Ciao! Volevo solo fare un appunto sulla parte dei titoli esteri. Premetto che io sono laureata in Matematica in Italia e ho studiato in Inghilterra per diventare insegnante (un anno di master con tirocini diretti), ho fatto l'anno di prova li (vengono effettuate un minimo di 10 ispezioni a sorpresa durante l'anno e se non le superi tutte non passi) con successo e ho ottenuto il titolo di insegnante abilitata. (Prima che l'Inghilterra uscisse dall'unione europea) ho anche insegnato per 4 anni in una scuola pubblica inglese e per altri 6 in una scuola inglese in sud America. Ti vorrei rassicurare sul fatto che in Italia stiamo 30 anni indietro sull'inclusione e che il tfa italiano è più o meno l'equivalente di metà del percorso che è richiesto ad OGNI insegnante in formazione. Se ti può far stare meglio comunque nessuno dei miei anni di servizio all'estero è stato riconosciuto. Inoltre nonostante io abbia insegnato per un decennio ai ragazzi dai 10 ai 18 anni non mi è stata riconosciuta l'abilitazione per le scuole medie. Mi è stata riconosciuta l'abilitazione per solo ed esclusivamente una classe di concorso, quando in Inghilterra ero abilitata per tutte. Infine il governo italiano ci ha messo circa 2 anni a darmi una risposta per decidere se ero degna di camminare per i corridoi di prestigiosissime scuole italiane. Infine ora che tutti potranno comprare l'abilitazione per la modica cifra di 2500euro tutti mi passeranno davanti, perché io ho pochissimi anni di servizio in Italia. Ma hai ragione: non inneschiamo una guerra tra poveri. Il problema è il governo macchinoso, burocratico, lento e cieco al merito. Se la gente va e si compra un titolo il problema non è la gente. È il governo.
Sono d’accordo con te, è assurdo che chi decide non abbia mai insegnato un giorno. Un’insegnante di sostegno è un’insegnante qualificata con in più la qualifica sul sostegno, quindi con una preparazione maggiore ma nelle scuole fa un orario di “cacca” con buchi di orario continui, viene trattato con sufficienza dalle colleghe e con noncuranza e il più delle volte per trovarsi sole a tenere bambini che mordono picchiano e hanno delle aggressività, dovute alla mancanza di capacità nel gestire la rabbia, senza un lavoro sull’educativa integrato al bambino. Ragion per cui il 90% degli insegnanti di sostegno, appena possono, passano sul posto comune e abbandonano il posto sul sostegno.
Brava Cate, i governi degli ultimi anni devono ringraziare gli onesti lavoratori come te, la loro enorme pazienza e generosità se il Paese ancora tiene
In Ungheria a Budapest esiste un Istituto “Barczi Gusztav” nel quale , dagli anni ‘50, si preparano gli insegnanti per gli alunni con Special Needs attraverso corsi quadriennali postmaturità che danno la possibilità di qualificare i futuri docenti in ambiti diversi quali il ritardo mentale, la sordità, l’ipovisione , le alterazioni motorie e così via. Tutto é iniziato molto prima che in Italia si parlasse di inclusione nella scuola. Da noi l’inclusione é nata come un progetto che ancora oggi fa fatica ad essere valutato nella sua complessità .
Il discorso è semplice, nessuno ha idea di quanto sarà importante e rilevante la natalità inesistente e il drop out dalle scuole nei prossimi anni. Il messaggio è chiaro, non si vogliono insegnanti, basterebbe dirlo chiaramente però.
Non penso che sia questo il punto. Al nord si cercano disperatamente insegnanti per alcune classi di concorso e per il sostegno, mentre al sud è praticamente tutto saturo. Eppure si fanno più figli al sud che al nord
@@Llmoonmoon perché dal sud c'è emigrazione al nord e non viceversa, comunque è inutile negare che non vogliono insegnanti, è palese dal fatto che il percorso per diventare insegnanti viene modificato ogni 2/3 anni e in più difficoltoso
@@chetbaker83 non fa figo, viene semplicemente indicato così nei corsi da 24/30/36/60 CFU, presumo perché l'inglese ha conquistato il mondo ed è la prima lingua internazionale e l'italiano è parlato da 4 gatti.
@@dariolari6840 Ma sì non lo nego assolutamente, ma non penso che la motivazione sia quella che hai detto, semplicemente gli conviene di più continuare a fondare il sistema scolastico sul precariato per pagare di meno i docenti
Noi insegnanti precari ,nel periodo del covid ,abbiamo mandato avanti la scuola italiana per poi essere dimenticati e vedere peggiorata la nostra situazione professionale .Ciò è indegno per un paese "civile".Vergogna!
Percorsi abilitanti da 30 cfu per già abilitati/specializzati: Cà foscari: 16 cfu di didattica della disciplina vs medesimi percorsi nelle telematiche 3 cfu di didattica della disciplina. Vorrei sentire un tuo commento su questa discrepanza cosí forte nella composizione dei piani di studio.
Ma non ci sono scioperi o manifestazioni per farsi sentire o comunque far capire che siamo parecchio arrabbiati ed esasperati per la situaizone? Sembra tutto una barzelletta tristissima. Fa sinceramente venire voglia di non lavorare assolutamente più nella scuola
I sindacati sono ormai spariti e quei gruppi di docenti che da mesi (se non anni) sono impotenti e stanno combattendo e chiedendo allo Stato giustizia e trasparenza, non riescono ad ottenere niente perché la maggior parte dei docenti (gli altri, quelli che si lamentano) scrivono sui social le loro lamentele 🤷
Grazie mille per il tuo video e la tua amara condivisione. Condividerò. E poi? Cosa possiamo fare, realisticamente? Mi sento sola. Oltre al confronto con i colleghi nell'etere, non c'è nulla. Non esistono dei comitati?
Ma in tutto questo i sindacati dove sono? Ormai si limitano a riportare notizie come fossero un quotidiano, però quando si tratta di tutelare i lavoratori non esistono!
Per non parlare di differenze tra precari…percorsi abilitanti con cdc dimenticate come B014… lo spauracchio di non lavorare a quasi 50anni con la eventuale saturazione delle cattedre da concorso attuale (che sto provando a fare) e competizione anche per posto sostegno da incrociata… noi come pedine spostati nella stessa provincia dall’ algoritmo a centinaia di km lontano dagli affetti (con disagi di traslochi annessi) pur di far punteggio. Si vive con l’ansia del futuro addosso 😢
Sono d'accordo con te: l'affermazione di un certo politico che, a quanto mi risulta, nulla c'entra con la scuola, mi ha lasciata perplessa ( per usare un eufemismo). Come può permettersi di dire che "l'insegnante di sostegno non sa cos'è il sostegno?" È mai entrato in una scuola, anche solo per un giorno? Come figura professionale, intendo. Non credo proprio. E allora come può permettersi di offendere una intera categoria, che tutti i giorni butta sangue per il lavoro più difficile del mondo? E che oltretutto ha un percorso di studi di tutto rispetto. Caro politico, forse non è informato, ma un insegnante di sostegno è più qualificato di un semplice psicologo per questa professione( senza togliere nulla agli psicologi, che però_ forse il politico non lo sa_ non hanno la bacchetta magica. ) E non basta, come lui sostiene, che lo psicologo intervenga per "risolvere in nuce" i problemi dei bimbi che necessitano di sostegno. Non funziona così, caro politico. Gli insegnanti di sostegno, oltre psicologia (che c'è, nel loro percorso universitario) studiano pedagogia, igiene, le normative specifiche della scuola, oltre chimica, matematica , letteratura, storia, inglese...ecc ecc. Sono sei anni di università più il tirocinio. Certo che se, come succede a volte, è un idraulico o una fruttivendola a fare sostegno a un bambino disabile, senza alcuna qualifica, il discorso cambia. Ma qui allora sono di voi politici le responsabilità, che permettete ad una panettiera senza qualifica di mettere la MAD e fare supplenza sul sostegno. A nessuno verrebbe in mente, in mancanza di chirurghi o ingegneri, di mandare come supplente un fruttivendolo o un falegname. Invece questo nella scuola può succedere. Io ho lavorato nella scuola per tanti anni, sono una semplice insegnante, ma ho visto quanta competenza e quanta dedizione mettono gli insegnanti di sostegno per svolgere il loro lavoro (non tutti, ma quasi), per uno stipendio che oltretutto, è tra i più bassi d' Europa. E ho toccato con mano la fatica, psicologica e fisica, quando si ha a che fare con bambini e ragazzi gravissimi, che mordono, scappano, picchiano gli altri alunni, gettano oggetti. Le assicuro che uno psicologo non risolverebbe" in nuce" un bel nulla. Quindi, prima di parlare, vada a fare tirocinio come insegnante, anche solo per un giorno, poi mi saprà dire, caro politico.
Fosse solo questa la disparità! Vogliamo parlare del concorso ancora in atto? Entreranno di ruolo solo quelli che hanno molti anni di precariato, visto che saranno valutati i titoli e il servizio (che è anche giusto!....ma cosa lo bandisci a fare per tutti??!!!!????); gente che ha vinto l'altro concorso ed è ancora precario e vede bandirne un altro!; laureati in lingue che non possono insegnare alla primaria se non hanno Clil o certificazioni e maestri che lo insegnano facendo corsi di 500 ore o avendo l'idoneità al concorso!!!!; nuovi immessi con punteggi altissimi per laurea in scienze della formazione primaria che superano in graduatoria precari storici abilitati; per non parlare delle scartoffie da compilare, del bonus e della retribuzione professionale docenti che i precari non hanno??!!!!; e dei "dinosauri" che Valditara vuole eliminare??!!!!??? È tutta una barzelletta! E non voglio aprire il capitolo "inclusione" e "nuove metodologie"!!! Tra un po' ne vedremo gli effetti!!!!!
Il concorso oltre ad essere buffo è pure discriminatorio. Stanno bocciando tutte le persone che hanno più di 30 anni in alcune regioni!! Non li vogliono i precari
Senza contare la riserva del 30% di posti per i precari con tre anni di servizi. È praticamente inutile fare questo concorso senza/ con poco servizio e senza costosissime certificazioni😔
Grazie Caterina, condivido ogni cosa, ed è importante dircele tra noi dicenti e dirlo anche alla gente che è la fuori che il mondo della scuola ha questi problemi, perché se non sei del settore non conosci tutte queste dinamiche malsane. Grazie comunque del tuo lavoro e della tua lucidità nel raccontare ciò che sta avvenendo ❤
L' attuale ministero dell' istruzione e del "merito", come d'altronde quello precedente, è semplicemente un disastro. A prescindere dalle specifiche tematiche dibattute, tutte degne di approfondimento, io credo soltanto che a coloro che abbiano veramente intenzione e quindi sentano di voler insegnare una disciplina che amano, per la quale si sono fatti il mazzo per ottenere i requisiti necessari, debbano quantomeno avere una possibilità di mettersi alla prova, e poi da qui giustamente capire se davvero intraprendere un percorso apposito finalizzato alla propria formazione, che è giusto sia previsto, sebbene selettivo e oneroso (e su questi ultimi due aspetti si potrebbe divagare ulteriormente perché sono ampiamente discutibili). Tuttavia, così è davvero difficile coltivare un sogno che resta tale, con la triste conseguenza che venga riposto definitivamente in un cassetto, rischiando quindi di dover virare improvvisamente su tutto un altro fronte che nulla ha a che fare con la scuola: perché, in questo senso, alcuni casi di cronaca che troviamo documentati presso Orizzonte Scuola, per esempio, non possono essere ignorati, ma tant'è... Ognuno giustamente esprime il personale punto di vista, sia pur con somma e rispettabile amarezza, senza pretesa alcuna di condivisione.
Per come la vedo io le abilitazioni servono principalmente per fare cassa. Basterebbe inserire un percorso abilitante all' interno del corso di laurea magistrale, ma così facendo non si sborserebbero altri 3.000€ Nel mio caso "dovrei" fare il corso abilitante dalla parte opposta della mia regione (Toscana), sempre che rientri in quella manciata di posti, oppure spostarmi direttamente in un' altra regione e "abbandonare" tutto per un anno scolastico.
Per non parlare anche di coloro che hanno solo il diploma magistrale e accedono alla prima fascia... Cate cosa possiamo fare per farci sentire in questa situazione assurda?
L’obiettivo è partire dalla divulgazione social per cercare di smuovere il panorama politico e sindacale. Ci stiamo coordinando tra “divulgatori” per questo.
Se il sistema non funziona bene non possiamo prendercela con coloro che hanno un diploma magistrale abilitante..alimentiamo poco intelligentemente la lotta tra poveri.. che tristezza che ci debba essere sempre un capro espiatorio per alcune persone, .. invece di essere uniti tra colleghi..
Alla fine la differenza la fa la persona e non il titolo, io ho una ragazza con sdDown e la scuola è ed è stata una sofferenza, per quel che mi riguarda ci si deve battere per la continuità perché è una tragedia, per ottenerla l'unica strada è avere insegnanti di ruolo, ma sembra vada sempre peggio, mi sono specializzata con il TFA ho 50 anni e ho il diploma magistrale. Lo psicologo è un medico e vede il bambino con occhi diversi da quello di un'insegnante, ha un altro ruolo, per me il TFA se fatto con passione ( senza scopiazzare e mettersi all'ultimo posto in aula) ha tutto ciò che serve, per me è stato così.
@@danielamarcantonio-w4wma certo puoi avere tutti i titoli che vuoi ma se ti manca la sensibilità, l'amore per l'altro e la vocazione di aiutare ad apprendere con dedizione ed impegno cercando di trovare la chiave giusta per ognuno di loro, sarai sempre e comunque incompleto, i titoli e l'aggiornamento sono importantissimi ma ci sono delle qualità innate che non puoi conseguire in nessun ateneo
Vogliamo parlare dei posti ridicoli messi in campo per alcune CDC? Una su tutte e chissà quante altre, A01 Arte e immagine, 10 posti per il corso abilitante nella quasi totalità delle regioni, per non parlare di quelle dove le università non erogano i corsi. Parliamo del concorso? Posti che si contano sulle dita di una mano, togliendo anche l'idoneità!!
Per le superiori le università non anno ancora attivato moltissime classi di concorso, inoltre il ministero vuole 3000 euro per l’abilitazione di ogni classe di concorso, quindi io per 4 classi di concorso dovrò pagare 12000 euro a meno che io non sia lungimirante e sappia per quale classe di concorso verrò chiamata. Per noi delle superiori non è così facile come i laureati in Scienze della Formazione Primaria. Io laureata in pedagogia avevo già pagato 500 euro e sostenuto i 24 cfu, dopo una vecchia laurea in pedagogia, tirocinio esami di didattica conseguiti nel mio corso di laurea. Non prendiamoci in giro, è tutto pensato per guadagnare soldi e rubarli a persone che non sanno neanche se lavoreranno. Io sto aspettando di potermi iscrivere ad una classe di concorso da cui ho più probabilità di essere chiamata, ma le università non hanno ancora attivato i percorsi per quella classe di concorso e allora è giusto che mi diano la possibilità di iscrivermi ora e entrare in gps in 1° fascia, perché 3000 euro per avere un’abilitazione su una classe di concorso satura mi sembra una presa per i fondelli. Difatti preferisco fare il passaggio al terzo anno di Scienze della Formazione Primaria piuttosto che fare i percorsi abilitanti perché è molto più facile che io lavori. Inoltre ricordo che i percorsi 24 cfu (fatti da insegnanti che già da anni prestano servizio nella scuola e la mandano avanti, se non è tirocinio questo, altro che sedersi e rimanere immobili a guardare delle lezioni che non si sa neanche se seguono il giusto corso) sono stati riconosciuti con sentenza 1678/22 del 16/09/2022 come abilitanti dal tribunale di Messina e in precedenza dai tribunali di Roma, Milano, Cosenza Siena e Napoli e che è illegale emanare leggi retroattive, senza contare che io ho perso un anno di tempo e buttato 500 euro per non avere nessun riconoscimento e vedermi retrocedere in seconda fascia dove non lavorerò e quindi scusa se mi girano se ora, sotto minaccia di retrocessione, il ministero mi viene a dire, paga 3000 euro e perdi un altro anno della tua vita senza sapere se lavorerai.
Mah. Io sarei incazzata piuttosto per il fatto che fare questo mestiere così diventa impossibile, nel senso che l'insegnante ha bisogno di lucidità mentale per preparare le lezioni, riflettere e meditare, leggere, studiare, confrontarsi, frequentare regolarmente teatri e musei e anche per mantenere l'attenzione e il focus sui ragazzi. Così oggettivamente mi sembrano tutti una manica di esauriti su un treno lanciato verso il baratro.
Sono i docenti che accettano tutte quelle regole sbagliate del ministero , dalle certificazione per fare punti ai concorsi non abilitanti . i corsi abilitanti oltre al concorso e per farvi spendere soldi . cmq sia e sempre il docente che accetta ogni regola sbagliata del ministero che vi lamentate ? esempio: chi non ha soldi non si abilita? il fine e fare cassa no?
Un consiglio al solito politico: ci sono tanti bravi insegnanti di sostegno preparati e competenti, formati ed eccellenti sul piano umano. Si affretti a stabilizzarli, e a farli entrare in ruolo, visto che ogni anno si presenta il problema che mancano insegnanti nelle scuole. Non è difficile, c'è la domanda e c' è la risposta. Semplice. Forse è lui che non sa cosa sia il sostegno.
siamo un paese di falliti, non ci riprendiamo piu, io ho 22 anni e terminati gli studi di scuola superiore ho intrapreso questo percorso lavorativo da insegnante itp, a oggi sono quasi 3 anni che percorro questo sogno, ma ogni notizia che si legge in giro che sia graduatoria concorso quel che sia sia sono solo gran mal di testa,confusione, mi fanno andare in bestia, nulla è mai chiaro
Veramente io sto per terminare il percorso dell'abilitazione a cui mi sono iscritta entro i termini di scadenza 5.3.24 , pagando più degli altri che sono usciti dopo e non cambia per me assolutamente nulla, nonostante sia specializzata con tfa italiano dal 2022. Ora , quella data di Marzo bisognava tenere conto e non oltre; perché assolutamente, nella maniera più assurda, non è giusto.
Gentilmente ti chiedo: quando dici che "i precari che devono ancora intraprendere un percorso abilitante (ad esempio il percorso 60 cfu) posso accedere con riserva nelle GPS, intendi accedere in prima fascia?
Ma che senso ha accedere in prima fascia se poi magari il corso non parte oppure non si può frequentare? Lavori da prima fascia ma se poi non concludi il percorso quel servizio non da punteggio.
@@francescofra1753 Posta così, certo non avrebbe alcun senso. Ma non si può vivere solo di se, se non parte il corso, se non si potrà frequentare.... resteremmo sempre al punto di partenza... attendiamo (tanto per cambiare) gli aggiornamenti del ministero e valutiamo
Dimmi una cosa è normale che uno specializzato al sostegno va ad abilitarsi su materia senza fare praticamente nulla, si iscrive in I Fascia sottraendo lavoro a coloro che si trovano in GPS II fasciae che certamente non riusciranno ad entrare in I fascia perchè la riserva sarà impossibile scioglierla entro il 30 Giugno. Lo sai che ci saranno famiglie che sul lastrico.
Fai degli shorts e mini video con punti 1.2.3. perché riforme scolastiche e governi stanno fallendo con scuola, 1.2.3.perche' siamo agli ultimi posti per PISA e Ocse standards .etc.
L'unica categoria della P.A. che paga per poter lavorare e rimanere cmq precari!!! MIM Ministero dell'istruzione e del Merito...il merito di avere denari da spendere. Avremo la nuova figura il "precario di 1fascia" per chi se lo potrà permettere e per chi potrà fare il corso!!! Schifoooooooooooooo
Ciao Caterina. Concordo su tutto. Sui tecnicismi richiesti e la difficoltà in cui versa la Scuola, e la mole di lavoro/studio inumana richiesta per stare al passo con un sitema che cambia velocissimamente e in brevissimo tempo, aggiungo che è VERGOGNOSO. Siamo esseri umani, non cyborg. Pare non se ne rendano conto.
Sugli psicologi hai torto, l'argomento posto è senza senso. 1. Gli psicologi che decidono di fare gli insegnanti di sostegno devono prepararsi nella didattica, il discorso allora dovremmo farlo pure per gli avvocati che arrivano al sostegno, e tutti gli altri, a parità di condizioni può darsi che gli psicologi abbiano qualche carta in più. 2. Mai come per il sostegno, la questione si gioca sulle dinamiche relazionali anche sulla classe, oltre al fatto che buona parte della preparazione TFA gira sulla psicologia, dell'apprendimento, dell'età evolutiva, dei comportamenti, della comunicazione, della relazione e gli psicologi potrebbero avere una carta in più anche in questo.
Voi non avete nemmeno idea delle porcate che ho visto e subito in 24 anni di lavoro nella scuola...e non so se ridere o piangere di fronte alle vostre indignazioni...sono anni che si chiede di fare unione e combattere per la stabilizzazione equa dei precari..combattere per farci rispettare...ma il giochino è cercare di sgomitare e scavalcare i precari strorici...graduatorie a scorrimento...basta concorsi
Il problema di fondo è che questo ginepraio era facilmente prevedibile perché della scuola italiana non è mai fregato nulla a nessun governo. Come per altri settori non c'è mai stata, negli anni, una vera riforma del reclutamento stabile, adeguata, logica, meritocratica. In tutti questi anni chi ci ha guadagnato? I politici perché hanno bisogno di voti e possono vendere promesse a un popolo di precari sempre più sfiduciato ma alla fine sempre disposti a credere a chiunque in cambio di illusioni, le università e i vari enti di formazione che hanno venduto corsi e cfu a caro prezzo. I docenti? No quelli ci hanno solo rimesso. Cosa? Soldi, con stipendi tra i più bassi d'Europa, tempo e fatica e a volte la dignità di fronte alla stupida crudeltà di un sistema che non ha intenzione di valorizzare chi vale davvero. Anziché selezionare il meglio in Italia vediamo che accade il contrario troppo spesso, la famosa selezione alla rovescia.
Ho preferito andare a raccogliere la frutta con la mia laurea in ingegneria piuttosto che entra in questo circo che non fa altro che inserire insegnanti frustrati e sdegnati che dovrebbero formare le prossime generazioni. Con tutto questo show sicuramente lo avrei fatto malissimo e sarei stato un irresponsabile presentandomi in aula con una carica negativa del genere. Un insegnante puo influire molto sulla vita di un giovane. Se siete pieni di rabbia e frustrazione, trovatevi un altro lavoro più considerato.
che poi non ho capito, quelli ammessi in gps prima fascia con riserva inizierebbero a lavorare tipo a settembre 2024 e dovranno finire il percorso abilitante entro ad esempio marzo 2025. MA nel caso non lo terminassero poi? starebbero cmq già insegnando...boh mi sfugge la logica
Sono d'accordo su tutto quello che hai detto tranne sulla questione dei docenti di sostegno che dovrebbero essere psicologi...è una cosa che io,invece, condivido pienamente !!! 1 anno di Tfa non serve a nulla, serve una preparazione che solo la laurea di 5 anni di Psicologia ti sa dare...io infatti l ho capita questa cosa e sto conseguendo la Laurea in Psicologia, ovviamente sono anche abilitata all' insegnamento con il Diploma Magistrale!!!Buona serata!!!
Così come in sala operatoria ci sono i Medici, sul sostegno ci dovrebbero essere solo docenti abilitati che abbiano anche conseguito la laurea in Psicologia...io penso questo!!!
@@alessandratoma3016Non sono d'accordo. Io ho studiato psicologia e non è il percorso di studi che ti dà le competenze per il sostegno. L'insegnante di sostegno, come ho già detto, oltre a cinque anni di scienze della formazione primaria( parlo per infanzia e primaria, forse per le superiori è diverso, ma alle superiori di solito i gravissimi non vanno) hanno il TFA sostegno, e sono più che qualificati.
È assurdo che un precario debba abilitarsi dopo anni di lavoro . È assurdo che non venga riconosciuta l esperienza . La formazione non dovrebbe essere un onere a carico del docente .
Tutto molto giusto, ma questi sono discorsi che andrebbero fatti di fronte a delle persone che comunque si muovono con onestà intellettuale, con senso, con la volontà di fare le cose come si deve. Mi pare evidente, non è questo il caso.
PS. Non vorrei risultare offensiva ma tutto questo starnazzare non porterà a nulla finché non si tornerà al punto essenziale: l'insegnante ha la sua ragione d'essere nella presenza degli alunni. I bambini e i ragazzi in primis dovrebbero stare al centro dei pensieri della classe docente e delle sue sacrosante proteste. Queste rivendicazioni (ma suonano piuttosto come lamentazioni) vanno fatte non solo per pretendere rispetto umano e professionale, ma per difendere un ruolo fondamentale di guida per le giovani generazioni, all'interno di una società che sembra aver deciso che l'insegnante alla fin fine può anche essere sostituito da un dispositivo. D'altro canto questa è la categoria di professionisti che non si è nemmeno accorta che la scuola pubblica è infiltrata pesantemente dalle multinazionali da anni e che durante la pandemia si metteva in fila a mo' di bestiame al macello, per farsi scansionare con un QR code... 😢
l'Italia, fiore all'occhiello del processo di inclusione scolastica.....e poi?? Tutto questo macello per riuscire a capirci qualcosa su come riuscire ad avere un sacro santo Diritto al Lavoro🥳🥳🥳🥳
Passi il concorso scritto e ti ritrovi a fare l'orale dall'altra parte dell'Italia perché cosi se non hai possibilità economiche cedi e non vai ed entrano i raccomandati! Ma su!!!
Scusate ma chi ci governa può fare e disfare perché glielo permettiamo noi. Questa categoria di lavoratori oramai è assolutamente ed esclusivamente interessata a capire se il legislatore di turno combina le cose in modo tale da conquistare il proprio pezzetto di stabilità. Io registro solo scarsa partecipazione agli scioperi, conquistare le piazze ormai è un tabù, far valere i diritti nelle proprie scuole una lesa maestà e quindi ci meritiamo chi abbiamo.
Sono più di 30 anni che le cose sono in trasformazione. La società italiana è da tempo in vendita e la povertà è all'ordine del giorno. Meno lavoro, meno sicurezza che ha portato molti degli attuali docenti a spostarsi da un lavoro autonomo e quindi precario, a immettersi in GPS. Come? Prendendo i 24 CFU/CFA che nella maggior parte dei casi era solo un pro forma, diciamo così, e bastava pagare. I CFU/CFA potrebbero aver avuto valore perché era l'inizio di un sapere, di una consapevolezza dell'essere docente. Infatti da prima, i docenti erano solo laureati senza nessuna conoscenza di come trasferire il proprio sapere agli alunni (e chi ha studiato per questo concorso ha potuto riassaggiare queste conoscenze). Ad esempio, un tizio nel mio gruppo alla preselettiva è uscito arrabbiato perché non è passato, dicendo "e che cavolo ne so io di Piget (si riferiva a Piaget)...", testimoniando quanti sono i docenti che vorrebbero il risultato senza studiare. Il problema e il paradosso dei titoli esteri, e faccio riferimento al tfa preso in Romania o altrove che è una boiata unica e dove basta sborsare 8000€, è che lo Stato italiano li permette. Allora o lo permette e lo accetta o lo rifiuta, senza mettersi d'accordo con quei sindacati che inciuciano per promuoverli e per farli passare come possibilità lavorativa. Vogliamo parlare dei sindacati che forniscono formazione (😱) per il Clil e dicono ai loro clienti (perché tali sono) di stare a casa nel giorno dell'esame che non avverrà mai perché quel docente non ha mai aperto un libro, seguito una lezione e compagnia bella? Ragazzi, c'è del marcio ovunque. Non parliamo poi degli attuali CFU per i già abilitati. Ma perché? Ma la stabilizzazione (o parvenza) dei precari? No, via, è solo un mercato in una Kasbah di una grande città. E noi? Muti. Purtroppo lo Stato è posseduto ancora da una modalità vecchia e fuori tempo in un mondo che ormai (come se fosse una novità) cambia. Loro no e ci tengono ancorati alle loro cristallizzazioni politiche senza capire come generare efficacia nel mondo d Lla scuola e in generale.
Voglio per i politici i 60cfu+24cfu+inglese C2.....fare l'astronauta è meno complicato!!
Ciao! Volevo solo fare un appunto sulla parte dei titoli esteri. Premetto che io sono laureata in Matematica in Italia e ho studiato in Inghilterra per diventare insegnante (un anno di master con tirocini diretti), ho fatto l'anno di prova li (vengono effettuate un minimo di 10 ispezioni a sorpresa durante l'anno e se non le superi tutte non passi) con successo e ho ottenuto il titolo di insegnante abilitata. (Prima che l'Inghilterra uscisse dall'unione europea) ho anche insegnato per 4 anni in una scuola pubblica inglese e per altri 6 in una scuola inglese in sud America.
Ti vorrei rassicurare sul fatto che in Italia stiamo 30 anni indietro sull'inclusione e che il tfa italiano è più o meno l'equivalente di metà del percorso che è richiesto ad OGNI insegnante in formazione.
Se ti può far stare meglio comunque nessuno dei miei anni di servizio all'estero è stato riconosciuto. Inoltre nonostante io abbia insegnato per un decennio ai ragazzi dai 10 ai 18 anni non mi è stata riconosciuta l'abilitazione per le scuole medie. Mi è stata riconosciuta l'abilitazione per solo ed esclusivamente una classe di concorso, quando in Inghilterra ero abilitata per tutte. Infine il governo italiano ci ha messo circa 2 anni a darmi una risposta per decidere se ero degna di camminare per i corridoi di prestigiosissime scuole italiane. Infine ora che tutti potranno comprare l'abilitazione per la modica cifra di 2500euro tutti mi passeranno davanti, perché io ho pochissimi anni di servizio in Italia.
Ma hai ragione: non inneschiamo una guerra tra poveri. Il problema è il governo macchinoso, burocratico, lento e cieco al merito. Se la gente va e si compra un titolo il problema non è la gente. È il governo.
Nono il problema e5 anche la gente a cui sta bene sto sistema...se dicessimo tutti NO ...ma c'è sempre qualcuno a cui fa comodo questo schifo
...un disastro totale...ci sono categorie di lavoratori che scatenerebbero (giustamente) una rivolta per molto meno..
Sono d’accordo con te, è assurdo che chi decide non abbia mai insegnato un giorno. Un’insegnante di sostegno è un’insegnante qualificata con in più la qualifica sul sostegno, quindi con una preparazione maggiore ma nelle scuole fa un orario di “cacca” con buchi di orario continui, viene trattato con sufficienza dalle colleghe e con noncuranza e il più delle volte per trovarsi sole a tenere bambini che mordono picchiano e hanno delle aggressività, dovute alla mancanza di capacità nel gestire la rabbia, senza un lavoro sull’educativa integrato al bambino. Ragion per cui il 90% degli insegnanti di sostegno, appena possono, passano sul posto comune e abbandonano il posto sul sostegno.
Brava Cate, i governi degli ultimi anni devono ringraziare gli onesti lavoratori come te, la loro enorme pazienza e generosità se il Paese ancora tiene
Ultimi anni??? son 24 anni che assisto e subisco porcate ministeriali ...voi siete appena arrivati
@@robiteti perdonami, sono d'accordo, "uItimi anni" voIeva essere un'eufemismo...
Campagna elettorale con la scuola
Sarebbero dovuti partire insieme i vari percorsi. Qua stiamo combattendo la guerra dei poveri 😢
In Ungheria a Budapest esiste un Istituto “Barczi Gusztav” nel quale , dagli anni ‘50, si preparano gli insegnanti per gli alunni con Special Needs attraverso corsi quadriennali postmaturità che danno la possibilità di qualificare i futuri docenti in ambiti diversi quali il ritardo mentale, la sordità, l’ipovisione , le alterazioni motorie e così via. Tutto é iniziato molto prima che in Italia si parlasse di inclusione nella scuola. Da noi l’inclusione é nata come un progetto che ancora oggi fa fatica ad essere valutato nella sua complessità .
Il discorso è semplice, nessuno ha idea di quanto sarà importante e rilevante la natalità inesistente e il drop out dalle scuole nei prossimi anni. Il messaggio è chiaro, non si vogliono insegnanti, basterebbe dirlo chiaramente però.
Non penso che sia questo il punto. Al nord si cercano disperatamente insegnanti per alcune classi di concorso e per il sostegno, mentre al sud è praticamente tutto saturo. Eppure si fanno più figli al sud che al nord
@@chetbaker83 《studente che ha lasciato la scuola prima di completare il corso di studî»
@@Llmoonmoon perché dal sud c'è emigrazione al nord e non viceversa, comunque è inutile negare che non vogliono insegnanti, è palese dal fatto che il percorso per diventare insegnanti viene modificato ogni 2/3 anni e in più difficoltoso
@@chetbaker83 non fa figo, viene semplicemente indicato così nei corsi da 24/30/36/60 CFU, presumo perché l'inglese ha conquistato il mondo ed è la prima lingua internazionale e l'italiano è parlato da 4 gatti.
@@dariolari6840 Ma sì non lo nego assolutamente, ma non penso che la motivazione sia quella che hai detto, semplicemente gli conviene di più continuare a fondare il sistema scolastico sul precariato per pagare di meno i docenti
Noi insegnanti precari ,nel periodo del covid ,abbiamo mandato avanti la scuola italiana per poi essere dimenticati e vedere peggiorata la nostra situazione professionale .Ciò è indegno per un paese "civile".Vergogna!
Perche è un paese civile???
Percorsi abilitanti da 30 cfu per già abilitati/specializzati: Cà foscari: 16 cfu di didattica della disciplina vs medesimi percorsi nelle telematiche 3 cfu di didattica della disciplina. Vorrei sentire un tuo commento su questa discrepanza cosí forte nella composizione dei piani di studio.
Ma non ci sono scioperi o manifestazioni per farsi sentire o comunque far capire che siamo parecchio arrabbiati ed esasperati per la situaizone? Sembra tutto una barzelletta tristissima. Fa sinceramente venire voglia di non lavorare assolutamente più nella scuola
I sindacati sono ormai spariti e quei gruppi di docenti che da mesi (se non anni) sono impotenti e stanno combattendo e chiedendo allo Stato giustizia e trasparenza, non riescono ad ottenere niente perché la maggior parte dei docenti (gli altri, quelli che si lamentano) scrivono sui social le loro lamentele 🤷
Grazie mille per il tuo video e la tua amara condivisione. Condividerò. E poi? Cosa possiamo fare, realisticamente? Mi sento sola. Oltre al confronto con i colleghi nell'etere, non c'è nulla. Non esistono dei comitati?
Ma in tutto questo i sindacati dove sono? Ormai si limitano a riportare notizie come fossero un quotidiano, però quando si tratta di tutelare i lavoratori non esistono!
Per non parlare di differenze tra precari…percorsi abilitanti con cdc dimenticate come B014… lo spauracchio di non lavorare a quasi 50anni con la eventuale saturazione delle cattedre da concorso attuale (che sto provando a fare) e competizione anche per posto sostegno da incrociata… noi come pedine spostati nella stessa provincia dall’ algoritmo a centinaia di km lontano dagli affetti (con disagi di traslochi annessi) pur di far punteggio. Si vive con l’ansia del futuro addosso 😢
Sono d'accordo con te: l'affermazione di un certo politico che, a quanto mi risulta, nulla c'entra con la scuola, mi ha lasciata perplessa ( per usare un eufemismo).
Come può permettersi di dire che "l'insegnante di sostegno non sa cos'è il sostegno?"
È mai entrato in una scuola, anche solo per un giorno? Come figura professionale, intendo. Non credo proprio.
E allora come può permettersi di offendere una intera categoria, che tutti i giorni butta sangue per il lavoro più difficile del mondo?
E che oltretutto ha un percorso di studi di tutto rispetto.
Caro politico, forse non è informato, ma un insegnante di sostegno è più qualificato di un semplice psicologo per questa professione( senza togliere nulla agli psicologi, che però_ forse il politico non lo sa_ non hanno la bacchetta magica. ) E non basta, come lui sostiene, che lo psicologo intervenga per "risolvere in nuce" i problemi dei bimbi che necessitano di sostegno.
Non funziona così, caro politico.
Gli insegnanti di sostegno, oltre psicologia (che c'è, nel loro percorso universitario) studiano pedagogia, igiene, le normative specifiche della scuola, oltre chimica, matematica , letteratura, storia, inglese...ecc ecc.
Sono sei anni di università più il tirocinio.
Certo che se, come succede a volte, è un idraulico o una fruttivendola a fare sostegno a un bambino disabile, senza alcuna qualifica, il discorso cambia.
Ma qui allora sono di voi politici le responsabilità, che permettete ad una panettiera senza qualifica di mettere la MAD e fare supplenza sul sostegno.
A nessuno verrebbe in mente, in mancanza di chirurghi o ingegneri, di mandare come supplente un fruttivendolo o un falegname. Invece questo nella scuola può succedere.
Io ho lavorato nella scuola per tanti anni, sono una semplice insegnante, ma ho visto quanta competenza e quanta dedizione mettono gli insegnanti di sostegno per svolgere il loro lavoro (non tutti, ma quasi), per uno stipendio che oltretutto, è tra i più bassi d' Europa.
E ho toccato con mano la fatica, psicologica e fisica, quando si ha a che fare con bambini e ragazzi gravissimi, che mordono, scappano, picchiano gli altri alunni, gettano oggetti. Le assicuro che uno psicologo non risolverebbe" in nuce" un bel nulla.
Quindi, prima di parlare, vada a fare tirocinio come insegnante, anche solo per un giorno, poi mi saprà dire, caro politico.
Bravissima, sagge paroleeeee
Fosse solo questa la disparità! Vogliamo parlare del concorso ancora in atto? Entreranno di ruolo solo quelli che hanno molti anni di precariato, visto che saranno valutati i titoli e il servizio (che è anche giusto!....ma cosa lo bandisci a fare per tutti??!!!!????); gente che ha vinto l'altro concorso ed è ancora precario e vede bandirne un altro!; laureati in lingue che non possono insegnare alla primaria se non hanno Clil o certificazioni e maestri che lo insegnano facendo corsi di 500 ore o avendo l'idoneità al concorso!!!!; nuovi immessi con punteggi altissimi per laurea in scienze della formazione primaria che superano in graduatoria precari storici abilitati; per non parlare delle scartoffie da compilare, del bonus e della retribuzione professionale docenti che i precari non hanno??!!!!; e dei "dinosauri" che Valditara vuole eliminare??!!!!??? È tutta una barzelletta! E non voglio aprire il capitolo "inclusione" e "nuove metodologie"!!! Tra un po' ne vedremo gli effetti!!!!!
Il concorso oltre ad essere buffo è pure discriminatorio. Stanno bocciando tutte le persone che hanno più di 30 anni in alcune regioni!! Non li vogliono i precari
Senza contare la riserva del 30% di posti per i precari con tre anni di servizi. È praticamente inutile fare questo concorso senza/ con poco servizio e senza costosissime certificazioni😔
Grazie Caterina, condivido ogni cosa, ed è importante dircele tra noi dicenti e dirlo anche alla gente che è la fuori che il mondo della scuola ha questi problemi, perché se non sei del settore non conosci tutte queste dinamiche malsane. Grazie comunque del tuo lavoro e della tua lucidità nel raccontare ciò che sta avvenendo ❤
Gli psicologi come insegnanti di sostegno no, ma gli avvocati vanno bene ? 😅
Oppure i geometri... 😔
Infatti...lasciamo perdere
L' attuale ministero dell' istruzione e del "merito", come d'altronde quello precedente, è semplicemente un disastro. A prescindere dalle specifiche tematiche dibattute, tutte degne di approfondimento, io credo soltanto che a coloro che abbiano veramente intenzione e quindi sentano di voler insegnare una disciplina che amano, per la quale si sono fatti il mazzo per ottenere i requisiti necessari, debbano quantomeno avere una possibilità di mettersi alla prova, e poi da qui giustamente capire se davvero intraprendere un percorso apposito finalizzato alla propria formazione, che è giusto sia previsto, sebbene selettivo e oneroso (e su questi ultimi due aspetti si potrebbe divagare ulteriormente perché sono ampiamente discutibili). Tuttavia, così è davvero difficile coltivare un sogno che resta tale, con la triste conseguenza che venga riposto definitivamente in un cassetto, rischiando quindi di dover virare improvvisamente su tutto un altro fronte che nulla ha a che fare con la scuola: perché, in questo senso, alcuni casi di cronaca che troviamo documentati presso Orizzonte Scuola, per esempio, non possono essere ignorati, ma tant'è... Ognuno giustamente esprime il personale punto di vista, sia pur con somma e rispettabile amarezza, senza pretesa alcuna di condivisione.
Per fortuna c'è qualcuno che dice la verità
Il sistema sta collassando! Inserimento a pettine con algoritmo per essere precari! Fanno i concorsi, congelano le graduatorie e non assumono...
Per come la vedo io le abilitazioni servono principalmente per fare cassa. Basterebbe inserire un percorso abilitante all' interno del corso di laurea magistrale, ma così facendo non si sborserebbero altri 3.000€
Nel mio caso "dovrei" fare il corso abilitante dalla parte opposta della mia regione (Toscana), sempre che rientri in quella manciata di posti, oppure spostarmi direttamente in un' altra regione e "abbandonare" tutto per un anno scolastico.
Condividete tutti questo video sui socials ! Link su ogni gruppo! Condividete ogni settimana nuovamente questo video! Vi prego
Per non parlare anche di coloro che hanno solo il diploma magistrale e accedono alla prima fascia... Cate cosa possiamo fare per farci sentire in questa situazione assurda?
L’obiettivo è partire dalla divulgazione social per cercare di smuovere il panorama politico e sindacale. Ci stiamo coordinando tra “divulgatori” per questo.
Se il sistema non funziona bene non possiamo prendercela con coloro che hanno un diploma magistrale abilitante..alimentiamo poco intelligentemente la lotta tra poveri.. che tristezza che ci debba essere sempre un capro espiatorio per alcune persone, .. invece di essere uniti tra colleghi..
Alla fine la differenza la fa la persona e non il titolo, io ho una ragazza con sdDown e la scuola è ed è stata una sofferenza, per quel che mi riguarda ci si deve battere per la continuità perché è una tragedia, per ottenerla l'unica strada è avere insegnanti di ruolo, ma sembra vada sempre peggio, mi sono specializzata con il TFA ho 50 anni e ho il diploma magistrale. Lo psicologo è un medico e vede il bambino con occhi diversi da quello di un'insegnante, ha un altro ruolo, per me il TFA se fatto con passione ( senza scopiazzare e mettersi all'ultimo posto in aula) ha tutto ciò che serve, per me è stato così.
@@danielamarcantonio-w4wma certo puoi avere tutti i titoli che vuoi ma se ti manca la sensibilità, l'amore per l'altro e la vocazione di aiutare ad apprendere con dedizione ed impegno cercando di trovare la chiave giusta per ognuno di loro, sarai sempre e comunque incompleto, i titoli e l'aggiornamento sono importantissimi ma ci sono delle qualità innate che non puoi conseguire in nessun ateneo
Condividete su tutti socials! Una volta a settimana questo video! Vi prego!
Vogliamo parlare dei posti ridicoli messi in campo per alcune CDC? Una su tutte e chissà quante altre, A01 Arte e immagine, 10 posti per il corso abilitante nella quasi totalità delle regioni, per non parlare di quelle dove le università non erogano i corsi. Parliamo del concorso? Posti che si contano sulle dita di una mano, togliendo anche l'idoneità!!
Per le superiori le università non anno ancora attivato moltissime classi di concorso, inoltre il ministero vuole 3000 euro per l’abilitazione di ogni classe di concorso, quindi io per 4 classi di concorso dovrò pagare 12000 euro a meno che io non sia lungimirante e sappia per quale classe di concorso verrò chiamata. Per noi delle superiori non è così facile come i laureati in Scienze della Formazione Primaria. Io laureata in pedagogia avevo già pagato 500 euro e sostenuto i 24 cfu, dopo una vecchia laurea in pedagogia, tirocinio esami di didattica conseguiti nel mio corso di laurea. Non prendiamoci in giro, è tutto pensato per guadagnare soldi e rubarli a persone che non sanno neanche se lavoreranno. Io sto aspettando di potermi iscrivere ad una classe di concorso da cui ho più probabilità di essere chiamata, ma le università non hanno ancora attivato i percorsi per quella classe di concorso e allora è giusto che mi diano la possibilità di iscrivermi ora e entrare in gps in 1° fascia, perché 3000 euro per avere un’abilitazione su una classe di concorso satura mi sembra una presa per i fondelli. Difatti preferisco fare il passaggio al terzo anno di Scienze della Formazione Primaria piuttosto che fare i percorsi abilitanti perché è molto più facile che io lavori. Inoltre ricordo che i percorsi 24 cfu (fatti da insegnanti che già da anni prestano servizio nella scuola e la mandano avanti, se non è tirocinio questo, altro che sedersi e rimanere immobili a guardare delle lezioni che non si sa neanche se seguono il giusto corso) sono stati riconosciuti con sentenza 1678/22 del 16/09/2022 come abilitanti dal tribunale di Messina e in precedenza dai tribunali di Roma, Milano, Cosenza Siena e Napoli e che è illegale emanare leggi retroattive, senza contare che io ho perso un anno di tempo e buttato 500 euro per non avere nessun riconoscimento e vedermi retrocedere in seconda fascia dove non lavorerò e quindi scusa se mi girano se ora, sotto minaccia di retrocessione, il ministero mi viene a dire, paga 3000 euro e perdi un altro anno della tua vita senza sapere se lavorerai.
Assurda questa storia dei percorsi abilitanti.
Mah. Io sarei incazzata piuttosto per il fatto che fare questo mestiere così diventa impossibile, nel senso che l'insegnante ha bisogno di lucidità mentale per preparare le lezioni, riflettere e meditare, leggere, studiare, confrontarsi, frequentare regolarmente teatri e musei e anche per mantenere l'attenzione e il focus sui ragazzi. Così oggettivamente mi sembrano tutti una manica di esauriti su un treno lanciato verso il baratro.
Sono i docenti che accettano tutte quelle regole sbagliate del ministero , dalle certificazione per fare punti ai concorsi non abilitanti . i corsi abilitanti oltre al concorso e per farvi spendere soldi . cmq sia e sempre il docente che accetta ogni regola sbagliata del ministero che vi lamentate ? esempio: chi non ha soldi non si abilita? il fine e fare cassa no?
Il problema è che ogni volta che si organizza una protesta ci sono sempre quattro gatti. I cambiamenti non arriveranno mai se non si è coesi
È vero! È un incubo ... Io devo trovare un'altro lavoro ... Sono stanca, gicano con le nostre vite e le nostre speranze 😢
Un consiglio al solito politico: ci sono tanti bravi insegnanti di sostegno preparati e competenti, formati ed eccellenti sul piano umano. Si affretti a stabilizzarli, e a farli entrare in ruolo, visto che ogni anno si presenta il problema che mancano insegnanti nelle scuole.
Non è difficile, c'è la domanda e c' è la risposta. Semplice.
Forse è lui che non sa cosa sia il sostegno.
siamo un paese di falliti, non ci riprendiamo piu, io ho 22 anni e terminati gli studi di scuola superiore ho intrapreso questo percorso lavorativo da insegnante itp, a oggi sono quasi 3 anni che percorro questo sogno, ma ogni notizia che si legge in giro che sia graduatoria concorso quel che sia sia sono solo gran mal di testa,confusione, mi fanno andare in bestia, nulla è mai chiaro
E hai solo 22 anni....ne hai ancora da correre
@@giannaz.6318 è questo cio che mi preoccupa...io non vedo che passani subito tutti questi anni per arrivare all'obbiettivo finale
@@ggbustilattnerd1091ti auguro il meglio ma il mondo della scuola... è dura
Condivido il tuo pensiero.... che amarezza.
Grazie per aver detto queste cose importantissime, Caterina, sono pienamente d'accordo con te... c'è poco da essere ottimisti
Veramente io sto per terminare il percorso dell'abilitazione a cui mi sono iscritta entro i termini di scadenza 5.3.24 , pagando più degli altri che sono usciti dopo e non cambia per me assolutamente nulla, nonostante sia specializzata con tfa italiano dal 2022. Ora , quella data di Marzo bisognava tenere conto e non oltre; perché assolutamente, nella maniera più assurda, non è giusto.
Gentilmente ti chiedo: quando dici che "i precari che devono ancora intraprendere un percorso abilitante (ad esempio il percorso 60 cfu) posso accedere con riserva nelle GPS, intendi accedere in prima fascia?
Si
@@cateteaches grazie mille per la risposta e per il tuo impegno messo a disposizione di tutti noi❤❤❤
Ma che senso ha accedere in prima fascia se poi magari il corso non parte oppure non si può frequentare? Lavori da prima fascia ma se poi non concludi il percorso quel servizio non da punteggio.
@@francescofra1753 Posta così, certo non avrebbe alcun senso. Ma non si può vivere solo di se, se non parte il corso, se non si potrà frequentare.... resteremmo sempre al punto di partenza... attendiamo (tanto per cambiare) gli aggiornamenti del ministero e valutiamo
Dimmi una cosa è normale che uno specializzato al sostegno va ad abilitarsi su materia senza fare praticamente nulla, si iscrive in I Fascia sottraendo lavoro a coloro che si trovano in GPS II fasciae che certamente non riusciranno ad entrare in I fascia perchè la riserva sarà impossibile scioglierla entro il 30 Giugno. Lo sai che ci saranno famiglie che sul lastrico.
Io sono classe 80, e non ricordo la scuola come un sogno. ANZI.
Fai degli shorts e mini video con punti 1.2.3. perché riforme scolastiche e governi stanno fallendo con scuola, 1.2.3.perche' siamo agli ultimi posti per PISA e Ocse standards .etc.
L'unica categoria della P.A. che paga per poter lavorare e rimanere cmq precari!!! MIM Ministero dell'istruzione e del Merito...il merito di avere denari da spendere. Avremo la nuova figura il "precario di 1fascia" per chi se lo potrà permettere e per chi potrà fare il corso!!! Schifoooooooooooooo
Ciao Caterina. Concordo su tutto. Sui tecnicismi richiesti e la difficoltà in cui versa la Scuola, e la mole di lavoro/studio inumana richiesta per stare al passo con un sitema che cambia velocissimamente e in brevissimo tempo, aggiungo che è VERGOGNOSO. Siamo esseri umani, non cyborg. Pare non se ne rendano conto.
Sugli psicologi hai torto, l'argomento posto è senza senso. 1. Gli psicologi che decidono di fare gli insegnanti di sostegno devono prepararsi nella didattica, il discorso allora dovremmo farlo pure per gli avvocati che arrivano al sostegno, e tutti gli altri, a parità di condizioni può darsi che gli psicologi abbiano qualche carta in più. 2. Mai come per il sostegno, la questione si gioca sulle dinamiche relazionali anche sulla classe, oltre al fatto che buona parte della preparazione TFA gira sulla psicologia, dell'apprendimento, dell'età evolutiva, dei comportamenti, della comunicazione, della relazione e gli psicologi potrebbero avere una carta in più anche in questo.
#Se vogliono il voto, ci ascoltino prima del voto#sono al Governo possono agire#
Voi non avete nemmeno idea delle porcate che ho visto e subito in 24 anni di lavoro nella scuola...e non so se ridere o piangere di fronte alle vostre indignazioni...sono anni che si chiede di fare unione e combattere per la stabilizzazione equa dei precari..combattere per farci rispettare...ma il giochino è cercare di sgomitare e scavalcare i precari strorici...graduatorie a scorrimento...basta concorsi
Tu hai avuto a tuo tempo la possibilità di fare dei concorsi e potenzialmente vincerli, perché chi si è laureato da poco non dovrebbe averla?
Ma l'immatricolazione deve essere entro il 30 giugno?
Il problema di fondo è che questo ginepraio era facilmente prevedibile perché della scuola italiana non è mai fregato nulla a nessun governo. Come per altri settori non c'è mai stata, negli anni, una vera riforma del reclutamento stabile, adeguata, logica, meritocratica. In tutti questi anni chi ci ha guadagnato? I politici perché hanno bisogno di voti e possono vendere promesse a un popolo di precari sempre più sfiduciato ma alla fine sempre disposti a credere a chiunque in cambio di illusioni, le università e i vari enti di formazione che hanno venduto corsi e cfu a caro prezzo. I docenti? No quelli ci hanno solo rimesso. Cosa? Soldi, con stipendi tra i più bassi d'Europa, tempo e fatica e a volte la dignità di fronte alla stupida crudeltà di un sistema che non ha intenzione di valorizzare chi vale davvero. Anziché selezionare il meglio in Italia vediamo che accade il contrario troppo spesso, la famosa selezione alla rovescia.
È davvero difficile non mandarli tutti a quell'indirizzo sacrosanto
Ho preferito andare a raccogliere la frutta con la mia laurea in ingegneria piuttosto che entra in questo circo che non fa altro che inserire insegnanti frustrati e sdegnati che dovrebbero formare le prossime generazioni. Con tutto questo show sicuramente lo avrei fatto malissimo e sarei stato un irresponsabile presentandomi in aula con una carica negativa del genere. Un insegnante puo influire molto sulla vita di un giovane. Se siete pieni di rabbia e frustrazione, trovatevi un altro lavoro più considerato.
che poi non ho capito, quelli ammessi in gps prima fascia con riserva inizierebbero a lavorare tipo a settembre 2024 e dovranno finire il percorso abilitante entro ad esempio marzo 2025. MA nel caso non lo terminassero poi? starebbero cmq già insegnando...boh mi sfugge la logica
Dovrebbero lasciare la supplenza
Sono d'accordo su tutto quello che hai detto tranne sulla questione dei docenti di sostegno che dovrebbero essere psicologi...è una cosa che io,invece, condivido pienamente !!! 1 anno di Tfa non serve a nulla, serve una preparazione che solo la laurea di 5 anni di Psicologia ti sa dare...io infatti l ho capita questa cosa e sto conseguendo la Laurea in Psicologia, ovviamente sono anche abilitata all' insegnamento con il Diploma Magistrale!!!Buona serata!!!
Così come in sala operatoria ci sono i Medici, sul sostegno ci dovrebbero essere solo docenti abilitati che abbiano anche conseguito la laurea in Psicologia...io penso questo!!!
@@alessandratoma3016Non sono d'accordo. Io ho studiato psicologia e non è il percorso di studi che ti dà le competenze per il sostegno.
L'insegnante di sostegno, come ho già detto, oltre a cinque anni di scienze della formazione primaria( parlo per infanzia e primaria, forse per le superiori è diverso, ma alle superiori di solito i gravissimi non vanno) hanno il TFA sostegno, e sono più che qualificati.
In teoria entro anno accademico 2023/24
Percorso abilitante che costa 3000 euroooo non 300 un furto
Non deve avere un senso, deve sembrare solo un casino
Io però prima di addentrarmi in questo labirinto tortuoso ero stato avvertito da chi ci sta dentro da anni..
Se il percorso inizia in coda all' aa 2023 la chiusura si intende a ottobre
È assurdo che un precario debba abilitarsi dopo anni di lavoro . È assurdo che non venga riconosciuta l esperienza . La formazione non dovrebbe essere un onere a carico del docente .
Andare di fretta a cosa serve?
Tutto molto giusto, ma questi sono discorsi che andrebbero fatti di fronte a delle persone che comunque si muovono con onestà intellettuale, con senso, con la volontà di fare le cose come si deve. Mi pare evidente, non è questo il caso.
PS. Non vorrei risultare offensiva ma tutto questo starnazzare non porterà a nulla finché non si tornerà al punto essenziale: l'insegnante ha la sua ragione d'essere nella presenza degli alunni. I bambini e i ragazzi in primis dovrebbero stare al centro dei pensieri della classe docente e delle sue sacrosante proteste. Queste rivendicazioni (ma suonano piuttosto come lamentazioni) vanno fatte non solo per pretendere rispetto umano e professionale, ma per difendere un ruolo fondamentale di guida per le giovani generazioni, all'interno di una società che sembra aver deciso che l'insegnante alla fin fine può anche essere sostituito da un dispositivo.
D'altro canto questa è la categoria di professionisti che non si è nemmeno accorta che la scuola pubblica è infiltrata pesantemente dalle multinazionali da anni e che durante la pandemia si metteva in fila a mo' di bestiame al macello, per farsi scansionare con un QR code...
😢
E meno male che Valditara era bravo
Ci pensera' l'intelligenza artificiale a fare il nostro lavoro
Tutto molto demoralizzante 🥲
Che disastro...
LA SCUOLA E' SEMPRE STATA UN INCUBO!!!!!
l'Italia, fiore all'occhiello del processo di inclusione scolastica.....e poi?? Tutto questo macello per riuscire a capirci qualcosa su come riuscire ad avere un sacro santo Diritto al Lavoro🥳🥳🥳🥳
Stanno trasformando la scuola! Mi pare si parli di problemi dei docenti, non della scuola.
La prima fascia è lo sbarco, ma se pagando vi accedono tutti a cosa servirebbe?
Ottimo intervento
Aridatece azzolina!!!🙏🙏🙏
Ma per carità!!!
Ma l'avete capito che non ci sono piu" i ragazzi che vanno a scuola??????? !!!!!!!??
92 minuti di applausi!!!! Brava Cate
Grazie cate
Passi il concorso scritto e ti ritrovi a fare l'orale dall'altra parte dell'Italia perché cosi se non hai possibilità economiche cedi e non vai ed entrano i raccomandati! Ma su!!!
È sconfortante. Una tristezza unica
Scusate ma chi ci governa può fare e disfare perché glielo permettiamo noi. Questa categoria di lavoratori oramai è assolutamente ed esclusivamente interessata a capire se il legislatore di turno combina le cose in modo tale da conquistare il proprio pezzetto di stabilità. Io registro solo scarsa partecipazione agli scioperi, conquistare le piazze ormai è un tabù, far valere i diritti nelle proprie scuole una lesa maestà e quindi ci meritiamo chi abbiamo.
Sono più di 30 anni che le cose sono in trasformazione.
La società italiana è da tempo in vendita e la povertà è all'ordine del giorno. Meno lavoro, meno sicurezza che ha portato molti degli attuali docenti a spostarsi da un lavoro autonomo e quindi precario, a immettersi in GPS. Come? Prendendo i 24 CFU/CFA che nella maggior parte dei casi era solo un pro forma, diciamo così, e bastava pagare. I CFU/CFA potrebbero aver avuto valore perché era l'inizio di un sapere, di una consapevolezza dell'essere docente. Infatti da prima, i docenti erano solo laureati senza nessuna conoscenza di come trasferire il proprio sapere agli alunni (e chi ha studiato per questo concorso ha potuto riassaggiare queste conoscenze). Ad esempio, un tizio nel mio gruppo alla preselettiva è uscito arrabbiato perché non è passato, dicendo "e che cavolo ne so io di Piget (si riferiva a Piaget)...", testimoniando quanti sono i docenti che vorrebbero il risultato senza studiare.
Il problema e il paradosso dei titoli esteri, e faccio riferimento al tfa preso in Romania o altrove che è una boiata unica e dove basta sborsare 8000€, è che lo Stato italiano li permette. Allora o lo permette e lo accetta o lo rifiuta, senza mettersi d'accordo con quei sindacati che inciuciano per promuoverli e per farli passare come possibilità lavorativa.
Vogliamo parlare dei sindacati che forniscono formazione (😱) per il Clil e dicono ai loro clienti (perché tali sono) di stare a casa nel giorno dell'esame che non avverrà mai perché quel docente non ha mai aperto un libro, seguito una lezione e compagnia bella?
Ragazzi, c'è del marcio ovunque.
Non parliamo poi degli attuali CFU per i già abilitati. Ma perché? Ma la stabilizzazione (o parvenza) dei precari? No, via, è solo un mercato in una Kasbah di una grande città. E noi? Muti. Purtroppo lo Stato è posseduto ancora da una modalità vecchia e fuori tempo in un mondo che ormai (come se fosse una novità) cambia. Loro no e ci tengono ancorati alle loro cristallizzazioni politiche senza capire come generare efficacia nel mondo d Lla scuola e in generale.
Ma se non c'è neppure il corso per tutte le classi di concorso, la mia A042 non c'è ancora ad esempio