Furto Bulgari Roma - La mia analisi
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- Опубликовано: 3 окт 2024
- #MDsistemi #gestioneremotaSMS #AntiFURBO
Analizzo il furto avvenuto nell'atelier Bulogari di Roma
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Uno Jammer può mettere fuori uso la comunicazione nell'impianto di casa mia, ma non quella di una delle più prestigiose gioiellerie al mondo. Se viene persa la comunicazione (bidirezionale) è inderogabile intervenire per verificarne la causa ed eventualmente prevedere un intervento umano sul posto. Quanto ai sensori disturbati dal tram o metropolitana, è da escludere. Esistono dei sensori che non sono il classico contatto inerziale usato nelle abitazioni, ma comprendono più tecnologie sensibili a diversi tipi di sollecitazione, come vibrazioni, rumori, temperatura, luce, il tutto gestito da software interno che interpreta eventuali segnali di disturbo come tuoni, treni e perfino terremoti. Questi sensori sono in grado di rilevare, tra gli altri, attacchi con martello pneumatico o con lancia termica. Vengono fornite con specifiche tecniche che ti dicono ogni quanti metri ne vanno installati altri. Talvolta sono anche dotati di "disturbatori" interni (o esterni) per testarne la funzionalità.
Sapevano come muoversi ;)
@@XthenewyorkerX - In molti casi hanno un basista interno che passa loro informazioni.
@@E_PRP sono perfettamente d' accordo con te , mi sono informato (perdonami non per il discorso jammer). Conoscevano perfettamente le aree vulnerabili, ed attenzione, il sistema installato è uno dei migliori in circolazione (ed anche uno dei piu' costosi); a livello "consumer"... quindi si, un buon sistema, ma solo un buon sistema, del quale purtroppo molti sono a conoscenza del funzionamento (REV ENG)
Strano che un posto così non abbia dei nebbiogeni che impediscano il furto, oltre a serrande interne e barriere fisiche che ne limitino il danno.
oramai la nebbia si è spostata a Roma, al nord c'è il sole tutto l' anno!
Hahaha scherzo scusa, qui la cosa è molto piu' complessa.
In questa analisi, si sottovaluta il "tempo" necessario a depredare la gioielleria.
Anche ammettendo un intervento tempestivo sull'allarme da parte delle pattuglie di gpg, non credo che le guardie giurate, sarebbero potute entrare subito nel negozio.
E' probabile che le chiavi, i badge e altri accessori utili ad accedere all'interno del negozio non ce l'avessero dietro, sono cose delicate data l'importanza dell'utenza.
Perciò, ritengo essenziale progettare molto bene le contromisure (meccaniche e digitali in tali negozi). Infatti, i ladri non hanno minimamente pensato di svaligiare la cassaforte, usando anche la lancia termica, perché sarebbe occorso molto più tempo, rispetto ad arraffare solo i preziosi esposti.
Lo stesso vale per le spaccate, fan man bassa di quello che possono prendere in pochissimi minuti e scappano via.
Mi dispiace di aver dato questa impressione ma posso garantirle che non ho sottovalutato il fattore tempo, anzi, quando parlo di verificare il registro eventi con le telecamere e la centrale operativa mi riferisco pproprio ai tempi. Chi fa questo mestiere, da ambo i lati purtroppo sa bene che il tempo è un fattore di primaria importanza.
@@MDsistemi Non ti preoccupare, e' un dettaglio che non tutti conoscono.
Infatti, sarebbe potuto accadere che le GPG intervenute immediatamente sul posto, non potessero fare niente anche vedendoli in azione nel negozio.
Un buco sul pavimento non credo che si faccia in un quarto d'ora. Se ci fossero stati dei sensori che avessero rilevato l'evento fin dal suo inizio, probabilmente ci sarebbe stato il tempo di intervenire.
Ma è possibile affidare soltato ad una tecnologia wireless la comunicazione all'esteno di un sistema che sarà come minimo livello 3 se non 4?
Wireless? OMG
A quanto detto nel commento precedente aggiungo
Se il grado di allarme risulta maggiore di 3 sarà cablato e quindi lo jammer non poteva disturbare la comunicazione sensori centrale e quindi le sirene avranno suonato
Circa la comunicazione(auspico bidirezionale ) fra centrale di allarme e punto esterno di controllo certamente uno jammer potente può disturbarne il dialogo ma il punto di ascolto perdendo la comunicazione si dovrebbe allarmare e agire tempestivamente
Concludo: se non si investe nella sicurezza e nella manutenzione poi succede quel che sappiamo.
Il grado di allarme lascia il tempo che trova in quanto si tratta di hardware FPGA o RISC che è programmato solo per determinate funzioni, che può essere ingannato. Un cluster Jammer o una macchinetta del caffè (lo dico per ridere) può disturbare alcune frequenze, ma non tutte. Se il sistema è con cavi BEN* schermati è impossibile disattivare le comunicazioni bidirezionali a meno di non avere un EMP almeno di categoria 7 ... ma in questo caso se ne sarebbero accorti tutti gli operatori della zona .... e le BTS sarebbero andate down...
Mi sembra non sia successo.
l antifurti sono giocattoli ... cominciamo a tagliare cavo telecom staccare enel jammer per gsm e schiuma... lavoro finito... a le telecamera un passamontagna da 2 euro
Il suo è il classico commento di chi non sa, non conosce e ripete luoghi comuni frutto del sentito dire, delle chiacchiere da bar.
Tutte le cose che descrive sono prive di fondamento. Nessuna di queste ha un reale effetto su un impianto di allarme ben progettato e ben realizzato. Staccare l'enel, mettere la schiuma, jammer, passamontagna, tagliare i cavi... abbiamo altro?
@@MDsistemi Mi stupisco che tu abbia riposto a questo commento... Cmq si, manca un EMP... vedi che ha dimenticato qualcosa?🤣