Il soprano NON ha mancato il La BEMOLLE finale (sí é stata coperta, peró, condivido su questo)... Senta con attenzione, la prego. Ció che ha mancato é il Mi bemolle precedente che vien dal solito interpolato da tutti i soprani, ma per causa di Solti, scometto. Era maniacale colla letteralitá dello spartito. Peccato, perche in questo pasaggio (in tanti altri pasaggi anche) vien talmente giustificato, sia da un punto di vista musicale che drammatico. Scusi il mio italiano.
Da spartito leggo un LA acuto naturale, mentre è prevalsa l'abitudine, per chi ci riesce, di andare oltre. Si è stata coperta dal baritono mentre dovrebbe stare una tonalità più alta dello stesso. Nelle note del finale il soprano è stato quasi sempre coperto dal baritono, anche nel Mi bemolle.
Giusta la sua osservazione, ma il compianto soprano Anna Moffo si esibiva spesso in ruoli diversi dal soprano di coloritura. Da Poter essere considerata soprano lirico o leggero.
@@vittoriomaurinotosi718 Mi creda, per piacere... LA bemolle maggiore é stata la tonalitá scelta da Verdi per questo "Sí, vendetta...". Dunque, mai LA naturale. Penso anche a la possibilitá che, forse, la raggione per cui il soprano in questa incisione sia coperto dal baritono (da un altro, un fatto assai antinaturale; la voce di soprano dal solito dobrebbe risalire molto di piú quando canta insieme a un baritono per causa della propia natura della voce di soprano stessa ed anche per una raggione acustica/strumentale, tesitura, armonici, etc; il baritono dal solito non ha niente da fare in questo senso davvanti ad un soprano), sia piú una questione di trucco della propria incisione (di studio)... In somma, non credo che in teatro fosse cosí. Penso, piutosto, che gli ingegneri hanno favorito il baritono in questo caso per qualsiasi raggione. Per ció che riguarda il volume, etc, anzi in tanti casi la bellezza, purtroppo le incisioni di studio non servono come testimonio reale e fedele delle voci, solo un ritratto approssimativo e a volte deludente se paragonato colla realtá, oppure la realtá, sopratutto oggi, paragonata con le incisioni.
@@BaroneVitellioScarpia1 That, of course, being part of "bel canto" singing. I appreciate that this style would encourage singers to go off the ink, and make it their own (note to musical theatre students: This was the beginning of "option ups!"). This keeps the work less grounded in what it was meant to be, and gives it more life. And also, this gives more freedom to the singers in letting the music themselves guide them to make these vocal decisions. Having said all that, does everyone need to do that, just because some of us expect it to happen? Have options like the high E-flat that some sopranos sing at the end of "Si, vendetta" become so normal in performance practice that the diehard fans automatically NEED those options to happen? At which point do options become mandatory?
What can be written better than this piece. Never bored with listening to this masterpiece
A heart-breaking scene of Rigoletto! The so touching Anna's Moffo Gilda and the Merill's painful father Rigoletto!Immortal!
Anna Moffo, para mim foi uma das maiores divas do Bel canto. Além de linda!E esse barítono é maravilhoso!
Gorgeous voices, gorgeous singing
Grandissimi!
Grande Merrill
Maestro Robert Merill
9:33
The score said "Poco piu." That is definitely not "poco piu."
La Moffo si attiene allo spartito
Il soprano ha mancato il LA acuto finale ed è stata coperta dalla voce del baritono. Anna Moffo era un bravo soprano leggero.
Il soprano NON ha mancato il La BEMOLLE finale (sí é stata coperta, peró, condivido su questo)... Senta con attenzione, la prego. Ció che ha mancato é il Mi bemolle precedente che vien dal solito interpolato da tutti i soprani, ma per causa di Solti, scometto. Era maniacale colla letteralitá dello spartito. Peccato, perche in questo pasaggio (in tanti altri pasaggi anche) vien talmente giustificato, sia da un punto di vista musicale che drammatico. Scusi il mio italiano.
E pure, la Moffo é stata un soprano lirico colloratura, non leggero.
Da spartito leggo un LA acuto naturale, mentre è prevalsa l'abitudine, per chi ci riesce, di andare oltre. Si è stata coperta dal baritono mentre dovrebbe stare una tonalità più alta dello stesso. Nelle note del finale il soprano è stato quasi sempre coperto dal baritono, anche nel Mi bemolle.
Giusta la sua osservazione, ma il compianto soprano Anna Moffo si esibiva spesso in ruoli diversi dal soprano di coloritura. Da Poter essere considerata soprano lirico o leggero.
@@vittoriomaurinotosi718 Mi creda, per piacere... LA bemolle maggiore é stata la tonalitá scelta da Verdi per questo "Sí, vendetta...". Dunque, mai LA naturale. Penso anche a la possibilitá che, forse, la raggione per cui il soprano in questa incisione sia coperto dal baritono (da un altro, un fatto assai antinaturale; la voce di soprano dal solito dobrebbe risalire molto di piú quando canta insieme a un baritono per causa della propia natura della voce di soprano stessa ed anche per una raggione acustica/strumentale, tesitura, armonici, etc; il baritono dal solito non ha niente da fare in questo senso davvanti ad un soprano), sia piú una questione di trucco della propria incisione (di studio)... In somma, non credo che in teatro fosse cosí. Penso, piutosto, che gli ingegneri hanno favorito il baritono in questo caso per qualsiasi raggione. Per ció che riguarda il volume, etc, anzi in tanti casi la bellezza, purtroppo le incisioni di studio non servono come testimonio reale e fedele delle voci, solo un ritratto approssimativo e a volte deludente se paragonato colla realtá, oppure la realtá, sopratutto oggi, paragonata con le incisioni.
5:08, fondo 184
8:00
No e-flat at the end? She had the note, what gives?
Does every performance NEED to have the e-flat at the end? Since when did opera become just about the high notes?
Because it's not written in the score.
@@BaroneVitellioScarpia1 That, of course, being part of "bel canto" singing. I appreciate that this style would encourage singers to go off the ink, and make it their own (note to musical theatre students: This was the beginning of "option ups!"). This keeps the work less grounded in what it was meant to be, and gives it more life. And also, this gives more freedom to the singers in letting the music themselves guide them to make these vocal decisions. Having said all that, does everyone need to do that, just because some of us expect it to happen? Have options like the high E-flat that some sopranos sing at the end of "Si, vendetta" become so normal in performance practice that the diehard fans automatically NEED those options to happen? At which point do options become mandatory?
Here you go: ruclips.net/video/xjZi_ZNow0A/видео.html
She simply chose to remain faithful to the score, which was her right
Moffo is excellent, but Merril is a robot. Another awful performance by him.