Spero che in futuro vi siano sempre più scarponi con il boa, magari come versione da affiancare a quella con i lacci (nota negativa, se non è predisposto un gancetto non si possono attaccare le ghette come sui lacci)
Sarò vecchio su questo non c’è dubbio ma con gli scarponi con i lacci non avrai mai un problema. Oltretutto io porto con me sempre un paio di lacci di scorta, pesano nulla e ti consentono di stare più che tranquillo. Tutto ciò che è meccanico è destinato a rompersi. Un urto su una roccia coperta dalla coltre di neve su questi rotori e sei a piedi. Nell’ordine di importanza dell’equipaggiamento d’alpinismo, gli scarponi sono indiscutibilmente al vertice. Restare a piede in alta montagna è quanto più di atroce possa capitare. Inoltre mi chiedo se quel sottile cavo d’acciaio a lungo andare possa intaccare e quindi tagliare le parti più cedevoli della struttura della scarpa. E anche se fossero in kevlar prima o poi cederanno. Giovane mio amico, vado in alta montagna da 40 anni e tutte queste piccole noie che hai elencato riguardo gli scarponi con i lacci mi hanno fatto teneramente sorridere. Riconosco infine che sei in gamba. 👍👏👋 Modifico il commento per aggiungere una massima, anche se non propriamente elegante. “Ricordate che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo”.
Ormai tanto siamo nel mondo del consumismo, se il cavo in acciaio taglia il tessuto che importa, si butta via tutto! Si allenta il meccanismo? Si buttano via! Il colore non è più di moda? Si cambiano... Anche io mi tengo i lacci e gli scarponi che sono risuolabili.
@@GaetansChannel @antoniomoltoni5443 , concordo su tutto quanto avete scritto. Però, a quanti di noi non viene voglia ogni tanto di rinnovare gli attrezzi anche se non è strettamente indispensabile? Sono vezzi che ogni tanto ci si può concedere.
Il vero difetto è la fragilità del rotore. Ho il boa sullo scarpone da skialp e l'ho già perso una volta semplicemente scontrandolo accidentalmente con lo sci del piede opposto.
Questo sistema di chiusura è molto utilizzato nelle scarpe da ciclismo e l’ho sempre trovato affidabile anche quando si sporcano (per esempio di fango). Ci sono diversi modelli di rotori. Io mi trovo bene con quelli che hanno la regolazione sia in apertura che in chiusura.
Ho il boa sulle ciaspole... per me è un'ottima soluzione se focalizzata su determinate e precise aree della calzatura. Anche una conformazione ibrida mi sembra un compromesso soddisfacente
Al momento ce l'ho sulle scarpe da MTB e mi trovo bene, però si tenga conto che sono scarpe basse. Ma vorrei osservare che anche con le stringhe non puoi differenziare la pressione tra piede e collo del piede, perché inevitabilmente le stringhe scorrono un po' e si assestano durante la camminata. Però, già che fai la spesa, direi assolutamente col doppio rotore. ;-)
Ho le scarpe da ciclismo con il boa e mi ci trovo bene, nelle scarpe da trail e scarponi penso sia utile se sei un utilizzatore intenso, ovvero se consumi gli scarponi dopo massimo due-tre anni, così non dai tempo alle plastiche di rovinarsi (freddo estremo e caldo-freddo non piacciono molto a questi materiali). Poi come dici, è una soluzione ottima per certi usi.
Ho noleggiato settimana scorsa gli scarponi per andare sullo snowboard a Bobbio ed avevano il boa, mi sono quindi chiesto se ci fossero scarpe da trekking con questa chiusura. Dopo aver visto sto video sono ancora più interessato 😁
Per alpinismo classico (con magari una polivalenza per un pelo di tecnico ma niente cascate ghiacciate) invernale sui 4K quale scarpa mi consigli? Mi sapresti dare due opzioni più valide secondo te?
L'allaccio con il sistema boa è interessante. Domanda. Ma è in uso anche per gli scarponi da trekking (diciamo per escursionismo non invernale)? Il sistema mi pare si adatti ottimamente. Suggerimenti su modelli di scarponi da trekking con sistema di allaccio boa?
grazie molto interessante, l'ho avuto su un vecchio zaino da trail TNF e serviva a comprimere il carico, era funzionale, non mi è mai capitato di provarlo sugli scarponi e sono curioso. Secondo te di quanto fa aumentare il prezzo di uno scarpone rispetto alla costruzione tradizionale a lacci? (se lo fa aumentare ovviamente)
sistema interessante ma vedo due problemi: il primo che ci vorrebbero molti rotori per assicurare un'allacciatura precisa su tutto il piede ed il secondo invece mi chiedo come si comportino i rotori a cricchetto con temperature sottozero e neve ghiacciata che intasano tutto.
Io ho preso le tower extreme da te consigliare ma le ho dovute restituire in quanto la lamella interna di plastica praticamente non mi permetteva di piegare correttamente in salita e discesa. Non hai notato nulla di tutto ciò? Cmq la chiusura a boa mi è piaciuta.
@@RiccardoBrotto quella inserita nell'imbottitura per evitare che i lacci in acciaio possano sfregamento contro al piede. Non so se sono stato chiaro ma premendo lo scarpone nella parte superiore è subito evidente.
@ e questo e’ un argomento molto interessante, io sono combattuto non le ho ancora acquistate ( le ghette ) e vorrei farlo ma molti mi dicono che usandole , dopo qualche ora comunque si inzuppano , e ci appesantiscono, tu cosa ne pensi ? Anche in questo caso tocca aprirle pero’ in teoria , una volta strette con questo metodo , finché non arrivi a destinazione non le tocchi più .
Non capisco perché non usano strisce trasversali sullo scarpone come per le scarpe della pesistica. A mio parere,sarebbero più funzionali e utili,specialmente,in discese. Buona serata.
Spero che in futuro vi siano sempre più scarponi con il boa, magari come versione da affiancare a quella con i lacci (nota negativa, se non è predisposto un gancetto non si possono attaccare le ghette come sui lacci)
nel settore motociclistico esistono da parecchio, e dopo un po' si rompono inevitabilmente
Sarò vecchio su questo non c’è dubbio ma con gli scarponi con i lacci non avrai mai un problema. Oltretutto io porto con me sempre un paio di lacci di scorta, pesano nulla e ti consentono di stare più che tranquillo. Tutto ciò che è meccanico è destinato a rompersi. Un urto su una roccia coperta dalla coltre di neve su questi rotori e sei a piedi. Nell’ordine di importanza dell’equipaggiamento d’alpinismo, gli scarponi sono indiscutibilmente al vertice. Restare a piede in alta montagna è quanto più di atroce possa capitare. Inoltre mi chiedo se quel sottile cavo d’acciaio a lungo andare possa intaccare e quindi tagliare le parti più cedevoli della struttura della scarpa. E anche se fossero in kevlar prima o poi cederanno. Giovane mio amico, vado in alta montagna da 40 anni e tutte queste piccole noie che hai elencato riguardo gli scarponi con i lacci mi hanno fatto teneramente sorridere. Riconosco infine che sei in gamba. 👍👏👋
Modifico il commento per aggiungere una massima, anche se non propriamente elegante. “Ricordate che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo”.
Ormai tanto siamo nel mondo del consumismo, se il cavo in acciaio taglia il tessuto che importa, si butta via tutto! Si allenta il meccanismo? Si buttano via! Il colore non è più di moda? Si cambiano... Anche io mi tengo i lacci e gli scarponi che sono risuolabili.
@@GaetansChannel Assolutamente d’accordo. Come si può ben aver capito anche il sottoscritto. 😂😂👍
@@GaetansChannel @antoniomoltoni5443 , concordo su tutto quanto avete scritto. Però, a quanti di noi non viene voglia ogni tanto di rinnovare gli attrezzi anche se non è strettamente indispensabile? Sono vezzi che ogni tanto ci si può concedere.
Il vero difetto è la fragilità del rotore. Ho il boa sullo scarpone da skialp e l'ho già perso una volta semplicemente scontrandolo accidentalmente con lo sci del piede opposto.
Questo sistema di chiusura è molto utilizzato nelle scarpe da ciclismo e l’ho sempre trovato affidabile anche quando si sporcano (per esempio di fango). Ci sono diversi modelli di rotori. Io mi trovo bene con quelli che hanno la regolazione sia in apertura che in chiusura.
Ho il boa sulle ciaspole... per me è un'ottima soluzione se focalizzata su determinate e precise aree della calzatura.
Anche una conformazione ibrida mi sembra un compromesso soddisfacente
Al momento ce l'ho sulle scarpe da MTB e mi trovo bene, però si tenga conto che sono scarpe basse. Ma vorrei osservare che anche con le stringhe non puoi differenziare la pressione tra piede e collo del piede, perché inevitabilmente le stringhe scorrono un po' e si assestano durante la camminata. Però, già che fai la spesa, direi assolutamente col doppio rotore. ;-)
Ho le scarpe da ciclismo con il boa e mi ci trovo bene, nelle scarpe da trail e scarponi penso sia utile se sei un utilizzatore intenso, ovvero se consumi gli scarponi dopo massimo due-tre anni, così non dai tempo alle plastiche di rovinarsi (freddo estremo e caldo-freddo non piacciono molto a questi materiali). Poi come dici, è una soluzione ottima per certi usi.
Ho noleggiato settimana scorsa gli scarponi per andare sullo snowboard a Bobbio ed avevano il boa, mi sono quindi chiesto se ci fossero scarpe da trekking con questa chiusura. Dopo aver visto sto video sono ancora più interessato 😁
Da trail ci sono
Ciao,che scarpini suggerisci tra i kayland stellar gtx e gli scarpa ribelle lite?
Per alpinismo classico (con magari una polivalenza per un pelo di tecnico ma niente cascate ghiacciate) invernale sui 4K quale scarpa mi consigli? Mi sapresti dare due opzioni più valide secondo te?
L'allaccio con il sistema boa è interessante.
Domanda. Ma è in uso anche per gli scarponi da trekking (diciamo per escursionismo non invernale)? Il sistema mi pare si adatti ottimamente. Suggerimenti su modelli di scarponi da trekking con sistema di allaccio boa?
Ottime info. Eri a campo felice verso il rifugio sebastiani?
Poi si rompe il meccanismo
E sei nella cacca con i lacci basta portarne un paio di scorta e risolvi i un attimo .
A me successo con le scarpe da ciclismo e non è stato divertente. Ora solo lacci
dopo il tuo video ho comprato le.tower extreme della Garmont..non appena ti arrivano ti dirò del boa che non ho mai usato 😊😊
Estremamente interessante
grazie molto interessante, l'ho avuto su un vecchio zaino da trail TNF e serviva a comprimere il carico, era funzionale, non mi è mai capitato di provarlo sugli scarponi e sono curioso. Secondo te di quanto fa aumentare il prezzo di uno scarpone rispetto alla costruzione tradizionale a lacci? (se lo fa aumentare ovviamente)
Ciao. Seguiamo la taglia abituale o mezzo numero in più?
sistema interessante ma vedo due problemi: il primo che ci vorrebbero molti rotori per assicurare un'allacciatura precisa su tutto il piede ed il secondo invece mi chiedo come si comportino i rotori a cricchetto con temperature sottozero e neve ghiacciata che intasano tutto.
Io ho preso le tower extreme da te consigliare ma le ho dovute restituire in quanto la lamella interna di plastica praticamente non mi permetteva di piegare correttamente in salita e discesa. Non hai notato nulla di tutto ciò? Cmq la chiusura a boa mi è piaciuta.
quale lamella interna in plastica?
@@RiccardoBrotto quella inserita nell'imbottitura per evitare che i lacci in acciaio possano sfregamento contro al piede. Non so se sono stato chiaro ma premendo lo scarpone nella parte superiore è subito evidente.
Finalmente
E se hai le ghette????
@ e questo e’ un argomento molto interessante, io sono combattuto non le ho ancora acquistate ( le ghette ) e vorrei farlo ma molti mi dicono che usandole , dopo qualche ora comunque si inzuppano , e ci appesantiscono, tu cosa ne pensi ? Anche in questo caso tocca aprirle pero’ in teoria , una volta strette con questo metodo , finché non arrivi a destinazione non le tocchi più .
Ciao! Che modello di pantaloni indossi??
sono i marmolada di karpos, c'è la recensione sul canale
@ gentilissimo, grazie mille!!
La durabilità non ha senso considerarla con scarpe simil trail runner, dove finisce prima la suola che un eventuale danno al BOA.
Non capisco perché non usano strisce trasversali sullo scarpone come per le scarpe della pesistica. A mio parere,sarebbero più funzionali e utili,specialmente,in discese. Buona serata.
Da piccoli nn hanno imparato ad allacciarsi le scarpe.