A volte la mia maschera non mi somiglia nemmeno lontanamente e credo di trasmettere una misperseption di me stessa, altre volte sono io con i miei sentimenti e i miei valori, solo un po’ più edulcorata
Io vorrei essere meno autentica perchè ho una vita complicatissima a causa della mia autenticità, che non viene accettata e compresa. Infatti vivo prevalentemente in misoginia per continuare ad essere coerente con me stessa! Direi un 90%.. quel 10% cerco di nasconderlo, ma non è facile.😅
La "specie" richiede che tu sia te stesso, perché così puoi migliorarti e migliorare la specie. La "civiltà" invece ti vuole mansueto, controllabile e mediamente felice, cioè tutto tranne te stesso.
"Tenere limpidi i nostri valori", verso un'età matura realizzai di non essere in sintonia con la mia vera natura. Ciò che ero diventata piaceva agli altri ma io mi sentivo inautentica. Ho iniziato un percorso con un terapeuta che mi ha guidato alla scoperta della mia "ombra", con il tempo l'ho integrata e devo dire che sto ancora male, a volte, però sono vera anche nella sofferenza. Gran bel contenuto Mick, sei unico.
In realtà le neuro scienze cognitive moderne hanno scoperto che nell inconscio c’è molto più bene che male, ma non abbiamo coraggio di essere noi stessi perché vogliamo gli applausi degli altri e viviamo con la paura di non piacere a qualcuno. Ed ecco qui le nevrosi
Uno degli esercizi piu importanti nel mondo del teatro è proprio quello dove vengono introdotte le maschere neutre, nessuna espressione disegnata che possa suggerire nulla. Volto coperto da una maschera punto. In quel frangente il processo di disidentificazione è importante e trovo il tutto molto assonante a cio che hai esposto oggi. Grazie!
Grazie Mick, hai messo un altro tassello verso l'autoconsapevolezza. Sei sempre un passo avanti verso la comprensione del mio sé. Ma sappi che ti odio per questo🤣!?
Grande applauso. Sono i nostri valori che definiscono chi siamo. Ti dico anche una cosa .. Ho notato (e ci sto arrivando anche io eh) che non appena superi la soglia dei 50 anni inizi a fare uscire davvero la tua essenza. Quando non hai più nulla da dimostrare agli altri inizi ad essere te stesso. Grazie. Questo video è stato davvero interessante ❤
Ma quanto è bello ascoltarti!!! Grazie, tratti argomenti bellissimi ed importanti con chiarezza ma anche quella giusta ironia che "sdrammatizza" e può catturare anche chi è restio a certi argomenti. Complimenti e grazie!!!
Grazie, secondo te far vedere questo video ad una ragazza diciassettenne potrebbe stimolarla a far emergere ed esprimere se stessa senza necessariamente omologarsi agli altri adolescenti e lasciare andare la paura del giudizio altrui. Parlo di una bella ragazza come tutte le adolescenti di questa epoca che si piace esteticamente ma a cui manca il coraggio di mettersi in gioco, di provare il rifiuto tanto da andare nel panico per ogni novità. È seguita da una psicologa. Geszie ancora
Molto interessante e utile. Da ragionarci parecchio, soprattutto insieme ad altre persone. Secondo me, siamo sempre noi stessi. Sono me stesso quando mi nascondo, quando emergo, quando tiro fuori la bestia e quando mi controllo, quando mi lascio andare. È tutto parte di me, sono tutte capacità o abilità psicofisiche e mentali che possiedo per poter .... sopravvivere. Adattandomi o meno a situazioni o ambienti o compagnie. Non sto dicendo che ogni cosa che faccio, ogni atteggiamento o ogni maschera che assumo siano corretti, questa è un'altra storia. Questo dipende tantissimo dalla mia crescita e da come la vita mi prepara, da come io mi preparo, da quanto riesco a conoscermi, anche in relazione con gli altri. È pur vero che il mondo ci limita e ci costringe a conformarci e a comportarci in un certo modo, anzi, a non essere liberi di esprimerci e sperimentare noi stessi, quindi ci sentiamo soffocare e ci sale l'ansia. Ma il mondo ... siamo noi! Pensa che fessi! Magari, ci facciamo troppe pippe, e la verità è che sono io stesso a limitarmi, non tanto la società o la civiltà o la famiglia. Ci autosabotiamo molto più di quanto sia richiesto o preteso dall'esterno. Il principio cardine secondo me è la sopravvivenza. Si muove, ci muoviamo tutti intorno e per questo, la sopravvivenza. La sopravvivenza possibilmente di ogni nostra singola parte, anche se dobbiamo rinunciare a volte a un po di noi. E allora cosa fare? ESPERIENZA! VIVERE! Relazionarsi. Sporcarsi le mani. Bruciare quel cazzo di divano. Restare in casa il minimo indispensabile, e per tutto il fottutissimo resto del tempo, sgattaiolare lì fuori nel mondo, in città, e nella natura, o per i mari. Quei valori di cui parli caro Mick sono indispensabili ma vanno scoperti e vissuti, non adottati o indossati come una maschera o un costume imposto dalla società. La società la facciamo noi, ognuno di noi. La società siamo noi. E i valori servono per noi, per la nostra sopravvivenza e per valorizzarci nel miglior modo possibile. Dobbiamo conformarci? Si, ma con consapevolezza e comprensione, e anche e soprattutto il coraggio e la forza di modificare il mondo al quale apparteniamo, se ci rendiamo conto che quel mondo è sbagliato, troppo limitante o stantio. Ben vengano le maschere, o le pistole sotto la giacca, o la piuma di Dumbo nel taschino, se queste cose ci aiutano a essere più integri e capaci, pur rimanendo civili, socievoli, ma coraggiosi e forti. È un po come andare in mare aperto in barca, no Mick? Siamo tutti sulla stessa barca, diversi, ma se non collaboriamo, andiamo a fare una brutta fine, perché incontreremo onde e tempeste. Ognuno di noi vorrebbe trovarsi altrove in certi momenti, fare altro, ma la realtà fisica ti pone lì sulla barca insieme agli altri stronzi come te e me, e quindi, per sopravvivere, ci sta solo una scelta da fare: NAVIGA!
Aggiungerei: essere se stessi è sempre meglio, anche perché tanto la gentr avrà sempre da ridire, per cui stica***. Da giovincella ricordo che non spiccivavo mai una parola, poi uscendo dalla terza superiore (secondo il ragionamento appena scritto) ho comiciato a liberarmi, ad essere me stessa e quel peso sulle spalle in parte e praticamente svanito. Lasciamo stare che vengo vista dalla maggior parte delle persone come "fuori da comune" 🤪. Da altre invece vengo vista come stronza, solo perché mi esprimo e spesso questa cosa viene vista come un'attacco, anche se in realtà non lo è 🤷🏻♀️
Anche la maschera che decidiamo di indossare è espressione di personalità, non a tutti piacciono tutte le maschere. Penso che in fondo siamo molto più noi stessi nella vita di ogni giorno di quanto vogliamo accettare. Questa visione del "non essere noi stessi" ci rilassa nel dare la colpa delle nostre angosce a questo fenomeno sociale e quindi siamo scusati dei nostri fallimenti, delle nostre brutture eccetera. In realtà però siamo sempre noi a scegliere la maschera, al di là di qualche eccezione statisticamente minore (proprio in quanto eccezione). Questo è provato da come spesso anche i comportamenti anticonformisti assumono spesso tratti a loro volta stereotipati nel contesto del loro gruppo. In realtà non ci sono maschere: ci sono aspetti di noi, a volte in contraddizione tra loro che accettiamo o meno di indossare per convenienza o per principio. Purtroppo/per fortuna non credo ci siano magici sé interni da svelare; solo il nostro solito sé da educare e nutrire.
Fin dalle elementari mi hanno sempre etichettata come quella strana perciò ormai non ci provo più a conformarmi alla società, però questo non mi ha resa più libera ma soltanto preda ancor di più delle mie ansie, anche trovandomi in classe in mezzo ad altre persone mi sento terribilmente sola.
@JustMick, unicamente per il fatto riguardante alle donazioni, quello è un fattore psicologico puro, perchè se doni anonimamente, non sarai rintracciabile dall'ente donante, il quale al prossimo evento benefico non ti potrà rompere le balle per farti donare nuovamente, lo stesso vale se doni a una persona singola, perchè essa non dovrà sentirsi d'obbligo nel ringraziarti ne di farti gli auguri di Natale sempre, ne di spiaccicare un sorriso ogni qual volta che ti incontra casualmente, quindi tu individuo donante fai del bene senza avere quel corredo di rotture psicologiche che avrai se ci mettessi nome e cognome. Per il resto concordo in tutto in un'altro post.
siamo sempre noi stessi, siamo uno, nessuno e centomila... altro che 3! c'è del vero nel fatto che l'influenza degli altri ci forza in alcune cose, e "ci obblighiamo" a comportarci come non vorremmo, ma anzi "come dovremmo", ma non vuol dire che quelli non siamo noi, o ci sarebbe un "io" piu vero... quell'io non sarei "io" ma un'altro "io", uno dei centomila io
ti adoro Mick 🤩 e grazie per il video fantastico anche oggi, (volevo però dirti che l'esperimento di Zimbardo, tenuto da riferimento per anni e citato nei libri di testo purtroppo era una specie di mega fake dove il Prof. Zimbardo ha forzato intenzionalmente le situazioni pur di avere un risultato e poterne parlare pubblicamente, se non li trovi ti cerco i riferimenti precisi ma di sicuro l'ho letto anche su "humankind" di Bregman)
grazie Emanuela! Si fammi sapere se puoi su info@justmick.com che ne parliamo perché io ho sentito pareri discordanti, anche da gente che lo ha conosciuto di persona
@@JustMick volevo proprio dire la stessa cosa: avevo letto anche io tempo fa (non ricordo dove, quindi non ho le fonti sorry :( ) che l'esperimento del prof. Zimbardo non aveva in realtà nulla di scientifico e che era una messa in scena ad opera di attori.
Grande Mick, si io nutro da oltre un decennio entrambi i lupi, perchè tanto tempo fa, nutrivo solo il bianco, e il nero era così affamato che mi quasi sbranato il bianco, da questo fatto mi chiesi, chi sono io? Risposta che leggendo per un decennio di tutto, dalle religioni all'esoterismo, dalla psicologia alla filosofia, inciampando in qualche guru, alla fine ho capito, io sono tutto, dentro di me non esistono cose che la fuori non ci siano, non reprimo i sentimenti, ne buoni ne "cattivi" perchè tutto è relativo, non esiste nemmeno il cattivo o il buono perchè salvare una vita è male se questo è un malato non terminale ma che soffrirà a vita per una qualunque patologia invalidante, mentre dargli la possibilità di porre fine alla vita è una dote di empatia insuperabile, tutto è relativo, alla situazione, al credo, alla società, all'ordine prestabilito, tu potrai essere giusto, oppure etico, ma mai buono o cattivo, un assassino diventa un eroe quando uccide in guerra... Quindi per stare bene con se stessi ci si prefissa una propria etica e la si segue fino alla morte, fottendosene di cosa vogliono o pretendono gli altri, perchè quello che sei tu lo sai solo tu e nessun'altro, il tuo vissuto è unicamente tuo e di nessun'altro, quindi chi mai ti potrà giudicare? Guarda il popolo più stressato al mondo è lo stesso che ha inventato i furry, perchè? Perchè i Giapponesi fin dall'infanzia sono attanagliati in regole di ogni tipo, non hanno nemmeno il tempo materiale per dormire, infatti dormono ovunque, ma cosa altro fanno? I furry, perchè così si svincolano da quella prigione famigliare/societaria/lavorativa e diventano quel furry, libero di saltare, fare il cretino, fare sesso, fare qualunque cosa... Quindi la via è una sola, o impazzire e/o nascondersi dietro una maschera o essere se stessi, magari piacendo a meno persone, magari anche piacendo meno in generale, ma sentendoci bene, noi siamo così limpidi e cristallini, ogni tanto mettiamo la museruola al cane che è troppo esuberante, magari in quel momento va bene così, ma dopo lo liberiamo e lo facciamo correre.. Non bisogna mettere una maschera per essere se stessi, dobbiamo togliere quella maschera di ipocrisia che indossiamo sempre, questo è quanto!!! Grance Mick un abbraccio forte forte!!!
Personalmente credo che molti, se non la maggioranza degli individui non abbiano neanche consapevolezza del concetto d'identità... Definizione identità : Rapporto di esatta uguaglianza o coincidenza. Aggiungo io, per esempio tra ciò che siamo interiormente e ciò che sembriamo esteriormente.... Quanti, una volta interrogati in merito alle motivazioni di un proprio comportamento si "limitano" a rispondere " sono fatto così "...Così come? Se non c'è consapevolezza di "una parte" di sé stessi, a mio avviso viene meno il concetto d'identità... Oltre a questo bisogna tenere presente che l'identità di un individuo non può essere qualcosa di ben definito e stabilito, inquanto la parte " esterna" di noi è forzatamente influenzata dall'ambiente esterno e la parte "interna" dai propri pensieri e le proprie convinzioni... Dunque non si tratta tanto di fingere quanto cercare un costante "equilibrio". Il "sistema natura" stesso in cui siamo immersi tende alla "coerenza", se per una qualche ragione o forzatura dovessimo non fare "combinare" il nostro "interno" con il nostro "esterno" ecco che allora diverremmo incoerenti e difficilmente comprensibili a noi stessi e agli altri... Causa questo di molti "malintesi" Personalmente sono comunque convinto che esista una linea guida "fissata" con la quale "misurare" la propria coerenza e quindi stabilire la propria identità... È chiaro?..... A me poco..... Grazie mille Mick a te e ai tuoi collaboratori, buon proseguimento...
Ho provato essere me stesso, sincero, diretto, dico ciò che penso sempre la verità senza maschera senza falsità e ho capito che nessuno non accetta, non sono acetato, quindi ho capito che tutti indossano la maschera e non sono sinceri ma che tutti preferiscono e piace fare finta di essere quelli che non sono, se chiedi a tutti preferisci una persona sincera e vera o uno bugiardo? Tutti pretendono la sincerità e la verità ma in realtà sono tutti bugiardi e falsi. Preferisco essere autentico, vero, sincero anche se sono rimasto solo senza nessuno che in compagnia di tanti pieno di falsità e ipocrisia e tutti con la maschera. Sono ottimista e credo ché ci saranno le persone vere e sincere autentiche ma sono rarissimi come i diamanti.
Video interessante. Già condiviso ovviamente. Sarà anche perché il mio se ideale e quello reale quasi coincidono (percorso lungo e tortuoso per arrivarci ovviamente. Ma credo faccia parte del percorso per l'accettazione di sé)... Del se normativo nn so molto, è un po' che nn lo sento 😅 nel senso che nn gli ho mai dato molta importanza... Comunque grazie Mick, riesci sempre a farci capire o scoprire qualcosa di nuovo ❤
In fondo anche nell'antichità greci e romani usavano le maschere teatrali per sfogare l'identità non convenzionale dei personaggi teatrali, ovviamente la finzione del palcoscenico rendeva tollerabile la cosa
Certo che non sono me stesso, non sono MAI me stesso. Soprattutto con le persone a me più vicine. È per questo, che un weekend al mese, vado in posti con persone dove succedono cose. Una notte dove tutti sono se stessi, senza nessun filtro. Ti ricarica le batterie e ti permette di affrontare serenamente altri 30 giorni dove indossi una maschera e fai una vita regolare.
Ciao Just, io leggendo vari articoli scientifici in merito e interessandomi all'argomento sono arrivato ad una conclusione mia personale che non credo si discosti molto dalla realtà però, qualora tu voglia, posso condivederla con te in modo che tu stesso possa valutare se è una baggianata o qualcosa su cui poter costruire un pensiero sensato di cui ricordarmi spesso. Essendo un pò lungo ti accenno solo solo che riguarda il nostro essere animali e il servire il prossimo. Dimmi se può interessarti in modo da farti una spiegazione più dettagliata anche via mail.
Io ormai da anni ma ne sbatto dell’opinione altrui su ciò che viene ritenuto “giusto” o “sbagliato”. Finché manifesti la tua opinione con sincerità e rispetto credo tutto sia lecito
credo che non siamo mai noi stessi al 100%, siamo diversi in base alle persone con le quali ci rapportiamo. Abbiamo tanti "noi stessi" e siamo tante persone diverse per gli altri...uno, nessuno e centomila, no? Ora guardo il video :) :)
Mick che spiega il senso della comunità furry senza nominare i furry. Ahahah battuta scema a parte, ho scoperto che in realtà è davvero collegato al discorso che fai sull'identità e il non riuscire a essere il vero se stesso altrimenti. Sul tema mi aveva impattato un documentario su VR chat dove andavano intervistare, dentro VR chat, sto pupazzone che in irl era un ex soldato traumatizzato che ha trovato per la prima volta se stesso e degli amici "reali" in questo mondo virtuale in cui chiunque poteva essere chiunque. Una storia piuttosto triste ma con un risvolto positivo finale. Il documentario era qui su RUclips
Bellissimo canale sei simpaticissimo e dici cose vere condivisibile o meno sarebbe bello che approfondisci sulla coscienza Non essere nessuno per essere piu veri ? I realizzati sostengono che è una illsion3 e non esiste un io come non esiste il libero arbitrio
Infatti,io odio il conformismo sin da piccolo e sono sempre stato male perché non capivo Ora da adulto me ne sbatto ma la maschera la porto sempre addosso per il giudizio sociale
Quando ami la solitudine - e' molto piu' facile essere veri e dire senza mezzi termini quello che pensi ...della serie ....o ti sta bene o vai al diavolo 😆
Secondo me" c'è un contrasto" frà quello che sono è quello che gli altri" vorrebbero da me!!!!!! Rinnegando la mia natura!!! Ossia! ballerina!! Oppure cantante! Mie vere passioni!!! Reprimendo ki veramente siamo!!! Non importa se famosi!!! Insomma. Ci ammaliamo""" conclusione!! Coltivare sempre le nostre passioni. I nostri talenti!!!! Non l amore". Bla bla!!! I nostri talenti!!!
Dovremmo chiederci: perché ci conformiamo? Forse perché i nostri fini sono utilitaristici? Suppongo che la nostra sopravvivenza dipenda dallo stare in comunità
@@JustMick mi interrogavo proprio sulle dinamiche di gruppo, può essere che la maschera abbia fini evoluzionistici? Mi spiego meglio: il mondo attuale eredita caratteristiche primitive che hanno portato l'uomo a comportamenti autodistruttivi quindi mi chiedo se la maschera sia funzionale ad un ideale evolutivo della specie. Ovviamente è un discorso a lungo termine su cui difficile fare previsioni. Jung diceva che l'uomo non si allontanerà mai dal concetto di bene e male con sua conseguente redenzione, quindi boh!
@@GioBros__ eccome. Cioè poi si potrebbe parlarne per ore, ma il concetto di animale sociale è ben radicato. L'istinto di sopravvivenza umano è principalmente orientato a non essere buttati fuori dal gruppo. Perché decine di migliaia di anni fa, in quel caso, si moriva male. Non siamo cambiati.
quanto siete autentici rispetto a come vi comportate là fuori nel mondo, in percentuale? 100% DOC? 10% scarso?
Non possiamo darci da soli un giudizio. Sarebbe comunque fallato, basato solo sulla nostra poca conoscenza
Non vorrei dire ma! Il Bianconiglio e la mia tana non è come la tua. 😅
A volte la mia maschera non mi somiglia nemmeno lontanamente e credo di trasmettere una misperseption di me stessa, altre volte sono io con i miei sentimenti e i miei valori, solo un po’ più edulcorata
Scarso, perche mi limito a riflettere chi ho davanti la maggior parte del tempo..Linguaccia cit.😜
Io vorrei essere meno autentica perchè ho una vita complicatissima a causa della mia autenticità, che non viene accettata e compresa. Infatti vivo prevalentemente in misoginia per continuare ad essere coerente con me stessa! Direi un 90%.. quel 10% cerco di nasconderlo, ma non è facile.😅
Grazie mille Mick, oggi mi sentivo quasi felice, fortunatamente è uscito un tuo video
Ahahahhaha
😂
AHAHAH 😂😂
😂😂😂😂😂😂😂😂
😅
La "specie" richiede che tu sia te stesso, perché così puoi migliorarti e migliorare la specie. La "civiltà" invece ti vuole mansueto, controllabile e mediamente felice, cioè tutto tranne te stesso.
La questione si fa interessante quando ci si chiede, chi è questa “Civiltà?”
E ti sei chiesto il perché? Qual è la causa?
Ed ecco perché l'unico periodo della mia vita in cui non ho avuto attacchi di panico è stato quello in cui facevo teatro. 🎭
"Tenere limpidi i nostri valori", verso un'età matura realizzai di non essere in sintonia con la mia vera natura. Ciò che ero diventata piaceva agli altri ma io mi sentivo inautentica. Ho iniziato un percorso con un terapeuta che mi ha guidato alla scoperta della mia "ombra", con il tempo l'ho integrata e devo dire che sto ancora male, a volte, però sono vera anche nella sofferenza. Gran bel contenuto Mick, sei unico.
Standing ovation! 👏🏻👏🏻
Video bellissimo, talmente tanto bello che non mi vengono le parole adatte per esprimere quanto sia fantastico. Sei un grande
In realtà le neuro scienze cognitive moderne hanno scoperto che nell inconscio c’è molto più bene che male, ma non abbiamo coraggio di essere noi stessi perché vogliamo gli applausi degli altri e viviamo con la paura di non piacere a qualcuno. Ed ecco qui le nevrosi
Uno degli esercizi piu importanti nel mondo del teatro è proprio quello dove vengono introdotte le maschere neutre, nessuna espressione disegnata che possa suggerire nulla.
Volto coperto da una maschera punto. In quel frangente il processo di disidentificazione è importante e trovo il tutto molto assonante a cio che hai esposto oggi. Grazie!
quanto caspita sei bravo a fare i video, complimenti, a fine video sembra che siano passati 30 secondi
Mamma mia! Uno dei tuoi video più belli che abbia visto, finora. Wow!
Grazieee 💛
Grazie Mick, hai messo un altro tassello verso l'autoconsapevolezza. Sei sempre un passo avanti verso la comprensione del mio sé. Ma sappi che ti odio per questo🤣!?
Grande applauso. Sono i nostri valori che definiscono chi siamo. Ti dico anche una cosa .. Ho notato (e ci sto arrivando anche io eh) che non appena superi la soglia dei 50 anni inizi a fare uscire davvero la tua essenza. Quando non hai più nulla da dimostrare agli altri inizi ad essere te stesso.
Grazie. Questo video è stato davvero interessante ❤
Questo video è di una profondità e di una efficacia che mi lasciano ancora una volta stupito. Sei un grande!💪
Grazie per questa aggiunta ulteriore d angoscia che mi dai di lunedì 😂, adesso sono carico per affrontare la settimana
hahahaah dai che è quasi weekend. scorso.
Bravissimo Mick. Ultimamente avete davvero alzato ulteriormente il livello! Tema interessantissimo e super-attuale. Avanti così!!!
Grande! Bellissima spiegazione 👍
Ti seguo con interesse mi piace sia la tipologia di approccio che i temi trattati e i contenuti... e poi sei anche " carino" che non guasta.😊
Mamma mia questo canale droppa contenuti BOMBA! qualità spaziale e cura nell'esporre le tesi, fantastico
Ma quanto è bello ascoltarti!!!
Grazie, tratti argomenti bellissimi ed importanti con chiarezza ma anche quella giusta ironia che "sdrammatizza" e può catturare anche chi è restio a certi argomenti. Complimenti e grazie!!!
Gran bel video. Mi piace ascoltarti, portiamo stessi argomenti ma con un approccio diverso, a proposito di unicità ❤
Grazie, secondo te far vedere questo video ad una ragazza diciassettenne potrebbe stimolarla a far emergere ed esprimere se stessa senza necessariamente omologarsi agli altri adolescenti e lasciare andare la paura del giudizio altrui.
Parlo di una bella ragazza come tutte le adolescenti di questa epoca che si piace esteticamente ma a cui manca il coraggio di mettersi in gioco, di provare il rifiuto tanto da andare nel panico per ogni novità. È seguita da una psicologa. Geszie ancora
Molto interessante e utile. Da ragionarci parecchio, soprattutto insieme ad altre persone. Secondo me, siamo sempre noi stessi. Sono me stesso quando mi nascondo, quando emergo, quando tiro fuori la bestia e quando mi controllo, quando mi lascio andare. È tutto parte di me, sono tutte capacità o abilità psicofisiche e mentali che possiedo per poter .... sopravvivere. Adattandomi o meno a situazioni o ambienti o compagnie. Non sto dicendo che ogni cosa che faccio, ogni atteggiamento o ogni maschera che assumo siano corretti, questa è un'altra storia. Questo dipende tantissimo dalla mia crescita e da come la vita mi prepara, da come io mi preparo, da quanto riesco a conoscermi, anche in relazione con gli altri. È pur vero che il mondo ci limita e ci costringe a conformarci e a comportarci in un certo modo, anzi, a non essere liberi di esprimerci e sperimentare noi stessi, quindi ci sentiamo soffocare e ci sale l'ansia. Ma il mondo ... siamo noi! Pensa che fessi! Magari, ci facciamo troppe pippe, e la verità è che sono io stesso a limitarmi, non tanto la società o la civiltà o la famiglia. Ci autosabotiamo molto più di quanto sia richiesto o preteso dall'esterno. Il principio cardine secondo me è la sopravvivenza. Si muove, ci muoviamo tutti intorno e per questo, la sopravvivenza. La sopravvivenza possibilmente di ogni nostra singola parte, anche se dobbiamo rinunciare a volte a un po di noi. E allora cosa fare? ESPERIENZA! VIVERE! Relazionarsi. Sporcarsi le mani. Bruciare quel cazzo di divano. Restare in casa il minimo indispensabile, e per tutto il fottutissimo resto del tempo, sgattaiolare lì fuori nel mondo, in città, e nella natura, o per i mari. Quei valori di cui parli caro Mick sono indispensabili ma vanno scoperti e vissuti, non adottati o indossati come una maschera o un costume imposto dalla società. La società la facciamo noi, ognuno di noi. La società siamo noi. E i valori servono per noi, per la nostra sopravvivenza e per valorizzarci nel miglior modo possibile. Dobbiamo conformarci? Si, ma con consapevolezza e comprensione, e anche e soprattutto il coraggio e la forza di modificare il mondo al quale apparteniamo, se ci rendiamo conto che quel mondo è sbagliato, troppo limitante o stantio. Ben vengano le maschere, o le pistole sotto la giacca, o la piuma di Dumbo nel taschino, se queste cose ci aiutano a essere più integri e capaci, pur rimanendo civili, socievoli, ma coraggiosi e forti. È un po come andare in mare aperto in barca, no Mick? Siamo tutti sulla stessa barca, diversi, ma se non collaboriamo, andiamo a fare una brutta fine, perché incontreremo onde e tempeste. Ognuno di noi vorrebbe trovarsi altrove in certi momenti, fare altro, ma la realtà fisica ti pone lì sulla barca insieme agli altri stronzi come te e me, e quindi, per sopravvivere, ci sta solo una scelta da fare: NAVIGA!
Aggiungerei: essere se stessi è sempre meglio, anche perché tanto la gentr avrà sempre da ridire, per cui stica***. Da giovincella ricordo che non spiccivavo mai una parola, poi uscendo dalla terza superiore (secondo il ragionamento appena scritto) ho comiciato a liberarmi, ad essere me stessa e quel peso sulle spalle in parte e praticamente svanito. Lasciamo stare che vengo vista dalla maggior parte delle persone come "fuori da comune" 🤪. Da altre invece vengo vista come stronza, solo perché mi esprimo e spesso questa cosa viene vista come un'attacco, anche se in realtà non lo è 🤷🏻♀️
Quanta verità... ❤
Anche la maschera che decidiamo di indossare è espressione di personalità, non a tutti piacciono tutte le maschere. Penso che in fondo siamo molto più noi stessi nella vita di ogni giorno di quanto vogliamo accettare.
Questa visione del "non essere noi stessi" ci rilassa nel dare la colpa delle nostre angosce a questo fenomeno sociale e quindi siamo scusati dei nostri fallimenti, delle nostre brutture eccetera. In realtà però siamo sempre noi a scegliere la maschera, al di là di qualche eccezione statisticamente minore (proprio in quanto eccezione).
Questo è provato da come spesso anche i comportamenti anticonformisti assumono spesso tratti a loro volta stereotipati nel contesto del loro gruppo.
In realtà non ci sono maschere: ci sono aspetti di noi, a volte in contraddizione tra loro che accettiamo o meno di indossare per convenienza o per principio.
Purtroppo/per fortuna non credo ci siano magici sé interni da svelare; solo il nostro solito sé da educare e nutrire.
Fin dalle elementari mi hanno sempre etichettata come quella strana perciò ormai non ci provo più a conformarmi alla società, però questo non mi ha resa più libera ma soltanto preda ancor di più delle mie ansie, anche trovandomi in classe in mezzo ad altre persone mi sento terribilmente sola.
@JustMick, unicamente per il fatto riguardante alle donazioni, quello è un fattore psicologico puro, perchè se doni anonimamente, non sarai rintracciabile dall'ente donante, il quale al prossimo evento benefico non ti potrà rompere le balle per farti donare nuovamente, lo stesso vale se doni a una persona singola, perchè essa non dovrà sentirsi d'obbligo nel ringraziarti ne di farti gli auguri di Natale sempre, ne di spiaccicare un sorriso ogni qual volta che ti incontra casualmente, quindi tu individuo donante fai del bene senza avere quel corredo di rotture psicologiche che avrai se ci mettessi nome e cognome.
Per il resto concordo in tutto in un'altro post.
Appena aperto il video ho pensato " Oddio Donnie Darko !"
ahahahahahah vero. dei buoni.
😂anche io
Sei un valore alla vita umana, grazie per i tuoi splendidi contenti.
Meraviglioso ❤
siamo sempre noi stessi, siamo uno, nessuno e centomila... altro che 3! c'è del vero nel fatto che l'influenza degli altri ci forza in alcune cose, e "ci obblighiamo" a comportarci come non vorremmo, ma anzi "come dovremmo", ma non vuol dire che quelli non siamo noi, o ci sarebbe un "io" piu vero... quell'io non sarei "io" ma un'altro "io", uno dei centomila io
Bravo Mik a me è piaciuto questo video ,vedo che anche tu sei nella crescita😊❤
ti adoro Mick 🤩 e grazie per il video fantastico anche oggi, (volevo però dirti che l'esperimento di Zimbardo, tenuto da riferimento per anni e citato nei libri di testo purtroppo era una specie di mega fake dove il Prof. Zimbardo ha forzato intenzionalmente le situazioni pur di avere un risultato e poterne parlare pubblicamente, se non li trovi ti cerco i riferimenti precisi ma di sicuro l'ho letto anche su "humankind" di Bregman)
grazie Emanuela! Si fammi sapere se puoi su info@justmick.com che ne parliamo perché io ho sentito pareri discordanti, anche da gente che lo ha conosciuto di persona
@@JustMick volevo proprio dire la stessa cosa: avevo letto anche io tempo fa (non ricordo dove, quindi non ho le fonti sorry :( ) che l'esperimento del prof. Zimbardo non aveva in realtà nulla di scientifico e che era una messa in scena ad opera di attori.
Grande Mick, si io nutro da oltre un decennio entrambi i lupi, perchè tanto tempo fa, nutrivo solo il bianco, e il nero era così affamato che mi quasi sbranato il bianco, da questo fatto mi chiesi, chi sono io?
Risposta che leggendo per un decennio di tutto, dalle religioni all'esoterismo, dalla psicologia alla filosofia, inciampando in qualche guru, alla fine ho capito, io sono tutto, dentro di me non esistono cose che la fuori non ci siano, non reprimo i sentimenti, ne buoni ne "cattivi" perchè tutto è relativo, non esiste nemmeno il cattivo o il buono perchè salvare una vita è male se questo è un malato non terminale ma che soffrirà a vita per una qualunque patologia invalidante, mentre dargli la possibilità di porre fine alla vita è una dote di empatia insuperabile, tutto è relativo, alla situazione, al credo, alla società, all'ordine prestabilito, tu potrai essere giusto, oppure etico, ma mai buono o cattivo, un assassino diventa un eroe quando uccide in guerra...
Quindi per stare bene con se stessi ci si prefissa una propria etica e la si segue fino alla morte, fottendosene di cosa vogliono o pretendono gli altri, perchè quello che sei tu lo sai solo tu e nessun'altro, il tuo vissuto è unicamente tuo e di nessun'altro, quindi chi mai ti potrà giudicare?
Guarda il popolo più stressato al mondo è lo stesso che ha inventato i furry, perchè?
Perchè i Giapponesi fin dall'infanzia sono attanagliati in regole di ogni tipo, non hanno nemmeno il tempo materiale per dormire, infatti dormono ovunque, ma cosa altro fanno?
I furry, perchè così si svincolano da quella prigione famigliare/societaria/lavorativa e diventano quel furry, libero di saltare, fare il cretino, fare sesso, fare qualunque cosa...
Quindi la via è una sola, o impazzire e/o nascondersi dietro una maschera o essere se stessi, magari piacendo a meno persone, magari anche piacendo meno in generale, ma sentendoci bene, noi siamo così limpidi e cristallini, ogni tanto mettiamo la museruola al cane che è troppo esuberante, magari in quel momento va bene così, ma dopo lo liberiamo e lo facciamo correre..
Non bisogna mettere una maschera per essere se stessi, dobbiamo togliere quella maschera di ipocrisia che indossiamo sempre, questo è quanto!!!
Grance Mick un abbraccio forte forte!!!
bellissimo video mick, stima grandissima in te❤
Personalmente credo che molti, se non la maggioranza degli individui non abbiano neanche consapevolezza del concetto d'identità...
Definizione identità : Rapporto di esatta uguaglianza o coincidenza.
Aggiungo io, per esempio tra ciò che siamo interiormente e ciò che sembriamo
esteriormente....
Quanti, una volta interrogati in merito alle motivazioni di un proprio comportamento si "limitano" a rispondere
" sono fatto così "...Così come?
Se non c'è consapevolezza di "una parte" di sé stessi, a mio avviso viene meno il
concetto d'identità...
Oltre a questo bisogna tenere presente che l'identità di un individuo non può essere qualcosa di ben definito e stabilito, inquanto la parte " esterna" di noi è forzatamente influenzata dall'ambiente esterno e la parte "interna" dai propri pensieri e le proprie convinzioni...
Dunque non si tratta tanto di fingere quanto cercare un costante "equilibrio".
Il "sistema natura" stesso in cui siamo immersi tende alla "coerenza", se per una qualche ragione o forzatura dovessimo non fare "combinare" il nostro "interno" con il nostro "esterno" ecco che allora diverremmo incoerenti e difficilmente comprensibili a noi stessi e agli altri...
Causa questo di molti "malintesi"
Personalmente sono comunque convinto che esista una linea guida "fissata" con la quale "misurare" la propria coerenza e quindi stabilire la propria identità...
È chiaro?.....
A me poco.....
Grazie mille Mick a te e ai tuoi collaboratori, buon proseguimento...
Ho provato essere me stesso, sincero, diretto, dico ciò che penso sempre la verità senza maschera senza falsità e ho capito che nessuno non accetta, non sono acetato, quindi ho capito che tutti indossano la maschera e non sono sinceri ma che tutti preferiscono e piace fare finta di essere quelli che non sono, se chiedi a tutti preferisci una persona sincera e vera o uno bugiardo? Tutti pretendono la sincerità e la verità ma in realtà sono tutti bugiardi e falsi. Preferisco essere autentico, vero, sincero anche se sono rimasto solo senza nessuno che in compagnia di tanti pieno di falsità e ipocrisia e tutti con la maschera. Sono ottimista e credo ché ci saranno le persone vere e sincere autentiche ma sono rarissimi come i diamanti.
Grande Mick da tanto tempo che non vedevo un tuo video, quando mi é comparso questo
Video interessante. Già condiviso ovviamente.
Sarà anche perché il mio se ideale e quello reale quasi coincidono (percorso lungo e tortuoso per arrivarci ovviamente. Ma credo faccia parte del percorso per l'accettazione di sé)... Del se normativo nn so molto, è un po' che nn lo sento 😅 nel senso che nn gli ho mai dato molta importanza... Comunque grazie Mick, riesci sempre a farci capire o scoprire qualcosa di nuovo ❤
beh grande Marco, mi piace la risposta sul sé normativo hahah 🏴☠
Che video signori..👏🏼👏🏼👏🏼
Grazie ❤
Uno dei video più intrippanti che tu abbia mai fatto! 🤩
Sei un genio
In fondo anche nell'antichità greci e romani usavano le maschere teatrali per sfogare l'identità non convenzionale dei personaggi teatrali, ovviamente la finzione del palcoscenico rendeva tollerabile la cosa
Certo che non sono me stesso, non sono MAI me stesso. Soprattutto con le persone a me più vicine. È per questo, che un weekend al mese, vado in posti con persone dove succedono cose. Una notte dove tutti sono se stessi, senza nessun filtro. Ti ricarica le batterie e ti permette di affrontare serenamente altri 30 giorni dove indossi una maschera e fai una vita regolare.
Di che posti parli?
Ok adesso però devi invitare pure noi ❤
Ciao Just, io leggendo vari articoli scientifici in merito e interessandomi all'argomento sono arrivato ad una conclusione mia personale che non credo si discosti molto dalla realtà però, qualora tu voglia, posso condivederla con te in modo che tu stesso possa valutare se è una baggianata o qualcosa su cui poter costruire un pensiero sensato di cui ricordarmi spesso. Essendo un pò lungo ti accenno solo solo che riguarda il nostro essere animali e il servire il prossimo. Dimmi se può interessarti in modo da farti una spiegazione più dettagliata anche via mail.
grandissimo Mick! video liberatorio 🤩
Io ormai da anni ma ne sbatto dell’opinione altrui su ciò che viene ritenuto “giusto” o “sbagliato”. Finché manifesti la tua opinione con sincerità e rispetto credo tutto sia lecito
beato
credo che non siamo mai noi stessi al 100%, siamo diversi in base alle persone con le quali ci rapportiamo. Abbiamo tanti "noi stessi" e siamo tante persone diverse per gli altri...uno, nessuno e centomila, no? Ora guardo il video :) :)
Complimenti gran bel video :)
Mick che spiega il senso della comunità furry senza nominare i furry. Ahahah battuta scema a parte, ho scoperto che in realtà è davvero collegato al discorso che fai sull'identità e il non riuscire a essere il vero se stesso altrimenti. Sul tema mi aveva impattato un documentario su VR chat dove andavano intervistare, dentro VR chat, sto pupazzone che in irl era un ex soldato traumatizzato che ha trovato per la prima volta se stesso e degli amici "reali" in questo mondo virtuale in cui chiunque poteva essere chiunque. Una storia piuttosto triste ma con un risvolto positivo finale. Il documentario era qui su RUclips
Visto che ho l’anonimato e posso essere me stesso: Grazie di questo video Mick, ti si vuole bene ❤️
Adoro i tuoi video
Prossimo episodio lo faresti sul film di cui hai parlato riguardo a quell’esperimento sociale?
Com tat per il tubo!
Episodio sull’esperimento Philp Zimbardo (che non avevo mai sentito) sarebbe molto gradito :)
Io sono finito a definirmi così: "un mostro che cerca di non esserlo, con una vita .... in miglioramento"
Io sono ciò che gli altri vogliono vedere, ma non è mia responsabilità di come vengo percepita lol
si, zimbardo. se si può approfondire sarebbe interessante.
Bellissimo canale sei simpaticissimo e dici cose vere condivisibile o meno sarebbe bello che approfondisci sulla coscienza
Non essere nessuno per essere piu veri ? I realizzati sostengono che è una illsion3 e non esiste un io come non esiste il libero arbitrio
E infatti i lupi vanno nutriti entrambi,ma prima bisogna aver nutrito il coniglio,la maschera che bel Paradosso 🎉
C è del teatro in questa pillola ❤
Ho appena visto un video su "la collina dei conigli" e mi compare un video su mic con la maschera da coniglio. Seem legit
Infatti,io odio il conformismo sin da piccolo e sono sempre stato male perché non capivo
Ora da adulto me ne sbatto ma la maschera la porto sempre addosso per il giudizio sociale
Bella la citazione alla leggenda cherooke dei due lupi, ho sempre cercato di capire a chi io stia dando da mangiare
Un approfondimento sulle maschere mi piacerebbe molto
Fratè potrei stare ore ed ore ad ascoltarti
Accettare che ci siano solo due lupi, per giunta scelti dagli altri, sembra limitante: manca il lupo a chiazze 🤣🤣🤣 l'opzione C.
l'IO schiacciato fra inconscio e super-io, Freud.
Grazie Mick ora grazie a te farò qualcosa di Tarantiniano usando un tamburello e uno scolapasta! Ho appena bruciato una Bibbia...
Mi viene in mente "uno nessuno e centomila" di pirandello
mi hai risvegliato il Donnie Darko !
Ho una domanda non inerente (anche se il video è bellissimo ovviamente), vivi in barca?
Quando ami la solitudine - e' molto piu' facile essere veri e dire senza mezzi termini quello che pensi ...della serie ....o ti sta bene o vai al diavolo 😆
Mia madre dice che stai iniziando a impazzire su quella barca 😂😂
Hahahahahahah ringraziala. È un bel complimento!
Quello chesuccede in the experim.. succede in qualunque posto di lavoro
Masterpiece
M...da dove arriva il pensiero?ferma i pensieri così scopri chi c'è veramente a decidere tutto.
È sicuro un buon inizio ....
Ooommm
Okay, ma la maschera è funzionale ai fini sociali sostiene Jung
Secondo me" c'è un contrasto" frà quello che sono è quello che gli altri" vorrebbero da me!!!!!! Rinnegando la mia natura!!! Ossia! ballerina!! Oppure cantante! Mie vere passioni!!! Reprimendo ki veramente siamo!!! Non importa se famosi!!! Insomma. Ci ammaliamo""" conclusione!! Coltivare sempre le nostre passioni. I nostri talenti!!!! Non l amore". Bla bla!!! I nostri talenti!!!
Naaaa, quello che penso? temo che il 90% non capirebbe una Beata, 😂
si parliamo di quel film, grazie
Semplicemente enneagramma delle personalità
Sei inquietante! 😱
potresti doppiare Goku comunque, bellissima voce
che video pazzesco!
Faresti un video sulle disfunzioni sessuali?
Wow grazie di essere strano e portarli nei tuoi video
l'unico difetto di questo video è Oscar Wild senza la "e" finale :)
Ma porccccc 😂
65%
Dovremmo chiederci: perché ci conformiamo? Forse perché i nostri fini sono utilitaristici? Suppongo che la nostra sopravvivenza dipenda dallo stare in comunità
la vita si basa sull'egoismo, a livello biologico. Ma poi la gente fraintende la parola egoismo
@@JustMick mi interrogavo proprio sulle dinamiche di gruppo, può essere che la maschera abbia fini evoluzionistici? Mi spiego meglio: il mondo attuale eredita caratteristiche primitive che hanno portato l'uomo a comportamenti autodistruttivi quindi mi chiedo se la maschera sia funzionale ad un ideale evolutivo della specie. Ovviamente è un discorso a lungo termine su cui difficile fare previsioni. Jung diceva che l'uomo non si allontanerà mai dal concetto di bene e male con sua conseguente redenzione, quindi boh!
@@GioBros__ eccome. Cioè poi si potrebbe parlarne per ore, ma il concetto di animale sociale è ben radicato. L'istinto di sopravvivenza umano è principalmente orientato a non essere buttati fuori dal gruppo. Perché decine di migliaia di anni fa, in quel caso, si moriva male. Non siamo cambiati.
cmq qui lo dico e lo ribadisco, ma come doppiatore saresti ottimo
"la bestia"
Visto che hai detto di essere autentici ti chedo qualcosa che di sloito non chiedo ,
Cos'e‘ Xanax ??? te lo sentito dire.
voglio quella maschera
Essere se stessi?
Dire quello che pensii in liberta
Soprattutto dove non c'è verita
cazzo bro quanta profondità
Quwsro video é molto furry 😊
Non ci riesco!