ARATURA SI o NO?
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- Опубликовано: 8 сен 2024
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Ciao . condivido l'analisi che hai fatto. Io non uso l'aratro da sette anni e faccio ottime produzioni . Riesco anche a seminare in presenza di residui coluralii importanti e discrete quantità di liquame. Non bisogna pensare di seminare sulla terra perfetta come si faceva prima ,tanto nasce tutto lo stesso e anche meglio ,se si fanno le cose fatte bene Con il mais concordo che busogna lavorare in profondità. Poi c'è il discorso degli attrezzi e dei trattori che non sono sempre per tutte le tasche e per piccole aziende ,io mi stò attrezzando un po' alla volta ; l'attrezzo che secondo me è fondamentale è la dischiera
Ciao, grazie del tuo commento perchè la condivisione delle esperienze è fondamentale. Concordo che bisogna badare più alla sostanza che all'apparenza (terreno preparato alla perfezione). E' vero che la dischiera è l'attrezzo essenziale dell'agricoltura contemporanea!
Ciao io nn aro da da 5 anni il 50% dell'azienda ed i risultati si stanno dimostrando migliori rispetto al convenzionale. Considera che faccio in media da 17 a 18 ton secche ettaro di granella, questa primavera balorda ha confermato che la minima lavorazione è migliore rispetto al convenzionale, in quanto I mais sono sempre stati più belli.
Noi facciamo monocoltura da decenni, però in minima si riduce l'irrigazione e la concimazione perché aumenta la s.o superficiale e quindi la capacità di ritenzione di npk ed acqua
@@ChristianGiaimeFarm grazie per la tua esperienza! Rafforza la mia convinzione
Io credo che il lavoro fatto con quel estirpatore sia ottimo ma pero' guardando il rovescio della medaglia essendo una stoppia di grano presumo che vi sia seminata una coltura primaverile e da qui alla semina quel terreno sara' pieno di infestanti nonostante sara estirpata discata ecc ecc ...... Le minime lavorazioni io personalmente le prediligo su colture a breve semina nel senso un preparatore da minima dietro girasole o soia o piselli per seminare grano nell'imminente.....per quanto riguarda le semine su sodo per i cereali autunnovernini penso che,almeno per i terreni nella mia zona,sia da escludere in quanto non da grossi risultati a meno che non ti attrezzi in azienda con una lama livellatrice e cominci a livellare perfettamente tutti i campi.Credo.invece molto negli ecoaratri che ti permettono di fare un'ottima lavorazione in costi contenuto e effettuando un buon rovesciamento,ottima medicina per le infestanti e per interrare residui cosi che si venga a creare anche una buona struttura del terreno e se preceduta da un aratrotalpa vi e' anche un buon sgrondo delle acque in caso di eccessive piogge!!Queste chiaramente sono mie opinioni per i miei terreni che lavoro ormai da quasi trenta anni 11:50
grazie per la tua opinione. Come hai ben detto su quel terreno verrà seminato probabilmente mais o soia il prossimo anno, però il problema infestanti è minimo perchè sono terre forti (50% argilla e 50 limo circa) e con le dovute rotazioni e diserbi sono facili da tener puliti senza tanti passaggi meccanici.
Ciao, io ho iniziato a non arare da 4anni, azienda di famiglia con stalla da parmigiano ai piedi delle colline di parma, uso la talpa prima dei medicai anche per frum foraggero e loietto faccio: 1o2o anche3 passate di erpice a dischi indipendenti e poi semina in combinata.
Devo dire che non si finisce nai di imparare, e ci vuole tempo per azzeccare la metodica..io ancora sto capendo come gestire al meglio
Hai parlato bene è proprio così come dici.
@@lucaprada7665 bravo, l’approccio che hai è quello giusto. Quindi non ari più neanche dove semini medica giusto? Gestione reflui come fai!?
@@AGRIMERLINO letame vecchio stile con rampa e liquame di conseguenza molto liquido.
Stiamo vedendo che sarebbe ideale far sempre maturare un anno il letame, anche quello che interriamo perchè con la dischiera che tiene tutto un po più superficiale forse è meglio, associato al fatto che con queste tecniche le lavorazioni sembra sia meglio farle più vicino alla semina e un letame troppo fresco molto vicino al seme mi fa paura che bruci le radichette.
Prima dei medicai come avevo detto faccio un giro di talpa bello fitto anche meno di 1m, i primi 2 anni non erano venuti dei bei campi, gli ultimi 2 anni già meglio..e i primi medicai fatti così anche se brutti subito in questi ultimi anni si son ripresi bene..sarà complice l'aver fessurato e rotto la suola di aratura quibdi le radici gan potuto approfondirsi più facilmente?🤔 e non irrighiamo i medicai, solo il prato stabile per darlo fresco alle vacche
Ho anche fatto una modifica all'erpice a dischi per ribaltare il rullo sopra e dare più peso quando il letame è un po' troppo...
A detta di altri inoltre la lavorazione con erpice a dischi non portando il letame negli strati profondi le colture lo trovano prima a disposuzione..altro motivo perchè credo che sia meglio averlo almeno un po' maturo
Mi pare di poter dire che non esiste una lavorazione "per sempre". Mi pare che condizioni di umidità, presenza di infestanti e tipologia dei residui condiziona la scelta da svolgere caso per caso
@@adrianotarani9493 certamente, la scelta delle lavorazioni va fatta in base alle annate e condizioni.
Dipende da 1000 fattori ogni anno è a modo suo. La stessa tecnica quest'anno funziona, l'anno prossimo magari no, la regola principale è conoscere bene la propria terra e avere coolo
Dite quello che vi pare ma da me, terreni in collina, dove ho usato ripuntatore a 5 ancore non ho seminato causa ristagni d'acqua mentre, dove ho arato ho seminato senza alcun tipo di problema.
con una primavera come quest'anno l'aratura ha dato in diversi casi risultati migliori, però in un anno normale non avresti avuti problemi secondo me...
Io l’esatto contrario😅
Tanto non ci si capisce niente e come fai, fai, i guadagni sono sempre miseri
Eh si lo dicono in molti che fa affiorare l'acqua
Ogni anno è diverso, come ogni coltura e ogni terreno. A volte si fanno lavori perfetti e va tutto male, a volte si preparano male i terreni e i prodotti vengono bene.
D’accordo su tutto👍 perché in giro non si vedono cover crops estive tipo miscugli di trifoglio e sorgo foraggero? Intendo dopo il frumento per poi interrarli in autunno
osservazione giusta, credo che non si dia ancora abbastanza valore alle cover, che possono migliorare struttura, fertilità e gestione infestanti. Si è spaventati a mio modo di vedere dal costo (seme+semina) e non si hanno chiari i reali benefici
Io ho terreni forti vicino a poggio Rusco ho sempre prediletto estirpatura più che aratura sia x costi che x tempi però mi accorgo che ogni 3/4 anni un aratura va fatta anche x gestire meglio le infestanti che con solo estirpatura secondo me a un certo punto diventano ingestibili te le ritrovi nell annata successiva
@AGRIMERLINO sarebbe interessante provare una semina di cover crops estive . Mi rendo conto di quanto possa essere difficile la gestione di questi terreni pesanti, però credo che in occasioni come queste, dove abbiamo buone condizioni di umidità sarebbe da valutare la semina di colture di copertura, dato che quantomeno per il periodo estivo il suolo sarà scoperto. Parlo di colture come la vigna cinese e la crotalaria, rilevanti anche per l'azoto fissazione. Ovviamente l'ideale sarebbe sfruttare macchine da sodo e da strip-tillage(es su vigna cinese), per ridurre i costi, e valutare ad esempio se macchine da sodo riescono ad operare una chiusura del solco di semina in terre così "forti". Questi costi potrebbero essere ripagati dall'azoto fissazione, che tramite una quantificazione dell'azoto fissato come kg/ha permetterebbe di capire le unità fertilizzanti risparmiate , e fare un analisi costo/beneficio. Facendo due conti della "serva" , con il prezzo dell'urea al quintale a circa 60 euro, abbiamo un costo per kg di N di circa 1,2 €. Se ipotizzassimo un azoto fissazione di soli 30 kg di N ( relativamente bassa), avremmo un risparmio di 36 euro all'ettaro. Senza considerare un ipotetico costo risparmiato e il valore aggiunto al suolo , come arricchimento di sostanza organica e riduzione dell'eccessiva mineralizzazione di questa. Mediamente i suoli italiani e del mondo negli anni si stanno impoverendo di sostanza organica e questo è da considerate. Da non dimenticare l'effetto positivo sulla struttura del suolo, che grazie agli apparati radicali delle cover crop risulterebbe molto più poroso e drenante. Poi con qualche passata di erpice e dischi si riuscirebbe a terminare e preparare il terreno per la semina della successiva coltura. Certamente gli steli delle cover potrebbero essere d'intralcio a attrezzature come i ripuntatori e decompattatori di vario genere, ma si potrebbe ovviare al problema con una precendente erpicatura con dischiere(eventualmente con rullo crimoer sull'anteriore), oppure trinciatura . Sicuramente se dopo le cover segue l'aratura , e numerosi passaggi di affinamento risulterebbe poco conveniente la presenza di un sovescio, ma con tecniche di minima e l'effetto strutturante degli apparati radicali delle cover si potrebbero avere numerosi vantaggi . Oltretutto il seme del sovescio potrebbe essere anche autoriprodotto per ridurre i costi. Certo che se il suolo risulta secco la semina di una cover estiva risulta non fattibile
Coltivo orticole da industria e sono circa 5 anni che non uso più l'aratro.
Uso ripper con palla a 80cm ogni 2.5 metri,stendo compost poi passo con la dischiera e infine uso un stirpone a 5 ancore con rulli alla profondità di circa 40cm. Ho terreni molto argillosi e medio impasto con bollate di sabbia.Non ho mai riscontrato problemi di infestanti,anzi, in alcune sono mi è sparito l'equisetum. In fattore di produzioni sono più che soddisfatto delle ultime annate.
@@Riccardo8919 grazie per la tua esperienza dettagliata. Il discorso infestanti è uno dei punti caldi, ma sono anch’io del parere che la non aratura non peggiora la situazione se i campi e le rotazioni vengono gestite in modo adeguato.
@@AGRIMERLINO esatto, le rotazioni sono la cosa più importante.
Ti dico, anche nelle culture come spinaci e cipolla che sono tra le più difficili nel discorso infestanti, non ho mai avuto problemi.
Ciao.
Si puo dopo il frumento per preparare il terreno per le semine primaverili dell anno seguente la metodologia:
1. TREBBIATURA;
2. Dopo la trebbia passaggio con dischiera tipo rubin con profondita 20 cm;
3. A distanza di 1 mese procedere con un estirpatore a molle sempre a 20 cm di profondita senza rullo gabbiato.
4. Lasciare cosi un terreno con la classica lavorazione a solchi
Eventualmente si puo agganciare il RIPPER BIANCORA FRONTALMENTE E DIETRO LA DISCHIERa per risparmiare tempo?
Ultima aratura 1993, poi se bagnato vangatura 40cm se in tempera dissodatore 50cm
Dischiera/preparatore poi arieggiatore Agrisem con dischiera e rullo e colpire le infestanti al momento giusto....ovviamente non è una tecnica per tutte le culture
Salve, noi abbiamo sempre fatto aratura per interrare il letame dell'anno. Però vorremmo sostituire l'aratura perché è troppo costoso, vi chiedo a voi un consiglio cosa si può usare per sostituire aratro interrando sempre letame che per il momento lo abbiamo. Noi come coltura facciamo erba medica
Fa impressione come la terra è ancora molto umida e bagnata rispetto alla mia che viene subito dura come il cemento.Da me non sempre si può arare perché quando ti troppo secco si rompe tutto., anche se fatto ne momento giusto i risultati sono migliori di altre soluzioni di minima lavorazione.
Io l'aratro lo considero una diserbatrice meccanica...quindi 25cm al massimo e solo per interramento. MAI per i secondi raccolti...quindi fondamentale in primavera...vietato in estate...e diciamo facoltativo in autunno...
condivido la tua "visione" dell'aratro
Ciao quando hai occasione di passare da Felonica vieni a vedere la soja Pioneer che ho seminato direttamente su stoppie di grano da granella sono Davide ti avevo chiamato per il seme di soia
Ciao! Appena riesco passo a vederla!
Aqui no Brasil não se ara a Terra.
l'avete capito molto prima di noi, probabilmente per una questione pratica, legata al fatto di fare meno passaggi possibili per seminare un campo!
Dipende dalla coltura che c'era prima
Da noi quel Parolin con tutte le ancore giù però chiede 400 e passa cavalli cingolati come minimo l'ideale è col case stx 550.
Fa un po' di troie quel case...
A me sembra più un mcCormik
Il cingolato snodato con l'ermo semiportato è un mccormick?
Fai il saputello senza sapere o capire o aver visto tutto il video.
@@robertomorsia6053
che macchina il challenger 855
dal vivo è mastodontico!
@@AGRIMERLINO lo so . una bestia
@@AGRIMERLINO è dell' az carnevali di viadana ?
@@robertomorsia6053 no è del contoterzista Ghidini di Sermide