Argomento spinoso, ben argomentato e trattato con l’oggettività di sempre. @RealModels non delude mai. Grazie per la corretta divulgazione di questo meraviglioso hobby. ❤️
Argomento antico. Il sistema a tre rotaie (incidentalmente a corrente alternata), come hai giustamente sottolineato, funziona meglio per il maggior numero di punti di presa della corrente ed essendo simmetrico rispetto a se stesso è svincolato da qualunque limite di disposizione dei binari. Il vero limite è sempre stato modellistico. Per i modelli c'è tutto o è possibile adattare tutto, ma il limite sono i binari: fornitore praticamente unico, il punto centrale è irreale, i raggi dei deviatoi Marklin assai stretti, una semplice fossa di visita è irrealizzabile ecc. Al contempo i sistemi a due rotaie traggono ora beneficio, ovvero mitigano parte dei loro difetti, con l'avvento dei sistemi digitali, visto che questi funzionano con una alimentazione elevata e costante. Come sempre Grazie!
Con i recenti sistemi di accumulazione di energia anche i residui svantaggi del due conduttori si mitiga anche se certe volte l’affidabilità teutonica dei modelli märklin fa invidia a noi limisti
Ciao, sono un vecchio appassionato di modellismo, Lima ai tempi del Paleolitico e poi, ripreso il virus, ho ricominciato con Marklin nel 1981, con un modello a vapore HO per treni merci. Un’osservazione e una precisazione: il sistema di trazione alternata viene associato quasi sempre a Marklin e alla sua semplificazione circuitale, ma questi motori, almeno quelli vecchi, sono di tipo universale essendo a bobina anche nello statore e non a magnete permanente, quindi possono lavorare indifferentemente sia in alternata che in continua. Anzi, io li alimento a onda quadra con larghezza d’onda variabile, per evitare i rallentamenti in salita e avere sempre la coppia massima a tutte le velocità. La semplificazione quindi è dovuta solo alla costruzione dei binari Marklin, con un polo centrale e l’altro sulla massicciata, più sicuro, non al tipo di alimentazione. Nei modelli Marklin successivi e un po’ più evoluti, ma sempre analogici, il costruttore aveva adottato già un sistema di trasformazione interno al locomotore, da alternata pura a continua, con un raddrizzatore e un po’ di elettronica minimale per evitare i difetti del sobbalzo all’inversione di marcia e sovralimentazione luci. Su quelli digitali non metto lingua perché non li conosco ma mi piacerebbe qualche ragguaglio sul tipo di trazione primaria usata, Marklin e non. Sperando di non averti tediato, ti saluto. Grazie e complimenti.
Il motore in alternata dei modelli Mārklin possono anche funzionare in continua, ma non funziona l'inversione di marcia e assorbono molta più corrente. L'unica cosa che si può fare, senza complicazioni elettriche, è la racchetta o cappio di ritorno. Con I binari Mārklin di tpo K abbiamo riscontrato, con i plastici costruiti, problemi di presa corrente con le piastrine di contatto che si ossidano molto facilmente. Sono 65 anni che traffico con modelli di tutte le marche, e ne ho viste e sentite di tutti i colori. Auguri.
Grazie per la riflessione, personalmente preferisco l'uso del sistema "a corrente continua" nella forma digitale in quanto nei binari viene applicata la corrente alternata che viene convertita in C.C. tramite un raddrizzatore opportuno a bordo delle locomotive e vetture. Le dispersioni nei binari sono identiche. I binari non hanno quei chiodini che, se pur poco visibili, risultano meno realistici.
Buongiorno io ho fatto un plastico di piccole dimensioni della Marklin H0 mi sono divertito tanto a costruirlo ho anche trenini a corrente continua ciao
Buon giorno Alessandro. La Marklin ha solo il problema dell'assortimento rotabile italiano come dicevi. Per il resto ho locomotive che girano dal 1974 senza mai un problema. I meccanismi di quelle a vapore sono un incanto. Entrambi i sistemi sono validi. Io per esempio sto rifacendo per la quarta volta un plastico in cc e dc separati. Ottimo video.👋
Video interessante, anch'io come te iniziai da piccolo "nel 1987" con un trasformatore in corrente continua e l'ho mantenuto tutt'oggi. Sinceramente la massicciata in plastica sotto le traversine a me non piace come tutta la traccia al centro dei binari posta sulle traversine, non mi sembra rispecchiare la realtà.
Forse alla fine è come dicevi tu nel video il primo amore non si sorda mai se hai cominciato con Marklin da bambino così continuerai per sempre complimenti per il video
Grazie mille per il video. Sei stato chiarissimo ed esaustivo. Per me che sono alla prima esperienza e non cerco modelli particolari meglio il sistema della merklin. top top top
Una domanda. Con la piccola centralina mostrata nel video è anche possibile comandare deviatoi, sganciatori ecc.? Grazie. Mi permetto poi di aggiungere a quanto precedemente detto sul sistema a tre rotaie che bisogna comunque considerare anche gli altri vantaggi di natura elettrica insiti nel sistema. La simmetricità di alimentazione elimina infatti tutte le problematiche relative alla polarizzazione dei deviatoi e alle piattaforme girevoli; inoltre il sistema C, seppure un pò rigido visto che non ha flessibili, consente una alimentazione perfetta visto che non si affida alle famigerate scarpette per la trasmissione della corrente, anche se va detto che in questo non è il solo perché lo stesso avviene per Trix (che altro non è che lo stesso binario in CC) e i Kato Unitrack. Inoltre con un pò di "sporcatura" e l'apposita ghiaia Faller (mi pare) si possono ottenere risultati modellistici di tutto rispetto.
Io uso il sistema Trix che secondo me porta il meglio dei due mondi, cioè la semplicità e affidabilità dei binari marklin e l'uso della rete continua così posso adattarci tutti i modelli che voglio e visto xhe Trix e succursale marklin ho anche i modelli marklin copiati in continua.
Non c'è solo il discorso affidabilità. C'è soprattutto un discorso estetico: in primis i punti centrali sui binari che nella realtà non esistono proprio e poi il pattino sottostante le loco che sono ben visibili quando si osservano all'altezza loro guardando i fianchi. È inutile curare i dettagli dei carrelli o gli organi sotto pianale e poi compromettete tutto con quel pattino irrealistico!
Sicuramente la corrente alternata sarà più efficiente ma ho un tracciato in continua binari Fleischmann profi che ha una conducibilità bellezza e robustezza a mio avviso superiore al binario c Marklin sempre da me posseduto. Chiaramente mia esperienza
Märklin dal 1960, funziona ancora. Chi privilegia il movimento dei treni e non vuole il digitale deve usare ľalternata, è molto più flessibile. Ho modificato alcune locomotive per funzionare con la semionda, così governo due locomotive per circuito reostatico. Col digitale sceglierei comunque il sistema Märklin. La corrente continua solo se privilegiate la riproduzione.
Buongiorno Alessandro ho cominciato con un plastico tutto Merklin volevo sapere la corrente sui binari che voltaggio a grazie ti comincio a seguire con interesse
Marklin è un sistema vecchio in voga tanti anni fa. Quello che hai fatto vedere non è in alternata ma in digitale anche se con ausilio della terza rotaia. Lavoro da tempo su un plastico marklin e confesso che non è immune da difetti...anzi molti di più di un sistema a c.c. Forse il materiale più vecchio era più resistente ad usura rispetto all attuale. Poi ci sarebbe da affrontare un discorso a parte tra sistema tradizionale o digitale.
È digitale ma comunque in alternata. Ogni sistema ha i suoi pregi ed i suoi difetti e di sicuro il nuovo è meno robusto del vecchio. Questo succede (purtroppo) con tutte le produzioni.
@@Realmodels si ma funzionare in alternata è una cosa, in digitale è un altra. Quest ultima soluzione è sensibile ai binari sporchi con perdita di informazione e possibile stop del treno, mentre in alternata pura potrebbe non accadere. Ecco perché hanno poi immesso loco con tampone condensatore.
Il digitale è sempre sensibile al binario sporco o con cattiva conduzione, sia in CC che in CA, che potrebbe far arrivare un'informazione errata (incompleta) al decoder causando un funzionamento inaspettato (a volte anche un aumento di velocità improvviso).
Stranamente fra i vantaggi del sistema a corrente alternata si è dimenticato di citare la possibilità di realizzare senza problemi il famoso "cappio di ritorno", mentre in corrente alternata ci sono problemi e complicazioni; come mai? Effettivamente l'unico neo della Marklin, a mio parere, é l'assortimento di modelli italiani relativamente scarso. Complimenti comunque per i vostri video, che seguo sempre con molto interesse e profitto.
In corrente continua si risolve con un dispositivo (es. Multi Loop della Roco) che automaticamente gestisce l'inversione di polarità senza problemi. Probabilmente farò un video in merito in quanto stiamo lavorando ad un progetto che ne usa almeno due.
Pochi sanno che il sistema Marklin funziona anche se alimentato in continua, anzi mi sembra di ricordare che i motori delle locomotive marklin sono normali motori in continua e l'alternata viene raddrizzata con dei diodi direttamente nella locomotiva. Negli anni 90 a evo realizzato con alcuni amici un plastico con binari Marklin sia M che K che pero' era alimentato in continua. Su di esso giravano locomotive Marklin, Rivarossi, Fleischmann e Lima! I locomotori elettrici infatti non hanno bisogno del pattino perche' alimentati dalla linea aerea e quindi funzionano anche sui binari Marklin purche' abbiano il pantografo e siano alimentati in continua... Ma anche mettere il pattino non e' difficile e l'abbiamo fatto sicuramente almeno con due locomotive...
Tutto è possibile ma a mio avviso non vale la pena. Basta solo pensare al dover sostituire le ruote per renderle isolate. So comunque che qualcuno l'ha fatto.
Bisognerebbe parlare di sistema a due conduttori (asimmetrico, inversione per cambio polarità) o a tre conduttori (simmetrico con presa di corrente centrale). Continua e alternata, soprattutto nell’era digitale, ha poco senso.
grazie dei chiarimenti
Argomento spinoso, ben argomentato e trattato con l’oggettività di sempre. @RealModels non delude mai. Grazie per la corretta divulgazione di questo meraviglioso hobby. ❤️
Grazie mille!
Argomento antico. Il sistema a tre rotaie (incidentalmente a corrente alternata), come hai giustamente sottolineato, funziona meglio per il maggior numero di punti di presa della corrente ed essendo simmetrico rispetto a se stesso è svincolato da qualunque limite di disposizione dei binari. Il vero limite è sempre stato modellistico. Per i modelli c'è tutto o è possibile adattare tutto, ma il limite sono i binari: fornitore praticamente unico, il punto centrale è irreale, i raggi dei deviatoi Marklin assai stretti, una semplice fossa di visita è irrealizzabile ecc. Al contempo i sistemi a due rotaie traggono ora beneficio, ovvero mitigano parte dei loro difetti, con l'avvento dei sistemi digitali, visto che questi funzionano con una alimentazione elevata e costante. Come sempre Grazie!
Con i recenti sistemi di accumulazione di energia anche i residui svantaggi del due conduttori si mitiga anche se certe volte l’affidabilità teutonica dei modelli märklin fa invidia a noi limisti
Ciao, sono un vecchio appassionato di modellismo, Lima ai tempi del Paleolitico e poi, ripreso il virus, ho ricominciato con Marklin nel 1981, con un modello a vapore HO per treni merci.
Un’osservazione e una precisazione: il sistema di trazione alternata viene associato quasi sempre a Marklin e alla sua semplificazione circuitale, ma questi motori, almeno quelli vecchi, sono di tipo universale essendo a bobina anche nello statore e non a magnete permanente, quindi possono lavorare indifferentemente sia in alternata che in continua.
Anzi, io li alimento a onda quadra con larghezza d’onda variabile, per evitare i rallentamenti in salita e avere sempre la coppia massima a tutte le velocità.
La semplificazione quindi è dovuta solo alla costruzione dei binari Marklin, con un polo centrale e l’altro sulla massicciata, più sicuro, non al tipo di alimentazione.
Nei modelli Marklin successivi e un po’ più evoluti, ma sempre analogici, il costruttore aveva adottato già un sistema di trasformazione interno al locomotore, da alternata pura a continua, con un raddrizzatore e un po’ di elettronica minimale per evitare i difetti del sobbalzo all’inversione di marcia e sovralimentazione luci.
Su quelli digitali non metto lingua perché non li conosco ma mi piacerebbe qualche ragguaglio sul tipo di trazione primaria usata, Marklin e non.
Sperando di non averti tediato, ti saluto.
Grazie e complimenti.
Il motore in alternata dei modelli Mārklin possono anche funzionare in continua, ma non funziona l'inversione di marcia e assorbono molta più corrente. L'unica cosa che si può fare, senza complicazioni elettriche, è la racchetta o cappio di ritorno. Con I binari Mārklin di tpo K abbiamo riscontrato, con i plastici costruiti, problemi di presa corrente con le piastrine di contatto che si ossidano molto facilmente. Sono 65 anni che traffico con modelli di tutte le marche, e ne ho viste e sentite di tutti i colori. Auguri.
Buonasera ALESSANDRO. Come sempre, spiegazioni dettagliatissime💯💯💯💯💯💯👏👏👏👏👏👏
Grazie!!
Video con delucidazioni molto utili, complimenti, siete unici.
Grazie, gentilissimo 🙏🏻
Grazie sempre per le sue delucidazioni
Grazie per la riflessione, personalmente preferisco l'uso del sistema "a corrente continua" nella forma digitale in quanto nei binari viene applicata la corrente alternata che viene convertita in C.C. tramite un raddrizzatore opportuno a bordo delle locomotive e vetture.
Le dispersioni nei binari sono identiche. I binari non hanno quei chiodini che, se pur poco visibili, risultano meno realistici.
Buongiorno io ho fatto un plastico di piccole dimensioni della Marklin H0 mi sono divertito tanto a costruirlo ho anche trenini a corrente continua ciao
Per me solo e sempre Märklin, semplice, sano e robusto come un agricoltore!
Buon giorno Alessandro. La Marklin ha solo il problema dell'assortimento rotabile italiano come dicevi. Per il resto ho locomotive che girano dal 1974 senza mai un problema. I meccanismi di quelle a vapore sono un incanto. Entrambi i sistemi sono validi. Io per esempio sto rifacendo per la quarta volta un plastico in cc e dc separati. Ottimo video.👋
Grazie mille!
Video interessante, anch'io come te iniziai da piccolo "nel 1987" con un trasformatore in corrente continua e l'ho mantenuto tutt'oggi. Sinceramente la massicciata in plastica sotto le traversine a me non piace come tutta la traccia al centro dei binari posta sulle traversine, non mi sembra rispecchiare la realtà.
Forse alla fine è come dicevi tu nel video il primo amore non si sorda mai se hai cominciato con Marklin da bambino così continuerai per sempre complimenti per il video
Grazie!
Grazie mille per il video. Sei stato chiarissimo ed esaustivo. Per me che sono alla prima esperienza e non cerco modelli particolari meglio il sistema della merklin. top top top
Grazie!!
Una domanda. Con la piccola centralina mostrata nel video è anche possibile comandare deviatoi, sganciatori ecc.? Grazie. Mi permetto poi di aggiungere a quanto precedemente detto sul sistema a tre rotaie che bisogna comunque considerare anche gli altri vantaggi di natura elettrica insiti nel sistema. La simmetricità di alimentazione elimina infatti tutte le problematiche relative alla polarizzazione dei deviatoi e alle piattaforme girevoli; inoltre il sistema C, seppure un pò rigido visto che non ha flessibili, consente una alimentazione perfetta visto che non si affida alle famigerate scarpette per la trasmissione della corrente, anche se va detto che in questo non è il solo perché lo stesso avviene per Trix (che altro non è che lo stesso binario in CC) e i Kato Unitrack. Inoltre con un pò di "sporcatura" e l'apposita ghiaia Faller (mi pare) si possono ottenere risultati modellistici di tutto rispetto.
Io uso il sistema Trix che secondo me porta il meglio dei due mondi, cioè la semplicità e affidabilità dei binari marklin e l'uso della rete continua così posso adattarci tutti i modelli che voglio e visto xhe Trix e succursale marklin ho anche i modelli marklin copiati in continua.
Il budget per l'unboxing dello startset? Il next step? Ciao, Chow
Esistono binari come quelli della Marklin, però per corrente continua?
Non c'è solo il discorso affidabilità. C'è soprattutto un discorso estetico: in primis i punti centrali sui binari che nella realtà non esistono proprio e poi il pattino sottostante le loco che sono ben visibili quando si osservano all'altezza loro guardando i fianchi. È inutile curare i dettagli dei carrelli o gli organi sotto pianale e poi compromettete tutto con quel pattino irrealistico!
A me piace di più quelli a corrente continua
Sicuramente la corrente alternata sarà più efficiente ma ho un tracciato in continua binari Fleischmann profi che ha una conducibilità bellezza e robustezza a mio avviso superiore al binario c Marklin sempre da me posseduto.
Chiaramente mia esperienza
Märklin dal 1960, funziona ancora. Chi privilegia il movimento dei treni e non vuole il digitale deve usare ľalternata, è molto più flessibile. Ho modificato alcune locomotive per funzionare con la semionda, così governo due locomotive per circuito reostatico.
Col digitale sceglierei comunque il sistema Märklin.
La corrente continua solo se privilegiate la riproduzione.
Buongiorno Alessandro ho cominciato con un plastico tutto Merklin volevo sapere la corrente sui binari che voltaggio a grazie ti comincio a seguire con interesse
Grazie mille! In genere le centrali digitali hanno una corrente in uscita di circa 19V.
Marklin è un sistema vecchio in voga tanti anni fa. Quello che hai fatto vedere non è in alternata ma in digitale anche se con ausilio della terza rotaia. Lavoro da tempo su un plastico marklin e confesso che non è immune da difetti...anzi molti di più di un sistema a c.c.
Forse il materiale più vecchio era più resistente ad usura rispetto all attuale. Poi ci sarebbe da affrontare un discorso a parte tra sistema tradizionale o digitale.
È digitale ma comunque in alternata. Ogni sistema ha i suoi pregi ed i suoi difetti e di sicuro il nuovo è meno robusto del vecchio. Questo succede (purtroppo) con tutte le produzioni.
@@Realmodels si ma funzionare in alternata è una cosa, in digitale è un altra. Quest ultima soluzione è sensibile ai binari sporchi con perdita di informazione e possibile stop del treno, mentre in alternata pura potrebbe non accadere. Ecco perché hanno poi immesso loco con tampone condensatore.
Il digitale è sempre sensibile al binario sporco o con cattiva conduzione, sia in CC che in CA, che potrebbe far arrivare un'informazione errata (incompleta) al decoder causando un funzionamento inaspettato (a volte anche un aumento di velocità improvviso).
Stranamente fra i vantaggi del sistema a corrente alternata si è dimenticato di citare la possibilità di realizzare senza problemi il famoso "cappio di ritorno", mentre in corrente alternata ci sono problemi e complicazioni; come mai? Effettivamente l'unico neo della Marklin, a mio parere, é l'assortimento di modelli italiani relativamente scarso. Complimenti comunque per i vostri video, che seguo sempre con molto interesse e profitto.
In corrente continua si risolve con un dispositivo (es. Multi Loop della Roco) che automaticamente gestisce l'inversione di polarità senza problemi. Probabilmente farò un video in merito in quanto stiamo lavorando ad un progetto che ne usa almeno due.
Ad amburgo Lo hanno usato anche Essendo in Germania la moda vuole che si usi
Pochi sanno che il sistema Marklin funziona anche se alimentato in continua, anzi mi sembra di ricordare che i motori delle locomotive marklin sono normali motori in continua e l'alternata viene raddrizzata con dei diodi direttamente nella locomotiva. Negli anni 90 a evo realizzato con alcuni amici un plastico con binari Marklin sia M che K che pero' era alimentato in continua. Su di esso giravano locomotive Marklin, Rivarossi, Fleischmann e Lima! I locomotori elettrici infatti non hanno bisogno del pattino perche' alimentati dalla linea aerea e quindi funzionano anche sui binari Marklin purche' abbiano il pantografo e siano alimentati in continua... Ma anche mettere il pattino non e' difficile e l'abbiamo fatto sicuramente almeno con due locomotive...
Soluzione interessante!
Ma si può convertire 1 loco dalla corrente alternata alla corrente continua???
Tutto è possibile ma a mio avviso non vale la pena. Basta solo pensare al dover sostituire le ruote per renderle isolate. So comunque che qualcuno l'ha fatto.
Bisognerebbe parlare di sistema a due conduttori (asimmetrico, inversione per cambio polarità) o a tre conduttori (simmetrico con presa di corrente centrale). Continua e alternata, soprattutto nell’era digitale, ha poco senso.
Se ci fossero rotabili più italiani ed anche N... Fare alternata sarebbe meglio per progettazione e facilità . Purtroppo solo tedesco e H0.