Peccato. In genere è bravo. Questa volta ha toppato in pieno. La lingua è lo specchio di un popolo, dice, e l'Italiano prova che la società italiana è patriarcale. Benissimo, vediamo se il principio è universale e si applica a tutte le lingue allo stesso modo: In Turco in Farsi ed in Pashtu non ci sono generi. Quindi nella società turca in quella iraniana ed in quella afgana vige l'assoluta parità fra uomo e donna. Secondo Massini.
Anche in inglese non mi risulta che esistano generi. Ma qui Massini ha sbagliato i tempi: l'italiano è una lingua vecchia di secoli, e mostra che il patriarcato c'era. Non che il patriarcato c'è.
Da notare quando parlano di patriarcato ne parlano sempre con accezione negativa, quando però l’imposizione della forza (in qualsiasi paese) e il sacrificio umano (maschile principalmente) a difesa dei valori e dei diritti di tutti, li viene sempre dato per scontato. Uomo= sacrificio morale per la società scontato per mantenere lo status quo Donna=sacrificio morale per la società, ovvero procreare e accudire brutto e cattivo. Non si ragiona mai che senza uno scopo per il quale combattere e morire, l’uomo non è mai stato non è e non sarà mai spinto al sacrificio che la società stessa gli richiede per rimanere in piedi. Come sempre si vede solo un lato della medaglia.
Zio io faccio l'operaio, ma non è la mia scusa per fingermi superiore alle donne. Tu invece che parli tanto che lavoro fai? Uno pensante spero... Visto che a parole sei bravo
E poi nel pratico la tua riposta cosa significa? Che dovrei mandare la mia ragazza sul cantiere a spostare il ferro al posto mio?Tu lo faresti? Parla meno e meglio zio. Che qua la donna sembri tu
Si dice anche: "le persone, la popolazione, l'umanità", parole di genere FEMMINILE che però comprendono anche i maschi. Smettiamola di sparare cavolate.
Fammi capire, modi di dire e parole che si sono andate a definire nel corso dei secoli e la cui etimologia è nota solo ai linguisti sarebbero rappresentative del modo di pensare degli uomini di oggi? Ma per favore... Impegnamo tanta creatività in modo migliore.
per la verità "munus" in latino significa anche "dono" e "matris munus" (da cui matrimonio), significa "dono della madre", poichè la donna e solo la donna è in grado di fare quella cosa incredibile e meravigliosa che è partorire un essere umano: il "dono" della prole, al marito, a se stessa e al mondo intero.
Se uxoricidio significa che l'uomo non si può uccidere allora bisognerebbe dire lo stesso di femminicidio (termine inventato da alcune donne e non da uomini). Facendo il ragionamento di Stefano Massini dovremmo eliminare il termine femminicidio oppure dovremmo creare il termine maschicidio. A proposito, quando la polizia cerca un criminale che sia uomo o donna si dice sempre che è partita la "caccia all'uomo". Mai la caccia alla donna. Come se non esistessero donne criminali. Quando una nave affonda il comandante non dice mai "salviamo prima gli uomini e i bambini" ma "prima le donne e i bambini". Questo fa capire l'enorme importanza che ha la donna per l'uomo. Tanto importante per l'uomo da sacrificare la sua vita per salvarla. Del resto se la donna non contasse nulla manderebbero le donne in guerra e non gli uomini a morire come topi in trappola. Oltretutto Stefano Massini per qualche oscura ragione vede come negativo per le donne il termine matrimonio (che deriva da madre, come se il padre non contasse nulla). Sappiamo bene che per le donne i figli vengono al primo posto di tutto e per questa ragione la gestione della casa e il compito di accudire i figli sono sempre stati assegnati alle madri più che ai padri. Mentre all'uomo è sempre stato dato il compito più difficile, quello di mantenere economicamente la famiglia, spesso lavorando come un mulo nei posti peggiori, e persino costringendolo a emigrare all'estero mandando i soldi guadagnati a sua moglie e ai suoi figli che vedeva raramente. Non capisco in che modo tutto ciò favorisca l'uomo.
La lingua che parli non é affatto lo specchio di un popolo ma lo specchio di una civilitá, del suo passato e non solo del suo presente. Se dico "addio" ( che significa "nelle mani di Dio") ad un amico non significa affatto che io sia per forza credente
Il passaggio da un intervento tanto delirante al falò delle opere di Dante Alighieri è quasi immediato. Conviene fermarsi, respirare lentamente, provare a pensare ed infine stigmatizzare senza indugio chi cavalca la follia a briglie sciolte.
Diffido sempre di chi fomenta l'indignazione, di chi ci fa notare quei dettagli che fino ad un secondo prima non ci davano affatto fastidio, di chi insinua micromacismi, microrazzismi, microaccuse che avvelenano l'aria perché non hanno mai il coraggio onesto dell'accusa aperta.. Come chi rifiuta una richiesta d'aiuto di uno sconosciuto senza alcun motivo, e poi per scrollarsi di dosso i sensi di colpa si ripete "ma dai. .e poi guarda come andava vestito questo tizio.. meglio non fidarsi" giusto per rinforzare i suoi sospetti inconsistenti.. ( Preferisco 1000 volte un nemico onesto che un amico disonesto )
Il patriarcato è morto da tempo, sto con Travaglio e Cacciari senza esitazioni. Non è per questo che è morta la povera Giulia. Giochi di parole facili: questo monologo non coglie nel segno ma sposta il problema (che è educativo, si, ma a livello individuale, non legato a un retaggio patriarcale ormai inesistente).
Stanno usando questo fatto di cronaca per parlare di un patriarcato che non esiste. La donna è indipendente economicamente. Il maschio non calcola la donna di striscio, visto che il calcio è la sua religione. Non c'è nessun patriarca in nessuna famiglia. Spesso è la donna che decide in famiglia e fa i conti.
Il patriarcato é l'alibi perfetto per incolpare un intero genere per cose che hanno fatto poco più di un centinaio di uomini a danno di altrettante donne. Il patriarcato é la scusa perfetta per non riconoscere che ci sono milioni di uomini che le donne le rispettano e le onorano. Il patriarcato é la scusa perfetta per non interrogarsi facendosi domande del tipo: "posso anche io fare qualcosa per evitare che questo succeda, al di là di una manifestazione di piazza? Eccolo il patriarcato: convincere (QUEL)le persone che se non si alza la voce e si dice che chi non la pensa come noi é fascista o patriarca o assassino, non si può affrontare il problema in alcun altra maniera.
Il cervello ha una capienza limitata, per questo motivo non proseguirò con la visione di questo monologo,il quale manca completamente della benché minima cognizione di come funzioni la lingua italiana o le lingue in genere. Consiglierei di fare altrettanto a chiunque si appresti a guardare questo video, e magari seguire un corso di linguistica.
Le PAROLE sono al maschile e al femminile non perché rivolte a uomini e donne (smettiamola di essere ego-riferiti) ma perché in ognuno di noi esiste la componente maschile e quella femminile...per cui "patrimono" e "matrimonio" l' uomo non ha fatto il padre perché dal termine si è sentito fuori ma per altro non ignoto; e Jung e la Von Franz ...NON CI CAMBIA NULLA!! Se si ha una forma di RISPETTABILITÀ verso la DON-NA (da dominus) aggiungendo l' articolo vuol solo dire che l' uomo sente che il femminile (non la donna) è in natura superiore... e studiando PSICOLOGIA, decisamente l' aspetto femminile governa le nostre esistenze mentre l' aspetto maschile, come per il computer, è la funzione di lettura del femminile, di scardinazione, cioè divide, scardina ma poi per tornare a lasciare fare al femminile, per riunire...e quest'ultimo nessuno uomo e donna lo ha mai fatto, nessun uomo e nessuna donna lascia fare al proprio femminile e tutto è rimasto separato da non riuscire a riconoscere la continuità di tutti questi pezzi..e ci diamo risposte false e sempliciotte prendendocela con le parole, anzichè andare a vedere cose le parole hanno da dirci...perché le parole non siamo noi a usarle, sono loro che autonomamente ci governano ma noi ostinati diamo significati diversi alle parole: così l'articolo anzichè una forma naturale, e ripeto naturale, di rispetto verso le donne (in realtà verso il femminile perché ricordo Don Bosco, Don Matteo tutti segni di rispettabilità anche verso l' uomo piu Onorevole e quindi la parte piu nobile/femminile, e proprio con "Don" di Donna) crediamo invece che con l' articolo LA (o DON) le stiano emarginando come specie diversa... Allora, STUDIAMO gli aspetti femminili e maschili della nostra psiche E TUTTO CI APPARIRÀ CHIARO E EMOZIONANTE, emozionante perché ci accorgeremo che è stata la nostra ignoranza su questi due aspetti, l' averli separati definitivamente o questo volere ora che non si separino in nulla che creiamo gravi disagi e sintomi, invece il maschile e il femminile come in un danza devono essere scissi e uniti in continuazione: sono fluidi! E l' essere umano sbaglia a catalogarli solidamente in uomo-maschile e donna- femminile ...non è così! Prima capiremo che sia uomo che donna possiedono maschile e femminile prima arriveremo all' armonia dei due opposti. Perciò lasciate le parole come loro da sole sanno essere, loro sono perfette, sono natura, iniziamo invece a comprenderle...comprendere che l' uomo, o meglio la nostra parte maschile ha bisogno di chinarsi verso la parte femminile che non è servilismo ma la nostra essenza, è quel voler servire il nostro femminile come natura comanda e quindi anche fuori di noi, l' uomo tendenzialmente ha una forma di inchino verso la donna ed è ripeto naturale, ce l ho anch'io che sono donna...istinti millenari...solo dovremmo accettarlo perché a respingerlo creaiamo mostri., creiamo appunto o un servilismo esagerato o il suo opposto menefreghismo e persino odio esagerato verso il femminile. Sì, è questione di VERA CULTURA che purtroppo non abbiamo ancora. Non esistono complotti tra gli esseri umani, tutto si è creato dall ignoranza ed è questa che va acculturata anzichè credere che qualcuno ci voglia mettere da parte, noi e solo noi ci auto mettiamo da parte credendo che il ptoblema venga dagli altri e non da noi stessi. Studiamo e capiremo tutto
Riguardo all' ultimo termine usato, ossia "uxoricidio", siamo sicuri che questo non sia una discriminazione al contrario? Intendiamoci, è un dubbio che esprimo, non una certezza. Se uxoricidio intende il delitto della moglie da parte del marito, ma non esiste il termine opposto ossia "viricidio" (perché in latino moglie si dice "uxor", marito si dice "vir"), siamo sicuri che ciò non nasconda un' implicita idealizzazione della figura femminile? Se in italiano non esiste il termine "viricidio" (certo non si usa) ma si usa il termine uxoricidio, questo dipende davvero dal voler intendere che il marito non si ammazza, o piuttosto dipende dal non aver mai voluto contemplare l' idea, il concetto che anche una moglie può uccidere il marito? Eppure tante volte è successo? È successo più volte il contrario? Sicuramente sì (almeno direttamente, in realtà gli ex mariti suicidi sono piuttosto numerosi dopo che essere stati "spennati" in tribunale nelle cause di divorzio, forse sono almeno altrettanti), ma il fatto che comunque ci siano, perché dimenticarli? Anche se tanti termini sono stati creati quando la figura dell' uomo era preponderante, perché dobbiamo essere ciechi di fronte al fatto che tanti neologismi indicano una palese inversione di tendenza?
Quando sono state inventate queste parole? Quando il patriarcato esisteva eccome ed era cosa comune a tutti. Oggi ci sono contesti sociali dove esiste e altri dove è quasi totalmente scomparso. In generale però risulta estremamente indebolito.
Tutto bello,tutto vero se non fosse che ogni singola persona su questa terra,sia essa maschio,femmina, o come gli pare a lei,non sia nata da una donna...
peccato in altre occasioni mi era sembrato più appropriato nelle analisi. stavolta, mi dispiace dirlo, è proprio andato fuori strada. beh capita non è un dramma!
Ma è possibile dire che il patriarcato esiste solo facendo l'analisi del testo di ogni cosa che si dice? A me sembra che ci si stia arrampicando sugli specchi. Cosa volete fare? Combattere il patriarcato cambiando la grammatica italiana? Fate pena 😂
Accettato come discorso provocatorio, ok. E comunque fino agli anni 60, per chi e nato in quel decennio, il peso del maschilismo era del tutto predominante. Era cruda realtà
Direi a Stefano Massini di far sentire meno l'attore che è in lui. Non parla tranquillamente con il pubblico, si sente il mestiere , anche duramente. Spesso sono ben fatti i sui cinque minuti di trasmissione. Sintetici , solo un po' più naturalmente sciolti. A volte si è più incisivi con naturalezza.
Si facciamo perdere il lavoro alla gente solo perchè vorremmo ci fosse gente con altri organi tra le gambe. Senza contare che nel mondo del giornalismo le donne non mancano affatto, anzi ad occhio e croce predominano
la lingua italiana parla indiscutibilmente della società in ogni momento storico.... come non affrontare la questione con logica e alimentare i dibattiti inutili: CHECK
Basterebbe studiare un po di grammatica per capire quante fesserie sta dicendo il tuttologo Massini.. Viviamo in un sistema patriarcale che nel caso di incendio o nave che affonda salva prima donne e bambini.. davvero curioso
Affermare che la lingua italiana sia maschilista e che la lingua influenzi la società è quanto di più lontano esista dalla linguistica. Stai diffondendo solo ignoranza.
Troppo semplicistico. Massini ha fatto di meglio.
Peccato. In genere è bravo. Questa volta ha toppato in pieno. La lingua è lo specchio di un popolo, dice, e l'Italiano prova che la società italiana è patriarcale. Benissimo, vediamo se il principio è universale e si applica a tutte le lingue allo stesso modo: In Turco in Farsi ed in Pashtu non ci sono generi. Quindi nella società turca in quella iraniana ed in quella afgana vige l'assoluta parità fra uomo e donna. Secondo Massini.
Anche in inglese non mi risulta che esistano generi. Ma qui Massini ha sbagliato i tempi: l'italiano è una lingua vecchia di secoli, e mostra che il patriarcato c'era. Non che il patriarcato c'è.
bravo, nota molto intelligente e logica.
@@lorenzopantieri8890infatti neanche in inglese esistono i generi grammaticali
Da notare quando parlano di patriarcato ne parlano sempre con accezione negativa, quando però l’imposizione della forza (in qualsiasi paese) e il sacrificio umano (maschile principalmente) a difesa dei valori e dei diritti di tutti, li viene sempre dato per scontato.
Uomo= sacrificio morale per la società scontato per mantenere lo status quo
Donna=sacrificio morale per la società, ovvero procreare e accudire brutto e cattivo.
Non si ragiona mai che senza uno scopo per il quale combattere e morire, l’uomo non è mai stato non è e non sarà mai spinto al sacrificio che la società stessa gli richiede per rimanere in piedi.
Come sempre si vede solo un lato della medaglia.
Oppure in quelle culture vige il genere fluid, secondo Massini.
Si
Il soldato, il meccanico, il minatore ……
Masini svegliati…..
Zio io faccio l'operaio, ma non è la mia scusa per fingermi superiore alle donne. Tu invece che parli tanto che lavoro fai? Uno pensante spero... Visto che a parole sei bravo
E poi nel pratico la tua riposta cosa significa? Che dovrei mandare la mia ragazza sul cantiere a spostare il ferro al posto mio?Tu lo faresti? Parla meno e meglio zio. Che qua la donna sembri tu
Si dice anche: "le persone, la popolazione, l'umanità", parole di genere FEMMINILE che però comprendono anche i maschi. Smettiamola di sparare cavolate.
Fammi capire, modi di dire e parole che si sono andate a definire nel corso dei secoli e la cui etimologia è nota solo ai linguisti sarebbero rappresentative del modo di pensare degli uomini di oggi? Ma per favore... Impegnamo tanta creatività in modo migliore.
per la verità "munus" in latino significa anche "dono" e "matris munus" (da cui matrimonio), significa "dono della madre", poichè la donna e solo la donna è in grado di fare quella cosa incredibile e meravigliosa che è partorire un essere umano: il "dono" della prole, al marito, a se stessa e al mondo intero.
Se uxoricidio significa che l'uomo non si può uccidere allora bisognerebbe dire lo stesso di femminicidio (termine inventato da alcune donne e non da uomini). Facendo il ragionamento di Stefano Massini dovremmo eliminare il termine femminicidio oppure dovremmo creare il termine maschicidio. A proposito, quando la polizia cerca un criminale che sia uomo o donna si dice sempre che è partita la "caccia all'uomo". Mai la caccia alla donna. Come se non esistessero donne criminali. Quando una nave affonda il comandante non dice mai "salviamo prima gli uomini e i bambini" ma "prima le donne e i bambini". Questo fa capire l'enorme importanza che ha la donna per l'uomo. Tanto importante per l'uomo da sacrificare la sua vita per salvarla. Del resto se la donna non contasse nulla manderebbero le donne in guerra e non gli uomini a morire come topi in trappola. Oltretutto Stefano Massini per qualche oscura ragione vede come negativo per le donne il termine matrimonio (che deriva da madre, come se il padre non contasse nulla). Sappiamo bene che per le donne i figli vengono al primo posto di tutto e per questa ragione la gestione della casa e il compito di accudire i figli sono sempre stati assegnati alle madri più che ai padri. Mentre all'uomo è sempre stato dato il compito più difficile, quello di mantenere economicamente la famiglia, spesso lavorando come un mulo nei posti peggiori, e persino costringendolo a emigrare all'estero mandando i soldi guadagnati a sua moglie e ai suoi figli che vedeva raramente. Non capisco in che modo tutto ciò favorisca l'uomo.
Bravissimo! Condivido pienamente.
La lingua che parli non é affatto lo specchio di un popolo ma lo specchio di una civilitá, del suo passato e non solo del suo presente. Se dico "addio" ( che significa "nelle mani di Dio") ad un amico non significa affatto che io sia per forza credente
Bravissimo, ma il buon Masini preferisce ignorarlo.
video di una ignoranza abissale concordo
@@attiliofisher1094babbo natale è il capostipite del patriarcato, perché non c'è mamma natala? Bisogna abolire il natale secondo me
Giusto. In una lingua si va avanti per inerzia.
Il passaggio da un intervento tanto delirante al falò delle opere di Dante Alighieri è quasi immediato.
Conviene fermarsi, respirare lentamente, provare a pensare ed infine stigmatizzare senza indugio chi cavalca la follia a briglie sciolte.
Diffido sempre di chi fomenta l'indignazione, di chi ci fa notare quei dettagli che fino ad un secondo prima non ci davano affatto fastidio, di chi insinua micromacismi, microrazzismi, microaccuse che avvelenano l'aria perché non hanno mai il coraggio onesto dell'accusa aperta.. Come chi rifiuta una richiesta d'aiuto di uno sconosciuto senza alcun motivo, e poi per scrollarsi di dosso i sensi di colpa si ripete "ma dai. .e poi guarda come andava vestito questo tizio.. meglio non fidarsi" giusto per rinforzare i suoi sospetti inconsistenti.. ( Preferisco 1000 volte un nemico onesto che un amico disonesto )
Il patriarcato è morto da tempo, sto con Travaglio e Cacciari senza esitazioni. Non è per questo che è morta la povera Giulia. Giochi di parole facili: questo monologo non coglie nel segno ma sposta il problema (che è educativo, si, ma a livello individuale, non legato a un retaggio patriarcale ormai inesistente).
Stanno usando questo fatto di cronaca per parlare di un patriarcato che non esiste. La donna è indipendente economicamente. Il maschio non calcola la donna di striscio, visto che il calcio è la sua religione.
Non c'è nessun patriarca in nessuna famiglia. Spesso è la donna che decide in famiglia e fa i conti.
Il patriarcato é l'alibi perfetto per incolpare un intero genere per cose che hanno fatto poco più di un centinaio di uomini a danno di altrettante donne. Il patriarcato é la scusa perfetta per non riconoscere che ci sono milioni di uomini che le donne le rispettano e le onorano. Il patriarcato é la scusa perfetta per non interrogarsi facendosi domande del tipo: "posso anche io fare qualcosa per evitare che questo succeda, al di là di una manifestazione di piazza? Eccolo il patriarcato: convincere (QUEL)le persone che se non si alza la voce e si dice che chi non la pensa come noi é fascista o patriarca o assassino, non si può affrontare il problema in alcun altra maniera.
Chi va con i formigli impara a formigliare.
Di tutte le puntate di Massini questa é la peggiore. Slinguazzata alle femministe e basta
sono quelle sceme che comprano i libri
quanto opportunismo
Direi quanto inopportunismo
Il cervello ha una capienza limitata, per questo motivo non proseguirò con la visione di questo monologo,il quale manca completamente della benché minima cognizione di come funzioni la lingua italiana o le lingue in genere. Consiglierei di fare altrettanto a chiunque si appresti a guardare questo video, e magari seguire un corso di linguistica.
Bellissimo racconto con minuziosa e significativa esposizione
Ha detto cazzate
Tanto non trombate uguale.
una sfilza di minchiate come questa era difficile anche da pensare. ma lui ce l'ha fatta.
Si ma questo è un saverio tommasi che non ce l'ha fatta 😂
Massini che delusione!
Le PAROLE sono al maschile e al femminile non perché rivolte a uomini e donne (smettiamola di essere ego-riferiti) ma perché in ognuno di noi esiste la componente maschile e quella femminile...per cui "patrimono" e "matrimonio" l' uomo non ha fatto il padre perché dal termine si è sentito fuori ma per altro non ignoto; e Jung e la Von Franz ...NON CI CAMBIA NULLA!! Se si ha una forma di RISPETTABILITÀ verso la DON-NA (da dominus) aggiungendo l' articolo vuol solo dire che l' uomo sente che il femminile (non la donna) è in natura superiore... e studiando PSICOLOGIA, decisamente l' aspetto femminile governa le nostre esistenze mentre l' aspetto maschile, come per il computer, è la funzione di lettura del femminile, di scardinazione, cioè divide, scardina ma poi per tornare a lasciare fare al femminile, per riunire...e quest'ultimo nessuno uomo e donna lo ha mai fatto, nessun uomo e nessuna donna lascia fare al proprio femminile e tutto è rimasto separato da non riuscire a riconoscere la continuità di tutti questi pezzi..e ci diamo risposte false e sempliciotte prendendocela con le parole, anzichè andare a vedere cose le parole hanno da dirci...perché le parole non siamo noi a usarle, sono loro che autonomamente ci governano ma noi ostinati diamo significati diversi alle parole: così l'articolo anzichè una forma naturale, e ripeto naturale, di rispetto verso le donne (in realtà verso il femminile perché ricordo Don Bosco, Don Matteo tutti segni di rispettabilità anche verso l' uomo piu Onorevole e quindi la parte piu nobile/femminile, e proprio con "Don" di Donna) crediamo invece che con l' articolo LA (o DON) le stiano emarginando come specie diversa...
Allora, STUDIAMO gli aspetti femminili e maschili della nostra psiche E TUTTO CI APPARIRÀ CHIARO E EMOZIONANTE, emozionante perché ci accorgeremo che è stata la nostra ignoranza su questi due aspetti, l' averli separati definitivamente o questo volere ora che non si separino in nulla che creiamo gravi disagi e sintomi, invece il maschile e il femminile come in un danza devono essere scissi e uniti in continuazione: sono fluidi! E l' essere umano sbaglia a catalogarli solidamente in uomo-maschile e donna- femminile ...non è così! Prima capiremo che sia uomo che donna possiedono maschile e femminile prima arriveremo all' armonia dei due opposti.
Perciò lasciate le parole come loro da sole sanno essere, loro sono perfette, sono natura, iniziamo invece a comprenderle...comprendere che l' uomo, o meglio la nostra parte maschile ha bisogno di chinarsi verso la parte femminile che non è servilismo ma la nostra essenza, è quel voler servire il nostro femminile come natura comanda e quindi anche fuori di noi, l' uomo tendenzialmente ha una forma di inchino verso la donna ed è ripeto naturale, ce l ho anch'io che sono donna...istinti millenari...solo dovremmo accettarlo perché a respingerlo creaiamo mostri., creiamo appunto o un servilismo esagerato o il suo opposto menefreghismo e persino odio esagerato verso il femminile.
Sì, è questione di VERA CULTURA che purtroppo non abbiamo ancora.
Non esistono complotti tra gli esseri umani, tutto si è creato dall ignoranza ed è questa che va acculturata anzichè credere che qualcuno ci voglia mettere da parte, noi e solo noi ci auto mettiamo da parte credendo che il ptoblema venga dagli altri e non da noi stessi. Studiamo e capiremo tutto
Da angelo Luce lei e una bellissima persona buon pomeriggio
Che pena. Un artista apprezzabile che si piega per moda a questa pagliacciata del patriarcato. Non avevo dubbi
e questi sarebbero esempi di patriarcato?
il peggior intervento sul tema ascoltato negli ultimi mesi. Sfiora il ridicolo ma non fa ridere...per niente
L'italiano è una lingua vecchia di sette secoli. Il monologo mostra che il patriarcato c'era. Non che c'è.
Esatto!!
"Stàmo 'n mano a 'no $c€m*!!!" (cit.)
Riguardo all' ultimo termine usato, ossia "uxoricidio", siamo sicuri che questo non sia una discriminazione al contrario? Intendiamoci, è un dubbio che esprimo, non una certezza.
Se uxoricidio intende il delitto della moglie da parte del marito, ma non esiste il termine opposto ossia "viricidio" (perché in latino moglie si dice "uxor", marito si dice "vir"), siamo sicuri che ciò non nasconda un' implicita idealizzazione della figura femminile?
Se in italiano non esiste il termine "viricidio" (certo non si usa) ma si usa il termine uxoricidio, questo dipende davvero dal voler intendere che il marito non si ammazza, o piuttosto dipende dal non aver mai voluto contemplare l' idea, il concetto che anche una moglie può uccidere il marito? Eppure tante volte è successo? È successo più volte il contrario? Sicuramente sì (almeno direttamente, in realtà gli ex mariti suicidi sono piuttosto numerosi dopo che essere stati "spennati" in tribunale nelle cause di divorzio, forse sono almeno altrettanti), ma il fatto che comunque ci siano, perché dimenticarli?
Anche se tanti termini sono stati creati quando la figura dell' uomo era preponderante, perché dobbiamo essere ciechi di fronte al fatto che tanti neologismi indicano una palese inversione di tendenza?
C’è un bel film, “Hysteria”, fa capire il perché è associato all’utero😂
Quando sono state inventate queste parole? Quando il patriarcato esisteva eccome ed era cosa comune a tutti. Oggi ci sono contesti sociali dove esiste e altri dove è quasi totalmente scomparso. In generale però risulta estremamente indebolito.
Massini dammi un po' il braccio...
Hai ragione si è fatto una pera di propaganda,sto lecchino..
Tutto bello,tutto vero se non fosse che ogni singola persona su questa terra,sia essa maschio,femmina, o come gli pare a lei,non sia nata da una donna...
peccato in altre occasioni mi era sembrato più appropriato nelle analisi. stavolta, mi dispiace dirlo, è proprio andato fuori strada. beh capita non è un dramma!
Che collezione di banalità insensate.
Ma lo dice in modo così elegante, dev'essere per forza vero... 🤦🏻♂️
Ma è possibile dire che il patriarcato esiste solo facendo l'analisi del testo di ogni cosa che si dice? A me sembra che ci si stia arrampicando sugli specchi. Cosa volete fare? Combattere il patriarcato cambiando la grammatica italiana? Fate pena 😂
Viricidio?
Ma veramente......?🤦
Accettato come discorso provocatorio, ok. E comunque fino agli anni 60, per chi e nato in quel decennio, il peso del maschilismo era del tutto predominante. Era cruda realtà
E fino a 10.000 anni fa si stava nelle caverne. QUINDI?
Direi a Stefano Massini di far sentire meno l'attore che è in lui. Non parla tranquillamente con il pubblico, si sente il mestiere , anche duramente. Spesso sono ben fatti i sui cinque minuti di trasmissione. Sintetici , solo un po' più naturalmente sciolti. A volte si è più incisivi con naturalezza.
Il patriarcato esiste... Poteva o mettere una donna al posto di Stefano ... No?!
Si facciamo perdere il lavoro alla gente solo perchè vorremmo ci fosse gente con altri organi tra le gambe. Senza contare che nel mondo del giornalismo le donne non mancano affatto, anzi ad occhio e croce predominano
imbarazzante
la lingua italiana parla indiscutibilmente della società in ogni momento storico.... come non affrontare la questione con logica e alimentare i dibattiti inutili: CHECK
Anche le facce sono le specchio dell' anima ?
Per me esiste il petriarcato, esiste il maschilismo... Ma questa speculazione è una cavolata.
Grazie Masini per la tua grande capacità di poggiarti sulle parole. Grazie
Basterebbe studiare un po di grammatica per capire quante fesserie sta dicendo il tuttologo Massini.. Viviamo in un sistema patriarcale che nel caso di incendio o nave che affonda salva prima donne e bambini.. davvero curioso
Ecco un altra rincoglionita dall'informazione😂
Mamma mia come sei brutta!
Qui; Immenso..
Ma...
Affermare che la lingua italiana sia maschilista e che la lingua influenzi la società è quanto di più lontano esista dalla linguistica. Stai diffondendo solo ignoranza.
che intervento inutile
Massini ovvero “ Ottima Capacità di Sintesi”.
Grande, efficace, obiettivo.
Hanno tanto bisogno di ignoranti
Ma dove la vedi l'obiettività?
ha sparato una serie di cazzate che davvero manco a sognarle riesci
Si può sintetizzare anche la spazzatura
Serena sei l'ennesima cretina manipolata!
Ma veramente??? Ma voi siete pazzi