🌍✈️ Iscrizione AIRE: Una Guida Essenziale per Italiani all'Estero

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  • Опубликовано: 1 фев 2025

Комментарии • 24

  • @cobra__ff1960
    @cobra__ff1960 6 месяцев назад +1

    Mio figlio studia all estero gia da 3 anni se si iscrive a l AIRE adesso ( 30 / 07/ 2024) andra incontro a sansione dei mesi precedente (da gennaio a luglio)?

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  6 месяцев назад

      La Legge n. 213 del 30 dicembre 2023 (art.1, comma 242) ha introdotto importanti cambiamenti in materia di iscrizione all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.A modifica dell’articolo 11 della Legge 1228/1954, la nuova normativa prevede che i connazionali che trasferiscono la propria residenza all’estero senza procedere all’iscrizione A.I.R.E. entro il termine previsto di 90 giorni, sono soggetti a sanzione amministrativa pecuniaria da 200 euro a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, fino ad un massimo di 5 anni. Le sanzioni amministrative non possono essere retroattive. Pertanto, non si potrà essere sanzionati per il periodo precedente al 1° gennaio 2024. Quindi suo figlio, essendo trascorsi oltre 90 GG potrebbe essere sanzionato per il solo 2024. Gli conviene iscriversi in fretta. Cordialità e si iscriva al canale.

  • @MarcoMarzico
    @MarcoMarzico Год назад +2

    In caso di mancata iscrizione all'AIRE negli anni scorsi, considerando la nuova legge di bilancio se uno si iscrive adesso andrà comunque incontro a sanzioni oppure queste si possono evitare nonostante il largo ritardo? Conosco gente che ha effettuato l'iscrizione dopo molti anni senza consegenze, però antecedenti alla nuova legge di bilancio. Grazie

    • @Matteo-gw7yx
      @Matteo-gw7yx Год назад +1

      Sto cercando la stessa informazione anch'io.

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      Gentile Signore: la nuova legge di bilancio 2024 in Italia ha introdotto modifiche significative relative alla mancata iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero). Secondo le nuove disposizioni, le sanzioni per la mancata iscrizione all'AIRE sono diventate più severe:
      Sanzioni Pecuniarie Aumentate: A partire dal 2024, le sanzioni amministrative pecuniarie variano da 200 a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione​
      Massimo di Cinque Anni Sanzionabili: È possibile sanzionare al massimo cinque anni "irregolari". Ad esempio, se un individuo è residente all'estero da più di cinque anni senza essersi iscritto all'AIRE, le sanzioni saranno applicate solo per gli ultimi cinque anni​
      Non Retroattività della Legge: La legge di bilancio 2024 non ha valore retroattivo. Ciò significa che se un cittadino si è trasferito all'estero e si è iscritto all'AIRE in ritardo, ma prima dell'introduzione della nuova legge, non incorrerà in sanzioni secondo i nuovi parametri​
      Sanzioni per Nuclei Familiari: In caso di nuclei familiari, le sanzioni si applicano a tutti i membri non iscritti, inclusi i minori, per i quali sono responsabili i genitori​
      ​​​​
      Termine per la Notifica delle Sanzioni: L’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni devono essere notificati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui si verifica il mancato adempimento dell’obbligo anagrafico o della comunicazione di residenza​
      ​​
      In conclusione, per evitare sanzioni, è consigliabile iscriversi all'AIRE il prima possibile se si è residenti all'estero. Questo passaggio è essenziale per rimanere in regola con le nuove disposizioni della legge e ridurre al minimo eventuali impatti negativi derivanti dalla mancata iscrizione. Continui a seguirci. Gustavo Scriffignano-Junior Partner-Studio Legale Internazionale Bertaggia

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      @@Matteo-gw7yx Gentile Signore: la nuova legge di bilancio 2024 in Italia ha introdotto modifiche significative relative alla mancata iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero). Secondo le nuove disposizioni, le sanzioni per la mancata iscrizione all'AIRE sono diventate più severe:
      Sanzioni Pecuniarie Aumentate: A partire dal 2024, le sanzioni amministrative pecuniarie variano da 200 a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione​
      Massimo di Cinque Anni Sanzionabili: È possibile sanzionare al massimo cinque anni "irregolari". Ad esempio, se un individuo è residente all'estero da più di cinque anni senza essersi iscritto all'AIRE, le sanzioni saranno applicate solo per gli ultimi cinque anni​
      Non Retroattività della Legge: La legge di bilancio 2024 non ha valore retroattivo. Ciò significa che se un cittadino si è trasferito all'estero e si è iscritto all'AIRE in ritardo, ma prima dell'introduzione della nuova legge, non incorrerà in sanzioni secondo i nuovi parametri​
      Sanzioni per Nuclei Familiari: In caso di nuclei familiari, le sanzioni si applicano a tutti i membri non iscritti, inclusi i minori, per i quali sono responsabili i genitori​
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      Termine per la Notifica delle Sanzioni: L’accertamento e l’irrogazione delle sanzioni devono essere notificati entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui si verifica il mancato adempimento dell’obbligo anagrafico o della comunicazione di residenza​
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      In conclusione, per evitare sanzioni, è consigliabile iscriversi all'AIRE il prima possibile se si è residenti all'estero. Questo passaggio è essenziale per rimanere in regola con le nuove disposizioni della legge e ridurre al minimo eventuali impatti negativi derivanti dalla mancata iscrizione. Continui a seguirci. Gustavo Scriffignano-Junior Partner-Studio Legale Internazionale Bertaggia

    • @MarcoMarzico
      @MarcoMarzico Год назад +1

      Grazie mille per la risposta. Quindi in breve, iscrivendomi adesso andrei inevitabilmente incontro a sanzioni @@DanieleBertaggia-avvocato

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      Legga bene, la norma non è retroattiva

  • @Folkliuteria
    @Folkliuteria Год назад +2

    Ma dopo aver ottenuto l iscrizione all'Aire occorre comunicarlo all'Agenzia delle Entrate oppure non occorre??

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад +1

      Gentile signore, una volta che un soggetto è iscritto all'AIRE, non vi è bisogno di comunicarlo ad A. d E., sarà il Comune che provvederà a tale incombente. I suoi obblighi con il fisco italiano cessano dalla data dell'iscrizione.

    • @Folkliuteria
      @Folkliuteria Год назад +1

      @@DanieleBertaggia-avvocato vi ringrazio molto per la sollecita risposta, un caro augurio di buone feste dalle isole Cicladi

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      @@Folkliuteria ricambio di Cuore

  • @francavallese3285
    @francavallese3285 Год назад +2

    Per chi ha una casa di proprieta' in Italia e si iscrive all'AIRE, l'immobile viene considerato seconda casa, con le note conseguenze? La perdita di residenza in Italia cosa comporta, oltre alla sospensione del servizio sanitario nazionale? Grazie

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      Gentile Signora: le agevolazioni per l'acquisto della '
      prima casa' (applicazione dell'imposta di
      registro nella misura del 2% e delle imposte ipotecaria e catastale nella misura fissa di
      50 euro ciascuna) spettano all'acquirente qualora ricorrano le condizioni stabilite dalla Nota II-
      bis posta in calce all'articolo 1 della Tariffa, Parte I, allegata al TUR.
      Per quanto qui di interesse, alla lettera a) della predetta Nota, è stabilito che « l'immobile sia ubicato nel territorio del comune in cui l'acquirente ha o stabilisca entro diciotto mesi dall'acquisto la propria residenza, ..., ovvero, nel caso in cui
      l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile sia acquistato
      come prima casa sul territorio italiano.
      La dichiarazione di voler stabilire la residenza nel comune ove è ubicato l'immobile acquistato deve essere resa, a pena di decadenza, dall'acquirente nell'atto di acquisto».
      Tra le condizioni prescritte per beneficiare delle agevolazioni 'prima casa', il legislatore ha previsto, dunque, nel caso in cui l'acquirente sia cittadino italiano emigrato all'estero, che l'immobile acquistato costituisca la 'prima casa' nel territorio
      italiano.
      Al riguardo, con circolare 1° marzo 2001, n.19/E è stato chiarito che il contribuente che sia cittadino italiano emigrato all'estero, infine, può acquistare in
      regime agevolato l'immobile, quale che sia l'ubicazione di questo sul territorio nazionale. Ovviamente l'agevolazione compete qualora sussistano gli altri requisiti ed in particolare l'immobile acquistato deve essere la prima casa sul territorio nazionale.
      A tale proposito si osserva che il legislatore ha ampliato, solo per l'ipotesi in questione,
      l'ambito territoriale nel quale è possibile acquistare in regime agevolato senza, peraltro, prevedere l'obbligo di stabilire entro diciotto mesi la propria residenza nel comune in cui è situato l'immobile acquistato.
      Tale previsione a favore del cittadino emigrato all'estero, trova giustificazione nel
      "particolare valore sociale riconosciuto al lavoro prestato all'estero ed all'emigrazione" (circolare 2 marzo 1994, n. 1).
      Come affermato, inoltre, con circolare 12 agosto 2005, n. 38/E, la condizione di emigrato all'estero non deve necessariamente essere documentata con un certificato di iscrizione all'AIRE, ma può essere autocertificata dall'interessato con una
      dichiarazione resa nell'atto di acquisto. Restano in ogni caso fermi gli altri requisiti divlegge (assenza di altri diritti reali su immobili ubicati nello stesso Comune, novità nel godimento dell'agevolazione).
      Perdita della Residenza: Iscriversi all'AIRE e perdere la residenza in Italia comporta alcuni cambiamenti:
      Sospensione del Servizio Sanitario Nazionale: Non avendo più la residenza in Italia, si perde il diritto di usufruire del servizio sanitario nazionale italiano come residenti. Tuttavia, in base a specifici accordi bilaterali tra Italia e il paese di residenza, si potrebbe avere diritto ad alcuni servizi sanitari.
      Cambio di Stato per Altre Imposte: Potrebbero esserci cambiamenti nel modo in cui si viene tassati in Italia per altri redditi (ad esempio, redditi da lavoro autonomo o da investimenti).
      Rinnovo Documenti: Il rinnovo di documenti come passaporto e carta d'identità avverrà tramite il consolato italiano nel paese di residenza.
      Grazie della domanda e continui a seguirci. Gustavo Scriffignano, Junior Partner-Studio Legale Internazionale Bertaggia

  • @ComputationalArt
    @ComputationalArt 9 месяцев назад +1

    Ma non si può farlo dal portale fast it ?

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  9 месяцев назад

      Gentile signore, certamente si. Bisogna comunque rispettare tutti i requisiti richiesti.

  • @JusticeLaw22
    @JusticeLaw22 Год назад +1

    Domanda: per chi lavora per le nazioni unite ed è quindi esente tasse sia in Italia che nel paese ospitante che deve fare considerando che adesso sono state inserite sanzioni comunali adesso?

    • @DanieleBertaggia-avvocato
      @DanieleBertaggia-avvocato  Год назад

      Per chi lavora per le Nazioni Unite ed è quindi esente tasse sia in Italia che nel paese ospitante, la mancata iscrizione all'AIRE non comporta conseguenze fiscali, in quanto l'Agenzia delle Entrate non considera fiscalmente residente in Italia un cittadino italiano che lavora per le Nazioni Unite, anche se non si è iscritto all'AIRE.
      Tuttavia, la mancata iscrizione all'AIRE può comportare conseguenze amministrative e civili. In particolare, il cittadino italiano che non si iscrive all'AIRE può essere soggetto a sanzioni amministrative da parte del Comune di residenza in Italia.
      Le sanzioni amministrative per la mancata iscrizione all'AIRE sono state introdotte dalla legge n. 213 del 30 dicembre 2023 e sono pari a 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, per un massimo di 5 anni.
      Le sanzioni amministrative per la mancata iscrizione all'AIRE sono a titolo di oblazione e possono essere pagate entro 60 giorni dalla notifica del verbale di contestazione. In caso di mancato pagamento, le sanzioni vengono raddoppiate.
      Inoltre, la mancata iscrizione all'AIRE può comportare anche conseguenze civili, in quanto il cittadino italiano che non si iscrive all'AIRE può essere escluso dall'esercizio di alcuni diritti, come ad esempio il diritto di voto alle elezioni politiche e amministrative italiane.
      Per quanto riguarda le conseguenze della mancata iscrizione all'AIRE per chi lavora per le Nazioni Unite, è importante ricordare che queste conseguenze sono solo amministrative e civili, e non fiscali.
      In particolare, il cittadino italiano che lavora per le Nazioni Unite e non si iscrive all'AIRE può essere soggetto alle seguenti sanzioni amministrative:
      Multa di 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione, per un massimo di 5 anni;
      Raddoppio della multa in caso di mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica del verbale di contestazione.
      Inoltre, il cittadino italiano che lavora per le Nazioni Unite e non si iscrive all'AIRE può essere escluso dall'esercizio dei seguenti diritti:
      Diritto di voto alle elezioni politiche e amministrative italiane.
      Per evitare di incorrere in queste sanzioni, è consigliabile che i cittadini italiani che lavorano per le Nazioni Unite si iscrivano all'AIRE. L'iscrizione all'AIRE può essere effettuata presso il Consolato o l'Ambasciata italiana nel paese di residenza. Continui a seguirci e si iscriva al canale per avere costanti informazioni aggiornate. Buona serata.