Ep. 3 - Il reato di riduzione in schiavitù: la libertà di autodeterminazione L.228/2003

“Dalla libertà e la forza di una, la libertà e la forza di tutte”. È così che inizia questo terzo episodio del Podcast. Insieme a noi, Maria Teresa Manente, Avvocata penalista del Foro di Roma, esperta nella difesa dei diritti delle donne vittime di violenza di genere, femminista e socia storica dell’Associazione Differenza Donna. In questo episodio, si è deciso di dare risalto alla libertà di scelta e all’imposizione di rimanere in una situazione di schiavitù e proprio per questo si affronteranno alcuni concetti chiave a livello giuridico, come la legge 228/2003 e successive modifiche, la vulnerabilità socioeconomica e la precarietà esistenziale che è capace di compromettere le libertà di scelta delle donne. Quali sono le evoluzioni del fenomeno della tratta e dello sfruttamento? Dalla fine degli anni ‘90 ai giorni nostri, il contesto italiano, ma anche quello internazionale, dove si inserisce il fenomeno della tratta, è cambiato, così come le nazionalità delle donne che vengono sfruttate e con loro l'età e il grado di istruzione. Le organizzazioni criminali che gestiscono il fenomeno della tratta e successivi sfruttamenti si sono spesso adattate ai contesti, alle norme e alle leggi degli stati dei paesi di arrivo: hanno usato “la libertà” delle donne vittime come strumento di controllo.