Ottimo video! Peccato solo che quando siamo noi, privati cittadini, a creare energia elettrica (ad esempio con un impianto fotovoltaico) non veniamo mica ripagati IN BASE AL PUN. Due pesi, due misure.
@@alessandromazzotti341 io dicevo un altra cosa ....io privato devo sovvenzionare un privato cittadino .....ma dove succede questo nel resto del mondo .....
@@filipporossifavilli68 perchè il 110% su delle catapecchie col polistirolo attorno lo trovi sensato? Il 50% del costo mi pare sostenibile, se si "cede" energia è giusto che venga poi pagata a prezzo di mercato o quantomento "scontata" quando la si riacquista nei picchi come come con lo scambio sul posto che sta probabilmente sparendo.
Ciao Geopop, in realtà il PUN si determina come media ponderata dei prezzi ombra (/zonali/marginali) che vengono applicati in vendita ma non in acquisto. Ai tempi dell'università ho scritto un articoletto a riguardo (il PDF si trova ancora in rete, si chiama Solving the Italian Electricity Power Exchange), che descrive formalmente il problema.
Se così fosse in Toscana l'energia costerebbe meno che nel meridione, dato che viene quasi tutta dall'impianto geotermico di Larderello, così come nel Nord Italia è quasi tutta energia proveniente dall'idroelettrico dei bacini alpini più una parte di nucleare importato, mentre nel sud è un misto di fotovoltaico più termoelettrico (gas e carbone). Se vai su electricitymap puoi vedere il mix energetico nelle varie zone d'Italia. C'è poi l'energia usata a livello nazionale, ad esempio quella della rete ferroviaria che da sola prende 25 GW (più di un quarto, quasi un terzo di tutto il consumo elettrico nazionale).
@@FamigliaOnnivora Ciao, in vendita di solito è proprio così: il mercato è diviso in zone geografiche e la Toscana appartiene a quella centro-nord che tipicamente ha un prezzo zonale sensibilmente inferiore alla zona geografica Sicilia. Il PUN è invece il prezzo in acquisto e codifica la ragionevole assunzione che il bene energia elettrica non dovrebbe avere un prezzo diverso all'interno di una stessa nazione. Questo garantisce più equità in zone geografiche con limiti di trasmissione della linea (Sicilia).
Complimenti per quello che fate ogni giorno! Guardare i vostri video, da vita al pensiero che c'è ancora speranza in questo mondo di persone : intelligenti , preparate , umili soprattutto e che sanno raccontare l'informazione e il sapere, senza annoiare! Complimenti davvero!
Ciao Andrea, ti voglio fare i complimenti per i video che fai, per la dedizione e l'impegno che ci metti per scongiurare il male più grande di questo mondo, l'ignoranza.
però l’esempio dei vestiti non è paragonabile a quello dell’energia perché in uno l’offerta è sempre energia mentre nel primo caso sono diversi tipi di prodotti
Oh caca, le paghi quindi tu le bollette dall'alto della non più tua ignoranza giusto? Nessuno mi ha spiegato a me perché devo pagare queste conseguenze. Alla fine della fiera qui si pagan sempre conseguenze prese da altri e chi preme i bottoni non paga mai, intanto le aziende chiudono, i risparmi li mangiamo fuori, e poi? Ci troviamo impelagati in conseguenze che nessuno si è preoccupato di calcolare, tanti bei sacrifici per l'Ucraina e vale la pena fallire per l'Ucraina?
Bellissimo video!! Avete chiarito il prezzo dell'energia elettrica, ma il prezzo del gas? Da chi viene deciso visto che influisce così tanto (per le centrali a gas) sull'aspetto delle energia elettrica
Il fornitore del gas(Russia) non ha variato il prezzo di vendita come volevano farci credere, ma ha rispettato il contratto in essere che dovrebbe scadere a fine 2023. Il problema è Eni che come detto nel video stabilisce il pun e solo quest'anno grazie agli aumenti ha avuto un utile di 600milioni di €. ricordando che il maggior azionista dell'Eni con il 30%di azioni è lo stato italiano, si deduce che a mettercelo in quel posto è sempre il nostro governo che non rinuncia ai profitti, visto che ha decretato(da decreto) un'ulteriore aumento dei prezzi del 56% partito il 1 ottobre e che ce lo ritroveremo nella prossima bolletta in arrivo. Quindi inutile dare la colpa al Putin o dall'Ucraina o alla guerra in essere, i veri colpevoli stanno al governo di casa nostra.
@@robbytigre7762 sarà che siamo stati un po' c*gli*ni anche noi a non volere il nucleare... La colpa tendiamo a scaricarla sempre ad altri, prendiamoci le nostre responsabilità
@@robbytigre7762 errore! Il prezzo non lo fa Eni ma il Ttf di Amsterdam, con un meccanismo simile al prezzo dell'elettricità; altra furbata UE che i suoi sostenitori approveranno.
In realtà il TTF è diverso dal mercato elettrico. Il prezzo del TTF è determinato dal mercato libero. Ci sono offerte di acquisto e di vendita. Se per me va bene comprare ad un certo prezzo di vendita lo compro e pago quella cifra lì e viceversa. I prezzi che schizzano sono dovuti al fatto che c'è molta meno offerta e quindi il prezzo sale.
Caro Geopop grazie perchè in mezzo a tutto questo CASINO c'è ancora qualcuno che fa informazione in maniera chiara, giusta e per tutti! Siete i n.1 e vi auguro di crescere e di diventare un punto di riferimento per tante persone! (per me lo siete già).
Veramente questo video è pieno di errori dal suo inizio alla sua fine. E non cita nessuna fonte. Non basarti su quello che dice perché è totalmente sbagliato
Peccato che la spiegazione si basi su interpretazioni errate circa il funzionamento della borsa elettrica e che tutto quello che dice sia sbagliato dal primo all'ultimo minuto
Sempre molto chiaro. Ti chiedo una precisazione: a spanne sarebbe interessante una valutazione della percentuale per ogni tipologia di fornitura, perchè ovviamente se una di queste (la più cara per esempio) coprisse il 90% della produzione totale la differenza tra costo marginale e somma dei costi calcolati per ogni tipologia, sarebbe relativamente piccola. Grazie. Ottimi video, chiarissimi e molto interessanti.
Ciao, puoi già farti un'idea guardando l'origine dell'energia elettrica sulla bolletta . di solito segnalano le percentuali di approvvigionamento dalle diverse fonti
Questo video fa una confusione assurda confondendo il mercato all'ingrosso dell'energia con le tariffe che paga l'utente finale, senza tenere conto della struttura della bolletta che è un servizio regolato e che tiene conto, oltre che del prezzo dell'energia (che incide per meno del 50% del totale) anche di una serie di oneri di sistema. Se poi il tuo fornitore ha fatto contratti bilaterali a prezzo fisso coi produttori, tutto quello che è stato spiegato (malissimo) in questo video non c'entra nulla con il costo finale della bolletta. Infine il prezzo dell'energia che viene usato x calcolare la bolletta finale non è quello determinato dal marginal price ma è un valore regolato legato all'andamento del costo del gas medio del trimestre precedente. Quindi non c'entra nulla con il system marginal price. A meno che tu non sia un grosso cliente industriale che compra direttamente sulla borsa elettrica ma no credo sia il caso
Bisognerebbe capire se la marginalità enorme che hanno le rinnovabili viene investita in altri impianti, in questo modo (forse) si aumenterebbe la quota rinnovabile?
La rendita inframarginale che hanno le rinnovabili è oscena e nessuno ne parla. Dovrebbero avere un tetto di remunerazione attorno ai 30 €/MWh, fisso, in modo da incentivare la messa in opera di impianti più efficienti e nei luoghi a più alto capacity factor.
Ovvio, se fa fare soldi a palate non avrebbe senso non investirci, il problema è che puoi installare quante rinnovabili vuoi ma servirà il gas quando non c'è sole o vento quindi gli investimenti vanno pure su quello
@@michelecriscenzo3826 non l'ho considerato perché non avrà enormi variazioni in potenza installata come solare e eolico quindi più di quello che abbiamo non possiamo fare e considerando che i consumi aumenteranno la percentuale che riesce a ricoprire sarà sempre meno
Pur lavorando nel settore elettrico ed avendo svolto studi in merito non ero a conoscenza di questo sistema di costi utilizzato in Italia (e non), effettivamente credo abbia aiutato in passato lo sviluppo della produzione da rinnovabili, ma come molte altre iniziative passate non la reputo più valida per presente/futuro del nostro paese, si resta quasi sbalorditi a sentirlo 😅. Grazie sempre per la chiarezza e semplicità di esposizione!
Ciao Andre, come sempre bravissimi. Due precisazioni a cui tengo: 1) il pun non è il prezzo marginale, ma la media dei prezzi zonali italiani. Esisterebbe anche senza marginal price 2) Il prezzo marginale diventa un problema in queste situazioni quando la domanda di un bene non cambia significativamente al variare del prezzo di quel bene. Il prezzo marginale viene infatti usato in molto casi. Non vorrei che passasse il messaggio che l unico colpevole sia il prezzo marginale, ma in realtà sono gli speculatori ad amsterdam che ci danneggiano maggiormente.
Vorrei sottolineare che il più grande speculatore in Italia è il governo (sta stoccando un sacco di gas per l'inverno, perché ne servirà, e va bene così). Gli speculatori che vendono future a prezzi esorbitanti fanno esattamente la stessa cosa, stoccano gas pensando che d'inverno sarà più necessario, e quindi le persone saranno disposte a pagarlo di più.
Ancora questa cosa degli speculatori ad amsterdam... È difficilissimo speculare su un mercato commodity quando i contratti forward hanno consegna fisica. Un recentissimo studio del gruppo intesa san paolo ha dimostrato che il numero di transazioni di operatori finanziari (quindi non "del mestiere") ora è lo stesso che c'era negli anni scorsi. Una leggera speculazione c'è sempre, ma non è questo il caso. I prezzi del ttf impazzivano perchè c'era incertezza nei mercati, non si sapeva nulla di quello che avrebbe fatto i russi e TUTTI si facevano la guerra per accaparrarsi ogni metro cubo dj gas da mettere negli stoccaggi a qualunque prezzo. Non serve sempre tirare in ballo la speculazione, i poteri forti e i massoni. È il normale funzionamento del mercato: da un giorno all'altro manca il 35% dell'offerta di una delle materie prime piú importanti per l:europa, è ovvio che il prezzo sale tantissimo! Ulteriore prova della mancanza di speculazione è che in questi giorni sia il psv che il ttf sono scesi in maniera COSTANTE, in risposta al fatto che ottobre si sta dimostrando mite e gli stoccaggi sono quasi tutti pieni in giro per l'europa. Piantiamola di ascoltare politici o finti esperti che danno sempre la colpa agli olandesi o ai tedeschi o ai francesi..
non ci sono problemi... l'unica cosa che passa da un video del genere e' la diffusa "consapevolezza" di un problema acquisita tramite una fonte che di quel problema ci ha capito ben poco. Tutto sommato c'e' da ridere, e di questi tempi qualcuno che ti fa ridere e' sempre benvenuto.
Noto con rammarico che censurate i commenti che evidenziano gli errori pesi di questi video..complimenti per la trasparenza e l'onestà intellettuale. Questo video è pieno di errori gravi
Il video è sbagliato. Il prezzo del mercato del giorno prima non influenza la tua bolletta. Il price cap poi riguarda il costo del gas non Il costo dell'energia. Ad esempio se si costruissero nuovi elettrodotti che ci permettono di importare energia nucleare gli impianti nostrani alimentati a gas diventerebbero sempre più marginali, evitando la necessità di un tetto
Bellissimo video, mi permetto tuttavia di proporre una breve e semplificata analisi microeconomica. Il principale vantaggio di questo sistema al momento è che costringe i produttori di energia a focalizzarsi sui propri costi marginali. Il prezzo offerto sul mercato del giorno prima infatti è solitamente il costo marginale per ogni produttore a megawattora. Questo tipo di sistema che costringe i produttori a focalizzarsi sui propri costi marginali reali limita comportamenti opportunistici e speculativi sul mercato elettrico a pronti, i produttori infatti non devono preoccuparsi del futuro prezzo di mercato e quindi di gestire la propria produzione di conseguenza (e.g. non produco oggi perché so che domani posso vendere a molto di più etc. etc.). Secondariamente, eliminare questo sistema potrebbe essere controproduttivo, come si diceva gli offerenti sul mercato del giorno prima fanno offerte coerenti con i propri costi marginali, l'introduzione di diversi sistemi come ad esempio un pay as bid (vieni pagato al prezzo dell'offerta che hai fatto) potrebbe determinare un aumento generale dei prezzi per il semplice fatto che i produttori delle rinnovabili potrebbero passare dall'offrire il loro costo marginale ad offrire i loro costi medi totali. Nel caso delle rinnovabili non programmabili (eolico e fotovoltaico) questi, costo medio totale e costo marginale, differiscono in maniera significativa giacché gli impianti sono nuovi e vanno ancora ammortizzati. Inoltre questo tipo di sistema tutela i produttori meno "efficienti" come gas e carbone, che tuttavia non sono sostituibili con potenza rinnovabile. Inoltre se si parla di un mercato più equo e che funzioni, al produttore di rinnovabile andrebbe fatta pagare anche l'esternilità negativa di causare picchi sulla rete elettrica che vanno gestiti (con dei costi) dall'operatore. Si accettano commenti e critiche costruttive
É vero, questo é lo svantaggio del sistema marginale. Ma tra i vantaggi abbiamo una maggior ricerca nell'efficenza di produzione elettrica, la certezza che le fonti di energia pulita rientrino sempre nel mix di energia utilizzata ed infine che sia piú facile identificare le manipolazioni di prezzi gonfiati dalle grandi aziende che potrebbero monopolizzare l'offerta. E comunque se consumassimo meno energia da bravi cittadini responsabili, le energie piu care (ed inquinanti) verrebbero escluse dal mix di energia richiesto, abbassando il prezzo generale e combattendo il cambiamento climatico.
Forse manca una cosa nella spiegazione. Voi riportando i prezzi dei produttori, avete costruito la cosiddetta curva delle offerte. Il PUN però non equivale al prezzo più alto dell'ultimo fornitore ma dall''intersezione della curva delle offerte con quella della domanda, che nel video non avete mostrato. La curva delle domande è quella curva c'è si costruisce con le richieste di chi vuole acquistare energia, quanta ne vuole e a che prezzo è disposto a pagarla. Le 2 curve ad un certo punto si incrociano e si forma il PUN.
Probabilmente ha semplificato la spiegazione a fini divulgativi. Se siete interessati ad approfondire leggete sulle seguenti: Feed in tariff Feed in premium Day ahead market.
È vero. Però c'è da dire che la curva di domanda per l'energia elettrica si sposta in base alla stagione e all'ora del giorno, ma rimane pressoché verticale su quel grafico (è pressoché invariata con il prezzo dell'energia). Quindi concettualmente quello che viene spiegato nel video è giusto anche se hanno omesso l'informazione da te descritta. Nel video infatti si dice giustamente che il pun avrà il valore dell'ultima offerta accettata.
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Il mio fornitore ("Dolomiti Energia") ha con me un contratto sul mercato libero a prezzo fisso, ancora pari a 0,08€ per kW/h. Recentemente mi ha scritto, informandomi dell'intenzione di variare unilateralmente il contratto verso il prezzo variabile (PUN). Ma essendo intervenuto il decreto legge 155/2022, poi convertito in legge 142/2022, è tutto bloccato fino al 30/04/2022 (art. 3). E' andata male al fornitore e bene a me, che continuo a pagare la stessa tariffa di giugno 2021.
Una soluzione veloce ? Allacci abusivi e problema risolto , la cosa divertente è che in queste particolari circostanze non viene nemmeno considerato un reato se uno deve scegliere tra pagare le bollette o tirare a campare , visto che i distributori di energia truffano la gente , sarebbe scortese non ripagali con la loro stessa medicina .
@@ihaveadream7573 Appena avuta notizia della conversione in legge del decreto 115/2022 (in data 22/09/2022) ho inviato una comunicazione tramite PEC al mio fornitore, e in copia al mio studio legale di fiducia, intimando di rispettare quanto previsto dall'art. 3 del suddetto decreto, che obbliga a mantenere le medesime condizioni di contratto, fino al 30/04/2023, anche in presenza della possibilità di recesso. Da allora nessuna risposta (è quasi giunto il termine di 30 giorni di silenzio-assenso). Come direbbe l'avvocato Angelo Greco: "Questa è la legge !"
Grazie GeoPop! Lavorando per una società di fornitura energetica affronto questo argomento quotidianamente con i clienti. È estenuante riuscire a spiegare i meccanismi di mercato in maniera chiara e comprensibile, spero questo video faccia milioni di views e porti a una maggiore comprensione dei costi dietro alle bollette. Purtroppo sulla prima pagina delle bollette c'è il nome del fornitore anche se di tutti quei soldi poi al fornitore rimane molto poco 😅. Ancora grazie e complimenti per i contents ben fatti! 👏
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso
@@zinzutherider654 ho risposto in altri commenti a questi punti. Il prezzo dell'energia è il risultato di diverse sessioni di mercato che si svolgono a partire dal giorno prima fino a pochi minuti prima della consegna per correggere errori di previsione di domanda e carico. Le sessioni si svolgono sulla base di modelli di mercato differenti e il funzionamento è spiegato nel manuale di funzionamento della borsa elettrica disponibile sul sito del GME. Non posso riassumere l'intero funzionamento in un commento. QUello che è profondamente sbagliato in questo video è pensare che, se ci fosse il sistema del pay as bid (vengo pagato in base a quanto chiedo) le offerte presentate dai produttori sarebbero le stesse che sono presentate nel system marginal price (cioè adesso), Il grafico iniziale sarebbe completamente diverso e le offerte sarebbero tutte uguali e pari alla stima del prezzo più alto accettato in borsa. In questo caso i prezzi di borsa non sarebbero più legati ai costi effettivi avviando una spirale speculativa. Quello che trovo osceno in questo video è il fatto che l'autore faccia il solito errore che fanno tutti gli studenti che leggono questo meccanismo per la prima volta e che non si sia preso la briga di controllare con un esperto il motivo di questa scelta ma vada in giro a parlare di GOMBLOTTO GLOBALE!! NON CIELO DICONO! Insomma sono tutti scemi e corrotti tranne l'illuminato autore di questo video. Se davvero fosse così facile risolvere il problema, perchè non ci hanno pensato prima e questo modello è stato adottato in tutto il mondo?. COmportarsi in questo modo significa FARE DISINFORMAZIONE e FARLO DELIBERATAMENTE. I contenuti scientifici di questo canale non sono minimamente affidabili. NON SEGUITELO
peccato che quello che ha detto in questo video sia sbagliato dall'inizio alla fine. il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Complimenti ragazzi! Avete trattato un tema di cui nn avevo mai sentito parlare. Molto interessante questo sistema “malato”. Ciò significa tra le altre cose che i produttori di energia rinnovabile in questo momento stanno avendo dei guadagni altissimi! Speriamo che almeno loro siano in grado di usarli x svilupparsi al meglio e sostituire definitivamente tutti gli altri distributori di energia nn rinnovabile.
questo video è sbagliato dall'inizio alla fine. Ho già spiegato i motivi in tanti commenti, tuttavia per rispondere nello specifico al tuo commento, i produttori di impianti rinnovabili sottomettono le loro offerte al prezzo più basso di tutti gli impianti possibili. Sia che si applichi il system margina price, sia che si applichi il pay as bid (pagare l'offerta presentata) questi sarebbero comunque i primi a essere accettati. In caso di pay as bid, visto che l'obiettivo di una società privata è fare profitti, tutti i produttori, indipendentemente da ciò che usano per produrre energia, offrirebbero tutti lo stesso prezzo che non è più rappresentativo dei costi di produzione ma è la stima di quanto il consumatore è disposto a pagare per l'impianto più costoso. Questo porterebbe quindi a un eccessivo e incontrollato rialzo dei prezzi ed ad evidenti distorsioni di mercato. E' un concetto che si impara ai corsi di ingegneria del secondo anno nel quale si studia la borsa elettrica ed è riportato su TUTTI i manuali di TUTTO il mondo. Evidentemente gli autori non si sono presi la briga di studiare almeno le basi prima di fare un video che non ha alcun fondamento, preferendo invece sostenere che in tutti i sistemi mondiali che applicano questo modello ci sia una lobby delle rinnovabili che spinge non si sa bene come a distorcere il mercato. Se uno studente dicesse una castroneria simile in un qualsiasi esame, verrebbe invitato a ripresentarsi alla sessione successiva!!
Grazie mille Andrea, come sempre! Mi hanno aumentato anche il prezzo in maggior tutela e mi sembra inverosimile visto che non mi tutela più ti tanto… Grazie a tutta la redazione!
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Penso nel video manchi un'informazione moooolto importante: quanta è, in percentuale, l'energia prodotta dalle centrali a gas rispetto a tutte le altre? Se le centrali a gas producessero l'ottanta per cento (numero a caso ma penso non sia molto lontano dalla realtà) della totale, con o senza PUN la situazione cambierebbe di poco, anche acquistandole da ogni fonte al proprio prezzo
Vai sul sito della ARERA, sezione documenti -> dati e statistiche -> elettricità -> mercato -> produzione -> visualizza -> produzione lorda di energia elettrica per fonte (primo risultato) Nello schema c'è solo l'energia prodotta sul territorio italiano, manca quindi l'8-10% di energia importata (che è a sua volta un mix ma per semplicità diciamo che è quasi tutta proveniente da centrali nucleari)
Comunque il gas usato per produrre elettricità è tra il 40% e il 50% del mix energetico nazionale, a seconda del periodo (d'estate di meno, d'inverno di più). Non arriva alla metà, ma resta comunque la fonte maggiormente utilizzata, ed è pertanto quella che decide il prezzo
@@FamigliaOnnivora quindi a prescindere dall'uso o meno del pun il prezzo dell'energia elettrica è fortemente legato al prezzo del gas (ciò non vuole sminuire l'assurdità del sistema alla base della determinazione del pun). Se si acquistasse da ogni fonte al proprio prezzo probabilmente si avrebbe una riduzione del prezzo dell'energia del 20-30% ma fare ciò renderebbe molto meno appetibili gli investimenti sulle rinnovabili e ciò non ci permetterà di svincolarci dall'uso del gas per la produzione di energia. Oltre ad un tetto al prezzo del gas non vedo soluzioni possibili nell'immediato, e anche il price cap al gas non penso sia facilmente attuabile dato che siamo più noi ad aver bisogno di comprare gas che i nostri fornitori di venderlo
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Se la percentuale di utilizzo del gas è sempre più alta rispetto alle altre fonti, il sistema non cambia. E paradossalmente, questo sistema fa comodo ai produttori di rinnovabili che non hanno incentivo a cambiare
Ciao. Il video è molto interessante e penso che il concetto sia stato espresso chiaramente. L'unica critica che ho da fare è riguardo all'esempio del prezzo dei vestiti. Tecnicamente, nel caso dell'energia, il prodotto finale che viene venduto è sempre lo stesso. La corrente elettrica è identica che sia prodotta in un modo o in un altro. I calzini da 5€ e la giacca da 1000€ sono 2 prodotti completamente diversi. Non cambia solo il sistema di produzione come nel caso dell'elettricità, ma anche i materiali e la quantità di lavoro necessario a creare il capo d'abbigliamento.
si ma ha costi di produzione del tutto diversi, potevano dire una maglia economica ed una maglia lussuosa, sono sempre maglie ma con costi diversi dietro. Non il milgiore degli esempi ma funziona secondo me
vabbè il concetto non cambia Il prodotto è lo stesso ma il metodo di produzione diverso Ed è assurdo che si usi il prezzo di vendita più alto per tutti
Complimenti per il video, pongo questa domanda, perché io che ho un impianto fotovoltaico mi vedo pagata la corrente immessa una miseria in confronto a quella che prelevo? Grazie per tutto quello che fate continuate così 👍
purtroppo la corrente costa "distribuirla" non produrla. La risposta è tutta qui. Se produci 1kw, trasportarla e rivenderla non renderà mai 1 kw ma ci saranno enormi perdite. Aggiungi un utile dell'impresa che la "trada" e i costi di gestione della stessa impressa... ed ecco la risposta. In definitiva.. La corrente conviene farsela solo se ne fai tantissima o se ti serve direttamente
@@Paolo_Ferraris Beh insomma. Tecnicamente non è affatto così. L'energia che immetti in rete in bassa tensione pagata per l'appunto una miseria nella maggior parte dei casi torna indietro in rete fino alla prima cassetta di derivazione del distributore per andare a finire nel contatore del vicino di casa che in quel momento la preleva ed essere fatturata al prezzo di mercato (del tipo 5 volte più alto). In tutto questo i generatori dei produttori ( le centrali elettriche) mantengono solo la tensione e la frequenza costanti ma non bruciano nessuna materia prima per generare quell'energia che ha percorso pochi metri di cavo (con perdite trascurabili) dal produttore al consumatore......ma con qualcuno che nel frattempo si ingrassa con la notevole differenza di prezzo.
Carissimo Andrea, ma la differenza, ossia il guadagno, tra il prezzo più basso ed il prezzo più alto, quello marginale per intenderci, chi se lo pappa?, Ovvero chi se lo intasca? Grazie per il vostro prezioso servizio Don Francesco
Ovviamente il proprietario dell'impianto, che utilizzerà questi soldi in più per compensare quello che non vende perché magari il suo impianto fotovoltaico o eolico non produce...
@@leonidam1608 quando si costruisce uno di questi impianti si mette in conto quanto producono in un anno date le condizioni medie annuali della zona per vedere in quanto tempo si rientra con un determinato pun. Se il pun aumenta ci si mette meno tempo e si può investire in nuovi impianti prima, ma è già calcolato che l'impianto non produce sempre. Il sistema del pun aveva senso 20 anni fa quando l'investimento era molto più alto di adesso e, se si vendeva l'energia a prezzo media del mercato, ci sarebbero voluti troppi anni per andare a pari e iniziare a guadagnarci sopra
@@valerio95valerio tu sai per certo che attualmente si rientra in molto meno tempo degli investimenti? nel senso che sai bene i numeri di cui si sta parlando? e sei altrettanto certo che se si cambiasse metodo in maniera impattante sulla bolletta, non si finirebbe col rientrarci in un tempo che è superiore alla vita dell'impianto? Un ragazzo qua nei commenti ha parlato della ripartizione della produzione energetica in italia e ha detto che un 30-40% è a gas, quindi come facciamo a compensare quella porzione tagliando sulle rendite delle rinnovabili senza però farli finire ad ammortizzare nel duemilamai?
@@gaggioaxel dipende dalla tecnologia che prendi in considerazione, il fotovoltaico costa molto meno di 20 anni fa e produce di più, l'idroelettrico costa uguale (o di più vista l'economia attuale) ed è più difficile da mettere in giro perché non ci sono tanti corsi d'acqua importanti in cui manca ma sono impianti che durano parecchio. Bisogna anche vedere quanto è grande l'impianto perché sopra i 200kwh la regolamentazione e remunerazione cambia e di nuovo sopra i 1000 mi sembra. Comunque parla con chi li fa gli impianti di produzione grossi, loro calcolavano un tempo di rientro pre COVID di 10 anni e adesso lo stesso impianto ha un tempo di 5 anni se il mercato tiene questi prezzi
l'esempio fatto è fuorviante, non è come comprare 5 prodotti diversi , ma comprare 5 stessi cappotti di identica qualità, ma di diverse marche, è normalissimo che abbiano prezzi uguali se visto in questo modo (nemmeno il mio è un esempio esatto al 100%, ma migliore per rendere l'idea credo). quelli che cambiano sono i costi di produzione, e se puntiamo su rinnovabili + nucleare il prezzo della bolletta calerebbe drasticamente. giusto comunque disaccoppiare il prezzo del gas da quello dell'elettricità
Ciao ragazzi, congratulazioni per il vostro canale e per il supporto che state dando alla cultura nazionale!!! Un video interessante che potreste fare è proprio sul concetto di Energia, cos’è effettivamente l’energia? Oltre alle sue varie forme. Grazie per l’impegno che ci state mettendo, continuate sempre così!!
Io non so se quanto dici è tutto vero ma se lo fosse, ci sarebbe da fare la rivoluzione solo per questo! È infatti inaccettabile che il prezzo dell'energia sia gestito in tal modo. Per favore, qualcuno con un minimo di autorità faccia sentire questa notizia pubblicamente e in faccia ai ns politici. Vorrei sentire dalle loro voci cosa ne pensano a riguardo e soprattutto cosa intendono fare x cambiare drasticamente la determinazione del prezzo dell'energia elettrica
@@marcellusone10 quello che dice è completamente sbagliato: parla del meccanismo di prezzo sui mercati all'ingrosso mentre il prezzo dell'energia che leggi in bolletta è un valore fissato dall'autorità sulla base del prezzo del gas medio nel trimestre precedente. inoltre la componente costo dell'energia rappresenta meno della metà della bolletta finale perchè a questo vanno aggiunti gli oneri per i servizi di sistema (Costruzione e ammodernamento di rete, servizio di trasporto, tasse e incentivi). Se poi il fornitore che ti ha stipulato il contratto ha fatto contratti bilaterali con produttori che non dipendono dal gas o che si sono impegnati a venderlo a prezzo fisso indipendentemente dal valore stipulato sul giorno prima, non c'è alcuna correlazione tra la componente energia che paghi in bolletta e il prezzo del mercato. Ma la cosa più grave è che gli autori di questo video spacciano come verità assoluta l'errore che fanno tutte le matricole che studiano per la prima volta il mercato elettrico: cioè assumere che il system margina price sia il male assoluto. In realtà studi matematici consolidati, che fanno parte della letteratura accademica, hanno dimostrato che se si pagasse il prezzo dell'energia in base a quanto offerto dai produttori, le offerte che questi sottometterebbero non sarebbero più rappresentative dei costi sostenuti ma, visto che il loro obiettivo è massimizzare i guadagni, tutti sottometterebbero offerte molto simili e molto vicine al prezzo dell'impianto marginale. Questo porterebbe a un guadagno incontrollato dei produttori e ad altre inefficenze di sistema. infine il mercato dell'energia si compone di almeno 3 sessioni che si susseguono l'una con l'altra fino al momento fisico della consegna per poter correggere eventuali squilibri o guasti del sistema. Solamente la prima sessione applica il meccanismo del prezzo marginale mentre le altre pagano il servizio al prezzo di costo (perchè sono mercati poco liquidi, in cui solo alcuni impianti possono accedere perchè abilitati a fornire quei servizi). Il prezzo finale dell'energia è composto anche da questi costi (oneri di sistema) perciò è assurdo sostenere che la colpa del caro bollette sia legata a una sola delle sessioni del mercato, quando magari l'energia che si consuma non è manco mai stata scambiata su quel mercato! La cosa grave di questo video è il fatto che non si citino le fonti e che chi lo ha realizzato non si sia preso la briga di aprire qualsiasi testo universitario che parli di questo tema o anche solo il manuale di funzionamento del mercato elettrico pubblicato dal GSE fomentando un complottismo totalmente inventato di sana pianta. NON E' AFFATTO UN SITO SERIO!!
Ciao ragazzi bravissimi come sempre 💪 Per argomenti come questo che sono difficili da spiegare ma che soprattutto interessano il nostro stato attuale sarebbe possibile farci una serie? Come avevate fatto tempo fa con alcuni argomenti trattati.. Grazie mille come sempre 😁
@@valentinaalberi1676 1) il meccanismo scientifico non funziona così: l'onore di portare fonti a sostegno della propria teoria e a carico di chi presenta l'articolo, in questo caso geopop. Lui ha citato nella bibliografia dei documenti che però non dicono da nessuna parte quello che lui afferma nel primo grafico che mostra, nel quale sostiene che le offerte dei produttori sarebbero invariate a prescindere dal meccanismo di mercato adottato. Spetta a lui dare le fonti di questa affermazione che è comunque sbagliata. Ribaltare le mancanze di metodo verso chi chiede chiarezza non è un metodo scientifico. E nemmeno citare fonti che dicono il contrario di quanto si afferma (nella speranza che nessuno controlli) rappresenta un comportamento serio 2) se vuoi capire come funziona veramente il mercato elettrico ti iscrivi a ingegneria energetica e compri i libri e le dispense dei corsi che spiegano i funzionamenti dei mercati o contatti rse chiedendo di avere accesso ai rapporti di ricerca di sistema che spiegano i pro e i contro dei diversi meccanismi. 3) youtube non permette agli utenti di inserire link nei commenti. Ma chiunque ha un minimo di competenza (ha fatto i corsi descritti al punti 2) può cercare pay as bid Vs system marginal price in electricity su google e trova decine di dispense e tesi che spiegano questi concetti 4) se geopop vuole lanciare tesi innovative tipo il presunto complotto dei produttori di rinnovabili, se vuole essere preso seriamente, deve avere il coraggio di sottoporre le sue tesi a una plare di esperti scrivendo un articolo peer review invece di sparare tesi inventate un canale youtube in cui nessuno controlla. Perché può capitare, come in questo caso, di essere sbugiardato da chi ci capisce davvero
diffondendo bufale? il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Dai che siete quasi a 1M di iscritti! Siete veramente IL canale a cui mi ispiro, nel mio piccolissimo... informazioni date bene, in maniera chiara e senza sensazionalismi (all'italiana) inutili :) vi meritate tutto il successo!
Le informazioni di questo video sono completamente sbagliate, fuorvianti e basate su interpretazioni errate di concetti di base. Non sono manco citate le fonti. Lavoro da 13 anni nella società che fa ricerca nel gruppo gse e posso con competenza dire che questo video è sbagliato dal primo all'ultimo minuto. Ho chiesto più volte agli autori di citare le fonti ma non ho avuto risposta. Se tutti gli altri video hanno questi standard qualitativi, ti invito a diffidare dei contenuti. Sono palesemente inaffidabili
@Pippo ho già risposto ad altri commenti in questo video. Cmq una delle pecche più grosse è il fatto che questo video descrive il funzionamento del mercato all'ingrosso dell'energia (peraltro in maniera sbagliata) mentre nella realtà il costo dell'energia che paghiamo in bolletta è fatto da due parti: gli oneri fissi, che pesano più della metà di una bolletta e servono per coprire i costi di funzionamento del sistema (distribuzione, trasporto, funzionamento del mercato, etc) e il costo energia (quanto costa l'energia che consumiamo). Questo è un valore regolato e l'autorità ha fissato un tetto sulla base del prezzo medio del gas del trimestre precedente stabilito nella borsa di riferimento (Amsterdam se non vado errato): per questa ragione i picchi di prezzo in bolletta hanno qualche mese di ritardo rispetto a quelli registrati sul mercato nel caso in cui chi ti vende l'energia l'abbia presa nei mercati all'ingrosso. Se invece il tuo fornitore ha stabilito contratti bilaterali a prezzo fisso o usa solo rinnovabili, il prezzo che tu paghi in bolletta non c'entra una mazza con quello viene stabilito sul mercato: l'energia che consuma manco ci passa sul mercato!! E' come dire che tu paghi il prezzo della benzina lo stesso valore del petrolio scambiato nella borsa di Wall street!! Altra stupidaggine detta in questo video: loro dicono che tutta la borsa dell'energia si basa sul system marginal price quando in realtà solo il mercato del giorno prima usa questo sistema. Esistono poi diverse sessioni successive, fino a un quarto d'ora prima della consegna, nel quale i produttori possono coprire le deviazioni a salire o a scendere rispetto ai programmi stabiliti nel mercato del giorno prima (ad esempio: un impianto ha un guasto e non da tutta la potenza promessa, quindi serve che qualcun'altro copra questo squilibrio e lo devo pagare per questo serivio). Questi mercati sono regolati dal pay as bid: vieni pagato quanto hai chiesto (perchè solo gli impianti a gas hanno le caratterstiche per parteciparci, quindi i costi sono uguali). Altra castroneria: l'autore, che se noti non cita nemmeno uno straccio di fonte, sostiene (in maniera errata) che nel caso di system marginal price o pay as bid, i produttori sottometterebbero le stesse offerte: questa è una boiata perchè l'obiettivo dei produttori è massimizzare i propri profitti in ogni caso: quindi se venissero remunerati per il prezzo richiesto, i produttori rinnovabili non chiederebbero più un prezzo simile ai costi veri ma chiederebbero un prezzo simile a quello che ritengono essere il prezzo più alto accettato: questo porterebbe i produttori a alzare continuamente i prezzi che sarebbero slegati dagli effettivi costi di produzione, portando a picchi incontrollati di prezzo. Questa conclusione è stata dimostrata matematicamente con la teroria dei giochi ed è per questo che IN TUTTO IL MONDO il mercato del giorno prima usa questo sistema di prezzo. E' la prima cosa che si impara nei corsi di ingegneria che trattano questi temi. Se uno studente dicesse queste cose in sede di esame, verrebbe invitato a ripresentarsi alla prossima sessione, dopo aver almeno aperto le dispense. Tra l'altro il funzionamento del mercato elettrico e tutte le differenti sezioni e il meccanismo di formazione dei prezzi sono spiegati sul manuale di funzionamento del mercato elettrico scaricabile dal sito del gestore del mercato (GME). Non posso postare link nei commenti ma si trova facilmente. Trovo davvero inaccettabile che un canale che si propone di fare divulgazione non studi le basi degli argomenti che tratti, facendo così palese disinformazione e complottismo. Se questo è il livello di controllo scientifico del materiale che producono, diffido di qualsiasi contenuto da loro prodotto. Nessuno verifica quello che dicono!
@Pippo un conto è semplificare. Un conto è sbagliare il concetto di base, distorcendolo per arrivare a conclusioni assurde. Se in tutto il mondo si adotta questo schema, ti sembra possibile che un tizio che non ha manco capito il meccanismo totale del sistema se ne esca con una soluzione a parer suo geniale che nessuno aveva mai proposto? Chiedere un parere di un esperto è così superfluo? O chiunque legga un articolo si può permettere di farci un video divulgativo sopra? La qualità scientifica di un lavoro deve essere la base, a prescindere dalla complessità a cui si vuole arrivare. Altrimenti tanto vale iscriversi al canale dei terrapiattisti
@Pippo seguivo ogni tanto questi video ma quando hanno parlato di un tema che riguarda il mio lavoro mi sono resa conto che il problema non è che i concetti che dicono sono troppo semplici. Sono proprio sbagliati alla base e nessun autore si è preso la briga di verificarle o citare le fonti. Il fatto che questo video in particolare sia sbagliato è la cosa meno grave. Se questa è la serietà con cui affrontano temi complessi allora la qualità del canale è fuori controllo. Alla fine del video l'autore tira delle conclusioni e muove delle accuse ben precise al sistema orientando l'opinione pubblica che non ha gli strumenti per capire e che viene qua x essere informata. Peccato però che le premesse siano sbagliate. Nel migliore dei casi si tratta di superficialità e disinformazione, nel peggiore caso si tratta di manipolazione
Molto ben fatto, un piccolissimo appunto: nell'esempio delle calze e delle mutande sarebbe stato più efficace dire che vado a fare spese e trovo un cappotto a 50, un altro cappotto identico a 100, un terzo sempre perfettamente uguale a 300, un quarto a 500 ed alla fine se li compero tutti li pago, tutti, al prezzo di 500. Ovviamente il senso sarebbe più chiaro quello che compro alla fine è sempre Energia (cappotto).
Benedetto il giorno in cui 5 anni fa abbiamo messo il fotovoltaico e ci siamo staccati dalla rete... Chi lo avrebbe detto... Che avrei preferito 3 giorni di pioggia e non poter fare la lavatrice rispetto a pagare ste bollette stratosferiche... Non mi lamenterò mai più del cielo nuvoloso, giuro
La questione del prezzo marginale è anche politica, ma principalmente logistica. Tutto quello che hai detto nel video è corretto, ma va sottolineato come le centrali a gas coprano la maggiore percentuale di domanda. Se il costo di produzione fosse più alto del PUN gli impianti non sarebbero incentivati a produrre e avremmo delle ore di blackout forzato. (NB ovviamente ci sono i servizi secondari e terziari che, a costi elevatissimi, impedirebbero ciò. Semplifico la questione per una migliore intuizione)
@@umegghju anche sei fai un prezzo medio, per coerenza dovrebbe essere un prezzo medio ponderato ai Mw/h immessi nella rete, e considerando che la stragrande maggioranza dell’offerta è fatta dagli impianti a gas, la differenza sarebbe irrisoria nella bolletta finale.
@@albertomazzoni6053 con il gas si produce la metà dell'energia elettrica prodotta in Italia, e di questo gas il 40% era importato dalla Russia ma il resto viene importato da Algeria, Azerbaigian, mare del Nord, gas italiano etc. per cui un prezzo così alto non sarebbe comunque possibile
@@massimosirigu6810 esatto, se si possiedono 3/4 fonti di energia, ma una di queste ne fornisce la metà, diventa evidente come non si possa fare a meno del sistema di prezzi marginale.
Siete ormai una certezza nel panorama della divulgazione. Chiari, concisi, sempre sul pezzo. Bravi. Avevo già idea di come funzionasse il meccanismo che regola i prezzi ma qui mi avete dato altri spunti interessanti.
L'esempio dei calzini magliette però è fuorviante perché tutti i venditori vendono lo stesso bene. E, comunque, in qualsiasi mercato (concorrenziale) il prezzo lo determina il venditore marginale, che ottiene un profitto nullo. Tutti gli altri ottengono un profitto positivo, che dipende dalla maggior efficienza ed è riflessa da un prezzo di riserva (offerto) più basso. In sostanza, il meccanismo serve a 'replicare' un mercato concorrenziale. E, comunque, quella è la fotografia dell'offerta. In generale, grazie a questo sistema ci sono grossi incentivi di lungo periodo a passare dal gas alle rinnovabili per produrre energia elettrica! Poi c'è la domanda: se diminuisce, dei produttori meno efficienti non c'è più bisogno. E il prezzo cala.
Ho tanto la sensazione che in questo "calderone" di aumenti ci sia una speculazione bestiale. In momenti di crisi come questo c'è chi si arricchisce a dismisura a danno di che tribola!!!
Posso ritenermi "fortunato" a pagare "solo" la bolletta della luce e dell'acqua poiché d'inverno scaldo la casa e l'acqua grazie alla caldaia a legna tagliata da mio nonno, quindi costo 0. Nn la scelta più ecologica ma sicuramente quella più adatta a questo periodo😅
Il sistema marginale dei prezzi è veramente assurdo!! Sarebbe più corretto fare una media tra tutti i produttori... Rischiamo che tutte le aziende chiudano o sospendano la loro produzione e di conseguenza mandiamo sul lastrico molte famiglie! Video interessante e attuale! Pollice in su per Voi! 👍🤞
Impossible, ti faccio un esempio banale, una persona che compra del gas a 0,5 euro, produce un kWh di energia nella sua centrale e non potrà mai venderlo a 0,25 euro perché andrebbe in perdita
@@lorenzopetrella3604 bisognerebbe fare che ogni produttore la vende a un ente centrale al suo prezzo (diverso per ogni produttore) poi questo ente centrale vende l energia ai cittadini con un prezzo medio tale da coprire il costo con cui ha acquistato l energia dai produttori
@@lorenzopetrella3604 Capisco cosa intendi dire e in parte sono d'accordo, ma in questo momento i produttori di rinnovabili stanno guadagnando cifre astronomiche! Aspetta che accendano i riscaldamenti e vediamo cosa sarà "impossibile"... Pagare le bollette! 🙃
@@fabioavaro7947 il problema che ora conviene investire in rinnovabili perché c'è un guadagno marginale, se paghi i produttori poco non ci saranno più investimenti in rinnovabili
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Ottimo video! Ho una domanda, magari da approfondire in altri video. La domanda di energia, con quali delle varie fonti viene soddisfatta in prevalenza? Mi spiego, se anche cambiassimo il sistema di Marginale e di calcolo del PUN non cambierebbero molto le cose se la domanda è soddisfatta solo per il 5-10% da fonti rinnovabili a basso costo. Se il 70% viene da centrali termoelettriche a gas ad esempio...ce poco da fare. Quindi il problema esiste ma è ben piu radicato da come immagino. Grazie mille
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Molto interessante il vostro servizio e mi complimento per essere riusciti a spiegare e far capire tale situazione. Rimane un punto da chiarire, se possibile, ovvero: quant'è l'energia prodotta dalle varie fonti?
Tutto quello che vuoi e grazie come sempre per la chiarezza e il modo 😊. Però alla fine il prezzo è dovuto sempre alla guerra . E di pace non se ne parla proprio.
è assurdo, non può essere solo questo... a fine 2005 il gas stava a 16 dollari... oggi sta a 5,55... non è che nel 2005 le bollette fossero 3 volte quelle di oggi
Tutto super chiarissimo come sempre! Sarebbe utile capire le quantità di energia elettrica prodotta con i vari sistemi! Perchè se la maggior parte dell’energia elettrica è prodotta con il gas il prezzo anche modificando il sistema sarà simile! Mentre se la fonte più costosa genera una produzione supponiamo del 10% del totale ma comunque determina il prezzo di tutto il resto il discorso è molto diverso!
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
C'è un risvolto "positivo"della medaglia comunque, che adesso si incentivano le rinnovabili perché in questo modo chi fa energia a basso prezzo ha margini altissimi....
Ciao, visto il meccanismo di calcolo mi chiedo..... perchè a me che butto in rete l'eccedenza prodotta dal mio impianto fotovoltaico e non consumata danno una miseria? Se è vero che i produttori a basso costo si stanno arricchendo.... chi sta incassando i soldi della mia produzione?
Ciao Andrea, complimenti per i video, sarebbe interessante anche sapere a che prezzo acquista gli importatori di gas come ENI ed a quanto lo rivendono agli impianti di produzione.
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Voi siete non solo uno dei miei canali preferiti ma il più importante, ci spiegate concetti che per tanti sarebbero difficile capire, meritate davvero milioni e milioni di iscritti
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Buonasera, manca un dato fondamentale per le informazioni del video a mio avviso. Ciò che vorrei sapere è quant' è l'energia prodotta dalle centrali termoelettriche a gas che fruiamo, esattamente come tutti gli altri tipi di energia elettrica, anche sommati insieme quest'altri. Sapere che l'energia termoelettrica a gas costituisce il 90% (cifra esplicativa), mi farebbe accettare questo metodo di calcolo del prezzo, anche se, come detto da voi, completamente ingiusto di principio. Al contrario sapere che la stessa energia costituisce il 10% dell'energia che consumiamo, mi farebbe raggelare il sangue e gridare alla truffa. Aspettavo questo dato durante il video e ho pensato di dirvelo nel tentativo di contribuire alla spiegazione di questo fenomeno. Siete bravissimi come sempre, vi faccio i miei più sinceri complimenti!
Video ben fatto e spiegato molto bene. Tuttavia non si é approfondito abbastanza sulle alternative al prezzo marginale. Anche volendo pagare la generazione in base ai prezzi offerti il giorno prima, un generatore se sa che può entrare con un prezzo inferiore a 500€ non offrirà 50€, ma 499€ (le strategie di offerta dei generatori ti permettono di avere buone stime della domanda, della generazione disponibile e dei prezzi del gas). Il sistema dei prezzi deve cambiare sicuramente, ma non basta una semplice modifica al sistema di prezzi marginale, ma bensì una completa rivoluzione del market design. Cosa su cui ci si sta già lavorando.
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
peccato che la spiegazione data nel video sia concettualmente FALSA. il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso
Ottimo video! Peccato solo che quando siamo noi, privati cittadini, a creare energia elettrica (ad esempio con un impianto fotovoltaico) non veniamo mica ripagati IN BASE AL PUN. Due pesi, due misure.
Tutto vero .....anche se io come altri sovvenzionare impianti fotovoltaici di privati sinceramente lo trovo assurdo ....ma questa è un altra storia
@@filipporossifavilli68 E' un investimento, negli anni il governo ci guadagna, con le tasse che paghi con i soldi che si vendono la tua energia.
@@alessandromazzotti341 io dicevo un altra cosa ....io privato devo sovvenzionare un privato cittadino .....ma dove succede questo nel resto del mondo .....
@@filipporossifavilli68 perchè il 110% su delle catapecchie col polistirolo attorno lo trovi sensato? Il 50% del costo mi pare sostenibile, se si "cede" energia è giusto che venga poi pagata a prezzo di mercato o quantomento "scontata" quando la si riacquista nei picchi come come con lo scambio sul posto che sta probabilmente sparendo.
Era proprio una domanda che mi stavo chiedendo... Come al solito svelti a prendere e tenaci a dare... Grazie
Ciao Geopop, in realtà il PUN si determina come media ponderata dei prezzi ombra (/zonali/marginali) che vengono applicati in vendita ma non in acquisto. Ai tempi dell'università ho scritto un articoletto a riguardo (il PDF si trova ancora in rete, si chiama Solving the Italian Electricity Power Exchange), che descrive formalmente il problema.
Se così fosse in Toscana l'energia costerebbe meno che nel meridione, dato che viene quasi tutta dall'impianto geotermico di Larderello, così come nel Nord Italia è quasi tutta energia proveniente dall'idroelettrico dei bacini alpini più una parte di nucleare importato, mentre nel sud è un misto di fotovoltaico più termoelettrico (gas e carbone).
Se vai su electricitymap puoi vedere il mix energetico nelle varie zone d'Italia.
C'è poi l'energia usata a livello nazionale, ad esempio quella della rete ferroviaria che da sola prende 25 GW (più di un quarto, quasi un terzo di tutto il consumo elettrico nazionale).
@@FamigliaOnnivora
Ciao, in vendita di solito è proprio così: il mercato è diviso in zone geografiche e la Toscana appartiene a quella centro-nord che tipicamente ha un prezzo zonale sensibilmente inferiore alla zona geografica Sicilia. Il PUN è invece il prezzo in acquisto e codifica la ragionevole assunzione che il bene energia elettrica non dovrebbe avere un prezzo diverso all'interno di una stessa nazione. Questo garantisce più equità in zone geografiche con limiti di trasmissione della linea (Sicilia).
@@claudiot8226 ma quindi alla fine l'hai risolto il problema o no
@@Louis13XIII certo: sullo stesso articolo trovi i risultati del programma che ho scritto.
@@claudiot8226 figata, sono i risultati di una simulazione a computer o il tuo sistema è stato effettivamente implementato?
siete i numeri 1 in italia! per divulgazione scientifica e dintorni! veramente complimenti! 🔝
cosa sarebero i dintorni??
@@meloannachi443 🤣🤣sottilissima.......
Aspetta...
Complimenti per la spiegazione dei costi, mai lo avrei immaginato
Complimenti per quello che fate ogni giorno! Guardare i vostri video, da vita al pensiero che c'è ancora speranza in questo mondo di persone : intelligenti , preparate , umili soprattutto e che sanno raccontare l'informazione e il sapere, senza annoiare! Complimenti davvero!
Il video è pieno di errori di base. Non sono assolutamente preparati. Anzi!
@@ilarialosa805 spiega a tutti noi gli errori così verifichiamo
Video che in maniera semplice e rigorosa in meno di dieci minuti spiega ciò che nessuno ha mai detto apertamente. Grazie!
Ciao Andrea, ti voglio fare i complimenti per i video che fai, per la dedizione e l'impegno che ci metti per scongiurare il male più grande di questo mondo, l'ignoranza.
però l’esempio dei vestiti non è paragonabile a quello dell’energia perché in uno l’offerta è sempre energia mentre nel primo caso sono diversi tipi di prodotti
@@ica9882 o mio Dio...
Oh caca, le paghi quindi tu le bollette dall'alto della non più tua ignoranza giusto? Nessuno mi ha spiegato a me perché devo pagare queste conseguenze. Alla fine della fiera qui si pagan sempre conseguenze prese da altri e chi preme i bottoni non paga mai, intanto le aziende chiudono, i risparmi li mangiamo fuori, e poi? Ci troviamo impelagati in conseguenze che nessuno si è preoccupato di calcolare, tanti bei sacrifici per l'Ucraina e vale la pena fallire per l'Ucraina?
in particolare in Italia
Spiegazione deludente .
Consiglio a geopop di approfondire , così non va bene .
Bravi ragazzi.
Riuscite a spiegare argomenti complessi con parole semplici
Grazie
Bellissimo video!! Avete chiarito il prezzo dell'energia elettrica, ma il prezzo del gas? Da chi viene deciso visto che influisce così tanto (per le centrali a gas) sull'aspetto delle energia elettrica
Il fornitore del gas(Russia) non ha variato il prezzo di vendita come volevano farci credere, ma ha rispettato il contratto in essere che dovrebbe scadere a fine 2023.
Il problema è Eni che come detto nel video stabilisce il pun e solo quest'anno grazie agli aumenti ha avuto un utile di 600milioni di €.
ricordando che il maggior azionista dell'Eni con il 30%di azioni è lo stato italiano, si deduce che a mettercelo in quel posto è sempre il nostro governo che non rinuncia ai profitti, visto che ha decretato(da decreto) un'ulteriore aumento dei prezzi del 56% partito il 1 ottobre e che ce lo ritroveremo nella prossima bolletta in arrivo.
Quindi inutile dare la colpa al Putin o dall'Ucraina o alla guerra in essere, i veri colpevoli stanno al governo di casa nostra.
@@robbytigre7762 sarà che siamo stati un po' c*gli*ni anche noi a non volere il nucleare... La colpa tendiamo a scaricarla sempre ad altri, prendiamoci le nostre responsabilità
@@robbytigre7762 errore! Il prezzo non lo fa Eni ma il Ttf di Amsterdam, con un meccanismo simile al prezzo dell'elettricità; altra furbata UE che i suoi sostenitori approveranno.
Dal mercato Ttf di Amsterdam, in modo analogamente truffaldino comemquello dell'elettricità.
In realtà il TTF è diverso dal mercato elettrico. Il prezzo del TTF è determinato dal mercato libero. Ci sono offerte di acquisto e di vendita. Se per me va bene comprare ad un certo prezzo di vendita lo compro e pago quella cifra lì e viceversa. I prezzi che schizzano sono dovuti al fatto che c'è molta meno offerta e quindi il prezzo sale.
Caro Geopop grazie perchè in mezzo a tutto questo CASINO c'è ancora qualcuno che fa informazione in maniera chiara, giusta e per tutti! Siete i n.1 e vi auguro di crescere e di diventare un punto di riferimento per tante persone! (per me lo siete già).
Veramente questo video è pieno di errori dal suo inizio alla sua fine. E non cita nessuna fonte. Non basarti su quello che dice perché è totalmente sbagliato
E tu quale fonte citi, per dire che è sbagliato?
grazie mille Andrea e grazie mille a tutti voi di Geopop per il lavoro splendido e prezioso che fate!
SIETE SPETTACOLARI !! Spiegazioni sempre brillanti !! Grazie a voi sto scoprendo tantissime cose... grazie.
Complimenti. Siete bravissimi. Riuscire a spiegare argomenti tanto complicati, in modo molto semplice e chiaro, è sempre stupefacente , quanto raro.
Peccato che la spiegazione si basi su interpretazioni errate circa il funzionamento della borsa elettrica e che tutto quello che dice sia sbagliato dal primo all'ultimo minuto
Sempre molto chiaro. Ti chiedo una precisazione: a spanne sarebbe interessante una valutazione della percentuale per ogni tipologia di fornitura, perchè ovviamente se una di queste (la più cara per esempio) coprisse il 90% della produzione totale la differenza tra costo marginale e somma dei costi calcolati per ogni tipologia, sarebbe relativamente piccola. Grazie. Ottimi video, chiarissimi e molto interessanti.
io so che il gas è il 40%.
Ciao, puoi già farti un'idea guardando l'origine dell'energia elettrica sulla bolletta . di solito segnalano le percentuali di approvvigionamento dalle diverse fonti
Questo video fa una confusione assurda confondendo il mercato all'ingrosso dell'energia con le tariffe che paga l'utente finale, senza tenere conto della struttura della bolletta che è un servizio regolato e che tiene conto, oltre che del prezzo dell'energia (che incide per meno del 50% del totale) anche di una serie di oneri di sistema. Se poi il tuo fornitore ha fatto contratti bilaterali a prezzo fisso coi produttori, tutto quello che è stato spiegato (malissimo) in questo video non c'entra nulla con il costo finale della bolletta. Infine il prezzo dell'energia che viene usato x calcolare la bolletta finale non è quello determinato dal marginal price ma è un valore regolato legato all'andamento del costo del gas medio del trimestre precedente. Quindi non c'entra nulla con il system marginal price. A meno che tu non sia un grosso cliente industriale che compra direttamente sulla borsa elettrica ma no credo sia il caso
@Francesco Paolo Ardizzone la percentuale delle fonti usate per produrre l'energia che consumi è riportata nella tua bolletta
Bisognerebbe capire se la marginalità enorme che hanno le rinnovabili viene investita in altri impianti, in questo modo (forse) si aumenterebbe la quota rinnovabile?
La rendita inframarginale che hanno le rinnovabili è oscena e nessuno ne parla. Dovrebbero avere un tetto di remunerazione attorno ai 30 €/MWh, fisso, in modo da incentivare la messa in opera di impianti più efficienti e nei luoghi a più alto capacity factor.
Ovvio, se fa fare soldi a palate non avrebbe senso non investirci, il problema è che puoi installare quante rinnovabili vuoi ma servirà il gas quando non c'è sole o vento quindi gli investimenti vanno pure su quello
Dipende se chi eroga sia anche il produttore. 🤷♂️
@@lorenzopetrella3604 ti dimentichi dell'idroelettrico, con i suoi impianti di pompaggio ;)
@@michelecriscenzo3826 non l'ho considerato perché non avrà enormi variazioni in potenza installata come solare e eolico quindi più di quello che abbiamo non possiamo fare e considerando che i consumi aumenteranno la percentuale che riesce a ricoprire sarà sempre meno
Pur lavorando nel settore elettrico ed avendo svolto studi in merito non ero a conoscenza di questo sistema di costi utilizzato in Italia (e non), effettivamente credo abbia aiutato in passato lo sviluppo della produzione da rinnovabili, ma come molte altre iniziative passate non la reputo più valida per presente/futuro del nostro paese, si resta quasi sbalorditi a sentirlo 😅. Grazie sempre per la chiarezza e semplicità di esposizione!
Ciao Andre, come sempre bravissimi. Due precisazioni a cui tengo:
1) il pun non è il prezzo marginale, ma la media dei prezzi zonali italiani. Esisterebbe anche senza marginal price
2) Il prezzo marginale diventa un problema in queste situazioni quando la domanda di un bene non cambia significativamente al variare del prezzo di quel bene. Il prezzo marginale viene infatti usato in molto casi.
Non vorrei che passasse il messaggio che l unico colpevole sia il prezzo marginale, ma in realtà sono gli speculatori ad amsterdam che ci danneggiano maggiormente.
Vorrei sottolineare che il più grande speculatore in Italia è il governo (sta stoccando un sacco di gas per l'inverno, perché ne servirà, e va bene così). Gli speculatori che vendono future a prezzi esorbitanti fanno esattamente la stessa cosa, stoccano gas pensando che d'inverno sarà più necessario, e quindi le persone saranno disposte a pagarlo di più.
Ancora questa cosa degli speculatori ad amsterdam... È difficilissimo speculare su un mercato commodity quando i contratti forward hanno consegna fisica. Un recentissimo studio del gruppo intesa san paolo ha dimostrato che il numero di transazioni di operatori finanziari (quindi non "del mestiere") ora è lo stesso che c'era negli anni scorsi. Una leggera speculazione c'è sempre, ma non è questo il caso. I prezzi del ttf impazzivano perchè c'era incertezza nei mercati, non si sapeva nulla di quello che avrebbe fatto i russi e TUTTI si facevano la guerra per accaparrarsi ogni metro cubo dj gas da mettere negli stoccaggi a qualunque prezzo. Non serve sempre tirare in ballo la speculazione, i poteri forti e i massoni. È il normale funzionamento del mercato: da un giorno all'altro manca il 35% dell'offerta di una delle materie prime piú importanti per l:europa, è ovvio che il prezzo sale tantissimo!
Ulteriore prova della mancanza di speculazione è che in questi giorni sia il psv che il ttf sono scesi in maniera COSTANTE, in risposta al fatto che ottobre si sta dimostrando mite e gli stoccaggi sono quasi tutti pieni in giro per l'europa.
Piantiamola di ascoltare politici o finti esperti che danno sempre la colpa agli olandesi o ai tedeschi o ai francesi..
non ci sono problemi... l'unica cosa che passa da un video del genere e' la diffusa "consapevolezza" di un problema acquisita tramite una fonte che di quel problema ci ha capito ben poco. Tutto sommato c'e' da ridere, e di questi tempi qualcuno che ti fa ridere e' sempre benvenuto.
@@economistabuonista3957 finalmente qualcuno che argomenti nel dettaglio. Sei una manna dal cielo.
@@economistabuonista3957 Da un giorno all'altro per decisione degli stessi governi che ora cercano di correre ai ripari.
Noto con rammarico che censurate i commenti che evidenziano gli errori pesi di questi video..complimenti per la trasparenza e l'onestà intellettuale. Questo video è pieno di errori gravi
Sempre esaustivi e corretti, si potrebbe avere un video di appendice magari sul price cap e gli ostacoli che bloccano la sua attuazione?
Semplice: come ogni calmiere incentiva il mercato nero facendo sparire il bene dai mercati ordinari (perché vendere a 100 se posso vendere a 200?)
Il video è sbagliato. Il prezzo del mercato del giorno prima non influenza la tua bolletta. Il price cap poi riguarda il costo del gas non Il costo dell'energia. Ad esempio se si costruissero nuovi elettrodotti che ci permettono di importare energia nucleare gli impianti nostrani alimentati a gas diventerebbero sempre più marginali, evitando la necessità di un tetto
Bellissimo video, mi permetto tuttavia di proporre una breve e semplificata analisi microeconomica. Il principale vantaggio di questo sistema al momento è che costringe i produttori di energia a focalizzarsi sui propri costi marginali. Il prezzo offerto sul mercato del giorno prima infatti è solitamente il costo marginale per ogni produttore a megawattora. Questo tipo di sistema che costringe i produttori a focalizzarsi sui propri costi marginali reali limita comportamenti opportunistici e speculativi sul mercato elettrico a pronti, i produttori infatti non devono preoccuparsi del futuro prezzo di mercato e quindi di gestire la propria produzione di conseguenza (e.g. non produco oggi perché so che domani posso vendere a molto di più etc. etc.). Secondariamente, eliminare questo sistema potrebbe essere controproduttivo, come si diceva gli offerenti sul mercato del giorno prima fanno offerte coerenti con i propri costi marginali, l'introduzione di diversi sistemi come ad esempio un pay as bid (vieni pagato al prezzo dell'offerta che hai fatto) potrebbe determinare un aumento generale dei prezzi per il semplice fatto che i produttori delle rinnovabili potrebbero passare dall'offrire il loro costo marginale ad offrire i loro costi medi totali. Nel caso delle rinnovabili non programmabili (eolico e fotovoltaico) questi, costo medio totale e costo marginale, differiscono in maniera significativa giacché gli impianti sono nuovi e vanno ancora ammortizzati. Inoltre questo tipo di sistema tutela i produttori meno "efficienti" come gas e carbone, che tuttavia non sono sostituibili con potenza rinnovabile. Inoltre se si parla di un mercato più equo e che funzioni, al produttore di rinnovabile andrebbe fatta pagare anche l'esternilità negativa di causare picchi sulla rete elettrica che vanno gestiti (con dei costi) dall'operatore. Si accettano commenti e critiche costruttive
É vero, questo é lo svantaggio del sistema marginale. Ma tra i vantaggi abbiamo una maggior ricerca nell'efficenza di produzione elettrica, la certezza che le fonti di energia pulita rientrino sempre nel mix di energia utilizzata ed infine che sia piú facile identificare le manipolazioni di prezzi gonfiati dalle grandi aziende che potrebbero monopolizzare l'offerta. E comunque se consumassimo meno energia da bravi cittadini responsabili, le energie piu care (ed inquinanti) verrebbero escluse dal mix di energia richiesto, abbassando il prezzo generale e combattendo il cambiamento climatico.
Complimenti. Video fatto benissimo. Grazie per queste argomentazioni.
Forse manca una cosa nella spiegazione. Voi riportando i prezzi dei produttori, avete costruito la cosiddetta curva delle offerte. Il PUN però non equivale al prezzo più alto dell'ultimo fornitore ma dall''intersezione della curva delle offerte con quella della domanda, che nel video non avete mostrato.
La curva delle domande è quella curva c'è si costruisce con le richieste di chi vuole acquistare energia, quanta ne vuole e a che prezzo è disposto a pagarla. Le 2 curve ad un certo punto si incrociano e si forma il PUN.
Se è così non hanno solo dimenticato una cosa hanno esposta erroneamente la faccenda
Grazie mille comunque per la tua delucidazione in merito :)
Probabilmente ha semplificato la spiegazione a fini divulgativi.
Se siete interessati ad approfondire leggete sulle seguenti:
Feed in tariff
Feed in premium
Day ahead market.
Ok...due valori aggiunti.... e un tale che cerca di fregare il latte al geopastore...HAHAHA
È vero. Però c'è da dire che la curva di domanda per l'energia elettrica si sposta in base alla stagione e all'ora del giorno, ma rimane pressoché verticale su quel grafico (è pressoché invariata con il prezzo dell'energia). Quindi concettualmente quello che viene spiegato nel video è giusto anche se hanno omesso l'informazione da te descritta. Nel video infatti si dice giustamente che il pun avrà il valore dell'ultima offerta accettata.
E' quello che hanno detto nel video infatti. Il prezzo viene pareggiano in base alla costo più alto dell'ultima offerta accettata.
Grazie Andrea x la tua semplicità nel spiegare le cose in modo netto e coinciso a noi profani bravo
In famiglia vi seguiamo dall'esordio del canale. Ci piace come si è evoluto. Interessantissimo. Siete a 980.000 iscrizioni. Tifiamo per voi!!!
Grazie x il vostro tempo e impegno 🤗
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Il mio fornitore ("Dolomiti Energia") ha con me un contratto sul mercato libero a prezzo fisso, ancora pari a 0,08€ per kW/h. Recentemente mi ha scritto, informandomi dell'intenzione di variare unilateralmente il contratto verso il prezzo variabile (PUN). Ma essendo intervenuto il decreto legge 155/2022, poi convertito in legge 142/2022, è tutto bloccato fino al 30/04/2022 (art. 3). E' andata male al fornitore e bene a me, che continuo a pagare la stessa tariffa di giugno 2021.
Fino al 30 aprile 2022,ora siamo a ottobre
Ti posso dare un consiglio?
Non stare sereno, a miei amici nella tua stessa situazione è arrivata la lettera per la cessione del contratto.
Occhio
@@marcorighi2156 Errata corrige 30 aprile 2023... come è riportato nell'art. 3 del decreto legge 115/2022 (cosiddetto "decreto aiuti-bis").
Una soluzione veloce ? Allacci abusivi e problema risolto , la cosa divertente è che in queste particolari circostanze non viene nemmeno considerato un reato se uno deve scegliere tra pagare le bollette o tirare a campare , visto che i distributori di energia truffano la gente , sarebbe scortese non ripagali con la loro stessa medicina .
@@ihaveadream7573 Appena avuta notizia della conversione in legge del decreto 115/2022 (in data 22/09/2022) ho inviato una comunicazione tramite PEC al mio fornitore, e in copia al mio studio legale di fiducia, intimando di rispettare quanto previsto dall'art. 3 del suddetto decreto, che obbliga a mantenere le medesime condizioni di contratto, fino al 30/04/2023, anche in presenza della possibilità di recesso. Da allora nessuna risposta (è quasi giunto il termine di 30 giorni di silenzio-assenso). Come direbbe l'avvocato Angelo Greco: "Questa è la legge !"
Grazie GeoPop! Lavorando per una società di fornitura energetica affronto questo argomento quotidianamente con i clienti. È estenuante riuscire a spiegare i meccanismi di mercato in maniera chiara e comprensibile, spero questo video faccia milioni di views e porti a una maggiore comprensione dei costi dietro alle bollette. Purtroppo sulla prima pagina delle bollette c'è il nome del fornitore anche se di tutti quei soldi poi al fornitore rimane molto poco 😅. Ancora grazie e complimenti per i contents ben fatti! 👏
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso
@@ilarialosa805 potresti spiegare come funziona allora il G.M.E. e in base a cosa viene deciso il prezzo di vendita giornaliero dell'energia?
@@zinzutherider654 ho risposto in altri commenti a questi punti. Il prezzo dell'energia è il risultato di diverse sessioni di mercato che si svolgono a partire dal giorno prima fino a pochi minuti prima della consegna per correggere errori di previsione di domanda e carico. Le sessioni si svolgono sulla base di modelli di mercato differenti e il funzionamento è spiegato nel manuale di funzionamento della borsa elettrica disponibile sul sito del GME. Non posso riassumere l'intero funzionamento in un commento. QUello che è profondamente sbagliato in questo video è pensare che, se ci fosse il sistema del pay as bid (vengo pagato in base a quanto chiedo) le offerte presentate dai produttori sarebbero le stesse che sono presentate nel system marginal price (cioè adesso), Il grafico iniziale sarebbe completamente diverso e le offerte sarebbero tutte uguali e pari alla stima del prezzo più alto accettato in borsa. In questo caso i prezzi di borsa non sarebbero più legati ai costi effettivi avviando una spirale speculativa. Quello che trovo osceno in questo video è il fatto che l'autore faccia il solito errore che fanno tutti gli studenti che leggono questo meccanismo per la prima volta e che non si sia preso la briga di controllare con un esperto il motivo di questa scelta ma vada in giro a parlare di GOMBLOTTO GLOBALE!! NON CIELO DICONO! Insomma sono tutti scemi e corrotti tranne l'illuminato autore di questo video. Se davvero fosse così facile risolvere il problema, perchè non ci hanno pensato prima e questo modello è stato adottato in tutto il mondo?. COmportarsi in questo modo significa FARE DISINFORMAZIONE e FARLO DELIBERATAMENTE. I contenuti scientifici di questo canale non sono minimamente affidabili. NON SEGUITELO
peccato che quello che ha detto in questo video sia sbagliato dall'inizio alla fine. il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Complimenti ragazzi! Avete trattato un tema di cui nn avevo mai sentito parlare. Molto interessante questo sistema “malato”. Ciò significa tra le altre cose che i produttori di energia rinnovabile in questo momento stanno avendo dei guadagni altissimi! Speriamo che almeno loro siano in grado di usarli x svilupparsi al meglio e sostituire definitivamente tutti gli altri distributori di energia nn rinnovabile.
questo video è sbagliato dall'inizio alla fine. Ho già spiegato i motivi in tanti commenti, tuttavia per rispondere nello specifico al tuo commento, i produttori di impianti rinnovabili sottomettono le loro offerte al prezzo più basso di tutti gli impianti possibili. Sia che si applichi il system margina price, sia che si applichi il pay as bid (pagare l'offerta presentata) questi sarebbero comunque i primi a essere accettati. In caso di pay as bid, visto che l'obiettivo di una società privata è fare profitti, tutti i produttori, indipendentemente da ciò che usano per produrre energia, offrirebbero tutti lo stesso prezzo che non è più rappresentativo dei costi di produzione ma è la stima di quanto il consumatore è disposto a pagare per l'impianto più costoso. Questo porterebbe quindi a un eccessivo e incontrollato rialzo dei prezzi ed ad evidenti distorsioni di mercato. E' un concetto che si impara ai corsi di ingegneria del secondo anno nel quale si studia la borsa elettrica ed è riportato su TUTTI i manuali di TUTTO il mondo. Evidentemente gli autori non si sono presi la briga di studiare almeno le basi prima di fare un video che non ha alcun fondamento, preferendo invece sostenere che in tutti i sistemi mondiali che applicano questo modello ci sia una lobby delle rinnovabili che spinge non si sa bene come a distorcere il mercato. Se uno studente dicesse una castroneria simile in un qualsiasi esame, verrebbe invitato a ripresentarsi alla sessione successiva!!
Grazie mille Andrea, come sempre! Mi hanno aumentato anche il prezzo in maggior tutela e mi sembra inverosimile visto che non mi tutela più ti tanto… Grazie a tutta la redazione!
Io temo la prossima bolletta
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Penso nel video manchi un'informazione moooolto importante: quanta è, in percentuale, l'energia prodotta dalle centrali a gas rispetto a tutte le altre? Se le centrali a gas producessero l'ottanta per cento (numero a caso ma penso non sia molto lontano dalla realtà) della totale, con o senza PUN la situazione cambierebbe di poco, anche acquistandole da ogni fonte al proprio prezzo
Vai sul sito della ARERA, sezione documenti -> dati e statistiche -> elettricità -> mercato -> produzione -> visualizza -> produzione lorda di energia elettrica per fonte (primo risultato)
Nello schema c'è solo l'energia prodotta sul territorio italiano, manca quindi l'8-10% di energia importata (che è a sua volta un mix ma per semplicità diciamo che è quasi tutta proveniente da centrali nucleari)
Comunque il gas usato per produrre elettricità è tra il 40% e il 50% del mix energetico nazionale, a seconda del periodo (d'estate di meno, d'inverno di più). Non arriva alla metà, ma resta comunque la fonte maggiormente utilizzata, ed è pertanto quella che decide il prezzo
@@FamigliaOnnivora quindi a prescindere dall'uso o meno del pun il prezzo dell'energia elettrica è fortemente legato al prezzo del gas (ciò non vuole sminuire l'assurdità del sistema alla base della determinazione del pun). Se si acquistasse da ogni fonte al proprio prezzo probabilmente si avrebbe una riduzione del prezzo dell'energia del 20-30% ma fare ciò renderebbe molto meno appetibili gli investimenti sulle rinnovabili e ciò non ci permetterà di svincolarci dall'uso del gas per la produzione di energia. Oltre ad un tetto al prezzo del gas non vedo soluzioni possibili nell'immediato, e anche il price cap al gas non penso sia facilmente attuabile dato che siamo più noi ad aver bisogno di comprare gas che i nostri fornitori di venderlo
Bravissimo come sempre a spiegare concetti a volte non familiari in maniera semplice. Regole di mercato assurde
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Se la percentuale di utilizzo del gas è sempre più alta rispetto alle altre fonti, il sistema non cambia. E paradossalmente, questo sistema fa comodo ai produttori di rinnovabili che non hanno incentivo a cambiare
Siete troppo bravi ragazzi, grazie!
Ciao. Il video è molto interessante e penso che il concetto sia stato espresso chiaramente. L'unica critica che ho da fare è riguardo all'esempio del prezzo dei vestiti. Tecnicamente, nel caso dell'energia, il prodotto finale che viene venduto è sempre lo stesso. La corrente elettrica è identica che sia prodotta in un modo o in un altro. I calzini da 5€ e la giacca da 1000€ sono 2 prodotti completamente diversi. Non cambia solo il sistema di produzione come nel caso dell'elettricità, ma anche i materiali e la quantità di lavoro necessario a creare il capo d'abbigliamento.
si ma ha costi di produzione del tutto diversi, potevano dire una maglia economica ed una maglia lussuosa, sono sempre maglie ma con costi diversi dietro. Non il milgiore degli esempi ma funziona secondo me
vabbè il concetto non cambia
Il prodotto è lo stesso ma il metodo di produzione diverso
Ed è assurdo che si usi il prezzo di vendita più alto per tutti
Grazie per tuo lavoro di chiarimento, tema dolorosamente attuale. ✔️👍
Complimenti per il video, pongo questa domanda, perché io che ho un impianto fotovoltaico mi vedo pagata la corrente immessa una miseria in confronto a quella che prelevo? Grazie per tutto quello che fate continuate così 👍
Perché é quella dal costo piú basso come ti ha spiegato il video
purtroppo la corrente costa "distribuirla" non produrla. La risposta è tutta qui. Se produci 1kw, trasportarla e rivenderla non renderà mai 1 kw ma ci saranno enormi perdite. Aggiungi un utile dell'impresa che la "trada" e i costi di gestione della stessa impressa... ed ecco la risposta.
In definitiva.. La corrente conviene farsela solo se ne fai tantissima o se ti serve direttamente
@@Paolo_Ferraris Beh insomma. Tecnicamente non è affatto così. L'energia che immetti in rete in bassa tensione pagata per l'appunto una miseria nella maggior parte dei casi torna indietro in rete fino alla prima cassetta di derivazione del distributore per andare a finire nel contatore del vicino di casa che in quel momento la preleva ed essere fatturata al prezzo di mercato (del tipo 5 volte più alto). In tutto questo i generatori dei produttori ( le centrali elettriche) mantengono solo la tensione e la frequenza costanti ma non bruciano nessuna materia prima per generare quell'energia che ha percorso pochi metri di cavo (con perdite trascurabili) dal produttore al consumatore......ma con qualcuno che nel frattempo si ingrassa con la notevole differenza di prezzo.
Perché sono tutti una massa di ladri
@@IZ8MWG sicuramente fanno il loro bel utile.. ma qualcuno dovrà stare dietro alle cabine e alle manutenzioni
Non avevo idea di questo meccanismo, grazie per avercene parlato. Di primo acchito sembra folle, ma ho bisogno di approfondire.
Carissimo Andrea, ma la differenza, ossia il guadagno, tra il prezzo più basso ed il prezzo più alto, quello marginale per intenderci, chi se lo pappa?, Ovvero chi se lo intasca?
Grazie per il vostro prezioso servizio
Don Francesco
se io ho un impianto fotovoltaico e vendo al prezzo marginale del gas, lo vendo io me lo guadagno io
Ovviamente il proprietario dell'impianto, che utilizzerà questi soldi in più per compensare quello che non vende perché magari il suo impianto fotovoltaico o eolico non produce...
@@leonidam1608 quando si costruisce uno di questi impianti si mette in conto quanto producono in un anno date le condizioni medie annuali della zona per vedere in quanto tempo si rientra con un determinato pun. Se il pun aumenta ci si mette meno tempo e si può investire in nuovi impianti prima, ma è già calcolato che l'impianto non produce sempre. Il sistema del pun aveva senso 20 anni fa quando l'investimento era molto più alto di adesso e, se si vendeva l'energia a prezzo media del mercato, ci sarebbero voluti troppi anni per andare a pari e iniziare a guadagnarci sopra
@@valerio95valerio tu sai per certo che attualmente si rientra in molto meno tempo degli investimenti? nel senso che sai bene i numeri di cui si sta parlando? e sei altrettanto certo che se si cambiasse metodo in maniera impattante sulla bolletta, non si finirebbe col rientrarci in un tempo che è superiore alla vita dell'impianto? Un ragazzo qua nei commenti ha parlato della ripartizione della produzione energetica in italia e ha detto che un 30-40% è a gas, quindi come facciamo a compensare quella porzione tagliando sulle rendite delle rinnovabili senza però farli finire ad ammortizzare nel duemilamai?
@@gaggioaxel dipende dalla tecnologia che prendi in considerazione, il fotovoltaico costa molto meno di 20 anni fa e produce di più, l'idroelettrico costa uguale (o di più vista l'economia attuale) ed è più difficile da mettere in giro perché non ci sono tanti corsi d'acqua importanti in cui manca ma sono impianti che durano parecchio. Bisogna anche vedere quanto è grande l'impianto perché sopra i 200kwh la regolamentazione e remunerazione cambia e di nuovo sopra i 1000 mi sembra. Comunque parla con chi li fa gli impianti di produzione grossi, loro calcolavano un tempo di rientro pre COVID di 10 anni e adesso lo stesso impianto ha un tempo di 5 anni se il mercato tiene questi prezzi
Mi piace cm esponi il tutto..simpaticoo breve e conciso
l'esempio fatto è fuorviante, non è come comprare 5 prodotti diversi , ma comprare 5 stessi cappotti di identica qualità, ma di diverse marche, è normalissimo che abbiano prezzi uguali se visto in questo modo (nemmeno il mio è un esempio esatto al 100%, ma migliore per rendere l'idea credo). quelli che cambiano sono i costi di produzione, e se puntiamo su rinnovabili + nucleare il prezzo della bolletta calerebbe drasticamente. giusto comunque disaccoppiare il prezzo del gas da quello dell'elettricità
È un esempio qualitativo ;)
Grandi io la avevo letta questa informazione ma se lo capita meglio è solo grazie a voi... Siete il miglior canale divulgativo che ho mai seguito
Ciao ragazzi, congratulazioni per il vostro canale e per il supporto che state dando alla cultura nazionale!!!
Un video interessante che potreste fare è proprio sul concetto di Energia, cos’è effettivamente l’energia? Oltre alle sue varie forme.
Grazie per l’impegno che ci state mettendo, continuate sempre così!!
Io non so se quanto dici è tutto vero ma se lo fosse, ci sarebbe da fare la rivoluzione solo per questo! È infatti inaccettabile che il prezzo dell'energia sia gestito in tal modo. Per favore, qualcuno con un minimo di autorità faccia sentire questa notizia pubblicamente e in faccia ai ns politici. Vorrei sentire dalle loro voci cosa ne pensano a riguardo e soprattutto cosa intendono fare x cambiare drasticamente la determinazione del prezzo dell'energia elettrica
@@marcellusone10 quello che dice è completamente sbagliato: parla del meccanismo di prezzo sui mercati all'ingrosso mentre il prezzo dell'energia che leggi in bolletta è un valore fissato dall'autorità sulla base del prezzo del gas medio nel trimestre precedente. inoltre la componente costo dell'energia rappresenta meno della metà della bolletta finale perchè a questo vanno aggiunti gli oneri per i servizi di sistema (Costruzione e ammodernamento di rete, servizio di trasporto, tasse e incentivi). Se poi il fornitore che ti ha stipulato il contratto ha fatto contratti bilaterali con produttori che non dipendono dal gas o che si sono impegnati a venderlo a prezzo fisso indipendentemente dal valore stipulato sul giorno prima, non c'è alcuna correlazione tra la componente energia che paghi in bolletta e il prezzo del mercato. Ma la cosa più grave è che gli autori di questo video spacciano come verità assoluta l'errore che fanno tutte le matricole che studiano per la prima volta il mercato elettrico: cioè assumere che il system margina price sia il male assoluto. In realtà studi matematici consolidati, che fanno parte della letteratura accademica, hanno dimostrato che se si pagasse il prezzo dell'energia in base a quanto offerto dai produttori, le offerte che questi sottometterebbero non sarebbero più rappresentative dei costi sostenuti ma, visto che il loro obiettivo è massimizzare i guadagni, tutti sottometterebbero offerte molto simili e molto vicine al prezzo dell'impianto marginale. Questo porterebbe a un
guadagno incontrollato dei produttori e ad altre inefficenze di sistema. infine il mercato dell'energia si compone di almeno 3 sessioni che si susseguono l'una con l'altra fino al momento fisico della consegna per poter correggere eventuali squilibri o guasti del sistema. Solamente la prima sessione applica il meccanismo del prezzo marginale mentre le altre pagano il servizio al prezzo di costo (perchè sono mercati poco liquidi, in cui solo alcuni impianti possono accedere perchè abilitati a fornire quei servizi). Il prezzo finale dell'energia è composto anche da questi costi (oneri di sistema) perciò è assurdo sostenere che la colpa del caro bollette sia legata a una sola delle sessioni del mercato, quando magari l'energia che si consuma non è manco mai stata scambiata su quel mercato! La cosa grave di questo video è il fatto che non si citino le fonti e che chi lo ha realizzato non si sia preso la briga di aprire qualsiasi testo universitario che parli di questo tema o anche solo il manuale di funzionamento del mercato elettrico pubblicato dal GSE fomentando un complottismo totalmente inventato di sana pianta. NON E' AFFATTO UN SITO SERIO!!
Complimenti, come sempre siete sempre molto chiari
Ciao ragazzi bravissimi come sempre 💪
Per argomenti come questo che sono difficili da spiegare ma che soprattutto interessano il nostro stato attuale sarebbe possibile farci una serie? Come avevate fatto tempo fa con alcuni argomenti trattati..
Grazie mille come sempre 😁
L'argomento è difficile e complesso ma quello che hanno detto in questo video è totalmente sbagliato e non si riporta uno straccio di fonte
@@ilarialosa805 citaci le tue
@@valentinaalberi1676 1) il meccanismo scientifico non funziona così: l'onore di portare fonti a sostegno della propria teoria e a carico di chi presenta l'articolo, in questo caso geopop. Lui ha citato nella bibliografia dei documenti che però non dicono da nessuna parte quello che lui afferma nel primo grafico che mostra, nel quale sostiene che le offerte dei produttori sarebbero invariate a prescindere dal meccanismo di mercato adottato. Spetta a lui dare le fonti di questa affermazione che è comunque sbagliata. Ribaltare le mancanze di metodo verso chi chiede chiarezza non è un metodo scientifico. E nemmeno citare fonti che dicono il contrario di quanto si afferma (nella speranza che nessuno controlli) rappresenta un comportamento serio 2) se vuoi capire come funziona veramente il mercato elettrico ti iscrivi a ingegneria energetica e compri i libri e le dispense dei corsi che spiegano i funzionamenti dei mercati o contatti rse chiedendo di avere accesso ai rapporti di ricerca di sistema che spiegano i pro e i contro dei diversi meccanismi. 3) youtube non permette agli utenti di inserire link nei commenti. Ma chiunque ha un minimo di competenza (ha fatto i corsi descritti al punti 2) può cercare pay as bid Vs system marginal price in electricity su google e trova decine di dispense e tesi che spiegano questi concetti 4) se geopop vuole lanciare tesi innovative tipo il presunto complotto dei produttori di rinnovabili, se vuole essere preso seriamente, deve avere il coraggio di sottoporre le sue tesi a una plare di esperti scrivendo un articolo peer review invece di sparare tesi inventate un canale youtube in cui nessuno controlla. Perché può capitare, come in questo caso, di essere sbugiardato da chi ci capisce davvero
Bravo! lo hai spiegato in modo semplicissimo! Complimenti, è così che si dovrebbe fare informazione!
diffondendo bufale? il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Dai che siete quasi a 1M di iscritti! Siete veramente IL canale a cui mi ispiro, nel mio piccolissimo... informazioni date bene, in maniera chiara e senza sensazionalismi (all'italiana) inutili :) vi meritate tutto il successo!
Le informazioni di questo video sono completamente sbagliate, fuorvianti e basate su interpretazioni errate di concetti di base. Non sono manco citate le fonti. Lavoro da 13 anni nella società che fa ricerca nel gruppo gse e posso con competenza dire che questo video è sbagliato dal primo all'ultimo minuto. Ho chiesto più volte agli autori di citare le fonti ma non ho avuto risposta. Se tutti gli altri video hanno questi standard qualitativi, ti invito a diffidare dei contenuti. Sono palesemente inaffidabili
@Pippo ho già risposto ad altri commenti in questo video. Cmq una delle pecche più grosse è il fatto che questo video descrive il funzionamento del mercato all'ingrosso dell'energia (peraltro in maniera sbagliata) mentre nella realtà il costo dell'energia che paghiamo in bolletta è fatto da due parti: gli oneri fissi, che pesano più della metà di una bolletta e servono per coprire i costi di funzionamento del sistema (distribuzione, trasporto, funzionamento del mercato, etc) e il costo energia (quanto costa l'energia che consumiamo). Questo è un valore regolato e l'autorità ha fissato un tetto sulla base del prezzo medio del gas del trimestre precedente stabilito nella borsa di riferimento (Amsterdam se non vado errato): per questa ragione i picchi di prezzo in bolletta hanno qualche mese di ritardo rispetto a quelli registrati sul mercato nel caso in cui chi ti vende l'energia l'abbia presa nei mercati all'ingrosso. Se invece il tuo fornitore ha stabilito contratti bilaterali a prezzo fisso o usa solo rinnovabili, il prezzo che tu paghi in bolletta non c'entra una mazza con quello viene stabilito sul mercato: l'energia che consuma manco ci passa sul mercato!! E' come dire che tu paghi il prezzo della benzina lo stesso valore del petrolio scambiato nella borsa di Wall street!! Altra stupidaggine detta in questo video: loro dicono che tutta la borsa dell'energia si basa sul system marginal price quando in realtà solo il mercato del giorno prima usa questo sistema. Esistono poi diverse sessioni successive, fino a un quarto d'ora prima della consegna, nel quale i produttori possono coprire le deviazioni a salire o a scendere rispetto ai programmi stabiliti nel mercato del giorno prima (ad esempio: un impianto ha un guasto e non da tutta la potenza promessa, quindi serve che qualcun'altro copra questo squilibrio e lo devo pagare per questo serivio). Questi mercati sono regolati dal pay as bid: vieni pagato quanto hai chiesto (perchè solo gli impianti a gas hanno le caratterstiche per parteciparci, quindi i costi sono uguali). Altra castroneria: l'autore, che se noti non cita nemmeno uno straccio di fonte, sostiene (in maniera errata) che nel caso di system marginal price o pay as bid, i produttori sottometterebbero le stesse offerte: questa è una boiata perchè l'obiettivo dei produttori è massimizzare i propri profitti in ogni caso: quindi se venissero remunerati per il prezzo richiesto, i produttori rinnovabili non chiederebbero più un prezzo simile ai costi veri ma chiederebbero un prezzo simile a quello che ritengono essere il prezzo più alto accettato: questo porterebbe i produttori a alzare continuamente i prezzi che sarebbero slegati dagli effettivi costi di produzione, portando a picchi incontrollati di prezzo. Questa conclusione è stata dimostrata matematicamente con la teroria dei giochi ed è per questo che IN TUTTO IL MONDO il mercato del giorno prima usa questo sistema di prezzo. E' la prima cosa che si impara nei corsi di ingegneria che trattano questi temi. Se uno studente dicesse queste cose in sede di esame, verrebbe invitato a ripresentarsi alla prossima sessione, dopo aver almeno aperto le dispense. Tra l'altro il funzionamento del mercato elettrico e tutte le differenti sezioni e il meccanismo di formazione dei prezzi sono spiegati sul manuale di funzionamento del mercato elettrico scaricabile dal sito del gestore del mercato (GME). Non posso postare link nei commenti ma si trova facilmente. Trovo davvero inaccettabile che un canale che si propone di fare divulgazione non studi le basi degli argomenti che tratti, facendo così palese disinformazione e complottismo. Se questo è il livello di controllo scientifico del materiale che producono, diffido di qualsiasi contenuto da loro prodotto. Nessuno verifica quello che dicono!
@Pippo grazie a te x l'interesse. Scusa ma non è semplice riassumere concetti complicati in poche righe senza fare errori
@Pippo un conto è semplificare. Un conto è sbagliare il concetto di base, distorcendolo per arrivare a conclusioni assurde. Se in tutto il mondo si adotta questo schema, ti sembra possibile che un tizio che non ha manco capito il meccanismo totale del sistema se ne esca con una soluzione a parer suo geniale che nessuno aveva mai proposto? Chiedere un parere di un esperto è così superfluo? O chiunque legga un articolo si può permettere di farci un video divulgativo sopra? La qualità scientifica di un lavoro deve essere la base, a prescindere dalla complessità a cui si vuole arrivare. Altrimenti tanto vale iscriversi al canale dei terrapiattisti
@Pippo seguivo ogni tanto questi video ma quando hanno parlato di un tema che riguarda il mio lavoro mi sono resa conto che il problema non è che i concetti che dicono sono troppo semplici. Sono proprio sbagliati alla base e nessun autore si è preso la briga di verificarle o citare le fonti. Il fatto che questo video in particolare sia sbagliato è la cosa meno grave. Se questa è la serietà con cui affrontano temi complessi allora la qualità del canale è fuori controllo. Alla fine del video l'autore tira delle conclusioni e muove delle accuse ben precise al sistema orientando l'opinione pubblica che non ha gli strumenti per capire e che viene qua x essere informata. Peccato però che le premesse siano sbagliate. Nel migliore dei casi si tratta di superficialità e disinformazione, nel peggiore caso si tratta di manipolazione
Molto ben fatto, un piccolissimo appunto: nell'esempio delle calze e delle mutande sarebbe stato più efficace dire che vado a fare spese e trovo un cappotto a 50, un altro cappotto identico a 100, un terzo sempre perfettamente uguale a 300, un quarto a 500 ed alla fine se li compero tutti li pago, tutti, al prezzo di 500. Ovviamente il senso sarebbe più chiaro quello che compro alla fine è sempre Energia (cappotto).
Benedetto il giorno in cui 5 anni fa abbiamo messo il fotovoltaico e ci siamo staccati dalla rete... Chi lo avrebbe detto... Che avrei preferito 3 giorni di pioggia e non poter fare la lavatrice rispetto a pagare ste bollette stratosferiche... Non mi lamenterò mai più del cielo nuvoloso, giuro
Molto bravi! Informazioni serie!
La questione del prezzo marginale è anche politica, ma principalmente logistica. Tutto quello che hai detto nel video è corretto, ma va sottolineato come le centrali a gas coprano la maggiore percentuale di domanda. Se il costo di produzione fosse più alto del PUN gli impianti non sarebbero incentivati a produrre e avremmo delle ore di blackout forzato. (NB ovviamente ci sono i servizi secondari e terziari che, a costi elevatissimi, impedirebbero ciò. Semplifico la questione per una migliore intuizione)
Sì ma si potrebbe pagare di più solo alla centrale a gas, ed all'utente il prezzo medio
@@umegghju anche sei fai un prezzo medio, per coerenza dovrebbe essere un prezzo medio ponderato ai Mw/h immessi nella rete, e considerando che la stragrande maggioranza dell’offerta è fatta dagli impianti a gas, la differenza sarebbe irrisoria nella bolletta finale.
@@albertomazzoni6053 con il gas si produce la metà dell'energia elettrica prodotta in Italia, e di questo gas il 40% era importato dalla Russia ma il resto viene importato da Algeria, Azerbaigian, mare del Nord, gas italiano etc. per cui un prezzo così alto non sarebbe comunque possibile
@@massimosirigu6810 esatto, se si possiedono 3/4 fonti di energia, ma una di queste ne fornisce la metà, diventa evidente come non si possa fare a meno del sistema di prezzi marginale.
@@albertomazzoni6053 bene, ottimo spunto di riflessione che integra un poco il video
Siete ormai una certezza nel panorama della divulgazione. Chiari, concisi, sempre sul pezzo. Bravi. Avevo già idea di come funzionasse il meccanismo che regola i prezzi ma qui mi avete dato altri spunti interessanti.
L'esempio dei calzini magliette però è fuorviante perché tutti i venditori vendono lo stesso bene. E, comunque, in qualsiasi mercato (concorrenziale) il prezzo lo determina il venditore marginale, che ottiene un profitto nullo. Tutti gli altri ottengono un profitto positivo, che dipende dalla maggior efficienza ed è riflessa da un prezzo di riserva (offerto) più basso. In sostanza, il meccanismo serve a 'replicare' un mercato concorrenziale.
E, comunque, quella è la fotografia dell'offerta. In generale, grazie a questo sistema ci sono grossi incentivi di lungo periodo a passare dal gas alle rinnovabili per produrre energia elettrica! Poi c'è la domanda: se diminuisce, dei produttori meno efficienti non c'è più bisogno. E il prezzo cala.
Basta vedere i preventivi della luce a che livello stellare sono
Ho tanto la sensazione che in questo "calderone" di aumenti ci sia una speculazione bestiale. In momenti di crisi come questo c'è chi si arricchisce a dismisura a danno di che tribola!!!
Posso ritenermi "fortunato" a pagare "solo" la bolletta della luce e dell'acqua poiché d'inverno scaldo la casa e l'acqua grazie alla caldaia a legna tagliata da mio nonno, quindi costo 0. Nn la scelta più ecologica ma sicuramente quella più adatta a questo periodo😅
In realtà è una scelta ecologica... la legna ha percorso poca distanza, e gli spostamenti consumano energia producendo inquinamento.
Io non pago la bolletta da 5 anni, solo FV e staccati dalla rete
Che bella missione che avete!!!! :-) GRAZIE!
disinformare a suon di bufale?
Il sistema marginale dei prezzi è veramente assurdo!! Sarebbe più corretto fare una media tra tutti i produttori... Rischiamo che tutte le aziende chiudano o sospendano la loro produzione e di conseguenza mandiamo sul lastrico molte famiglie! Video interessante e attuale! Pollice in su per Voi! 👍🤞
Impossible, ti faccio un esempio banale, una persona che compra del gas a 0,5 euro, produce un kWh di energia nella sua centrale e non potrà mai venderlo a 0,25 euro perché andrebbe in perdita
@@lorenzopetrella3604 bisognerebbe fare che ogni produttore la vende a un ente centrale al suo prezzo (diverso per ogni produttore) poi questo ente centrale vende l energia ai cittadini con un prezzo medio tale da coprire il costo con cui ha acquistato l energia dai produttori
@@lorenzopetrella3604 Capisco cosa intendi dire e in parte sono d'accordo, ma in questo momento i produttori di rinnovabili stanno guadagnando cifre astronomiche! Aspetta che accendano i riscaldamenti e vediamo cosa sarà "impossibile"... Pagare le bollette! 🙃
@@fabioavaro7947 il problema che ora conviene investire in rinnovabili perché c'è un guadagno marginale, se paghi i produttori poco non ci saranno più investimenti in rinnovabili
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Ottimo video!
Ho una domanda, magari da approfondire in altri video. La domanda di energia, con quali delle varie fonti viene soddisfatta in prevalenza? Mi spiego, se anche cambiassimo il sistema di Marginale e di calcolo del PUN non cambierebbero molto le cose se la domanda è soddisfatta solo per il 5-10% da fonti rinnovabili a basso costo. Se il 70% viene da centrali termoelettriche a gas ad esempio...ce poco da fare. Quindi il problema esiste ma è ben piu radicato da come immagino. Grazie mille
Grazie per la spiegazione davvero elementare. Grazie per il vostro lavoro.
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Grazie per la preziosa spiegazione siete fantastici....sempre piu con gli occhi aperti grazie a voi
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Grazie di esistere 🙏 riuscite a chiarire perfettamente tutti gli argomenti che trattate.
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Sempre grande informazione.complimenti di vero cuore
Bravissimi ottimo video, molto delucidante.
Complimenti, seguirvi ne vale assolutamente la pena e tu Andrea sei di una dialettica e chiarezza disarmante . In poche parole …. Fantastici 👏👏👏👏
Semplicemente.... grazie ❣️❣️❣️
Sei forte chiaro 😂 good work & keep up !! 👍🏻
Ciao, ma invece riguardo al GAS: quanto dipende dalla guerra e quanto dalla speculazione della borsa di Amsterdam? Grandissimi!!!
Molto interessante il vostro servizio e mi complimento per essere riusciti a spiegare e far capire tale situazione. Rimane un punto da chiarire, se possibile, ovvero: quant'è l'energia prodotta dalle varie fonti?
Tutto quello che vuoi e grazie come sempre per la chiarezza e il modo 😊.
Però alla fine il prezzo è dovuto sempre alla guerra . E di pace non se ne parla proprio.
Ottimo video che mostra quanto è assurda l'esistenza dell'economia di mercato e dello sfruttamento reciproco attraverso il sistema monetario.
Davvero complimenti, fate capire a tutti, con parole semplici argomenti complicati, ✌️👏👏👏👏👏👏
complimenti Andrea, straordinariamente chiaro.
è assurdo, non può essere solo questo... a fine 2005 il gas stava a 16 dollari... oggi sta a 5,55... non è che nel 2005 le bollette fossero 3 volte quelle di oggi
Tutto super chiarissimo come sempre!
Sarebbe utile capire le quantità di energia elettrica prodotta con i vari sistemi!
Perchè se la maggior parte dell’energia elettrica è prodotta con il gas il prezzo anche modificando il sistema sarà simile!
Mentre se la fonte più costosa genera una produzione supponiamo del 10% del totale ma comunque determina il prezzo di tutto il resto il discorso è molto diverso!
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Siete stati molto chiari grazie
Perché tutto ciò è successo ultimamente? Non credo sia da attribuire alla guerra... Grazie x la risposta
C'è un risvolto "positivo"della medaglia comunque, che adesso si incentivano le rinnovabili perché in questo modo chi fa energia a basso prezzo ha margini altissimi....
Ciao, visto il meccanismo di calcolo mi chiedo..... perchè a me che butto in rete l'eccedenza prodotta dal mio impianto fotovoltaico e non consumata danno una miseria?
Se è vero che i produttori a basso costo si stanno arricchendo.... chi sta incassando i soldi della mia produzione?
@Geopop video illuminante, grazie. Ora però serve un approfondimento per capire come influisce il mercato di amsterdam
Ottimo video, non ne sapevo nulla a riguardo.
Ciao Andrea, complimenti per i video, sarebbe interessante anche sapere a che prezzo acquista gli importatori di gas come ENI ed a quanto lo rivendono agli impianti di produzione.
Grazie per l'esaustiva spiegazione
Spiegazione semplice ma efficace 👏👏👏 grazie per il lavoro svolto 👏 🙏
Ma totalmente sbagliata
Grazie per la spiegazione
Bellissimo video la tua spiegazione semplice e chiara mi ha “ illuminato” sull’argomento. Complimenti siete fantastici
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Bel video, grazie mille
Video utilissimo, attraverso cui sono riuscito a capire una tematica già di suo articolata e complessa. Grazie mille ragazzi 👏.
Penso sia uno dei video più belli che siano mai usciti da questo canale
Voi siete non solo uno dei miei canali preferiti ma il più importante, ci spiegate concetti che per tanti sarebbero difficile capire, meritate davvero milioni e milioni di iscritti
Ottimo video! finalmente una spiegazione chiara
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
davvero assurdo, complimenti Andrea per la fantastica spiegazione
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Grazie, chiarissimo. Davvero utile (anche se amaro) sapere certe cose. E' questa l'informazione di cui avremmo bisogno. Complimenti!
il video è pieno di errori concettuali gravi. L'autore è laureato in geologia ma si mette a pontificare sul funzionamento della borsa elettrica senza averne le competenze. Ha letto sommariamente dei manuali e ne ha tratto delle conclusioni profondamente sbagliate senza verificarle con gli esperti del settore. Sta facendo disinformazione sulle vostre spalle. Non fidatevi di chi fa divulgazione senza citare fonti chiare o senza interpellare esperti del settore o vi farete prendere in giro come in questo caso. Se l'autore dicesse queste scempiaggini in sede di esame universitario verrebbe cacciato a pedate dai professori. Il video non riporta nessuna fonte specifica di tali conclusioni se non materiale generico che non contiene affatto le conclusioni dette in questo video. Si tratta di disinformazione. SE davvero l'autore ha trovato un modello di mercato più efficente, perchè non lo sottopone al vaglio della comunità scientifica invece che fare sensazionalismo becero su canali dove sa di non avere contradditorio? Tutte le migliaia di persone che nel mondo lavorano nel settore sono sceme o corrotte e solo lui è il genio? Evidentemente no. SI tratta di disinformazione becera, al pari delle teorie terrapiattiste
Wow, Grazie infinite per aver chiarito anche questo argomento del quale ero molto curioso di sapere come funziona
Buonasera, manca un dato fondamentale per le informazioni del video a mio avviso. Ciò che vorrei sapere è quant' è l'energia prodotta dalle centrali termoelettriche a gas che fruiamo, esattamente come tutti gli altri tipi di energia elettrica, anche sommati insieme quest'altri. Sapere che l'energia termoelettrica a gas costituisce il 90% (cifra esplicativa), mi farebbe accettare questo metodo di calcolo del prezzo, anche se, come detto da voi, completamente ingiusto di principio. Al contrario sapere che la stessa energia costituisce il 10% dell'energia che consumiamo, mi farebbe raggelare il sangue e gridare alla truffa. Aspettavo questo dato durante il video e ho pensato di dirvelo nel tentativo di contribuire alla spiegazione di questo fenomeno.
Siete bravissimi come sempre, vi faccio i miei più sinceri complimenti!
Video ben fatto e spiegato molto bene. Tuttavia non si é approfondito abbastanza sulle alternative al prezzo marginale. Anche volendo pagare la generazione in base ai prezzi offerti il giorno prima, un generatore se sa che può entrare con un prezzo inferiore a 500€ non offrirà 50€, ma 499€ (le strategie di offerta dei generatori ti permettono di avere buone stime della domanda, della generazione disponibile e dei prezzi del gas). Il sistema dei prezzi deve cambiare sicuramente, ma non basta una semplice modifica al sistema di prezzi marginale, ma bensì una completa rivoluzione del market design. Cosa su cui ci si sta già lavorando.
Grande Andrea,grazie del chiarimento!Sei il migliore!Grazie
il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso. P.S le rinnovabili avrebbero gli stessi profitti sia che si assumesse il pay as bid che il system marginal price. ma senza il SMP le offerte presentate in borsa non sarebbero più rappresentative dei costi ma sarebbero tutte uguali e simili al prezzo marginale stimato, si avvierebbe cosi una spirale speculativa che porterebbe i prezzi dell'energia verso l'alto. Ma secondo voi è normale che in tutto il mondo nessuno abbia mai pensato a una soluzione differente? Tutti i matematici, gli economisti e gli ingegneri che ci lavorano sono corrotti o tutti scemi e solo questo autore ha trovato la soluzione magica? ovviamente NO! è stato dimostrato matematicamente che il system marginal price, nonostante le imperfezioni del modello è il modello che garantisce il funzionamento più efficente del sistema. Questa dimostrazione si studia all'università e basta documentarsi per capire questi concetti. Ma l'autore non solo non ha fatto un lavoro serio di ricerca ma fa pure del sensazionalsimo da 4 soldi facendo disinformazione. Assolutamente da evitare
Complimenti a tutti voi, nei video spiegate con passione tutto quello che nessuno ci dice
peccato che la spiegazione data nel video sia concettualmente FALSA. il video è concettualmente sbagliato!! in un meccanismo pay as bid le offerte non sarebbero quelle mostrate nel grafico. L'autore fa degli errori grossolani per arrivare a conclusioni assurde. Le cose dette in questo video sono concettualmente false e se le dicessero in sede di esami universitari verrebbero cacciati a pedate. non si citano nè fonti nè nomi di esperti che giustificano queste affermazioni. La qualità scientifica di questo lavoro è pessima. Non fidatevi di tutto ciò che viene detto in un canale a caso di youtube senza citare le fonti o verrete presi per i fondelli come in questo caso
Buongiorno, interessantissimo argomento: ma come si spiega che anche chi vende solo energia rinnovabile, applica questa cosa? Grazie e complimenti.
Complimenti! Video fatto benissimo.
Potreste realizzare un approfondimento simile anche per TTF e PSV?
grazie per la chiarezza