ciao.non c'erano smartphone non c'era lo streaming cloud non c'era la malizia del procuratore di ogni singolo pilota che ti diceva..NON AFFIANCARTI A QUELLO NON AFFIANCARTI A QUELL'ALTRO,LO SPONSOR NON GRADIREBBE...i giornalisti erano lo stesso invasivi ma avevano un rispetto diverso da quello di oggi,dove i giornalisti lowcost e i free lance chiedono quali piattaforme social usa il pilota,per avvantaggiarsi i like e i follower.bisogna accettare la democrazia del progresso.la tecnologia del progresso.spionaggio email hackerate meccanici che servono 2/3/4 padroni per un piatto di fagioli.il progresso e questo e tutti ne facciamo parte.ma la nostalgia e i ricordi sono eterni e rivivibili appunto con il progresso.bye.
Grande Ayrton, e grande Patrese: come mi manca quella formula 1 e quei personaggi cosi' carismatici.... Peccato non averti visto in ferrari, uno come te sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ciao Ayrton ti voglio bene un tuo grandissimo tifoso ciao.
Penso e dico le stesse cose che dici tu..io lo Amo tanto...è un mito e sempre lo sarà grande e unico Ayrton Senna... E grazie a quello sbruffone di Prost..che Ayrton non arrivò mai in Ferrari..
É sempre stato così, non diciamone. Era insofferente alla politica dei GP e questo malessere gli serviva proprio per quella cattiveria e costante senso di rivalsa che lo motivava. Tutti i più grandi sono così, hanno bisogno di un nemico. Ascoltate le interviste di Jordan in The Last Dance. Non c’é stato attimo della sua carriera dove non avesse un nemico, una polemica mediatica da superare, un attrito con i vertici del campionato. E Maradona? Uguale. Il tuo talento non viene fuori se non hai questo tipo di stimolo.
@@danieleadiutori5020 Non lo sapevo. Ricordo l'intervista che gli fecero il sabato in cui era venuto a mancare il pilota Ratzemberger; egli appariva irrequieto e pervaso da un turbamento interiore, disse testuali parole: "Ancor prima del suo incidente, c'era tutta una strana e pesante atmosfera che aleggiava. Non saprei come spiegarlo..."
Bellissime scene, era un altra Formula 1; a me colpisce molto l'espressione malinconica di Ayrton a 0:34, sembra quasi che avesse già intuito come sarebbe andata a finire.
Molti di voi che non seguivano quella formula 1 dicono mille frasi di circostanza (quando esisteva la f1 i piloti erano semplici erano eroi bla bla). Non è così. Quella f1 era già noiosa con la Williams che per due anni aveva ammazzato il campionato, Mansell e Prost la guidavano con la sigaretta accesa e la mano fuori. Gli altri faticavano e a volte venivano pure doppiati. Era una noia mortale. Oggi non è meglio ma allora non era granché. E i piloti se la tiravano già dagli anni 50 se non prima. Nessuno era un eroe, correvano come oggi per soldi e passione ma correvano per sé stessi esattamente come oggi. Non curavano il cancro. L'unica cosa è che era più pericolosa di oggi.
Dal punto di vista tecnico hai ragione le stagioni 92 93 sono state caratterizzate dal dominio assurdo Delle Williams così come a inizio millennio dominava Ferrari e adesso mercedes. Ma non si può nascondere che ci furono gare passate alla storia nel senso buono del termine, monaco 92 e Barcellona 92 furono due belle gare così come Donington 93 e Estoril 93 anche Brasile 93 per citarne un paio a stagione. I piloti se la tiravano, forse, ma di certo avevano molta maggiore libertà di espressione rispetto ad adesso. Il massimo del politicamente scorretto in tempi recenti è stato quando ricciardo ha dato del gelato mille a bottas.... Senna, che aveva ben altro carisma, diceva che Prost era un codardo a porre il veto in Williams. Insomma la differenza c'era eccome. Chiaro che oggi col modo di ragionare di oggi tutti darebbero del piangina o del rosicone a Senna tra la seconda metà del 91 fino al maledetto maggio 94...
@@1agent0 Donnington 93 e Brasile 93 erano sul bagnato, li le prestazioni delle vetture erano relative. Contava più la sensibilità del pilota, ma non è sempre vero che il pilota che va forte sul bagnato, vada forte anche sull'asciutto. Senna andava bene in entrambe e le situazioni ma non era l'unico. Anche vettel ha vinto con la toro rosso sul bagnato Monaco è una pista a se, non puoi fare delle valutazioni di un'era di F1 con una pista bagnata e un circuito cittadino diverso da tutti gli altri. Anche Panis ha vinto a monaco. Senna era un lamentoso infatti, e pure ipocrita, perché lui stesso voleva il trattamento migliore nelle scuderie dove stava. Sta di fatto che soffiò Ascanelli a Berger in mc laren. Senna per poco non uccise prost a suzuka 90 a più di 200 all'ora. Faceva manovre pericolosissime ma si lamentava sempre degli altri. In Portogallo 88 per poco non fece sfracellare Prost spingendolo contro il muretto dei box. Se tu fossi stato in Prost, davvero avresti voluto senna nella tua squadra?
@@nomeecognome7119 gare belle e gare pallose ci sono sempre state, al di là dei regolamenti e dei domini. Era questo il mio punto Non entro nel merito di chi avesse ragione e di chi ha fatto cosa. Ma quei personaggi li sentivi più vicini. Facevano i test e potevi girare per il paddock o il retro box, erano meno ingessati. A parte Hamilton con la storia del nero che viene dal niente di questi ragazzi hanno pochissimo background, in sala stampa potevano parlare. Da dopo Senna pochissime personalità interessanti. Al di là del tifo
@@1agent0 Le gare noiose c'erano già quegli anni infatti. Nei decenni precedenti erano più avvincenti perché la tecnologia non era ancora all'apice e il pilota contava di più. Non è un caso che senna volesse la williams del 1993 a tutti i costi. Sapeva che avrebbe vinto il mondiale con quella e non avrebbe avuto nessuna possibilità con la mc laren come è infatti accaduto. Anche senna non era uno che guidava sopra i problemi, certo era veloce e qualche gara la vinceva, ma senza il mezzo migliore, il mondiale se lo sognava pure lui, non era un mago come molti credono. Credo che dall'effetto suolo della Lotus del 1978 la tecnologia abbia pian piano preso il sopravvento sul pilota. Sarà pure che avevano più personalità nelle dichiarazioni i piloti, ma cosa ti cambiava vedendoli correre? Io guardavo le gare e delle conferenze stampa mi fregava davvero poco, come oggi.
@@nomeecognome7119 dal punto di vista tecnico già negli anni di fangio contava avere la migliore auto, infatti l'argentino firmava di anno in anno puntando al sedile migliore. Di campioni mondiali che hanno vinto il campionato con mezzi inferiori per tutta la stagione non ne ricordo in nessuna epoca. E nessuno ha mai guidato per tutta una stagione sopra i problemi del mezzo... Lo sport non è soltanto l'evento, ma è anche i personaggi, le rivalità, le loro storie. Tutto contorno che arricchisce la portata principale... Perché la stagione 90 è considerata da tutti una Delle migliori di sempre: avevi una grande rivalità, tra due leggende con auto vicine in termini di prestazioni. Aggiungiamo pure i due compagni di squadra e si crea un cocktail perfetto Spettacolo in pista ma anche in sala stampa. Infatti gli ascolti erano alle stelle ovunque
Certo che a risentirlo e sapere come è andata a finire fa' riflettere, cmq sempre grande e leggendario, talento dedizione carisma, gran personaggio!!!!
"Ayrton era un pilota aggressivo, averlo dietro, vederlo arrivare dagli specchietti ti metteva una sorta di pressione psicologica perché sapevi che quella stessa aggressività l'avrebbe messa ad ogni angolo, in ogni curva pur di passarti". N.Mansel
Aldilà della disgrazia del 94, Senna cominciava ad essere un pilota stanco e logorato da tutte le vicissitudini in F1. Non so se avrebbe continuato così tanto…
la formula uno muore il 1 maggio del 1994 , se oggi tu fossi ancora vivo saresti stato un opinionista spietato e sai perche? perche te lo potevi permettere! il piu' forte di tutti i tempi!
Anche se Schumacher ha vinto più mondiali di Ayrton e Fangio.......e Prost......e e e e, continuo a considerare Senna il più grande in assoluto di tutti i tempi.
@@matteop9120 Não tem como vcs compararem com alguém q morreu, o Senna se não acontecesse aquela fatalidade, ele ganharia, muitos títulos no decorrer de sua carreira!!! 🇧🇷
Interessante il pensiero che esterna Senna a Patrese. In poche parole, lascia intendere che anche se Imola non ce lo portava via per sempre, di lì a poco avrebbe smesso di sua scelta, come se avesse già pianificato una stagione ultima, sicuramente al 2000 (40 anni) non ci sarebbe arrivato, avrebbe messo il casco nella teca molto prima, si sarebbe fermato a quota 5 sperando di arrivarci negli anni seguenti. Comunque la mia è solo un'analisi di un discorso fatto tra piloti in un momento di relax, magari non aveva in mente nulla, avrebbe semplicemente smesso quando se lo sentiva... Ad ogni modo se il 1 maggio del 1994 non fosse passato nell'Olimpo degli dei, almeno un'altro mondiale lo avrebbe vinto
Completamente d'accordo, anche perché quando Patrese parla di divertimento la faccia di Ayrton mi sembra voglia dire "'chiamalo divertimento, devo sempre stare a lottare politicamente" , visto che anche per avere la Williams dovette aspettare 2 o 3 stagioni tra veti e clausole... Diciamo che per quanto volesse arrivare a 5 titoli secondo me era stanco di tutta la politica , e sicuramente dopo la morte di Ratzenberger non sarebbe stato più lo stesso. Acelera Ayrton 💚💛
@@Alex-gn9px 👍👍esatto, in un intervista di Xuxa in una tv locale di San Paolo Ayrton affermò quest'anno ho io o la mia nazionale uno di noi 2 vincerà il 4 titolo....😭😭😭🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷
Guarda, per un soffio il mondiale 94 non lo vinse Damon Hill. Quindi la Williams si era ripresa alla grande e Senna avrebbe potuto vincere il mondiale.
@@Alex-gn9px no, Senna aveva come obbiettivo raggiungere almeno fangio , cioè 5 titoli, perché voleva diventare abbastanza influente per la sua missione laica, direi anche ingenua, ma che gli fa onore, di fare convergere capitali verso i bambini poveri del Brasile. Sono parole sue, riferite da zermiani
If he had competed for another 7 or 8 years he would have won another 2 or 3 titles for Williams and at least 2 for Ferrari in 1999 and 2000. "If" ... a pity. 😞
Great senna and patrese , flavio the cheat and liar who caused senna to push hard because of his benneton cheating and cost massa world championidh with piquet Jr accident ,
Ayrton per sempre nel mio cuore ❤️. Nei cuori e nei pensieri di chi lo ha amato, tifato, di noi che ci siamo entusiasmati per ogni sia impresa... Per sempre il più grande...
Che dialogo...quanto mi manca quella f1 di allora, il cpmpianto Ayrton e il nostro Riccardo...l'altro presente non lo guardo nemmeno, mi sta simpatico come la diarrea, ritengo che però fosse capace in quel ruolo...oggi tutti o quasi sembrano damerini robotizzati che alla semplice domanda tipo che tempo fa devono chiamare l'addetto stampa per rispondere, chi si credono di essere (ovviamente non parlo dei più maturi...), che tristezza...
L´unica cosa che stona è quel porco di Briatore a lato.non fosse morto,il suo michael avrebbe avuto qualche difficoltà.almeno fino al 97 98 avrebbe continuato a battagliare come un dio su 4 ruote.xké uno così lo era x davvero.ciao Ayrton,mi manchi dal 94.
Totale: Patrese si divertiva, ed infatti per lui era fattibile. Senna non si divertiva, ed infatti non si vedeva correre gli altri 7/8 anni necessari. Senna non si divertiva perchè per lui vincere era tutto, e l'impegno e lo stress necessari erano troppo logoranti. Patrese no, lui pensava a divertirsi, e ogni tanto qualche gara la vinceva anche lui, quando era in giornata, non faceva errori clamorosi (Imola 1983 su tutti) o non veniva bersagliato dalla sua proverbiale sfiga. Ecco la differenza fra un pluri-campione mondiale ed un ottimo pilota propenso a non rovinarsi troppo la vita!
Patrese una pippa di pilota,l'ha dimostrato soprattutto nel 1992,con quella williams stratosferica rischio' addirittura di perdere il 2° posto nel mondiale.per non parlare degli anni in brabham.mai ha fatto la differenza,neanche quando ha avuto la miglior auto
Basti pensare che la prima pole in carriera il suo Michael la ottenne al gran premio di Montecarlo, la gara successiva alla morte di Ayrton. Tutta discesa da lì in poi.
@@SuperDavidGnomo Quell'anno Damon Hill fece più Pole del tedesco, e anche l'anno dopo. Perciò era nettamente la macchina più veloce, almeno in prova.
Bellissimo siparietto tra tre grandi protagonisti della Formula 1 di allora. In effetti dà un po' da pensare se ci si ferma a riflettere su come poi è andata a finire
Beiatore gli parlò male alla domanda di Zermiani (merda pure lui) sul motore. Non si hanno tanti amici dove girano tanti soldi, è vero tutti correvano per soldi e fama
Senna: i do not believe i can get to 250 like you. If i got there i would be a very happy man because i do not believe i can start 250 GP Briatore: how many races did you start? Senna: i do not know. He asks around in portouguese... 150 Briatore:150, using a facial expression meaning not bad Senna: another 100 GP Patrese: come on you just have to race for 7/8 years Briatore: what if next year we organize 30 gp Patrese: (racing for) 7 8 years It is just a piece of cake Senna: It is a very long way (to get to 250 GP) in this business Patrese: It depends if you have fun it is not so long It is not a perfect translation but more or less the meaning is right
Com erano semplici e umili, non c é paragone con i piloti di oggi... altri tempi
come non quotare..
Roberto Mandelli hai ragione!
adesso tutti hanno paura di dire quel "qualcosa in piu", con l'adetto stampa che li bacchetta....
Parole sante!!! Abbiamo perso tutto ciò che c'era di spontaneo e positivo. Ora abbiamo Hamilton con le treccine e i piercing....
ciao.non c'erano smartphone non c'era lo streaming cloud non c'era la malizia del procuratore di ogni singolo pilota che ti diceva..NON AFFIANCARTI A QUELLO NON AFFIANCARTI A QUELL'ALTRO,LO SPONSOR NON GRADIREBBE...i giornalisti erano lo stesso invasivi ma avevano un rispetto diverso da quello di oggi,dove i giornalisti lowcost e i free lance chiedono quali piattaforme social usa il pilota,per avvantaggiarsi i like e i follower.bisogna accettare la democrazia del progresso.la tecnologia del progresso.spionaggio email hackerate meccanici che servono 2/3/4 padroni per un piatto di fagioli.il progresso e questo e tutti ne facciamo parte.ma la nostalgia e i ricordi sono eterni e rivivibili appunto con il progresso.bye.
Grande Ayrton, e grande Patrese: come mi manca quella formula 1 e quei personaggi cosi' carismatici.... Peccato non averti visto in ferrari, uno come te sarebbe stata la ciliegina sulla torta. Ciao Ayrton ti voglio bene un tuo grandissimo tifoso ciao.
Penso e dico le stesse cose che dici tu..io lo Amo tanto...è un mito e sempre lo sarà grande e unico Ayrton Senna...
E grazie a quello sbruffone di Prost..che Ayrton non arrivò mai in Ferrari..
Con lui la Ferrari avrebbe vinto.
Mi chiedo sempre come si fa a fare iniziare la stagione a Senna su un cesso a pedali come la Williams del 94.
Anche Patrese come pilota italiano sarebbe stato bello vederlo con la rossa, ci andò vicino
Che faccia da discolo Patrese 🤣🤣 comunque anche vice campione del mondo
Mi manchi tanto Ayrton ⚡️ che domeniche!
Non ti conosco ma ti voglio bene, per me senza Ayrton non è più domenica.
Lui aveva qualcosa in piu..Grazie Ayrton Senna!
Un documento eccezzionale !
Una z di troppo
@@giovannigino3675 E' vero ! 😅
Piloti d'altri tempi
Un Ayrton alquanto malinconico, disilluso e stanco.
Era come se presagisse la fine.
Il senno di poi.
Purtroppo era arrivata l'era Briatore
É sempre stato così, non diciamone. Era insofferente alla politica dei GP e questo malessere gli serviva proprio per quella cattiveria e costante senso di rivalsa che lo motivava.
Tutti i più grandi sono così, hanno bisogno di un nemico.
Ascoltate le interviste di Jordan in The Last Dance. Non c’é stato attimo della sua carriera dove non avesse un nemico, una polemica mediatica da superare, un attrito con i vertici del campionato.
E Maradona? Uguale.
Il tuo talento non viene fuori se non hai questo tipo di stimolo.
Lo confidò nel 90 alla sua partner dell'epoca proprio a Imola, che sarebbe morto in gara proprio come il suo idolo Gilles Villeneuve
@@danieleadiutori5020
Non lo sapevo.
Ricordo l'intervista che gli fecero il sabato in cui era venuto a mancare il pilota Ratzemberger; egli appariva irrequieto e pervaso da un turbamento interiore, disse testuali parole: "Ancor prima del suo incidente, c'era tutta una strana e pesante atmosfera che aleggiava. Non saprei come spiegarlo..."
La differenza tra vincere e occupare un posto in griglia... Due impegni completamente diversi 😉
Estrema lucidità del Grande Senna......
Persone. ora ho la sensazione che si sentano tutti dei divi....
Bellissime scene, era un altra Formula 1; a me colpisce molto l'espressione malinconica di Ayrton a 0:34, sembra quasi che avesse già intuito come sarebbe andata a finire.
Purtroppo il grande campione aveva ragione grande senna
patrese , proprio made in padova...
non ci e' arrivato
Lui era lì per vincere. No x fare la comparsa. Non era contemplata la figurina
Molti di voi che non seguivano quella formula 1 dicono mille frasi di circostanza (quando esisteva la f1 i piloti erano semplici erano eroi bla bla).
Non è così. Quella f1 era già noiosa con la Williams che per due anni aveva ammazzato il campionato, Mansell e Prost la guidavano con la sigaretta accesa e la mano fuori.
Gli altri faticavano e a volte venivano pure doppiati. Era una noia mortale.
Oggi non è meglio ma allora non era granché. E i piloti se la tiravano già dagli anni 50 se non prima. Nessuno era un eroe, correvano come oggi per soldi e passione ma correvano per sé stessi esattamente come oggi. Non curavano il cancro.
L'unica cosa è che era più pericolosa di oggi.
Dal punto di vista tecnico hai ragione le stagioni 92 93 sono state caratterizzate dal dominio assurdo Delle Williams così come a inizio millennio dominava Ferrari e adesso mercedes. Ma non si può nascondere che ci furono gare passate alla storia nel senso buono del termine, monaco 92 e Barcellona 92 furono due belle gare così come Donington 93 e Estoril 93 anche Brasile 93 per citarne un paio a stagione. I piloti se la tiravano, forse, ma di certo avevano molta maggiore libertà di espressione rispetto ad adesso. Il massimo del politicamente scorretto in tempi recenti è stato quando ricciardo ha dato del gelato mille a bottas....
Senna, che aveva ben altro carisma, diceva che Prost era un codardo a porre il veto in Williams. Insomma la differenza c'era eccome. Chiaro che oggi col modo di ragionare di oggi tutti darebbero del piangina o del rosicone a Senna tra la seconda metà del 91 fino al maledetto maggio 94...
@@1agent0
Donnington 93 e Brasile 93 erano sul bagnato, li le prestazioni delle vetture erano relative.
Contava più la sensibilità del pilota, ma non è sempre vero che il pilota che va forte sul bagnato, vada forte anche sull'asciutto. Senna andava bene in entrambe e le situazioni ma non era l'unico. Anche vettel ha vinto con la toro rosso sul bagnato
Monaco è una pista a se, non puoi fare delle valutazioni di un'era di F1 con una pista bagnata e un circuito cittadino diverso da tutti gli altri. Anche Panis ha vinto a monaco.
Senna era un lamentoso infatti, e pure ipocrita, perché lui stesso voleva il trattamento migliore nelle scuderie dove stava. Sta di fatto che soffiò Ascanelli a Berger in mc laren. Senna per poco non uccise prost a suzuka 90 a più di 200 all'ora. Faceva manovre pericolosissime ma si lamentava sempre degli altri.
In Portogallo 88 per poco non fece sfracellare Prost spingendolo contro il muretto dei box. Se tu fossi stato in Prost, davvero avresti voluto senna nella tua squadra?
@@nomeecognome7119 gare belle e gare pallose ci sono sempre state, al di là dei regolamenti e dei domini. Era questo il mio punto
Non entro nel merito di chi avesse ragione e di chi ha fatto cosa. Ma quei personaggi li sentivi più vicini. Facevano i test e potevi girare per il paddock o il retro box, erano meno ingessati. A parte Hamilton con la storia del nero che viene dal niente di questi ragazzi hanno pochissimo background, in sala stampa potevano parlare. Da dopo Senna pochissime personalità interessanti. Al di là del tifo
@@1agent0
Le gare noiose c'erano già quegli anni infatti.
Nei decenni precedenti erano più avvincenti perché la tecnologia non era ancora all'apice e il pilota contava di più. Non è un caso che senna volesse la williams del 1993 a tutti i costi. Sapeva che avrebbe vinto il mondiale con quella e non avrebbe avuto nessuna possibilità con la mc laren come è infatti accaduto.
Anche senna non era uno che guidava sopra i problemi, certo era veloce e qualche gara la vinceva, ma senza il mezzo migliore, il mondiale se lo sognava pure lui, non era un mago come molti credono.
Credo che dall'effetto suolo della Lotus del 1978 la tecnologia abbia pian piano preso il sopravvento sul pilota.
Sarà pure che avevano più personalità nelle dichiarazioni i piloti, ma cosa ti cambiava vedendoli correre?
Io guardavo le gare e delle conferenze stampa mi fregava davvero poco, come oggi.
@@nomeecognome7119 dal punto di vista tecnico già negli anni di fangio contava avere la migliore auto, infatti l'argentino firmava di anno in anno puntando al sedile migliore.
Di campioni mondiali che hanno vinto il campionato con mezzi inferiori per tutta la stagione non ne ricordo in nessuna epoca. E nessuno ha mai guidato per tutta una stagione sopra i problemi del mezzo...
Lo sport non è soltanto l'evento, ma è anche i personaggi, le rivalità, le loro storie. Tutto contorno che arricchisce la portata principale... Perché la stagione 90 è considerata da tutti una Delle migliori di sempre: avevi una grande rivalità, tra due leggende con auto vicine in termini di prestazioni. Aggiungiamo pure i due compagni di squadra e si crea un cocktail perfetto
Spettacolo in pista ma anche in sala stampa. Infatti gli ascolti erano alle stelle ovunque
Certo che a risentirlo e sapere come è andata a finire fa' riflettere, cmq sempre grande e leggendario, talento dedizione carisma, gran personaggio!!!!
Sì secondo me era consapevole che sarebbe finita in corsa...
Caro Ayrton che fregatura quella Williams, quando ci penso mi vien da sbattere i piedi a terra
Escluso Briatore, antipatico come pochi, sarebbe stato bello vedere Ayrton ed Patrese alla Ferrari.
"Ayrton era un pilota aggressivo, averlo dietro, vederlo arrivare dagli specchietti ti metteva una sorta di pressione psicologica perché sapevi che quella stessa aggressività l'avrebbe messa ad ogni angolo, in ogni curva pur di passarti".
N.Mansel
trallaltro lui e mansell si centrarono 3 volte in 2 anni hahha
Ayrton che uomo fantastico! Classe infinita! E grande anche Riccardo. L’ho sempre seguito con simpatia e grande stima.
Magari tu avessi superato i 256 gp di Patrese e le 51 vittorie di Prost.
Quei record dovevano essere tutti tuoi
Aldilà della disgrazia del 94, Senna cominciava ad essere un pilota stanco e logorato da tutte le vicissitudini in F1. Non so se avrebbe continuato così tanto…
l'aura mistica di Ayrton è magnetica
la formula uno muore il 1 maggio del 1994 , se oggi tu fossi ancora vivo saresti stato un opinionista spietato e sai perche? perche te lo potevi permettere! il piu' forte di tutti i tempi!
quando esisteva la formula 1
Anche se Schumacher ha vinto più mondiali di Ayrton e Fangio.......e Prost......e e e e, continuo a considerare Senna il più grande in assoluto di tutti i tempi.
Villeneuve n1
@@matteop9120 Anche. Ex equo Gilles e Ayrton, ma anche Patrick Depailler e Michele Alboreto, non mancavano di velocità, quanto d'umiltà d'animo.
Niki lauda
Como vc querem comprar Shumacher e outros com Ayrton Senna, compara com alguém q morreu e enterrompeu sua carreira e a vida!!!
@@matteop9120 Não tem como vcs compararem com alguém q morreu, o Senna se não acontecesse aquela fatalidade, ele ganharia, muitos títulos no decorrer de sua carreira!!! 🇧🇷
Interessante il pensiero che esterna Senna a Patrese.
In poche parole, lascia intendere che anche se Imola non ce lo portava via per sempre, di lì a poco avrebbe smesso di sua scelta, come se avesse già pianificato una stagione ultima, sicuramente al 2000 (40 anni) non ci sarebbe arrivato, avrebbe messo il casco nella teca molto prima, si sarebbe fermato a quota 5 sperando di arrivarci negli anni seguenti.
Comunque la mia è solo un'analisi di un discorso fatto tra piloti in un momento di relax, magari non aveva in mente nulla, avrebbe semplicemente smesso quando se lo sentiva...
Ad ogni modo se il 1 maggio del 1994 non fosse passato nell'Olimpo degli dei, almeno un'altro mondiale lo avrebbe vinto
esatto Senna volava arrivare a vincere il quarto titolo nel 1994, dopodiché l'anno seguente o al massimo due anni dopo, si sarebbe ritirato.
Completamente d'accordo, anche perché quando Patrese parla di divertimento la faccia di Ayrton mi sembra voglia dire "'chiamalo divertimento, devo sempre stare a lottare politicamente" , visto che anche per avere la Williams dovette aspettare 2 o 3 stagioni tra veti e clausole... Diciamo che per quanto volesse arrivare a 5 titoli secondo me era stanco di tutta la politica , e sicuramente dopo la morte di Ratzenberger non sarebbe stato più lo stesso. Acelera Ayrton 💚💛
@@Alex-gn9px 👍👍esatto, in un intervista di Xuxa in una tv locale di San Paolo Ayrton affermò quest'anno ho io o la mia nazionale uno di noi 2 vincerà il 4 titolo....😭😭😭🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷
Guarda, per un soffio il mondiale 94 non lo vinse Damon Hill. Quindi la Williams si era ripresa alla grande e Senna avrebbe potuto vincere il mondiale.
@@Alex-gn9px no, Senna aveva come obbiettivo raggiungere almeno fangio , cioè 5 titoli, perché voleva diventare abbastanza influente per la sua missione laica, direi anche ingenua, ma che gli fa onore, di fare convergere capitali verso i bambini poveri del Brasile. Sono parole sue, riferite da zermiani
Che nostalgia!
Uomini e società di altri tempi imparagonabile
If he had competed for another 7 or 8 years he would have won another 2 or 3 titles for Williams and at least 2 for Ferrari in 1999 and 2000. "If" ... a pity. 😞
Great senna and patrese , flavio the cheat and liar who caused senna to push hard because of his benneton cheating and cost massa world championidh with piquet Jr accident ,
Ayrton per sempre nel mio cuore ❤️. Nei cuori e nei pensieri di chi lo ha amato, tifato, di noi che ci siamo entusiasmati per ogni sia impresa... Per sempre il più grande...
👍🇧🇷👍
Grande uomo e pilota....anche Senna non era male
Quando la domenica era domenica dopo Senna non era più f 1
Ayrton sembrava già un po stanco di correre
Che dialogo...quanto mi manca quella f1 di allora, il cpmpianto Ayrton e il nostro Riccardo...l'altro presente non lo guardo nemmeno, mi sta simpatico come la diarrea, ritengo che però fosse capace in quel ruolo...oggi tutti o quasi sembrano damerini robotizzati che alla semplice domanda tipo che tempo fa devono chiamare l'addetto stampa per rispondere, chi si credono di essere (ovviamente non parlo dei più maturi...), che tristezza...
❤❤❤ Forever ♥️😇♥️ Ayrton Senna ❤❤❤ Forever ❤❤ 💋😇💋
L´unica cosa che stona è quel porco di Briatore a lato.non fosse morto,il suo michael avrebbe avuto qualche difficoltà.almeno fino al 97 98 avrebbe continuato a battagliare come un dio su 4 ruote.xké uno così lo era x davvero.ciao Ayrton,mi manchi dal 94.
Totale:
Patrese si divertiva, ed infatti per lui era fattibile. Senna non si divertiva, ed infatti non si vedeva correre gli altri 7/8 anni necessari.
Senna non si divertiva perchè per lui vincere era tutto, e l'impegno e lo stress necessari erano troppo logoranti.
Patrese no, lui pensava a divertirsi, e ogni tanto qualche gara la vinceva anche lui, quando era in giornata, non faceva errori clamorosi (Imola 1983 su tutti) o non veniva bersagliato dalla sua proverbiale sfiga.
Ecco la differenza fra un pluri-campione mondiale ed un ottimo pilota propenso a non rovinarsi troppo la vita!
Patrese una pippa di pilota,l'ha dimostrato soprattutto nel 1992,con quella williams stratosferica rischio' addirittura di perdere il 2° posto nel mondiale.per non parlare degli anni in brabham.mai ha fatto la differenza,neanche quando ha avuto la miglior auto
Basti pensare che la prima pole in carriera il suo Michael la ottenne al gran premio di Montecarlo, la gara successiva alla morte di Ayrton.
Tutta discesa da lì in poi.
@@SuperDavidGnomo Quell'anno Damon Hill fece più Pole del tedesco, e anche l'anno dopo.
Perciò era nettamente la macchina più veloce, almeno in prova.
🇧🇷😪💚🇮🇹😪❤️
Bellissimo siparietto tra tre grandi protagonisti della Formula 1 di allora. In effetti dà un po' da pensare se ci si ferma a riflettere su come poi è andata a finire
Minchia un anno dopo
0:29
Ele era brasileiro? Uau ! 😮
Beiatore gli parlò male alla domanda di Zermiani (merda pure lui) sul motore. Non si hanno tanti amici dove girano tanti soldi, è vero tutti correvano per soldi e fama
Comunque toccandosi il lobo dell'orecchio Ayrton è come se esplicitasse la stessa passione di Patrese per la formula uno
Dipende... C'è tutto in una parola, come nella canzone degli Jarabe de Palo
Patrese si divertiva , perchè aveva molti meno problemi di dover vincere .
0:02😂😂😂😂😂
Senna The Best driver
❤legend
Translation?
Senna: i do not believe i can get to 250 like you. If i got there i would be a very happy man because i do not believe i can start 250 GP
Briatore: how many races did you start?
Senna: i do not know. He asks around in portouguese... 150
Briatore:150, using a facial expression meaning not bad
Senna: another 100 GP
Patrese: come on you just have to race for 7/8 years
Briatore: what if next year we organize 30 gp
Patrese: (racing for) 7 8 years It is just a piece of cake
Senna: It is a very long way (to get to 250 GP) in this business
Patrese: It depends if you have fun it is not so long
It is not a perfect translation but more or less the meaning is right
@@1agent0 wow its like something was tellïng him something bad was going to happend
@@stefanoceruolo3551 Senna always thought he was going to die young
@@1agent0 thks ~ pity he had so much to give outside f 1
@@stefanoceruolo3551 totally agree
Beati voi che non capite un cazzo😂😂😂😂😂
beh con gianni morandi tu sei avanti, altro che
100 Gran premi in meno....vincendo un attimino di più.....Ayrton ❤️🙏............
Purtroppo non ci è arrivato
eh dipende
Se io arrivo a 250 come te sono molto felice.... 😂😂😂😂😂
Sai che ridere....
Un po' se l'è tirata con quel "non ci arrivo a 250"
L'assassino di Peterson