Quando da piccola e facevo i capricci e non volevo mangiare perché la pietanza servita non mi piaceva mia zia mi diceva con le lacrime agli occhi "mangia, perché non sai quanto e' prezioso il cibo, quanto abbiamo sofferto la fame durante la guerra, non sai quanto abbiamo desiderato un tozzo di pane." Io non capivo, non potevo immaginare cosa fosse la miseria, la paura e la fame. Sono grata per films come questo perché sono una testimonianza visiva, anche se drammatizata, di tutto quello che gli Italiani hanno passato...spero soltanto di non dovere mai conoscere la stessa fame! Che Dio benedica tutta la brava gente e gli uomini di buona volontà!
Da far vedere ai ragazzi di oggi ........bellissimo film .....e quello che più mi è piaciuto è stato vedere come la gente si aiutava.......grande De Sica....
L'ultimo film neorealista girato dal grande Vittorio de Sica, quando noi Italiani insegnavamo al mondo il cinema. Insieme al fido Zavattini, De Sica racconta, senza retorica, l'odissea di una giovane coppia di sposi, poveri e figli di povera gente, alla disperata ricerca di un alloggio, nel quale vivere la propria intimità. Durante una notte travagliata, riusciranno infine a costruire una baracca di mattoni, abusiva come tante altre, spuntate come funghi nella periferia di Roma. Siamo alla fine degli anni 50: la cementificazione di Roma dà origine a molti (brutti) palazzoni, che però non riescono a soddisfare tutte le esigenze abitative. Nascono così, a latere, le baraccopoli. Un vero film documento. Grazie per aver riproposto la storia di molti nostri nonni, giusto per non dimenticare mai come eravamo. ❤️❤️
Un sentito grazie per avercelo raccontato, perchè non scrivi alla Mondadori suggerendo di scrivere il finale alla seconda pagina,in modo che il lettore non perda tempo a leggerlo ???
Concordo pienamente con te. Chi dobbiamo ringraziare di questo pessimo cambiamento? Una societàˋ bacata senza valori una vera cloaca. Ma i bla bla bla valgono zero dovremmo ricordarcene al momento di votare.
Erano tempi durissimi ma ci si aiutava e lo si faceva col cuore. Oggi invece non ci si conosce neppure col vicino. Io vivo all:Estero in un piccolo paese e qui se hai bisogno di qualcosa i vicini si danno da fare. Altra vita diversa di una grande città. Bravissimo De Sica!!!!!!
Un film che parla di una grande povertà economica che il grande De Sica tratta con rispetto e riservatezza. Un linguaggio asciutto dove le parole non si sprecano, dove tutto è essenziale. Case povere piene di gente, piene di vita, baracche con troppa gente e dietro orrendi palazzi di cemento. L'inquadratura finale è davvero amara. Un film denso di significati. Alla povertà fa da contrasto la solidarietà, il tendersi la mano. Quanto siamo cambiati, spesso le case sono semivuote e gli amici sono tanti ma virtuali e le condizioni economiche dell'italiano medio non sono poi così rosee, per non parlare del mondo del lavoro. Un film su cui riflettere molto. Grazie per questa visione gratuita. ❤
I film di De Sica, anche quando trattano argomenti che sfiorano il dramma, hanno una speciale delicatezza. Rispecchiano il pudore dei sentimenti e la dignità che ho riscontrato in tante persone delle vecchie generazioni che hanno conosciuto la povertà.
Splendido anche allora la casa per la gente povera e come oggi gli anni passano e sempre sarà così ma non vi dico altro guardatelo i film di allora mi fa desiderare essere vissuta in quegli anni la mia mamma aveva 18 anni nel 1963 e mi racconta che nonostante tutto la vita era più bella fra le famiglie si aiutavano le ragazze uscivano nelle piazze e si ritrovavano con amici o nelle case oggi si le cose sono cambiate in meglio e c'è tanta tecnologia rende la vita più facile ma io guardo questi bellissimi film e capisco mia mamma grazie a voi per il lavoro che fate per farci vedere questi film di quegli anni
De Sica è stato un grande attore e regista che ha capito l'importanza del cinema neorealista italiano creando e raccontando in quegli anni dei soggetti cinematografici fra' i migliori del nostro cinema riconosciuti in tutto il mondo con premi internazionali a tutti i livelli grande Vittorio R.I.P.
Nei commenti si è detto tutto quello che si poteva dire su questo film perfetto. Io aggiungo che in quel bambino che segue la sposina ci vedo un angelo custode che dà l'idea a Luisa di chiamare quel scorbutico del cognato Cesare che però aiuta Natale a finire il tetto o quasi e che senza di lui non c'è l'avrebbero fatta. Poi vabbè i due carabinieri chiudono un occhio. Il finale poi con sullo sfondo e grandi condomini e loro due felici che si guardano la loro casetta un po' più grande di un pollaio. Grande film.
Merci d'avoir mis ce film en ligne qui est introuvable nulle part... Je ne parles pas cette langue du soleil, mais mes amis italiens de Paris, j'en suis sûr, me traduiront ce chef d'oeuvre d'un des plus grands cinéastes de ce pays...
De Sica non aveva certo problemi economici, però aveva tanta empatia per i poveri, magari l'avessero tutti quelli che stanno bene ma che se ne fregano di chi sta male 😞
UN BRAVISSIMO DE SICA. UN BELLISSIMO FILM. COMMOVENTE E NOSTALGICO. NEL FARE CAPIRE AL TEMPO D'OGGI ALLORA ERANO POVERI E CORDIALI. BOMBASTICO. 😊👍👍👍👍👍👍
Il tetto (1956) di Vittorio De Sica La grande lezione del cinema di Chaplin si respira in questa sceneggiatura di Zavattini-De Sica. La conduzione e il ritmo della narrazione ha quel sapore di vero che il maestro del neorealismo sapeva infondere ai suoi attori, professionisti o dalla strada, che non recitano ma vivono. Nessuno guarda questo film come un film, ma come un documento di vita. I volti della protagonista della sua amica a servizio del cognato dei vecchi degli amici manovali e muratori sono un affresco di costume e di verità. La progressione della storia riesce a sostenere un coinvolgimento emotivo e a farci sentire partecipi ora del punto di vista dell'uno ora quello dell'altro personaggio: L'empatia per i due giovani, Natale emigrato dal veneto con la sua famiglia, e Luisa, figlia di pescatore, (Giorgio Listuzzi; Gabriella Pallotta) nasce sin dalle prime immagini e si mescola più volte a una giusta rabbia e direi lotta, amarezza per una sorte che riteniamo umili la persona, la sua dignità. Una gioventù certo molto diversa da quella di oggi, a tratti disperata ma incolpevole della sua miseria. Ne percepiamo il coraggio, la resistenza che chiude in positivo, in ottimismo la vicenda della costruzione della casa; il tetto sotto il cielo; quanti rimandi al Monello e alle innumerevoli speranze del nostro Charlot. Tutto comincia con la speranza fin dalle scene del matrimonio, delle foto ricordo, dell'amica che prenderà il suo posto a servizio, in una gestualità che non è filmica ma quotidiana sottolineata da battute in un copione più volte dialettale, con sapienza esaltato da commenti musicali fortemente espressivi e riuscitissimi. ( Maestro Cicognini ). La camera scompare nelle sequenze lente e nei primi piani, discreti, mai fotografici, scelti a costruire la situazione emotiva drammatica. Non c'è esagerazione neanche nel litigio con il cognato; qui riesce ad essere misurato e lasciare che il dramma segua quasi una sua pagina epica facendosi simbolo di una generazione e di una classe sociale che cerca in tutti i modi di sopravvivere, di farsi largo dalla miseria, da una ingiusta ripartizione delle risorse. I grandi edifici che fanno da scenografia e fondale a questi luoghi tra il selvaggio e l'esclusione dei nuovi quartieri, sottolineano l'emarginazione in cui si lotta per non soccombere; è un manifesto visivo che ben conosciamo, iconico che non ha bisogno di parole né commenti. La solidarietà dei compagni di cantiere che si affrettano in una notte a tirare su le mura di una casa abusiva in una borgata sulle sponde dell'Aniene, grande quanto uno ripostiglio meno di 10 metri quadri, costituisce il tema etico della storia in cui non possiamo dimenticare quello che siamo stati: un Paese vinto dalla guerra, lasciato in miseria. Il colpo magistrale della solidarietà è alla fine quando Cesare corre a dargli una mano dimenticando i rancori e le donne che danno i consigli su come ricevere i carabinieri mentre una di questa darà in braccio a Luisa il proprio figlio per simulare la famiglia con prole d'infanzia; stretta nel fiato tra quelle quattro mura, e solo mezzo tetto per cielo; è proprio il caso di dirlo, affidati solo alla provvidenza. Le trovate, sia del ragazzino che della finta lotta tra alcuni compagni, sono di nuovo le gag del muto; qui muto è il dolore da portarsi dentro e convivere nella lotta e nella speranza, come la intransigenza del padre di Luisa, pescatore che non abbraccerà né perdonerà la propria figlia quando questa farà visita con il giovane sposo alla loro casa modesta sul litorale. Quali umiliazioni una giovane e un giovane devono portarsi dentro per vivere con dignità, ecco il massaggio di De Sica, senza sentimentalismi ma con la giusta crudezza per ammonirci, oggi, di non dimenticare chi ha costruito questa Italia.
Grazie anche se per alcuni e stato noioso per me no perché è parte di una vita passata ma sempre viva chi non c'era non può capire le difficoltà del dopo guerra
bellissimo film, molto commovente,fortuna che c'è il lieto fine.De Sica un grande regista. rivedo molto volentieri i film anni 60, hanno segnato un'epoca
E grazie a tutti le belle persone che gentilmente anno questi film ce li fanno vedere chiedo di poter fare in modo di tornare come prima e rivedere tutti i film che ci anno tolto e non e giusto grazie
Complimenti, un film bellissimo, da rivedere, un film di altri tempi ma con dei valori morali sempre attuali, nel bisogno la gente aiutava chi era in difficoltà. nella vita si superano tante difficoltà e alla fine restano i frutti delle opere buone..
ho pianto ! tant' emozione !! miei genitori si sono sposati 1959 , la storia semighia molto non avevano niente o tanto poco al' inizio del matrimonio - - e bracci per lavorare ' speranza , - - adesso sono vecchi , pensano encora sempre di non troppo spendere soldi - - graccie a loro che hanno dato a nostra vita ' noi figli un modo meno terribile come di avere djà un bell TETTO questo grande sacrificio !!( sono francese , scusa che non scrivo bene italiano !!)
57:00 Semo mijara de mijara de mijara. Come mi ha detto tante volte mio padre che ha 84 primavere " Già la vita era 'na traggedia, poi annavi ar cinema a vede' artre traggedie"
❤❤❤❤GRAZIE E' BELLISSIMO SI VEDE UNO SPETTACOLO NITIDO ,COME AL CINEMA E L'AUDIO SI SENTE BENISSIMO.GRAXIE DAVVERO LO ASPETTAVO QUESTO CAPOLAVORO DI DE SICA. GRAZIEEEEEEEEE ❤❤❤❤❤❤
Questo film dovrebbe essere fatto vedere a scuola !!! Far capire fin da piccoli cosa vuol dire sapersi accontentare, e cosa sono i sacrifici ! Questo film è un grande insegnamento per tutti.... nessuno escluso !
Grande De Sica, grazie di essere esistito, ci hai insegnato, i veri valori della vita, ci hai fatto vedere che si può con poco essere felicipartendo anche dalla povertà accompagnata dal desiderio di creare una famiglia si puo raggiungere
My mother and father and Grandparents were in Italy during the War and told us of the suffering. They were strong people who made us appreciate everything we had
E un bellissimo film prima c'era la fratellanza le persone si aiutavano avevano compassione fra di loro e anche le famiglie erano più calde di cuore non si disprezzavano come i tempi che abbiamo peccato 🙏🥰🤗
Bei tempi tanta miseria nell’immediato dopo guerra ma bastava poco x essere felici....altro che questi tempi infelici poveri giovani non li rimpiango...
de sica quando recitava faceva sempre la parte del nobile galantuomo e avvolte anche un po malandrino ma i suoi film da regista eranano molto intellettualiismo, surrealismi, critici sulla societá, emozionanti e pieni di suspance.
Quando da piccola e facevo i capricci e non volevo mangiare perché la pietanza servita non mi piaceva mia zia mi diceva con le lacrime agli occhi "mangia, perché non sai quanto e' prezioso il cibo, quanto abbiamo sofferto la fame durante la guerra, non sai quanto abbiamo desiderato un tozzo di pane." Io non capivo, non potevo immaginare cosa fosse la miseria, la paura e la fame. Sono grata per films come questo perché sono una testimonianza visiva, anche se drammatizata, di tutto quello che gli Italiani hanno passato...spero soltanto di non dovere mai conoscere la stessa fame! Che Dio benedica tutta la brava gente e gli uomini di buona volontà!
Dio non esiste
A causa dei politici e del sig.mussolini ha distrutto litalia. E oggi ci stanno provando di nuovo
Come hai descritto bene il nostro passato..❤❤❤ con tanto amore e la consapevolezza, che niente e' dovuto. Ti abbraccio💜
Vero, questo film dice tanto 😢
@@immadidomenico2661 ❤
meraviglioso....l'Italia che fu...grazie per questo splendido film
Che meraviglia, De Sica un maestro a cogliere i momenti e le emozioni più belle. Capolavori irraggiungibili.
Grazie è fantastico
Un maestro De Sica
D x. X. @@sasalinda1332
Quanta miseria quanta povertà ma tantissimo cuore tra la gente. Film bellissimo. Grazie x il video
quello che manca oggi
Non c’è più la dignità del vivere ….
Quella gente, pur possedendo poco, sapeva essere felice.
Si e un bellissimo film, lo visto tantissime volte 😘
@@angelagentile9715 esatto, na'vorta pure Co la poverta" la gente se aiutava mo è tutto un gran casino
Da far vedere ai ragazzi di oggi ........bellissimo film .....e quello che più mi è piaciuto è stato vedere come la gente si aiutava.......grande De Sica....
Sono un ragazzo di ieri… lei crede che possa vederlo… mah…buon consiglio comunque.
Verissimo oggi la gente se può ti asfalta. C'è nell'aria una cattiveria e un invidia assurda
L'ultimo film neorealista girato dal grande Vittorio de Sica, quando noi Italiani insegnavamo al mondo il cinema. Insieme al fido Zavattini, De Sica racconta, senza retorica, l'odissea di una giovane coppia di sposi, poveri e figli di povera gente, alla disperata ricerca di un alloggio, nel quale vivere la propria intimità.
Durante una notte travagliata, riusciranno infine a costruire una baracca di mattoni, abusiva come tante altre, spuntate come funghi nella periferia di Roma.
Siamo alla fine degli anni 50: la cementificazione di Roma dà origine a molti (brutti) palazzoni, che però non riescono a soddisfare tutte le esigenze abitative.
Nascono così, a latere, le baraccopoli.
Un vero film documento.
Grazie per aver riproposto la storia di molti nostri nonni, giusto per non dimenticare mai come eravamo.
❤️❤️
Un sentito grazie per avercelo raccontato, perchè non scrivi alla Mondadori suggerendo di scrivere il finale alla seconda pagina,in modo che il lettore non perda tempo a leggerlo ???
Povertà, rinunce, sacrifici. Eppure...
Non era un'epoca buia come questa che stiamo vivendo.
Che Dio sia con noi.
Actualmente la personas viven directamente en situacion de calle
Concordo pienamente con te. Chi dobbiamo ringraziare di questo pessimo cambiamento? Una societàˋ bacata senza valori una vera cloaca. Ma i bla bla bla valgono zero dovremmo ricordarcene al momento di votare.
@@rosanna7644 Vero!
mi spiace deluderti, ma votare non risolve nulla...c'è un programma specifico da seguire!!!@@rosanna7644
SIAMO PIENI DI VIZI E BERGOGLIO NONE IL PAPA IL DIAVOLO👹👹👹 NON PREGA PIU NESSUNO🙏🙏
Erano tempi durissimi ma ci si aiutava e lo si faceva col cuore. Oggi invece non ci si conosce neppure col vicino. Io vivo all:Estero in un piccolo paese e qui se hai bisogno di qualcosa i vicini si danno da fare. Altra vita diversa di una grande città. Bravissimo De Sica!!!!!!
Un documento importantissimo della nostra Storia, neanche troppo lontana.
Persone povere di mezzi, ma straordinariamente ricche nell’anima.
Vero e bellissimo film,solo chi ha vissuto questi momenti può capire,grazie
Un film che parla di una grande povertà economica che il grande De Sica tratta con rispetto e riservatezza. Un linguaggio asciutto dove le parole non si sprecano, dove tutto è essenziale. Case povere piene di gente, piene di vita, baracche con troppa gente e dietro orrendi palazzi di cemento. L'inquadratura finale è davvero amara. Un film denso di significati. Alla povertà fa da contrasto la solidarietà, il tendersi la mano. Quanto siamo cambiati, spesso le case sono semivuote e gli amici sono tanti ma virtuali e le condizioni economiche dell'italiano medio non sono poi così rosee, per non parlare del mondo del lavoro. Un film su cui riflettere molto.
Grazie per questa visione gratuita. ❤
I film di De Sica, anche quando trattano argomenti che sfiorano il dramma, hanno una speciale delicatezza. Rispecchiano il pudore dei sentimenti e la dignità che ho riscontrato in tante persone delle vecchie generazioni che hanno conosciuto la povertà.
Molto bello grazie
Cara Marta tutti questi valori nn esistono più e chi dobbiamo ringraziare per questo cambiamento in peggio della società italiana?
@@rosanna7644 ha ragione..... Però possiamo magari educare i nostri figli ad apprezzarli..... Non è detto che il meglio sia passato per sempre☺
@@martapiangatelli1392 certo Marta sono d’accordo con te ma credimi bisogna iniziare da subito. E che Dio. E la mandi buona🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
@@martapiangatelli1392 certo Marta sono d’accordo con te ma credimi bisogna iniziare da subito. E che Dio. E la mandi buona🙏🏻🙏🏻🙏🏻🙏🏻
Sacrifici e rinunce che fecero anche i miei Genitori.....complimenti e grazie
OMG! Thanks for this rare film. Fantastic. A true treasure.
I film del grande De Sica sono straordinari! Grande Attore e Regista dei tempi d'oro del cinema Internazionale. 👍
Davvero bello e commovente!
Erano più belli i tempi di una volta, anche con poco si era felici. Bello il film.
Siamo talmente diversi da oggi e questo il fascino
No ti prego troppa povertà...film bellissimo concordo
E li chiamate belli quei tempi ! Mancava tutto. No grazie. Ma il film è fatto bene. Grazie per aver condiviso questo film
Poverta e` brutta sempre.
Splendido anche allora la casa per la gente povera e come oggi gli anni passano e sempre sarà così ma non vi dico altro guardatelo i film di allora mi fa desiderare essere vissuta in quegli anni la mia mamma aveva 18 anni nel 1963 e mi racconta che nonostante tutto la vita era più bella fra le famiglie si aiutavano le ragazze uscivano nelle piazze e si ritrovavano con amici o nelle case oggi si le cose sono cambiate in meglio e c'è tanta tecnologia rende la vita più facile ma io guardo questi bellissimi film e capisco mia mamma grazie a voi per il lavoro che fate per farci vedere questi film di quegli anni
De Sica è stato un grande attore e regista che ha capito l'importanza del cinema neorealista italiano creando e raccontando in quegli anni dei soggetti cinematografici fra' i migliori del nostro cinema riconosciuti in tutto il mondo con premi internazionali a tutti i livelli grande Vittorio R.I.P.
Bellissimo...da non perdere!!!!!
Uno dei migliori film che io abbia mai visto.
bellissimo Vittorio DE SICA bravissimo ( a quei tempi cera molta solidarieta' un VALORE che è scomparso)
Ogni volta che lo vedo mi commuovo,è un'opera d'arte assoluta,uno spaccato del dopoguerra, grande regista De Sica
Nei commenti si è detto tutto quello che si poteva dire su questo film perfetto.
Io aggiungo che in quel bambino che segue la sposina ci vedo un angelo custode che dà l'idea a Luisa di chiamare quel scorbutico del cognato Cesare che però aiuta Natale a finire il tetto o quasi e che senza di lui non c'è l'avrebbero fatta.
Poi vabbè i due carabinieri chiudono un occhio.
Il finale poi con sullo sfondo e grandi condomini e loro due felici che si guardano la loro casetta un po' più grande di un pollaio.
Grande film.
Merci d'avoir mis ce film en ligne qui est introuvable nulle part... Je ne parles pas cette langue du soleil, mais mes amis italiens de Paris, j'en suis sûr, me traduiront ce chef d'oeuvre d'un des plus grands cinéastes de ce pays...
Tu es vraiement un amico de la culture italienne qui n'existe plus..
Un ami
De Sica non aveva certo problemi economici, però aveva tanta empatia per i poveri, magari l'avessero tutti quelli che stanno bene ma che se ne fregano di chi sta male 😞
UN BRAVISSIMO DE SICA. UN BELLISSIMO FILM. COMMOVENTE E NOSTALGICO. NEL FARE CAPIRE AL TEMPO D'OGGI ALLORA ERANO POVERI E CORDIALI. BOMBASTICO. 😊👍👍👍👍👍👍
Il tetto (1956) di Vittorio De Sica
La grande lezione del cinema di Chaplin si respira in questa sceneggiatura di Zavattini-De Sica. La conduzione e il ritmo della narrazione ha quel sapore di vero che il maestro del neorealismo sapeva infondere ai suoi attori, professionisti o dalla strada, che non recitano ma vivono. Nessuno guarda questo film come un film, ma come un documento di vita.
I volti della protagonista della sua amica a servizio del cognato dei vecchi degli amici manovali e muratori sono un affresco di costume e di verità. La progressione della storia riesce a sostenere un coinvolgimento emotivo e a farci sentire partecipi ora del punto di vista dell'uno ora quello dell'altro personaggio: L'empatia per i due giovani, Natale emigrato dal veneto con la sua famiglia, e Luisa, figlia di pescatore, (Giorgio Listuzzi; Gabriella Pallotta) nasce sin dalle prime immagini e si mescola più volte a una giusta rabbia e direi lotta, amarezza per una sorte che riteniamo umili la persona, la sua dignità.
Una gioventù certo molto diversa da quella di oggi, a tratti disperata ma incolpevole della sua miseria. Ne percepiamo il coraggio, la resistenza che chiude in positivo, in ottimismo la vicenda della costruzione della casa; il tetto sotto il cielo; quanti rimandi al Monello e alle innumerevoli speranze del nostro Charlot. Tutto comincia con la speranza fin dalle scene del matrimonio, delle foto ricordo, dell'amica che prenderà il suo posto a servizio, in una gestualità che non è filmica ma quotidiana sottolineata da battute in un copione più volte dialettale, con sapienza esaltato da commenti musicali fortemente espressivi e riuscitissimi. ( Maestro Cicognini ).
La camera scompare nelle sequenze lente e nei primi piani, discreti, mai fotografici, scelti a costruire la situazione emotiva drammatica. Non c'è esagerazione neanche nel litigio con il cognato; qui riesce ad essere misurato e lasciare che il dramma segua quasi una sua pagina epica facendosi simbolo di una generazione e di una classe sociale che cerca in tutti i modi di sopravvivere, di farsi largo dalla miseria, da una ingiusta ripartizione delle risorse. I grandi edifici che fanno da scenografia e fondale a questi luoghi tra il selvaggio e l'esclusione dei nuovi quartieri, sottolineano l'emarginazione in cui si lotta per non soccombere; è un manifesto visivo che ben conosciamo, iconico che non ha bisogno di parole né commenti. La solidarietà dei compagni di cantiere che si affrettano in una notte a tirare su le mura di una casa abusiva in una borgata sulle sponde dell'Aniene, grande quanto uno ripostiglio meno di 10 metri quadri, costituisce il tema etico della storia in cui non possiamo dimenticare quello che siamo stati: un Paese vinto dalla guerra, lasciato in miseria. Il colpo magistrale della solidarietà è alla fine quando Cesare corre a dargli una mano dimenticando i rancori e le donne che danno i consigli su come ricevere i carabinieri mentre una di questa darà in braccio a Luisa il proprio figlio per simulare la famiglia con prole d'infanzia; stretta nel fiato tra quelle quattro mura, e solo mezzo tetto per cielo; è proprio il caso di dirlo, affidati solo alla provvidenza.
Le trovate, sia del ragazzino che della finta lotta tra alcuni compagni, sono di nuovo le gag del muto; qui muto è il dolore da portarsi dentro e convivere nella lotta e nella speranza, come la intransigenza del padre di Luisa, pescatore che non abbraccerà né perdonerà la propria figlia quando questa farà visita con il giovane sposo alla loro casa modesta sul litorale. Quali umiliazioni una giovane e un giovane devono portarsi dentro per vivere con dignità, ecco il massaggio di De Sica, senza sentimentalismi ma con la giusta crudezza per ammonirci, oggi, di non dimenticare chi ha costruito questa Italia.
❤Vittorio De Sica un maestro del film italiano❤
Grandissimo De Sica che con i suoi film ha saputo raccontare la realtà che abbiamo vissuto , grazie e grazie
Meraviglioso film ricco di contenuti.
Grazie.
Grazie Giuseppe!!! ❤️ 🧡 💛 💚 💙 💜
Questa è storia, la nostra storia👏
Grazie anche se per alcuni e stato noioso per me no perché è parte di una vita passata ma sempre viva chi non c'era non può capire le difficoltà del dopo guerra
Non è assolutamente noioso, ma molto triste
@@tizianamolendi2193 b
bellissimo film, molto commovente,fortuna che c'è il lieto fine.De Sica un grande regista. rivedo molto volentieri i film anni 60, hanno segnato un'epoca
Tantissime difficoltà di ogni genere sono descritte nel film tuttavia vi è la forza di andare avanti e vivere la vita con povertà ma grande dignità.
bellissimo.bei tempi si viveva di amore e con poco eravamo.piu simplici empaticie pieni di ore.vero
Meraviglioso e struggente
La casa e la famiglia sono veramente importante! Bel film!
E grazie a tutti le belle persone che gentilmente anno questi film ce li fanno vedere chiedo di poter fare in modo di tornare come prima e rivedere tutti i film che ci anno tolto e non e giusto grazie
Complimenti, un film bellissimo, da rivedere, un film di altri tempi ma con dei valori morali sempre attuali, nel bisogno la gente aiutava chi era in difficoltà. nella vita si superano tante difficoltà e alla fine restano i frutti delle opere buone..
ho pianto ! tant' emozione !! miei genitori si sono sposati 1959 , la storia semighia molto non avevano niente o tanto poco al' inizio del matrimonio - - e bracci per lavorare ' speranza , - - adesso sono vecchi , pensano encora sempre di non troppo spendere soldi - - graccie a loro che hanno dato a nostra vita ' noi figli un modo meno terribile come di avere djà un bell TETTO questo grande sacrificio !!( sono francese , scusa che non scrivo bene italiano !!)
57:00 Semo mijara de mijara de mijara. Come mi ha detto tante volte mio padre che ha 84 primavere " Già la vita era 'na traggedia, poi annavi ar cinema a vede' artre traggedie"
Che tempi duri...altro che mo...ora si sta' troppo bene...❤️
Si sta troppo male, siamo infelici, e non ci confrontiamo più con il prossimo...
Forse tu.
@@Giova156verissimo. Infelici e incattiviti dalla mancanza di amore e poesia.
❤❤❤❤GRAZIE E' BELLISSIMO SI VEDE UNO SPETTACOLO NITIDO ,COME AL CINEMA E L'AUDIO SI SENTE BENISSIMO.GRAXIE DAVVERO LO ASPETTAVO QUESTO CAPOLAVORO DI DE SICA. GRAZIEEEEEEEEE ❤❤❤❤❤❤
O vissuto il dopo guerra Era proprio Così come nel film grazie mille ciaoooo
L'ultima immagine di loro due insieme mi ha fatto piangere. Mi ha ricordato la vita della mia mamma e del mio papà ❤🥲
Questo film dovrebbe essere fatto vedere a scuola !!! Far capire fin da piccoli cosa vuol dire sapersi accontentare, e cosa sono i sacrifici ! Questo film è un grande insegnamento per tutti.... nessuno escluso !
When Italians were Italians. Helping each other no matter how difficult life was, they went through it together.
CHE FILM....QUANTA VITA IN ESSI..
GRAZIE...
Grande De Sica, grazie di essere esistito, ci hai insegnato, i veri valori della vita, ci hai fatto vedere che si può con poco essere felicipartendo anche dalla povertà accompagnata dal desiderio di creare una famiglia si puo raggiungere
Stupendo👏
COME ERAVAMO BELLI E CON DIO
Veramente bello!
Per la serie: come eravamo. De Sica, gran signore, grande attore, grande regista. Cesare, carattere schifoso, grande cuore
BEL FILM , PER NIENTE NOIOSO! ANZI MOLTO REALISTA PERCHE NEGLI ANNI 50 ESISTEVANO QUESTI PROBLE MI PER LA GENTE POVERA. GRAZIE
Bravi
Grande Regia...
Sapori di altri tempi. Grazie
Non lo conoscevo. È un bel film.
Gente povera, ma ricca di cuore perché sempre solidale con chi ha bisogno.
Qui ogni commento è banale, questo film è pura poesia... Incantevole...
De Sica , Rosellini e Visconti: i miei preferiti❤️❤️❤️
Ma come sono belli e sinceri
Capolavoro!
Il popolo italiano è un monumento di umanità e civiltà.
In piccola parte sopravvive ma lo è stato, sì.
Era...
Era.
Mi è piaciuto tantissimo grazie
Molto commovente.
Mi sono commossa nel guardare questo film...
My mother and father and Grandparents were in Italy during the War and told us of the suffering. They were strong people who made us appreciate everything we had
Che film, magnifico.
A masterpiece! Thanks!
Un film interessante! Imparo italiano e ho capito quasi tutto in questo film. Ringraziare per la presentatizone!
È stato il più grande di tutti i tempi... ❤
I loved it!!! 🇮🇹💯👏❤️
E un bellissimo film prima c'era la fratellanza le persone si aiutavano avevano compassione fra di loro e anche le famiglie erano più calde di cuore non si disprezzavano come i tempi che abbiamo peccato 🙏🥰🤗
Oggi in Italia nel vocabolario della lingua italiana è sparita la parola solidarietà. Ce nell'aria tanta cattiveria e invidia.
Analisi perfetta
Che meraviglia!
Very touching and impactful
Quando non si aveva vergogna a chiedere Aiuto e quando non ti facevano pesare l'Aiuto che ti davano..
Tanto poi si ricambiava
Bei tempi tanta miseria nell’immediato dopo guerra ma bastava poco x essere felici....altro che questi tempi infelici poveri giovani non li rimpiango...
bellissimo
Mi commuovo..Penso ai nostri nonni..
È vero la Rucchezza divide...La Povertà unisce...
Grazie, come eravamo, oggi siamo qui a sbranarci
ma in quel tempo eravamo felici ‘adesso abbiamo tutto ,ma non abbiamo niente….
Film meraviglioso
Grande DE SICA 😅
La poverta' non e' solo un fatto materiale, ma diventa anche un comportamento veemente.Grazir De Sica
Capolavoro
Bellissimo film
bellissimo commovente
Bellissimo film
Poveri e senza un soldo, privi anche dello stretto necessario ,
ma pronti ad aiutare ed a soccorrere i più bisognosi !
Il commento sonoro del film la musica...Una vera nenia !!!!
de sica quando recitava faceva sempre la parte del nobile galantuomo e avvolte anche un po malandrino
ma i suoi film da regista eranano molto intellettualiismo, surrealismi, critici sulla societá, emozionanti e pieni di suspance.
Un film bellissimo
Prego, subtitulare al spagnolo
Oggi Co tutto quello che stamio a passa, manco semjo uniti come Na vorta
Bellissimo film di scuola neorealistica.