Lezioni di Chirurgia Maxillo Facciale: Fratture della mandibola

Ecco la nuova lezione di Chirurgia Maxillo Facciale: le fratture della mandibola. Nella lezione sulle fratture mandibolari vi espongo i sintomi, le cause e le tecniche chirurgiche per la diagnosi e la correzione di queste fratture. Video indirizzato a medici, studenti di medicina, specializzandi che sono interessati ad avere una maggiore conoscenza delle frattura della mandibola.
CLASSIFICAZIONE
E' possibile classificare le fratture della mandibola in relazione alla loro sede. Elencandole in ordine decrescente di frequenza troviamo:
le fratture del condilo mandibolare (una delle aree più esigue della mandibola, la cui fratture serve ad evitare che il condilo mandibolare, in caso di traumi possa danneggiare la base cranica).
Le fratture mandibolari, inoltre, possono essere classificate in favorevoli e sfavorevoli a seconda che i muscoli coinvolti nella masticazione tendano ad opporsi o a favorire l'allontanamento dei monconi fratturativi
CLINICA
Generalmente il paziente si presenta alla nostra osservazione con bocca semiaperta (a volte scialorrea) a scopo antalgico. Edema ed ecchimosi o ferite lacero-contuse del volto associate o meno a lacerazioni della gengiva aderente della regione interessata dalla frattura. Nei casi in cui i monconi fratturativi siano scomposti si può presentare alterazione dell'euritmia del volto.
elemento quasi sempre presente è costituito da una alterazione del contatto occlusale (dei denti) sempre percepito dai pazienti, anche in caso di minimi spostamenti.
L'esame palpatorio, in questa particolare classe di fratture, deve essere eseguito bimanualmenteutilizzando una mano intraorale ed una extraorale per controllare tutto il contorno mandibolare.
DIAGNOSI
La diagnosi in caso di fratture della mandibola è rappresentato da:
Rx ortopantotomografico (ortopanoramica) che permette di ben evidenziare la presenza di queste fratture ma, nel caso in cui sia constatata la presenza di una interruzione del contorno mandibolare dovranno essere associate ad una Tc della mandibola. Questo accertamento, inoltre, permette, se necessario, la programmazione di un intervento chirurgico.
TRATTAMENTO
Il trattamento, sommariamente, può essere incruento o cruento
Incruento
In particolari casi, con fratture incomplete, senza spostamento o in alcune fratture del condilo mandibolare è possibile eseguire un bloccaggio intermascellare. Il paziente, tramite un "apparecchio dedicato" viene tenuto a bocca serrata per 40 giorni, nelle fratture mandibolari e 15/20 giorni in quelle del condilo
Cruento
L'intervento prevede i classici tempi chirurgici di: esposizione, riduzione e contenzione
Nel video troverete una più ampia trattazione, curiosità ed indicazioni della diagnosi e trattamento delle fratture della mandibola
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