"The Rings of Power" è una serie vigliacca: Tolkien e l'Universale - Stand-Up Cogito Tour 3 (Torino)
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- Опубликовано: 19 окт 2024
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La voce è della divina Romina Falconi, la produzione del divino Immanuel Casto.
A cura di Stefano Maggiore.
Lo Svarione è più canon di Rings of Power
Verità
Ed il signore dei tarzanelli?
@@Ellienygma meno, ma nella classifica è comunque sopra agli Anelli del Potere
Padron brodo
Io ricordo ancora Il Signore dei Tortelli Joey Luke Bandini.
Se la prossima stagione Elendil mi caccia un "BELÌN!" ben assestato impazzisco 😂😂
C'è da dire che, in barba ai calcoli comodi delle case di produzione che non vogliono rischiara, il pubblico nel suo complesso sente sue e premia quelle serie che hanno coraggio e che riescono a toccare nel profondo. Quelle che sono diventate ormai classici del genere non sono di sicuro quelle fatte per piacere a tutti.
Impressions di Caleel e Victor on point lol
In questa nuova serie targata Amazon, salvo i nomi dei personaggi, di Tolkien non c'è nulla. Basse aspettative avevo per i primi episodi, bassissime ne ho ora per il prossimo.
Celebrimbor comerciaiista veneto co el seteetrenta mi ha rivoltato i sentimenti
Devo ancora ascoltare, ma piazzo un commento giusto per stimolare l'algoritmo. Daje tutta!
Rick tutto ciò che hai detto mi allieta il cuore e mi libera la mente da quella:”La parte più bassa del bene”, che mi assilla e fa si che io mi imponga e mi faccia rivendicare, contro tutti questi “Morlocchi” che difendono al grido di:”È il nostro GUSTO! Nel fantasy tutto si può fare e cambiare!” che nella loro ignoranza vivono solo di pochezza, in quanto non potranno mai capire la magnificenza delle opere Tolkieniane e della potenziale espressione artistica aggiuntiva (che anche Tolkien anelava) che avrebbe potuto essere di ispirazione per un’opera cinematografica derivativa!
Grazie. Grazie di cuore.🥹
Si ma fatti una vita
@@n.b.9950 tu invece avrai una vita meravigliosa, se rispondi con banalità su RUclips a persone a caso! Bravo clown!
@@n.b.9950 low IQ spotted
Bellissimo! Non la serie, eh, il monologo sull'Universalità... Complimenti vivissimi!
Te l'avevamo detto ai tempi della discussione sul blackwashing: non è la cosa in sé, è l'essere un preciso indizio di cosa sarebbe stata la serie, pienamente confermato nei fatti, ovvero l'ennesima cagata woke made in Hollywood.
Personaggi incoerenti ed inconsistenti, nel loro essere meri stereotipi, storia banale tirata giù da sceneggiatori più attenti ad introdurre meccanismi di marketing (il meteor man) che non a costruire storie.
E su tutto, un manifesto disprezzo per il canone, ancora più grave, perché non essendo un adattamento, era ovvio che avrebbero dovuto inventare ex novo, in questi casi è fondamentale rispettare il più possibile il contesto narrativo originale, riportare elementi caratterizzanti, non per fare meschini fan service, ma per dare consistenza all'ambientazione e di conseguenza alla storia, avrebbero anche dovuto recuperare il linguaggio, ovvero l'impostazione costruttiva di Tolkien, per carità, non facile, ma almeno tentare una pallida imitazione, invece qui si parla la "lingua" di un qualsiasi blockbuster USA.
Siete indegni voi, che continuate a contestare una serie per aver inserito DUE, due attori neri di numero nel cast principale. Se non è razzismo questo. E' evidente che non ve ne rendiate nemmeno conto.
@@Zpicynuudle in realtà gli attori di colore sono ben più di due, infatti il problema non è quello, così come non lo sono gli attori di per sé, l'Arondir di Cruz Córdova è uno dei migliori elfi per caratterizzazione nella serie, se poi al personaggio fanno fare robe assurde, non è colpa sua. Il problema del colore però resta, ed il fatto che tu non lo capisca, prova solo la tua superficialità. Daniel Day Lewis sarebbe sicuramente stato un ottimo interprete per Solomon Northup perché è un ottimo attore, solo che non avrebbe mai potuto esserlo davvero, perché non è credibile come afroamericano.
"Eh, ma quello è un personaggio reale, il fantasy è un'altra storia!"
No.
Gli elfi di Tolkien sono caratterizzati e descritti in dettaglio, non sono esseri umani con le orecchie a punta, sono altri esseri viventi, originati in tutt'altro modo ed hanno un'apparenza specifica, si distinguono tra di loro in forza di questa apparenza.
Se li trasformi in un melting pot contemporaneo, l'unica differenza visiva tra loro e noi, saranno appunto le orecchie a punta. Se gli alieni di Avatar non fossero stati tutti blu, ma alcuni con la pelle come la nostra, sarebbero risultati meno alieni di quello che sono.
Gli elfi devono apparire agli umani come esseri semi divini e per questo invidiati.
Oppure devi creare un espediente narrativo. Vuoi far fare Othello a Brad Pitt? Sì può fare, basta spostare la storia da Venezia a Zanzibar e ribaltare la situazione, questo è un espediente narrativo che mantiene intatta la storia ed il messaggio. Ambientarla comunque a Venezia con lui bianco in mezzo a bianchi, quello è whitewashing.
Un buon esempio è il Lupin di Netflix.
Ma alla fine, di fronte alla pochezza complessiva della serie, questo finisce per essere appunto, solo un sintomo della malattia che affligge questo disastro epico, emblematico della disastrosa situazione dalle parti di Hollywood.
PS: chi parte insultando, dimostra di non avere argomenti, infatti tu non ne hai portato alcuno. 🤷🏻♂️
@@Zpicynuudle Fai ridere, negli scritti di Tolkien di personaggi neri ne è pieno, tutti i popoli del sud e dell’est, parte di essi vengono anche colonizzati da numenor, si poteva fare seriamente una storia con delle tematiche importanti. Però no, meglio mettere due neri in croce come specchietto per le allodole per avere una finta inclusività e far sentire meglio le persone come te
@@Zpicynuudle quale parte di "non è quello il punto" non hai capito?
In effetti, credo se lo sia dimenticato.
E non nel senso "eH pErkè É iPpoQríTā", ma letteralmente, il che ci sta visto che di video ne fa tanti, troppi.
E comunque, per lui restava un problema secondario e irrilevante, in quanto se un artista se li immagina così e li vuole presentare così, non può esistere limitazione o canone che tenga, in quanto minerebbe la libertà dell'autore.
E Rick tiene molto alla Libertà, in effetti è uno dei temi a cui più tiene.
In effetti, Rick è uno dei pochi RUclipsr che ha un Fandom che invece di perdonargli le idee o i suoi scivoloni, glielo contestano sonoramente, arrivando a odiare le sue stesse idee riguardo certi campi. Ma lui cambia idea? Pff, no, perché prima di tutto vuole fare discutere, nel senso filosofico proprio di discussione, dialettica, parte che è sia il suo pensiero che il suo mestiere principale, dall'altra crede molto nel sue Idee, e anche se, per dire, un calcolo matematico definitivo gli mostrassero che, epr dire una cosa, la non esistenza di Dio non funziona, continuerebbe comunque a cercare un margine di errore fino allo sfinimento, perché il suo pensiero, quello che gi ha portato a essere lui con il suo carattere, la sua Individualità, di tutti, è uno dei pochi dogmi che forse riconoscerebbe.
O almeno, a me ha dato questa impressione.
Grande Rick!
Comunque, punto più alto dell'ultima puntata... La vecchia contadina che fa il parry con lo scudo all'Orco !
È un peccato che la serie sia stata impostata solamente come di puro intrattenimento. I film, pur con tutti limiti del caso, avevano una maggiore epicità nella narrazione.
E aggiungiamo che i film avevano anche un CUORE PULSANTE, un' anima che manteneva le tematiche centrali di Tolkien
e aggiungo che i film sono stati pubblicati nel 2000 quindi cosa cambia da ieri a oggi che abbiamo una tecnologia più avanzata ed esperienza?
Dicono sia un rimando all'attuale società americana...
@@alucard6408 la serie ha attualmente solo 6 episodi, tutti quanti piuttosto scadenti. Perciò, dimmi per quale motivo la staremmo ingiustamente "etichettando" ridicola, se il contenuto mostrato fin'ora lo è?
Dobbiamo aspettare il 2027 per poterla giudicare, ammesso procedano oltre la seconda stagione che uscirà l'anno prossimo?
Il tuo discorso non ha il minimo senso.
@@alucard6408 "è un peccato che state tutti etichettando questa serie che è al 6 episodio come uno schifo"
Parole tue.
Ciao, mitico.
Divertente, logico e scorrevole. Grazie Rick per il tuo monologo
Bellissimo StandUp Cogito! Le grandi storie, come sono quelle di Tolkien, sono quelle che fanno domande alla tua vita. Si vede come nelle sue opere esca tutto il suo cattolicesimo (che tra l'altro vuol dire "universale").
sottoscrivo
Celebrimbor é Papa di Stranger Things
Quanta verità in codesto, delizioso, pubblico soliloquio.
Sonno qua solo per il pacco atomico di Dufer
Dopo i tuoi pensieri su Arondir avevo perso la speranza su di te, ora vedo che la pensi come me sulla cosa XD
Senza le risate del pubblico non è la stessa cosa
Non sono le nove ore di macchina che ti hanno ucciso bensì nove ore di convivenza forzata con Fede. Questa non è una teoria ma la verità.
bevuto tutto d'un fiato... bello!
Rick GLI ACCENTIIIIIIII
Samvise Gamgee prossimo sindaco di Piovene Rocchette! (bellissimo contributo il tuo in generale, ma quel passaggio mi ha causato una eco interiore)
Galadriel Cagnotto 😂😂😂😂
Se raccontiamo di un destino positivo, di personaggi come Gandalf che non sono inviati a caso nella terra di mezzo, o di altri episodi "fortunati" che riguardano la storia dell'Anello, è difficile sostenere che gli dei abbiano abbandonato la Terra di Mezzo (se non per la solita moda di dover sminuire la cultura cattolica...)
tutto bellissimo , però mi aspettavo che finissi con il monologo di Sam a Frodo sulle grandi storie 😭
Grande Rick! ❤❤❤
Nella spedizione numenoreana ci sono svariate donne, sottointendendo che essere guerriere fosse nella norma. Così si perde completamente il senso di Eowyn che uccide lo stregone di Angmar nel Signore degli Anelli. Good job
Poteva tranquillamente essere la norma tra i Numenoreani, ma non tra gli abitanti di Rohan. Il senso così si mantiene e siamo tutti contenti. Ci sono molti motivi per criticare questa serie, ma non attacchiamoci a queste cose futili
No, non credo che a numenor ci fossero donne guerriere.
In generale, la guerra viene condannata da tolkien a prescindere dal sesso di appartenenza.
I numenoreani erano uomini molto più tosti di quelli della terra di mezzo. Ed elendil in difficoltà contro 3 orchetti non sono ancora riuscito a spiegarmelo...
@@Sergio-xw5jh sai, ci ho pensato in un secondo momento 😅
Bravo
Ah, ecco chi mi ricordava Gil Galad😆 Celebrimbor sembra un romulano
Ti chiedo gentilmente di leggere i libri di The Witcher e creare un contenuto sulla serie TV 😅
Non è che voglio lamentarmi, però hanno sbagliato tutto oltre agli attori principali (salvo Yennefer perché qualche tratto è azzeccato)
Dovrebbe intitolarsi: “gli anelli della spocchia”
Quanto bisogna essere boriosi per credere di essere all’altezza di scrivere una storia seriale ambientata nel mondo di Tolkien partendo da pochi appunti? Per non parlare della spocchia della protagonista e degli attori, prima su tutti, l’attrice nera convinta di star salvando il mondo.
Ma che discorso è?
@@davideluciani1754 mi sembra di aver scritto qualcosa di logico e di facile comprensione.
@@davideluciani1754 un discorso ovvio e logico, guardati le interviste dell'attrice che fa la nana, da vomito.
Gil galad: i nani i nani,i nani
Grazie
Ciao Rick, hai mai analizzato la serie La Ruota del Tempo?
Io non sono riuscito ad andare oltre la seconda puntata. Hanno troppo calcato la mano sull'aspetto teen ager dei protagonisti, vestendoli anche tipo col maglioncino e pettinadoli alla Justin Beaber. Ho 34 anni, mi sa che son vecchio per queste cose...
Ho pochissimi anni in meno e ho avuto la stessa sensazione all'inizio. Continuando ho cambiato idea...non mi è sembrato così tanto "teen drama"
Oggi prima ascolto, poi forse metto like.
7:24 un plauso alla banana di Rick.
Rick perché questa frecciatina ai Severiniani ovvero ai seguaci di Emanuele Severino? Che cosa fanno tanto di male?
47:50
Mi pongo questa domanda
Ma anche i film della marvel vengono visti in tutto il mondo e influenzano le coscienze di individui diversissimi.
Significa che anch’essi hanno una portata universale o che, piuttosto, sono prodotti studiati per adattarsi ai gusti di una massa sempre più omogenea?
Mi chiedo se non avvengano simili processi anche nella brandizzazione di Lord of the rings…
Diciamo che l’avevano fino a qualche anno fa. Ora sono molto cambiati e parlano solo a chi è già fan della marvel
1:12:41 Però non è vero che ripagherà, gli americani stanno facendo a pezzi gli anelli del potere. E hanno molta più consapevolezza di noi e sanno di essere il pubblico prediletto, si sono organizzati per non vedere la serie ( il pubblico italiano si limita a guardare tutti gli episodi senza abbandonare mai ) e sicuramente questo avrà delle conseguenze.
Finora le ore di visualizzazione sono oltre il doppio di house of dragons, direi che come boicottaggio non sta funzionando granché.
@@simonegaio2122 che i primi episodi abbiamo molte visualizzazioni è scontato, l'attesa per vedere un'opera basata sugli scritti di Tolkien è sempre molta.
@@simonegaio2122 a distanza di mesi, il 70% del pubblico non ha superato la terza puntata. cala il sipario.
“Seguaci di Jordan Peterson che non si lavano”
Credo sia la migliore descrizione del pensiero di Peterson mai fatta
Min.?
Peterson + droga uguale Cruciani
Non può neanche sedersi al tavolo con Jordan Peterson, e la dice lunga sul suo spessore intellettuale. Chi segue la ragione sa analizzare j.p e riconoscere la portata ed il valore intellettuale di ciò che dice. Chi ha l'encefalogramma piatto lo associa ad una qualche hate figure perchè cosi ha letto su qualche giornaletto, e per seguire motivazioni politiche rimane ignorante di un grande pensatore
Riguardo al Silmarillion io l'ho sempre interpretato in modo differente, bene e male non sono contrapposti ma complementari, che senso avrebbe il bene senza poter essere raffrontato con il male, il bene eterno non esiste, il tuo piatto preferito mangiato tutti i giorni, tutto il giorno finirai per odiarlo.
A dire il vero Tolkien, essendo cattolico, ha trasposto la teologia cristiana nell'epica. L'intera sua opera è pervasa di cristianesimo fino al midollo.
Detto ciò chiaramente l'interpretazione dell'autore è solo una delle interpretazioni, valide quanto quelle dei lettori
Nell'universo di tolkien il male non verrà mai annientato.
Secondo la profezia di mandos, recitata parzialmente da gollum nella vecchia trilogia di pj, seppur apparentemente priva di significato è:
"Fredda è la mano, le ossa e il cuore. Freddo è il corpo del viaggiatore. Non vede quel che il futuro gli porta quando il sole è calato e la luna è morta" questo sta a significare che l'incarnazione del male romperà le porte della notte, tutti i caduti in guerra sia del bene che del male torneranno su arda e ci sarà la dagor dagorath "la battaglia delle battaglie" che porterà al ripristino totale di arda e a un secondo canto degli ainur.
La dissonanza di Morgoth rispetto al tema originale dato da Eru Iluvatar non era nient'altro che il tentativo di creare qualcosa di nuovo, ma il suo lamento dissonante e monotematico simile ad un vecchio trombone è ricompreso nell'infinita bellezza della canzone di Eru Iluvatar. Il male è nei piani del bene, ricompreso nel tema originario, tanto che nell'interazione di Morgoth con gli altri Valar si formano senza volerlo i fiocchi di neve, i vulcani, le nuvole, le piogge, i grandi oceani, i deserti e, per i figli di Illuvatar, la possibilità di avere la Scelta, che è necessaria per il libero arbitrio, presupposto a sua volta necessario per la crescita e l'evoluzione del mondo stesso. Cosa sarebbe il mondo senza il male se non un giochino nelle mani di un creatore che si compiace di se stesso in eterno.
I figli di Iluvatar vengono proprio per contrastare il contrasto di Morgoth, la ribellione di Morgoth è il presupposto necessario per la venuta dei figli di Iluvatar, che ricordo essere di tutte le creazioni di Eru le creature più belle e le uniche che suscitano mistero persino negli stessi Valar. Oltretutto i Valar sono parte di Eru dato che non esiste nulla oltre l'Uno, e basterebbe solo questo per capire il valore e quasi la necessità della presenza del male.
@@IchigoMadara1 Applausi, sipario 👍
In realtà il silmarillon ha tutta la tradizione gnostica dentro, paro paro. È una cosmogonia soggiacente a qualsiasi religione e culto spirituale, ed ha un valore universale per questo.
Anche filosoficamente sono concetti che hanno preceduto il platonismo e molte correnti di pensiero. Non si tratta cristianesimo posticcio da Chiesa, però molti non hanno i mezzi per capire queste referenze.
Rick DuFer un filosofo coercitato semanticamente......almeno riguardo al titolo : è il capitalismo quanto le strategie politiche sull'informazione che attuano ad essere vigliacco.....o mi sbaglio?
è una serie di merda, bisogna avere il coraggio di dirlo.
I see what you did here
Si pronuncia Tolkiin
Si dice kijv
@@lorenzodesantis7548 Sorry?
È leviosa non leviosà!
Effettivamente, mi ricordo distintamente di aver pensato (della serie TV) "Questa serie sarà una cazzata immane" dopo aver sentito la sigla di apertura per la prima (e ultima) volta.
La sigla di apertura è forse una delle cose che più è attinente al materiale originario ahaha
@@DEADblackITALIA34 La musica è orrenda e, per me, manca totalmente di ispirazione ed epicità.
@@lpanzieri a me è piaciuta, hanno rappresentato la creazione del mondo di Arda e l'infiltrazione delle vibrazioni di Melkor
@@alucard6408 Ho detto di averlo pensato. Il giudizio si forma più avanti. Sinceramente, la serie non mi sta dispiacendo (almeno alcune sotto-trame), ma la musica della sigla manca di epicità, non ci sono cazzi che tengano!
Anche la sigla...mah...
quando si parla di bonobo e banana il primo piano è azzeccatissimo XD...
Simbologia si, allegoria no, nell'opera di Tolkien non c'è allegoria. Almeno ad un'attenta analisi filologica.
comunque io non posso fare a meno di chiedermi una cosa: il fatto che la serie sia così poco fedele agli scritti non è stranamente in tema con ciò che voleva fare Tolkien?
Mi spiego: Tolkien voleva creare un'epica, perché sentiva che la tradizione inglese fosse particolarmente priva di mitologie ed epiche. E la mitologia, per forza di cose, non la crea una sola persona, ma è l'inconscio collettivo e la tradizione popolare che crescono e si evolvono nei secoli fino a creare un insieme di leggende, storie di origini e miti di cui si perde la provenienza a lungo andare. Quindi il fatto che a più di mezzo secolo di distanza la gente prenda quello che Tolkien ha lasciato, e lo modifichi pur mantenendo la sua radice, modellandolo e aggiungendo avvenimenti e collegamenti non presenti in origine, non è stranamente il normale corso di una mitologia in evoluzione? Sicuramente ci sarebbe una parte di Tolkien con le palle girate perché gli stanno cambiando il lavoro di una vita, ma dall'altra penso potrebbe vederlo, stranamente, come una cosa inevitabile
L'Iliade, la Bibbia, il Corano, etc sono gli stessi da secoli. Quando quslcosa è codificato è difficile da travisare.
Bisognerebbe anche poi fare la distinzione tra reinterpretazione/adattamento e stravolgimento. E stravolgimento impegnato (con un forte messaggio dietro) e stravolgimento votato al fanservice.
No perché in RoP non c'è alcuna radice tolkeniana. È una proprietà intellettuale comprata e smembrata per usare dei nomi ormai svuotati di significato. E non c'è alcuna epica.
Bellissimo commento ❤️
Io sono anche d'accordo. Tuttavia il canone (che la serie non rispetta) è l'ultimo dei problemi della serie. In più è dibattibile che abbiano "mantenuto la radice". Tutto il discorso di questo video si basa sul fatto che Tolkien è universale e invece la serie tiene di più al particolare, agli imbarazzi contemporanei, alle scelte (spesso sbagliate) di casting, all'imbarazzante girl power, infine abbassando la storia ai nostri capricci contemporanei pensando che siano superiori ai temi universali tolkeniani.
Questo al di là che piaccia o non piaccia la serie.
D'altra parte porto un punto di vista diametralmente opposto al tuo, che io non sostengo ma che può farti capire la rabbia dei fan:
Se tu fai una serie basata su una delle più grandi opere della letteratura moderna, dove sai che i fan sono molto legati al canone e legati ai temi trattati dall'opera, perché devi produrre una serie che non si ricollega in quasi nessun modo al canone tolkeniano e fatta quasi per far arrabbiare la maggior parte di quei fan, quando l'opera dovrebbe essere per loro.
Come detto non lo condivido in toto, però è uno spunto di riflessione che mi porta a pensare che questa serie è nata male e mi fa capire anche chi questo Rings of Power non lo sopporta. Poi per me sta serie è un più sì che no, nonostante quelli che io considero enormi e palesi difetti nella sceneggiatura.
@@francescopanattoni739 ma tu che ne pensi della versione cinematografica de Lo Hobbit?
Un pochino rimangione il buon Rick.
Ma ci sta, tutti possiamo cambiare idea!
rimangione? Cosa ho rimangiato?
@@rickdufer Cavolo, proprio il diretto responsabile, questo sì che è strano!
Comunque, facevo riferimento a quel video riguardo le "polemiche" dell'attore Cordoba(credo si chiami così l'attore che ha interpretato Arondir), in cui apparivi abbastanza speranzoso riguardo la serie.
O almeno così lo ricordo io, perché provavo una cosa simile.
Ricordavo male?
Amo Rick ma non sono d’accordo
Avete notato che non esistono meme sulla serie?
ma se il web ne è pieno
Il fatto è che ormai il fantasy c'ha sbrodolato le palle. Rimpiango i tempi quando era di nicchia e dovevi leggere Tolkien di nascosto perchè ti vergognavi ed avevi paura di essere considerato un nerd.
È una bella serie. Sembra che la tua profonda conoscenza di Tolkien probabilmente ti fa cadere nel nazipurismo. Ci sta. Ognuno ha background diversi e viene preso in maniera diversa.
Da non-purista (lessi solo LotR, anche se più d'una volta) la serie mi piace. Non fraintendermi, si sono presi le loro licenze, e traspare persino a chi il Silmarillion non l'ha letto, e proprio per questo vedere gli episodi mi mette una gran voglia di andarmi a leggere tutto. La serie sta funzionando, sta promuovendo Tolkien e sta riportando alla ribalta l'high fantasy. Tutto sommato non così male no?
@Iahnos non è solo questione di canon vs reinterpretazione. È anche evidentemente (e banalmente) una questione di gusti.
Ciascuno di noi ha una sua sensibilità e una sua tolleranza, e lo capisco. Sogno un mondo dove lo capiscano tutti.
Non nascondiamoci dietro un dito, dai! Il numero di persone che avrà voglia di andarsi a leggere Tolkien sarà infinitesimale rispetto al totale dell'utenza. E di quelli che andranno a leggere pochi arriveranno alla fine, perchè non si ritroveranno tra le mani lo Young Adult che si apsettavano.
La verità è che la maggior parte della popolazione mondiale quando pensa a Tolkien pensa all'audiovisivo. Piaccia o meno.
@Iahnos comunque mi sa che mi hai spoilerato il prossimo Blade del MCU :P
Basta analizzare i dialoghi e la sceneggiatura. Ci sono errori evidenti, e i personaggi sembranonusciti dagli occhi del cuore. Poi se uno è abituato a vedere Netflix ci sta che non abbia lo spessore critico per riconoscere roba scadente, ma lo è chiaramente al di fuori del canon o non canon.
Non si tratta di purismo. È solo una brutta serie anche se fosse D&D. I dialoghi sono mediocri, la recitazione pessima e la trama è inesistente. In confronto Dukes of Hazzard è più profondo
Peccato. Sei un ragazzo intelligente e preparato ma ti rovina la presunzione e saccenteria.
Ok Jonny Muz
Se non avesse la presunzione non sarebbe cosí seguito.
Devo ancora ascoltare però un po' mi sta sul cazzo che RUclips é pieno di gente che parla di una serie di cui non é nemmeno finita la prima stagione. So che viene considerato meglio fare visual che avere una visione completa di argomento prima di parlarne però che cazzo!!
Le criticità della serie non riguardano la trama in se (visto che siamo ancora alla prima stagione ed è impossibile criticare qualcosa che non si è ancora totalmente sviluppato).
Rings of power è una serie estremamente difettosa; in particolare per il world building, la sceneggiatura, la caratterizzazione dei personaggi, i dialoghi, i costumi, la regia, il casting e altri aspetti più o meno importanti.
Tutto ciò senza parlare di come la serie ha deciso di impiegare gli scritti di Tolkien (lotr e lo hobbit).
Molte di queste problematiche sono evidenti da i primi minuti del primo episodio e peggiorano man mano che la storia avanza… non è necessario guardare l’opera nella sua totalità per criticare gli aspetti negativi che si palesano immediatamente e che rimarranno negativi a prescindere dallo sviluppo della trama.
@@wydespread8889 non sono per niente d'accordo con la maggior parte dei difetti che elenchi ma capisco cosa vuoi dire
Devo ancora leggere però mi sta sul cazzo che RUclips è pieno di gente che commenta un video di cui non ha ancora sentito un solo minuto.
Semicit.
Io non esprimo pubblicamente pareri sulla serie, ma onestamente mi sembra che la maggior parte degli RUclipsr italiani più influenti che si occupano di questi temi sono entusiasti della serie, quindi non regge proprio la “critica” sul presunto clickbaiting in questo caso.
@@rickdufer touche. Guardo il video
fragacazzi del canone, la serie mi sta piacendo tantissimo
Come quellI che preferiscono la pizza di ROVIGO a quella di NAPOLI.
La community dei tolkeniani con questa serie si è manifestata una delle più tossiche in assoluto.
Consiglio di leggervi il libro e non guardare la serie ma soprattutto di non rompere l'anima a chi la serie la sta apprezzando per quello che è, una serie TV.
@@GinuxS sei proprio di un altro pianeta
È scritta coi piedi, indipendente dalla canonicità. La questione non riguarda la tossicità della fan base di Tolkien, il problema è che il grande pubblico, di cui tu fai parte, è assuefatto alla merda fumante
@@GinuxS ecco la superficialità di chi critica chi ha una critica. Da per scontato che tutti si facciano le seghe sul canon. Vi meritate l’ultimo doctor strange!
Magari evitassi discorsi di sinistra sarebbe meglio
guarda anche io mi colloco altrove a livello politico, ma ti suggerisco di fare la tara su questo aspetto e goderti le cose comunque intelligenti che dice.
Rick è tutt'altro che di sinistra...
Dirai pure cose giuste ma l'italiano e la tempistica madonna zero...
falla tu