1991: Deposito Cosenza FCL e Ferrosilana in cabina M2
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- Опубликовано: 28 окт 2023
- Questo video del 1991 è il rifacimento nei sottofondi musicali di videini d' antan già pubblicati.
Credo che, per gli amici delle Ferrovie Calabro Lucane, sarà uno spettacolo. Nell' agosto 1991, il Deposito FCL (dal Genn.1990 divenuto FC) ... è un Museo a cielo aperto. Nella rotonda con piattaforma girevole, la loco a vapore da poco recuperata FCL 353, Borsig anno 1926. Cito a caso: la giallo-rossa, modernissima M4 C 352 Fiat, aderenza naturale+cremagliera; file di carri in legno grigi: il rosso diesel idraulico LM4 601, Ferrosud Matera 1974; la diesel da manovra LM2 753, Greco 1984;accanto c'è la ... Fucina. File di 'rottami': loco a vapore FCL 506 ex cremagliera; automotrice Inox Piaggio C m2 del1937; pianale con gialla gru; spazzaneve Rolba SM2 2972 del 1973.
In cabina della Breda-Ferrosud M2 221 anno 1973, percorriamo il raccordo che ci porta al capolinea di Cosenza centro. Grande piazzale, segnale a disco, vecchia gru fissa, bello il verde bagagliaio FC DMcm 2904, pianali, carri vari. Belle una Inox Piaggio del 1937 ed una più piccola Inox del 1936. Attiguo al capolinea FC, l' abbandonato, desolato piazzale delle FS, che non arrivano più a Cosenza Centro. Partiamo, in cabina, per S. Giovanni in Fiore, lungo viaggetto sulla Ferrosilana. Percorriamo il nuovissimo tratto a doppio binario solo scartamento 950 mm. FC, 2650 m. sull' argine sin. del Crati, fino a Vaglio Lisi, dove le FS si attestano nella grande, nuovissima, immensa stazione. Partiamo in cabina del treno 109 per Redipiano che poi, furi servizio, ci riporterà a S. Pietro Guarano. Bello il ponte in ferro sul Crati, dove si congiunge col Busento. Passiamo il monumento nel luogo dove furono fucilati i Fratelli bandiera e siamo a Cosenza Casali. Tutto curve e gallerie ed ecco la bella stazione di Pedace, dove c'è la diramazione per Catanzaro. Saliamo; fermata Magli, stupendi panorami, Casole Trenta, una galleria elicoidale, la stazione di Serra Padace. Spezzano Piccolo, Spezzano della sila, carrozze accantonate, Celico, solo curve, viadotti, gallerie; Rovito e carrozze in sosta, rottami a Lappano, e si scende verso S. Pietro in Guarano. Poi ... che viadotti ! Ricomincia la salita, anche oltre il 60 per mille; a Redipiano termina la corsa. Ritorniamo, fuori servizio, a S.Pietro, dove, accantonato dal 1973, c'è lo spazzaneve SR 2961, Rolba del 1956. Manovre e transiti, poi partiamo, sempre in cabina, per S. Giovanni col treno 111. Santo Janni, Fondente, foreste di conifere, galleria di valico e . la ferrovia diventa alpina! Camigliatello Silano, e ci inoltriamo nell' Altipiano Silano. A S. Nicola siamo nella stazione più alta d' Italia: 1402 metri. Al Km. 76, il capolinea di S. Giovanni in Fiore ... e la M2 229+M2 221 possono riposare.... Alla prossima puntata: Catanzaro-Cosenza e Cosenza Vaglio Lise, con i mezzi della cessata Paola-Cosenza.
Buona domenica e ancora una volta complimenti per il video...
Grazie. Grande linea.
Puntualissimo come sempre. Grazie!
Spuntino festivo. Ciao!
Grazie Gigi per aver migliorato la qualita di questi videini cosi preziosi che rari, che sofferenza seguire quelli vecchi saluto e alla settimana prossima
Bene; grazie a te. Ciao!
Ciao Aloisius,sempre sul pezzo complimenti 😊
Le nostre belle ferrovie di tempi belli .... Ciao!
Che bello, che bello, ma che bellooooo!!!!
Che bel mondo su rotaie era. Ciao!
Immagini spettacolari!
Era tutto da conservare ...
Bello Gigi ciao!!!!!
Un mondo magnifico e perso, così com' era.
Che meraviglia!!!!
Erano dei gran gioiellini, quei rotabili.
Gioielli tecnologici concepiti su misura per linee - gioiello. E che poesia, le stazioncine coi panni stesi...
La Catanzaro-Cosenza interamente aperta all'epoca era una linea alquanto panoramica e godibile al finestrino. In questi giorni sono ancora in atto i lavori di ripristino fra Soveria Mannelli e Rogliano. Sedime ricostruito nelle aree franate e nuovo armamento 50 UNI con traverse monoblocco in CAP, le migliori per lo scartamento 950mm. Tutta la linea in generale è un cantiere oggi, anche con varianti di tracciato in punti ad elevata tortuosità.
Sarà percorsa solamente dagli stadler.
Manca ancora la magnifica Catanzaro Cosenza del 1991 ....
Bellissima linea....l'hanno soppressa? Sempre apprezzatissimi i Tuoi videini.Buona Domenica e alla prossima Ciao
Dopo anni ed anni, 'prossima riapertura .... il 'prossima' è sempre soggettiva.
Domenica prossima continuano le cronache ferroviarie, nelle consuete linee bergamasche e dintorni. Ambientate fra luglio e agosto 2021.
Solite scontate all'epoca Ale 582, ma col caravaggio ETR 421 in espansione rapida. A dicembre dello stesso anno si è completata la fornitura dei primi 30 caravaggio a quattro elementi.
Ci saranno anche trappulelle in cronache successive in quel di San Zeno-Folzano.
Eh sì, se voglio terminare la saga delle tavolozze colorate ALe 582 devo continuare imperterrito.
Gigi, domenica è stato fantastico la visita al DORS della Centrale come è stato fantastico parlare con due della Fondazione e sapere che sei un persona importante, mi hanno anticipato che stanno restaurando la Trappullella Argento e per l'anno prossimo sarà operativa. Complimenti per questo video storico, ma esiste ancora questa linea? Ciao
Dovrebbero riaprirla tutta e presto. Dovrebbero = voce del verbo 'con calma e per piacere'. Ciao!
Stanno arrivando nuovi rotabili d'altri tempi sulla Ferrosilana, una emmina e un'altra loco a vapore.
Anche una M2 sarebbe ideale per qualche corsetta. Riaprirà nella sua interezza la linea per treni storici, inizialmente Pedace-San Giovanni, poi avranno origine da Cosenza, affiancando i treni di linea per un breve tratto.
''Con calma e per piacere'', dicono i dirigenti laggiù ....
STUPENDO! GRAZIE! Peccato solo per la (si fa per dire) musica.
Mi sento sempre obbligato a togliere conversazioni e commenti (salaci) in cabina ..... Ciao!
Dopo queste clip di calabria 1989 e 1991, potrebbe essere pubblicato un unico video di Puglia-Abruzzo 1995, oggi diviso in tantissimi video. Dalle Appulo-Lucane alla Sangritana.
Ne devon passare di ... treni prima d' arrivare al Grande 1995 ....
ciao! complimenti per questi bellissimi documenti storici!
Volevo chiederti se hai in archivio filmati dove si vedono le vecchie cuccette di una volta. Grazie ancora per questo gran lavoro che stai facendo!Ciao.
Ehhh, mi mancano, le cuccette. Ci feci anche un Milano-Parigi nel ... 1968 (sì, 'quel' Sessantotto) ma nemmeno una foto: eran tempi di altri impegni. Le tre grandi 'F': F come Ferrovia, F come Ferrari (una Fede, a quel tempo, avevo 18 anni) e F come ... come ... non me lo ricordo più. Ciao!
@@aloisius1950 grazie mille lo stesso!
Se non ricordo male, il disco di protezione di Moccone lato Cosenza era sussidiato da apparecchio "Risuanatore", dispositivo già contemplato anche dal Regolamento sui segnali delle Ferrovie dello Stato
Vedrai che qualcuno ce lo farà sapere o confermerà presto. La linea ha tanti estimatori!
@@aloisius1950Per chi non lo sapesse: un apparecchio "Risuonatore" è visibile nella sezione ferroviaria del Museo della Scienza e della Tecnica Leonardo da Vinci di Milano
Bellissime immagini , ma possono vivere se nessuno ci lucra ,
Concordo. E ciò, nella nostra attuale italietta (minuscolo) non è pensabile. Ciao!
Ciao! Adesso osserverò il video, ma prima mi preme informarti dell'eredità che la tua passione continua a trasmetterci.
Ecco la lista ferrovipatica di oggi.
Giovedì 2: A Siena a Caccia dell'ultima coppia di ALn 668 toscane.
Venerdì 3: In Lombardia a prendere Casaralta originali e (si spera) le ultime ALe 582,
Sabato 4: RIcognizione d'eccezzione ad Arezzo per un complesso di ALe 801 in servizio, causa Pop guasto (anche qui si spera nella fortuna che non ritorni in servizio entro sabato).
Un saluto e una buona domenica!
Ti auguro successo al 100% !!!! Bel programma.
La vaporiera FCL che percorre la Silana resiste alle intemperie del gelo sottozero e riescono ad effettuare treni speciali anche sotto la neve. Tante volte quando la linea era in regolare servizio tantissima neve che non fermava affatto le corse.
Piriché dietro c' eran Ferrovieri con la F maiuscola. Già, c' erano ....
Da dirette testimonianze,persone anziane mi raccontavano che ,al bisogno,per le abbondanti nevicate si reclutava anche personale esterno tra i residenti del territorio attraversato dalla linea ferroviaria.
Si spalava "a mano" la neve accumulata nelle trincee caricandola su vagoni merci.
Veniva,successivamente,allo stesso modo spalata sversandola dal di sopra dei viadotti .
Titanico lavoro.
Avanti sempre così grazie da Leopoldo
Un bel mondo che era tutto da conservare.
Le Tranvie delle Alpi Marittime (1909 - 1932) avevano pendenze del 60-70 per mille e non avevano cremagliera...
S', tratte al 60 per mille erano allora considerate 'abbordabili'. Oggi neanche la metà vien presa in considerazione.
Adesso dovete andare avanti così grazie da Leopoldo
Grazie!!
Bom domingo...🇧🇷🇧🇷🇧🇷🇧🇷
A presto; ciao!!
Dopo queste immagini... l’oblio. Non posso commentare in altra maniera la pessima gestione di linee costruite con tanta fatica in decenni di secoli precedenti. In particolare la faraonica stazione capolinea proprio dopo quegli anni, pur essendo inaugurata da poco, fu progressivamente e in silenzio lasciata a marcire. Il primo, vero e duro colpo, fu assestato con l’eliminazione dei servizi a lunga percorrenza che relegarono a un carattere locale l’immenso impianto, risultato così sovradimensionato e inutile. Cominciando a calare i passeggeri, le attività del fabbricato viaggiatori cessarono progressivamente (ad oggi mi pare ne resti appena una) e la posizione periferica rese il tutto una cattedrale nel deserto, oltretutto estremamente pericolosa. Nella stazione del centro della città sai per caso che fine hanno fatto le aree ex ferroviarie? Ti invito ad andare a fare qualche ricerca su internet e vedere oggi lo stato della stazione capolinea: non ti ricorda quella del tuo capoluogo di provincia? Anni di progetti di riqualificazione presunti che non hanno mai concluso nulla, fondi spesi a pioggia sul nulla, ecc. senza capire che il problema è legato al servizio ferroviario inesistente senza il quale la stazione è praticamente morta. Ottimo videino come sempre. Aspetto il prossimo. Ciao. :-)
Non ho più seguito le vicende di quei politici 'lungimirant'i ai quali va dato il merito di aver reso possibile la situazione attuale ....
Ciao!