Alla ricerca di Ponzio Pilato

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  • Опубликовано: 14 окт 2014
  • Qual è la più grande abilità di uno storico moderno? Sicuramente quella di trasformare una vicenda ultranota in un giallo.Il professor Aldo Schiavone in questa speciale biografia di Pilato mette di fronte il regno dei cieli e l'impero di Cesare: fra filosofia e storia ci propone un diverso ed interessante punto di vista. Ha moderato l'incontro il presidente dell'Associazione Italiana di Cultura Classica con sede in Vercelli, prof.sa Maria Pia Saviolo Magrassi. Letture di Roberto Sbaratto.

Комментарии • 27

  • @gianmariovolta2992
    @gianmariovolta2992 6 лет назад +1

    Niente altro che un gioco di interpretazione letteraria su testi letterari, I vangeli, di assai dubbia valenza storica.

    • @langelodidio-goaldo1105
      @langelodidio-goaldo1105 4 года назад

      gianmario volta Anche se i vangeli non sono considerati testi storici hanno effettivamente una portata storica.

  • @catzufelics1059
    @catzufelics1059 9 лет назад +4

    Non sono un biblista ma mi stupisce che ritenga Giovanni il più storicamente attendibile.
    Io ero convinto che al contrario fosse il meno "storico" dei quattro canonici, essendo il più "teologico", il più "omiletico", per così dire.

    • @firlo100
      @firlo100 8 лет назад

      +Cat zu Felics hai ragione, infatti il vangelo di Giovanni é stato l'ultimo ad essere accettato nel canone biblico.

    • @kalosgheros1898
      @kalosgheros1898 3 года назад

      ti ho gia risposto !

  • @firlo100
    @firlo100 8 лет назад

    Il professore Schiavone dimostra di conoscere a fondo sia la storia romana sia quella del medio oriente e della Palestina in particolare. Bravissimo...

    • @kalosgheros1898
      @kalosgheros1898 3 года назад

      forse sarebbe bene che la storia la leggeste voi stessi , senza farvela raccontare , come ci hanno sempre raccontato la bibbia .Molto pittoresca e colorita la sua affermazione . Se mi permette un consiglio ascolti le conferenze di Mauro Biglino su youtube , e se vuole fare delle letture costruttive come me , legga i libri che ha pubblicato , NE SCOPRIRA' DELLE BELLE , MI CREDA IO L'HO FATTO!!! BUON ASCOLTO E PERCHE' NO BUONA LETTURA

    • @tinosm42
      @tinosm42 2 года назад

      @@kalosgheros1898 Mauro Biglino è di parte, senza contare che il suo "facciamo finta che" non ha base accademica, lasciamo che ognuno faccia il suo mestiere.

  • @langelodidio-goaldo1105
    @langelodidio-goaldo1105 4 года назад +1

    Comunque anche se i vangeli non sono considerati testi storici hanno effettivamente una portata storica.

  • @giordanoorsini5964
    @giordanoorsini5964 7 лет назад +2

    Un testo può essere interpretato in mille modi, qui è la supercazzola con scappellamento a destra..... ma anche questa va bene....

  • @IKnowNeonLights
    @IKnowNeonLights Год назад

    If I were to ask!!!
    What is the difference between Pitagorians and Pretorians at the Roman period, or!!!
    What is the difference between Pitagorians and Pretorians at the Greek period, or!!!
    What is the difference between Pitagorians and Pretorians, at the current period!!!
    What would anyone answer?!?!
    Nevermind that, anyone does not have to call him Pilate, call him Iricus, Carus, Dotimus, or any other Roman name anyone prefers, and in the basis of that understanding, Pilate is exactly the right name and person.

  • @commentoalvangelodigiovann4157
    @commentoalvangelodigiovann4157 3 года назад

    Ognuno di noi è Ponzio Pilato.
    ruclips.net/video/zPG8hB2i0OA/видео.html

    • @kalosgheros1898
      @kalosgheros1898 3 года назад

      Molto pittoresca e colorita la sua affermazione . Se mi permette un consiglio ascolti le conferenze di Mauro Biglino su youtube , e se vuole fare delle letture costruttive come me , legga i libri che ha pubblicato , NE SCOPRIRA' DELLE BELLE , MI CREDA IO L'HO FATTO!!! BUON ASCOLTO E PERCHE' NO BUONA LETTURA

    • @emanueletantera5557
      @emanueletantera5557 2 года назад

      Biglino 😂😂🤣

  • @mariolinagiangi4993
    @mariolinagiangi4993 Год назад

    Ora non sono in alcun modo addentro alle cose, quindi queste sono solo opinioni e dubbi privati. Sul rapporto tra Gesù, aristocrazia ebraica e romani, mi sembra che il pensiero e il modo di argomentare di Gesù fosse molto più vicino a quello dei farisei che a quello degli aristocratici. Il fatto che come è stato detto gli aristocratici consegnano Gesù ai romani con un'accusa raffazzonata è certo plausibile: l'avvento dell'era messianica e una popolarizzazione e democraticizzazione della fede avrebbe delegittimato il ruolo degli aristocratici (i farisei erano il prodotto delle classi popolari che osteggiavano l'ebraismo in qualche misura ellenizzante delle classi più elevate). Però altrettanto plausibile mi apparirebbe allora un coinvolgimento diretto, per quanto dissimulato, dei romani in primis come attori dell'arresto di Gesù, appunto per difendere il ruolo del loro proxy locale (l'aristocrazia) e del loro governo fantoccio da quei rischi di delegittimazione derivanti dell'avvento di una qualche "era messianica", che avrebbe svuotato il ruolo della funzione sacerdotale. In fondo era a loro che i romani si appoggiavano, non certo al popolo. La mia idea tende ad essere non che i sadducei arrestano Gesù perché lo sentono come pericoloso e poi lo passano ai romani, ma che i romani stessi sentono gesù come pericoloso perché delegittima la loro interfaccia locale e quindi ne esigono l'arresto.

    • @mariolinagiangi4993
      @mariolinagiangi4993 Год назад

      Inolte sulla rottura del monoteismo ebraico da parte di Gesù non sono affatto d'accordo. in ebraico "ben" (figlio) e "bat" (figlia) possono essere usati per formare aggettivi (es. "ben mazal" "fortunato", lett. "figlio del destino"; o "bat zmanenu" "contemporanea", lett. "figlia del nostro tempo": "sifrut bat zmanenu" "la letteratura contemporanea"). Il fatto che lui si definisse "ben Elohim" (Figlio di Dio) non va letto secondo quanto suggerito dalla traduzione parola per parola in greco o in latino di quell'espressione, ma va compreso in ebraico come "divino". Gesù sosteneva di essere il divino Messia, ma ciò non inficia la natura monoteistica del suo ebraismo. Lui si riteneva forse come manifestazione di quell'unico Dio, non come un comprimario. Questo, caso mai, potrebbe essere detto in riferimento allo gnosticismo, e magari è anche causa di fraintendimento tra il suo pensiero quello dell'ebraismo coevo. Che Gesù fosse il Messia è cosa aperta alla disputa teologica tra ebrei e cristiani, ma che lui si ritenesse un secondo dio mi sembra proprio da escludere.

  • @jefferywyss8740
    @jefferywyss8740 7 лет назад

    libro interessante ma rovinato dalla sua tendenza di Schiavone a scrivere in modo "guardate quanto scrivo in modo sofisticato"

    • @elicottero
      @elicottero 7 лет назад

      Un rischio che tu non corri di certo. Io invece trovo che Schiavone scriva sempre in maniera limpida, chiara, scientifica, la sua retorica è controllata, ha il senso istintivo della misura e dell'eleganza, affascina anche per questo.

    • @jefferywyss8740
      @jefferywyss8740 7 лет назад

      Confermo quello che ho scritto. Libro interessante, bellissimo a tratti, appesantito in altri. Difetto molto italiano

    • @giacomorossi4512
      @giacomorossi4512 4 года назад

      Fai cagare

    • @giacomorossi4512
      @giacomorossi4512 4 года назад

      Gesu nn si giudica

    • @giacomorossi4512
      @giacomorossi4512 4 года назад

      È unico

  • @giacomorossi4512
    @giacomorossi4512 4 года назад

    Che merda