FAQ La discussione della Tesi NON è come un esame
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- Опубликовано: 11 фев 2023
- Spesso la discussione della Tesi viene pensata e impostata come se fosse un esame. In questo tutorial si mostra per quale motivo questa analogia non solo non è corretta ma è fuorviante.
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Io sono Daniele Vinci, da oltre dieci anni tengo Corsi di Metodologia della Ricerca presso la Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e presso l’ISSR di Cagliari. I Corsi introducono alla ricerca accademica attraverso spiegazioni e momenti laboratoriali. Vengono affrontati i principali aspetti di una ricerca: le tecniche di studio, i modelli citazionali e le tre fasi: scelta del tema, raccolta/organizzazione della bibliografia, stesura/revisione/consegna del testo. Ho curato il Manuale di “Metodologia generale” che accompagna lo svolgimento delle lezioni e fornisce un pratico prontuario per la realizzazione di elaborati curricolari, dai primi scritti (paper) sino alla tesi di dottorato.
#DanieleVinciMetodologia #Tesi
Segnalo che nel sito danielevinci.grweb.site/ sto raccogliendo il materiale condiviso in questo canale tutoriale per consentirne una consultazione più semplice e ordinata. Il sito è in continuo aggiornamento e mi saranno preziosi i vostri consigli e suggerimenti.
Ed eccomi qui ad una settimana dalla discussione della mia tesi. Ho praticamente seguito tutti i suoi consigli, dalla stesura della tesi all'elaborazione del discorso di presentazione e mi sono trovato benissimo. Non posso che ringraziarla prof., è stato un "alleato" prezioso...
Sono orgoglioso di lei e della nostra "alleanza". Ad maiora!
Molto chiaro come sempre.
Grazie professore.
Grazie!
Grazie, Daniele. Ottimo video! Molto ben fatto e utilissimo...
Grazie per il commento!
Professore buonasera, sono un ragazzo di 22 anni che si è da pochi giorni laureato. Vorrei ringraziarla per tutti i suoi consigli, ho utilizzato il suo modello word ed è stato davvero perfetto. Anche tutte le sue indicazioni in merito al discorso sono state molto importanti. È stato più presente lei del mio relatore😅. Grazie mille ancora!
La ringrazio di cuore per questo commento!
Grazie Professore per i Suoi spunti di riflessione!😍😍
Grazie, Ilaria
Buonasera professore, é stata una grande fortuna per me trovare i suoi preziosi consigli qui su youtube. La mia tesi é stara approvata e presto dovrò discuterla. Volevo sapere se durante la discussione posso parlare lentamente, se posso spiegare le mie ragioni personali della tesi oppure devo utilizzare un linguaggio impersonale per esporla. E sopratutto mi chiedo, vedendo molti ragazzi che quando presentano la tesi parlano velocemente e non si capisce quello che vogliono dire, perché "bombardano" la commissione di informazioni, io penso che sia importante preoccuparsi di trasmettere il messaggio e assicurarsi che la commissione capisca, cioé poche informazioni ma chiare. Magari mi sbaglio.
Cara Petya, di solito nelle discussioni lo studente parla in fretta per due ragioni: per l'ansia e perché vuol dire molto in poco tempo. Il mio consiglio è quello di tenere un ritmo normale, quello che usiamo quotidianamente, scegliendo con cura le cose da dire, sia spiegando le motivazioni personali, sia esponendo con obiettività le tesi centrali del proprio lavoro. In bocca al lupo per la discussione!
Grazie Prof
Buongiorno Professore. La ringrazio enormemente per gli infiniti consigli che mi ha dato durante la scrittura della tesi. Vorrei chiederLe, però, delle delucidazioni in merito ad una discussione di tesi in Giurisprudenza. Ci sono grosse variazioni rispetto ad una tesi sperimentale? Più che altro, il fatto che si debba affrontare una discussione su una tesi di tipo “compilativo” e, dunque, del modo migliore/opportuno per poter far conoscere il mio elaborato, mi manda parecchio in confusione per la costruzione di una scaletta.
Come consiglia di procedere?
Buongiorno a lei, caro Alessandro. La differenza con una tesi sperimentale è che, di solito, in quest'ultima sono stati raccolti dati sul campo e questi devono essere esposti nella presentazione. Ho cercato di parlarne in questo tutorial: ruclips.net/video/M6dtpXY43lU/видео.html Nel suo caso le segnalo il seguente tutorial dal quale può prendere ispirazione per una scaletta da personalizzare: ruclips.net/video/2p1SeKCkGVc/видео.html In bocca al lupo!
@@DanieleVinciMetodologia Grazie mille davvero!
Buongiorno professore! Come sempre, la seguo durante la stesura della mia tesi e faccio tesoro dei suoi consigli, molto utili. Vorrei chiederle: è necessario presentare la tesi su file Power Point durante la discussione o se ne può fare a meno? La ringrazio e buon proseguimento!
Cara Francesca, userei PowerPoint quando è davvero necessario, altrimenti la "sola" parola è senz'altro più che sufficiente. Se non ci sono precisi motivi, non complicherei le cose.
@@DanieleVinciMetodologia la ringrazio, sono della stessa idea! A presto!
Buongiorno professore, grazie infinite per i suoi preziosi consigli. Sto preparando anch'io la tesi in medicina, ma mi sento molto insicura per la bibliografia. Le spiego, ci sono alcuni articoli pubblicati su PubMed che dovrei aggiungere nella mia tesi, ma all'interno dell'articolo stesso, nei paragrafi che mi interessano c'è ovviamente il loro stesso riferimento bibliografico. Quindi non mi è chiaro ancora il passaggio della citazione delle fonti. Quindi io devo citare solo l'articolo o anche la bibliografia citata in quell'articolo per la parte che mi interessa ? La ringrazio per la sua risposta.
Grazie per la domanda. In genere si indica il fatto che una certa bibliografia non è stata consultata direttamente ma è stata presa da un articolo/saggio. Altrimenti il lettore penserà che i testi citati siano stati effettivamente consultati. Avevo dedicato all'argomento un vecchio tutorial. Forse le può essere utile per prenderne qualche spunto: ruclips.net/video/fbeK0IsiN8g/видео.html
@@DanieleVinciMetodologia La ringrazio tantissimo.
La ringrazio per i consigli, ma purtroppo nel mio caso so benissimo che la commissione non si degnerà minimamente di leggere la tesi, e sono costretto a presentare un lavoro molto avanzato in cui ho dovuto fare un preambolo di un paio di minuti per contestualizzare il lavoro. Ho misurato la discussione e ci metto 10 minuti circa invece degli 8 che mi sono stati imposti, utilizzando però un linguaggio che io reputo chiaro, senza correre. Secondo lei, se sforo di due minuti presentando il lavoro chiaramente per assicurarmi che passa il messaggio, devo preoccuparmi sul voto finale, o posso stare tranquillo e pensare che è piu importante che la commissione capisca? Io comprendo il suo discorso che se non leggono l'elaborato e non capiscono non sono fatti miei, e de jure lei ha ragione, ma de facto ho paura che se non capiscono diano a me la colpa per non aver esposto in maniera comprensibile l'elaborato. In sostanza, meglio essere chiari ma sforare, o taglio l'introduzione e parto direttamente con il lavoro e chi capisce capisce?
Non penso che per due minuti in più caschi il mondo. Magari, verso la fine, faccia capire che sta concludendo.
@@DanieleVinciMetodologiaLa ringrazio per la celere risposta e per avermi rassicurato, per ora sono riuscito ad arrivare a 9 minuti e spero che vada bene così.
La corona d'alloro si mette dopo la discussione oppure dopo la proclamazione quando queste due sono in due giorni diversi ?
Cara Valera, non c'è una regola unica. Si tratta di tradizioni che possono cambiare da Facoltà a Facoltà. Le suggerisco di chiedere ai suoi compagni di università. Buona tesi!
Professore io dovrò discutere la tesi ed ho un'ansia incredibile, perché temo di bloccarmi e che la commissione mi faccia domande strane
Perché dovrebbe bloccarsi? Lei conosce il suo lavoro meglio di chiunque altro! E per le domande, resti sempre nei confini di ciò che ha scritto. In bocca al lupo!