09 - ARTE POVERA - L'estetica dell'ordinario - Germano Celant

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  • Опубликовано: 11 янв 2015
  • Video completo disponibile su www.eduflix.it
    Durante gli anni Sessanta, in Italia si verificano profondi cambiamenti sociali e politici; la città di Torino, in particolare, è teatro di grandi trasformazioni e partecipa alla svolta epocale in un clima animato da forti contraddizioni.
    Nel 1961, centenario dell'Unità nazionale, la città supera il milione di abitanti, diventando uno dei maggiori poli industriali d'Italia.
    Il boom economico è tuttavia seguito da tensioni sociali: nelle fabbriche, gli operai si battono per l’adeguamento dei salari, trovando preziosi alleati negli studenti, che reclamano il diritto allo studio per tutti gli strati sociali.
    Questo desiderio di rinnovamento favorisce un inedito fermento culturale, che porta alla nascita di un nuovo fronte di intellettuali e artisti.

Комментарии • 8

  • @Baroneverde
    @Baroneverde 5 лет назад +6

    Video semplice, ma che riassume al meglio i concetti e fondamenti dell'arte povera.

  • @YuXiangWang1997
    @YuXiangWang1997 4 года назад +1

    R.I.P

  • @vidaymuertehuerta5833
    @vidaymuertehuerta5833 3 года назад

    rest in peace Sr

  • @alfredoalgherri4118
    @alfredoalgherri4118 4 года назад +1

    arte povera =uso dei materiali organici

    • @mariolauri1921
      @mariolauri1921 3 месяца назад +1

      I materiali sono l'ultima cosa. È una forma di ribellione contro il predominio americano, è l'evoluzione italiana della pittura. Dice proprio "la pittura non è imbrattare una tela ma si tratta di una costruzione mentale complessa"