Grazie, Vittorio, ancora una volta per farci conoscere Ippolito e le sue opere. E complimenti per la tua narrazione che ci fai vivere come un thriller non tanto alla ricerca dell'assassino ma alla scoperta del "nostro" eroe con tante vite, tante avventure e tante opere a lui attribuite (la considerazione di un profano!). Certamente Ippolito è un grande personaggio, erudito e figura importante in quel periodo storico cosi frastagliato di idee prima del concilio di Nicea. Più della vita avventurosa e rivisitata più volte e ancora non ben definita, colpisce la varietà e quantità delle opere ben accennate nell'articolo di Emanuela Prinzivalli che ci hai indicato nelle note. Le sue esegesi del Cantico dei Cantici, il libro di Daniele... danno l'idea del leggere e interpretare l'Antico testamento in ottica ecclesiale e Cristiana. L'opera Philosophumena poi dimostra che Ippolito avversava il pensiero filosofico greco, accusava gli eretici ed i pagani di essere legati alla speculazione filosofica della classicità e perciò di essere legati ad una speculazione che ignorava il messaggio di Cristo. Come per Ireneo , mi pare ci sia anche qui una presa di posizione che fin dall'inizio il cristianesimo ha avversato le diversità e il confronto dialettico "costruttivo" con pensieri differenti.
Grazie mille Giuseppe! In effetti è così, poi però bisogna anche notare come anche chi prende la distanza da qualcosa comunque ne è influenzato, e di fatto usa le stesse categorie pur criticandole! Spesso è così nella storia 😊
Grazie Ariella! Io condivido la teoria di Simonetti e della scuola italiana, purtroppo non sappiamo come si chiamasse il vescovo autore dell'Elenchos, e infatti di solito si indica come "pseudo-Ippolito". 😊
Grazie per questo video in cui cerchi di far capire la complessità dello studio del primo Cristianesimo. Storia molto interessante e scusa se di solito, sotto i video me ne esco con domande strane, ma sono argomenti che mi interessano.
Bella questa storia, grazie Vittorio per queste chicche. Da quello che so io fino al quarto secolo e oltre tutto l'occidente e monarchiano, compresi i papi e lo stesso Ireneo, in definitiva il credo Nicene è molto vicino alle posizioni Monarchiane omooùsios è un termine perfetto per un patripassiano.
@davideilpastore Voglio dire che fino al quarto secolo almeno il "papato" e l'occidente in larga misura erano patripassiani che la disputa origenista fra Alessandro e Ario fini per favorire i monarchiano, e sfavorire chi faceva una distinzone leggera (Atanasio, Alessandro) e chi faceva una distinzine più netta ( Ario, Eusebio di Nicomedia), fra Padre e Logos.
Grazie! Però no, fino al IV secolo c'erano visioni molto contrastanti sulla cristologia e la trinitaria, come del resto anche questa stessa vicenda attesta!
Hai ragione Roberta! Mi ero riproposto di parlarne e poi l'ho dimenticato... comunque lui era convinto che il mondo sarebbe finito nell'anno 6000 dalla fondazione del mondo, secondo calcoli biblici, e lui si trovava nel 5738! 😊
Grazie, Vittorio, ancora una volta per farci conoscere Ippolito e le sue opere. E complimenti per la tua narrazione che ci fai vivere come un thriller non tanto alla ricerca dell'assassino ma alla scoperta del "nostro" eroe con tante vite, tante avventure e tante opere a lui attribuite (la considerazione di un profano!). Certamente Ippolito è un grande personaggio, erudito e figura importante in quel periodo storico cosi frastagliato di idee prima del concilio di Nicea. Più della vita avventurosa e rivisitata più volte e ancora non ben definita, colpisce la varietà e quantità delle opere ben accennate nell'articolo di Emanuela Prinzivalli che ci hai indicato nelle note. Le sue esegesi del Cantico dei Cantici, il libro di Daniele... danno l'idea del leggere e interpretare l'Antico testamento in ottica ecclesiale e Cristiana. L'opera Philosophumena poi dimostra che Ippolito avversava il pensiero filosofico greco, accusava gli eretici ed i pagani di essere legati alla speculazione filosofica della classicità e perciò di essere legati ad una speculazione che ignorava il messaggio di Cristo. Come per Ireneo , mi pare ci sia anche qui una presa di posizione che fin dall'inizio il cristianesimo ha avversato le diversità e il confronto dialettico "costruttivo" con pensieri differenti.
Grazie mille Giuseppe! In effetti è così, poi però bisogna anche notare come anche chi prende la distanza da qualcosa comunque ne è influenzato, e di fatto usa le stesse categorie pur criticandole! Spesso è così nella storia 😊
Interessante grazie
Grazie!😊
Mi ha fatto venire una curiosità infinita sul Monarchianismo 😁
Apprezziamo tantissimo,ma Vittorio che idea ti sei fatta riguardo l' identità dell' autore dell'Elenchos? Grazie
Grazie Ariella! Io condivido la teoria di Simonetti e della scuola italiana, purtroppo non sappiamo come si chiamasse il vescovo autore dell'Elenchos, e infatti di solito si indica come "pseudo-Ippolito". 😊
@@vittoriosecco grazie mille, veramente interessante
Grazie per questo video in cui cerchi di far capire la complessità dello studio del primo Cristianesimo. Storia molto interessante e scusa se di solito, sotto i video me ne esco con domande strane, ma sono argomenti che mi interessano.
@@AntonioAntonio-z5r figurati, è un piacere! Poi se posso rispondere ed è utile, lo faccio volentieri!
Bella questa storia, grazie Vittorio per queste chicche. Da quello che so io fino al quarto secolo e oltre tutto l'occidente e monarchiano, compresi i papi e lo stesso Ireneo, in definitiva il credo Nicene è molto vicino alle posizioni Monarchiane omooùsios è un termine perfetto per un patripassiano.
Stai diventando un grande divulgatore di argomenti molto specialistici. Complimenti e continua così
@davideilpastore Voglio dire che fino al quarto secolo almeno il "papato" e l'occidente in larga misura erano patripassiani che la disputa origenista fra Alessandro e Ario fini per favorire i monarchiano, e sfavorire chi faceva una distinzone leggera (Atanasio, Alessandro) e chi faceva una distinzine più netta ( Ario, Eusebio di Nicomedia), fra Padre e Logos.
@@salvatorecozza3360 grazie!
Grazie! Però no, fino al IV secolo c'erano visioni molto contrastanti sulla cristologia e la trinitaria, come del resto anche questa stessa vicenda attesta!
@@salvatorecozza3360 grazie di cuore!
Molto interessante! Ma ci hai lasciato una curiosità grande! Come calcolava il tempo il nostro Ippolito? 😅
Hai ragione Roberta! Mi ero riproposto di parlarne e poi l'ho dimenticato... comunque lui era convinto che il mondo sarebbe finito nell'anno 6000 dalla fondazione del mondo, secondo calcoli biblici, e lui si trovava nel 5738! 😊
@@vittorioseccograzie davvero! 😊
@Roberta2110 grazie a te per avermelo ricordato! 😊
🙏🏼
🤔🥱🤷
?