L'opera del lunedì - Rubens "Sansone e Dalila"
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- Опубликовано: 28 авг 2024
- Cari amici, in questa puntata dell’opera del lunedì parliamo di Sansone e Dalila, un dipinto a olio su tavola (185x205 cm) di Pieter Paul Rubens, databile al 1609 circa e conservato nella National Gallery di Londra.
L'opera venne dipinta poco dopo il rientro dell'artista ad Anversa, di rientro dall'Italia. Il committente era Nicollas Rockox, un amico di Rubens nonché notabile in vista della, città che era stato più volte borgomastro e incaricato in vari pubblici uffici, come ad esempio quello di ufficiale della Gilda degli Archibugieri che, pochi anni dopo, commissionò all'artista il Trittico della deposizione dalla croce della cattedrale di Anversa. La destinazione del dipinto era privata, ovvero la decorazione del gran salone della sua casa, venendo appeso sopra la mensola del camino, a quasi quattro metri d'altezza. L'artista tenne conto di questa destinazione quando concepì la prospettiva generale del dipinto. L'opera mostra tutta l'esuberanza dello stile di Rubens, con colori intensi e pastosi, stesi in pennellate energiche, capaci di creare scene di grande teatralità. Vi si leggono influenze dell'antico, nel torso di Sansone, di Michelangelo, nella sua muscolatura accentuata, e di Caravaggio, nell'abbandono del braccio che ricorda quello della Deposizione (1602-1604) per Santa Maria in Vallicella a Roma, chiesa per la quale anche Rubens aveva lavorato. Buona visione! e ricordate di isrivervi al nostro canale / dialoguesraccontarelarte per gustarvi il nostro fiume di video d'arte e cultura dal divano, dal letto....o da dove volete!
Grazie professore per le sue riflessioni, oltre che per la bella lezione.
Grazie per il bel video e le interessanti riflessioni.
Grazie Professore.
Ottima introduzione all attuale situazione con un dipinto straordinario
Grazie Professore...
Grazie professore per il quesito, anche se mettersi a discutere qui poi si va a finire nella politica. Amo quando si usa l'arte per aiutare a dare uno sguardo sul presente
grazie professore vorrei vedere il quadro per sentire il senso del tatto
Un'opera carica di teatralità dove protagonisti sono soprattutto questi vigorosi corpi di Dalila e Sansone.
L'occhio cade proprio lì e sembra davvero di percepire tattilmente tutta quella fisicità, come lei ben dice!
Per quanto riguarda il racconto biblico,
i capelli lunghi rappresentavano la relazione di Sansone con Dio in qualità di nazireo.
Lo spirito divino gli donava tutta quella gran forza fisica in virtù della sua relazione con Dio stesso...
Ma una volta sedotto e caduto nel tranello di Dalila, il taglio dei suoi capelli rappresentò il suo errore, perdendo perciò lo spirito di Dio e quindi la Sua protezione, il Suo sostegno.. finché, pentito (riconoscendo la sua responsabilità nell'essere caduto in quella situazione), Dio lo benedí nuovamente permettendogli di agire a favore del Suo popolo.
Sansone morì perciò fedele, pur perdendo egli stesso la vita. Ma essendo un uomo di fede, era consapevole della promessa della resurrezione, quindi del potere di Dio di recuperarlo un giorno, ridonandogli la vita.
Grazie, professore, di questa bella analisi...è sempre un piacere ascoltarla!
👋😊