Non trovo le parole per esprimere la mia infinita gratitudine a chi ha pubblicato questa lezione del professor Galimberti, illuminante, mistica, suprema
@@ste9856 GLI SCEMI HANNO BISOGNO DEGL'IMBROGLIONI....siete fatti gli uni per gli altri...amore reciproco...MA NON SI VEDE NESSUN DOCENTE O RICERCATORE UNIVERSITARIO SERIO CORRERGLI DIETRO...solo una platea di CRETINI...incantati da una ELOQUENZA a cui non sanno resistere, che poi dica idiozie una dietro l'altra..che importa.
Galimberti è un bel filosofo, condivisibili molte cose che dice, molte altre però sono delle teoria strampalate prive di ogni fondamento ed evidenza... direi che rappresenta il suo mondo interiore e le sue convinzioni, forse anche i suoi traumi, non certo la realtà delle cose. Non possiamo prendere seriamente una teoria che vede il maschio una spece di demente automa insensibile e la donna, una spece di dea votata all'amore. Suvvia, siamo seri.. nemmeno nel medioevo si pensavano stupidagini del genere. Appare evidente come in queste toerie strabocchi il vissuto personale; un vero filosofo deve anche saper essere analitico ed oggettivo, non ragionare per pregiudizi e preconcetti, direi anche per dogmi mentali. Il vero problema è che queste cose vengono spacciate per vere...
Sono d'accordo con te. Io sono sempre stato critico della scuola, pure oggi che sono all'università. Quando ho scoperto il proff Galimberti mi sono accorto che c'era una figura così autorevole che la pensava uguale e argomentava bene ciò che io criticavo senza avere delle risposte esaustive. Purtroppo wua nessuno investe nella scuola.. soprattutto se i governi durano nemmeno 1 o 2 anni ciascuno.. per strutturare bene la scuola bisogna che i governi facciano riforme serie che richiedono anni. Quindi le legislature devono finire naturalmente... siamo penalizzati dall'egoismo di alcuni politici
Si sono d'accordo su molte cose....ma secondo me insegnare o semplicemente essere se stessi ...nel momento un figlio sbaglia... capirà il suo sbaglio o meglio ci penserà su nel momento in cui la persona di riferimento si sente distrutto, amareggiato....insegnare il senso di se stessi e le debolezze di ogni genitori!
He's just so unique. I can't get my fill on hearing him. In Brazil we are in desperate need of such "Italian intelligentsia". Listening him has made my learning Italian even more worth. Chapeau bas!!
Grazie per il suo grande legado che ci confermano il modo di ragionare !, laboró tutti i giorni per difondere col mio esempio. QUANTO E GRAAANDEEE MAESTRO GALIMBERTIIIIII!!!!
Adoro ciò che dice il prof. GALIMBERTI. UN ELEVATO. Finalmente le parole giuste per dirlo e spiegarlo a chi si è rivelato persona incapace di educare, accudire e riconoscere l' altro. Grazie mille.
la chiave fondamentale dell' educazione scolastica: i primi 18 anni sono dedicati alla "Formazione".. Professore le sono sempre grata per le sue "lectio magistralis". con grattitudine per i suoi insostituibili contributi umani e culturali.
ho avuto veramente troppi stimoli ho quasi un black out in testa; interessante la relazione fra mancanza e desiderio che è motore e direzione del percorso di vita. I 4 milioni di posti di lavoro che la tecnologia farà perdere dovrebbero andare all'educazione emotiva dei giovani; se non lo farà la politica dovremo noi cittadini attivarci e chiederlo.
Prof galimberti il fatto che lei non insegni nelle scuole è un chiaro indice della decadenza di questa società. Lei dovrebbe insegnare fino a 100 anni.
son d'accordissimo quando dice che le maestre elementari dovrebbero percepire uno stipendio piú alto dei prof. universitari! Non é paragonabile il lavoro di una Maestra in classe con 25 bambini e bambine e quello di un prof. che arriva in un'aula universitaria racconta la sua tesi, non gliene frega una cippa di niente e di nessuno, gode nel bocciare e si intasca uno stipendio. La maestre elementari fanno un lavoro che richiede un'energia pazzesca, una pazienza e delle qualitá non comuni! Ho sempre pensato che sia uno dei lavori piú importanti in una nazione e uno dei piú sottovalutati!
@@roberta9293 la questione è analizzata con questo ordine: 1 l'apprendimento è emotivamente fondamentale/presente fino a 12 anni e 2 il sistema dell'insegnamento non premia il professore che coinvolge lo studente. Perché è esattamente il contrario: ci sono delle cattedre? Sono già assegnate. Poi che ci sia un pool di professori che sono dei mostri in qualsiasi senso è un altro discorso. Personalmente ho incontrato tanti professori che stavano lì per sbaglio eh. Lasciando perdere quelli ignoranti, i colti perlopiù ripetono cose a pappagallo. Questo mi sembra il concetto che esprime e condivido. Non sono per le verità assolute ma seguire ragionamenti sì. E per definizione sono obiettabili
@@bender8100 sono più che d'accordo con te, in tutto e per tutto. Semplicemente, non sono d'accordo che per dire "pagate più le maeste", che comunque non è meritocratico perché ci sono maestre e maestre, debba dire "e meno i professori universitari".. che non vengono a raccontare la loro tesi, ma parallelamente fanno un lavoro di ricerca pesantissimo. Io faccio medicina, dove sono la prima a dire che verso la fine insegnano anche i cani e le lezioni non servono più (il sistema alla fine funziona così: un medico ricercatore, che lo diventa per contratto e non perché lo vuole fare, deve insegnare obbligatoriamente e cerca a malo modo di incastrare le lezioni con il suo lavoro di clinica e ricerca: uno schifo). Ma nel mio percorso, come tutti credo, dalle elementari all'università ho trovato eccellenze nell'insegnamento e gente che non si curava nemmeno di tenere la classe. Insomma, il vero problema è che non c'è meritocrazia nell'insegnare, ha ragione quando dice che gli insegnanti dovrebbero fare un test di personalità. Dire però che fare la maestra è più facile di fare lezione all'università (commento sopra, il mio si riferiva a quello) è una stupidata, per quanto possa essere difficile tenete dei bambini e farlo nel modo giusto, quello che ho visto nel mio campo ( magari non è sempre così..) è che devi farti un cul* non paragonabile a quasi nient'altro per arrivare in alto e io credo vada pagata anche la preparazione che serve per fare un mestiere.
@@roberta9293 mmm Roberta sì il nostro è il campo medico... E tu mi sembri una guerriera, ma qua io non mi sono fatto capire...... E quindi uso un altro linguaggio: musicale. Il migliore: suono parecchia roba e la musica viene prima del linguaggio. È brutale, diretta, pura. Ecco lui dice che ci vorrebbe più armonia. Lascia perdere i soldi, sono cose fuorvianti i riconoscimenti di tipo economico. Il concetto è che per insegnare ci vuole armonia, tra le parti va creata musica. Preferibilmente ascoltabile ;)
Grazie Grande Maestro.....ce ne vorrebbero di persone come lei... grazie...riempire le mie giornate con le sue conferenze mi arricchisce quotidianamente e aumenta sempre di più la mia consapevolezza.... guadagnare di meno e avere più tempo libero per viverla questa vita non solo per servirla.... PAROLE SANTE..... grazie mille con rispetto ALICE
in certi commenti , non siete mai contenti !!!, e il cameraman e l'audio , e il video ecc...incredibile. fa capire che per certi il contenuto non è tanto importante .....Una conferenza si può ascoltare senza guardare lo schermo e con le cuffie ancora meglio e chiudendo gli occhi ................
La sintesi perfetta. Appena ho iniziato il video ho pensato che la qualità è importante, ma se il contenuto non mi avesse poi comunicato qualcosa? E intendo dire "ciò che posso capire attualmente, a livello umano". E attualmente capisco quanto sono freddo, razionale. Poi considero la parte "folle" di me, e la devo fronteggiare. Dice che non sarò mai completo, felice. Infatti non è folle, semplicemente vorrei analiticamente che lo fosse a volte. Ma è quella che mi distrugge mentre suono o scrivo cose del genere. Inutilmente fondamentali: ora sto rispondendo con un casino in testa pazzesco. Stella forse intendevi questo? Guardate il video e spegnete il cervello, una cosa del genere... Cercavo stabilità una volta pensando fosse possibile. Certo è possibile da morti, forse. Infatti ormai passo giornate senza pormi il problema dell'esistenza, fino a concepire in altri qualsiasi scenario contemporaneamente... Dio, non Dio... Ho risposto al commento perché pensavo la stessa identica cosa: solo che degli altri me ne frega relativamente al fatto che se guardano solo il lato tecnico non possono manco farci un riassunto semplice semplice del discorso
Lei da' la possibilita' di un evoluzione... Ad ogni conferenza nella mia mente, si aprono nuovi percorsi sconosciuti. Lei mi ha insegnato che la filosofia non da risposte, aiuta l uomo a pensare da solo....a farsi domande. E' esattamente quello che non siamo capaci di fare. Quindi grazie sempre. Le sue parole arrivano lontano e prendono vita la' dove c'e' terreno fertile.
Bravo professore!! Lei è davvero il numero uno!!.. direi che debba fare il ministro dell’istruzione e applichi tutto quello che ha detto in questo video!!.. licenziamo gli insegnanti che demotivano!!!..
Prof Galimberti, ha ragione, sono ULTRA d'accordo con lei quando afferma che l'educazione del sentimento è importantissima nell' infanzia!!!! Quello che non riesco a spiegarmi è l'accanimento con cui vengono fatte cose che REMANO CONTRO tale affermazione, come ad es, tanto per citarne solo una, l'abolizione della lettura del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis nella Scuola Elementare di Stato! Brani di tale libro, sapientemente scelti ed intelligentemente inseriti nella programmazione di classe, sarebbero stati preziosi per fare "SENTIRE" fondamentali valori quali il vero amore, lo spirito di sacrificio, l'impegno costruttivo,il senso del dovere e di responsabilità personale, etc.etc. Sono sicura, ad es., che il ragazzo cui è rimasta nel cuore l' EMOZIONE provata all'ascolto di una lettura come " Il piccolo scrivano fiorentino" non sarà mai un appassionato delle discoteche se in famiglia c' è bisogno di lui !!!! Ma, per grande fortuna dei propri alunni, ci sono stati anche Signori Insegnanti che non si sono certo fatti scoraggiare da tali......."brillanti" iniziative ed i SANI SENTIMENTI nei propri discepoli hanno saputo trovare altri mille modi per educarli !!!!!!!! Per lo stesso motivo, mi perdoni, ma lei mi manda in bestia ogni volta che le sento dire che dovrebbe essere abolita la lettura del manzoniano romanzo "I promessi sposi" nella Scuola Superiore. Sostiene tale tesi per il suo .......... assurdo " timore" che possa istillare nei giovani una sorta di " pigrizia mentale" a causa dell' influenza che potrebbe avere su di essi la fiducia del cattolicissimo Manzoni nella Divina Provvidenza. Ma professore, davvero lei non si è accorto di quanto sono " SCAFATI" i giovani di oggi?????????? E poi perché vuole a tutti i costi risparmiare un po' di SERIO LAVORO di intelligente commento ai moderni insegnanti ???????????
Bravo Galimberti, purtroppo i figli si fanno a tarda età perché è l'unico modo per cercare di portarli avanti. Grazie per le sue conferenze, la stimo moltissimo.
Salve, questo commento porta in sé un senso di colpa (e io vorrei non vi fosse. Sto esprimendo non un giudizio ma una giustificazione). In natura i figli si fanno non appena si diventa fertili, noi siamo riusciti a fare diventare "sterile" una certa fascia di età. Non fare figli oppure farli quando è effettivamente qualcosa al di fuori dell'ordine naturale (parlo di istinto, costruzione animale) sono fatti inconcepibili per la razza. Come il non poter lottare per l'amata. Ma ormai siamo qui, troppi... Incapaci di essere felici manco 2 secondi..... Parlo in qualsiasi momento per quel che capisco io, sono miei pensieri. Posso quindi sbagliare e vorrei tanto. Vorrei non essere qualcosa di decadente. Il budda diceva che tutti gli esseri sono accomunati dalla sofferenza (universo di significati qui... Soffrire è amare anche. Senza dolore non ci sarebbe ricompensa). Mi verrebbe da dire che sto soffrendo male, nemmeno quello mi riesce ahahah. Sì è un paradosso, spero almeno divertente. Come sunto direi che "si fa quel che si può. E non è mai abbastanza".
Il piacere di sognare e pensare. Guardare dentro questi ragazzi che cercano disperatamente risposte in un mondo che non le dà o peggio le fabbrica. E vedere anche la loro curiosità che ancora non si è spenta è la cosa più affascinante e commovente nonché una delle poche cose da difendere e tutelare con tutte le forze
Lei e' una persona che vorrei come amico.il suo dire e' giusto e aiuta a capire cause ed effetti e aiutera' chi ascoltando puo' essere ancora in tempo ad agire bene. Un piccolo appunto: quando Lei spiega che il pericolo per un giovane e' di passare dall'angoscia al desiderio di morte si puo' ricordare il possibile passaggio alla fuga nella schizofrenia che consente di trovare una dimensione ancora vivibile.
Grazie Professore ...i suoi interventi ci mettono di fronte a tantissime riflessioni ,producendoci tanti sensi di colpa , in primis come genitori .. Lei ha citato i professori , mi sono rivista nelle domande che mi facevo tra me , quando portavo a scuola i miei figli , insegnanti che criticavano alcuni bambini ,anziche'cercare in loro il disagio , il motivo di quel determinato comportamento , a quel punto puntavo la mia attenzione sulla scarsa preparazione di questi . Mi chiedevo ,avrebbero bisogno di tre cose , in primis un'analisi della loro psiche intendo degli insegnanti ,perche'piu'delle volte partavano a scuola i loro problemi familiari ,anziche'lasciarli a casa , e'venivano scaricati in classe , in secondo luogo una conoscenza della psicologia e'della filosofia , cosi dove la famiglia nn arriva a capire la scuola le fara'da sostegno , aiutando questi bambini ad avere a costruirsi le mappe , per farli crescere nel discernimento di cui lei parlava ....gentilmente vorrei avere una risposta a rigurdo ...grazie !
Le RAGLIATE DELL’ASINO GALIMBERTI. Cristina Boracchi: “Filosofarti quest’anno ha deciso di lavorare sul tema dell’educazione […]. Perché davvero il tema educativo è un’emergenza. Parliamo spesso di crisi educativa”, e ad arginare questa cosiddetta “emergenza e crisi educativa” dovrebbe essere il LADRONE E IMPOSTORE GALIMBERTI, che non ha fatto altro che ammannire alla gente ignara la consueta broda insapida e cervellotica? E per ascoltare le imposture e le baggianate di questo dotto ciarlosofo, le persone entrate a teatro hanno dovuto pure versare un “contributo alla manifestazione”, cioè dei soldi per ricevere in cambio le fregnacce e le ciarle filosofiche di Galimberti. E tra i contribuenti c’erano senz’altro anche “genitori” e “professori”, ancora una volta offesi e maltrattati dall’impostore Galimberti, che non si è limitato alle ciarle psico-filosofiche: idiozie che senz’altro alimentano la “crisi educativa”, ma ha propinato alla platea pure menzogne e falsità, nonché degli altisonanti ragli, perché Galimberti è un asino, e lo va pure ostentando, giacché “gli italiani sono ignoranti”. Esempi di falsità e ragli : A) GALIMBERTI ha detto: “Noi dobbiamo sapere che in Italia SI SUICIDANO 400 RAGAZZI ALL’ANNO, non ce lo dicono i telegiornali, per evitare processi di imitazione, ma i numeri sono questi”, CIÒ È FALSO, e bastano i dati Istat a smentirlo e a certificare che “questi i numeri” sono menzogne propalate da Galimberti; B) GALIMBERTI ha detto: “nel Medioevo, quando c’era lo ius prime noctis ecc.”, ma CIÒ È FALSO, perché lo “ius prime noctis è una leggenda”, però l’asino Galimberti raglia queste panzane da decenni, dopo aver copiato e storpiato Georges Bataille; C) in quanto alla rancida pappa ciarlosofica sui “bambini”, che coi “perché” vanno “cercando i nessi che legano una causa a un effetto”, premesso che la storiella di Galimberti del bambino che dice: “Secondo me Dio non esiste, perché non ha una mamma”, È FASULLA, poiché è una cervellotica fantasia di Galimberti, perciò prendere a pretesto un racconto falso per apostrofare le “mamme stupide e cretine”, quindi vomitare su di loro gratuite ingiurie, è un atteggiamento da infame “psico-apatico”, tuttavia, sui “molti perché dei bambini”, GALIMBERTI ha detto: “se io colgo la relazione causa-effetto dei fenomeni che mi stanno davanti riduco il tasso d’angoscia. Se io so che dopo il tuono arriva il fulmine, mi spavento, quando c’è il tuono, non mi spavento più, quando c’è il fulmine, perché so la connessione”. Ma una tale “relazione causa-effetto dei fenomeni” è un’altisonante ragliata dell’asino Galimberti, perché, in breve, è falso che “dopo il tuono arriva il fulmine”, e lo sanno anche i bambini, perché “prima vedono il fulmine” e “poi odono il tuono”, cioè i “fenomeni” sono in ordine contrario a quello espresso dall’asino Galimberti. E poi il tuono e il fulmine sono “ambedue effetti” di una “medesima causa”, solo che la luce viaggia più veloce del suono, quindi c’è un’evidente differenza temporale nella manifestazione dei “due effetti”… Per adesso fermiamoci… Intanto si mediti sulle roboanti ragliate del “diseducatore” Galimberti, pagato per propinare tali asinerie…
@@salvatorifiorella5250 lei che va a scuola dal somaro Galimberti ha invece capito tutto. Il nostro allegro Belpaese è infestato di gente come lei, spocchiosi saccenti che difendono a prescindere un ladrone e impostore, mentre dovrebbero prima documentarsi, leggendosi i saggi che certificano che Galimberti è un filosofo parassita, che ha saccheggiato migliaia di libri altrui, e altresì effonde asinerie e panzane cervellotiche, che poi lei le stimi bocconi di sapienza, allora se le goda pure, e buon pro le facciano.
Che dire!Professore lei è diventato per me uno dei senzi della mia vita, così illuminante che la caverna con lei non fa ' per niente paura. GRAZIE e non sarà mai abbastanza, come non è mai abbastanza la conoscenza. Peccato per chi è distante da tutto ciò, mi accordo giorno per giorno come questa società è lontana dal conoscere impegnata nel produrre e riprodurre stupidaggini
Il nichilismo è sempre esistito. Molti riti ed attivitá autoinflittive sono antiche quanto la rassegnazione dell'uomo, o le svariate strade che prende per contrastarne l'esito. Il glorioso passato evocato da Galimberti, é pur sempre un passato, che nei suoi mostruosi accumuli strutturali, ha portato l'uomo ad adattarsi verso l'architettura dei lasciti. L'unico vero problema di questa epoca, é la cultura dell utilizzo delle tecniche produttive. La chimica non sostenibile, le armi di distruzione totale. Per il resto, nel suo complesso, abbiamo solo accumulato e perpetuato vizi e virtú dei nostri padri. Ne abbiamo visione. Mentre Galimberti pensa ancora alla bellezza dell'esercizio di pensiero, di edonisti che spacciavano l'umanitá come senza futuro. Comodo. Magari domani si migliora il mondo. Magari ci pensa il sole. Come si vede dal corpo che ci viene dato, e dagli affanni che l'uomo fa per dir che ha piú controllo, non tutto é determinato da noi. Il petrolio, era giá velenoso per la maggiorpate della vita, prima del motore a scoppio. Ma paradosso: la curva della nostra crescita demografica, e quindi, della fortuna di un professore di storia della filosofia, é data sopratutto, dal consumo di petrolio
Portare filosofia nei tecnici e nei professionali è cosa buona e giusta. In barba a Gentile che - da classista ancora prima che fascista - sosteneva il contrario.
È ovvio che non azzecca in tutto, Galimberti va ascoltato più per farsi un pensiero critico sul mondo odierno, poi ciascuno di noi rielabora a modo suo
Però lo storico Alessandro Barbero dice che non ci sono assolutamente documenti storici che affermano che sia esistito lo Ius primae noctis, mettetevi d’accordo, grazie.
Il prof. Galimberti è un'autorità nel suo campo. Fonte inesauribile di stimoli, capace di frasi tanto taglienti quanto essenziali. Quasi aforistiche. Mi permetto di segnalare però che lo "ius primae noctis" non è mai esistito. Ormai è cosa assodata. Il medievista Barbero (attraverso il peso della sua autorevolezza) ne parla in un suo intervento sul web (se interessa). Questo lo dico perchè viene meno l'esempio portante che il professor Galimberti porta, nel tentativo di dimostrare il controllo esercitato dall'uomo sulla donna. Questo era solo un appunto a latere che non cambia il peso e l'importanza del concetto espresso dal professore.
L' assolutizzazione della donna oggi purtroppo è una grande realtà..... Ci vogliono uomini e Padri che riescano a governare meglio le donne....e lo dice uno che da Padre mi sento una buona guida e con un buona dose di parte femmina nel mio " io "☀️
E se le ODIERNE scuole elementari italiane( che ormai lavorano solo a forza di schede " preconfezionate" ) sono le migliori, sinceramente NON OSO PENSARE come saranno le altre, poveri ragazzi!!!!!!!
Vorrei sapere dove si trova questo consesso di Umberto Galimberti. Amo la filosofia,ma mi è mancata la possibilità di studiarla,vorrei ascoltare qualche lezione,ma nn so dove recarmi io vivo a Milano,grazie
Chiedo scusa al mio amato Professore. Io mi sono sviluppata a 16 anni e comunque non ci pensavo proprio. Forse avrei potuto dai 20 anni ma essendo stata violata da mio padre qualche tempo prima (intorno ai 18 anni) ho lasciato perdere. Ĥo avuto un amore durato sei anni. Poi è finita. Da quel momento ho avuto qualche esperienza ma dopo poco tempo ho capito che non ne volevo sapere più niente. Sono casta da una vita.
Conferenza estremamente interessante , come del resto tutte quelle del grande Prof. Galimberti ! STRAORDINARIO ! Unica nota , il cameraman sarebbe meglio cambiasse mestiere, non sarebbe capace nemmeno di usare un binocolo !!
Grazie Prof. Galimberti. Nel mio percorso scolastico solo due professori hanno lasciato un segno indelebile. La prof.sss di italiano del biennio del superiore e un Prof. dell'Università. Gli altri a mio avviso erano tutto che insegnanti. Non sapevano trasmettere le conoscenze. Il Prof. Galimberti mi ha emozionato 💓 Come li selezionano gli insegnanti?
Forse un giorno Galimberti riconoscerá che l'uomo ha forme di ozio e piacere non del tutto particolari. Che l'istinto umano esiste. Che tante cose non funzionano come le racconta lui. E come le raccontano i narratori del passato. Forse un giorno capirá meglio certe cose che usa come leva di argomentazione. Sia riguardo il paragone, sia nella credibilitá, di determinate fonti moderne e passate. Ognuno di noi, puó anche esser mentore di se stesso. Inutile condannare la filosofia dei risultati, se questi, soddisfano. Rimangono molti spunti interessanti. Bel convegno.
@@egistobolognesi mhà. Se è per questo, anche quello dei lupi e di tanti animaii. Visto che abbiamo molto più materiale documentaristico a disposizione per valutare. Ebbene, non è significativo descriverne la presenza in base all'efficacia assoluta. L'essere umano ha una caratteristica istintiva, molto marcata. Ma non la si chiama in quel modo. Eppure è comune a tutte le specie con cui ha costruito il suo ambito "domestico". L'essere umano nasce "immaturo". Ma è istintivamente curioso. Sempre. E' il tratto che lo ha portato ad esplorare tutto il mondo. Le altre specie, per morfologia, quello che vi pare, non hanno- intanto- questo istinto. Una delle cose che l'essere umano, è messo in grado di fare sin dai primi momenti della nascita, è allenare l'uso delle mani. Le mani, prima ancora degli occhi, sono istintivamente, lo strumento della nostra sicurezza nel mondo. Dicono l'olfatto. Dicono, il tatto. Ma le mani, ci danno la misura della presa. E la misura della presa, superato il primo contatto, ci proietta nel mondo della "manipolazione" e ci dà le chiavi del mondo. E' una curiosità che nasce dalla nostra morfologia originaria.
Grazie e complimenti per il tuo modo di esprimerti non posso che condividere ciò che affermi ma nel mio caso posso assicurarti che spesso l istinto non ha funzionato, e un po' capire e sentire il gusto dei cibi e dei vini c è chi e più raffinato e sensibile chi no Ciao
@@egistobolognesi ripeto, l'istinto è una proiezione di eredità ataviche che incarniamo nel nostro biotipo - corpo. Quando Galimberti, parla di uomo capace di esprimersi solo se in comunione col mondo sociale umano, dice una verità. Ma cerca di renderla assoluta. Perché l'uomo è portato molto più di altri animali all'errore. Nasce immaturo ed incapace e lo rimane per molto tempo. Ma è incredibilmente capace di sopravvivere. Sia nei nuclei piccoli, sia adattandosi ad altre prospettive del territorio. Vero che gli esperimenti di Federico II di svevia, che isolava dei nascituri per capire quale fosse il linguaggio primitivo dell'uomo, portarono alla morte di questi. Ma la storia ci ha poi dato singolari esempi di prole abbandonata, che ha creato la sua indipendenza nella selva, riuscendo perfino ad adottare abitudini di altre specie. Può sembrare un mito coloniale. Tipo tarzan. Ma la storia che l'uomo si tramanda è piena di esempi del genere. Una parte importante dell'istinto vive. Anche se ha direzioni non così appariscenti, come può esser per noi, il fiuto di un lupo.
per la strutturazione delle mappe cognitive ed emotive nei primi 3 anni di vita sarebbe interessante vedere quanto nelle fasi di match e mismatch come sono intese da Tronick ci sia un' intromissione di schermi quali quelli di computer e di cellulari e quanto per esempio il mancato contatto oculare tra occhi della madre e occhi del bambino possa compromettere il buon strutturarsi delle mappe cognitive ed emotive nel bambino, mi piacerebbe che venissero fatti esperimenti in proposito . Francesco Gelmini
Alla scuola elementare e media , siccome ero disciplinata e tranquilla ,gli insegnanti mi mettevano nel banco con i bulli . Io bambina dovevo sopperire a gli insegnamenti svogliati
lo ius primae noctis forse non sarà mai esistito concretamente, ma avuto grande aggancio "emotivo" nella storia. un modo questo di spiegare qualcosa, che tramite la razionalita e la concretezza forse non ci si riesce.
Le RAGLIATE DELL’ASINO GALIMBERTI. Cristina Boracchi: “Filosofarti quest’anno ha deciso di lavorare sul tema dell’educazione […]. Perché davvero il tema educativo è un’emergenza. Parliamo spesso di crisi educativa”, e ad arginare questa cosiddetta “emergenza e crisi educativa” dovrebbe essere il LADRONE E IMPOSTORE GALIMBERTI, che non ha fatto altro che ammannire alla gente ignara la consueta broda insapida e cervellotica? E per ascoltare le imposture e le baggianate di questo dotto ciarlosofo, le persone entrate a teatro hanno dovuto pure versare un “contributo alla manifestazione”, cioè dei soldi per ricevere in cambio le fregnacce e le ciarle filosofiche di Galimberti. E tra i contribuenti c’erano senz’altro anche “genitori” e “professori”, ancora una volta offesi e maltrattati dall’impostore Galimberti, che non si è limitato alle ciarle psico-filosofiche: idiozie che senz’altro alimentano la “crisi educativa”, ma ha propinato alla platea pure menzogne e falsità, nonché degli altisonanti ragli, perché Galimberti è un asino, e lo va pure ostentando, giacché “gli italiani sono ignoranti”. Esempi di falsità e ragli : A) GALIMBERTI ha detto: “Noi dobbiamo sapere che in Italia SI SUICIDANO 400 RAGAZZI ALL’ANNO, non ce lo dicono i telegiornali, per evitare processi di imitazione, ma i numeri sono questi”, CIÒ È FALSO, e bastano i dati Istat a smentirlo e a certificare che “questi i numeri” sono menzogne propalate da Galimberti; B) GALIMBERTI ha detto: “nel Medioevo, quando c’era lo ius prime noctis ecc.”, ma CIÒ È FALSO, perché lo “ius prime noctis è una leggenda”, però l’asino Galimberti raglia queste panzane da decenni, dopo aver copiato e storpiato Georges Bataille; C) in quanto alla rancida pappa ciarlosofica sui “bambini”, che coi “perché” vanno “cercando i nessi che legano una causa a un effetto”, premesso che la storiella di Galimberti del bambino che dice: “Secondo me Dio non esiste, perché non ha una mamma”, È FASULLA, poiché è una cervellotica fantasia di Galimberti, perciò prendere a pretesto un racconto falso per apostrofare le “mamme stupide e cretine”, quindi vomitare su di loro gratuite ingiurie, è un atteggiamento da infame “psico-apatico”, tuttavia, sui “molti perché dei bambini”, GALIMBERTI ha detto: “se io colgo la relazione causa-effetto dei fenomeni che mi stanno davanti riduco il tasso d’angoscia. Se io so che dopo il tuono arriva il fulmine, mi spavento, quando c’è il tuono, non mi spavento più, quando c’è il fulmine, perché so la connessione”. Ma una tale “relazione causa-effetto dei fenomeni” è un’altisonante ragliata dell’asino Galimberti, perché, in breve, è falso che “dopo il tuono arriva il fulmine”, e lo sanno anche i bambini, perché “prima vedono il fulmine” e “poi odono il tuono”, cioè i “fenomeni” sono in ordine contrario a quello espresso dall’asino Galimberti. E poi il tuono e il fulmine sono “ambedue effetti” di una “medesima causa”, solo che la luce viaggia più veloce del suono, quindi c’è un’evidente differenza temporale nella manifestazione dei “due effetti”… Per adesso fermiamoci… Intanto si mediti sulle roboanti ragliate del “diseducatore” Galimberti, pagato per propinare tali asinerie…
mettiamo per un attimo che il professore RAGLI, poichè con esempi chiari e comprensibili a tutti anche se magari solo finti, cerca di mettere in discussione e risvegliare le menti dormienti che ci circondano. A questo punto mi viene da pensare che pure le "storie" partorite dalla mente dei padri della filosofia per spiegare fenomeni, avvenimenti e situazioni di vita, debbano essere debellate e considerate sbagliate. Dobbiamo quindi rimettere in gioco la vita intera? non dobbiamo piu considerare come intendevano amore Platone, Socrate, Seneca, diogene. Anche loro da buoni filosofi, hanno cercato , tramite la fine intelligenza di esempi mitologici, forse veri e forse no, di spiegare a delle capre , a dei depensanti, di cui essi ne erano , e ne sono estranei, concetti magari difficili. Dovremmo quindi anche a sto punto mettere alla striglia i poeti che ci "illudono" rendendoci vivi con versi che senza i quali saremmo persi. Dovremmo dimenticare e far collassare le figure di Kafka, Joyce, E.A. Poe e molti altri poiche tramite "storie" ci hanno riempiti animo e copro?A sto punto mi vien da dire anche , che dopo le sue parole, dovremmo bruciare i le opere di Caravaggio, Michelangelo, Kandinsy, Magritte, Dali, solo perchè sono frutto di "STORIE INVENTATE" o per mezzo delle quali far concepire certi argomenti, fenomeni, sentimenti e discorsi? Suvvia, un attacco troppo feroce, ma il logos comunque è arma feroce e mai bagnata di sangue.
lei, egr. signore, dalle persone che cita, mi dovrei forse fare l'idea che sia una persona colta? E non voglio metterlo in dubbio, eppure difende un impostore qual è Galimberti, che raglia e profonde del genericume cervellotico, senza mai soffermarsi sulla disamina di qualche emozione oppure valore, come, per es. "l'onestà intellettuale". Ciò detto, una cosa sono le "storie inventate", ma autentiche, altra sono le fandonie che racconta il ladrone Galimberti, che è salito in cattedra a Ca' Foscari con la frode. Ora, se vuole saperne di più in merito, e visto che lei è un lettore, le segnalo allora gli e-books: "Umberto Galimberti L'impostore glorioso", "Il filosofo di Monziglia o dell'impostore Umberto Galimberti", Umberto Galimberti Cristianesimo vilipeso", Umberto Galimberti Eugenio Borgna Un luminare miope", "Umberto Galimberti Ezio Mauro Fondata sulla corruzione", e può, se vuole, audio-vedere i video su RUclips: "Galimberteide", in cui sono esaminate in dettaglio panzane, cervelloticherie e perle asinine, che Galimberti va disseminando. Buone cose.
credo che per andar contro a tali "colossi" si debba essere molto convincenti e veritieri in cio che si dice e si afferma.... al riguardo le potrebbe interessare questo piacevole articolo . www.ilgiornale.it/news/severino-vattimo-non-va-preso-sul-serio.html ..... Buone cose
egr. sig. Lil, lei si è rivelato un altro fanatico devoto di sant'Umberto impostore, che non sa, perciò non solo crede che le panzane di Galimberti siano perle di saggezza, ma disdegna pure le "prove evidenti" che dimostrano che Galimberti è un ladrone, impostore e asino ragliante. E in quanto a "colosso", Galimberti certamente lo è, perché sono "colossali", nonché "convincenti e veritieri", i ladrocini di questo brigante che ha saccheggiato migliaia di opere altrui, cioè ha violato la proprietà intellettuale di altri studiosi, e derubato loro idee e pensieri per fabbricare poi i suoi "libri-frode", tra cui "L'ospite inquietante". E anche "La parola ai giovani" è un pacco fabbricato ad usum allocconi per cavarci solo soldi, sfruttando le lettere di tanta gente che non ci ricava un centesimo da tale operazione esclusivamente commerciale, perché gli autori delle lettere sono solo usati cinicamente da Galimberti e sodali a scopo di lucro. In quanto al "piacevole articolo" che lei mi segnala, la informo che non solo conosco già tale articolo, ma l'ho anche esaminato e commentato in un capitolo del mio saggio "Il filosofo di Monziglia o dell'impostore Umberto Galimberti", finito di scriverlo a giugno 2009, e che è stato stampato in formato e-book, quindi acquistabile nelle librerie on line, e penso che non solo sarebbe interessante se lei lo leggesse, ma anche istruttivo. E in quanto agli altri "colossi" da lei allusi, le faccio notare che saranno pure "colossi", in quanto a "sapere", ma sul piano umano, cioè in quanto a "pasta d'uomo", si sono rivelate persone vili, codine e omertose, perché sanno, ma tacciono, altrimenti l'impostore Galimberti avrebbe da tempo smesso di ragliare. E Vattimo, che che ad aprile 2008 difese Galimberti, è uno dei filosofi saccheggiati da Galimberti già all'inizio degli anni Settanta del secolo scorso, come il sottoscritto ha già documentato... Dunque, sig. Lil, prima di inventarsi altre storie, inautentiche e infondate, la invito a documentarsi...
Il Platone del 21esimo secolo, anche nell'aspetto. Un tempo la politica era in mano a menti così. Oggi appartiene ad ex paninari e bagasce del basso impero
L' onnipotenza femminile ... d'accordo, ma questo può vicersa riferire l'uomo nei confronti della donna , ed è giusto abbandonare e non insistere a tentare di trasformare laltra parte....
La conoscenza accademica non è più indice di vera conoscenza. Professore si svegli, dice tante cose interessanti, ma manca il bersaglio, vorrei sentire l'essenza, il " centro", invece è sempre e solo periferia. Attendo, e non mi arrendo.
@@salvatorifiorella5250 Non è ciò che intendevo. Molte cose una volta non c'erano ed oggi, per fortuna, sì e nessuno si sognerebbe di sostenere che era meglio prima. La dislessia esiste, non è una favola moderna. Ignorarla non aiuta chi ce l'ha.
Ma certo che lo farò io non ho a contrario di lei la verità in bocca ascolto e mi faccio le mie opinioni e di certo non pretendo di saperne più di lui... Ma è solo perché non ho manie megalomani mica per altro.
hahahah a lei la scuola gli fa paura , a me no! lo hanno fatto apposta lo avete capito o no , è inutile che state li a ragionare sono anni che è cosi anni che stanno distruggendo l'essere umano a cominciare dalle scuole ci vogliono tutti non pensanti , non è che bisogna essere filosofi per accorgersi . I giovani che ai tempi dimostravano chi mai li ha ascoltati. Che vogliamo fare stare altri trenta anni a raccontarci sto scempio , voi che studiate ste cose da una vita che fate raccontate quella liberta che vi hanno tolto. Abbiamo il dovere di essere propositivi , trovare una soluzione , ma mettetevi nei panni di un giovane adolescente , vi sente parlare e secondo voi trova stimoli positivi . Bisogna essere più propositivi e meno ipocriti
Una delle più esaustive conferenze per temi che io abbia visto fare dal prof. U.Galimberti.
Non trovo le parole per esprimere la mia infinita gratitudine a chi ha pubblicato questa lezione del professor Galimberti, illuminante, mistica, suprema
POVERA CRETINA.... il tuo giudizio su Galimberti dice TUTTO...ma non sei l'unica a pensarla cosi....tranquilla...siete in tanti....
@@salvatoremarino8293 terrapiattista
@@ste9856 GLI SCEMI HANNO BISOGNO DEGL'IMBROGLIONI....siete fatti gli uni per gli altri...amore reciproco...MA NON SI VEDE NESSUN DOCENTE O RICERCATORE UNIVERSITARIO SERIO CORRERGLI DIETRO...solo una platea di CRETINI...incantati da una ELOQUENZA a cui non sanno resistere, che poi dica idiozie una dietro l'altra..che importa.
Galimberti è un bel filosofo, condivisibili molte cose che dice, molte altre però sono delle teoria strampalate prive di ogni fondamento ed evidenza... direi che rappresenta il suo mondo interiore e le sue convinzioni, forse anche i suoi traumi, non certo la realtà delle cose. Non possiamo prendere seriamente una teoria che vede il maschio una spece di demente automa insensibile e la donna, una spece di dea votata all'amore. Suvvia, siamo seri.. nemmeno nel medioevo si pensavano stupidagini del genere. Appare evidente come in queste toerie strabocchi il vissuto personale; un vero filosofo deve anche saper essere analitico ed oggettivo, non ragionare per pregiudizi e preconcetti, direi anche per dogmi mentali. Il vero problema è che queste cose vengono spacciate per vere...
Noi studenti dovremmo avere insegnanti come Galimberti , che non curano solo l’insegnamento in quanto tale ma anche l’anima
Sono d'accordo con te. Io sono sempre stato critico della scuola, pure oggi che sono all'università. Quando ho scoperto il proff Galimberti mi sono accorto che c'era una figura così autorevole che la pensava uguale e argomentava bene ciò che io criticavo senza avere delle risposte esaustive. Purtroppo wua nessuno investe nella scuola.. soprattutto se i governi durano nemmeno 1 o 2 anni ciascuno.. per strutturare bene la scuola bisogna che i governi facciano riforme serie che richiedono anni. Quindi le legislature devono finire naturalmente... siamo penalizzati dall'egoismo di alcuni politici
😚😚😚😚😚ADORO IL FATTO CHE C'È ANCORA QUALCUNO AL MONDO CHE PUÒ INSEGNARE IN VERO SENSO DELLA PAROLA. GRAZIE AL GRANDE PROF.GALIMBERTI.💙
Si concordo con lei pienamente...
Si sono d'accordo su molte cose....ma secondo me insegnare o semplicemente essere se stessi ...nel momento un figlio sbaglia... capirà il suo sbaglio o meglio ci penserà su nel momento in cui la persona di riferimento si sente distrutto, amareggiato....insegnare il senso di se stessi e le debolezze di ogni genitori!
He's just so unique. I can't get my fill on hearing him. In Brazil we are in desperate need of such "Italian intelligentsia". Listening him has made my learning Italian even more worth. Chapeau bas!!
I believe it's about Greek Intelligentia, but thanks anyway ☺
Gli farei domande, contestazioni, e richieste di chiarimenti alla fine di ogni frase. Però lo ascolterei per ore, è fantastico!
Grazie per il suo grande legado che ci confermano il modo di ragionare !, laboró tutti i giorni per difondere col mio esempio. QUANTO E GRAAANDEEE MAESTRO GALIMBERTIIIIII!!!!
Adoro ciò che dice il prof. GALIMBERTI. UN ELEVATO.
Finalmente le parole giuste per dirlo e spiegarlo a chi si è rivelato persona incapace di educare, accudire e riconoscere l' altro.
Grazie mille.
la chiave fondamentale dell' educazione scolastica: i primi 18 anni sono dedicati alla "Formazione".. Professore le sono sempre grata per le sue "lectio magistralis". con grattitudine per i suoi insostituibili contributi umani e culturali.
Grazie di cuore per questo contributo del prof. Galimberti. Buona vita a tutti.
ho avuto veramente troppi stimoli ho quasi un black out in testa; interessante la relazione fra mancanza e desiderio che è motore e direzione del percorso di vita. I 4 milioni di posti di lavoro che la tecnologia farà perdere dovrebbero andare all'educazione emotiva dei giovani; se non lo farà la politica dovremo noi cittadini attivarci e chiederlo.
Prof galimberti il fatto che lei non insegni nelle scuole è un chiaro indice della decadenza di questa società. Lei dovrebbe insegnare fino a 100 anni.
son d'accordissimo quando dice che le maestre elementari dovrebbero percepire uno stipendio piú alto dei prof. universitari! Non é paragonabile il lavoro di una Maestra in classe con 25 bambini e bambine e quello di un prof. che arriva in un'aula universitaria racconta la sua tesi, non gliene frega una cippa di niente e di nessuno, gode nel bocciare e si intasca uno stipendio. La maestre elementari fanno un lavoro che richiede un'energia pazzesca, una pazienza e delle qualitá non comuni! Ho sempre pensato che sia uno dei lavori piú importanti in una nazione e uno dei piú sottovalutati!
Francamente anche no. Non so che professori avete incontrato voi..
@@roberta9293 la questione è analizzata con questo ordine: 1 l'apprendimento è emotivamente fondamentale/presente fino a 12 anni e 2 il sistema dell'insegnamento non premia il professore che coinvolge lo studente. Perché è esattamente il contrario: ci sono delle cattedre? Sono già assegnate. Poi che ci sia un pool di professori che sono dei mostri in qualsiasi senso è un altro discorso. Personalmente ho incontrato tanti professori che stavano lì per sbaglio eh. Lasciando perdere quelli ignoranti, i colti perlopiù ripetono cose a pappagallo. Questo mi sembra il concetto che esprime e condivido. Non sono per le verità assolute ma seguire ragionamenti sì. E per definizione sono obiettabili
@@bender8100 sono più che d'accordo con te, in tutto e per tutto. Semplicemente, non sono d'accordo che per dire "pagate più le maeste", che comunque non è meritocratico perché ci sono maestre e maestre, debba dire "e meno i professori universitari".. che non vengono a raccontare la loro tesi, ma parallelamente fanno un lavoro di ricerca pesantissimo. Io faccio medicina, dove sono la prima a dire che verso la fine insegnano anche i cani e le lezioni non servono più (il sistema alla fine funziona così: un medico ricercatore, che lo diventa per contratto e non perché lo vuole fare, deve insegnare obbligatoriamente e cerca a malo modo di incastrare le lezioni con il suo lavoro di clinica e ricerca: uno schifo). Ma nel mio percorso, come tutti credo, dalle elementari all'università ho trovato eccellenze nell'insegnamento e gente che non si curava nemmeno di tenere la classe. Insomma, il vero problema è che non c'è meritocrazia nell'insegnare, ha ragione quando dice che gli insegnanti dovrebbero fare un test di personalità. Dire però che fare la maestra è più facile di fare lezione all'università (commento sopra, il mio si riferiva a quello) è una stupidata, per quanto possa essere difficile tenete dei bambini e farlo nel modo giusto, quello che ho visto nel mio campo ( magari non è sempre così..) è che devi farti un cul* non paragonabile a quasi nient'altro per arrivare in alto e io credo vada pagata anche la preparazione che serve per fare un mestiere.
@@roberta9293 mmm Roberta sì il nostro è il campo medico... E tu mi sembri una guerriera, ma qua io non mi sono fatto capire...... E quindi uso un altro linguaggio: musicale. Il migliore: suono parecchia roba e la musica viene prima del linguaggio. È brutale, diretta, pura. Ecco lui dice che ci vorrebbe più armonia. Lascia perdere i soldi, sono cose fuorvianti i riconoscimenti di tipo economico. Il concetto è che per insegnare ci vuole armonia, tra le parti va creata musica. Preferibilmente ascoltabile ;)
@@bender8100 ma io sono generalmente d'accordo con ciò che dice lui e assolutamente d'accordo con te, è il primo commento che trovo opinabile :)
Grazie Grande Maestro.....ce ne vorrebbero di persone come lei... grazie...riempire le mie giornate con le sue conferenze mi arricchisce quotidianamente e aumenta sempre di più la mia consapevolezza.... guadagnare di meno e avere più tempo libero per viverla questa vita non solo per servirla.... PAROLE SANTE..... grazie mille con rispetto ALICE
Grazie di cuore per condividere con noi il suo sapere! 🙏
in certi commenti , non siete mai contenti !!!, e il cameraman e l'audio , e il video ecc...incredibile. fa capire che per certi il contenuto non è tanto importante .....Una conferenza si può ascoltare senza guardare lo schermo e con le cuffie ancora meglio e chiudendo gli occhi ................
La sintesi perfetta. Appena ho iniziato il video ho pensato che la qualità è importante, ma se il contenuto non mi avesse poi comunicato qualcosa? E intendo dire "ciò che posso capire attualmente, a livello umano". E attualmente capisco quanto sono freddo, razionale. Poi considero la parte "folle" di me, e la devo fronteggiare. Dice che non sarò mai completo, felice. Infatti non è folle, semplicemente vorrei analiticamente che lo fosse a volte. Ma è quella che mi distrugge mentre suono o scrivo cose del genere. Inutilmente fondamentali: ora sto rispondendo con un casino in testa pazzesco. Stella forse intendevi questo? Guardate il video e spegnete il cervello, una cosa del genere... Cercavo stabilità una volta pensando fosse possibile. Certo è possibile da morti, forse. Infatti ormai passo giornate senza pormi il problema dell'esistenza, fino a concepire in altri qualsiasi scenario contemporaneamente... Dio, non Dio... Ho risposto al commento perché pensavo la stessa identica cosa: solo che degli altri me ne frega relativamente al fatto che se guardano solo il lato tecnico non possono manco farci un riassunto semplice semplice del discorso
Lei da' la possibilita' di un evoluzione... Ad ogni conferenza nella mia mente, si aprono nuovi percorsi sconosciuti.
Lei mi ha insegnato che la filosofia non da risposte, aiuta l uomo a pensare da solo....a farsi domande.
E' esattamente quello che non siamo capaci di fare.
Quindi grazie sempre. Le sue parole arrivano lontano e prendono vita la' dove c'e' terreno fertile.
Grazie Professore.
Una fonte inesauribile di conoscenza.Grazie ♥️🙏
Bravo professore!! Lei è davvero il numero uno!!.. direi che debba fare il ministro dell’istruzione e applichi tutto quello che ha detto in questo video!!.. licenziamo gli insegnanti che demotivano!!!..
Prof Galimberti, ha ragione, sono ULTRA d'accordo con lei quando afferma che l'educazione del sentimento è importantissima nell' infanzia!!!! Quello che non riesco a spiegarmi è l'accanimento con cui vengono fatte cose che REMANO CONTRO tale affermazione, come ad es, tanto per citarne solo una, l'abolizione della lettura del libro "Cuore" di Edmondo De Amicis nella Scuola Elementare di Stato! Brani di tale libro, sapientemente scelti ed intelligentemente inseriti nella programmazione di classe, sarebbero stati preziosi per fare "SENTIRE" fondamentali valori quali il vero amore, lo spirito di sacrificio, l'impegno costruttivo,il senso del dovere e di responsabilità personale, etc.etc. Sono sicura, ad es., che il ragazzo cui è rimasta nel cuore l' EMOZIONE provata all'ascolto di una lettura come " Il piccolo scrivano fiorentino" non sarà mai un appassionato delle discoteche se in famiglia c' è bisogno di lui !!!! Ma, per grande fortuna dei propri alunni, ci sono stati anche Signori Insegnanti che non si sono certo fatti scoraggiare da tali......."brillanti" iniziative ed i SANI SENTIMENTI nei propri discepoli hanno saputo trovare altri mille modi per educarli !!!!!!!! Per lo stesso motivo, mi perdoni, ma lei mi manda in bestia ogni volta che le sento dire che dovrebbe essere abolita la lettura del manzoniano romanzo "I promessi sposi" nella Scuola Superiore. Sostiene tale tesi per il suo .......... assurdo " timore" che possa istillare nei giovani una sorta di " pigrizia mentale" a causa dell' influenza che potrebbe avere su di essi la fiducia del cattolicissimo Manzoni nella Divina Provvidenza. Ma professore, davvero lei non si è accorto di quanto sono " SCAFATI" i giovani di oggi?????????? E poi perché vuole a tutti i costi risparmiare un po' di SERIO LAVORO di intelligente commento ai moderni insegnanti ???????????
Bravo Galimberti, purtroppo i figli si fanno a tarda età perché è l'unico modo per cercare di portarli avanti.
Grazie per le sue conferenze, la stimo moltissimo.
Salve, questo commento porta in sé un senso di colpa (e io vorrei non vi fosse. Sto esprimendo non un giudizio ma una giustificazione). In natura i figli si fanno non appena si diventa fertili, noi siamo riusciti a fare diventare "sterile" una certa fascia di età. Non fare figli oppure farli quando è effettivamente qualcosa al di fuori dell'ordine naturale (parlo di istinto, costruzione animale) sono fatti inconcepibili per la razza. Come il non poter lottare per l'amata. Ma ormai siamo qui, troppi... Incapaci di essere felici manco 2 secondi..... Parlo in qualsiasi momento per quel che capisco io, sono miei pensieri. Posso quindi sbagliare e vorrei tanto. Vorrei non essere qualcosa di decadente. Il budda diceva che tutti gli esseri sono accomunati dalla sofferenza (universo di significati qui... Soffrire è amare anche. Senza dolore non ci sarebbe ricompensa). Mi verrebbe da dire che sto soffrendo male, nemmeno quello mi riesce ahahah. Sì è un paradosso, spero almeno divertente. Come sunto direi che "si fa quel che si può. E non è mai abbastanza".
Ho avuto la possibilità di scoprire un nuovo modo di pensare e di rapportarmi con gli altri, grazie
Buona sera . Adoro il prof. Galimberti . Grazie mille .
Il piacere di sognare e pensare. Guardare dentro questi ragazzi che cercano disperatamente risposte in un mondo che non le dà o peggio le fabbrica. E vedere anche la loro curiosità che ancora non si è spenta è la cosa più affascinante e commovente nonché una delle poche cose da difendere e tutelare con tutte le forze
Lo ascolterei per ore💖
BLA BLA BLA CHE PALLE DOPO 5 MINUTI ....SPENGO
Diretto ed illuminante!!le basi x la Vita...se capiamo che siamo qui per EVOLVERE.Grazie Professore
Un grandissimo uomo di cultura ed anche carismatico ,affascinante ascoltarlo al prof Galimberti
Sempre illuminante e coerente.Straordinario Galimberti ,bisognerebbe istituire corsi televisivi per genitori tenuti dal prof.Galimberti.
Lei e' una persona che vorrei come amico.il suo dire e' giusto e aiuta a capire cause ed effetti e aiutera' chi ascoltando puo' essere ancora in tempo ad agire bene. Un piccolo appunto: quando Lei spiega che il pericolo per un giovane e' di passare dall'angoscia al desiderio di morte si puo' ricordare il possibile passaggio alla fuga nella schizofrenia che consente di trovare una dimensione ancora vivibile.
Grazie Professore ...i suoi interventi ci mettono di fronte a tantissime riflessioni ,producendoci tanti sensi di colpa , in primis come genitori .. Lei ha citato i professori , mi sono rivista nelle domande che mi facevo tra me , quando portavo a scuola i miei figli , insegnanti che criticavano alcuni bambini ,anziche'cercare in loro il disagio , il motivo di quel determinato comportamento , a quel punto puntavo la mia attenzione sulla scarsa preparazione di questi . Mi chiedevo ,avrebbero bisogno di tre cose , in primis un'analisi della loro psiche intendo degli insegnanti ,perche'piu'delle volte partavano a scuola i loro problemi familiari ,anziche'lasciarli a casa , e'venivano scaricati in classe , in secondo luogo una conoscenza della psicologia e'della filosofia , cosi dove la famiglia nn arriva a capire la scuola le fara'da sostegno , aiutando questi bambini ad avere a costruirsi le mappe , per farli crescere nel discernimento di cui lei parlava ....gentilmente vorrei avere una risposta a rigurdo ...grazie !
Trovo indispensabile ascoltare queste riflessioni...
Ho avuto una famiglia ,ma sono cresciuta come un orfana
. E oggi sono angosciata come allora
Grazie al professore Galimberti.Gli auguriamo lunga vita.
Le RAGLIATE DELL’ASINO GALIMBERTI. Cristina Boracchi: “Filosofarti quest’anno ha deciso di lavorare sul tema dell’educazione […]. Perché davvero il tema educativo è un’emergenza. Parliamo spesso di crisi educativa”, e ad arginare questa cosiddetta “emergenza e crisi educativa” dovrebbe essere il LADRONE E IMPOSTORE GALIMBERTI, che non ha fatto altro che ammannire alla gente ignara la consueta broda insapida e cervellotica? E per ascoltare le imposture e le baggianate di questo dotto ciarlosofo, le persone entrate a teatro hanno dovuto pure versare un “contributo alla manifestazione”, cioè dei soldi per ricevere in cambio le fregnacce e le ciarle filosofiche di Galimberti. E tra i contribuenti c’erano senz’altro anche “genitori” e “professori”, ancora una volta offesi e maltrattati dall’impostore Galimberti, che non si è limitato alle ciarle psico-filosofiche: idiozie che senz’altro alimentano la “crisi educativa”, ma ha propinato alla platea pure menzogne e falsità, nonché degli altisonanti ragli, perché Galimberti è un asino, e lo va pure ostentando, giacché “gli italiani sono ignoranti”. Esempi di falsità e ragli : A) GALIMBERTI ha detto: “Noi dobbiamo sapere che in Italia SI SUICIDANO 400 RAGAZZI ALL’ANNO, non ce lo dicono i telegiornali, per evitare processi di imitazione, ma i numeri sono questi”, CIÒ È FALSO, e bastano i dati Istat a smentirlo e a certificare che “questi i numeri” sono menzogne propalate da Galimberti; B) GALIMBERTI ha detto: “nel Medioevo, quando c’era lo ius prime noctis ecc.”, ma CIÒ È FALSO, perché lo “ius prime noctis è una leggenda”, però l’asino Galimberti raglia queste panzane da decenni, dopo aver copiato e storpiato Georges Bataille; C) in quanto alla rancida pappa ciarlosofica sui “bambini”, che coi “perché” vanno “cercando i nessi che legano una causa a un effetto”, premesso che la storiella di Galimberti del bambino che dice: “Secondo me Dio non esiste, perché non ha una mamma”, È FASULLA, poiché è una cervellotica fantasia di Galimberti, perciò prendere a pretesto un racconto falso per apostrofare le “mamme stupide e cretine”, quindi vomitare su di loro gratuite ingiurie, è un atteggiamento da infame “psico-apatico”, tuttavia, sui “molti perché dei bambini”, GALIMBERTI ha detto: “se io colgo la relazione causa-effetto dei fenomeni che mi stanno davanti riduco il tasso d’angoscia. Se io so che dopo il tuono arriva il fulmine, mi spavento, quando c’è il tuono, non mi spavento più, quando c’è il fulmine, perché so la connessione”. Ma una tale “relazione causa-effetto dei fenomeni” è un’altisonante ragliata dell’asino Galimberti, perché, in breve, è falso che “dopo il tuono arriva il fulmine”, e lo sanno anche i bambini, perché “prima vedono il fulmine” e “poi odono il tuono”, cioè i “fenomeni” sono in ordine contrario a quello espresso dall’asino Galimberti. E poi il tuono e il fulmine sono “ambedue effetti” di una “medesima causa”, solo che la luce viaggia più veloce del suono, quindi c’è un’evidente differenza temporale nella manifestazione dei “due effetti”… Per adesso fermiamoci… Intanto si mediti sulle roboanti ragliate del “diseducatore” Galimberti, pagato per propinare tali asinerie…
@@galimberteide5176 , peccato che lei non abbia capito niente. Ma probabilmente ha un pregiudizio su Galimberti, oppure è in mala fede
@@salvatorifiorella5250 lei che va a scuola dal somaro Galimberti ha invece capito tutto. Il nostro allegro Belpaese è infestato di gente come lei, spocchiosi saccenti che difendono a prescindere un ladrone e impostore, mentre dovrebbero prima documentarsi, leggendosi i saggi che certificano che Galimberti è un filosofo parassita, che ha saccheggiato migliaia di libri altrui, e altresì effonde asinerie e panzane cervellotiche, che poi lei le stimi bocconi di sapienza, allora se le goda pure, e buon pro le facciano.
@@galimberteide5176 quali libri? Glielo chiedo per curiosità :)
@@hulk6057 in quanto ai libri, non si riesce a capire a quali si riferisce, sia più preciso. Buone cose.
Infinitamente GRANDE!!
Grazie professore
Semplicemente un grande pensatore.
w i lavoratori...
il cameraman è chiaramente anche sommelier
Grazie Umberto Galimberti
grazie❤
I grandi sanno sempre semplificare
Capisco tutto ma vorrei ascoltare Galimberti
Che dire!Professore lei è diventato per me uno dei senzi della mia vita, così illuminante che la caverna con lei non fa ' per niente paura. GRAZIE e non sarà mai abbastanza, come non è mai abbastanza la conoscenza. Peccato per chi è distante da tutto ciò, mi accordo giorno per giorno come questa società è lontana dal conoscere impegnata nel produrre e riprodurre stupidaggini
Il nichilismo è sempre esistito. Molti riti ed attivitá autoinflittive sono antiche quanto la rassegnazione dell'uomo, o le svariate strade che prende per contrastarne l'esito. Il glorioso passato evocato da Galimberti, é pur sempre un passato, che nei suoi mostruosi accumuli strutturali, ha portato l'uomo ad adattarsi verso l'architettura dei lasciti. L'unico vero problema di questa epoca, é la cultura dell utilizzo delle tecniche produttive. La chimica non sostenibile, le armi di distruzione totale. Per il resto, nel suo complesso, abbiamo solo accumulato e perpetuato vizi e virtú dei nostri padri. Ne abbiamo visione. Mentre Galimberti pensa ancora alla bellezza dell'esercizio di pensiero, di edonisti che spacciavano l'umanitá come senza futuro. Comodo. Magari domani si migliora il mondo. Magari ci pensa il sole. Come si vede dal corpo che ci viene dato, e dagli affanni che l'uomo fa per dir che ha piú controllo, non tutto é determinato da noi. Il petrolio, era giá velenoso per la maggiorpate della vita, prima del motore a scoppio. Ma paradosso: la curva della nostra crescita demografica, e quindi, della fortuna di un professore di storia della filosofia, é data sopratutto, dal consumo di petrolio
Portare filosofia nei tecnici e nei professionali è cosa buona e giusta. In barba a Gentile che - da classista ancora prima che fascista - sosteneva il contrario.
Grandissimo
Troppa stima per Lei, Professor Galimberti!
Preside!!! Difenda la sua doppia abilitazione!!!
Grazie.
Bella l'intro...
.....come sempre illuminante però non mi sarei aspettato, da uno come lui, l'errore sullo jus primae noctis (mai esistito, basta ascoltare Barbero).
È ovvio che non azzecca in tutto, Galimberti va ascoltato più per farsi un pensiero critico sul mondo odierno, poi ciascuno di noi rielabora a modo suo
Però lo storico Alessandro Barbero dice che non ci sono assolutamente documenti storici che affermano che sia esistito lo Ius primae noctis, mettetevi d’accordo, grazie.
ha ragione Galimberti sulla situazione dei professori !
è sempre molto schietto e anche dal vivo non è miss cordialità però quanto te se ama
@Maria. bel video, come stai e come è il tempo oggi?
Giusto😘😘❤️👍
Se i genitori facessero il proprio dovere e bene...parlo da insegnante e figlia e donna
❤
Il prof. Galimberti è un'autorità nel suo campo. Fonte inesauribile di stimoli, capace di frasi tanto taglienti quanto essenziali. Quasi aforistiche. Mi permetto di segnalare però che lo "ius primae noctis" non è mai esistito. Ormai è cosa assodata. Il medievista Barbero (attraverso il peso della sua autorevolezza) ne parla in un suo intervento sul web (se interessa). Questo lo dico perchè viene meno l'esempio portante che il professor Galimberti porta, nel tentativo di dimostrare il controllo esercitato dall'uomo sulla donna. Questo era solo un appunto a latere che non cambia il peso e l'importanza del concetto espresso dal professore.
Peccato Audio basso interessante argomento grazie 😀🙏👍👏🥰🙋♀️
belle riprese👍🏿
L' assolutizzazione della donna oggi purtroppo è una grande realtà..... Ci vogliono uomini e Padri che riescano a governare meglio le donne....e lo dice uno che da Padre mi sento una buona guida e con un buona dose di parte femmina nel mio " io "☀️
Non fa mai conferenze a Pisa ? Se SI ...Come posso partecipare ? Grazie mille per la risposta
.
Propongo di candidare il professore Galimberti a Presidente della Repubblica
E se le ODIERNE scuole elementari italiane( che ormai lavorano solo a forza di schede " preconfezionate" ) sono le migliori, sinceramente NON OSO PENSARE come saranno le altre, poveri ragazzi!!!!!!!
grande uomo,
Vorrei sapere dove si trova questo consesso di Umberto Galimberti. Amo la filosofia,ma mi è mancata la possibilità di studiarla,vorrei ascoltare qualche lezione,ma nn so dove recarmi io vivo a Milano,grazie
il titolo FilosoFart è un po' forte ma ben trovato
59:50
Chiedo scusa al mio amato Professore. Io mi sono sviluppata a 16 anni e comunque non ci pensavo proprio. Forse avrei potuto dai 20 anni ma essendo stata violata da mio padre qualche tempo prima (intorno ai 18 anni) ho lasciato perdere. Ĥo avuto un amore durato sei anni. Poi è finita. Da quel momento ho avuto qualche esperienza ma dopo poco tempo ho capito che non ne volevo sapere più niente. Sono casta da una vita.
Conferenza estremamente interessante , come del resto tutte quelle del grande Prof. Galimberti ! STRAORDINARIO !
Unica nota , il cameraman sarebbe meglio cambiasse mestiere, non sarebbe capace nemmeno di usare un binocolo !!
Egregio professore..ne ho sentite parecchie che criticavano le maestre.
45:28
Quando inizia a parlare mi ricorda sempre Enrico Beruschi, non so che farci.
Grazie Prof. Galimberti.
Nel mio percorso scolastico solo due professori hanno lasciato un segno indelebile. La prof.sss di italiano del biennio del superiore e un Prof. dell'Università. Gli altri a mio avviso erano tutto che insegnanti. Non sapevano trasmettere le conoscenze.
Il Prof. Galimberti mi ha emozionato 💓
Come li selezionano gli insegnanti?
Timo_teo
Forse un giorno Galimberti riconoscerá che l'uomo ha forme di ozio e piacere non del tutto particolari. Che l'istinto umano esiste. Che tante cose non funzionano come le racconta lui. E come le raccontano i narratori del passato. Forse un giorno capirá meglio certe cose che usa come leva di argomentazione. Sia riguardo il paragone, sia nella credibilitá, di determinate fonti moderne e passate. Ognuno di noi, puó anche esser mentore di se stesso. Inutile condannare la filosofia dei risultati, se questi, soddisfano. Rimangono molti spunti interessanti. Bel convegno.
L' istinto umano vorremmo che esistesse ma purtroppo spesso fa acqua
@@egistobolognesi mhà. Se è per questo, anche quello dei lupi e di tanti animaii. Visto che abbiamo molto più materiale documentaristico a disposizione per valutare. Ebbene, non è significativo descriverne la presenza in base all'efficacia assoluta. L'essere umano ha una caratteristica istintiva, molto marcata. Ma non la si chiama in quel modo. Eppure è comune a tutte le specie con cui ha costruito il suo ambito "domestico". L'essere umano nasce "immaturo". Ma è istintivamente curioso. Sempre. E' il tratto che lo ha portato ad esplorare tutto il mondo. Le altre specie, per morfologia, quello che vi pare, non hanno- intanto- questo istinto. Una delle cose che l'essere umano, è messo in grado di fare sin dai primi momenti della nascita, è allenare l'uso delle mani. Le mani, prima ancora degli occhi, sono istintivamente, lo strumento della nostra sicurezza nel mondo. Dicono l'olfatto. Dicono, il tatto. Ma le mani, ci danno la misura della presa. E la misura della presa, superato il primo contatto, ci proietta nel mondo della "manipolazione" e ci dà le chiavi del mondo. E' una curiosità che nasce dalla nostra morfologia originaria.
Grazie e complimenti per il tuo modo di esprimerti non posso che condividere ciò che affermi ma nel mio caso posso assicurarti che spesso l istinto non ha funzionato, e un po' capire e sentire il gusto dei cibi e dei vini c è chi e più raffinato e sensibile chi no
Ciao
@@egistobolognesi ripeto, l'istinto è una proiezione di eredità ataviche che incarniamo nel nostro biotipo - corpo. Quando Galimberti, parla di uomo capace di esprimersi solo se in comunione col mondo sociale umano, dice una verità. Ma cerca di renderla assoluta. Perché l'uomo è portato molto più di altri animali all'errore. Nasce immaturo ed incapace e lo rimane per molto tempo. Ma è incredibilmente capace di sopravvivere. Sia nei nuclei piccoli, sia adattandosi ad altre prospettive del territorio. Vero che gli esperimenti di Federico II di svevia, che isolava dei nascituri per capire quale fosse il linguaggio primitivo dell'uomo, portarono alla morte di questi. Ma la storia ci ha poi dato singolari esempi di prole abbandonata, che ha creato la sua indipendenza nella selva, riuscendo perfino ad adottare abitudini di altre specie. Può sembrare un mito coloniale. Tipo tarzan. Ma la storia che l'uomo si tramanda è piena di esempi del genere. Una parte importante dell'istinto vive. Anche se ha direzioni non così appariscenti, come può esser per noi, il fiuto di un lupo.
B hn8uk
per la strutturazione delle mappe cognitive ed emotive nei primi 3 anni di vita sarebbe interessante vedere quanto nelle fasi di match e mismatch come sono intese da Tronick ci sia un' intromissione di schermi quali quelli di computer e di cellulari e quanto per esempio il mancato contatto oculare tra occhi della madre e occhi del bambino possa compromettere il buon strutturarsi delle mappe cognitive ed emotive nel bambino, mi piacerebbe che venissero fatti esperimenti in proposito . Francesco Gelmini
Di un moralismo uggioso incredibile, che stride con la grande cultura di cui è detentore.
È buio
Alla scuola elementare e media , siccome ero disciplinata e tranquilla ,gli insegnanti mi mettevano nel banco con i bulli . Io bambina dovevo sopperire a gli insegnamenti svogliati
Lasciate stare il cameraman.. per me è molto più importante poter ascoltare il prof. Galimberti!!!
lo ius primae noctis forse non sarà mai esistito concretamente, ma avuto grande aggancio "emotivo" nella storia. un modo questo di spiegare qualcosa, che tramite la razionalita e la concretezza forse non ci si riesce.
Le RAGLIATE DELL’ASINO GALIMBERTI. Cristina Boracchi: “Filosofarti quest’anno ha deciso di lavorare sul tema dell’educazione […]. Perché davvero il tema educativo è un’emergenza. Parliamo spesso di crisi educativa”, e ad arginare questa cosiddetta “emergenza e crisi educativa” dovrebbe essere il LADRONE E IMPOSTORE GALIMBERTI, che non ha fatto altro che ammannire alla gente ignara la consueta broda insapida e cervellotica? E per ascoltare le imposture e le baggianate di questo dotto ciarlosofo, le persone entrate a teatro hanno dovuto pure versare un “contributo alla manifestazione”, cioè dei soldi per ricevere in cambio le fregnacce e le ciarle filosofiche di Galimberti. E tra i contribuenti c’erano senz’altro anche “genitori” e “professori”, ancora una volta offesi e maltrattati dall’impostore Galimberti, che non si è limitato alle ciarle psico-filosofiche: idiozie che senz’altro alimentano la “crisi educativa”, ma ha propinato alla platea pure menzogne e falsità, nonché degli altisonanti ragli, perché Galimberti è un asino, e lo va pure ostentando, giacché “gli italiani sono ignoranti”. Esempi di falsità e ragli : A) GALIMBERTI ha detto: “Noi dobbiamo sapere che in Italia SI SUICIDANO 400 RAGAZZI ALL’ANNO, non ce lo dicono i telegiornali, per evitare processi di imitazione, ma i numeri sono questi”, CIÒ È FALSO, e bastano i dati Istat a smentirlo e a certificare che “questi i numeri” sono menzogne propalate da Galimberti; B) GALIMBERTI ha detto: “nel Medioevo, quando c’era lo ius prime noctis ecc.”, ma CIÒ È FALSO, perché lo “ius prime noctis è una leggenda”, però l’asino Galimberti raglia queste panzane da decenni, dopo aver copiato e storpiato Georges Bataille; C) in quanto alla rancida pappa ciarlosofica sui “bambini”, che coi “perché” vanno “cercando i nessi che legano una causa a un effetto”, premesso che la storiella di Galimberti del bambino che dice: “Secondo me Dio non esiste, perché non ha una mamma”, È FASULLA, poiché è una cervellotica fantasia di Galimberti, perciò prendere a pretesto un racconto falso per apostrofare le “mamme stupide e cretine”, quindi vomitare su di loro gratuite ingiurie, è un atteggiamento da infame “psico-apatico”, tuttavia, sui “molti perché dei bambini”, GALIMBERTI ha detto: “se io colgo la relazione causa-effetto dei fenomeni che mi stanno davanti riduco il tasso d’angoscia. Se io so che dopo il tuono arriva il fulmine, mi spavento, quando c’è il tuono, non mi spavento più, quando c’è il fulmine, perché so la connessione”. Ma una tale “relazione causa-effetto dei fenomeni” è un’altisonante ragliata dell’asino Galimberti, perché, in breve, è falso che “dopo il tuono arriva il fulmine”, e lo sanno anche i bambini, perché “prima vedono il fulmine” e “poi odono il tuono”, cioè i “fenomeni” sono in ordine contrario a quello espresso dall’asino Galimberti. E poi il tuono e il fulmine sono “ambedue effetti” di una “medesima causa”, solo che la luce viaggia più veloce del suono, quindi c’è un’evidente differenza temporale nella manifestazione dei “due effetti”… Per adesso fermiamoci… Intanto si mediti sulle roboanti ragliate del “diseducatore” Galimberti, pagato per propinare tali asinerie…
mettiamo per un attimo che il professore RAGLI, poichè con esempi chiari e comprensibili a tutti anche se magari solo finti, cerca di mettere in discussione e risvegliare le menti dormienti che ci circondano. A questo punto mi viene da pensare che pure le "storie" partorite dalla mente dei padri della filosofia per spiegare fenomeni, avvenimenti e situazioni di vita, debbano essere debellate e considerate sbagliate. Dobbiamo quindi rimettere in gioco la vita intera? non dobbiamo piu considerare come intendevano amore Platone, Socrate, Seneca, diogene. Anche loro da buoni filosofi, hanno cercato , tramite la fine intelligenza di esempi mitologici, forse veri e forse no, di spiegare a delle capre , a dei depensanti, di cui essi ne erano , e ne sono estranei, concetti magari difficili.
Dovremmo quindi anche a sto punto mettere alla striglia i poeti che ci "illudono" rendendoci vivi con versi che senza i quali saremmo persi. Dovremmo dimenticare e far collassare le figure di Kafka, Joyce, E.A. Poe e molti altri poiche tramite "storie" ci hanno riempiti animo e copro?A sto punto mi vien da dire anche , che dopo le sue parole, dovremmo bruciare i le opere di Caravaggio, Michelangelo, Kandinsy, Magritte, Dali, solo perchè sono frutto di "STORIE INVENTATE" o per mezzo delle quali far concepire certi argomenti, fenomeni, sentimenti e discorsi? Suvvia, un attacco troppo feroce, ma il logos comunque è arma feroce e mai bagnata di sangue.
lei, egr. signore, dalle persone che cita, mi dovrei forse fare l'idea che sia una persona colta? E non voglio metterlo in dubbio, eppure difende un impostore qual è Galimberti, che raglia e profonde del genericume cervellotico, senza mai soffermarsi sulla disamina di qualche emozione oppure valore, come, per es. "l'onestà intellettuale". Ciò detto, una cosa sono le "storie inventate", ma autentiche, altra sono le fandonie che racconta il ladrone Galimberti, che è salito in cattedra a Ca' Foscari con la frode. Ora, se vuole saperne di più in merito, e visto che lei è un lettore, le segnalo allora gli e-books: "Umberto Galimberti L'impostore glorioso", "Il filosofo di Monziglia o dell'impostore Umberto Galimberti", Umberto Galimberti Cristianesimo vilipeso", Umberto Galimberti Eugenio Borgna Un luminare miope", "Umberto Galimberti Ezio Mauro Fondata sulla corruzione", e può, se vuole, audio-vedere i video su RUclips: "Galimberteide", in cui sono esaminate in dettaglio panzane, cervelloticherie e perle asinine, che Galimberti va disseminando. Buone cose.
credo che per andar contro a tali "colossi" si debba essere molto convincenti e veritieri in cio che si dice e si afferma.... al riguardo le potrebbe interessare questo piacevole articolo . www.ilgiornale.it/news/severino-vattimo-non-va-preso-sul-serio.html ..... Buone cose
egr. sig. Lil, lei si è rivelato un altro fanatico devoto di sant'Umberto impostore, che non sa, perciò non solo crede che le panzane di Galimberti siano perle di saggezza, ma disdegna pure le "prove evidenti" che dimostrano che Galimberti è un ladrone, impostore e asino ragliante. E in quanto a "colosso", Galimberti certamente lo è, perché sono "colossali", nonché "convincenti e veritieri", i ladrocini di questo brigante che ha saccheggiato migliaia di opere altrui, cioè ha violato la proprietà intellettuale di altri studiosi, e derubato loro idee e pensieri per fabbricare poi i suoi "libri-frode", tra cui "L'ospite inquietante". E anche "La parola ai giovani" è un pacco fabbricato ad usum allocconi per cavarci solo soldi, sfruttando le lettere di tanta gente che non ci ricava un centesimo da tale operazione esclusivamente commerciale, perché gli autori delle lettere sono solo usati cinicamente da Galimberti e sodali a scopo di lucro. In quanto al "piacevole articolo" che lei mi segnala, la informo che non solo conosco già tale articolo, ma l'ho anche esaminato e commentato in un capitolo del mio saggio "Il filosofo di Monziglia o dell'impostore Umberto Galimberti", finito di scriverlo a giugno 2009, e che è stato stampato in formato e-book, quindi acquistabile nelle librerie on line, e penso che non solo sarebbe interessante se lei lo leggesse, ma anche istruttivo. E in quanto agli altri "colossi" da lei allusi, le faccio notare che saranno pure "colossi", in quanto a "sapere", ma sul piano umano, cioè in quanto a "pasta d'uomo", si sono rivelate persone vili, codine e omertose, perché sanno, ma tacciono, altrimenti l'impostore Galimberti avrebbe da tempo smesso di ragliare. E Vattimo, che che ad aprile 2008 difese Galimberti, è uno dei filosofi saccheggiati da Galimberti già all'inizio degli anni Settanta del secolo scorso, come il sottoscritto ha già documentato... Dunque, sig. Lil, prima di inventarsi altre storie, inautentiche e infondate, la invito a documentarsi...
A Gallarate!!
Inizia a 7:10
Test di personalità anche agli psicologi che con i loro giochetti psicologici fanno danni a persone e adolescenti
Da psicologa, concordo
Il Platone del 21esimo secolo, anche nell'aspetto. Un tempo la politica era in mano a menti così. Oggi appartiene ad ex paninari e bagasce del basso impero
Ma il cameramen poverino se non c'era era meglio
la parte teologica,!?
L' onnipotenza femminile ... d'accordo, ma questo può vicersa riferire l'uomo nei confronti della donna , ed è giusto abbandonare e non insistere a tentare di trasformare laltra parte....
Perché ascoltate il prof. Galimberti se non vi piace? Questo non lo capisco proprio!!!
Il volume! Manca...
Sa di chi è la colpa ? La colpa è del Ministero dell'istruzione! E chiunque si rifiuti passa guai
ma che gli è preso a questo cameraman ?!
Serve più letteratura nelle scuole e in altri ambiti.
Dovrebbe parlare al mio orrendo ex...Che non capirebbe nulla di ciò che dice!!!
La conoscenza accademica non è più indice di vera conoscenza. Professore si svegli, dice tante cose interessanti, ma manca il bersaglio, vorrei sentire l'essenza, il " centro", invece è sempre e solo periferia. Attendo, e non mi arrendo.
Nella fase cognitiva, al contrario della mortificazione anche l'esaltazione poco oggettiva dell'individuo è dannosa?
In che modo...
Lasciavi subito la parola al professore avevamo 6 minuti in più di cultura....
Galimberti eccezionale ma il cameraman non ci siamo!!!
Senza togliere meriti al professore, ma quando parla di dislessia quel "Queste cose una volta non c'erano..." mi pare una argomentazione da bar sport.
ma è la realtà
@@salvatorifiorella5250 Non è ciò che intendevo. Molte cose una volta non c'erano ed oggi, per fortuna, sì e nessuno si sognerebbe di sostenere che era meglio prima. La dislessia esiste, non è una favola moderna. Ignorarla non aiuta chi ce l'ha.
Concordo
Ma certo che lo farò io non ho a contrario di lei la verità in bocca ascolto e mi faccio le mie opinioni e di certo non pretendo di saperne più di lui... Ma è solo perché non ho manie megalomani mica per altro.
42:20 l'operatore comincia a giocare ad 1,2,3, stella
hahahah a lei la scuola gli fa paura , a me no! lo hanno fatto apposta lo avete capito o no , è inutile che state li a ragionare sono anni che è cosi anni che stanno distruggendo l'essere umano a cominciare dalle scuole ci vogliono tutti non pensanti , non è che bisogna essere filosofi per accorgersi . I giovani che ai tempi dimostravano chi mai li ha ascoltati. Che vogliamo fare stare altri trenta anni a raccontarci sto scempio , voi che studiate ste cose da una vita che fate raccontate quella liberta che vi hanno tolto. Abbiamo il dovere di essere propositivi , trovare una soluzione , ma mettetevi nei panni di un giovane adolescente , vi sente parlare e secondo voi trova stimoli positivi . Bisogna essere più propositivi e meno ipocriti