NordVPN: nordvpn.com/synergo Ottieni il tuo sconto esclusivo: con Nord VPN navighi senza rischi, hai un Antimalware gratis + Password Manager e con 30 giorni di prova soddisfatti o rimborsati!
Ho provato il tuo codice sconto, non c'è nessuna scontistica sul piano a 2 anni, ti da lo stesso prezzo senza lo sconto. Prova a sentirli perché cosi non so se conviene ahah
secondo me di questa serie si salva solo il reaprto foto/montaggio ecc e un po i costumi ( nemmeno molto ) il resto tutto da buttare, i dialoghi per esempio sembrano scritti da bambini di 6 anni
@valandil 2000 La serie non l'ho vista e mai la vedrò però... Veramente è successa questa cosa? C'è davvero uno stronzo che ha spiccato un salto su una spada?
Quando hai parlato del male addormentato mi è tornata in mente la recensione di un film fatta da Ortolani, in cui risvegliano questa creatura (mi pare fosse una mummia) che ha dormito per oltre 200 anni e appena sveglia dice "oh no, vi prego, fatemi dormire altri 5 minuti".
Da notare come Synergo sia in realtà fan di Tolkien fornendoci questa intro cosi prolissa, dettagliata e aulica sul tema della "rottura dei coglioni". Apprezzatissima tra l'altro.
Beh ma è un colossal a livello tecnico.. poi ovviamente ci sono i draghi quindi l’hanno venduto a milioni di persone (anche il grande fratello fa numeri enormi, quindi dubito che il successo sia sintomo di qualità.. La trama non è che sia poi così tanta roba.. Lui non ha parlato del lato tecnico ma del fatto che sia una noia mortale da guardare e, aggiungo io, il primo film spreca 3 ore della tua vita per farti vedere la scena di 30 secondi del combattimento col Balrogh
@@vemto9643 le uniche creature simile ai draghi nella trilogia sono le cavalcature dei nazgul nel 2⁰ e 3⁰ film, che non sono draghi ma vabbè, close enough
Hai spiegato benissimo il perché non ti piacciono queste opere con l'analogia iniziale. E infatti si capisce che tu cerchi qualcosa che in queste opere non c'è. Cerchi l'emozione viscerale, cerchi qualcosa che ti sconvolge. Difatti ti piacciono gli horror. Io non credo di parlare a nome di tutti gli amanti del fantasy, ma io in queste opere invece ricerco altro. Io cerco l'immersione in un modo magico che ti faccia dimenticare quello che hai intorno e faccia volare la fantasia e la creatività. Cerco anche a volte un messaggio che con le dovute attenzioni può essere traslato nel nostro mondo. Il buon fantasy é una grande allegoria a mio avviso. Ogni genere ha il suo modo di essere guardato.
Ma infatti il tutto si racchiude in una questione di gusti personali. Esattamente come nell'horror devi passare sopra a un sacco di forzature tipiche del genere, devi farlo anche nel Fantasy. Poi è il tuo gusto a dirti cosa sopporti meglio.
Nelle prime puntata,quando fanno vedere Numenor e il tipo che parlava alla folla,a me sembrava di ascoltare un comizio di salvini,altro che fantasy..."gli elfi ci rubano il lavoro"
@@SynergoAltrocinema Il problema è che questi si sono ispirati all'opera di Tolkien che forse gradiresti di più, essendo più viscerale e violenta, ma l'hanno girata e scritta pensando ai film di Jackson... Nel senso che questa storia non c'è proprio tra le opere di Tolkien, l'hanno inventata di sana pianta, ma è ambientata nel periodo del Silmarillion o giù di lì, dove l'epicità spesso lascia spazio al dramma, la violenza, il tradimento, c'è pure l'incesto alla Martin... I tolkieniani la stanno odiando, io penso che la scrittura sia altalenante, con alcune battute al limite del ridicolo, alcuni errori di regia e coreografia evidenti, tanti soldi per un prodotto mediocre, nel senso che è nella media dei prodotti che ci propinano oggi...
@@mr.goog2788 io l'ho trovato molto verosimile quel discorso. Suonava strano perché l'abbiamo già sentito ma se ci pensi é più che giustificato. Immagina dei lavoratori a cui non serve dormire...
@@Manlio.Cipullo synergo gradire il silmarillion? ma ti ricordi come inzia? canzone per creare il mondo e poi via di cataloghi di famiglie elfiche, non penso possa resistere
Il problema di trovare una giustificazione razionale ai gusti personali è che camminan camminando si finisce per contraddirsi: il signore degli anelli parla proprio di microstorie personali ed emotive dei membri della compagnia. Ogni evento storico è filtrato dai sentimenti dei personaggi, soprattutto quelli più "popolari", la distruzione dell'anello è un pretesto per mostrare la corruzione di Frodo, il rapporto di fedeltà e amicizia di Frodo e Sam, i dubbi sulla possibilità di redenzione di Gollum. La distruzione di Isengard è mediata da Pipino e Merry, che vedono forze che non possono controllare perdersi in chiacchiere senza fare nulla per salvare la situazione. Aragorn che non riesce ad accettare il suo ruolo ufficiale. È TUTTO interno ai personaggi. Bastava dire che non ti piace l'opera.
Peraltro ce la con il signore degli anelli perché "le solite legioni", "i soliti massimi sistemi", "i soliti elfi alti" ma quando li ha scritti tolkien non erano soliti, si è inventato tutto lui.
@@giovannicolpani3345 questo è un po' il discorso della musica... A me fanno cagare i Beatles, ma posso capire che nei loro anni hanno fatto il botto perché non c'era nulla come loro... Ma oggi con tutta l'altra musica che c'è, decisamente più pesante e movimentata, preferisco ascoltare quella
@@lorenzodelvecchia750 ma non ha fatto questo. Non l’ha neanche letta. Con quale coraggio un recensore di professione o sedicente tale può essere credibile? Non mangio da tizio perché mi fa schifo il suo pane.
@@rogofromsciarti9918 certo, ognuno è liberissimo di divertirsi con ciò che vuole. Però c'è una verità storica che per ignoranza e forse un po' di antipatia verso tolkien in particolare synergo non riconosce. Non puoi dire di tolkien che non è originale.
Esiste una versione del film "la compagnia dell'anello" dove ogni passo che fa Sam da quando "non è mai stato così lontano da casa" ripete quella scena. 11 ore totali.
@@simoniacthsimo99 E' il male che si è addormentato guardando quella versione cinematografica... 😁 facciamola vedere anche a Putin, vedi mai che prima che si risvegli fermiamo una guerra e alleggeriamo una recessione...
1:45 Synergo ti voglio bene, rispetto il tuo detestare certi aspetti del fantasy (anche se non lo potrò mai condividere davvero), ma ti assicuro che esiste una semplice ragione per cui la compagnia è così piccola: mancanza di grandi forze militari, la necessità di non allertare Sauron e soprattutto alleanze non facili da rinnovare tra i popoli liberi. Ora, so bene che questa cosa viene spiegata molto meglio nel romanzo, però nei film di LOTR credo si capisca ugualmente 😅👌🏻. Comunque lo so, io sono uno di quelli che si appassionano ai contesti e alle grandi (ed epiche) narrazioni, ma giustamente questa roba non può soddisfare tutti i palati 👌🏻
Io non lo capisco. Da quello che spiega (anche nella "recensione" del film Dune) i difetti che dice di aver trovato in alcune opere dipendono dalla sua mancanza di attenzione (spero sia questo,eh) nel seguire una trama appena appena complessa.
vero, loro vanno letteralmente a reclutare gente durante il loro viaggio, tutta la parte di Rohan e Re Theoden è quella roba li, poi c'è anche Gondor, dove si cagano in mano di combattere Sauron, e Gandalf e company li aiutano, e poi quando viene formata la compagnia, gli Elfi non hanno abbastanza forze per formare un esercito in quel periodo storico, nella terza era, il massimo che possono fare è mandare quella piccola legione durante la battaglia del fosso di Helm (che è anche un aggiunta dei film), il grosso di loro sono ritornati tutti a Valinor dopo essere stati i maggiori giocatori nella prima e seconda era, sacrificando troppi dei loro, hanno dato. La terza era è il momento degli uomini, della loro redenzione e del ritorno del loro Re che aspettavano da secoli, dai tempi di Isildur e dalla caduta di Numenor, da 3000 anni circa
@@dan_aca Si ma questa è una questione di trama, dire che non ha senso che la compagnia sia così piccola significa proprio non aver capito le basi della storia
@@bondrewd5935 vero. Anche perché più volte dicono che attaccare Mordor frontalmente sarebbe un suicidio. Infatti quando lo fanno alla fine è una mossa disperata
Comprensibile che un genere possa non piacere, ci mancherebbe, ma non dimentichiamoci che "il fantasy" che si può apprezzare oggi in tutte le declinazioni possibili, è nato con Tolkien. E il Signore degli anelli non è una sceneggiatura, è un'opera importantissima che solleva questioni altrettanto importanti (ricordiamoci che Tolkien è uno dei primi ad affrontare l'argomento "trauma post bellico"). In alcune classifiche di vendita del secolo scorso, il Signore degli Anelli compare come libro più venuto in assoluto, secondo solo alla Bibbia.
Si ok, adorato il libro e il film di Jakson ma, onestamente, è cmq una storia vecchia, se è il primo libro fantasy assoluto che leggi ok ma se già hai letto altro ovvio che ti pare roba scontata
@@fe6587 ragazzi, ispirarsi a delle opere è un'altra cosa. Il mondo che ha creato Tolkien non l'ha tirato fuori da una visione mistica, lui era uno studioso letterario e un linguista, conosceva bene opere precedenti che trattavano temi fantastici, e ce ne sono state a bizzeffe. In Inghilterra c'era Beowulf, in Francia il ciclo Carolingio, in Italia c'era l'Orlando Furioso, ma un sacco un sacco di altra roba, senza contare tutti i racconti delle varie mitologie, ed è proprio a quella Norrena, o Germanica, che Tolkien si ispira. Non si è invitato tutto lui, ovviamente, ma l'high fantasy come lo conosciamo oggi è nato con le sue opere, perché a differenza di ciò che era avvenuto prima, quegli elementi con quei temi non erano stati trattati in un universo così dettagliatamente diverso dal nostro (credo io che sia un po' questa la situazione, poi chi ne sa più di me può smentire). Perciò quando si dice che il fantasy è nato con Tolkien, non è corretto, ma semplicemente perché forse non è mai nato (se vogliamo anche le storie dell'antico testamento sono riconducibili al genere che oggi chiamiamo fantasy). Però a Tolkien si deve il merito di aver invece definito un genere, ossia il Fantasy. Non credo infatti che prima si etichettassero così opere come "I viaggi di Gulliver", per dire (anche qui posso essere smentito).
@@alessandrofantini5976 vedo che non hai capito il mio commento, io non ho detto che non ha inventato nulla ed ecc, infatti ho usato il termine ispirarsi, non plagiare, stai totalmente fuori strada. Poi questo tipo di Fantasy, non è il Fantasy in totale (se mi scrivi fantasy così indica il tutto, come hanno fatto nel commento principale), senza contare che non esiste solo Tolkien, ma c'era anche il creatore di Narnia (di cui non ricordo il nome, ma era stato un amico di Tolkien, ed entrambi coetanei, poi mi pare che è finita la loro amicizia... Ma è un'altra storia), oppure Lovecraft (loro coetaneo, ma neanche si conoscevano), dì cui pero le sue opere spaziano in diversi generi (tra cui il Fantasy, non proprio High, ma ha molte di quelle caratteristiche). Hai proprio sbagliato persona con la quale fare questo discorso, perché lo so benissimo PS quando avrei detto che proveniva da una visione mistica? Lo sai solo tu, io ho detto altro, senza toccare questo argomento. Poi si, si è altamente ispirato ad altre opere, ma non una o due, senza contare che ha studiato anche le tradizioni scandinave. Lo so benissimo che era uno studioso di letteratura e lingue. Universo totalmente diverso dal nostro no, anzi con le sfumature ai personaggi, la critica alla guerra, i vari discorsi sul potere, il male non è soltanto un antagonista,ed ecc pare proprio uguale al nostro, soltanto la facciata è totalmente diversa (però i temi sono totalmente umani)
L'unico vero buco di trama sono l'esercito di fantasmi. Perché cazzo non hanno riforgiato prima Narsil? Aragorn si sapeva che era l'erede, per lo meno Elrond lo sapeva Cosa ci voleva a scagliarli su Mordor?
@@digge2210 ma infatti nel libro viene forgiata subito. Ma aragorn non si sente all'altezza del ruolo di re e non si considera lui stesso un re. Motivo per cui non si poteva "lanciarli" a Mordor. Senza contare che poi aragorn stringe un patto per una sola battaglia. Altrimenti sarebbero morti per colpa dei fantasmi.
Synergo, ma l’hai risolta tu stesso la contraddizione di cui parli a proposito di LotR: la missione dev’essere segreta. È espresso molto chiaramente nei libri, ma mi pare lo spieghino più che decentemente anche nei film. Le armate di Sauron sono soverchianti, imbattibili in una guerra aperta di lunga durata. All’inizio della trilogia, la vittoria del conflitto militare è di fatto già in mano a Mordor. Quindi provare a compiere la missione bussando alla porta del nemico con la forza sarebbe stato equivalente a consegnargli l’Anello su un bel cuscinetto rosso (già nella Seconda Era, quando le forze dei Popoli Liberi erano effettivamente un match per quelle di Mordor, c’era voluto un assedio di sette anni per espugnare Barad Dur). Quindi puntare su creature apparentemente insignificanti come gli Hobbit e su un approccio stealth era letteralmente la miglior strategia che i “buoni” avevano a disposizione. È una semplice questione di logica interna della narrazione - che mi pare sia qualcosa che tu sai apprezzare quando è presente - e non di seguire chissà quale convenzione del fantasy. Gandalf sarebbe stato ben contento di portare l’Anello a Mordor lui stesso se fosse stato possibile, o di affidarlo ad esempio ad Aragorn. Ma semplicemente non era possibile.
Lo sai che a synergo non gli piace qualcosa, non gli piace a prescindere. Poteva benissimo non farla la recensione se è un genere che non gli piace. Si vede che i soldi delle visualizzazioni gli sono utili ;)
Letteralmente la stessa logica di chi chiede perché non usino le aquile, quando Gandalf dice chiaramente (e viene mostrato nella scena dello stormo di uccelli) che la Terra di Mezzo è piena di spie di Sauron, che le rileverebbero in due secondi. Addirittura viene pure spiegato (anche se nel libro) che l'attacco finale contro Mordor si basa sul presupposto che Sauron penserà che, se Aragorn è così sfrontato da sfidarlo, è perché ha trovato l'Anello: è questa l'unica ragione per cui aprirebbe il Cancello e muoverebbe le sue truppe lasciando Mordor sguarnita.
Ma Synergo... Di puttanate come quella del passamano o degli elfi nella barca, questa serie è intrisa, porco due. INTRISA. -il discorso fatto in piazza dal leghista populista ( gli elfi ci rubano il lavoro) - il vulcano acceso dalla spada ( che poi di sti tempi il gas costa) - i pelooiedi che spaccano i cojoni - arondir che pare ken shiro - il titolo ( che cacofonia) - il girl power a muzzo - l'inclusione a muzzo ( l'elfo mulatto 🤣) -i numenoreani che combattono con cavallerie da 50 uomini. - la moglie di durin che pare tratta dai Robinson Etc etc etc È intrisa di puttanate.
Oddio sull’argomento del “perché non mandano i 200 più forti” è ampiamente spiegato nel libro, semplicemente sarebbero finiti ad ammazzarsi fra di loro
@@shadowghost5095 mandiamo i 200 più forti, con i regni che pensano solo ai cazzi loro è tanto averne trovati 9, in più, 200 persone? non pensate che avrebbero destato qualche sospetto?
Questa serie è l'esempio lampante di quando si dice che con i soldi non puoi comprare tutto. Sarà pure tecnicamente di altissima qualità ma non mi ha suscitato una singola emozione in ore e ore di narrazione, non mi ha fatto affezionare a nessun personaggio e alla storia. Finirò la prima stagione ma per me, salvo puntate finale sconvolgente, è una delusione enorme e non continuerò a guardare le stagioni successive.
Penso che probabilmente molto del mio scarso apprezzamento verso la serie nasca da questo. Sarei stato prontissimo a passare sopra gli innumerevoli buchi di trama, forzature e assurdità, per un briciolo di emozione. Ma, a parte il prologo iniziale e la prima volta a Moria e a Numenor, zero totale. Piattume emotivo, nessun senso di epicità, nessun interesse per i personaggi: tanta della grandezza della trilogia di Jackson era dovuta proprio al senso di epicità che sapeva trasmettere, qua tolti gli effetti visivi e la messa in scena wow c'è poco e niente.
Io siccome odio il fatto che questa serie non parli ne de Il Signore degli Anelli ne de Il Silmarillion ma nel titolo li cita tutti e due non la vedrò mai e poi mai. Prime poteva inventarsi una serie Fantasy nuova senza dover trafugare il nome da un'altra opera per farsi publicità... Come se le serie Fantasy non facciano successo ora come ora.
Una serie da 3+ dove il 3+ è per gli effetti speciali e per il trucco e il costume degli orchi. Il resto è zero. È grave sentire comunque synergo che banalizza tolkien con così tanta ignoranza e superficialità. Sentir dire meglio questo che lo hobbit o i film di jackson è per me una pugnalata al cuore
Ti sei dimenticato di parlare della scena a cavallo... in cui a Galadriel le prende la sgrigna che manco io in seconda superiore all'ultima ora quando il mio vicino di banco mi sussurrava le bestemmie all'orecchio
Mario va bene tutto. Ho apprezzato la recensione nonostante io sia un maledetto naziletterario, quindi sto seguendo la serie esclusivamente per la qualità della produzione, ma il parere di una mente meno condizionata fa sempre bene. Ma un accenno alla cavalcata di Galadriel, con annesso sorriso ebete, in stile spot di Chanel misto al giovane Ratzinger di Boris, potevi anche farlo 😅😅
E qui ci vogliono minimo 92 minuti di applausi. Per entrambi. Sta serie è pattume. Una vergogna per le opere di Tolkien e una storia senza senso se non si considerano le opere precedenti (dato che mancano tutte le spiegazioni necessarie a capire il contesto, date per scontate perché in realtà su Tolkien si appoggia eccome ma pretende di non farlo).
Da amante di Tolkien e della trilogia, ci sta che a qualcuno non freghi na ceppa di cosa si sta raccontando altrimenti non avremmo sfumature nella società. Quello che mi fa venire i brividi è il lavoro immenso e infinito dietro le quinte, tra l'altro ho visto il primo film con l'orchestra in contemporanea a suonare tutte le parti musicali e ho avuto il pelo delle braccia irto per piu di 3 ore
@@marcomilan3738 il problema è proprio questo. La serie fa sembrare Tolkien e la sua mitologia banale robetta fantasy adolescenziale, che per carità può benissimo intrattenere, ma, appunto, è anni luce distante dal vero Tolkien.
@@Plinious E beh si, gli assedi sono sempre imbattibili come genere di battaglia, poi la battaglia delle acque nere di GOT non è male anche, seppur non al livello del fosso di Helm, ma si difende bene, poi è anche una serie tv, budget molto più basso
@@Spillow-C Lo so, niente contro GOT che fino alla sesta stagione è una grande serie TV. Però Synergo ha detto che la battaglia dei bastardi è la miglior battaglia mai realizzata sullo schermo... e no, non lo è.
@@Plinious facciamo fino alla quarta, non ricorod bene quindi diciamo fiuno a che tywin è ancora vivo, dopo inizia una bella discesina che alla settima diventa un baratro senza fondo
Synergo il punto del Signore degli Anelli è proprio che si tratta di un'operazione segreta. Non tanto perchè non vogliano impiegare delle forze più massive, quanto perchè il punto stesso dei tre film è distrarre Sauron mentre Sam e Frodo portano l'anello a Mordor. Non sono quattro stronzi solo perchè. Sono quattro stronzi perchè nel frattempo devono mettere insieme l'esercito più grande possibile per guadagnare abbastanza tempo mentre l'anello viene distrutto.
E invece no, perché nonostante il piano iniziale sia di farli accompagnare alla fine del primissimo film capiscono che se Frodo fosse andato da solo avrebbe avuto molte più possibilità. Gli hobbit sono piccoli e abbastanza silenziosi. Considerando che : A) L'anello corrompe tutti, anche coloro che non lo portano (Vedi Boromir) B) In situazioni come quella de Le Due Torri ai cancelli di Mordor, Frodo e Sam si salvano proprio in virtù del fatto che sono piccoli e non attirano l'attenzione - Portare una scorta armata non avrebbe avuto senso. Li avrebbe fatti scoprire o sarebbe stato corrotto. O si sarebbe fatto uccidere. E in ogni caso i membri della compagnia trovano un ruolo nella preparazione dell'attacco a Sauron, ogni singolo membro finisce per avere una funzione
Per un amante viscerale del fantasy come me, per uno che ci è cresciuto fin da piccolo, per uno che ha da sempre sì riconosciuto i difetti del genere ma che ne ha d'altro canto riconosciuto i pregi, per arrivare a guardare questi primi minuti di video mi sono fatto a piedi da qui fino in Tibet per essere condotto verso la pace spirituale. Questo perché, dal mio punto di vista, sei sempre stato piuttosto ingiusto nei confronti del genere. Il fantasy è cultura, ibridazione, passione, volontà di costruire un mondo da zero che sappia parlare anche del nostro mondo, altro che escapismo. Il fantasy è libertà, soprattutto: non esiste al mondo genere capace di offrire piena libertà immaginativa, come quando da piccolo sognavi mondi e avventure e giocando con i tuoi amici tu eri veramente lì, con la testa, con il cuore. Scrivere e leggere fantasy vuol dire riconnettersi a quel mondo, a quella leggerezza, senza per questo dover sacrificare l'esperienza accumulata negli anni in cui sei cresciuto. Se andassi oltre lo stile pedante e universitario tipico di un professore di Oxford, ti renderesti conto di quanto profonda e straordinaria l'opera di Tolkien sia. Un uomo che ha vissuto due guerre, che ha visto il male del mondo, che ha visto tutti i suoi amici e commilitoni morire falcidiati dalle mitragliatrici prussiane, un uomo che avrebbe potuto abbandonarsi a sé stesso, lasciandosi morire nel proprio dolore, ecco, quell'uomo ha chiuso gli occhi e ha cominciato a scrivere di quelle lingue inventate con cui soleva giocare con i propri amici, con cui si dilettava nella poesia, con cui poi ha formato la propria cultura, fino a creare un mondo intero. E questo muro di testo non è affatto contro di te. Io adoro il tuo canale, ti seguo da una vita (otto anni, credo); dico solo che se mai avessimo occasione d'incontrarci, mi piacerebbe affrontare questo discorso con te. Sei un uomo di cultura, un uomo che ama l'Arte fatta bene, che appaghi e che non costringa il pubblico a chiudere gli occhi d'innanzi alle merdacce di cui spesso e volentieri l'industria del cinema, della musica e della scrittura al giorno d'oggi è piena. Sto solo contestando la tendenza snobbistica di un certo settore della critica nel giudicare un genere intero solo perché non considerato all'altezza di come al giorno d'oggi viene intesa l'Arte. Ora torno al video, ma volevo togliermi questo sassolino
Sia a Synergo che a Tolkien piaccia la profondità, ma hanno due approcci totalmente diversi: se ti immagini di analizzare una conversazione, Synergo la viviseziona pezzo per pezzo, andando in profondità tramite il concentrarsi sul singolo dettaglio. Tolkien invece immagina tutti gli altri possibili modi in cui quella conversazione sarebbe potuta andare, osservando cosa causa ripetizioni. Synergo analizza in profondità il mondo reale direttamente, Tolkien immagina un mondo parallelo e studia i punti di congruenza, di differenza e le cause di questi. Tolkien si sviluppa più in orizzontale, Synergo più in verticale. Per quanto capisca che c'è valore nel Signore degli anelli, Synergo non se lo godrà mai, come io capisco che le macchine da corsa sono gioielli, ma non mi importa niente, non valgono un buon libro
@@SynergoAltrocinema Ben venga questa gente allora. Sarà che sono vissuto in una bolla tutto questo tempo e non ho conosciuto abbastanza detrattori del genere, metto le mani avanti. Forse sei il primo a osteggiare in modo così aperto e categorico il fantasy che io abbia conosciuto e che tuttavia mi porta un minimo di criterio in più nelle motivazioni rispetto a quelli che: "No vabbè per me l'arte è solo il mattone minimalista polacco di scrittore morto suicida giovanissimo copie vendute due". Secondo me il ragazzo qua sotto ha centrato il punto. Si tratta di sacrosanti punti di vista e, ti sembrerà strano, mi fa piacere che tu abbia il coraggio di esporli. Alla fine poco cambierà: a me continuerà a piacere il fantasy, a te continuerà a non piacere. Ci sono così tante altre cose sulle quali mi trovo in linea con te che non era davvero mia intenzione puntarmi sull'unica nella quale, effettivamente, divergiamo
Ciao Mario! Secondo me la compagnia dell’anello doveva essere di poche persone per 2 motivi ben chiari al lettore: - L’anello ha una forte influenza sulla mente di chi gli sta attorno. Meglio quindi poche persone valorose, con una forte tempra morale, per evitare di rischiare tradimenti interni pur di prendere l’anello. Lo stesso Boromir ,pur essendo abbastanza eroico e valoroso da sacrificarsi poi per la vita degli altri, ha un momento di cedimento e prova ad uccidere Frodo. - Il monte Fato è al centro esatto dei possedimenti di Sauron. Nemmeno con un intero esercito si sarebbe potuto entrare con la forza in un attacco frontale. Vengono infatti scelti pochi elementi perché la missione praticamente è di infiltrazione. Gli hobbit essendo alti poco meno di un braccio e (almeno nei libri) predisposti ad essere schivi e silenziosi erano membri perfetti per questa caratteristica. Mentre una spedizione con 200 uomini sarebbe stata intercettata prima di subito.
Oltre a questi motivi, aggiungo che tutta la poetica di Tolkien si fonda sulla critica all'eroismo tradizionale e al potere. Non a caso l'anello che rappresenta il potere in tutte le sue sfumature è un oggetto estremamente negativo, da distruggere. E come distruggere il potere se non con azioni totalmente opposte a quelle di cui il potere solitamente fa uso? In Tolkien la guerra non è mai risolutiva di per sé (oltre al fatto che è sempre una guerra di difesa, mai di attacco e neanche preventiva). Andare in battaglia, per quanto con nobili intenzioni e con spirito valoroso, non è altro che un opporre potere a potere: Sauron viene sconfitto più volte in battaglia, ma mai in modo definitivo; solo quando un gruppetto di personaggi in una piccola valle capisce che il potere va sconfitto distruggendolo con il suo opposto, cioè l'umiltà e la debolezza, piuttosto che attaccandolo con le armi (l'anello non può essere distrutto con le armi, né il Nemico può venire sconfitto per sempre dagli eserciti), solo allora la missione ha speranza di compiersi. Per cui l'idea di andare a Mordor con un esercito poteva essere buona per un uomo di Gondor (infatti è Boromir a proporla), un uomo che vede nella potenza militare l'unica via per sconfiggere il male; ma non poteva essere la soluzione vincente. "Piccoli atti di gentilezza per tenere a bada l'oscurità". È questo il cuore del racconto di Tolkien: il potere si vince con la debolezza e con l'umiltà. I Pochi, i deboli, i piccoli hobbit danno il contributo più grande per mettere fine al Male.
Vabbè ma è inutile parlare con chi non apprezza l opera (anche se ne rispetto l opinione). Cioè per farti capire la serie degli anelli del potere è pure riuscita a piacergli, che di tolkeniano ha solo i nomi e per il resto è un totale abominio. (Galadirel versione "action man", elfo melaninico, mithrill salva-elfi e cagate varie)
1:37 non è perché Frodo fosse bravo, ma perché l'anello aveva un potere assurdo che corrompeva la mente del portatore , per questo non poteva essere lasciato per esempio nelle mani di Gandalf che essendo un essere magico potentissimo ( appartenente agli istari) se fosse stato corrotto dall'anello avrebbe fatto un casino, mentre Frodo era l'opzione meno pericolosa da questo punto di vista. Poi viene ripetutamente detto che gli Hobbit sono scaltri e silenziosi, quindi perfetti per raggiungere il vulcano senza farsi scoprire ( anche se poi ad un certo punto gli scoprono, ma per altre ragioni). E poi si, anche perché fosse buono, ma non è una cosa così scontata considerato che l'anello ha meno effetto sui "puri di cuore"
Gli hobbit dovrebbero anche essere più resistenti alla corruzione dell'anello anche per la natura della loro razza, interamente basata sul fregarsene di tutto e farsi solo i cazzi propri, ed infatti non solo Frodo, ma anche Smeagle e Bilbo resistono alla sua corruzione, il primo addirittura dura per svariati secoli, tenendosi l'anello come "tesoro" e senza il minimo interesse nel suo potere, infatti non lo usa mai una singola volta in tutto il tempo che lo possiede.
@@cherno8336 Boromir ne è stato influenzato semplicemente viaggiando insieme a Frodo, senza che avesse mai toccato l'anello. Non è il possesso a corrompere, è la sua semplice presenza ed esistenza. L'influenza è talmente potente che dicono anche chiaramente che durante il viaggio evitano le città umane apposta per non rischiare un macello.
Però caro Synergo, se come dici davvero odi il fantasy, odi Tolkien e non riesci a leggerlo (per carità son gusti soggettivi ed assolutamente sacrosanti) perché con questo atteggiamento spocchioso critichi scelte narrative di un libro, il cui autore ha impiegato 15 anni per scrivere, di cui non sai assolutamente nulla? Ti svelo un segreto, a tutte le tue domande ci sono nei libri tutte le risposte, semplicemente non ti interessa (giustamente per i tuoi gusti) scoprirle, ragion per cui non ridicolizzare delle scelte narrative semplicemente perché TU non ne sai nulla, facendole passare per errori dell’autore che sicuramente, permettimi di dirlo, ne sapeva qualcosina più di te.
@@TheSharpChannel cosa centra che non legge un libro dall’asilo? Secondo te io per vedere un film o una serie tv tratta da un libro devo prima leggere il libro per capire qualcosa? Stessa cosa per i film tratti dai fumetti. Sono due opere a sé stanti, un film deve cercare di essere quanto più esaustivo possibile, cercando al contempo di mantenere la fedeltà dal materiale originale
Il mondo in cui è ambientato Il Signore degli Anelli nasce dalla passione dell'autore per la filologia e per la lingua e la letteratura anglosassone («Iniziai con il linguaggio e mi ritrovai ad inventare leggende dello stesso sapore») e dal desiderio di creare una mitologia originale inglese che, pur artificiale, colmasse, nell'immaginario collettivo, la carenza che egli ravvisava in quella storica: «Fin da quando ero piccolo la povertà del mio amato paese mi rattristava: non possedeva delle storie veramente sue. Desideravo creare un insieme di leggende più o meno connesse fra loro, dalle più complicate e cosmogoniche fino alle favole romantiche... e volevo semplicemente dedicarlo all'Inghilterra, al mio paese.» In data 19 dicembre 1937, Tolkien comunicò al signor Furth della Allen & Unwin di aver completato il primo capitolo: «Ho scritto il primo capitolo di una nuova storia sugli Hobbit: "Una festa a lungo attesa". Buon Natale.» Nel febbraio 1938, questo capitolo venne battuto a macchina e spedito all'attenzione di Rayner Unwin, il giovane figlio del suo editore; lo scrittore chiese al bambino di fargli da critico: come per Lo Hobbit, che aveva scritto per i propri figli, così anche il «seguito allo Hobbit», nella concezione iniziale, non poteva, infatti, che riprenderne i caratteri di letteratura per l'infanzia. Tolkien una volta descrisse Il Signore degli Anelli ad un suo amico, il gesuita padre Robert Murray, come «un'opera fondamentalmente religiosa e cattolica, inconsciamente in un primo momento, ma consciamente durante la revisione», vi si ritrovano, infatti, molti temi teologici, come la battaglia del bene contro il male, il trionfo dell'umiltà sull'orgoglio, e l'attività della grazia divina. Oltre a questo, la saga include temi che spaziano dal concetto di morte e di immortalità, di misericordia e di peccato, di resurrezione, salvezza e sacrificio fino alla giustizia e al libero arbitrio. Infine Tolkien, nelle sue lettere, rende esplicito il fatto che il passo «... non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male» del Padre Nostro fu tenuto molto presente nelle descrizioni delle lotte interiori di Frodo contro il potere dell'Unico Anello. Le mitologie del nord Europa sono spesso le più riconoscibili influenze non cristiane di Tolkien. I suoi Elfi e i Nani sono largamente basati sulla mitologia norrena, ed inoltre La mitologia finlandese, e più precisamente il poema epico Kalevala, fu ancora riconosciuta da Tolkien come fonte d'ispirazione per la Terra di Mezzo, Importantissime furono anche le fiabe popolari dell'Europa nord occidentale uscite in numerose raccolte a partire dall'Ottocento, In definitiva se non vi piacciono le favole non vi piace Tolkien.
3:44 Questa affermazione è empiricamente errata: uno dei temi centrali nell'opera di Miura è il Male e la sua onnipresenza nell'animo umano, per non parlare poi del destino e della provvidenza (tutti elementi presenti anche nel Signore degli anelli per altro, sebbene in maniera molto diversa). Syné, mi dispiace farti questa critica perché mi sembri sempre molto obiettivo in quello che parli, ma in questo caso hai preso una cantonata gigantesca: dire che in Berserk non si parli di massimi sistemi è un po' come dire che in "Jurassic Park" non si parli di dinosauri. Posso capire che non ti piaccia Il Signore degli Anelli, ma limitati a porla come una questione di gusto personale, non fare il ragionamento "Berserk opera autentica e semplice>Il Signore degli Anelli opera ampollosa e raffazzonata", soprattutto perché dubito seriamente che senza Tolkien avremo mai avuto Miura.
@@davidecabianca1092 se intendi da un punto di vista del messaggio, certo. Ma era come dire "non puoi togliere i massimi sistemi da Berserk perché sarebbe tanto assurdo quanto togliere i dinosauri a Jurassic Park ".
@@niccololedda8203 sì sì, in realtà concordo parecchio con il tuo commento, anche se leggerei il discorso di Mario in modo un po'diverso: quello che cattura in berserk non è tanto il discutere sui massimi sistemi, ma le vicende umane dei personaggi. Che poi quello che mi fa sorridere è che, non avendo letto nulla di Tolkien, non ha idea di quello che perde sotto quel punto di vista.
Con "massimi sistemi" Synergo intende l'ampolossità del worldbuilding. Per tutti i primi 13 volumi sappiamo a malapena come si chiama il regno e ci vengono raccontate le vicende dei 3 protagonisti. Le battaglie sono indefinite: non sappiamo nè chi siano i mandanti nè dove siano localizzate nel mondo nè quale sia la posta in gioco.
@@giuseppegarrubba57 la costruzione del mondo è la costruzione del mondo, i massimi sistemi sono i massimi sistemi. Tra l'altro sono due approcci diversi alla costruzione del mondo, ma è ampia in entrambe le opere.
D'accordo su molto di quello che hai detto ma non si può sentire la parte "In games of thrones ho apprezzato i personaggi... Mi sono immedesimato di più... Intimità...." Ma grazie alle pa**e, confronti tre film con una serie tv con un minutaggio mostruosamente più ampio xD P.s.: la compagnia dell'anello di 200 persone ... Si certo ... In quanto vengono scoperti 200 stro*zi armati fino ai denti? È come dire "mandiamo 200 infiltrati nella base nemica perché dobbiamo salvare il mondo" Molto stealth e molto intelligente!
34:00 comunque non si sono attenuti per niente a Tolkien: è tutta farina del loro sacco e l'hanno detto in interviste dicendo che "Abbiamo fatto meglio di Tolkien perché lui era un vecchio uomo bianco patriarcale".
@@francescopanattoni739 si, può parlare degli "pseudo hobbit" che in realtà non esistono; il cosiddetto Pharazon che qui è un consigliere o qualcosa del genere, in realtà sarebbe Ar-Pharazon, cioè il re di Numenor, che qui è rimpiazzato da Tar-Miriel (che tra l'altro dovrebbe essere pure sua parente, quindi non si capisce come faccia ad essere di colore). Potremmo andare avanti a elencare per secoli ma onestamente penso pure che, la serie sia scritta male e anche (a tratti) visivamente brutta, davvero non capisco come sia possibile che in una produzione da un miliardo di dollari i numenoreani sembrino gli abitanti di Pompei in un qualche documentario della RAI
@@francescopanattoni739 per le fonti non capisco che cosa tu intenda, penso che leggendo Tolkien si capisca bene l'insensatezza di tutto questo, se non hai mai letto nulla ti consiglio di provare, sarà certo molto meglio di ROP ;)
@@davimezza No forse mi sono espresso male. Tutto quello che dici è vero e sono il primo a dire che non ha nulla di canonico. Per le fonti volevo un'intervista o un post che mostrasse dove gli autori di sta serie hanno detto che hanno fatto meglio di Tolkien come scritto nel commento. Di Tolkien ho letto il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e il Silmarillion quindi capisco che ha molto poco di canonico.
Vediamo se ho capito. 1. Se una cosa piace a tutti a synergo non piace. 2. Se una cosa non piace a nessuno a synergo piace. 3. Se una cosa piace ad alcuni ma ha un numero consistente di detrattori, synergo sceglie l'opinione meno popolare tra le due. Nel caso specifico degli Anelli del Potere: 39% di gradimento del pubblico= a synergo piace Fosse stato il 51% a synergo non sarebbe piaciuto. Corretto?
Il Fantasy non è assolutamente lontano dalla realtà, tratta di temi universali, ed i libri di Tolkien sono assoluti capolavori…Ma rispetto molto la tua opinione, molto divertente comunque vedere il tuo video😅 ma osservazioni completamente assurde, Tolkien ha creato un epica, allora la divina commedia o altri romanzi come li giudichi,bah, è poetica, viaggio, ispirazione…
Il fatto che Synergo legga i nomi dei personaggi più importanti della cosmologia di Tolkien come il salame e il prosciutto cotto in una lista della spesa è fantastico😂
Non avrei mai creduto di dirlo ma non vedevo l'ora di sentire synergo parlare di questa serie, per carità già spara errori abbastanza grossi nei primissimi minuti ma almeno sarà oggettivo con la serie😂
@@pecoronda1079 L'eruzione in 3 minuti è più credibile dell'atmosfera su Marte in 3 minuti, visto che su Marte non c'è nemmeno abbastanza materiale per creare un'atmosfera con pressione alla superficie del pianeta di 1 atm.
@@durshurrikun150 rimane comunque cringe un vulcano che erutta a comando quasi fusione centrale nucleare... Rimane sempre una cringiata di M per una serie di M da 1mld.....a giusto, secondo i media inglesi a chi non piace la serie è razzista, democrazia occidentale uguale a quella di putin
Synè, io amo il fantasy, adoro Tolkien, mi piacciono persino i MUSICAL, e adoro anche te. Ho riso tutto il tempo, il genere visto attraverso i tuoi occhi è esilarante, il tuo rapporto coi nomi dei protagonisti è geniale. Ti confermo che ciò che fa schifo è per “meriti” propri, non certo perchè assomigli troppo a Tolkien. Comunque il solo fatto che non te la sia dormita tutta ne decreta il totale fallimento come fantasy e come adattamento tolkieniano :D P.S: durante lo spezzone su nordvpn al principio anziché sentire la ninna nanna ho sentito “sesso e videogiochi”…ho problemi seri?
Unica cosa che io non capisco, non afferro appieno, è l'efferatezza con cui - anche in Italia - youtuber ed influencers si scagliano contro le opere di intrattenimento facendo spesso e volentieri le pulci alla trama, ai relativi buchi ed incoerenze, sottolineando con puntualità difetti di logica e senso, evidenziando inoltre anche con competenza e puntualità difetti tecnici (CGI, fotografia, messa in scena, inquadrature, coreografie di combattimento eccetera) ma che nei confronti di quest'opera in particolare sembrano esser diventati di colpo sordociechi. Scelte narrative incoerenti (e NON ascrivibili al genere "fantasy" che - concordo con Synergo - si può amare o odiare); effetti di scena altalenanti, combattimenti che non stanno in piedi, linee temporali incomprensibili, personaggi che sembrano tele trasportarsi da un punto a un altro della mappa in base alle necessità scenografiche, 3 barchette con a bordo 500 uomini con carri cavalli e infrastrutture logistiche sufficienti ad installare un campo base avanzato in territorio nemico...avrei due fogli A4 stampati bianca e volta in corpo 11 di cose senza senso. Ma qui...non una parola o quasi. Alla luce del buon vecchio "a pensar male si fa peccato ma raramente si sbaglia" io ci vedo lo zampino di Amazon su queste recensioni, ed il relativo sontuoso portafogli.... altrimenti tanta indulgenza non si spiega. Ne da un tolkieniano accanito ne tantomeno da qualcuno che il genere, generalmente, lo detesta.
Concordo su ogni parola, ma del resto non è neanche una cosa su cui avere dubbi, si sa proprio che Amazon ha sganciato, e di questa serie solo un cerebroleso o un venduto può parlarne bene, e purtroppo quasi chiunque usa la propria immagine per vivere è venduto. Fino ad ora in Italia secondo me solo Frusciante non lo è.
Scusa, Syne', sono qui per ascoltare com'è fatta Gli Anelli del Potere a livello tecnico ma non parlare dei lavori di Tolkien perché così si vede che non hai capito un sega. Ci sta, eh, l'hai detto che non ti piace, che non hai seguito i film, lo accetto, però così è una tortura
Boh cioè questa serie secondo me riesce nel difficile compito di far cagare agli amanti del fantasy e risultare meh alla gente a cui il fantasy non piace, sinceramente per 1 miliardo speso mi aspettavo di più (soprattutto a livello di sceneggiatura e di creazione dei personaggi, non riesco a spiegarmi come fare degli hobbit identici a frodo e sam nel design e nel carattere o un re che non riconosce il trono alla aragorn sia anche solo passato per la mente a chi ha creato la serie) Ps Si i pelopiedi sarebbero proto hobbit, certo che se consideri che gli hobbit sono le creature più pure e gentili della terra di mezzo il fatto che se uno si sveglia col cagotto la mattina sbagliata viene lasciato indietro a morire stona un po'
Ah meno male, non sono l’unica a pensare che questi pelopiedi siano in realtà delle merde tra di loro! La sera prima della loro partenza, ricordano quelli che sono morti dicendo che li porteranno per sempre nei loro cuori mentre camminano e vanno avanti, al motto di “Non lasciamo indietro nessuno”. Almeno, così avevo capito io. Mentre invece si capisce poco dopo che chi non sta al passo con la carovana, viene lasciato indietro e se muore son cazzi suoi! Ammazza, proprio bravi questi pelopiedi 🤣🤣🤣
@@Ale-dd3ek ah sta cosa non l avevo capita guardando i primi episodi, sembrano una fusione tra gli hobbit e i tossici di Lambrate perciò pensavo anche io fossero proto hobbit
Gli hobbit scesero dal nord a metà della terza era (1500-1600 circa) e nel 1601 T.E. il re dell'Arthedain Argeleb II la donò agli Hobbit con un decreto Reale. Nella serie le date sono tutte completamente sballate e sbagliate e comunque si i pelopiedi non sono tutti gli hobbit ma una delle 3 stirpi ovvero: Paloidi, Sturoi e Pelopiedi ma se fosse solo questo a non quadrare con i romanzi non ci sarebbero problemi. Se a scuola ti dicessero di leggere il signore degli anelli e farne il riassunto ma a te non va di leggerlo e ti guardi il film, non dico che prendi 10 ma 8 sicuro; se ti dicono di fare il riassunto del Silmarillion e guardi questa serie prendi 2.
@@Ale-dd3ek si ma non sono hobbit della contea, sono nomadi (non ricordo se questa cosa ci fosse anche nelle opere di tolkien, mi sono spiegato male in ogni caso)
Ho una grande difficoltà a stimare le persone come te, che danno continuamente l’impressione di essere piene di se, come se il proprio giudizio fosse di un valore più alto del comune. Nonostante esprimi semplicemente i tuoi gusti, cosa giusta e legittima, non riesco a non pensare al fatto che dai l’idea di non metterti mai minimamente in discussione, e che i gusti degli altri siano più che altro il frutto di superficialità, di scarsa attenzione e ignoranza.
Scusa, premesso che synergo non ha bisogno di avvocati difensori, dove mai hai letto che lui pensa che le opinioni degli altri siano frutto di superficialità, poca attenzione o ignoranza? È una tua idea, di certo io non ho mai avuto questa sensazione ascoltando Synergo da anni, e perché dovrebbe mettere in discussione i suoi gusti?Pensa ai tuoi di gusti, quelli vanno bene, vero?Se quello che dice Synergo ti disturba ci sarà pure un motivo, no? Perché segui questo canale se hai difficoltà a stimare le persone come lui? Sei forse una specie di supervisore del fantasy, che si assicura che tutto quello che viene scritto su questo genere sia giusto, naturalmente in ossequio ai tuoi gusti
@@francoparracciani1272 appunto ho dato la mia opinione. Non sono un supervisore del fantasy, mai detto niente del genere, tra l’altro rings of power personalmente mi ha fatto vomitare. Non l’ho neanche offeso il tuo amato Synergo, gli ho solo voluto far notare che non riesco a provare stima nei suoi confronti a causa dei modi che ha di porsi.
@@gokkuto09 hai ragione, naturalmente, ci mancherebbe altro che non si potesse esprimere la propria opinione...ho risposto al tuo commento perché è sostanzialmente negativo e quindi mi chiedevo perché hai guardato il video, ma mi rendo conto che questa è una stronz@t@, perché se non guardi il video, non puoi sapere se il suo contenuto ti è piaciuto o meno. Che ti devo dire, non tutti i commenti riescono col buco...
@@francoparracciani1272 figurati, è sempre importante confrontarsi, e la nostra è stata una conversazione di confronto. In ogni caso a me fa piacere vedere le sue recensioni proprio perché spesso le opinioni di Synergo vanno un po’ controcorrente e lo trovo molto utile in quanto mi permette di analizzare un prodotto da più punti di vista, a prescindere dalla simpatia/antipatia che provo per lui.
Anche io sono abbastanza critico in merito a certo fantasy, anche se per i motivi opposti a Synergo. Diciamo che proprio da fan sfegatato di Tolkien (che ho letto da piccolo e prima di altre opere fantasy) il mio giudizio è molto influenzato dal confronto che faccio con il modello per eccellenza... Insomma, molte delle cose che dice Synergo possono essere applicate al classico high fantasy post Tolkien, ma cliché come la chiave magica per aprire il portale magico non le troverete neanche a cercarle nell'opera di Tolkien. Il Professore ha cercato di realizzare per tutta la sua vita una nuova mitologia (ben più che un semplice fantasy) che ha poi ispirato tantissime altre opere, al punto che oggi tanti stilemi del genere ci appaiono banali e quasi ridicoli, come dice giustamente Synergo (il male che dorme, l'oggetto magico, quel senso di grandezza pomposo ed esagerato). In fondo uno dei motivi per cui la serie Amazon non mi sta piacendo è proprio questo suo ridurre la mitologia tolkieniana a banali cliché da generico fantasy (certe dinamiche sembrano prese di peso dai gdr a tema fantasy). Comprendo benissimo chi non apprezza Tolkien, magari perché non lo conosce o anche perché preferisce storie più "intimiste" e non riesce ad entrare dentro vicende così remote ed epiche; tutto questo rientra tra i gusti e le sensibilità personali e non si discute. Soltanto, cerchiamo di distinguere Tolkien e la sua opera dal fantasy epico con elfi, nani e guerrieri che tanto gli deve ma che tanto è lontano dalla finissima costruzione linguistica, mitologica, simbolica, filosofica e teologica di J. R. R. Tolkien.
Solo perché sei un fan del genere, altrimenti anche per te sembrerebbero solo un mucchio di fandonie per farci libri esageratamente lunghi o film inutilmente pallosi🤷🏻♂️
si in effetti sembra che synergo abbia iniziato a guardarlo e l'abbia etichettato come solito fantasy, perchè si lamenta dei soliti clichè che però nel signore degli anelli mancano oppure non le trovi presentate come al solito
@@Sercroc ovvio, ma sembra che per i fantasy si debba accatastare sempre molte più fandonie del necessario, in tal modo il mucchio gigantesco copre tutte le lacune della sceneggiatura, così che voi possiate solo meravigliarvi di cotanta e fumante 💩
@@rafreindeer4073 be no, semplicemente se crei un universo dal nulla serve più roba inventata, i buchi di sceneggiatura li trovi un po ovunque, bbisonga vedre poi se sono davvero buchi
Da scemo che a 15 anni si e' letto le appendici e la cronologia della Seconda Era (epoca in cui sarebbe ambientata la serie, poiche' hanno i diritti di riproduzione solo per quella) e pensava che ci si sarebbe potuto scrivere davvero qualcosa di interessante, che desse un po' piu' di micro alla macrostoria del mondo di Tolkien, sono deluso dal modo in cui hanno scritto questa stagione - a tal proposito, un gioco come l'Ombra di Mordor (anche se non ambientato nella Seconda Era) fa proprio un lavoro interessante su questo aspetto. Innanzitutto, dai materiali originali hanno voluto collassare eventi che avvengono in centinaia di anni in qualche mese probabilmente o anche meno (questa la mia sensazione). Il ritmo sballato e' una chiara conseguenza di questa scelta. Inoltre, hanno chiamato la serie Rings of Power, ma dove sono? Non se ne fa nemmeno riferimento, lo sai solo se hai letto/guardato qualcosa in precedenza (in GoT si capisce abbastanza velocemente quale sia lo scopo di molti personaggi nella serie e da li il suo nome). Volendo comunque far passare questi errori, a mio parere gravissimi in una serie di punta di Prime, di svarioni che rendono la serie davvero fatta male ce ne sono diversi: (1) la timeline dei viaggi (come accennavi) soprattutto in mare e' alla cazzo: fanno vedere mappe, distese di mare infinite e poi tutto SEMBRA durare un paio di giorni (dico sembra perche' arrivano sempre quelli de "hanno tempi diversi, hai capito male"); inoltre, davvero una pochezza quella di far trovare a Galadriel due passaggi di fila, con combattimento in mezzo (una nota sul primo "passaggio": Halbrand, per come lo stanno rendendo, sarebbe il primo re dei Rohirrim, popolo dei cavalli, che cazzo ci faceva in mare verso l'ovest dove notoriamente ci possono andare solo gli elfi? L'avessero reso come un viandante solitario, con un fedele cavallo, sarebbe stato piu in linea, ma ok...); altro dettaglio su questi viaggi e' appunto il come li affrontano gli elfi (perche' Galadriel sfoggia un'armatura, tutta agghindata da guerra, mentre e' in mare?) e sul come i Numenoreani siano meglio degli americani negli sbarchi - questi trovano il punto ottimale per sbarcare (come? non mi pare ci vadano spesso in Terra di Mezzo?), fanno scendere tutti, montano i cavalli e via di galoppo sfrenato per andare nel villaggio giusto senza neanche fermarsi a chiedere indicazioni (la cosa del: "Halbrand sicuro sa dove si trova la sua gente" non regge perche' dovrebbe sapere esattamente quale villaggio trovare, di ben poche centinaia di persone - AMMAZZA CHE REGNO) (2) i personaggi femminili sono o rompipalle che regolarmente si trovano a fare il contrario di quello che sarebbe sensato fare (Nori e Galadriel) o degli angeli (Bronwyn, moglie di Durin...), davvero poco impegno nella loro scrittura (3) le scene dei Numenoreani leghisti che non vogliono gli elfi perche gli fottono il lavoro, anche no - a Numenor si sarebbe diffuso si un sentimento antielfico, ma per motivi ben diversi, specifica Tolkien e che sono anche piu sensati di una repulsione causata dall'arrivo di UN'ELFA, tra l'altro anche di ascendenze reali. Note positive Elrond, che secondo me e' il prototipo di elfo come lo pensava e scriveva Tolkien (li vedeva MOLTO piu gioviali di come il cinema ha trasposto), Numenor solo visivamente. Una stagione intera e l'highlight sarebbe la "creazione" di Mordor con tunnel scavati sotto i territori guardati dagli elfi (WELL DONE, ARONDIR!); questa serie non si avvicina nemmeno lontanamente alle prime stagioni di GoT.
Sul male adormentato da 3000 anni in realtà sembra che Sauron abbia lavorato attivamente per far prosperare la terra di mezzo ma nel frattempo abbia anche condotto molti esperimenti per la creazione di oggetto che potesse renderlo immortale anche alle armi ed allo stesso tempo sottomettere i regnanti della terra di mezzo. Il che è molto figo perché ti fa vedere sì un personaggio che non fa praticamente niente di malvagio per molto tempo, se non sacrificare orchi nei suoi esperimenti, ma allo stesso tempo vive la sua vita tranquillo ad aiuta il mondo dove vive ad elevarsi, sentirsi protetto, per poi governarlo in quanto artefice di tale benessere. Non a caso, prima della guerra, Sauron viene chiamato il signore dei doni, e nella serie giocano molto sul prendere per il culo gli elfi che invece lo credono dormiente in attesa di tornare.
Finalmente una recensione con cui sono d'accordo completamente 😂😂😂😂 Il mondo di Tolkien l'ho scoperto la prima volta con la trilogia di Jackson...rimasi colpito più che altro dai Nazgul che uscivano da Minas Morgul 😂 ma nel prologo Sauron conciato così non mi aveva fatto nessun effetto, sebbene in una lettera lo stesso Tolkien dice che il suo aspetto era davvero terrificante nella terza era...mah...poi pure io mi son fatto due palle con Frodo...interessante era Galadriel Ho letto anche gli omonimi romanzi...molto pesanti...anche il Silmarillion se non per l'Akallabeth e l'Ainulindale Che dire....qui sul web si stanno facendo una guerra senza pietà Tolkeniani che sembrano veri Jedi e i sostenitori della serie... Al riguardo non mi dispiace questa serie, anche se speravo di vedere Sauron in questa prima stagione....vanno un po' a rallentatore ma vabbe' Però molte volte mi spiace per come non capiscano che Sauron è l'unica figura affascinante e intrigante...era un amante dell'ordine e del non spreco anche quando non aveva cominciato a seguire Melkor, e si chiamava ancora Mairon Poi Tolkien che come si sa' era un bigotto cattolico ha fatto una separazione manichea. Ha relegato Sauron tra i cattivi. Ma secondo me non è così.
@@vitodiegoangelico52 beh, Sauron non è l'unica figura veramente interessante, ce n'è sono altre , però sono in parte d'accordo sul fatto che non sia proprio cattivo ( lo è di più morgoth che vuole la distruzione totale ) , ma più che altro un personaggio perfetto per essere un Re ( cioè una figura autoritaria ) P.S non sono un tolkeriano , ma se loro sono veri jedi, gli amanti di questa serie sono veri Sith
@@fe6587 mah...altre figure interessanti.... personalmente trovo il Re Stregone di Angmar molto affascinante.... Oppure Galadriel ma nella trilogia di Jackson... Per quanto riguarda Sauron mmmh se volesse essere un Re come si autodefinisce anche perderebbe di fascino....essendo uno Stregone me lo vedo di più come un Signore, un Sire certo ma più religioso...
@@vitodiegoangelico52 beh, per essere più precisi sperando di non dire puttanate ahah , originalmente il re è anche una figura religiosa, infatti esiste il diritto divino dei re ( anche se questo decreto è più che altro di origine cristiana, quindi molto più in là che originalmente ), o ancora prima erano tipo gran sacerdoti, io intendevo questo, anche se qui stiamo parlando di una divinità vera e propria ( non è un valar, ma un maiar ). Però capisco che dovevo essere più diretto, anche perché il re è quello, ma viene visto molto di più come regnante, che come collegato alla religione P.S secondo me il fatto che sia un Re non lo sminuisce, ma da un continuo/inquadratura della sua storia
Vanno bene tutte le opinioni e i gusti sono gusti. Ma non puoi dire che LOTR non si concentra sui personaggi. Soprattutto non puoi dirlo se non l'hai letto 😂. Alla fine del libro, quando la compagnia si scioglie, si piange. E non sto esagerando. Penso che chiunque abbia letto LOTR alla fine una lacrimuccia l'abbia versata. Le grandi battaglie e le grandi imprese sono il contorno. La portata principale sono i nove protagonisti. Riguardo a RoP invece è una cagata spaziale. Non c'è effetto speciale o virtuosismo cinematografico che possa salvare questa montagna di spazzatura scritta da dilettanti allo sbaraglio.
1:37 No, il motivo è che gli Hobbit non hanno particolari ambizioni, che sono ciò su cui opera l'Anello (lo stesso Gandalf dice che usare l'Anello, anche per fare del bene, lo consumerebbe).
quello che mi piace delle tue recensioni è che , oltre ad averne le competenze (sia per la passione che hai e sia per gli studi seppur alla scuola del fumetto perchè si parla pur sempre di sceneggiatura, etc..) sei originale e non dici le cose che dicono praticamente tutti
infatti assurdo, non me lo aspettavo. io attualmente sono al volume 16 e non so come và avanti la storia... pensi anche tu che ad un certo punto diventi Fantasy alla signore degli anelli?
aspettavo questa recensione. Da amante del genere fantasy la sto detestando. Qui non sono attaccati a Tolkien, sono lontanissimi dai suoi scritti. Galadriel non è mai stata un soldato , hanno messo 3000 anni di storia concentrati in 3 anni, hanno alterato in modo significativo Numenor. I pelopiedi sono una loro invenzione (non sono inseriti negli scritti di Tolkien. Io non sono un fan tossico, un nazifan o altri termin e capisco ed accetto qualche modifica alla storia negli adattamenti, ma qui gli adattamenti si sono spinti così oltre che è come se prendessero Batman e ci facessero vedere che la madre è viva e vegeta, ha indossato lei il manto ed uccide tutti i nemici per restare giovane. Il tutto però dicendo a chi guarda che se non gli piace è perchè è un bastar.. razzista maschilista. Concordo con Galadriel che è un ditp in c... Mi aspettavo un piccolo accenno al finale dell'episodio 6 che di fantasy non dovrebbe avere nulla (a parte la stupidità del piano) e quello che accade ai personaggi.
Bravissimo. Pensa che io pregavo che non fosse ai livelli de "La battaglia delle cinque armate" e a pensarci adesso facevo tenerezza: qui è davvero un calderone di caxxate. Con il mithrill salva-elfi penso che si siano superati
Mi sorprendono certe considerazioni di Synergo (sull'opera letteraria intendo)...piuttosto ignorante, l'opera la si trova sviscerata e parafrasata, così da evitarsi le domande sensa senso che si pone da solo ad inizio video, vabbe'...
caro synergo, nel film viene deto più e più volte che neanche 10.000 buoni soldati siano in grado di penetrare all'interno di Mordor, e quindi sia meglio optare per una missione più " stealth" che permetta agli hobbit di entrare a mordor attraverso a passaggi segreti passando inosservati, informativi prima di sparare cacca su ogni cosa
Aggiungo che Mordor per come è descritta da Tolkien è veramente inattaccabile da un esercito: completamente circondata da monti, l'unico accesso è il cancello nero sempre sorvegliato e pieno di nemici. L'alternativa sarebbe fare il giro per entrare da est, con un viaggio lunghissimo e faticoso in territori comunque controllati da Sauron. Anche il valico di Cirith Ungol è totalmente inadatto ad un'azione di forza, con la fortezza di Minas Morgul là accanto. Dopodiché, una volta entrati, il problema diventerebbe come raggiungere il Monte Fato avendo davanti a sé legioni di orchi, i Nazgul e lo stesso Signore Oscuro di Mordor consapevole che i suoi nemici vogliono distruggere l'anello... La missione di Frodo e Sam riesce proprio perché fino all'ultimo Sauron non si rende conto che i suoi avversari stanno cercando di distruggere l'anello, ergo, segretezza unica via
@@lucadilillo96 diciamo che uno dei punti di forza di portare l'Anello a Mordor con un piccolo gruppo è essenzialmente, come viene scritto nel libro e anche detto nel film, che a Sauron non passa neanche per un secondo per la testa l'idea che qualcuno possa voler distruggere il suo anello.
In realtà c’è molto di intimista nel Signore degli Anelli. Gli hobbit, sopratutto Sam e Frodo, Gollum, Boromir e Faramir, ma anche lo stesso Aragorn con il suo rapporto con il tempo e con Arwen. Sam è un personaggio unico: un amico che fa la parte dello scudiero e che completa con la sua lealtà tutti i pezzi che Frodo lascia piano piano andare per via dell’anello. Non è un’opera granché narrativa, ma è un’opera emotiva e filosofica che nei film di Jackson diventa anche estetica. Ha tanto da dare, e forse dovresti provare a guardare i film con un occhio diverso. Certo bisogna resettare un po’ da tutto il contesto di fan e opere derivate che ci gira intorno, ma alla fine Il signore degli anelli è Il signore degli anelli e basta. p.s. il commento si riferisce ai primi minuti di video, torno a guardarlo cià.
Si onestamente i primi 10 minuti a me sono sembrati di una superficialità imbarazzante, soprattutto considerato che synergo solitamente non spara tutte queste cazzate.
Synergo apprezzo sempre i tuoi video,però riguardo al fatto dei 200 più forti che portano l anello non funziona Il punto degli hobbit è la segretezza o quantomeno rimanere meno in vista possibile altrimenti i Nazgûl e gli orchi avrebbero fatto festa … P.s. il male dormiente significa ben altro.. Sauron dopo la sconfitta di melkor è costretto a nascondersi altrimenti sarebbe stato giudicato e quindi imprigionato dai valar… Sauron agisce nel ombra ,non visto così da poter riunire e aumentare le sue forze (orchi etc ) per poter “vincere” …dominare la terra di mezzo
Ma infatti è una critica da chi non piacciono a prescindere le opere fantasy, ha tipo l'llergia al genere e basta. Letteralmente i 200 uomini con l'anello vengono presi mentre vanno verso Moria e dopo un massacro con 9 Nazgul ed un esercito di Orchi e Goblin Sauron vince. GG, ottimo piano, tutti morti, finisce tutto a metà del primo libro. Che ha senso appunto se ti fa schifo il fantasy
0:34 è giusto che ognuno abbia la propria opinione a riguardo, perché i generi fantasy possono piacere o no; dico solo che è un peccato non riuscire ad apprezzare a pieno il lavoro di Tolkien. Sono d'accordo sul fatto che i libri siano lenti e pieni di descrizione (infatti ci vuole molta dedizione e passione per poterli leggere) però non si può negare che Tolkien abbia fatto un lavoro magistrale
Nessuno mette in dubbio l'incredibile lavoro di contestualizzazione e anche di documentazione, e per quanto si tratti di un universo fantastico... risiede nello studio del nostro mondo, dei nostri popoli e delle meccaniche della nostra storia, antica e recente. Il punto è che non sono il tipo di persona che riesce a farsi piacere un'opera che non gli piace solo perché capisce che dietro c'è stato un lavoro incredibile. Insomma, non sono uno di quelli che se entra in un ristorante stellato si illude che ogni piatto gli piacerà al 100% solo perché sono pietanze ideate in mesi di ricerca e sviluppo da grandi professionisti. Sarà che sono un fumettista, ma sono abituato all'idea che se io ci metto tre giorni a disegnare una vignetta, il lettore finale ci passerà sopra in meno di un secondo... e io non mi devo incazzare di questo.
@@SynergoAltrocinema Il paragone con il ristorante stellato è azzeccatissimo! Comunque hai perfettamente ragione, un opera non può piacere a tutti solo per il significato o la realizzazione; Per esempio a me non piace Evangelion perché lo trovo estremamente sopravvalutato a causa di molti episodi inutili , melodrammi o cazzate come quando combattono gli angeli danzando, ma che si erano fumati per ideare quella scena? ( chiedo scusa ai fan di Evangelion) nonostante il significato che c'è dietro
Synergo, capisco benissimo che si tratta di gusti quando dici che le opere di Tolkien non ti hanno preso, quindi spero che il mio commento non venga male interpretato. C'è da dire che proprio le opere scritte da Tolkien sono uno di quei rari casi in cui tutto si incastra alla perfezione. Non ho mai visto un mondo di queste dimensioni dove ogni elemento e arco narrativo vengono gestiti così bene, dal primo all'ultimo. Ma sono tutte cose che vengono fuori solo quando si legge l'opera per intero, ci sta. Ti faccio l'esempio della compagnia: loro erano in 9 in totale, e sono stati scelti per compere una missione suicida. Che fosse stata una persona o un intero esercito, sarebbero morti anche solo per i veleni mortali che si respirano a Mordor. Serviva un gruppo ristretto, che non venisse scoperto dall'Occhio di Sauron, che vede tutto. Quindi, sapevano perfettamente che molto probabilmente non sarebbero tornati a casa. Questo non vuole essere un commento come spesso leggo, di gente che ti va addosso perchè odi i fantasy ecc, ma per dirti che nelle opere Tolkeniane più o meno tutto ha un senso. Tipo il fatto che questo tappo mezz'uomo salva il mondo, rientra nel messaggio di fondo dell'autore, ovvero che spesso sono le piccole cose a cambiare il mondo.
Scusami Synergo, seguo e apprezzo sempre moltissimo le tue recensioni, ma mi sento in dovere di obiettare la tua critica sul “male addormentato”. Ebbene il concetto che rappresenti nel video in verità si discosta in modo abbastanza arbitrario da come è stata presentata realmente la vicenda. Il male non è affatto “addormentato” ma solamente sconfitto, respinto, il quale si è ritirato e sta ordendo nuovi piani. Sta pazientemente ricostituendo le sue forze in un mondo in cui il dominio dei suoi avversari imperversa. Agisce nell’ombra indebolito, disperso, in terre povere, ostili e desolate. Un male ultraterreno al quale di certo non si possono attribuire sentimenti e impulsi umani quali solitudine e libido. In realtà il concetto nel film è diametralmente opposto a quello presentato da te. Il male di Sauron e Morgoth NON DORME MAI. È un male irreprensibile, instancabile, vendicativo, astuto, perennemente all’opera.
@@SynergoAltrocinema quello che fa più pensare è che un essere umanoide di tremila anni si comporti come la cugina ribelle dai capelli ossigenati del liceo artistico
Scusa ma le incongruenze logiche e di trama, i dialoghi che fanno davvero pietà, una protagonista con cui è impossibile empatizzare, 1/7 episodi con "azione" (che cazz è successo negli altri??) con emblemi di stupidità epici (una torre tenuta sù da...corde? Abbandonare una fortezza per andare in un villaggio e dire di avere "una posizione vantaggiosa"? Un orco gigante senza armi in battaglia? Vado avanti?)...proprio non mi aspettavo che a uno come Mario questo non creasse un aneurisma
Ei synergo, sono un tuo grande fan da ormai più di qualche anno, e i le tue recensioni dai film brutti, ai film con le copertine blu a quelli con la verde, passando alla recensione della tua crociera, mi hanno sempre "accompagnato","rilassato", fatto gettare uno sguardo sul mondo... tra qualche giorno farò 18 anni, e devo dire che tu mi hai cresciuto, hahaha... e per questo proverò sempre un certo affetto. Eppure Tolkien è sempre stato per me un grande autore, e il sentirtene parlare mi fa sempre ridere e a volte mi rattrista un pò. Sai io amo la "dimensione intima" dei personaggi di Tolkien, e la loro profondità psicologica, il sacrificio di Boromir, il tradimento di Saruman, l'amore di Aragorn e Arwen... insomma credo che ci sia la dimensione intima in Tolkien, e questi sono gli esmpi più grandiosi... come cisono le "legioni" ma dobbiamo ricordare che Tolkien parla di cosa che in effetti ha vissuto sulla sua pelle: lui personalmente combattè al carnaio della Somme, dove in un solo giorno, mi pare di ricordare, morirono 20 000 persone o forse più, in un giorno... Spero che un giorno rivaluterai Tolkien e la sua poetica, le sue dimensioni, e le sue grandi storie. Come facesti con il Trono di Spade quando tempo fa non "capivi" perchè si chiamasse trono di spade. La prima recensione del trono mi fece pensare che non ti andasse di guardarlo, e che l avessi odiato anche prima di metterti a guardarlo effettivamente. Comunque Synergo sei un grande, ed è il tuo pensiero e le risate che ci fai fare grazie alle battute che ne ricavi, a renderti per me una persona di riferimento, sei un grande. p.s. sono di ururi, un paesino vicino termoli, credo che lo conosci, spero di riuscire prima o poi ad offrirti un caffè
ma hai idea di quanti messaggi riceve lui al giorno tra tutti i vari social, video fatti ecc? secondo te ha tempo e voglia di leggere il tuo papiro? dovresti essere più realista. il tuo messaggio lo hai scritto tanto per sfogarti spero, perchè ti assicuro che non lo vedrà mai, nemmeno io ho letto tutto vedi tu.
Mario, io ti voglio bene. Ti stimo tantissimo come artista, come content creator e come persona. Ascolto sempre con piacere tutte le tue recensioni. Ma stavolta ho delle riserve in merito, perlomeno relativamente alla critica a Tolkien. Non discuto i tuoi gusti personali e soggettivi, però da appassionato tolkieniano ti posso dire che non condivido per niente le tue critiche. E non sto parlando di questa serie targata Amazon, sia perché non ho le tue stesse competenze cinematografiche, sia perché per ora non voglio sbilanciarmi dato che è ben lontana dall'essere terminata e voglio giudicarla solo quando sarà un prodotto finito. E in ogni caso tendo a prenderlo come prodotto a sé stante, perché se dovessi associarlo alle opere del Professore inizierei inevitabilmente a tirare giù santi cristi e madonne varie. Oltretutto parliamo di roba tratta da una parte delle Appendici de Il Signore degli Anelli, dato che i diritti del Silmarillion non erano in vendita. Qualche puntualizzazione mi sento di poterla fare già da subito, però. Nello specifico, al fottuto politically correct messo lì in maniera forzata dove non c'entra una beneamata mazza. Il personaggio di Galadriel è un tripudio di isteria da girlpower all'ennesima potenza. Nei testi la dama elfica negli anni della gioventù è stata descritta sì come guerriera, ma mai come un'esagitata invasata che corre a destra e a manca a rompere i coglioni a tutti. E di casi di personaggi femminili eroici le opere tolkieniane sono piene, anzi sono spesso personaggi decisivi per la storia di Arda, ma non sono mai messi lì per compiacere spudoratamente il politicamente corretto e i suoi sostenitori. Per non parlare della questione del colore della pelle. Nei testi non si è mai parlato di personaggi di carnagione scura, ad eccezione di due delle razze degli Uomini, gli Haradrim e gli Esterling (e non per una questione di razza ma semplicemente per una questione geografica dato che erano gli unici esseri umanoidi a vivere in zone piene di steppe o deserti nel sud-est della Terra di Mezzo, quindi molto esposte al sole). Di sicuro non si è mai parlato di Elfi di colore, anzi i personaggi elfici sono stati descritti come pallidi e di carnagione chiara (e anche illustrati come tali nelle varie illustrazioni ufficiali delle opere tolkieniane), perlomeno quelli appartenenti alle razze più note (Vanyar, Noldor e Teleri), magari in qualche caso si è parlato di carnagione leggermente più scura ma di sicuro mai di Elfi di colore. Poi, di casi di accoppiamenti tra Elfi e Uomini si parla solo per le tre coppie storiche (Beren e Lúthien, Tuor e Idril, Aragorn e Arwen) e per pochissimi altri casi, perlomeno se consideriamo solo i personaggi canonici purosangue. Di conseguenza, ipotizzare che degli Elfi, originariamente tutti bianchi, col tempo si siano mischiati con Haradrim o Esterling per dar vita agli Elfi di colore, rimane una forzatura. Ok che stiamo parlando solo di un adattamento alle opere tolkieniane e non di una serie interamente basata su di esse, ma comunque per me non ha senso andare a modificare un'opera d'arte in quanto tale, inserendoci cose che non sono coerenti con la sua struttura e con i suoi concetti originali (e Tolkien era tutto tranne che razzista o sessista, come del resto anch'io) solo perché "i tempi sono cambiati e quindi bisogna adattarsi". A questo punto perché non inserirci dei nani alti, così le persone affette da nanismo non si offendono? Tornando al discorso degli accoppiamenti tra Elfi e altre razze, come nella trilogia de Lo Hobbit hanno voluto inserire quella cagata non canonica della storia d'amore tra l'Elfa Tauriel e il Nano Kili, allo stesso modo hanno voluto inserire qui la coppia Arondir-Bronwyn. Ok stiamo parlando di personaggi non canonici, inventati, ma la cosa è ugualmente fastidiosa. So che potrò sembrare un nazifan o un purista rompicoglioni, ma tant'è. Per me l'arte non va mai piegata alla politica o alle ideologie, cosa che purtroppo è accaduta spesso, tanto che qualsiasi schieramento politico dal dopoguerra in poi ha tentato di accaparrarsi Il Signore degli Anelli per piegarlo alla propria ideologia e trarne forza per la propria propaganda. A dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, del fatto che l'epica tolkieniana è universale. E di sicuro non va aggiunto nulla che non fosse nelle intenzioni dell'autore stesso. E Tolkien di sicuro non aveva in mente di modificare la sua opera per compiacere qualcuno, non era mica come Dickens che modificava i suoi racconti in tempo reale per accontentare i lettori. Comunque, torniamo a noi. Qui penso invece di avere qualche competenza in più, essendo laureato in Lettere. Quello che mi disturba dei discorsi che hai fatto è che sei troppo prevenuto sul fantasy, ne fai un unico calderone quando in realtà ci sono migliaia di sfaccettature diverse. Non puoi accomunare Tolkien a certa robaccia, né tantomeno parlarne come se avesse scritto tutto a cazzo di cane con il solo scopo di "deflagrare la prostata" al lettore poco avvezzo alle descrizioni (cito questa tua espressione da un vecchio video, forse qualcosa relativo a Peggle su QDSS2, ora non ricordo, ma mi è rimasta impressa). Tolkien è stato un genio assoluto. Da scrittore, da linguista e da tutto il resto. Per tutta la sua vita ha lavorato per mettere su carta la sua visione e creare un universo intero, in maniera talmente dettagliata che sembra che si stia parlando di storiografia reale invece che di narrativa (e quindi col cavolo che ci puoi trovare buchi di trama o spiegazioni raffazzonate, diversamente dalla serie tv). Ha addirittura inventato una quindicina di lingue, non dico da zero perché per esempio il Quenya si basa perlopiù sul finlandese antico e il Sindarin sul gaelico, ma comunque ci vuole un cervello mostruoso per fare tutto ciò. E tu lo banalizzi come se le sue opere fossero una robetta adolescenziale sullo stesso livello di "Cinquanta sfumature di grigio" (che non è fantasy ma credo renda l'idea). Oltretutto parti prevenuto perché ti sta sulle palle l'epica, ma Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli dimostrano proprio il contrario nelle intenzioni di Tolkien: ok le grandi gesta e i massimi sistemi e tutto ciò che vuoi, ma alla fine ciò che emerge è che le cose davvero belle e importanti sono le piccole cose quotidiane, le cose umili, la semplicità, ovvero il carattere e il modo di vivere degli Hobbit, e tu questo non l'hai capito (ma se non hai letto nulla, è ovvio). Così come non hai capito la questione del male che dorme, le ragioni delle dimensioni contenute e della composizione della Compagnia, il discorso sul contrasto (?) tra grandi viaggi e percorso interiore, eccetera. Tutti i personaggi principali de Il Signore degli Anelli hanno il proprio microcosmo narrativo di cui parli e affrontano un'evoluzione interiore, lo si evince chiaramente nel romanzo. In maniera molto diversa rispetto a Game of Thrones, che invece ti è piaciuto da quel che ho capito, ma perché lì si parla molto di più degli aspetti moralmente più "bassi" dell'essere umano: le pulsioni di base, violenza, sesso, intrighi e cose del genere. Ma questo te l'hanno già spiegato altri nei loro commenti qui sotto. La cosa che più mi disturba è che, perlomeno nella prima parte del video, vuoi affrontare un discorso su Tolkien quando tu stesso hai detto che non hai mai letto le sue opere. Dopo aver letto una cinquantina di pagine de Il Signore degli Anelli pretendi di poter dare un giudizio su delle opere immense? Io capisco il fatto che Tolkien non sia per tutti, perché in effetti sono opere molto pesanti da leggere e da comprendere e io stesso per interiorizzarle ho dovuto rileggerle tutte più volte, e ripeto capisco anche che ognuno possa avere i propri gusti e ci mancherebbe altro. Ma non puoi dire che le opere di Tolkien siano pompose, ampollose, gonfie e tronfie o addirittura raffazzonate se non le hai mai lette. Nemmeno quei pochi critici letterari che non le apprezzavano si sono mai sognati di dire una baggianata simile. Oltretutto, ripeto, stiamo parlando di quello che oggettivamente è uno dei più grandi geni della storia della letteratura e della linguistica, apprezzato da quasi tutta la critica e da buona parte del pubblico, nonostante le sue opere fino a fine anni '90 fossero rimaste abbastanza di nicchia. Comunque, non ti piace il fantasy, e l'abbiamo capito, ma allora perché parlarne forzatamente? Perché fare un preambolo di quasi sette minuti in cui ci sono solo inesattezze clamorose, paragoni forzati e lamentele infinite sulla rottura di coglioni che il genere fantasy ti provoca?
Capisco l'esigenza di parlare della serie del momento, ma senza aver letto Tolkien, non si hanno le basi per capire il motivo di certe scelte estetiche o il comportamento di certi personaggi. Un approccio meno superficiale, avrebbe reso la recensione più interessante e non solo una generica critica nei confronti del fantasy.
Quest'estate mi sono letto tutti i libri fino al Silmarillion e me la sono presa davvero bene con tutto il contesto narrativo. Domenica scorsa, ero sotto esame stanco morto e mi dico di fare pausa e decido di vedere il primo episodio degli anelli del potere. Passata la prima mezz'ora (tutte parti di Galadriel) , raggiungo la parte della barca e mi addormento. L'unica altra volta che mi sono addormentato durante un film era con Justice League Snyder cut. Inoltre, da quello che ho sentito (e vedendo la parte del fratello di Galadriel) di roba fedele ai libri, c'è solo i luoghi e i nomi dei personaggi per ora. Cosa che in generale per ogni film tratto da libro che ho letto, mi dà fastidio quando manca. Quindi mi chiedo, conviene dare una seconda possibilità a questa serie?
Condivido a pieno il tuo discorso sui personaggi femminili, viviamo in un mondo in cui la mascolinità tossica è tabù negli uomini ma promossa nelle donne, anziché in un mondo che cerchi di superare la tossicità a prescindere dal genere. Gli Anelli del Potere mi rifiuto di guardarla perché è tutta roba inventata di sana pianta e non direttamente tratta dalle opere di Tolkien, visto che non hanno i diritti del Silmarillon e delle opere ambientate nell'era che stanno narrando e tutto il materiale è tratto da riferimenti sparsi qua e là nel SdA e le sue appendici, poi espanso liberamente dagli sceneggiatori per raggiungere decine e decine di ore di narrazione. Il mondo di Tolkien per me è fatto e finito e una cosa liberamente ispirata ad esso non mi interessa. Non perché io sia un nazi-fan di Tolkien, di cui ho letto solo il SdA, ma perché penso che se vuoi fare una serie o un film da un'opera esistente devi attenerti a quell'opera e rispettarla al 100%, altrimenti rinuncia ai guadagni facili derivanti da un titolo popolare e crea direttamente qualcosa di nuovo. Synè comunque ti voglio bene, però il SdA lo inquadri dalla prospettiva sbagliata, perché è tutto simbolico e lo cali troppo nella materialità. Frodo è l'incarnazione della purezza di cuore ed essendo puro di cuore può resistere alle tentazioni dell'anello, che è la pura essenza del male. Per questo solo lui può incaricarsene, neppure Gandalf può perché essendo un potente mago potrebbe essere spinto ad utilizzare l'anello. Se trovi forzatura nel SdA devi trovarla in qualunque mitologia, perché la mitologia è interamente basata sul simbolo. Ovvio che sembri forzato da un punto di vista materialistico che un grande guerriero muoia con una freccia nel tallone, ma il tallone di Achille è un simbolo, così come l'intera Iliade, l'intera Odissea, l'intera Eneide e l'intera opera di Tolkien. È legittimo che non ti piaccia eh, ma se inquadri tutto da un punto di vista umano e razionale non puoi mai coglierne l'essenza. Per tenermi su un tuo esempio, il male o un demone dopo 3000 anni non va a mignotte e non cerca un amico con cui parlare, perché non è umano, è un ente ultraterreno, immateriale, puro istinto primordiale di distruzione a cui non puoi attribuire caratteristiche umane quali il desiderio sessuale o il bisogno di conforto. Su una cosa ci troviamo: anch'io la prima volta che provai a leggere il romanzo, a 16 anni, mi fermai precocemente (pagina 336, me lo ricordo ancora) perché era troppo descrittivo e mi stava annoiando. Poi lo ripresi dopo molti anni e superata la noia iniziale l'ho trovato un'opera meravigliosa.
ma ma ma sinergo, la missione per distruggere l'anello la fanno stealth perchè in uno scontro aperto avrebbero perso. Pensandoci bene i vari clichè del fantasy che ti stanno tanto a cuore non è che li ritrovi molto nel signore degli anelli. tipo il protagonista prescelto, non è proprio cosi, e anche il Male, cioè in breve sauron solo uno stronzo che vuole tutti sotto il suo controllo. Però vabbe se non ti piace non ti piace
Concordo sul personaggio di Galadriel, mamma mia, che palo nel culo! Io, da donna/essere umano come posso empatizzare con un personaggio che SPOILER FINE 6 EPISODIO con il vulcano che erutta e la distruzione si mette a camminare in modo aesthetic e con la faccia così 😐? Quando intorno c'è la morte?
Qui ci sono un paio di bias nel giudizio a mio avviso. 1)il problema è proprio che questa serie è talmente poco inerente a Tolkien che poteva chiamarsi anche Pippi calze lunghe. 2) paragonare sta merda alla trilogia di Jackson è un insulto dai 😅
Secondo me il problema principale coi "nazi" di Tolkien (tra cui in questo caso mi ci metto) è che è stata fatta una serie LOTR con marchio LOTR senza seguire la storia LOTR. Il problema principale, per me, non è fare una storia diversa, ma farla dicendoti che non lo è, sfruttando il nome e il marchio, è una mera manovra commerciale, né più e né meno dei film Marvel o Star Wars, che hanno storie e personaggi ormai ridicoli ma ci mettono su il bollino che attira la gente al cinema. Non mi va di sentirmi una mucca da mungere (oltretutto per una serie su cui sono stati spesi miliardi di dollari e che solo per questo dovrebbe stare anni luce avanti ad ogni serie mai fatta...e non lo è).
Secondo me invece i nazitolkien non sono troppo diversi da dei fanatici religiosi. Chiunque non sia in grado di mettere in discussione un dogma fa questo effetto. Un dogma inesistente fra l’altro, sono stati loro (o tu se hai deciso di includerti, anche se dalla tua moderazione non mi sembri tale) a far diventare un fantasy un dogma invalicabile. Il “sacro canone”, mamma mia che pochezza. Poi non riesco proprio a capire quale prodotto audiovisivo non sia una mera manovra commerciale atta a sfruttare chi ne usufruisce. Tantomeno i film d’autore, sono d’autore non solo perché nobili di intenti, ma perché c’è una nicchia a cui piace l’autorialità che i produttori del cinema d’autore vogliono spremere. Poi lungi da me difendere la melma che sono diventati i film ma soprattuto serie Star Wars e Marvel.
@@supernovaB ok che tutti i prodotti sono manovre commerciali, ma "dietro" ci deve anche essere un contenuto, altrimenti siamo ai livelli di "truffa" (tra virgolette grandissime). è come se ti vendessi una Ferrari ma col motore di una 500 e poi, quando un ferrarista giustamente ti dice "ma che è sta ciofeca" si rispondesse "eh ma questa è la nostra visione dell'auto in questione".
vero, ma la cosa peggiore è che tutti gli errori fatti potevano tranquillamente evitarli usando le informazioni per cui hanno pagato i diritti. potevano inventare una storia ambientata in un punto qualsiasi della linea temporale con personaggi inventati del tutto e solo vaghi riferimenti ai libri per farti capire che succede nello stesso mondo, a cui noi nazi (mi tiro di mezzo) non avremmo potuto appenderci per dire che era tutto sbagliato. quello che fa incazzare , o almeno fa incazzare me, è la quantità enorme di potenziale andato sprecato perché potevano veramente fare qualcosa di epico
@@gabry15a86 l'esempio della ferrari è molto calzante e per dirti una cosa io questa serie non la guarderò mai proprio perchè tu non puoi vendermi una serie chiamata: il signore degli anelli gli anelli del potere e la serie non parla ne de il signore degli anelli e ne degli anelli del potere. Poi c'è chi dice che sono opere di fantasia, si è vero, ma della fantasia di un altro e non della tua, tu fatti una tua storia e allora li nessuno te la tocca. L'odio che io provo per questa serie è lo stesso odio che provo per tutti i Live Action Disney che non c'entrano un cazzo con l'opera di cui devono parlare. Infatti a differenza dei Nazi Tolkien io non dico che "TOLKIEN NON SI TOCCA" anzi Tolkien si può toccare ma devi farlo bene, anche la trilogia di Peter Jackson non è para para al Romanzo ma cazzo la trilogia parla de il signore degli anelli per un buon 90%, la serie prime parla dei cazzi suoi per la stessa percentuale.
Poi, al di là del fatto che usano Tolkien quando fa loro comodo (per sfruttarne il nome e il brand LotR), mentre di fronte alle critiche di infedeltà ti senti rispondere da molti "eh, ma non hanno i diritti, eh ma è una storia originale, si sono solo ispirati, neanche la trilogia di Jackson era fedele, sei un fan tossico ecc..." Al di là di tutto questo, io non sono mai stato purista al punto di non accettare nessun cambiamento, anzi: è ovvio che quando si cambia medium si devono effettuare delle modifiche (un libro non è un film). Così come è ovvio che c'è la libertà creativa di registi e sceneggiatori, che non metto in dubbio. Il problema è che qua non si parla di modifiche lievi o personaggi nuovi, qua bisogna cercare col lumicino qualcosa di canonico! Non solo non c'è la minima fedeltà all'opera originale, anche dove avrebbe potuto esserci, ma pure alcune fondamenta del mondo di Tolkien vengono stravolte: ad esempio, se tu mi mostri degli elfi a scadenza, che hanno bisogno di un materiale prezioso per mantenere la loro immortalità, semplicemente mi stai mostrando elfi che non sono quelli tolkieniani; non è una libertà creativa, è proprio un'altra cosa rispetto a come Tolkien concepiva la razza elfica. Mi sembra che abbiano voluto il nome e il brand per poterci speculare sopra, ma volendo crearci su una storia completamente diversa. E penso sia legittimo da appassionato di Tolkien criticare questa cosa senza essere bollato come tossico. Perché un conto è tagliare Tom Bombadil (personaggio difficilissimo da adattare) o mettere Arwen al posto di Glorfindel (scelta funzionale alla trama e che non mette in discussione le basi del mondo di Tolkien), un altro è inventare di sana pianta un fantasy moderno appiccicandoci sopra i nomi originali dei personaggi e il titolo "Il Signore degli Anelli".
Non che ci sia qualcosa di male, ma a te piacciono le telenovelas, la storia del nano che si offende perchè l'elfo non è andato al matrimonio etc... per me è la parte piú pallosa. P.S. Solo tu, nell'universo, senti la mancanza di un passamano nei ponti nanici.
Mi piace come l'hai analizzata, vorrei non aver letto il materiale originale per poter apprezzare effettivamente il 100% di quello che si può apprezzare. Il motivo per cui gli appassionati si sono indignati tanto secondo me è che, nel stile di cdpojekt, hanno fatto del gran marketing dicendo quanto si sono tenuti vicini ai materiali originali, per poi farci vedere una serie che ha in comune solo i nomi di persone e luoghi. La storia è diversa ed è meno intrigante di quella originale, è meno complessa ed i personaggi sono un po scialbi rispetto alle grandi personalità cui fanno riferimento...
Avrebbero dovuto dire fin da subito che di sarebbero distaccati dai libri, come fece la Marvel a suo tempo nel lontano 2008 o giù di lì. Il pubblico si sarebbe sentito meno preso in giro e la serie sarebbe stata più apprezzata
se per te più di una cosa scricchiola, figurati per chi s'è letto (facendosi due balle così in alcuni capitoli, non lo nego) la trilogia, lo hobbit, il silmarillion e vede errori in ogni singola scena... la tua sensazione viene semplicemente amplificata a manetta. ed è solo l'aspetto sceneggiatura. poi c'è il piano tecnico, che ti fa incazzare per il potenziale sprecato
Mario, ti sei fatto del male fisico comunque con 'sta serie. Io da ragazzino lessi il Signore degli Anelli e lo Hobbit, i film di Jackson secondo me sono grandissimi film - non i migliori fantasy, ma Jackson è davvero un visionario e mi piace molto come lavora. Di questa serie ho finito a pugni la prima puntata. Non mi hanno retto le giunture, davvero. Il fantasy epico già di per sé è di un retorico che la metà basta, quando poi viene messo in scena in questo modo mi fa saltare la mosca al naso. Bellissima la fotografia, stupendi gli sfondi, carini tutti; ma anche no. Accostarlo al Trono di Spade è sbagliato, però. L'unica cosa in comune sono i cavalli. Tolkien aveva proprio un altro modo di scrivere rispetto a Martin e si vede anche nelle trasposizioni.
Scelgo ogni volta di guardare un tuo video per potermi fare del male consapevolmente, e devo dire che non fallisci mai nel farmi vomitare sangue dalle orecchie. Sei forte.
@synergo il problema è che parli del Signore Degli Anelli non conoscendo pressoché nulla. Parli di Fantasy, ma come scrive Zolla nella prefazione all'edizione Rusconi è un poema cavalleresco. Parli di un meccanismo Di deux ex machina che sarà in altri Fantasy, ma non in LOTR. Insomma parli di cose che non conosci minimamente e le giudichi
Frate non ti offendere ma ogni volta che elenchi le ragioni per cui non ti piace il fantasy mi sembra proprio di capire che hai la soglia dell'attenzione bassissima... Che c'è di complicato e noioso nell'Intro della compagnia dell'Anello? Penso sia la cosa più visivamente concisa dell'intero film, e poi "torna" praticamente tutto. Il fatto che sia Frodo a portare l'anello e non il più forte del mondo come Gandalf è spiegato perfettamente quando lui stesso dice che non può portarlo perché penserebbe di usarlo per il bene per poi commettere il male. È una ragione morale forte, l'Unico Anello non è un McGuffin qualsiasi, è una fonte di tentazione praticamente diabolica, infatti viene portato da Frodo perché è un umile Hobbit. Il fatto che la serie degli Anelli del Potere faccia schifo è per demeriti suoi, proprio perché hanno voluto scomodare Tolkien nel 2022 hanno toppato alla grande
15:52 scrivo questo poi basta. Allora.... massimi sistemi, ti consiglio di rivederti il signore degli anelli. Perchè non hai capito lo spirito dell'opera. Hai detto "Come al solito non i massimi sistemi, a me colpiscono le cose piccole...." ESATTAMENTE CAZZO. E' proprio questo il significato. Infatti sono proprio i più piccoli ad essere i protagonisti. L' anello, un oggetto piccolo e insignificante che però rappresenta il potere, l'avidità, la corruzione. E gli hobbit, degli esserini alti circa un metro, incapaci di combattere, ma che con pochissimo coraggio e soprattutto senza farsi corrompere (non subito almeno) riescono a portare in atto una missione impossibile. Poi ovvio che sullo sfondo ci sono mega poteri mega battaglie ma il fulcro è proprio questo. E se guardi con attenzione noterai un sacco di esempi dove appunto " le piccole cose e le azioni quotidiane della gente comune tengono a bada l'oscurità" (frase di gandalf) .
Tolkien nella scrittura era un po' come Manzoni (infatti adoro sia il signore degli anelli che i promessi sposi nonostante le enormi pagine di descrizioni)
Synergo che parla di fantasy soporifero e apre il video infliggendomi 7 minuti di tremenda intro. Synè, per spiegarmi un concetto basta una volta, non è necessario ripeterlo fino allo sfinimento. Mamma mia.
Sono gusti, e bisogna rispettarli. C’è a chi come a Synergo piacciono le storie più intimistiche e che vanno a scavare nell’animo e nella psicologia dei personaggi, e c’è a chi piace l’Epos, dove vengono narrate vicende millenarie e raccontate guerre epiche (io li apprezzo tutti e due come molti altri credo) ecc… Resta vero che per affrontare Tolkien, bisogna avere almeno un po’ di volontà nello studiare il suo mondo, non si può affrontare così alla leggera come un Harry Potter o che so io. Tolkien era un grandissimo intellettuale , e nei suoi scritti vi ha ficcato dentro: geografia, antropologia, mitologia, lingue, culture celtiche, germaniche/anglosassoni e finniche, Storia medievale, ecc... Quindi a parer mio se non si ha già un interesse di fondo per questi temi è molto più difficile affrontare questo autore.
Esatto! Tolkien andrebbe affrontato come un classico della letteratura, al pari della Divina Commedia o dell'Iliade. Purtroppo è molto diffusa l'idea che l'opera del Professore rientri nel genere high fantasy (che in realtà così come lo intendiamo esiste grazie a lui): razze magiche, lore, guerre, battaglie e finisce lì. Nulla di più sbagliato e serie come RoP non fanno che alimentare questo pregiudizio (nessuna critica per chi la apprezza, ci tengo a precisare)
@@lucadilillo96 io non ho mai considerato il signore degli anelli un High Fantasy; in fin dei conti ne il signore degli anelli non esiste il teletrasporto, la magia viene usata pochissimo, gli incantesimi sono pochi e la maggior parte delle botte vengono date con le spade e le asce.
@@lucadilillo96 Concordo pienamente, è un errore comune pensare che le opere di Tolkien siano High fantasy, dato che quel genere nemmeno esisteva al tempo e venne creato successivamente, ispirandosi semplicemente a Tolkien, ma niente di più.
non sono troppo d'accordo che "per affrontare Tolkien, bisogna avere almeno un po’ di volontà nello studiare il suo mondo", lo fai sembrare elitario e non lo è: ho letto Lo Hobbit in seconda media e l'ho adorato e da lì non mi sono più fermata. L'approfondimento di cui parli credo debba essere più una conseguenza al fatto che qualcosa ti piaccia, non la premessa a farti piacere qualcosa (alle medie ero curiosa, ma non certo dedita agli ambiti culturali da te elencati)...altrimenti entri in una mentalità scolastica e ti frantumi i coglioni! :)
@@Lillogicaallegria Per approfondimento immagino si intendesse leggere come minimo la trilogia e il Silmarillion, per avere un' infarinatura più o meno completa dell'universo di Arda. Però certo, la voglia di informarsi deve venire da un interesse proprio e non deve essere preso come un compito
Ho apprezzato il signore degli anelli come principio del fantasy moderno seppure sia invecchiato tantissimo, questa serie mi ha fatto cascare le palle in modo incredibile, anche perchè non apprezzo l'high fantasy classico ma ho sempre apprezzato la fantapolitica o il dark fantasy. Grazie al cielo c'è Martin con House of the Dragon, la miglior sorpresa degli ultimi anni per me, alla fine della prima puntata con il sorriso ho pensato "cazzo quanto mi mancava la vera Westeros", con gli anelli del potere non è mai successo
Synergo, finalmente ho capito che tu apprezzeresti moltissimo il Signore degli Anelli se tu ti dessi il tempo di scoprire cosa è realmente, cioè la storia del viaggio e dell'intimista percorso personale di Samvise Gamgee, lo Hobbit servitore di Frodo, pur contestualizzata nelle grandi storie.
Quello, assieme al fatto che è proprio l'aver affidato a un piccolo gruppo (poi diventato due persone) ad aver risolto la situazione. Le "200 persone più forti" di cui diceva Synergo che avrebbero aiutato intanto sarebbero state soggiogate comunque dall'anello; ma soprattutto sarebbero andati a cozzare con l'intimismo degli Hobbit, che sono l'emblema di chi non si apre al mondo e rimane sempre nella sua Contea. Forse è proprio quel loro essere estranei all'epicità e alle "legioni" della terra di mezzo ad aver portato la soluzione al problema.
Quello che non mi aspettavo da questo video è di sicuro il sentirti esprimere esattamente quello che sento per Berserk, nel bene e nel male, per filo e per segno. Grazie Mario.
Non per fare lo spocchioso, però c'è sempre stata una compagnia in Berserk: prima quella dei Falchi, adesso quella di Gatsu. Il problema secondo me è come viene percepita: 1- Dato che Gatsu è molto taciturno, sembra che agli altri membri gli venga dato più spazio, soprattutto Schierke e Farnese 2- La maggior parte dei membri si comportano in modo giocoso, anche perché ci sono molti bambini*. Inoltre non tutti hanno un passato tragico e pieno di traumi come quello di Gatsu (anzi i traumi sono iniziati proprio perché hanno incontrato Gatsu, es. Schierke ) Queste differenze fanno sembrare che il manga sia passato da seinen a shonen, alimentando la delusione dei fan della prima ora che vedono il proprio prodotto cambiare, nonostante in un opera iniziata circa 30 anni fa sia piuttosto normale. *bambini/bambinoni/elfi/ecc.
@@SynergoAltrocinema Si, la stessa elfa che resiste ad una colata piroclastica in pieno volto, per esempio (manco fosse Daenerys). O la tipa del villaggio amante dell'elfo Arondir, che viene presa in pieno da una freccia (due, in verità, ma una non si sa che fine abbia fatto) e sembra sul punto di crepare ma poi si alza, pulita e pettinata, e sta molto meglio di me il lunedì mattina. Effettivamente Synergo anche io mi aspettavo più commenti critici sulla scrittura e le scelte di sceneggiatura di alcune scene. Per me sono state il vero grande difetto della serie. Ed io sono un'amante del fantasy eh, ho una buona relazione con la sospensione dell'incredulità, ma per me questo è davvero troppo. Non riesco a prenderla sul serio quest'opera per tutta questa serie di motivi. E potrei andare avanti con le insensatezze, sulla stessa linea dei ponti sospesi a 20 km senza parapetti. Anche i dialoghi non li ho trovati eccelsi, ma sicuramente meglio di alcune soluzioni di sceneggiatura che mi hanno fatta ridere, per quanto le ho trovate ridicole.
@@SynergoAltrocinema se la gioca con un personaggio che vorrebbe nascondere il fatto che ha perso la vista, e 30 minuti dopo sta sul ponte della nave, con tutto l'equipaggio, con una benda su gli occhi. Ma forse stava lanciando una nuova moda....
Io amo il Fntasy, proprio perchè crea mondi (tutto il fattore che ti fa incavole), ma poi le storie ben scritte sono quelle, in cui i piccolissimi personaggi, agiscono dentro il "giga-mega-ultra" mondo fontastico
premetto che sono una di quelli cresciuti a pane e Tolkien. Mio nonno, cultore di Tolkien e del genere fantasy, mi ha letto tutte le sue opere come favole della buona notte. praticamente sono cablata sulla terra di mezzo. Sono una cazzo di nerd, giocatrice di ruolo. Nonostante tutto ciò ho ADORATO la tua disamina su "Gli anelli del potere", che sto guardando anche io con cauta curiosità, ma senza "nazismo" perché cosciente del fatto che sarebbe stato "altro" rispetto a ciò a cui noi rompiballe tolkieniani siamo affezionati. Ci sono cose del fantasy di cui mi piacerebbe tantissimo discutere con te davanti a una birra. È buffo come mi trovo spesso a pensare "madonna, quest'uomo è mio fratello, ragiona uguale uguale a me!" e poi un secondo dopo mi dico "madonna no, dai, ma come fa a non capire sta cosa!". In ogni caso dopo tanto tempo che guardo i tuoi video posso solo dire che sta birra un giorno sarebbe bellissimo farsela. Concordo pienamente sulla tua visione di Galadriel, che non solo è odiosa, ma non è assolutamente lei, ma nemmeno in potenza quello che diventerà. Dama Galadriel ha una complessità e una tridimensionalità che questa zitella americana fanatica e inacidita non acquisirà mai in un migliaio di anni. Pare più uno dei personaggi traumati da anime giapponese tipo Attack on Titan...e vabbè, troppo ci sarebbe da chiacchierare...BIRRA! p.s. l'ho visto sai, quel cucciolo meraviglioso, mannaggiatte!!! Quanto ha il nano?
Grazie Synergo, hai detto esattamente quello che stiamo dicendo da settimane, ovvero è una serie bella dal punto di vista tecnico e artistico: regia, fotografia, scenografia, trucco, costumi, colonna sonora, effetti speciali, tutto al top. Il problema è la sceneggiatura, che crea troppi errori e troppo evidenti che vanno ad inficiare sull'opera: dialoghi troppe volte trattati con superficialità, situazioni troppo assurde con cliché da fantasy generico, solite scenette comiche al limite del cringe, alcuni personaggi purtroppo non costruiti bene abbastanza per farli funzionare, ancora troppo poca epicità per quello che propone, troppo girl power. L'unica cosa però vorrei spendere due parole riguardo al fatto di coloro che vogliono che un adattamento sia fedele all'opera originale. Gente che ha una grande passione per il mondo di Arda che seguo, come Valinor, Paolo Nardi, Erinvor ecc., viene identificata ingiustamente come nazi-tolkieniana solo perché desidera un po' più di fedeltà all'opera. Ma loro, come tanti altri, non è che non accettano i cambiamenti, anzi, loro stessi hanno detto più volte che alcuni cambiamenti sono necessari, visto che sappiamo credo un po' tutti che quello che funziona su carta non funziona su schermo e viceversa, non sono degli sprovveduti, ne sono perfettamente consapevoli ovviamente. Il motivo per cui si chiede maggior fedeltà, è proprio per evitare quelle incongruenze e quei "perché si" come dici tu, perché purtroppo anche qui sono presenti. Solo questo. Comunque ti ringrazio ancora di più per aver nominato quel capolavoro di Berserk, così magari qualcuno che ancora ha avuto modo di leggere il manga o vedere l'anime può rendersi conto tramite Guts come si scrive un personaggio incazzato.
No beh il tipo di Valinor non ne capisce mezza di linguaggio cinematografico o scrittura e si vede alla grande, é solo fissato con Tolkien e quindi la recensisce per quello, ma oltre alle questioni di canone Tolkien non ne azzecca una
Sarebbe interessante un tuo confronto con Rick Dufer sul Signore degli Anelli (personalmente ho amato il libro mentre i film mi hanno o annoiato o irritato per le scelte narrative)… fantasy a parte hai notato come i personaggi femminili dell’ultima generazione sono uno dei motivi per cui i film e le serie sono diventati insopportabili? Invece che fare donne che si comportano come esseri umani fanno donne che si comportano come personaggi impeccabili privi di sviluppo e di elementi negativi che le possano rendere un personaggio tridimensionale! Come giustamente dici hanno confuso “donna forte” con “personaggio che si impone sugli altri senza un minimo di sfumature e imperfezioni come tutti gli esseri umani sono” completamente unrelatable! Hai notato come nei remake Disney ha sminchiato completamente tutti i personaggi femminili trasformando eroine con una profondità e un percorso di crescita, a donne perfette oltre ogni limite che non riescono “because society”? penso sia uno degli elementi chiave per il declino dei plot degli ultimi film blockbuster che non vanno… personaggi scritti per spingere delle idee (giuste o sbagliate che siano) invece che parlare di storie con esseri umani che si comportano in quanto tali!
Da questo punto di vista la Mulan del live action (maledetto me che l'ho visto) confrontata a quella del classico originale è molto esemplificativa di questo fenomeno
@@lucadilillo96 bravo! quando ho scritto il commento pensavo proprio a Mulan! È una donna fortissima nella versione animata, sul live action sta sui coglioni perché è perfetta dall’inizio… perché? Perché rovinare un personaggio che era bellissimo, profondo, umano e potente nella sua umanità? 🤷♂️ Mulan nel cartone mi commuove, nel film mi sta sui maroni! Sembra che abbiano preso il maschilismo tossico e gli abbiano fatto un reskin con le sembianze di una donna 🤷♂️
@@jacoposcarabello un personaggio con cui è impossibile empatizzare perché priva di conflitto e del tutto perfetta. Aggiungo un'altra trovata deprecabile che è quella di mostrare tutti i personaggi maschili intorno alla donna come degli incapaci e degli imbecilli per far risaltare la sua superiorità... Una cosa che trovo odiosa!
Che non ti piaccia Tolkien e il fantasy è un tuo gusto e ci sta, ma che tu dica che gli anelli del potere non ti sia dispiaciuto ha solo una spiegazione un bonifixo da A...
Comunque ci sono delle spiegazioni, pure plausibili, del perché Umani, Nani ed Elfi non siano andati con le "legioni" sul Monte Fato. Ma capisco che se a qualcuno fa schifo il fantasy è anche difficile che ci ragioni più di due secondi.
22:12 Interessante. Sinceramente penso che le scene d'azione negli anelli del potere siano tra le peggiori e le più farlocche che io abbia mai visto, sia nelle scene di Galadriel sia in quelle degli altri personaggi.
Faranno la seconda stagione solo perché l'hanno già pagata, ma gli ascolti e il rating sono terribili. Per Amazon è stato un flop, reso ancora peggio dal confronto con House of dragons
Piccolo nota, nonostante non sia questo il focus del video: la missione doveva essere segreta e la Compagnia piccola non perché fossero necessarie delle forzature per indirizzare la storia sui binari su cui si è poi trovata, ma perché le forze di Sauron (e Saruman) erano di gran lunga superiori a qualunque sforzo congiunto di uomini od elfi. La guerra aperta, le "legioni", non sarebbero servite a nulla, se non a ritardare il ritorno dell'Anello nelle mani del legittimo proprietario. Per non parlare del fatto che esso avrebbe corrotto qualunque eroe ne fosse entrato in possesso, ma non un Hobbit
@@adrianosemerano1528 l'anello è rimasto confinato a Gollum che si è autoflagellato da solo, tra l'altro dopo tanti secoli, ma senza mai arrecare danni alla terra di mezzo, a dimostrazione che l'anello inficia molto meno nelle menti degli Hobbit.
@@vemto9643 Isildur non ha usato l'anello in qualche modo così diverso da quello che ne faceva Gollum mi pare..... ma in ogni caso, potevano anche dare l'anello in mano a un hobbit, ma andare comunque con una legione
NordVPN: nordvpn.com/synergo
Ottieni il tuo sconto esclusivo: con Nord VPN navighi senza rischi, hai un Antimalware gratis + Password Manager e con 30 giorni di prova soddisfatti o rimborsati!
La scena dello spot di Nord VPN di oggi credo che batta tutte le scene viste da 4 mesi a questa parte 😂
Ho provato il tuo codice sconto, non c'è nessuna scontistica sul piano a 2 anni, ti da lo stesso prezzo senza lo sconto. Prova a sentirli perché cosi non so se conviene ahah
secondo me di questa serie si salva solo il reaprto foto/montaggio ecc e un po i costumi ( nemmeno molto ) il resto tutto da buttare, i dialoghi per esempio sembrano scritti da bambini di 6 anni
@valandil 2000 La serie non l'ho vista e mai la vedrò però... Veramente è successa questa cosa? C'è davvero uno stronzo che ha spiccato un salto su una spada?
Quando hai parlato del male addormentato mi è tornata in mente la recensione di un film fatta da Ortolani, in cui risvegliano questa creatura (mi pare fosse una mummia) che ha dormito per oltre 200 anni e appena sveglia dice "oh no, vi prego, fatemi dormire altri 5 minuti".
Da notare come Synergo sia in realtà fan di Tolkien fornendoci questa intro cosi prolissa, dettagliata e aulica sul tema della "rottura dei coglioni". Apprezzatissima tra l'altro.
hai 69 like...sei perfetto così
@@snakers83 hanno rovinato tutto...
hai 669 like... sei perfetto così
@@CetrioloGarmogno ora sono 690 ancora la perfezione, non metto il mio per non rovinare
@@snakers83 molti di più hhahaah
Signore degli anelli: capolavoro indiscusso in tutta la storia del cinema. Synergo: è come guardare il telegiornale mentre mangi il tonnarello
Beh ma è un colossal a livello tecnico.. poi ovviamente ci sono i draghi quindi l’hanno venduto a milioni di persone (anche il grande fratello fa numeri enormi, quindi dubito che il successo sia sintomo di qualità.. La trama non è che sia poi così tanta roba.. Lui non ha parlato del lato tecnico ma del fatto che sia una noia mortale da guardare e, aggiungo io, il primo film spreca 3 ore della tua vita per farti vedere la scena di 30 secondi del combattimento col Balrogh
In realtà è molto discusso
@@soncontentodiaverpartecipa123 Poi mi passi il film del signore degli anelli in cui hai visto i draghi, che me li devo essere persi
@@vemto9643 le uniche creature simile ai draghi nella trilogia sono le cavalcature dei nazgul nel 2⁰ e 3⁰ film, che non sono draghi ma vabbè, close enough
@@GogetaVegeth98 (lo so, era per dire che il commento del tizio mi sembrava poco sensato)
Hai spiegato benissimo il perché non ti piacciono queste opere con l'analogia iniziale. E infatti si capisce che tu cerchi qualcosa che in queste opere non c'è. Cerchi l'emozione viscerale, cerchi qualcosa che ti sconvolge. Difatti ti piacciono gli horror.
Io non credo di parlare a nome di tutti gli amanti del fantasy, ma io in queste opere invece ricerco altro.
Io cerco l'immersione in un modo magico che ti faccia dimenticare quello che hai intorno e faccia volare la fantasia e la creatività. Cerco anche a volte un messaggio che con le dovute attenzioni può essere traslato nel nostro mondo. Il buon fantasy é una grande allegoria a mio avviso.
Ogni genere ha il suo modo di essere guardato.
Ma infatti il tutto si racchiude in una questione di gusti personali. Esattamente come nell'horror devi passare sopra a un sacco di forzature tipiche del genere, devi farlo anche nel Fantasy. Poi è il tuo gusto a dirti cosa sopporti meglio.
Nelle prime puntata,quando fanno vedere Numenor e il tipo che parlava alla folla,a me sembrava di ascoltare un comizio di salvini,altro che fantasy..."gli elfi ci rubano il lavoro"
@@SynergoAltrocinema Il problema è che questi si sono ispirati all'opera di Tolkien che forse gradiresti di più, essendo più viscerale e violenta, ma l'hanno girata e scritta pensando ai film di Jackson... Nel senso che questa storia non c'è proprio tra le opere di Tolkien, l'hanno inventata di sana pianta, ma è ambientata nel periodo del Silmarillion o giù di lì, dove l'epicità spesso lascia spazio al dramma, la violenza, il tradimento, c'è pure l'incesto alla Martin... I tolkieniani la stanno odiando, io penso che la scrittura sia altalenante, con alcune battute al limite del ridicolo, alcuni errori di regia e coreografia evidenti, tanti soldi per un prodotto mediocre, nel senso che è nella media dei prodotti che ci propinano oggi...
@@mr.goog2788 io l'ho trovato molto verosimile quel discorso. Suonava strano perché l'abbiamo già sentito ma se ci pensi é più che giustificato. Immagina dei lavoratori a cui non serve dormire...
@@Manlio.Cipullo synergo gradire il silmarillion? ma ti ricordi come inzia? canzone per creare il mondo e poi via di cataloghi di famiglie elfiche, non penso possa resistere
Il problema di trovare una giustificazione razionale ai gusti personali è che camminan camminando si finisce per contraddirsi: il signore degli anelli parla proprio di microstorie personali ed emotive dei membri della compagnia. Ogni evento storico è filtrato dai sentimenti dei personaggi, soprattutto quelli più "popolari", la distruzione dell'anello è un pretesto per mostrare la corruzione di Frodo, il rapporto di fedeltà e amicizia di Frodo e Sam, i dubbi sulla possibilità di redenzione di Gollum. La distruzione di Isengard è mediata da Pipino e Merry, che vedono forze che non possono controllare perdersi in chiacchiere senza fare nulla per salvare la situazione. Aragorn che non riesce ad accettare il suo ruolo ufficiale. È TUTTO interno ai personaggi. Bastava dire che non ti piace l'opera.
Esatto odio quando synergo quando sminuisce opere solo perché non gli piacciono
Peraltro ce la con il signore degli anelli perché "le solite legioni", "i soliti massimi sistemi", "i soliti elfi alti" ma quando li ha scritti tolkien non erano soliti, si è inventato tutto lui.
@@giovannicolpani3345 questo è un po' il discorso della musica... A me fanno cagare i Beatles, ma posso capire che nei loro anni hanno fatto il botto perché non c'era nulla come loro... Ma oggi con tutta l'altra musica che c'è, decisamente più pesante e movimentata, preferisco ascoltare quella
@@lorenzodelvecchia750 ma non ha fatto questo. Non l’ha neanche letta. Con quale coraggio un recensore di professione o sedicente tale può essere credibile? Non mangio da tizio perché mi fa schifo il suo pane.
@@rogofromsciarti9918 certo, ognuno è liberissimo di divertirsi con ciò che vuole. Però c'è una verità storica che per ignoranza e forse un po' di antipatia verso tolkien in particolare synergo non riconosce. Non puoi dire di tolkien che non è originale.
"Non sei una donna, sei un uomo stronzo con la fregna" e questo è il motivo per cui ti seguo, grazie ❤❤❤
Ergo synergo
Esiste una versione del film "la compagnia dell'anello" dove ogni passo che fa Sam da quando "non è mai stato così lontano da casa" ripete quella scena. 11 ore totali.
Stupenda. L ho vista tutta. Dove sta andando la mia vita?
@@pacha_che_ascolta_le_colline Sei tu il male dormiente
In realtà quella è la versione estesa blu ray che ho io nello scaffale
Link please
@@simoniacthsimo99
E' il male che si è addormentato guardando quella versione cinematografica...
😁
facciamola vedere anche a Putin, vedi mai che prima che si risvegli fermiamo una guerra e alleggeriamo una recessione...
1) Non sono fan di Tolkien, quindi sono scevra da pregiudizi
2) Di questa immane vaccata salvo solo i panorami e i nani
1:45 Synergo ti voglio bene, rispetto il tuo detestare certi aspetti del fantasy (anche se non lo potrò mai condividere davvero), ma ti assicuro che esiste una semplice ragione per cui la compagnia è così piccola: mancanza di grandi forze militari, la necessità di non allertare Sauron e soprattutto alleanze non facili da rinnovare tra i popoli liberi. Ora, so bene che questa cosa viene spiegata molto meglio nel romanzo, però nei film di LOTR credo si capisca ugualmente 😅👌🏻.
Comunque lo so, io sono uno di quelli che si appassionano ai contesti e alle grandi (ed epiche) narrazioni, ma giustamente questa roba non può soddisfare tutti i palati 👌🏻
Io non lo capisco.
Da quello che spiega (anche nella "recensione" del film Dune) i difetti che dice di aver trovato in alcune opere dipendono dalla sua mancanza di attenzione (spero sia questo,eh) nel seguire una trama appena appena complessa.
@@luigiandreozzi2666 a lui non interessa tutto quello che fa parte del world building per suo gusto personale
vero, loro vanno letteralmente a reclutare gente durante il loro viaggio, tutta la parte di Rohan e Re Theoden è quella roba li, poi c'è anche Gondor, dove si cagano in mano di combattere Sauron, e Gandalf e company li aiutano, e poi quando viene formata la compagnia, gli Elfi non hanno abbastanza forze per formare un esercito in quel periodo storico, nella terza era, il massimo che possono fare è mandare quella piccola legione durante la battaglia del fosso di Helm (che è anche un aggiunta dei film), il grosso di loro sono ritornati tutti a Valinor dopo essere stati i maggiori giocatori nella prima e seconda era, sacrificando troppi dei loro, hanno dato. La terza era è il momento degli uomini, della loro redenzione e del ritorno del loro Re che aspettavano da secoli, dai tempi di Isildur e dalla caduta di Numenor, da 3000 anni circa
@@dan_aca Si ma questa è una questione di trama, dire che non ha senso che la compagnia sia così piccola significa proprio non aver capito le basi della storia
@@bondrewd5935 vero. Anche perché più volte dicono che attaccare Mordor frontalmente sarebbe un suicidio. Infatti quando lo fanno alla fine è una mossa disperata
Comprensibile che un genere possa non piacere, ci mancherebbe, ma non dimentichiamoci che "il fantasy" che si può apprezzare oggi in tutte le declinazioni possibili, è nato con Tolkien. E il Signore degli anelli non è una sceneggiatura, è un'opera importantissima che solleva questioni altrettanto importanti (ricordiamoci che Tolkien è uno dei primi ad affrontare l'argomento "trauma post bellico"). In alcune classifiche di vendita del secolo scorso, il Signore degli Anelli compare come libro più venuto in assoluto, secondo solo alla Bibbia.
Si ok, adorato il libro e il film di Jakson ma, onestamente, è cmq una storia vecchia, se è il primo libro fantasy assoluto che leggi ok ma se già hai letto altro ovvio che ti pare roba scontata
veramente il fantasy è nato con Beowulf, da cui Tolkien ha preso ispirazione.
@@Procyonlotor92 giusto, senza contare il ciclo bretone, anche su quest'ultimo si è ispirato Tolkien, o ricordo male? Perché su beowulf è sicurissimo
@@fe6587 ragazzi, ispirarsi a delle opere è un'altra cosa. Il mondo che ha creato Tolkien non l'ha tirato fuori da una visione mistica, lui era uno studioso letterario e un linguista, conosceva bene opere precedenti che trattavano temi fantastici, e ce ne sono state a bizzeffe. In Inghilterra c'era Beowulf, in Francia il ciclo Carolingio, in Italia c'era l'Orlando Furioso, ma un sacco un sacco di altra roba, senza contare tutti i racconti delle varie mitologie, ed è proprio a quella Norrena, o Germanica, che Tolkien si ispira. Non si è invitato tutto lui, ovviamente, ma l'high fantasy come lo conosciamo oggi è nato con le sue opere, perché a differenza di ciò che era avvenuto prima, quegli elementi con quei temi non erano stati trattati in un universo così dettagliatamente diverso dal nostro (credo io che sia un po' questa la situazione, poi chi ne sa più di me può smentire). Perciò quando si dice che il fantasy è nato con Tolkien, non è corretto, ma semplicemente perché forse non è mai nato (se vogliamo anche le storie dell'antico testamento sono riconducibili al genere che oggi chiamiamo fantasy). Però a Tolkien si deve il merito di aver invece definito un genere, ossia il Fantasy. Non credo infatti che prima si etichettassero così opere come "I viaggi di Gulliver", per dire (anche qui posso essere smentito).
@@alessandrofantini5976 vedo che non hai capito il mio commento, io non ho detto che non ha inventato nulla ed ecc, infatti ho usato il termine ispirarsi, non plagiare, stai totalmente fuori strada.
Poi questo tipo di Fantasy, non è il Fantasy in totale (se mi scrivi fantasy così indica il tutto, come hanno fatto nel commento principale), senza contare che non esiste solo Tolkien, ma c'era anche il creatore di Narnia (di cui non ricordo il nome, ma era stato un amico di Tolkien, ed entrambi coetanei, poi mi pare che è finita la loro amicizia... Ma è un'altra storia), oppure Lovecraft (loro coetaneo, ma neanche si conoscevano), dì cui pero le sue opere spaziano in diversi generi (tra cui il Fantasy, non proprio High, ma ha molte di quelle caratteristiche).
Hai proprio sbagliato persona con la quale fare questo discorso, perché lo so benissimo
PS quando avrei detto che proveniva da una visione mistica? Lo sai solo tu, io ho detto altro, senza toccare questo argomento.
Poi si, si è altamente ispirato ad altre opere, ma non una o due, senza contare che ha studiato anche le tradizioni scandinave.
Lo so benissimo che era uno studioso di letteratura e lingue.
Universo totalmente diverso dal nostro no, anzi con le sfumature ai personaggi, la critica alla guerra, i vari discorsi sul potere, il male non è soltanto un antagonista,ed ecc pare proprio uguale al nostro, soltanto la facciata è totalmente diversa (però i temi sono totalmente umani)
"Perchè hanno mandato il nano e non gli eserciti a buttare l'anello..."
Madò Synè, avrai visto la trilogia ma non c'hai capito veramente 'na mazza...
L'unico vero buco di trama sono l'esercito di fantasmi.
Perché cazzo non hanno riforgiato prima Narsil? Aragorn si sapeva che era l'erede, per lo meno Elrond lo sapeva
Cosa ci voleva a scagliarli su Mordor?
@@digge2210 ma infatti nel libro viene forgiata subito. Ma aragorn non si sente all'altezza del ruolo di re e non si considera lui stesso un re. Motivo per cui non si poteva "lanciarli" a Mordor. Senza contare che poi aragorn stringe un patto per una sola battaglia. Altrimenti sarebbero morti per colpa dei fantasmi.
@@digge2210 non ci sarebbe stata una storia così però...
Non c'è molto da capire...
@@alessandrogalli1609 APPUNTO è il buco di trama
Paragonare questa serie alla trilogia del "Signore degli Anelli", è oggettivamente ingiusto
"Synergo sta al fantasy come il cəzzo sta al padre nostro"
Cit. Synergo
Per non dimenticare
Una citazione per i pochi fedelissimi
vorrei un cazza di sicurezzo
@@LoSpatolatoreFolle veramente pochi dio bono
ma infatti che ci rompe il cazzo con le melasse da psicopompo se non gli interessano i fantasy.
Synergo, ma l’hai risolta tu stesso la contraddizione di cui parli a proposito di LotR: la missione dev’essere segreta. È espresso molto chiaramente nei libri, ma mi pare lo spieghino più che decentemente anche nei film. Le armate di Sauron sono soverchianti, imbattibili in una guerra aperta di lunga durata. All’inizio della trilogia, la vittoria del conflitto militare è di fatto già in mano a Mordor. Quindi provare a compiere la missione bussando alla porta del nemico con la forza sarebbe stato equivalente a consegnargli l’Anello su un bel cuscinetto rosso (già nella Seconda Era, quando le forze dei Popoli Liberi erano effettivamente un match per quelle di Mordor, c’era voluto un assedio di sette anni per espugnare Barad Dur). Quindi puntare su creature apparentemente insignificanti come gli Hobbit e su un approccio stealth era letteralmente la miglior strategia che i “buoni” avevano a disposizione. È una semplice questione di logica interna della narrazione - che mi pare sia qualcosa che tu sai apprezzare quando è presente - e non di seguire chissà quale convenzione del fantasy. Gandalf sarebbe stato ben contento di portare l’Anello a Mordor lui stesso se fosse stato possibile, o di affidarlo ad esempio ad Aragorn. Ma semplicemente non era possibile.
Lo sai che a synergo non gli piace qualcosa, non gli piace a prescindere. Poteva benissimo non farla la recensione se è un genere che non gli piace. Si vede che i soldi delle visualizzazioni gli sono utili ;)
Letteralmente la stessa logica di chi chiede perché non usino le aquile, quando Gandalf dice chiaramente (e viene mostrato nella scena dello stormo di uccelli) che la Terra di Mezzo è piena di spie di Sauron, che le rileverebbero in due secondi.
Addirittura viene pure spiegato (anche se nel libro) che l'attacco finale contro Mordor si basa sul presupposto che Sauron penserà che, se Aragorn è così sfrontato da sfidarlo, è perché ha trovato l'Anello: è questa l'unica ragione per cui aprirebbe il Cancello e muoverebbe le sue truppe lasciando Mordor sguarnita.
Ma Synergo...
Di puttanate come quella del passamano o degli elfi nella barca, questa serie è intrisa, porco due. INTRISA.
-il discorso fatto in piazza dal leghista populista ( gli elfi ci rubano il lavoro)
- il vulcano acceso dalla spada ( che poi di sti tempi il gas costa)
- i pelooiedi che spaccano i cojoni
- arondir che pare ken shiro
- il titolo ( che cacofonia)
- il girl power a muzzo
- l'inclusione a muzzo ( l'elfo mulatto 🤣)
-i numenoreani che combattono con cavallerie da 50 uomini.
- la moglie di durin che pare tratta dai Robinson
Etc etc etc
È intrisa di puttanate.
Oddio sull’argomento del “perché non mandano i 200 più forti” è ampiamente spiegato nel libro, semplicemente sarebbero finiti ad ammazzarsi fra di loro
giusto per far andare la trama in un certa direzione, sennò sarebbe stato troppo semplice
@@shadowghost5095 mandiamo i 200 più forti, con i regni che pensano solo ai cazzi loro è tanto averne trovati 9, in più, 200 persone? non pensate che avrebbero destato qualche sospetto?
Si ma se uno il libro non lo ha letto che si fa?
@@mikecharlie187 si sbriga
@@shadowghost5095 eh no, ha un senso pure grosso
Questa serie è l'esempio lampante di quando si dice che con i soldi non puoi comprare tutto.
Sarà pure tecnicamente di altissima qualità ma non mi ha suscitato una singola emozione in ore e ore di narrazione, non mi ha fatto affezionare a nessun personaggio e alla storia.
Finirò la prima stagione ma per me, salvo puntate finale sconvolgente, è una delusione enorme e non continuerò a guardare le stagioni successive.
Penso che probabilmente molto del mio scarso apprezzamento verso la serie nasca da questo. Sarei stato prontissimo a passare sopra gli innumerevoli buchi di trama, forzature e assurdità, per un briciolo di emozione. Ma, a parte il prologo iniziale e la prima volta a Moria e a Numenor, zero totale. Piattume emotivo, nessun senso di epicità, nessun interesse per i personaggi: tanta della grandezza della trilogia di Jackson era dovuta proprio al senso di epicità che sapeva trasmettere, qua tolti gli effetti visivi e la messa in scena wow c'è poco e niente.
Io siccome odio il fatto che questa serie non parli ne de Il Signore degli Anelli ne de Il Silmarillion ma nel titolo li cita tutti e due non la vedrò mai e poi mai.
Prime poteva inventarsi una serie Fantasy nuova senza dover trafugare il nome da un'altra opera per farsi publicità... Come se le serie Fantasy non facciano successo ora come ora.
Non è per niente bella
Probabilmente visto come e andata le altre stagioni non le faranno
Una serie da 3+ dove il 3+ è per gli effetti speciali e per il trucco e il costume degli orchi. Il resto è zero. È grave sentire comunque synergo che banalizza tolkien con così tanta ignoranza e superficialità. Sentir dire meglio questo che lo hobbit o i film di jackson è per me una pugnalata al cuore
Ti sei dimenticato di parlare della scena a cavallo... in cui a Galadriel le prende la sgrigna che manco io in seconda superiore all'ultima ora quando il mio vicino di banco mi sussurrava le bestemmie all'orecchio
Mario va bene tutto.
Ho apprezzato la recensione nonostante io sia un maledetto naziletterario, quindi sto seguendo la serie esclusivamente per la qualità della produzione, ma il parere di una mente meno condizionata fa sempre bene.
Ma un accenno alla cavalcata di Galadriel, con annesso sorriso ebete, in stile spot di Chanel misto al giovane Ratzinger di Boris, potevi anche farlo 😅😅
La serie Amazon sta a Tolkien come Synergo sta al fantasy
La serie di Amazon sta al cinema in generale come la merda sta alla cioccolata.
E qui ci vogliono minimo 92 minuti di applausi. Per entrambi. Sta serie è pattume. Una vergogna per le opere di Tolkien e una storia senza senso se non si considerano le opere precedenti (dato che mancano tutte le spiegazioni necessarie a capire il contesto, date per scontate perché in realtà su Tolkien si appoggia eccome ma pretende di non farlo).
non insultiamo synergo
Come Synergo sta al cinema.
Da amante di Tolkien e della trilogia, ci sta che a qualcuno non freghi na ceppa di cosa si sta raccontando altrimenti non avremmo sfumature nella società. Quello che mi fa venire i brividi è il lavoro immenso e infinito dietro le quinte, tra l'altro ho visto il primo film con l'orchestra in contemporanea a suonare tutte le parti musicali e ho avuto il pelo delle braccia irto per piu di 3 ore
Questa serie c'entra poco o nulla con tolkien però 🤷
E come serie a se stante è anche scritta malissimo
Si, ok, ma il terzo mi ha fatto venire voglia di ammazzare Jackson 👿👿👿👿👿👿
@@marcomilan3738 si beh su questo siamo tutti d'accordo. L'unica cosa che mi piace davvero sono gli orchi
@@marcomilan3738 il problema è proprio questo. La serie fa sembrare Tolkien e la sua mitologia banale robetta fantasy adolescenziale, che per carità può benissimo intrattenere, ma, appunto, è anni luce distante dal vero Tolkien.
Ho smesso di guardare il potere dei cosi, da quando Galadriel, impugna la spada..
Almeno il signore degli anelli aveva poesia, epica, regia, fotografia, etc. Sta serie sembrava plasticosa come un regalo a punti del Lidl.
La battaglia dei bastardi è bellissima ma quella per il Fosso di Helm e Minas Tirith sono di un altro livello
Infatti. L'assedio del Fosso di Helm è irraggiungibile.
@@Plinious E beh si, gli assedi sono sempre imbattibili come genere di battaglia, poi la battaglia delle acque nere di GOT non è male anche, seppur non al livello del fosso di Helm, ma si difende bene, poi è anche una serie tv, budget molto più basso
@@Spillow-C Lo so, niente contro GOT che fino alla sesta stagione è una grande serie TV. Però Synergo ha detto che la battaglia dei bastardi è la miglior battaglia mai realizzata sullo schermo... e no, non lo è.
@@Plinious Per quanto la ami, ha i suoi difetti.
@@Plinious facciamo fino alla quarta, non ricorod bene quindi diciamo fiuno a che tywin è ancora vivo, dopo inizia una bella discesina che alla settima diventa un baratro senza fondo
Synergo il punto del Signore degli Anelli è proprio che si tratta di un'operazione segreta. Non tanto perchè non vogliano impiegare delle forze più massive, quanto perchè il punto stesso dei tre film è distrarre Sauron mentre Sam e Frodo portano l'anello a Mordor. Non sono quattro stronzi solo perchè. Sono quattro stronzi perchè nel frattempo devono mettere insieme l'esercito più grande possibile per guadagnare abbastanza tempo mentre l'anello viene distrutto.
Però se ci pensi potevano mettergli qualcuno cazzuto per accompagnare sti due nani per evitare che gli succedessero troppi casini
E invece no, perché nonostante il piano iniziale sia di farli accompagnare alla fine del primissimo film capiscono che se Frodo fosse andato da solo avrebbe avuto molte più possibilità. Gli hobbit sono piccoli e abbastanza silenziosi. Considerando che :
A) L'anello corrompe tutti, anche coloro che non lo portano (Vedi Boromir)
B) In situazioni come quella de Le Due Torri ai cancelli di Mordor, Frodo e Sam si salvano proprio in virtù del fatto che sono piccoli e non attirano l'attenzione -
Portare una scorta armata non avrebbe avuto senso. Li avrebbe fatti scoprire o sarebbe stato corrotto. O si sarebbe fatto uccidere. E in ogni caso i membri della compagnia trovano un ruolo nella preparazione dell'attacco a Sauron, ogni singolo membro finisce per avere una funzione
Peccato synergo. Avrei voluto sentire pure qualcosa su Adar, che forse è uno dei punti di forza della serie
Per un amante viscerale del fantasy come me, per uno che ci è cresciuto fin da piccolo, per uno che ha da sempre sì riconosciuto i difetti del genere ma che ne ha d'altro canto riconosciuto i pregi, per arrivare a guardare questi primi minuti di video mi sono fatto a piedi da qui fino in Tibet per essere condotto verso la pace spirituale. Questo perché, dal mio punto di vista, sei sempre stato piuttosto ingiusto nei confronti del genere. Il fantasy è cultura, ibridazione, passione, volontà di costruire un mondo da zero che sappia parlare anche del nostro mondo, altro che escapismo. Il fantasy è libertà, soprattutto: non esiste al mondo genere capace di offrire piena libertà immaginativa, come quando da piccolo sognavi mondi e avventure e giocando con i tuoi amici tu eri veramente lì, con la testa, con il cuore. Scrivere e leggere fantasy vuol dire riconnettersi a quel mondo, a quella leggerezza, senza per questo dover sacrificare l'esperienza accumulata negli anni in cui sei cresciuto.
Se andassi oltre lo stile pedante e universitario tipico di un professore di Oxford, ti renderesti conto di quanto profonda e straordinaria l'opera di Tolkien sia. Un uomo che ha vissuto due guerre, che ha visto il male del mondo, che ha visto tutti i suoi amici e commilitoni morire falcidiati dalle mitragliatrici prussiane, un uomo che avrebbe potuto abbandonarsi a sé stesso, lasciandosi morire nel proprio dolore, ecco, quell'uomo ha chiuso gli occhi e ha cominciato a scrivere di quelle lingue inventate con cui soleva giocare con i propri amici, con cui si dilettava nella poesia, con cui poi ha formato la propria cultura, fino a creare un mondo intero.
E questo muro di testo non è affatto contro di te. Io adoro il tuo canale, ti seguo da una vita (otto anni, credo); dico solo che se mai avessimo occasione d'incontrarci, mi piacerebbe affrontare questo discorso con te. Sei un uomo di cultura, un uomo che ama l'Arte fatta bene, che appaghi e che non costringa il pubblico a chiudere gli occhi d'innanzi alle merdacce di cui spesso e volentieri l'industria del cinema, della musica e della scrittura al giorno d'oggi è piena. Sto solo contestando la tendenza snobbistica di un certo settore della critica nel giudicare un genere intero solo perché non considerato all'altezza di come al giorno d'oggi viene intesa l'Arte. Ora torno al video, ma volevo togliermi questo sassolino
Conosco molti uomini di cultura e molti amano Tolkien. Altrettanti gli menerebbero con la cinghia.
Sia a Synergo che a Tolkien piaccia la profondità, ma hanno due approcci totalmente diversi: se ti immagini di analizzare una conversazione, Synergo la viviseziona pezzo per pezzo, andando in profondità tramite il concentrarsi sul singolo dettaglio. Tolkien invece immagina tutti gli altri possibili modi in cui quella conversazione sarebbe potuta andare, osservando cosa causa ripetizioni. Synergo analizza in profondità il mondo reale direttamente, Tolkien immagina un mondo parallelo e studia i punti di congruenza, di differenza e le cause di questi. Tolkien si sviluppa più in orizzontale, Synergo più in verticale. Per quanto capisca che c'è valore nel Signore degli anelli, Synergo non se lo godrà mai, come io capisco che le macchine da corsa sono gioielli, ma non mi importa niente, non valgono un buon libro
@@SynergoAltrocinema Ben venga questa gente allora. Sarà che sono vissuto in una bolla tutto questo tempo e non ho conosciuto abbastanza detrattori del genere, metto le mani avanti. Forse sei il primo a osteggiare in modo così aperto e categorico il fantasy che io abbia conosciuto e che tuttavia mi porta un minimo di criterio in più nelle motivazioni rispetto a quelli che: "No vabbè per me l'arte è solo il mattone minimalista polacco di scrittore morto suicida giovanissimo copie vendute due". Secondo me il ragazzo qua sotto ha centrato il punto. Si tratta di sacrosanti punti di vista e, ti sembrerà strano, mi fa piacere che tu abbia il coraggio di esporli.
Alla fine poco cambierà: a me continuerà a piacere il fantasy, a te continuerà a non piacere. Ci sono così tante altre cose sulle quali mi trovo in linea con te che non era davvero mia intenzione puntarmi sull'unica nella quale, effettivamente, divergiamo
@@edoardobrocca7985 Credo tu abbia fatto centro
Ciao Mario! Secondo me la compagnia dell’anello doveva essere di poche persone per 2 motivi ben chiari al lettore:
- L’anello ha una forte influenza sulla mente di chi gli sta attorno. Meglio quindi poche persone valorose, con una forte tempra morale, per evitare di rischiare tradimenti interni pur di prendere l’anello. Lo stesso Boromir ,pur essendo abbastanza eroico e valoroso da sacrificarsi poi per la vita degli altri, ha un momento di cedimento e prova ad uccidere Frodo.
- Il monte Fato è al centro esatto dei possedimenti di Sauron. Nemmeno con un intero esercito si sarebbe potuto entrare con la forza in un attacco frontale. Vengono infatti scelti pochi elementi perché la missione praticamente è di infiltrazione. Gli hobbit essendo alti poco meno di un braccio e (almeno nei libri) predisposti ad essere schivi e silenziosi erano membri perfetti per questa caratteristica. Mentre una spedizione con 200 uomini sarebbe stata intercettata prima di subito.
Oltre a questi motivi, aggiungo che tutta la poetica di Tolkien si fonda sulla critica all'eroismo tradizionale e al potere. Non a caso l'anello che rappresenta il potere in tutte le sue sfumature è un oggetto estremamente negativo, da distruggere. E come distruggere il potere se non con azioni totalmente opposte a quelle di cui il potere solitamente fa uso? In Tolkien la guerra non è mai risolutiva di per sé (oltre al fatto che è sempre una guerra di difesa, mai di attacco e neanche preventiva). Andare in battaglia, per quanto con nobili intenzioni e con spirito valoroso, non è altro che un opporre potere a potere: Sauron viene sconfitto più volte in battaglia, ma mai in modo definitivo; solo quando un gruppetto di personaggi in una piccola valle capisce che il potere va sconfitto distruggendolo con il suo opposto, cioè l'umiltà e la debolezza, piuttosto che attaccandolo con le armi (l'anello non può essere distrutto con le armi, né il Nemico può venire sconfitto per sempre dagli eserciti), solo allora la missione ha speranza di compiersi. Per cui l'idea di andare a Mordor con un esercito poteva essere buona per un uomo di Gondor (infatti è Boromir a proporla), un uomo che vede nella potenza militare l'unica via per sconfiggere il male; ma non poteva essere la soluzione vincente. "Piccoli atti di gentilezza per tenere a bada l'oscurità". È questo il cuore del racconto di Tolkien: il potere si vince con la debolezza e con l'umiltà. I Pochi, i deboli, i piccoli hobbit danno il contributo più grande per mettere fine al Male.
Chi non ha letto l'opera non capirà...
@@lucadilillo96 Grazie Luca, ottima analisi
@@lucadilillo96 Perfetto, ma Synergo non ha letto Tolkien e quindi parla di ciò che non conosce.
Vabbè ma è inutile parlare con chi non apprezza l opera (anche se ne rispetto l opinione). Cioè per farti capire la serie degli anelli del potere è pure riuscita a piacergli, che di tolkeniano ha solo i nomi e per il resto è un totale abominio. (Galadirel versione "action man", elfo melaninico, mithrill salva-elfi e cagate varie)
1:37 non è perché Frodo fosse bravo, ma perché l'anello aveva un potere assurdo che corrompeva la mente del portatore , per questo non poteva essere lasciato per esempio nelle mani di Gandalf che essendo un essere magico potentissimo ( appartenente agli istari) se fosse stato corrotto dall'anello avrebbe fatto un casino, mentre Frodo era l'opzione meno pericolosa da questo punto di vista.
Poi viene ripetutamente detto che gli Hobbit sono scaltri e silenziosi, quindi perfetti per raggiungere il vulcano senza farsi scoprire ( anche se poi ad un certo punto gli scoprono, ma per altre ragioni).
E poi si, anche perché fosse buono, ma non è una cosa così scontata considerato che l'anello ha meno effetto sui "puri di cuore"
Gli hobbit dovrebbero anche essere più resistenti alla corruzione dell'anello anche per la natura della loro razza, interamente basata sul fregarsene di tutto e farsi solo i cazzi propri, ed infatti non solo Frodo, ma anche Smeagle e Bilbo resistono alla sua corruzione, il primo addirittura dura per svariati secoli, tenendosi l'anello come "tesoro" e senza il minimo interesse nel suo potere, infatti non lo usa mai una singola volta in tutto il tempo che lo possiede.
mettere l'anello in una scatolina?
@@cherno8336 Boromir ne è stato influenzato semplicemente viaggiando insieme a Frodo, senza che avesse mai toccato l'anello.
Non è il possesso a corrompere, è la sua semplice presenza ed esistenza. L'influenza è talmente potente che dicono anche chiaramente che durante il viaggio evitano le città umane apposta per non rischiare un macello.
Però caro Synergo, se come dici davvero odi il fantasy, odi Tolkien e non riesci a leggerlo (per carità son gusti soggettivi ed assolutamente sacrosanti) perché con questo atteggiamento spocchioso critichi scelte narrative di un libro, il cui autore ha impiegato 15 anni per scrivere, di cui non sai assolutamente nulla?
Ti svelo un segreto, a tutte le tue domande ci sono nei libri tutte le risposte, semplicemente non ti interessa (giustamente per i tuoi gusti) scoprirle, ragion per cui non ridicolizzare delle scelte narrative semplicemente perché TU non ne sai nulla, facendole passare per errori dell’autore che sicuramente, permettimi di dirlo, ne sapeva qualcosina più di te.
se io per capire un film o una serie devo leggere 8 libri significa che c'è qualcosa che non va nella messa in scena perlomeno
@@La_TV_Del_Maharaja no, significa semplicemente che non stai leggendo un libro dell'asilo.
@@TheSharpChannel cosa centra che non legge un libro dall’asilo? Secondo te io per vedere un film o una serie tv tratta da un libro devo prima leggere il libro per capire qualcosa? Stessa cosa per i film tratti dai fumetti.
Sono due opere a sé stanti, un film deve cercare di essere quanto più esaustivo possibile, cercando al contempo di mantenere la fedeltà dal materiale originale
@@abzaz0023 la trilogia del signore degli anelli si regge in piedi tranquillamente anche senza leggere i libri.
Il mondo in cui è ambientato Il Signore degli Anelli nasce dalla passione dell'autore per la filologia e per la lingua e la letteratura anglosassone («Iniziai con il linguaggio e mi ritrovai ad inventare leggende dello stesso sapore») e dal desiderio di creare una mitologia originale inglese che, pur artificiale, colmasse, nell'immaginario collettivo, la carenza che egli ravvisava in quella storica: «Fin da quando ero piccolo la povertà del mio amato paese mi rattristava: non possedeva delle storie veramente sue. Desideravo creare un insieme di leggende più o meno connesse fra loro, dalle più complicate e cosmogoniche fino alle favole romantiche... e volevo semplicemente dedicarlo all'Inghilterra, al mio paese.»
In data 19 dicembre 1937, Tolkien comunicò al signor Furth della Allen & Unwin di aver completato il primo capitolo: «Ho scritto il primo capitolo di una nuova storia sugli Hobbit: "Una festa a lungo attesa". Buon Natale.» Nel febbraio 1938, questo capitolo venne battuto a macchina e spedito all'attenzione di Rayner Unwin, il giovane figlio del suo editore; lo scrittore chiese al bambino di fargli da critico: come per Lo Hobbit, che aveva scritto per i propri figli, così anche il «seguito allo Hobbit», nella concezione iniziale, non poteva, infatti, che riprenderne i caratteri di letteratura per l'infanzia.
Tolkien una volta descrisse Il Signore degli Anelli ad un suo amico, il gesuita padre Robert Murray, come «un'opera fondamentalmente religiosa e cattolica, inconsciamente in un primo momento, ma consciamente durante la revisione»,
vi si ritrovano, infatti, molti temi teologici, come la battaglia del bene contro il male, il trionfo dell'umiltà sull'orgoglio, e l'attività della grazia divina. Oltre a questo, la saga include temi che spaziano dal concetto di morte e di immortalità, di misericordia e di peccato, di resurrezione, salvezza e sacrificio fino alla giustizia e al libero arbitrio. Infine Tolkien, nelle sue lettere, rende esplicito il fatto che il passo «... non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male» del Padre Nostro fu tenuto molto presente nelle descrizioni delle lotte interiori di Frodo contro il potere dell'Unico Anello.
Le mitologie del nord Europa sono spesso le più riconoscibili influenze non cristiane di Tolkien. I suoi Elfi e i Nani sono largamente basati sulla mitologia norrena, ed inoltre La mitologia finlandese, e più precisamente il poema epico Kalevala, fu ancora riconosciuta da Tolkien come fonte d'ispirazione per la Terra di Mezzo, Importantissime furono anche le fiabe popolari dell'Europa nord occidentale uscite in numerose raccolte a partire dall'Ottocento,
In definitiva se non vi piacciono le favole non vi piace Tolkien.
3:44 Questa affermazione è empiricamente errata: uno dei temi centrali nell'opera di Miura è il Male e la sua onnipresenza nell'animo umano, per non parlare poi del destino e della provvidenza (tutti elementi presenti anche nel Signore degli anelli per altro, sebbene in maniera molto diversa). Syné, mi dispiace farti questa critica perché mi sembri sempre molto obiettivo in quello che parli, ma in questo caso hai preso una cantonata gigantesca: dire che in Berserk non si parli di massimi sistemi è un po' come dire che in "Jurassic Park" non si parli di dinosauri. Posso capire che non ti piaccia Il Signore degli Anelli, ma limitati a porla come una questione di gusto personale, non fare il ragionamento "Berserk opera autentica e semplice>Il Signore degli Anelli opera ampollosa e raffazzonata", soprattutto perché dubito seriamente che senza Tolkien avremo mai avuto Miura.
In tutto ciò la cosa divertente è che Jurassic Park NON parla di dinosauri 😅
@@davidecabianca1092 se intendi da un punto di vista del messaggio, certo.
Ma era come dire "non puoi togliere i massimi sistemi da Berserk perché sarebbe tanto assurdo quanto togliere i dinosauri a Jurassic Park ".
@@niccololedda8203 sì sì, in realtà concordo parecchio con il tuo commento, anche se leggerei il discorso di Mario in modo un po'diverso: quello che cattura in berserk non è tanto il discutere sui massimi sistemi, ma le vicende umane dei personaggi.
Che poi quello che mi fa sorridere è che, non avendo letto nulla di Tolkien, non ha idea di quello che perde sotto quel punto di vista.
Con "massimi sistemi" Synergo intende l'ampolossità del worldbuilding. Per tutti i primi 13 volumi sappiamo a malapena come si chiama il regno e ci vengono raccontate le vicende dei 3 protagonisti. Le battaglie sono indefinite: non sappiamo nè chi siano i mandanti nè dove siano localizzate nel mondo nè quale sia la posta in gioco.
@@giuseppegarrubba57 la costruzione del mondo è la costruzione del mondo, i massimi sistemi sono i massimi sistemi.
Tra l'altro sono due approcci diversi alla costruzione del mondo, ma è ampia in entrambe le opere.
D'accordo su molto di quello che hai detto ma non si può sentire la parte "In games of thrones ho apprezzato i personaggi... Mi sono immedesimato di più... Intimità...."
Ma grazie alle pa**e, confronti tre film con una serie tv con un minutaggio mostruosamente più ampio xD
P.s.: la compagnia dell'anello di 200 persone ... Si certo ... In quanto vengono scoperti 200 stro*zi armati fino ai denti?
È come dire "mandiamo 200 infiltrati nella base nemica perché dobbiamo salvare il mondo"
Molto stealth e molto intelligente!
34:00 comunque non si sono attenuti per niente a Tolkien: è tutta farina del loro sacco e l'hanno detto in interviste dicendo che "Abbiamo fatto meglio di Tolkien perché lui era un vecchio uomo bianco patriarcale".
Questi sceneggiatori di tolkien probabilmente non hanno letto neanche i titoli dei libri...
Anche per me la serie ha ben poco di canonico, ma mi puoi mostrare una fonte o qualcosa che mostri ciò? Più che altro per curiosità.
@@francescopanattoni739 si, può parlare degli "pseudo hobbit" che in realtà non esistono; il cosiddetto Pharazon che qui è un consigliere o qualcosa del genere, in realtà sarebbe Ar-Pharazon, cioè il re di Numenor, che qui è rimpiazzato da Tar-Miriel (che tra l'altro dovrebbe essere pure sua parente, quindi non si capisce come faccia ad essere di colore).
Potremmo andare avanti a elencare per secoli ma onestamente penso pure che, la serie sia scritta male e anche (a tratti) visivamente brutta, davvero non capisco come sia possibile che in una produzione da un miliardo di dollari i numenoreani sembrino gli abitanti di Pompei in un qualche documentario della RAI
@@francescopanattoni739 per le fonti non capisco che cosa tu intenda, penso che leggendo Tolkien si capisca bene l'insensatezza di tutto questo, se non hai mai letto nulla ti consiglio di provare, sarà certo molto meglio di ROP ;)
@@davimezza No forse mi sono espresso male. Tutto quello che dici è vero e sono il primo a dire che non ha nulla di canonico. Per le fonti volevo un'intervista o un post che mostrasse dove gli autori di sta serie hanno detto che hanno fatto meglio di Tolkien come scritto nel commento.
Di Tolkien ho letto il Signore degli Anelli, Lo Hobbit e il Silmarillion quindi capisco che ha molto poco di canonico.
Vediamo se ho capito.
1. Se una cosa piace a tutti a synergo non piace.
2. Se una cosa non piace a nessuno a synergo piace.
3. Se una cosa piace ad alcuni ma ha un numero consistente di detrattori, synergo sceglie l'opinione meno popolare tra le due.
Nel caso specifico degli Anelli del Potere:
39% di gradimento del pubblico= a synergo piace
Fosse stato il 51% a synergo non sarebbe piaciuto.
Corretto?
Il Fantasy non è assolutamente lontano dalla realtà, tratta di temi universali, ed i libri di Tolkien sono assoluti capolavori…Ma rispetto molto la tua opinione, molto divertente comunque vedere il tuo video😅 ma osservazioni completamente assurde, Tolkien ha creato un epica, allora la divina commedia o altri romanzi come li giudichi,bah, è poetica, viaggio, ispirazione…
Il fatto che Synergo legga i nomi dei personaggi più importanti della cosmologia di Tolkien come il salame e il prosciutto cotto in una lista della spesa è fantastico😂
"come si chiama.... Elrond"
Internet ha dato l'occasione ad ogni idiota di potersi vendere come sapiente.
Non avrei mai creduto di dirlo ma non vedevo l'ora di sentire synergo parlare di questa serie, per carità già spara errori abbastanza grossi nei primissimi minuti ma almeno sarà oggettivo con la serie😂
Il finale del sesto episodio era praticamente la fusione dei ghiacci in "atto di forza" atmosfera su Marte in 3 minuti e qui eruzione in 3 minuti
@@pecoronda1079 L'eruzione in 3 minuti è più credibile dell'atmosfera su Marte in 3 minuti, visto che su Marte non c'è nemmeno abbastanza materiale per creare un'atmosfera con pressione alla superficie del pianeta di 1 atm.
@@durshurrikun150 rimane comunque cringe un vulcano che erutta a comando quasi fusione centrale nucleare... Rimane sempre una cringiata di M per una serie di M da 1mld.....a giusto, secondo i media inglesi a chi non piace la serie è razzista, democrazia occidentale uguale a quella di putin
Ma voi due di c*zzo state parlando? XD
Ma chissà se darà un giudizio sul film di Bakshi , fatto nel 78
........ graficamente penso lo apprezzerebbe.
Synè, io amo il fantasy, adoro Tolkien, mi piacciono persino i MUSICAL, e adoro anche te.
Ho riso tutto il tempo, il genere visto attraverso i tuoi occhi è esilarante, il tuo rapporto coi nomi dei protagonisti è geniale. Ti confermo che ciò che fa schifo è per “meriti” propri, non certo perchè assomigli troppo a Tolkien. Comunque il solo fatto che non te la sia dormita tutta ne decreta il totale fallimento come fantasy e come adattamento tolkieniano :D
P.S: durante lo spezzone su nordvpn al principio anziché sentire la ninna nanna ho sentito “sesso e videogiochi”…ho problemi seri?
Unica cosa che io non capisco, non afferro appieno, è l'efferatezza con cui - anche in Italia - youtuber ed influencers si scagliano contro le opere di intrattenimento facendo spesso e volentieri le pulci alla trama, ai relativi buchi ed incoerenze, sottolineando con puntualità difetti di logica e senso, evidenziando inoltre anche con competenza e puntualità difetti tecnici (CGI, fotografia, messa in scena, inquadrature, coreografie di combattimento eccetera) ma che nei confronti di quest'opera in particolare sembrano esser diventati di colpo sordociechi. Scelte narrative incoerenti (e NON ascrivibili al genere "fantasy" che - concordo con Synergo - si può amare o odiare); effetti di scena altalenanti, combattimenti che non stanno in piedi, linee temporali incomprensibili, personaggi che sembrano tele trasportarsi da un punto a un altro della mappa in base alle necessità scenografiche, 3 barchette con a bordo 500 uomini con carri cavalli e infrastrutture logistiche sufficienti ad installare un campo base avanzato in territorio nemico...avrei due fogli A4 stampati bianca e volta in corpo 11 di cose senza senso. Ma qui...non una parola o quasi. Alla luce del buon vecchio "a pensar male si fa peccato ma raramente si sbaglia" io ci vedo lo zampino di Amazon su queste recensioni, ed il relativo sontuoso portafogli.... altrimenti tanta indulgenza non si spiega.
Ne da un tolkieniano accanito ne tantomeno da qualcuno che il genere, generalmente, lo detesta.
Concordo su ogni parola, ma del resto non è neanche una cosa su cui avere dubbi, si sa proprio che Amazon ha sganciato, e di questa serie solo un cerebroleso o un venduto può parlarne bene, e purtroppo quasi chiunque usa la propria immagine per vivere è venduto.
Fino ad ora in Italia secondo me solo Frusciante non lo è.
Scusa, Syne', sono qui per ascoltare com'è fatta Gli Anelli del Potere a livello tecnico ma non parlare dei lavori di Tolkien perché così si vede che non hai capito un sega. Ci sta, eh, l'hai detto che non ti piace, che non hai seguito i film, lo accetto, però così è una tortura
Boh cioè questa serie secondo me riesce nel difficile compito di far cagare agli amanti del fantasy e risultare meh alla gente a cui il fantasy non piace, sinceramente per 1 miliardo speso mi aspettavo di più (soprattutto a livello di sceneggiatura e di creazione dei personaggi, non riesco a spiegarmi come fare degli hobbit identici a frodo e sam nel design e nel carattere o un re che non riconosce il trono alla aragorn sia anche solo passato per la mente a chi ha creato la serie)
Ps
Si i pelopiedi sarebbero proto hobbit, certo che se consideri che gli hobbit sono le creature più pure e gentili della terra di mezzo il fatto che se uno si sveglia col cagotto la mattina sbagliata viene lasciato indietro a morire stona un po'
Ah meno male, non sono l’unica a pensare che questi pelopiedi siano in realtà delle merde tra di loro! La sera prima della loro partenza, ricordano quelli che sono morti dicendo che li porteranno per sempre nei loro cuori mentre camminano e vanno avanti, al motto di “Non lasciamo indietro nessuno”. Almeno, così avevo capito io. Mentre invece si capisce poco dopo che chi non sta al passo con la carovana, viene lasciato indietro e se muore son cazzi suoi! Ammazza, proprio bravi questi pelopiedi 🤣🤣🤣
Inoltre definire proto Hobbit i Pelopiedi è pure una stronzata
I pelopiedi sono una delle 3 "razze" Hobbit punto e basta, non antenati
@@Ale-dd3ek ah sta cosa non l avevo capita guardando i primi episodi, sembrano una fusione tra gli hobbit e i tossici di Lambrate perciò pensavo anche io fossero proto hobbit
Gli hobbit scesero dal nord a metà della terza era (1500-1600 circa) e nel 1601 T.E. il re dell'Arthedain Argeleb II la donò agli Hobbit con un decreto Reale.
Nella serie le date sono tutte completamente sballate e sbagliate e comunque si i pelopiedi non sono tutti gli hobbit ma una delle 3 stirpi ovvero: Paloidi, Sturoi e Pelopiedi ma se fosse solo questo a non quadrare con i romanzi non ci sarebbero problemi.
Se a scuola ti dicessero di leggere il signore degli anelli e farne il riassunto ma a te non va di leggerlo e ti guardi il film, non dico che prendi 10 ma 8 sicuro; se ti dicono di fare il riassunto del Silmarillion e guardi questa serie prendi 2.
@@Ale-dd3ek si ma non sono hobbit della contea, sono nomadi (non ricordo se questa cosa ci fosse anche nelle opere di tolkien, mi sono spiegato male in ogni caso)
Ho una grande difficoltà a stimare le persone come te, che danno continuamente l’impressione di essere piene di se, come se il proprio giudizio fosse di un valore più alto del comune.
Nonostante esprimi semplicemente i tuoi gusti, cosa giusta e legittima, non riesco a non pensare al fatto che dai l’idea di non metterti mai minimamente in discussione, e che i gusti degli altri siano più che altro il frutto di superficialità, di scarsa attenzione e ignoranza.
Scusa, premesso che synergo non ha bisogno di avvocati difensori, dove mai hai letto che lui pensa che le opinioni degli altri siano frutto di superficialità, poca attenzione o ignoranza? È una tua idea, di certo io non ho mai avuto questa sensazione ascoltando Synergo da anni, e perché dovrebbe mettere in discussione i suoi gusti?Pensa ai tuoi di gusti, quelli vanno bene, vero?Se quello che dice Synergo ti disturba ci sarà pure un motivo, no? Perché segui questo canale se hai difficoltà a stimare le persone come lui? Sei forse una specie di supervisore del fantasy, che si assicura che tutto quello che viene scritto su questo genere sia giusto, naturalmente in ossequio ai tuoi gusti
@@francoparracciani1272 appunto ho dato la mia opinione. Non sono un supervisore del fantasy, mai detto niente del genere, tra l’altro rings of power personalmente mi ha fatto vomitare. Non l’ho neanche offeso il tuo amato Synergo, gli ho solo voluto far notare che non riesco a provare stima nei suoi confronti a causa dei modi che ha di porsi.
@@gokkuto09 hai ragione, naturalmente, ci mancherebbe altro che non si potesse esprimere la propria opinione...ho risposto al tuo commento perché è sostanzialmente negativo e quindi mi chiedevo perché hai guardato il video, ma mi rendo conto che questa è una stronz@t@, perché se non guardi il video, non puoi sapere se il suo contenuto ti è piaciuto o meno. Che ti devo dire, non tutti i commenti riescono col buco...
@@francoparracciani1272 figurati, è sempre importante confrontarsi, e la nostra è stata una conversazione di confronto. In ogni caso a me fa piacere vedere le sue recensioni proprio perché spesso le opinioni di Synergo vanno un po’ controcorrente e lo trovo molto utile in quanto mi permette di analizzare un prodotto da più punti di vista, a prescindere dalla simpatia/antipatia che provo per lui.
@@gokkuto09 👍
Anche io sono abbastanza critico in merito a certo fantasy, anche se per i motivi opposti a Synergo. Diciamo che proprio da fan sfegatato di Tolkien (che ho letto da piccolo e prima di altre opere fantasy) il mio giudizio è molto influenzato dal confronto che faccio con il modello per eccellenza... Insomma, molte delle cose che dice Synergo possono essere applicate al classico high fantasy post Tolkien, ma cliché come la chiave magica per aprire il portale magico non le troverete neanche a cercarle nell'opera di Tolkien. Il Professore ha cercato di realizzare per tutta la sua vita una nuova mitologia (ben più che un semplice fantasy) che ha poi ispirato tantissime altre opere, al punto che oggi tanti stilemi del genere ci appaiono banali e quasi ridicoli, come dice giustamente Synergo (il male che dorme, l'oggetto magico, quel senso di grandezza pomposo ed esagerato). In fondo uno dei motivi per cui la serie Amazon non mi sta piacendo è proprio questo suo ridurre la mitologia tolkieniana a banali cliché da generico fantasy (certe dinamiche sembrano prese di peso dai gdr a tema fantasy). Comprendo benissimo chi non apprezza Tolkien, magari perché non lo conosce o anche perché preferisce storie più "intimiste" e non riesce ad entrare dentro vicende così remote ed epiche; tutto questo rientra tra i gusti e le sensibilità personali e non si discute. Soltanto, cerchiamo di distinguere Tolkien e la sua opera dal fantasy epico con elfi, nani e guerrieri che tanto gli deve ma che tanto è lontano dalla finissima costruzione linguistica, mitologica, simbolica, filosofica e teologica di J. R. R. Tolkien.
Solo perché sei un fan del genere, altrimenti anche per te sembrerebbero solo un mucchio di fandonie per farci libri esageratamente lunghi o film inutilmente pallosi🤷🏻♂️
si in effetti sembra che synergo abbia iniziato a guardarlo e l'abbia etichettato come solito fantasy, perchè si lamenta dei soliti clichè che però nel signore degli anelli mancano oppure non le trovi presentate come al solito
@@rafreindeer4073 ma che ragionamento è? qualsiasi storia inventata è un mucchio di fandonie
@@Sercroc ovvio, ma sembra che per i fantasy si debba accatastare sempre molte più fandonie del necessario, in tal modo il mucchio gigantesco copre tutte le lacune della sceneggiatura, così che voi possiate solo meravigliarvi di cotanta e fumante 💩
@@rafreindeer4073 be no, semplicemente se crei un universo dal nulla serve più roba inventata, i buchi di sceneggiatura li trovi un po ovunque, bbisonga vedre poi se sono davvero buchi
Da scemo che a 15 anni si e' letto le appendici e la cronologia della Seconda Era (epoca in cui sarebbe ambientata la serie, poiche' hanno i diritti di riproduzione solo per quella) e pensava che ci si sarebbe potuto scrivere davvero qualcosa di interessante, che desse un po' piu' di micro alla macrostoria del mondo di Tolkien, sono deluso dal modo in cui hanno scritto questa stagione - a tal proposito, un gioco come l'Ombra di Mordor (anche se non ambientato nella Seconda Era) fa proprio un lavoro interessante su questo aspetto. Innanzitutto, dai materiali originali hanno voluto collassare eventi che avvengono in centinaia di anni in qualche mese probabilmente o anche meno (questa la mia sensazione). Il ritmo sballato e' una chiara conseguenza di questa scelta. Inoltre, hanno chiamato la serie Rings of Power, ma dove sono? Non se ne fa nemmeno riferimento, lo sai solo se hai letto/guardato qualcosa in precedenza (in GoT si capisce abbastanza velocemente quale sia lo scopo di molti personaggi nella serie e da li il suo nome). Volendo comunque far passare questi errori, a mio parere gravissimi in una serie di punta di Prime, di svarioni che rendono la serie davvero fatta male ce ne sono diversi: (1) la timeline dei viaggi (come accennavi) soprattutto in mare e' alla cazzo: fanno vedere mappe, distese di mare infinite e poi tutto SEMBRA durare un paio di giorni (dico sembra perche' arrivano sempre quelli de "hanno tempi diversi, hai capito male"); inoltre, davvero una pochezza quella di far trovare a Galadriel due passaggi di fila, con combattimento in mezzo (una nota sul primo "passaggio": Halbrand, per come lo stanno rendendo, sarebbe il primo re dei Rohirrim, popolo dei cavalli, che cazzo ci faceva in mare verso l'ovest dove notoriamente ci possono andare solo gli elfi? L'avessero reso come un viandante solitario, con un fedele cavallo, sarebbe stato piu in linea, ma ok...); altro dettaglio su questi viaggi e' appunto il come li affrontano gli elfi (perche' Galadriel sfoggia un'armatura, tutta agghindata da guerra, mentre e' in mare?) e sul come i Numenoreani siano meglio degli americani negli sbarchi - questi trovano il punto ottimale per sbarcare (come? non mi pare ci vadano spesso in Terra di Mezzo?), fanno scendere tutti, montano i cavalli e via di galoppo sfrenato per andare nel villaggio giusto senza neanche fermarsi a chiedere indicazioni (la cosa del: "Halbrand sicuro sa dove si trova la sua gente" non regge perche' dovrebbe sapere esattamente quale villaggio trovare, di ben poche centinaia di persone - AMMAZZA CHE REGNO) (2) i personaggi femminili sono o rompipalle che regolarmente si trovano a fare il contrario di quello che sarebbe sensato fare (Nori e Galadriel) o degli angeli (Bronwyn, moglie di Durin...), davvero poco impegno nella loro scrittura (3) le scene dei Numenoreani leghisti che non vogliono gli elfi perche gli fottono il lavoro, anche no - a Numenor si sarebbe diffuso si un sentimento antielfico, ma per motivi ben diversi, specifica Tolkien e che sono anche piu sensati di una repulsione causata dall'arrivo di UN'ELFA, tra l'altro anche di ascendenze reali. Note positive Elrond, che secondo me e' il prototipo di elfo come lo pensava e scriveva Tolkien (li vedeva MOLTO piu gioviali di come il cinema ha trasposto), Numenor solo visivamente. Una stagione intera e l'highlight sarebbe la "creazione" di Mordor con tunnel scavati sotto i territori guardati dagli elfi (WELL DONE, ARONDIR!); questa serie non si avvicina nemmeno lontanamente alle prime stagioni di GoT.
Sarebbe interessante vederti discutere di questo in una live di Valinor: ti stima e ha più volte espresso il piacere di averti come ospite.
Vero...ma sarebbe come un pesce fuor d'acqua
Ci sarebbe un validissimo contraddittorio
Ahahgaagagga
Confermo, Frank ha ammesso in una Live recente che gli PIACEREBBE Molto incontrarlo 👍
@@salvatoreschiano900 ma non credo per Synergo visto che Frank è un nazitolkien
Sul male adormentato da 3000 anni in realtà sembra che Sauron abbia lavorato attivamente per far prosperare la terra di mezzo ma nel frattempo abbia anche condotto molti esperimenti per la creazione di oggetto che potesse renderlo immortale anche alle armi ed allo stesso tempo sottomettere i regnanti della terra di mezzo. Il che è molto figo perché ti fa vedere sì un personaggio che non fa praticamente niente di malvagio per molto tempo, se non sacrificare orchi nei suoi esperimenti, ma allo stesso tempo vive la sua vita tranquillo ad aiuta il mondo dove vive ad elevarsi, sentirsi protetto, per poi governarlo in quanto artefice di tale benessere. Non a caso, prima della guerra, Sauron viene chiamato il signore dei doni, e nella serie giocano molto sul prendere per il culo gli elfi che invece lo credono dormiente in attesa di tornare.
Finalmente una recensione con cui sono d'accordo completamente
😂😂😂😂
Il mondo di Tolkien l'ho scoperto la prima volta con la trilogia di Jackson...rimasi colpito più che altro dai Nazgul che uscivano da Minas Morgul 😂 ma nel prologo Sauron conciato così non mi aveva fatto nessun effetto, sebbene in una lettera lo stesso Tolkien dice che il suo aspetto era davvero terrificante nella terza era...mah...poi pure io mi son fatto due palle con Frodo...interessante era Galadriel
Ho letto anche gli omonimi romanzi...molto pesanti...anche il Silmarillion se non per l'Akallabeth e l'Ainulindale
Che dire....qui sul web si stanno facendo una guerra senza pietà Tolkeniani che sembrano veri Jedi e i sostenitori della serie...
Al riguardo non mi dispiace questa serie, anche se speravo di vedere Sauron in questa prima stagione....vanno un po' a rallentatore ma vabbe'
Però molte volte mi spiace per come non capiscano che Sauron è l'unica figura affascinante e intrigante...era un amante dell'ordine e del non spreco anche quando non aveva cominciato a seguire Melkor, e si chiamava ancora Mairon
Poi Tolkien che come si sa' era un bigotto cattolico ha fatto una separazione manichea. Ha relegato Sauron tra i cattivi. Ma secondo me non è così.
Vero
@@vitodiegoangelico52 beh, Sauron non è l'unica figura veramente interessante, ce n'è sono altre , però sono in parte d'accordo sul fatto che non sia proprio cattivo ( lo è di più morgoth che vuole la distruzione totale ) , ma più che altro un personaggio perfetto per essere un Re ( cioè una figura autoritaria )
P.S non sono un tolkeriano , ma se loro sono veri jedi, gli amanti di questa serie sono veri Sith
@@fe6587 mah...altre figure interessanti.... personalmente trovo il Re Stregone di Angmar molto affascinante....
Oppure Galadriel ma nella trilogia di Jackson...
Per quanto riguarda Sauron mmmh se volesse essere un Re come si autodefinisce anche perderebbe di fascino....essendo uno Stregone me lo vedo di più come un Signore, un Sire certo ma più religioso...
@@vitodiegoangelico52 beh, per essere più precisi sperando di non dire puttanate ahah , originalmente il re è anche una figura religiosa, infatti esiste il diritto divino dei re ( anche se questo decreto è più che altro di origine cristiana, quindi molto più in là che originalmente ), o ancora prima erano tipo gran sacerdoti, io intendevo questo, anche se qui stiamo parlando di una divinità vera e propria ( non è un valar, ma un maiar ).
Però capisco che dovevo essere più diretto, anche perché il re è quello, ma viene visto molto di più come regnante, che come collegato alla religione
P.S secondo me il fatto che sia un Re non lo sminuisce, ma da un continuo/inquadratura della sua storia
Vanno bene tutte le opinioni e i gusti sono gusti. Ma non puoi dire che LOTR non si concentra sui personaggi. Soprattutto non puoi dirlo se non l'hai letto 😂. Alla fine del libro, quando la compagnia si scioglie, si piange. E non sto esagerando. Penso che chiunque abbia letto LOTR alla fine una lacrimuccia l'abbia versata. Le grandi battaglie e le grandi imprese sono il contorno. La portata principale sono i nove protagonisti.
Riguardo a RoP invece è una cagata spaziale. Non c'è effetto speciale o virtuosismo cinematografico che possa salvare questa montagna di spazzatura scritta da dilettanti allo sbaraglio.
1:37 No, il motivo è che gli Hobbit non hanno particolari ambizioni, che sono ciò su cui opera l'Anello (lo stesso Gandalf dice che usare l'Anello, anche per fare del bene, lo consumerebbe).
quello che mi piace delle tue recensioni è che , oltre ad averne le competenze (sia per la passione che hai e sia per gli studi seppur alla scuola del fumetto perchè si parla pur sempre di sceneggiatura, etc..) sei originale e non dici le cose che dicono praticamente tutti
Synergo come Bilbo, se solo mettesse i piedi sulla strada non lo sa cosa incontrerebbe. Invece sta in casa e si lamenta di cose che non conosce ❤️
Synergo che nomina berserk mi ha fatto scendere una lacrimuccia... riposi in pace il maestro che ci ha regalato traumi e speranza
infatti assurdo, non me lo aspettavo. io attualmente sono al volume 16 e non so come và avanti la storia... pensi anche tu che ad un certo punto diventi Fantasy alla signore degli anelli?
@@andreadelucia8105 non bestemmiare per favore. Berserk piscia in testa al signore degli anelli.
@@andreadelucia8105 intraprende un strada più fantasy con numerosi capitoli filler
Mortacci sua!!!
@@alessandroamadori3977 aspe, sicuramente la caratteristica fantasy viene decisamente accentuata, ma non ci sono mica capitoli filler
aspettavo questa recensione.
Da amante del genere fantasy la sto detestando. Qui non sono attaccati a Tolkien, sono lontanissimi dai suoi scritti. Galadriel non è mai stata un soldato , hanno messo 3000 anni di storia concentrati in 3 anni, hanno alterato in modo significativo Numenor. I pelopiedi sono una loro invenzione (non sono inseriti negli scritti di Tolkien.
Io non sono un fan tossico, un nazifan o altri termin e capisco ed accetto qualche modifica alla storia negli adattamenti, ma qui gli adattamenti si sono spinti così oltre che è come se prendessero Batman e ci facessero vedere che la madre è viva e vegeta, ha indossato lei il manto ed uccide tutti i nemici per restare giovane. Il tutto però dicendo a chi guarda che se non gli piace è perchè è un bastar.. razzista maschilista.
Concordo con Galadriel che è un ditp in c...
Mi aspettavo un piccolo accenno al finale dell'episodio 6 che di fantasy non dovrebbe avere nulla (a parte la stupidità del piano) e quello che accade ai personaggi.
92 minuti d'applausi
Bravissimo. Pensa che io pregavo che non fosse ai livelli de "La battaglia delle cinque armate" e a pensarci adesso facevo tenerezza: qui è davvero un calderone di caxxate. Con il mithrill salva-elfi penso che si siano superati
Mi sorprendono certe considerazioni di Synergo (sull'opera letteraria intendo)...piuttosto ignorante, l'opera la si trova sviscerata e parafrasata, così da evitarsi le domande sensa senso che si pone da solo ad inizio video, vabbe'...
caro synergo, nel film viene deto più e più volte che neanche 10.000 buoni soldati siano in grado di penetrare all'interno di Mordor, e quindi sia meglio optare per una missione più " stealth" che permetta agli hobbit di entrare a mordor attraverso a passaggi segreti passando inosservati, informativi prima di sparare cacca su ogni cosa
Qui sono d'accordo. In una missione segreta troppa gente attira l'attenzione. Tolkien, avendo combattuto in guerra, probabilmente lo sapeva.
@@alessandrodelogu7931 concordo a pieno con te. Dopotutto qualsiasi persona l'avrebbe capito
Aggiungo che Mordor per come è descritta da Tolkien è veramente inattaccabile da un esercito: completamente circondata da monti, l'unico accesso è il cancello nero sempre sorvegliato e pieno di nemici. L'alternativa sarebbe fare il giro per entrare da est, con un viaggio lunghissimo e faticoso in territori comunque controllati da Sauron. Anche il valico di Cirith Ungol è totalmente inadatto ad un'azione di forza, con la fortezza di Minas Morgul là accanto. Dopodiché, una volta entrati, il problema diventerebbe come raggiungere il Monte Fato avendo davanti a sé legioni di orchi, i Nazgul e lo stesso Signore Oscuro di Mordor consapevole che i suoi nemici vogliono distruggere l'anello... La missione di Frodo e Sam riesce proprio perché fino all'ultimo Sauron non si rende conto che i suoi avversari stanno cercando di distruggere l'anello, ergo, segretezza unica via
@@lucadilillo96 riassumendo, mordor é impenetrabile
@@lucadilillo96 diciamo che uno dei punti di forza di portare l'Anello a Mordor con un piccolo gruppo è essenzialmente, come viene scritto nel libro e anche detto nel film, che a Sauron non passa neanche per un secondo per la testa l'idea che qualcuno possa voler distruggere il suo anello.
Synergo che parla di Berserk, questa è la cosa che più mi stupisce di questo video.
Grande!
In realtà c’è molto di intimista nel Signore degli Anelli. Gli hobbit, sopratutto Sam e Frodo, Gollum, Boromir e Faramir, ma anche lo stesso Aragorn con il suo rapporto con il tempo e con Arwen. Sam è un personaggio unico: un amico che fa la parte dello scudiero e che completa con la sua lealtà tutti i pezzi che Frodo lascia piano piano andare per via dell’anello. Non è un’opera granché narrativa, ma è un’opera emotiva e filosofica che nei film di Jackson diventa anche estetica. Ha tanto da dare, e forse dovresti provare a guardare i film con un occhio diverso. Certo bisogna resettare un po’ da tutto il contesto di fan e opere derivate che ci gira intorno, ma alla fine Il signore degli anelli è Il signore degli anelli e basta.
p.s. il commento si riferisce ai primi minuti di video, torno a guardarlo cià.
Si onestamente i primi 10 minuti a me sono sembrati di una superficialità imbarazzante, soprattutto considerato che synergo solitamente non spara tutte queste cazzate.
@@valebliz Già
@@valebliz lo fa quando si parla di fantasy, proprio non riesce a trattenersi
Onestamente carino il fatto che Sam "riempia" Frodo, ma dio mio se mi cascavano le palle ogni volta che apriva bocca
@@sbwb9146 Ma cosa c'entra scusa, lì è una questione di simpatia, mica è scritto male il personaggio.
Synergo apprezzo sempre i tuoi video,però riguardo al fatto dei 200 più forti che portano l anello non funziona
Il punto degli hobbit è la segretezza o quantomeno rimanere meno in vista possibile altrimenti i Nazgûl e gli orchi avrebbero fatto festa …
P.s. il male dormiente significa ben altro..
Sauron dopo la sconfitta di melkor è costretto a nascondersi altrimenti sarebbe stato giudicato e quindi imprigionato dai valar…
Sauron agisce nel ombra ,non visto così da poter riunire e aumentare le sue forze (orchi etc ) per poter “vincere” …dominare la terra di mezzo
Ma infatti è una critica da chi non piacciono a prescindere le opere fantasy, ha tipo l'llergia al genere e basta.
Letteralmente i 200 uomini con l'anello vengono presi mentre vanno verso Moria e dopo un massacro con 9 Nazgul ed un esercito di Orchi e Goblin Sauron vince.
GG, ottimo piano, tutti morti, finisce tutto a metà del primo libro.
Che ha senso appunto se ti fa schifo il fantasy
0:34 è giusto che ognuno abbia la propria opinione a riguardo, perché i generi fantasy possono piacere o no; dico solo che è un peccato non riuscire ad apprezzare a pieno il lavoro di Tolkien.
Sono d'accordo sul fatto che i libri siano lenti e pieni di descrizione (infatti ci vuole molta dedizione e passione per poterli leggere) però non si può negare che Tolkien abbia fatto un lavoro magistrale
Nessuno mette in dubbio l'incredibile lavoro di contestualizzazione e anche di documentazione, e per quanto si tratti di un universo fantastico... risiede nello studio del nostro mondo, dei nostri popoli e delle meccaniche della nostra storia, antica e recente. Il punto è che non sono il tipo di persona che riesce a farsi piacere un'opera che non gli piace solo perché capisce che dietro c'è stato un lavoro incredibile. Insomma, non sono uno di quelli che se entra in un ristorante stellato si illude che ogni piatto gli piacerà al 100% solo perché sono pietanze ideate in mesi di ricerca e sviluppo da grandi professionisti. Sarà che sono un fumettista, ma sono abituato all'idea che se io ci metto tre giorni a disegnare una vignetta, il lettore finale ci passerà sopra in meno di un secondo... e io non mi devo incazzare di questo.
@@SynergoAltrocinema Il paragone con il ristorante stellato è azzeccatissimo!
Comunque hai perfettamente ragione, un opera non può piacere a tutti solo per il significato o la realizzazione;
Per esempio a me non piace Evangelion perché lo trovo estremamente sopravvalutato a causa di molti episodi inutili , melodrammi o cazzate come quando combattono gli angeli danzando, ma che si erano fumati per ideare quella scena? ( chiedo scusa ai fan di Evangelion) nonostante il significato che c'è dietro
Synergo, capisco benissimo che si tratta di gusti quando dici che le opere di Tolkien non ti hanno preso, quindi spero che il mio commento non venga male interpretato.
C'è da dire che proprio le opere scritte da Tolkien sono uno di quei rari casi in cui tutto si incastra alla perfezione. Non ho mai visto un mondo di queste dimensioni dove ogni elemento e arco narrativo vengono gestiti così bene, dal primo all'ultimo. Ma sono tutte cose che vengono fuori solo quando si legge l'opera per intero, ci sta.
Ti faccio l'esempio della compagnia: loro erano in 9 in totale, e sono stati scelti per compere una missione suicida. Che fosse stata una persona o un intero esercito, sarebbero morti anche solo per i veleni mortali che si respirano a Mordor. Serviva un gruppo ristretto, che non venisse scoperto dall'Occhio di Sauron, che vede tutto. Quindi, sapevano perfettamente che molto probabilmente non sarebbero tornati a casa.
Questo non vuole essere un commento come spesso leggo, di gente che ti va addosso perchè odi i fantasy ecc, ma per dirti che nelle opere Tolkeniane più o meno tutto ha un senso. Tipo il fatto che questo tappo mezz'uomo salva il mondo, rientra nel messaggio di fondo dell'autore, ovvero che spesso sono le piccole cose a cambiare il mondo.
Synergoooo..yooo🤙🏽 ci siamo visti stamattina a Termoli..sei un grande ti seguo con mio fratello da un botto di anni🔥🔥🔥
Scusami Synergo, seguo e apprezzo sempre moltissimo le tue recensioni, ma mi sento in dovere di obiettare la tua critica sul “male addormentato”. Ebbene il concetto che rappresenti nel video in verità si discosta in modo abbastanza arbitrario da come è stata presentata realmente la vicenda. Il male non è affatto “addormentato” ma solamente sconfitto, respinto, il quale si è ritirato e sta ordendo nuovi piani. Sta pazientemente ricostituendo le sue forze in un mondo in cui il dominio dei suoi avversari imperversa. Agisce nell’ombra indebolito, disperso, in terre povere, ostili e desolate. Un male ultraterreno al quale di certo non si possono attribuire sentimenti e impulsi umani quali solitudine e libido. In realtà il concetto nel film è diametralmente opposto a quello presentato da te. Il male di Sauron e Morgoth NON DORME MAI. È un male irreprensibile, instancabile, vendicativo, astuto, perennemente all’opera.
Ritirata. Si dice ritirata.
@@SynergoAltrocinema quello che fa più pensare è che un essere umanoide di tremila anni si comporti come la cugina ribelle dai capelli ossigenati del liceo artistico
Scusa ma le incongruenze logiche e di trama, i dialoghi che fanno davvero pietà, una protagonista con cui è impossibile empatizzare, 1/7 episodi con "azione" (che cazz è successo negli altri??) con emblemi di stupidità epici (una torre tenuta sù da...corde? Abbandonare una fortezza per andare in un villaggio e dire di avere "una posizione vantaggiosa"? Un orco gigante senza armi in battaglia? Vado avanti?)...proprio non mi aspettavo che a uno come Mario questo non creasse un aneurisma
Si concentra sui corrimano ma poi le cazzate immense nella serie stessa non le nota, lui che di solito cerca sempre il pelo nell'uovo.
@@greg8996 sì mi sarei aspettato tutt'altro da Synergo XD magari era semplicemente in un mood mega positivo col doggo quando ha visto la serie
@@pr5682 il doggo che cura i mali del mondo.
Ei synergo, sono un tuo grande fan da ormai più di qualche anno, e i le tue recensioni dai film brutti, ai film con le copertine blu a quelli con la verde, passando alla recensione della tua crociera, mi hanno sempre "accompagnato","rilassato", fatto gettare uno sguardo sul mondo... tra qualche giorno farò 18 anni, e devo dire che tu mi hai cresciuto, hahaha... e per questo proverò sempre un certo affetto.
Eppure Tolkien è sempre stato per me un grande autore, e il sentirtene parlare mi fa sempre ridere e a volte mi rattrista un pò. Sai io amo la "dimensione intima" dei personaggi di Tolkien, e la loro profondità psicologica, il sacrificio di Boromir, il tradimento di Saruman, l'amore di Aragorn e Arwen... insomma credo che ci sia la dimensione intima in Tolkien, e questi sono gli esmpi più grandiosi... come cisono le "legioni" ma dobbiamo ricordare che Tolkien parla di cosa che in effetti ha vissuto sulla sua pelle: lui personalmente combattè al carnaio della Somme, dove in un solo giorno, mi pare di ricordare, morirono 20 000 persone o forse più, in un giorno...
Spero che un giorno rivaluterai Tolkien e la sua poetica, le sue dimensioni, e le sue grandi storie. Come facesti con il Trono di Spade quando tempo fa non "capivi" perchè si chiamasse trono di spade. La prima recensione del trono mi fece pensare che non ti andasse di guardarlo, e che l avessi odiato anche prima di metterti a guardarlo effettivamente.
Comunque Synergo sei un grande, ed è il tuo pensiero e le risate che ci fai fare grazie alle battute che ne ricavi, a renderti per me una persona di riferimento, sei un grande.
p.s. sono di ururi, un paesino vicino termoli, credo che lo conosci, spero di riuscire prima o poi ad offrirti un caffè
ma hai idea di quanti messaggi riceve lui al giorno tra tutti i vari social, video fatti ecc? secondo te ha tempo e voglia di leggere il tuo papiro? dovresti essere più realista. il tuo messaggio lo hai scritto tanto per sfogarti spero, perchè ti assicuro che non lo vedrà mai, nemmeno io ho letto tutto vedi tu.
Mario, io ti voglio bene. Ti stimo tantissimo come artista, come content creator e come persona. Ascolto sempre con piacere tutte le tue recensioni. Ma stavolta ho delle riserve in merito, perlomeno relativamente alla critica a Tolkien. Non discuto i tuoi gusti personali e soggettivi, però da appassionato tolkieniano ti posso dire che non condivido per niente le tue critiche.
E non sto parlando di questa serie targata Amazon, sia perché non ho le tue stesse competenze cinematografiche, sia perché per ora non voglio sbilanciarmi dato che è ben lontana dall'essere terminata e voglio giudicarla solo quando sarà un prodotto finito. E in ogni caso tendo a prenderlo come prodotto a sé stante, perché se dovessi associarlo alle opere del Professore inizierei inevitabilmente a tirare giù santi cristi e madonne varie. Oltretutto parliamo di roba tratta da una parte delle Appendici de Il Signore degli Anelli, dato che i diritti del Silmarillion non erano in vendita. Qualche puntualizzazione mi sento di poterla fare già da subito, però. Nello specifico, al fottuto politically correct messo lì in maniera forzata dove non c'entra una beneamata mazza. Il personaggio di Galadriel è un tripudio di isteria da girlpower all'ennesima potenza. Nei testi la dama elfica negli anni della gioventù è stata descritta sì come guerriera, ma mai come un'esagitata invasata che corre a destra e a manca a rompere i coglioni a tutti. E di casi di personaggi femminili eroici le opere tolkieniane sono piene, anzi sono spesso personaggi decisivi per la storia di Arda, ma non sono mai messi lì per compiacere spudoratamente il politicamente corretto e i suoi sostenitori. Per non parlare della questione del colore della pelle. Nei testi non si è mai parlato di personaggi di carnagione scura, ad eccezione di due delle razze degli Uomini, gli Haradrim e gli Esterling (e non per una questione di razza ma semplicemente per una questione geografica dato che erano gli unici esseri umanoidi a vivere in zone piene di steppe o deserti nel sud-est della Terra di Mezzo, quindi molto esposte al sole). Di sicuro non si è mai parlato di Elfi di colore, anzi i personaggi elfici sono stati descritti come pallidi e di carnagione chiara (e anche illustrati come tali nelle varie illustrazioni ufficiali delle opere tolkieniane), perlomeno quelli appartenenti alle razze più note (Vanyar, Noldor e Teleri), magari in qualche caso si è parlato di carnagione leggermente più scura ma di sicuro mai di Elfi di colore. Poi, di casi di accoppiamenti tra Elfi e Uomini si parla solo per le tre coppie storiche (Beren e Lúthien, Tuor e Idril, Aragorn e Arwen) e per pochissimi altri casi, perlomeno se consideriamo solo i personaggi canonici purosangue. Di conseguenza, ipotizzare che degli Elfi, originariamente tutti bianchi, col tempo si siano mischiati con Haradrim o Esterling per dar vita agli Elfi di colore, rimane una forzatura. Ok che stiamo parlando solo di un adattamento alle opere tolkieniane e non di una serie interamente basata su di esse, ma comunque per me non ha senso andare a modificare un'opera d'arte in quanto tale, inserendoci cose che non sono coerenti con la sua struttura e con i suoi concetti originali (e Tolkien era tutto tranne che razzista o sessista, come del resto anch'io) solo perché "i tempi sono cambiati e quindi bisogna adattarsi". A questo punto perché non inserirci dei nani alti, così le persone affette da nanismo non si offendono? Tornando al discorso degli accoppiamenti tra Elfi e altre razze, come nella trilogia de Lo Hobbit hanno voluto inserire quella cagata non canonica della storia d'amore tra l'Elfa Tauriel e il Nano Kili, allo stesso modo hanno voluto inserire qui la coppia Arondir-Bronwyn. Ok stiamo parlando di personaggi non canonici, inventati, ma la cosa è ugualmente fastidiosa. So che potrò sembrare un nazifan o un purista rompicoglioni, ma tant'è. Per me l'arte non va mai piegata alla politica o alle ideologie, cosa che purtroppo è accaduta spesso, tanto che qualsiasi schieramento politico dal dopoguerra in poi ha tentato di accaparrarsi Il Signore degli Anelli per piegarlo alla propria ideologia e trarne forza per la propria propaganda. A dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, del fatto che l'epica tolkieniana è universale. E di sicuro non va aggiunto nulla che non fosse nelle intenzioni dell'autore stesso. E Tolkien di sicuro non aveva in mente di modificare la sua opera per compiacere qualcuno, non era mica come Dickens che modificava i suoi racconti in tempo reale per accontentare i lettori.
Comunque, torniamo a noi. Qui penso invece di avere qualche competenza in più, essendo laureato in Lettere. Quello che mi disturba dei discorsi che hai fatto è che sei troppo prevenuto sul fantasy, ne fai un unico calderone quando in realtà ci sono migliaia di sfaccettature diverse. Non puoi accomunare Tolkien a certa robaccia, né tantomeno parlarne come se avesse scritto tutto a cazzo di cane con il solo scopo di "deflagrare la prostata" al lettore poco avvezzo alle descrizioni (cito questa tua espressione da un vecchio video, forse qualcosa relativo a Peggle su QDSS2, ora non ricordo, ma mi è rimasta impressa). Tolkien è stato un genio assoluto. Da scrittore, da linguista e da tutto il resto. Per tutta la sua vita ha lavorato per mettere su carta la sua visione e creare un universo intero, in maniera talmente dettagliata che sembra che si stia parlando di storiografia reale invece che di narrativa (e quindi col cavolo che ci puoi trovare buchi di trama o spiegazioni raffazzonate, diversamente dalla serie tv). Ha addirittura inventato una quindicina di lingue, non dico da zero perché per esempio il Quenya si basa perlopiù sul finlandese antico e il Sindarin sul gaelico, ma comunque ci vuole un cervello mostruoso per fare tutto ciò. E tu lo banalizzi come se le sue opere fossero una robetta adolescenziale sullo stesso livello di "Cinquanta sfumature di grigio" (che non è fantasy ma credo renda l'idea). Oltretutto parti prevenuto perché ti sta sulle palle l'epica, ma Lo Hobbit e Il Signore degli Anelli dimostrano proprio il contrario nelle intenzioni di Tolkien: ok le grandi gesta e i massimi sistemi e tutto ciò che vuoi, ma alla fine ciò che emerge è che le cose davvero belle e importanti sono le piccole cose quotidiane, le cose umili, la semplicità, ovvero il carattere e il modo di vivere degli Hobbit, e tu questo non l'hai capito (ma se non hai letto nulla, è ovvio). Così come non hai capito la questione del male che dorme, le ragioni delle dimensioni contenute e della composizione della Compagnia, il discorso sul contrasto (?) tra grandi viaggi e percorso interiore, eccetera. Tutti i personaggi principali de Il Signore degli Anelli hanno il proprio microcosmo narrativo di cui parli e affrontano un'evoluzione interiore, lo si evince chiaramente nel romanzo. In maniera molto diversa rispetto a Game of Thrones, che invece ti è piaciuto da quel che ho capito, ma perché lì si parla molto di più degli aspetti moralmente più "bassi" dell'essere umano: le pulsioni di base, violenza, sesso, intrighi e cose del genere. Ma questo te l'hanno già spiegato altri nei loro commenti qui sotto. La cosa che più mi disturba è che, perlomeno nella prima parte del video, vuoi affrontare un discorso su Tolkien quando tu stesso hai detto che non hai mai letto le sue opere. Dopo aver letto una cinquantina di pagine de Il Signore degli Anelli pretendi di poter dare un giudizio su delle opere immense? Io capisco il fatto che Tolkien non sia per tutti, perché in effetti sono opere molto pesanti da leggere e da comprendere e io stesso per interiorizzarle ho dovuto rileggerle tutte più volte, e ripeto capisco anche che ognuno possa avere i propri gusti e ci mancherebbe altro. Ma non puoi dire che le opere di Tolkien siano pompose, ampollose, gonfie e tronfie o addirittura raffazzonate se non le hai mai lette. Nemmeno quei pochi critici letterari che non le apprezzavano si sono mai sognati di dire una baggianata simile. Oltretutto, ripeto, stiamo parlando di quello che oggettivamente è uno dei più grandi geni della storia della letteratura e della linguistica, apprezzato da quasi tutta la critica e da buona parte del pubblico, nonostante le sue opere fino a fine anni '90 fossero rimaste abbastanza di nicchia.
Comunque, non ti piace il fantasy, e l'abbiamo capito, ma allora perché parlarne forzatamente? Perché fare un preambolo di quasi sette minuti in cui ci sono solo inesattezze clamorose, paragoni forzati e lamentele infinite sulla rottura di coglioni che il genere fantasy ti provoca?
Capisco l'esigenza di parlare della serie del momento, ma senza aver letto Tolkien, non si hanno le basi per capire il motivo di certe scelte estetiche o il comportamento di certi personaggi. Un approccio meno superficiale, avrebbe reso la recensione più interessante e non solo una generica critica nei confronti del fantasy.
Quest'estate mi sono letto tutti i libri fino al Silmarillion e me la sono presa davvero bene con tutto il contesto narrativo.
Domenica scorsa, ero sotto esame stanco morto e mi dico di fare pausa e decido di vedere il primo episodio degli anelli del potere. Passata la prima mezz'ora (tutte parti di Galadriel) , raggiungo la parte della barca e mi addormento.
L'unica altra volta che mi sono addormentato durante un film era con Justice League Snyder cut.
Inoltre, da quello che ho sentito (e vedendo la parte del fratello di Galadriel) di roba fedele ai libri, c'è solo i luoghi e i nomi dei personaggi per ora. Cosa che in generale per ogni film tratto da libro che ho letto, mi dà fastidio quando manca.
Quindi mi chiedo, conviene dare una seconda possibilità a questa serie?
no, non farlo peggiora andando avanti
Dipende, se ti è puaciuto il film dello hobbit allora non ti piacerà questo
No.
Se davvero ti è piaciuto il Silmarillion guardatela solo per mera curiosità.
Tipo vedere come hanno fatto Sauron
Confermo, dopo peggiora ancora
No. Ha senso vederla solo per avere uno specchio chiaro di come si comporta un'azienda incapace e in malafede.
Condivido a pieno il tuo discorso sui personaggi femminili, viviamo in un mondo in cui la mascolinità tossica è tabù negli uomini ma promossa nelle donne, anziché in un mondo che cerchi di superare la tossicità a prescindere dal genere.
Gli Anelli del Potere mi rifiuto di guardarla perché è tutta roba inventata di sana pianta e non direttamente tratta dalle opere di Tolkien, visto che non hanno i diritti del Silmarillon e delle opere ambientate nell'era che stanno narrando e tutto il materiale è tratto da riferimenti sparsi qua e là nel SdA e le sue appendici, poi espanso liberamente dagli sceneggiatori per raggiungere decine e decine di ore di narrazione. Il mondo di Tolkien per me è fatto e finito e una cosa liberamente ispirata ad esso non mi interessa. Non perché io sia un nazi-fan di Tolkien, di cui ho letto solo il SdA, ma perché penso che se vuoi fare una serie o un film da un'opera esistente devi attenerti a quell'opera e rispettarla al 100%, altrimenti rinuncia ai guadagni facili derivanti da un titolo popolare e crea direttamente qualcosa di nuovo.
Synè comunque ti voglio bene, però il SdA lo inquadri dalla prospettiva sbagliata, perché è tutto simbolico e lo cali troppo nella materialità. Frodo è l'incarnazione della purezza di cuore ed essendo puro di cuore può resistere alle tentazioni dell'anello, che è la pura essenza del male. Per questo solo lui può incaricarsene, neppure Gandalf può perché essendo un potente mago potrebbe essere spinto ad utilizzare l'anello. Se trovi forzatura nel SdA devi trovarla in qualunque mitologia, perché la mitologia è interamente basata sul simbolo. Ovvio che sembri forzato da un punto di vista materialistico che un grande guerriero muoia con una freccia nel tallone, ma il tallone di Achille è un simbolo, così come l'intera Iliade, l'intera Odissea, l'intera Eneide e l'intera opera di Tolkien. È legittimo che non ti piaccia eh, ma se inquadri tutto da un punto di vista umano e razionale non puoi mai coglierne l'essenza. Per tenermi su un tuo esempio, il male o un demone dopo 3000 anni non va a mignotte e non cerca un amico con cui parlare, perché non è umano, è un ente ultraterreno, immateriale, puro istinto primordiale di distruzione a cui non puoi attribuire caratteristiche umane quali il desiderio sessuale o il bisogno di conforto.
Su una cosa ci troviamo: anch'io la prima volta che provai a leggere il romanzo, a 16 anni, mi fermai precocemente (pagina 336, me lo ricordo ancora) perché era troppo descrittivo e mi stava annoiando. Poi lo ripresi dopo molti anni e superata la noia iniziale l'ho trovato un'opera meravigliosa.
ma ma ma sinergo, la missione per distruggere l'anello la fanno stealth perchè in uno scontro aperto avrebbero perso. Pensandoci bene i vari clichè del fantasy che ti stanno tanto a cuore non è che li ritrovi molto nel signore degli anelli. tipo il protagonista prescelto, non è proprio cosi, e anche il Male, cioè in breve sauron solo uno stronzo che vuole tutti sotto il suo controllo. Però vabbe se non ti piace non ti piace
Concordo sul personaggio di Galadriel, mamma mia, che palo nel culo!
Io, da donna/essere umano come posso empatizzare con un personaggio che SPOILER FINE 6 EPISODIO con il vulcano che erutta e la distruzione si mette a camminare in modo aesthetic e con la faccia così 😐? Quando intorno c'è la morte?
Qui ci sono un paio di bias nel giudizio a mio avviso.
1)il problema è proprio che questa serie è talmente poco inerente a Tolkien che poteva chiamarsi anche Pippi calze lunghe.
2) paragonare sta merda alla trilogia di Jackson è un insulto dai 😅
Secondo me il problema principale coi "nazi" di Tolkien (tra cui in questo caso mi ci metto) è che è stata fatta una serie LOTR con marchio LOTR senza seguire la storia LOTR.
Il problema principale, per me, non è fare una storia diversa, ma farla dicendoti che non lo è, sfruttando il nome e il marchio, è una mera manovra commerciale, né più e né meno dei film Marvel o Star Wars, che hanno storie e personaggi ormai ridicoli ma ci mettono su il bollino che attira la gente al cinema. Non mi va di sentirmi una mucca da mungere (oltretutto per una serie su cui sono stati spesi miliardi di dollari e che solo per questo dovrebbe stare anni luce avanti ad ogni serie mai fatta...e non lo è).
Secondo me invece i nazitolkien non sono troppo diversi da dei fanatici religiosi. Chiunque non sia in grado di mettere in discussione un dogma fa questo effetto. Un dogma inesistente fra l’altro, sono stati loro (o tu se hai deciso di includerti, anche se dalla tua moderazione non mi sembri tale) a far diventare un fantasy un dogma invalicabile. Il “sacro canone”, mamma mia che pochezza.
Poi non riesco proprio a capire quale prodotto audiovisivo non sia una mera manovra commerciale atta a sfruttare chi ne usufruisce. Tantomeno i film d’autore, sono d’autore non solo perché nobili di intenti, ma perché c’è una nicchia a cui piace l’autorialità che i produttori del cinema d’autore vogliono spremere.
Poi lungi da me difendere la melma che sono diventati i film ma soprattuto serie Star Wars e Marvel.
@@supernovaB ok che tutti i prodotti sono manovre commerciali, ma "dietro" ci deve anche essere un contenuto, altrimenti siamo ai livelli di "truffa" (tra virgolette grandissime).
è come se ti vendessi una Ferrari ma col motore di una 500 e poi, quando un ferrarista giustamente ti dice "ma che è sta ciofeca" si rispondesse "eh ma questa è la nostra visione dell'auto in questione".
vero, ma la cosa peggiore è che tutti gli errori fatti potevano tranquillamente evitarli usando le informazioni per cui hanno pagato i diritti. potevano inventare una storia ambientata in un punto qualsiasi della linea temporale con personaggi inventati del tutto e solo vaghi riferimenti ai libri per farti capire che succede nello stesso mondo, a cui noi nazi (mi tiro di mezzo) non avremmo potuto appenderci per dire che era tutto sbagliato. quello che fa incazzare , o almeno fa incazzare me, è la quantità enorme di potenziale andato sprecato perché potevano veramente fare qualcosa di epico
@@gabry15a86 l'esempio della ferrari è molto calzante e per dirti una cosa io questa serie non la guarderò mai proprio perchè tu non puoi vendermi una serie chiamata: il signore degli anelli gli anelli del potere e la serie non parla ne de il signore degli anelli e ne degli anelli del potere.
Poi c'è chi dice che sono opere di fantasia, si è vero, ma della fantasia di un altro e non della tua, tu fatti una tua storia e allora li nessuno te la tocca.
L'odio che io provo per questa serie è lo stesso odio che provo per tutti i Live Action Disney che non c'entrano un cazzo con l'opera di cui devono parlare.
Infatti a differenza dei Nazi Tolkien io non dico che "TOLKIEN NON SI TOCCA" anzi Tolkien si può toccare ma devi farlo bene, anche la trilogia di Peter Jackson non è para para al Romanzo ma cazzo la trilogia parla de il signore degli anelli per un buon 90%, la serie prime parla dei cazzi suoi per la stessa percentuale.
Poi, al di là del fatto che usano Tolkien quando fa loro comodo (per sfruttarne il nome e il brand LotR), mentre di fronte alle critiche di infedeltà ti senti rispondere da molti "eh, ma non hanno i diritti, eh ma è una storia originale, si sono solo ispirati, neanche la trilogia di Jackson era fedele, sei un fan tossico ecc..." Al di là di tutto questo, io non sono mai stato purista al punto di non accettare nessun cambiamento, anzi: è ovvio che quando si cambia medium si devono effettuare delle modifiche (un libro non è un film). Così come è ovvio che c'è la libertà creativa di registi e sceneggiatori, che non metto in dubbio. Il problema è che qua non si parla di modifiche lievi o personaggi nuovi, qua bisogna cercare col lumicino qualcosa di canonico! Non solo non c'è la minima fedeltà all'opera originale, anche dove avrebbe potuto esserci, ma pure alcune fondamenta del mondo di Tolkien vengono stravolte: ad esempio, se tu mi mostri degli elfi a scadenza, che hanno bisogno di un materiale prezioso per mantenere la loro immortalità, semplicemente mi stai mostrando elfi che non sono quelli tolkieniani; non è una libertà creativa, è proprio un'altra cosa rispetto a come Tolkien concepiva la razza elfica. Mi sembra che abbiano voluto il nome e il brand per poterci speculare sopra, ma volendo crearci su una storia completamente diversa. E penso sia legittimo da appassionato di Tolkien criticare questa cosa senza essere bollato come tossico. Perché un conto è tagliare Tom Bombadil (personaggio difficilissimo da adattare) o mettere Arwen al posto di Glorfindel (scelta funzionale alla trama e che non mette in discussione le basi del mondo di Tolkien), un altro è inventare di sana pianta un fantasy moderno appiccicandoci sopra i nomi originali dei personaggi e il titolo "Il Signore degli Anelli".
Non che ci sia qualcosa di male, ma a te piacciono le telenovelas, la storia del nano che si offende perchè l'elfo non è andato al matrimonio etc... per me è la parte piú pallosa.
P.S.
Solo tu, nell'universo, senti la mancanza di un passamano nei ponti nanici.
Mi piace come l'hai analizzata, vorrei non aver letto il materiale originale per poter apprezzare effettivamente il 100% di quello che si può apprezzare. Il motivo per cui gli appassionati si sono indignati tanto secondo me è che, nel stile di cdpojekt, hanno fatto del gran marketing dicendo quanto si sono tenuti vicini ai materiali originali, per poi farci vedere una serie che ha in comune solo i nomi di persone e luoghi. La storia è diversa ed è meno intrigante di quella originale, è meno complessa ed i personaggi sono un po scialbi rispetto alle grandi personalità cui fanno riferimento...
Avrebbero dovuto dire fin da subito che di sarebbero distaccati dai libri, come fece la Marvel a suo tempo nel lontano 2008 o giù di lì. Il pubblico si sarebbe sentito meno preso in giro e la serie sarebbe stata più apprezzata
se per te più di una cosa scricchiola, figurati per chi s'è letto (facendosi due balle così in alcuni capitoli, non lo nego) la trilogia, lo hobbit, il silmarillion e vede errori in ogni singola scena... la tua sensazione viene semplicemente amplificata a manetta. ed è solo l'aspetto sceneggiatura. poi c'è il piano tecnico, che ti fa incazzare per il potenziale sprecato
Io, che mi sono letta tutto, rings of power non lo voglio vedereeeeeee. Voglio rimanere nel mio mondo di rotture di balle e descrizioni e 15 mila nomi
Mario, ti sei fatto del male fisico comunque con 'sta serie.
Io da ragazzino lessi il Signore degli Anelli e lo Hobbit, i film di Jackson secondo me sono grandissimi film - non i migliori fantasy, ma Jackson è davvero un visionario e mi piace molto come lavora.
Di questa serie ho finito a pugni la prima puntata. Non mi hanno retto le giunture, davvero.
Il fantasy epico già di per sé è di un retorico che la metà basta, quando poi viene messo in scena in questo modo mi fa saltare la mosca al naso. Bellissima la fotografia, stupendi gli sfondi, carini tutti; ma anche no.
Accostarlo al Trono di Spade è sbagliato, però. L'unica cosa in comune sono i cavalli. Tolkien aveva proprio un altro modo di scrivere rispetto a Martin e si vede anche nelle trasposizioni.
Scelgo ogni volta di guardare un tuo video per potermi fare del male consapevolmente, e devo dire che non fallisci mai nel farmi vomitare sangue dalle orecchie. Sei forte.
Boh
Top argomentazioni bro
@synergo il problema è che parli del Signore Degli Anelli non conoscendo pressoché nulla. Parli di Fantasy, ma come scrive Zolla nella prefazione all'edizione Rusconi è un poema cavalleresco.
Parli di un meccanismo Di deux ex machina che sarà in altri Fantasy, ma non in LOTR.
Insomma parli di cose che non conosci minimamente e le giudichi
Condivido
Effettivamente synergo è il primo ad essersi mai chiesto come passasse il tempo il balrog chiuso nella grotta per ventimila anni 😂
Frate non ti offendere ma ogni volta che elenchi le ragioni per cui non ti piace il fantasy mi sembra proprio di capire che hai la soglia dell'attenzione bassissima... Che c'è di complicato e noioso nell'Intro della compagnia dell'Anello? Penso sia la cosa più visivamente concisa dell'intero film, e poi "torna" praticamente tutto.
Il fatto che sia Frodo a portare l'anello e non il più forte del mondo come Gandalf è spiegato perfettamente quando lui stesso dice che non può portarlo perché penserebbe di usarlo per il bene per poi commettere il male. È una ragione morale forte, l'Unico Anello non è un McGuffin qualsiasi, è una fonte di tentazione praticamente diabolica, infatti viene portato da Frodo perché è un umile Hobbit.
Il fatto che la serie degli Anelli del Potere faccia schifo è per demeriti suoi, proprio perché hanno voluto scomodare Tolkien nel 2022 hanno toppato alla grande
15:52 scrivo questo poi basta. Allora.... massimi sistemi, ti consiglio di rivederti il signore degli anelli. Perchè non hai capito lo spirito dell'opera. Hai detto "Come al solito non i massimi sistemi, a me colpiscono le cose piccole...." ESATTAMENTE CAZZO. E' proprio questo il significato. Infatti sono proprio i più piccoli ad essere i protagonisti. L' anello, un oggetto piccolo e insignificante che però rappresenta il potere, l'avidità, la corruzione. E gli hobbit, degli esserini alti circa un metro, incapaci di combattere, ma che con pochissimo coraggio e soprattutto senza farsi corrompere (non subito almeno) riescono a portare in atto una missione impossibile. Poi ovvio che sullo sfondo ci sono mega poteri mega battaglie ma il fulcro è proprio questo. E se guardi con attenzione noterai un sacco di esempi dove appunto " le piccole cose e le azioni quotidiane della gente comune tengono a bada l'oscurità" (frase di gandalf) .
Tolkien nella scrittura era un po' come Manzoni (infatti adoro sia il signore degli anelli che i promessi sposi nonostante le enormi pagine di descrizioni)
Synergo che parla di fantasy soporifero e apre il video infliggendomi 7 minuti di tremenda intro. Synè, per spiegarmi un concetto basta una volta, non è necessario ripeterlo fino allo sfinimento. Mamma mia.
Sono gusti, e bisogna rispettarli.
C’è a chi come a Synergo piacciono le storie più intimistiche e che vanno a scavare nell’animo e nella psicologia dei personaggi, e c’è a chi piace l’Epos, dove vengono narrate vicende millenarie e raccontate guerre epiche (io li apprezzo tutti e due come molti altri credo) ecc… Resta vero che per affrontare Tolkien, bisogna avere almeno un po’ di volontà nello studiare il suo mondo, non si può affrontare così alla leggera come un Harry Potter o che so io.
Tolkien era un grandissimo intellettuale , e nei suoi scritti vi ha ficcato dentro: geografia, antropologia, mitologia, lingue, culture celtiche, germaniche/anglosassoni e finniche, Storia medievale, ecc... Quindi a parer mio se non si ha già un interesse di fondo per questi temi è molto più difficile affrontare questo autore.
Esatto! Tolkien andrebbe affrontato come un classico della letteratura, al pari della Divina Commedia o dell'Iliade. Purtroppo è molto diffusa l'idea che l'opera del Professore rientri nel genere high fantasy (che in realtà così come lo intendiamo esiste grazie a lui): razze magiche, lore, guerre, battaglie e finisce lì. Nulla di più sbagliato e serie come RoP non fanno che alimentare questo pregiudizio (nessuna critica per chi la apprezza, ci tengo a precisare)
@@lucadilillo96 io non ho mai considerato il signore degli anelli un High Fantasy; in fin dei conti ne il signore degli anelli non esiste il teletrasporto, la magia viene usata pochissimo, gli incantesimi sono pochi e la maggior parte delle botte vengono date con le spade e le asce.
@@lucadilillo96 Concordo pienamente, è un errore comune pensare che le opere di Tolkien siano High fantasy, dato che quel genere nemmeno esisteva al tempo e venne creato successivamente, ispirandosi semplicemente a Tolkien, ma niente di più.
non sono troppo d'accordo che "per affrontare Tolkien, bisogna avere almeno un po’ di volontà nello studiare il suo mondo", lo fai sembrare elitario e non lo è: ho letto Lo Hobbit in seconda media e l'ho adorato e da lì non mi sono più fermata.
L'approfondimento di cui parli credo debba essere più una conseguenza al fatto che qualcosa ti piaccia, non la premessa a farti piacere qualcosa (alle medie ero curiosa, ma non certo dedita agli ambiti culturali da te elencati)...altrimenti entri in una mentalità scolastica e ti frantumi i coglioni! :)
@@Lillogicaallegria Per approfondimento immagino si intendesse leggere come minimo la trilogia e il Silmarillion, per avere un' infarinatura più o meno completa dell'universo di Arda. Però certo, la voglia di informarsi deve venire da un interesse proprio e non deve essere preso come un compito
Ho apprezzato il signore degli anelli come principio del fantasy moderno seppure sia invecchiato tantissimo, questa serie mi ha fatto cascare le palle in modo incredibile, anche perchè non apprezzo l'high fantasy classico ma ho sempre apprezzato la fantapolitica o il dark fantasy.
Grazie al cielo c'è Martin con House of the Dragon, la miglior sorpresa degli ultimi anni per me, alla fine della prima puntata con il sorriso ho pensato "cazzo quanto mi mancava la vera Westeros", con gli anelli del potere non è mai successo
Sinè, leggenda narra che se parli bene del Signore degli Anelli ti ricresceranno i capelli
Synergo, finalmente ho capito che tu apprezzeresti moltissimo il Signore degli Anelli se tu ti dessi il tempo di scoprire cosa è realmente, cioè la storia del viaggio e dell'intimista percorso personale di Samvise Gamgee, lo Hobbit servitore di Frodo, pur contestualizzata nelle grandi storie.
Quello, assieme al fatto che è proprio l'aver affidato a un piccolo gruppo (poi diventato due persone) ad aver risolto la situazione. Le "200 persone più forti" di cui diceva Synergo che avrebbero aiutato intanto sarebbero state soggiogate comunque dall'anello; ma soprattutto sarebbero andati a cozzare con l'intimismo degli Hobbit, che sono l'emblema di chi non si apre al mondo e rimane sempre nella sua Contea. Forse è proprio quel loro essere estranei all'epicità e alle "legioni" della terra di mezzo ad aver portato la soluzione al problema.
Quello che non mi aspettavo da questo video è di sicuro il sentirti esprimere esattamente quello che sento per Berserk, nel bene e nel male, per filo e per segno. Grazie Mario.
Non per fare lo spocchioso, però c'è sempre stata una compagnia in Berserk: prima quella dei Falchi, adesso quella di Gatsu. Il problema secondo me è come viene percepita:
1- Dato che Gatsu è molto taciturno, sembra che agli altri membri gli venga dato più spazio, soprattutto Schierke e Farnese
2- La maggior parte dei membri si comportano in modo giocoso, anche perché ci sono molti bambini*. Inoltre non tutti hanno un passato tragico e pieno di traumi come quello di Gatsu (anzi i traumi sono iniziati proprio perché hanno incontrato Gatsu, es. Schierke )
Queste differenze fanno sembrare che il manga sia passato da seinen a shonen, alimentando la delusione dei fan della prima ora che vedono il proprio prodotto cambiare, nonostante in un opera iniziata circa 30 anni fa sia piuttosto normale.
*bambini/bambinoni/elfi/ecc.
@@rjims2456 esatto, spiegato perfettamente
A me stupisce un pochino tu non abbia parlato del livello di scrittura della serie e di tutte le cose insensate. Però capisco ti aspettassi di peggio
Davvero c'è qualcosa di più insensato di un elfa millenaria che si butta in acqua sperando di attraversare un oceano a nuoto?
@@SynergoAltrocinema Si diciamo che anche un'elfa che va incontro ad una nube piroclastica non scherza...però ho capito cosa intendi, grande Synergo 😂
@@SynergoAltrocinema Si, la stessa elfa che resiste ad una colata piroclastica in pieno volto, per esempio (manco fosse Daenerys). O la tipa del villaggio amante dell'elfo Arondir, che viene presa in pieno da una freccia (due, in verità, ma una non si sa che fine abbia fatto) e sembra sul punto di crepare ma poi si alza, pulita e pettinata, e sta molto meglio di me il lunedì mattina. Effettivamente Synergo anche io mi aspettavo più commenti critici sulla scrittura e le scelte di sceneggiatura di alcune scene. Per me sono state il vero grande difetto della serie. Ed io sono un'amante del fantasy eh, ho una buona relazione con la sospensione dell'incredulità, ma per me questo è davvero troppo. Non riesco a prenderla sul serio quest'opera per tutta questa serie di motivi. E potrei andare avanti con le insensatezze, sulla stessa linea dei ponti sospesi a 20 km senza parapetti. Anche i dialoghi non li ho trovati eccelsi, ma sicuramente meglio di alcune soluzioni di sceneggiatura che mi hanno fatta ridere, per quanto le ho trovate ridicole.
@@SynergoAltrocinema se la gioca con un personaggio che vorrebbe nascondere il fatto che ha perso la vista, e 30 minuti dopo sta sul ponte della nave, con tutto l'equipaggio, con una benda su gli occhi. Ma forse stava lanciando una nuova moda....
Io amo il Fntasy, proprio perchè crea mondi (tutto il fattore che ti fa incavole), ma poi le storie ben scritte sono quelle, in cui i piccolissimi personaggi, agiscono dentro il "giga-mega-ultra" mondo fontastico
premetto che sono una di quelli cresciuti a pane e Tolkien. Mio nonno, cultore di Tolkien e del genere fantasy, mi ha letto tutte le sue opere come favole della buona notte. praticamente sono cablata sulla terra di mezzo. Sono una cazzo di nerd, giocatrice di ruolo. Nonostante tutto ciò ho ADORATO la tua disamina su "Gli anelli del potere", che sto guardando anche io con cauta curiosità, ma senza "nazismo" perché cosciente del fatto che sarebbe stato "altro" rispetto a ciò a cui noi rompiballe tolkieniani siamo affezionati. Ci sono cose del fantasy di cui mi piacerebbe tantissimo discutere con te davanti a una birra. È buffo come mi trovo spesso a pensare "madonna, quest'uomo è mio fratello, ragiona uguale uguale a me!" e poi un secondo dopo mi dico "madonna no, dai, ma come fa a non capire sta cosa!". In ogni caso dopo tanto tempo che guardo i tuoi video posso solo dire che sta birra un giorno sarebbe bellissimo farsela.
Concordo pienamente sulla tua visione di Galadriel, che non solo è odiosa, ma non è assolutamente lei, ma nemmeno in potenza quello che diventerà. Dama Galadriel ha una complessità e una tridimensionalità che questa zitella americana fanatica e inacidita non acquisirà mai in un migliaio di anni. Pare più uno dei personaggi traumati da anime giapponese tipo Attack on Titan...e vabbè, troppo ci sarebbe da chiacchierare...BIRRA!
p.s. l'ho visto sai, quel cucciolo meraviglioso, mannaggiatte!!! Quanto ha il nano?
Grazie Synergo, hai detto esattamente quello che stiamo dicendo da settimane, ovvero è una serie bella dal punto di vista tecnico e artistico: regia, fotografia, scenografia, trucco, costumi, colonna sonora, effetti speciali, tutto al top. Il problema è la sceneggiatura, che crea troppi errori e troppo evidenti che vanno ad inficiare sull'opera: dialoghi troppe volte trattati con superficialità, situazioni troppo assurde con cliché da fantasy generico, solite scenette comiche al limite del cringe, alcuni personaggi purtroppo non costruiti bene abbastanza per farli funzionare, ancora troppo poca epicità per quello che propone, troppo girl power. L'unica cosa però vorrei spendere due parole riguardo al fatto di coloro che vogliono che un adattamento sia fedele all'opera originale. Gente che ha una grande passione per il mondo di Arda che seguo, come Valinor, Paolo Nardi, Erinvor ecc., viene identificata ingiustamente come nazi-tolkieniana solo perché desidera un po' più di fedeltà all'opera. Ma loro, come tanti altri, non è che non accettano i cambiamenti, anzi, loro stessi hanno detto più volte che alcuni cambiamenti sono necessari, visto che sappiamo credo un po' tutti che quello che funziona su carta non funziona su schermo e viceversa, non sono degli sprovveduti, ne sono perfettamente consapevoli ovviamente. Il motivo per cui si chiede maggior fedeltà, è proprio per evitare quelle incongruenze e quei "perché si" come dici tu, perché purtroppo anche qui sono presenti. Solo questo. Comunque ti ringrazio ancora di più per aver nominato quel capolavoro di Berserk, così magari qualcuno che ancora ha avuto modo di leggere il manga o vedere l'anime può rendersi conto tramite Guts come si scrive un personaggio incazzato.
No beh il tipo di Valinor non ne capisce mezza di linguaggio cinematografico o scrittura e si vede alla grande, é solo fissato con Tolkien e quindi la recensisce per quello, ma oltre alle questioni di canone Tolkien non ne azzecca una
Sarebbe interessante un tuo confronto con Rick Dufer sul Signore degli Anelli (personalmente ho amato il libro mentre i film mi hanno o annoiato o irritato per le scelte narrative)… fantasy a parte hai notato come i personaggi femminili dell’ultima generazione sono uno dei motivi per cui i film e le serie sono diventati insopportabili? Invece che fare donne che si comportano come esseri umani fanno donne che si comportano come personaggi impeccabili privi di sviluppo e di elementi negativi che le possano rendere un personaggio tridimensionale! Come giustamente dici hanno confuso “donna forte” con “personaggio che si impone sugli altri senza un minimo di sfumature e imperfezioni come tutti gli esseri umani sono” completamente unrelatable! Hai notato come nei remake Disney ha sminchiato completamente tutti i personaggi femminili trasformando eroine con una profondità e un percorso di crescita, a donne perfette oltre ogni limite che non riescono “because society”? penso sia uno degli elementi chiave per il declino dei plot degli ultimi film blockbuster che non vanno… personaggi scritti per spingere delle idee (giuste o sbagliate che siano) invece che parlare di storie con esseri umani che si comportano in quanto tali!
Da questo punto di vista la Mulan del live action (maledetto me che l'ho visto) confrontata a quella del classico originale è molto esemplificativa di questo fenomeno
@@lucadilillo96 bravo! quando ho scritto il commento pensavo proprio a Mulan! È una donna fortissima nella versione animata, sul live action sta sui coglioni perché è perfetta dall’inizio… perché? Perché rovinare un personaggio che era bellissimo, profondo, umano e potente nella sua umanità? 🤷♂️ Mulan nel cartone mi commuove, nel film mi sta sui maroni! Sembra che abbiano preso il maschilismo tossico e gli abbiano fatto un reskin con le sembianze di una donna 🤷♂️
@@jacoposcarabello un personaggio con cui è impossibile empatizzare perché priva di conflitto e del tutto perfetta. Aggiungo un'altra trovata deprecabile che è quella di mostrare tutti i personaggi maschili intorno alla donna come degli incapaci e degli imbecilli per far risaltare la sua superiorità... Una cosa che trovo odiosa!
@@lucadilillo96 null’altro da aggiungere vostro onore! 🙏
Mi sa che lo fanno apposta
Che non ti piaccia Tolkien e il fantasy è un tuo gusto e ci sta, ma che tu dica che gli anelli del potere non ti sia dispiaciuto ha solo una spiegazione un bonifixo da A...
Comunque ci sono delle spiegazioni, pure plausibili, del perché Umani, Nani ed Elfi non siano andati con le "legioni" sul Monte Fato. Ma capisco che se a qualcuno fa schifo il fantasy è anche difficile che ci ragioni più di due secondi.
26:00 La base di ogni architettura nei dark souls
22:12 Interessante. Sinceramente penso che le scene d'azione negli anelli del potere siano tra le peggiori e le più farlocche che io abbia mai visto, sia nelle scene di Galadriel sia in quelle degli altri personaggi.
Questa serie per me è da elogiare, perché non è facile riuscire a essere lentissima e anche superficiale
Faranno la seconda stagione solo perché l'hanno già pagata, ma gli ascolti e il rating sono terribili. Per Amazon è stato un flop, reso ancora peggio dal confronto con House of dragons
@@legiontepes3474 i dati sugli ascolti dove li hai trovati?
Più che altro perchè ci vuole talento per farti tifare per gli orchi.
@Iahnos Certo!;) Io ad es. mi faccio sempre un selfie con lo stronzone fumante prima dello sciacquone 🤣
Stessa cosa fa Amazon
@@Silen00 Grandi orchi e grande Adar! Il più simpatico di tutti lì dentro.
Piccolo nota, nonostante non sia questo il focus del video: la missione doveva essere segreta e la Compagnia piccola non perché fossero necessarie delle forzature per indirizzare la storia sui binari su cui si è poi trovata, ma perché le forze di Sauron (e Saruman) erano di gran lunga superiori a qualunque sforzo congiunto di uomini od elfi. La guerra aperta, le "legioni", non sarebbero servite a nulla, se non a ritardare il ritorno dell'Anello nelle mani del legittimo proprietario. Per non parlare del fatto che esso avrebbe corrotto qualunque eroe ne fosse entrato in possesso, ma non un Hobbit
Cosa era gollum prima di diventare gollum???
@@adrianosemerano1528 l'anello è rimasto confinato a Gollum che si è autoflagellato da solo, tra l'altro dopo tanti secoli, ma senza mai arrecare danni alla terra di mezzo, a dimostrazione che l'anello inficia molto meno nelle menti degli Hobbit.
@@adrianosemerano1528 appunto: immagina cosa sarebbe potuto diventare Aragorn
@@vemto9643 Isildur non ha usato l'anello in qualche modo così diverso da quello che ne faceva Gollum mi pare..... ma in ogni caso, potevano anche dare l'anello in mano a un hobbit, ma andare comunque con una legione
@@adrianosemerano1528 Isildur non l'ha proprio usato, è morto subito
Potendo sicuramente, ma una legione non ce l'avevano
Che fatica sentire Synergo parlare così male del Signore degli Anelli 😂
"La battaglia dei bastardi è la migliore mai fatta" ahahahah tutt'appost? Bel video comunque ✌🏻