti per i fan. Lucio Battisti era certo che si sarebbero comunque affezionati a qualunque ventilatio avesse emanato l'artista, e così è stato.
Le persone colte e che conoscono la musica sanno perfettamente (ma sono pochi) che erano canzoni fatte a tirare via, livello degli arrangiamenti molto semplice, suoni per lo più elettronici, lo stesso Panella disse in una intervista che scriveva i testi in una settimana, erano molti e confusi, da quelli Battisti tirava via 8 brani che sarebbero poi diventati il tappeto per le sue musiche. Faceva il disco in un mese.
Era er mejo.
I "bianchi "sono semplicemente meravigliosi (io non riesco a scegliere la più bella sono tutte fantastiche e uniche) nessuno come LUCIO grazie per tutto quello che ci hai lasciato
Grazie x aver spiegato il duo Battisti/Panella negli Album bianchi.
Non tutti hanno potuto apprezzare ma x me è un’opera d’arte.
I bianchi di Battisti e Panella sono delle vere opere d'arte 💙
Chi afferma che i testi erano senza senso non ha capito un cazzo!
Mogol aveva dichiarato che Battisti con Panella cantava il nosense
@@LaVillaStrangiato79 ... allora, visto che tu sei un genio e hai capito tutto, spiegali 😎
@@CA.... Io non sono un genio e ne sò il vero significato dei testi con Panella.
Immagino però che il vero significato lo conoscono solo Battisti e Panella ispirati da situazioni e loro esperienze di vita.
Di certo ti posso dire che a loro piaceva "giocare" con le parole e i loro testi si prestano volutamente a varie interpretazioni.
Se poi a te non piacciono sinceramente sono problemi tuoi
Ci sono parecchi libri che spiegano nel dettaglio il significato dei testi.
Il fatto che Mogol (e tanti altri, critici compresi) non li capissero non vuol dire che non avessero senso.
Per me una serie di equazioni scritte su una lavagna sono scarabocchi senza senso. Invece sono quelle che mi consentono in questo momento di scrivere questo commento su un cellulare. Mogol è bravo ma molto presuntuoso, e non ha mai digerito di essere stato in pratica "sostituito" da Battisti, perciò è sempre stato fastidiosamente polemico con il periodo Panella
Il genio era Battisti,con Mogol e con Panella Lucio era il Genio...gli altri due sono apprezzabili,per carità ma Lui avrebbe composto musiche straordinarie pure per un elenco telefonico
mi sei capitato per caso nei suggeriti.. Direi un bel buco di culo.
Nessuno parla mai del periodo Bianco di Lucio.. io sono arrivato al mondo poco dopo la dipartita di Lucio (sono di dicembre '98) ma son cresciuto con tutto il suo repertorio e devo tutto a mio babbo.
Grazie mille dell'accurata analisi!
Ciao, ti ringrazio per il commento!
Se sei interessato ho realizzato ultimamente una monografia sui dischi di Battiato, te la consiglio seppur sia un video lungo. :)
L'apparenza secondo me non ha niente da invidiare ai dischi con mogol
Concordo.
Niente da invidiare? Forse il contrario.....
Avevano ragione! "Dopo di noi il diluvio!"❤
Adoro gli album Bianchi, il mio preferito è La sposa occidentale
Ottime recensioni. I Bianchi sono capolavori assoluti!
Ti ringrazio!
Bravo, lavoro di recensione encomiabile!
Ti ringrazio!
Credo che e trambi i periodi con Mogol e con Panella rappresentino Battisti come artista... è solo questione fi gusti...personalmente Don Giovanni reputo sia la summa della genialità musicale battistiana ...completa matura e lirica com' era lui di fondo
Ho tutto del grandissimo e carissimo Lucio Battisti, tutti in vinile, ma i Bianchi sono arte musicale e geniale. Per me nessuno in Italia potra mai arrivare alle altezze di Lucio con i bianchi, ma anche a livello mondiale è tra i grandi. Battisti non è solo un grande negli arrangiamenti, ma la sua voce da il tocco a tutti i suoi dischi, inconfondibile e incomparabile.
Però il rinoceronte è un capolavoro strasottovalutato
Concordo! Musicalmente parlando è alle stelle e il testo è di uno splendore unico e raro.
Un capolavoro di melodia.
Complimenti! Anch'io sono una fan innamorata di Battisti, anche degli ultimi album, che reputo straordinari, musicalmente molto evoluti, avanguardistici, originalissimi ma coinvolgenti anche spiritualmente. Purtroppo i testi non sono di facilissima comprensione, e di conseguenza poco memorizzabili, seppur molto affascinanti e intriganti. Non da cantare almeno sulla spiaggia come la canzone del sole 😂. Per questo penso non hanno avuto un alto successo popolare.
Ho ascoltato maggiormente don Giovanni e l'apparenza. Ora mi è venuto il desiderio di riscoprire e capire meglio gli altri. Li ho tutti, ma in musicassette, chissà ora si saranno rovinati..., per fortuna c'è you tube😊.
Grazie ancora per il tuo contributo alla conoscenza dell'ultimo Battisti
Per altri motivi capolavoro
Un grande artista sa rinnovarsi e rimettere tutto in discussione. E Lucio lo ha fatto.
Uno dei pochissimi in Italia
GRANDE LUCIO BATTISTI, UNICO💖🌹
Immaginiamo per un attimo gli album bianchi rifatti però non con strumenti elettronici come sono stati concepiti dal maestro,ma con strumenti acustici come batteria , chitarra, basso ecc..
Avrebbero lo stesso fascino ?
Secondo me si ,anche di più.
Un mio sogno sarebbe sentire "Tu Non Ti Pungi Più" e "Alcune Noncuranze" in versione classica, "Tubinga" progressive e "Don Giovanni" post-rock. Spero solo che un giorno qualcuno possa fare cover degne di nota.
@@AndreoerdnA Tutti spero sappiano che quasi tutte le chitarre acustiche negli album con Mogol sono state suonate da Battisti stesso (vedi l'intro di EMOZIONI).
Le elettriche molto spesso erano suonate almeno all'inizio dal grande Alberto Radius,
strano comunque che negli album bianchi le chitarre siano del tutto o quasi sparite ,quando
è noto che Battisti componesse proprio con esse.
Spero anche io come te che qualcuno un giorno faccia le cover delle canzoni che hai menzionato.
@@aieiebrazof3781 Sappi che le chitarre, soprattutto in album come "La Sposa Occidentale" e "L'Apparenza", fungono come strumenti d'accompagnamento, tralasciando per molto l'atmosfera "rockeggiante" di "Una Giornata Uggiosa", considerato l'ultimo album con le parole di Mogol. Tralasciamo il fatto, poi, che con "C.S.A.R." ed "Hegel" si faccia un discorso circa il vintage dell'estetica anni 70': due esempi possono essere "Cosa Farà di Nuovo", con un incredibile e orecchiabile riff di chitarra in wah-wah e "La Moda nel Respiro", che si incupisce sempre di più.
@@AndreoerdnA Si quello che dici è verissimo, infatti io avevo detto che erano"quasi sparite" .
Non ti nascondo che da appassionato di chitarre almeno su "L'APPARENZA" le avrei volute sentire più in primo piano ,ma si sa non si può avere tutto dalla vita 😁
@@AndreoerdnA C'é un gruppo che sta facendo tutto il repertorio dei bianchi, a Roma, tienilo d'occhio, Il gruppo si chiama BATTISTI BIANCO, canta Antonio Leoni , usano tutti strumenti elettrici , basso, batteria, tastiere, chitarre, stiamo cercando di farli suonare alla Casa del Jazz....tieni d'occhio anche su you tube!
... bravissimo!!!..."perla dorata" : due parole magnifiche per rendere efficacissimo il concetto, seppur sintetico, dell'Arte ineguagliabile del nostro caro LUCIO.
Bellissimi i dischi bianchi, 40 canzoni racchiuse in 5 album 👍 ( in seguito fu pubblicato il cofanetto con 3 CD contenente i 40 brani ) peccato che Lucio ci ha lasciato troppo presto ❤️ ( complimenti per la tua preparazione sulla vita artistica di Lucio Battisti 👍 like meritatissimo 🥰)
Grazie🙏
A parte Don Giovanni, gli album bianchi sono tutti uguali.
I testi? Non sono determinanti poichè non vogliono dire nulla, servono a Battisti per costruire le canzoni.
Due brani buoni da ciascun disco ed ecco un cd dal titolo The best from white album!
Che è poi ciò che ho fatto io per l'ascolto casalingo
Anima latina 1974 un disco che è già un milione di anni luce avanti da tutti lui è stato il genio e nessuno è mai arrivato musicalmente ai suoi livelli ...parlo del genere suo .....oggi solo tre grandi artisti raffinati ci sono in italia Conte Capossela e Cammariere il resto è solo canzonette mielose intimiste tutte uguali per il commercio e ragazzine stupidelle di 14/15 anni vedi i moda mengoni sbadiglioni amoruso Emma tutti usciti dai reality senza una culturs musicale studio ecc
Anima Latina è uno dei capolavori di tutto il pop italiano e da solo si mangia tutta la produzione di un De Andrè
@@leonardodm7184 de André forse di sbadiglioni dai non esageriamo
@@enricosala3454 De André io lo trovo sopravvalutatissimo. gli unici suoi dischi che mi piacciono sono La Buona Novella, Tutti Morimmo a Stento e Crueza de Ma. ma tanto deve ai chansonier francesi e a Cohen. Battisti è molto più originale. Battisti e Battiato sono stati i cantautori italiani migliori di sempre
@@leonardodm7184 altri generi io ora seguo il jazz freejazz classica minimalista ambiente swing blues d'autore musica d'avanguardia...in Italia i più raffinati autori oggi sono Conte Capossela e Sergio Cammariere.....i migliori tutti morti e solo canzonette banali come dice Bennato ..Battiato lo conosco dagli inizi come Battisti Tenco Endrigo Paoli Modugno e Bruno Martino ecc grandi autori senza dimenticare Bindi Fossati De Gregori...dimenticavo un grande autore che forse tu non conosci morto giovane Gianmaria Testa....prova sentire qualche suo brano originale
@@enricosala3454 Figurati Enrico, stai parlando con una persona che, dentro casa, ha circa 10.000 dischi...
Opere di avanguardia uniche in Italia
Ciao,ho un appunto da fare,non bisogna fare sempre paragoni sulle vendite degli album a Lucio non penso interessasse la faccenda se no avrebbe continuato con mogol proponendo successi incredibili di alta vendita,a lui interessava la sperimentazione musicale portata a livelli altissimi sia per il periodo di allora che l’attuale,e visto che padroneggiava abilmente la scrittura musicale e la tecnica strumentale ha fatto quello che aveva da sempre pensato per se stesso,cioè non porsi limiti nello scrivere musica non proprio popolare.
Ciao, ti do' molta ragione. In realtà alcuni mi hanno scritto che quelle riportate non sono le vendite ufficiali, bensì quelle del primo mese dall'uscita. Mi sarebbe piaciuto più approfondire questo aspetto, poi però ho pensato che, dovendo fare un'analisi sugli album, sarebbe stato più giusto accennare a ciò.
Basta ascoltare e gia' e la sua ultima intervista per comprendere quello che aveva in mente.Genio assoluto,una spanna sopra gli altri
@@AndreoerdnA Non sono del tutto d’accordo con la tua recensione, inanzitutto liquidare con un paio di battute brano per brano, non credo sia possibile con queste canzoni, Bisogna approfondirle molto di più, mi piacerebbe sapere ,poi, chi è che dice che “mi riposa” sia la più brutta canzone di Lucio battisti, non credo capisca molto di musica
@@aureliogennari7796 Sarei d'accordo con il tuo commento, ma il fatto è che il video è stato scritto per discutere delle tracce e delle possibili interpretazioni, non per darne una verità assoluta. Quando ho detto che "Mi Riposa" è considerata tra le più brutte tracce di questo periodo, innanzitutto non ero d'accordo e in secondo luogo riportavo in auge alcuni commenti sotto il video della canzone, alcuni dei quali si trovano su RUclips, appunto. Liquidare è un'altra cosa: la mia è stata più che altro una leggerissima analisi, nonché opinione soggettiva riguardante il significato di ciascuno dei brani. In fondo un video da mezz'ora non poteva essere esplicativo e con ciò non voglio giustificarmi, anzi.
Sono felice che li capiate e che vi piacciano... Mazzate ooh...😊
...anche in questa occasione, "E già" viene liquidato in pochi secondi!!!
Solo sul brano di apertura "Scrivi il tuo nome" (bellissimo), ci sarebbe da soffermarsi un bel po'!
Quel pezzo, quel testo con quegli arrangiamenti, é il manifesto di quello che é appena iniziato e quello che sarà il suo nuovo percorso artistico.
E delle atmosfere incredibili di "Rilassati ed ascolta"??
E mi fermo qui!!
Dico solo che "E già" merita ben altro trattamento rispetto allo sbrigativo "si può considerare un lavoro "protopanelliano" o "é un disco di transizione".
E già ha una sua forma ben definita, un suo perchè, ed é il vero album di rottura, che apre la strada a tutto quello che dici in questa recensione.
Solo per questo, meriterebbe ben altro trattamento!!!
Non l'ho approfondito perché il video parla esclusivamente degli album panelliani, non di quelli post-Mogol.
🌹🌹🎻🎹🎼🙏 resterà una stella scintillante infinita in ogni nostro battito del cuore.... ciao amore ciao Dalida 🌹🌹
"L'' apparenza" lo ascoltavo in musicasetta da piccolo e anche se non capivo mi piaceva molto.
Sì, è meglio parlarne qua, che se lo deve fare la televisione ... !!!! 😎
bella disamina Andreo , ho tutti i bianchi vinili , solo hegel mi feci attrarre dai CD da poco usciti , in questi giorni pensavo che se "Stanze come questa" fosse stata presentata a Sanremo 2021 , comunque dei bianchi L`apparenza per me e al primo posto .
Grazie! Io sono molto indeciso tra "CSAR" e "L'Apparenza": il primo lo amo follemente nel suo essere industriale, come forma concettuale di musica e quindi come specchio della ripetitività e meccanicità dei bianchi, mentre "L'Apparenza" è l'aspetto più cupo, introverso e restio di Battisti e in esso vi sono delle perle uniche.
I bianchi in vinile? Mai visti in vendita a suo tempo tranne don Giovanni. Ristampe?
@@FagioloCreazionVideo Certo. Esistono prime stampe di tutti gli album bianchi, a eccezione di "Hegel" che è stato pubblicato nel '94 in CD e successivamente ristampato in vinile nel '98.
@@AndreoerdnA Mah... A suo tempo dopo don giovanni, come uscivano da "l'apparenza" in avanti io alla ricordi li vendevano solo in CD
@@FagioloCreazionVideo puoi controllare tu stesso su Discogs.
Inarrivabile.
Ciao Andreo, ottimo video, humus fertile per noi panelliani, però non concordo con gran parte dei significati dei testi, d'altronde Pannella non ritaglia un solo percorso, ma vorrei farti riflettere in particolare su Madre pennuta. Il testo della stessa è una vera dichiarazione di non ritorno alle origine. Vado nel dettaglio sulle prime frasi.
"Finita la storia è caduto l'impero, di dire dal vero ecco me di anni tre..." Panella qui a mio avviso parla per il parlante ovvero per Battisti che dichiara la fine dell'impero Battisti-Mogol, di Mogol che scriveva di cose quotidiane quello che non sarà per Panella e che il primo incontro (come giustamente ricordavi prima) tra i due è stato nel 1983 con l'album di pappalardo mentre don Giovanni è del 1986 quindi da qui la frase "...ecco me di anni tre..." tra rumbe e cumbe tiepide.... potrei continuare ma ti ascolto con attenzione molto volentieri...è un'altra prospettiva.
Grazie ti saluto
Ehi, grazie!
Sai che è molto interessante il discorso su "Madre Pennuta"? È uno dei testi di Panella più indecifrabili e criptici e da anni cerco di studiarlo.
Ok vai subentriamoci pure in questa discografia
Ascolto solo Battisti e posso affermare che gli album con Panella sono forse superiori a quelli con Mogol, ma come fans dico che sono tutte bellissime ed eterne canzoni. Grazie Lucio ci manchi.
Non direi superiori. Sono diversi, com'è naturale. A 50 anni siamo diversi che a 20. Non possiamo fare le stesse cose. Parlo di persone normali, figuriamoci un genio assoluto come Battisti, se poteva continuare a fare le stesse cose
Mogol ha sempre voluto dire che Battisti senza di lui non sarebbe arrivato da nessuna parte, non è vero. Tutti i dischi successivi hanno venduto oltre 950000 copie ed alcuni dischi hanno vinto pure diversi dischi d' oro e di platino.
Posso chiederti la fonte riguardante i dischi d'oro e di platino?
@@AndreoerdnA 😅😅😅 👍👍👍
Però Mogol all'inizio non voleva saperne di Battisti guarda un po... dopo vivaiddio ha cambiato idea e ha consigliato a Battisti di cantare lui stesso le canzoni sue... ma Mogol era già Mogol
@@MarilenaRossi-ri3hh, MONGOL è troppo sopravvalutato!
Casomai è vero il contrario
I Bianchi Sono interessanti e geniali Ma Non Mi Hanno confinto ancora del Tutto. Devo ascoltarli ancora. Penso Che il Problema principale e propio Franco Battiato a qualli vengano paragonati.
Di Battiato si può solo dire che abbia anticipato le sonorità dei bianchi; per il resto non c'entra. Basti pensare a "L'Arca di Noè" e "Orizzonti Perduti", usciti tre/quattro anni prima dell'avvento dei Bianchi: la bellezza di quegli album, accavallata da un periodo di estasi paradisiaca dovuta al successo de "La Voce del Padrone", era proprio il distacco eccessivo (anche fin troppo netto) che Battiato aveva improvvisamente tralasciato, distaccandosi pian piano dall'ascesa new wave che lo aveva caratterizzato da "L'Era del Cinghiale Bianco" e passando irrimediabilmente su vie legate all'elettronica, che a sua volta abbraccia il synth e l'elettropop. Rispetto a Battiato, Battisti ha fatto l'inverso: prima ha realizzato l'esperimento elettropop "E Già" nel 1982 e, dopo quattro anni, ha ricominciato spiritualmente con "Don Giovanni". Se in quest'album abbiamo l'incontro del pop barocco col synth e il sophisti pop, da "L'Apparenza" in poi il discorso musicale sarà rilegato all'avanguardia di natura art e synth pop. Con "La Sposa Occidentale", Battisti frega tutti, facendo finta di essere ritornato in cresta con ritmiche orecchiabili, di derivazione alternative dance, non tralasciando l'aspetto panelliano per nulla, colmo di una forte critica sociale e introspettiva. Con "CSAR" ed "Hegel", Battisti fa quello che vuole: nel primo costituisce un perfetto esempio di disco elettropop, techno avanguardista, mentre in "Hegel" da la dimostrazione di come un album possa, anzi, debba essere riascoltato più e più volte per capirne le varie citazioni filosofiche e di cultura popolare. Non a caso reputo "Hegel" il disco più difficile di Battisti, mentre "Don Giovanni" il più accessibile. Ritornando al paragone Battiato-Battisti: capisco che ad alcuni possano venire in mente due geni ascoltando certe composizioni - ricordo anche che Battiato ha sperimentato durante tutti gli anni 70' la musica concreta, classica, minimalista e progressive - ma erano palesemente differenti. Avevano in comune la voglia di sperimentazione ma, mentre Battiato durante fine anni 80' ha preso la strada dell'art pop, che avrebbe consolidato con un avvicinamento alla musica classica ("Come Un Cammello In Una Grondaia") e un definitivo ritorno al synth pop, con derivazioni rockeggianti ("L'Imboscata"), Battisti ha deciso di abbandonare quella parte di se stesso che lo ha reso in un certo modo popolare ("Il Mio Canto Libero"), creando un qualcosa di unico che rimanderebbe alla reincarnazione, quasi. Dovremmo tutti prendere esempio dai Bianchi: il mio consiglio è quello di riascoltarli a rotta di collo per uno/due anni, ma non per imparare a memoria testo e musica, bensì per capire almeno due quarti degli intenti ermetici di Panella che, a parer mio, continua ad essere uno dei migliori parolieri che abbiamo in Italia, nonostante le ultime dichiarazione in merito al periodo passato con Battisti.
@@AndreoerdnA O prendi Anima Latina per me il suo miglior Albo Dove in Paralello del Albo Pigro di Ivan Graziani gli riesce Quell Equillibro tra le due Realta Artistiche. Senza Mogol Battisti questo traguardo Lo prendeva prima.
Battiato suonava con sinth analogici, i bianchi di battisti sono completamente in midi. Che è molto differente. Erano assolutamente i primi in midi ed i suoni erano decisamente orribili.
Si potrebbe dire con coraggio che Battisti fece del math-rock in largo anticipo
Io lo assocerei più all'art pop di Battiato e al synth pop dei Depeche Mode piuttosto che al math rock, anche perché Battisti durante il periodo Panella fece tutto fuorché sperimentare il rock. Abbiamo qualche attinenza alternative dance proprio negli ultimi tre dischi, ma per il resto ci troviamo sempre di fronte musica elettronica, con derivazioni downtempo (C.S.A.R.) e drum&bass/house (Hegel).
Il math non c'entra nulla
Li avesse scritti qualsiasi altro autore avreste detto che fanno cagare
Non credo. Personalmente sono riuscito ad apprezzare vari lavori di Enzo Carella, autore che ha collaborato con Panella e i cui testi si combinavano perfettamente alla musica caustica dell'artista. Un altro che, invece, reputo mediocre è Amedeo Minghi: di lui, a mio malgrado, non riesco a non amare "1950", la sua canzone più nota che, sebbene sia sdolcinatissima e con un testo facilotto, ha una sensibilità nel cantato e nella composizione che la degna di nota; non un capolavoro ovviamente. Di mezzo ci sono i gusti, d'altronde: non a tutti piace il duo Battisti-Panella perché non tutti hanno la pazienza e la forza di volontà per analizzarne il contenuto.
@@AndreoerdnA hai presente quelli che trovano coincidenze strane e significati occulti dietro a cose normali? Tipo la lunghezza da piramide a piramide è uguale al triplo del quadrato della distanza terra sole? Ecco, se uno vuole trova senso anche in parole sconclusionate...
@@pietromarra5699 Ma è proprio questo il bello. Tutto ciò che è presente negli Album Bianchi è misterioso ed ermetico - io stesso dico nel video che non bisogna prendere le mie percezioni come verità assolute - in quanto suscita, su chi ne ha voglia, un qualcosa che lo spinga a trovare una spiegazione. Non è un semplice concetto diretto, bensì inarrivabile, spaesato e spesso incerto.
@@pietromarra5699 Ma io credo che a Battisti, dei testi, gli è sempre importato poco. lui guardava ai contenuti
@@leonardodm7184 quali contenuti?
Lucio battisti oltre ad essere un cantante serio era una persona riservata e la rottura con mogol e perche nei giornali si scriveva che i suoi successi erano dovuti grazie a mogol
Ciao Andreo. Molto interessante questa tua analisi della fase bianca. Allora, io ho la mia idea e ti prego, dammi il tuo parere. Il Battisti con Mogol si era stufato, lui era uno che voleva sperimentare. Perciò ha preferito lasciare perdere Mogol e il successo per cominciare una carriera di sperimentazione che lo ha portato un po'nel dimenticatoio. Se chiedi ai ragazzi o adulti di oggi di cantare, che ne so, Però il rinoceronte, nessuno probabilmente la sa; invece quelle del periodo mogoliano le sanno a memoria quasi tutte. Quindi, tra il fatto che le canzoni con Pannella sono più "piatte" e che i testi sono più difficili, la gente lo ha abbandonato. La gente non capisce molto di musica, ascolta canzoni semplici che colpiscono con musica e testo. I testi di Pannella sono complicati. La cosa che mi ha colpito è che Pannella stesso ha rinnegato il periodo con Battisti, ha passato tempi migliori. Comunque io sto scoprendo la fase bianca e, onestamente, mi piace. Anche se le canzoni con Mogol, ahimè, saranno intramontabili.
Oggi, riascoltando "Anima Latina", mi sono ricordato di un'intervista in cui Mogol affermava di ripudiare tale album per via dei testi sottotono rispetto allo spessore della musica celestiale di Battisti. Io penso che la gente non solo si sia dimenticata di quel periodo - intendo quello panelliano - ma non l'abbia neanche ascoltato. È vero: tra i Panelliani ho notato come molti lodino "Don Giovanni" perché mette d'accordo tutti e come alcuni disprezzino "Hegel" per la sua complessità, o ancora amino "L'Apparenza" e dimentichino capolavori come "CSAR" e "La Sposa Occidentale" (assieme ad "Hegel" il più sottovalutato a parer mio). Il bello del fandom panelliano, però, è che si possa discutere tranquillamente senza fare guerre, come fanno invece, ahimè, i fan Mogoliani, che considero i puristi del Battisti passato, di cui ascolto periodicamente il già citato "Anima Latina", ma anche "Il Nostro Caro Angelo", che ha predetto le atmosfere etniche di AL, ed "Emozioni", un must per chi vuole subentrare nel blues italiano di allora.
Comunque mi ha fatto molto piacere leggere il tuo commento! :)
@@AndreoerdnA secondo me la gente, abituata a sentire il periodo mogoliano, una volta che ha sentito il periodo bianco è rimasta delusa, perché il salto è importante, perciò "riconosce" solo il Battisti mogoliano. Anche io, che ascolto Battisti fin da piccolo, quando ho scoperto che dopo "Una giornata uggiosa" c'erano ben sei album suoi di cui non avevo mai sentito parlare la prima reazione è stata delusione, ma poi non mi sono arreso diciamo, ho voluto scoprirli pian piano con calma.
Cioè, è bello capire perché ovunque Battisti = Mogol e basta.
E mi mette veramente tristezza sapere che anche Pannella è rimasto deluso dalla fase bianca. Veramente! E invece una cosa che mi piace un sacco di Battisti e che nessun artista odierno segue è che lui si è allontanato dal pubblico anche a discapito del guadagno e della popolarità. Lo farei anche io se fossi un artista, non come ora dove conta più il fisico rispetto il contenuto.
E bisogna anche dire che se Battisti non avesse conosciuto Mogol probabilmente non sarebbe diventato così famoso. Ma a lui non sarebbe importato! Che pensi di tutti questi pensieri e parole, giusto per rimanere in tema? :)
Panella chi??? Mi spiace ma l angelo passa una volta sola...
ahahahaha
Ma tutti i matti vengono qui?
Da te non c'è passato, evidentemente 🤣
@@consulentecomunicazionestr3072 io mi riferivo ai successi che hanno accompagnato il duo. Battisti Mogol, li ci vedo un angelo che ha benedetto le loro opere. Quelle con Pannella possono piacere ad una élite non lo metto in dubbio, ma io rimango legata ai primi capolavori...divini...
Grazie
E di cosa!
Inascoltabili
Forse per te. Problema tuo. Se non capisci qualcosa tu, non credo significhi che non debbano capire qualcosa gli altri
@@lanzicavalli6453 non ho queste pretese, solo che proprio non riesco ad ascoltarli.
@@angelomoretti1874 Semplice, non ascoltarli allora. Ascolta altro.
@@consulentecomunicazionestr3072 già fatto
Peggio x te
Bravo, bravo, bravo. Ma ti consiglio per il futuro di pubblicare brani più brevi. E se ci riesci, cerca di non parlare così velocemente. Sembra cbe hai fretta!
Brani più brevi?
Ma si può essere più ottusi? Cosa vuol dire C.S.A.R.? Cosa succederà alla ragazza.
Le analisi dei testi soprattutto, sono incredibilmente superficiali.
Cosa c'entra? Per "C.S.A.R." non intendevo l'acronimo, bensì il possibile riferimento ermetico riferito alla scritta della copertina - a me poi piace addentrarmi nel mistero, pur non avendo la certezza. Inoltre, sebbene tu ritenga le mie analisi superficiali, perché mi rendo conto che fare l'analisi seria di ogni singolo testo mi porterebbe via almeno una/due ore di video, almeno ci ho provato nel mio piccolo.