Castel Savoia /Gressoney (Ao)

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  • Опубликовано: 16 сен 2024
  • La Regina Margherita di Savoia, consorte del Re Umberto I, era solita soggiornare a Gressoney, splendida località ai piedi del Monte Rosa in valle d’Aosta, ospite presso la Villa Margherita dei Baroni Beck Peccoz.
    La Regina, profondamente innamorata delle montagne, decise anche Lei di avere una sua residenza estiva a Gressoney.
    Il Re, Umberto I, gli regalò questa opportunità, cosicchè il 24 agosto 1899 avvenne la posa della prima pietra in località Belvedere a Gressoney.
    Purtroppo il Re non ebbe occasione di vedere completata l’opera, perchè venne assassinato a Monza l’anno dopo, dall’anarchico Gaetano Bresci.
    I lavori vennero completati nel 1904. Il progetto fu affidato all’architetto Emilio Stramucci, le pitture ornamentali sono di Carlo Cussetti ed i soffitti a cassettoni e gli arredi sono opera dell’intagliatore torinese Michele Dellera.
    Questa residenza è contraddistinta da una particolarità, è priva delle cucine. Per volontà della Regina, vennero costruite al di fuori dell’edificio, a circa 30 metri di distanza, dove ai giorni nostri troviamo la biglietteria e i servizi igienici. Il collegamento con le cucine avveniva attraverso una galleria dotata di un doppio binario Decauville, che trasportava le vivande fino ad un ascensore interno direttamente nella sala da pranzo.
    Il castello fu frequentato dalla Regina nei soggiorni estivi fino al 1925, ospitando il suo affezionato nipote, il principe di Piemonte Umberto II e personaggi illustri della letteratura, tra cui il poeta Giosuè Carducci. All’inizio dell’anno successivo, il 4 gennaio 1926, la Regina Margherita di Savoia, si spense a Bordighera, cittadina ligure in provincia di Imperia. Il castello fu acquistato nel 1936 dall’industriale milanese Moretti, ed infine nel 1981 passò di proprietà della Regione Autonoma Valle d’Aosta.

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