DIEGO FUSARO: Educare al bello. Schiller, Kant, Hegel e l'estetica come educazione dell'umanità
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- Опубликовано: 5 ноя 2022
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La velocità che impone quest'epoca e la necessità di fare solo ciò che risulta utile ci ha fatto dimenticare l'importanza dell'ozio, il nutrimento della riflessione e la dedizione verso ogni forma d'arte o di bellezza.
La purezza della bellezza ci avvicina in effetti alla verità, non però al raggiungimento della verità e ci rende più consapevoli.
Forse un passo indietro condurrebbe ad un nuovo umanesimo, rinnovatore di spirito e di principi.
Ben vengano i cultori delle materie umanistiche e ben venga la divulgazione di tali concetti con uno sguardo sempre al passato, visto che da esso proveniamo.
Mi ricorda il grande artista e filosofo russo Nicholas Roerich con i suoi riferimenti alla "bellezza", "coraggio" e "impavidita' " quali fondamenti della vita armonica e spirituale... al quale sono particolarmente grata per la sua esistenza.
Estetica Normativa a go-go
Alè!
Italia bella... italiani molto meno.
Fusaro parla di educare al bello....! La bellezza va ricercata e coltivata attraverso un metodo? La bellezza è qualcosa di statico che si possa trovare in una cornice o in una pietra? Ciò che viene chiamata bellezza in un opera d'arte e bellezza?, non è forse talento? Io credo che la bellezza è dinamica come la gioia, la puoi in contrarre x un attimo ma quando cerchi di afferrarla svanisce, avete mai osservato un bimbo mentre gioca, è serio all'improvviso uno scatto di sorriso e subito svanisce. Credo che la parola bellezza già in sé è la negazione della bellezza, essa non può essere descritta ma percepita quando si è attenti nella osservazione senza pregiudizi né direzioni può accadere di incontrarla.
Eh??