e una delle scuse di queste persone è proprio "eh ma adesso funziona così nell'era dei social". se per te funziona così vuol dire che non hai più un briciolo di umanità.
"eh ma adesso funziona così" pensiero molto eloquente sulla testa di chi lo pronuncia: O sei parte del problema O sei talmente pigro da non volerne nemmeno parlare, che è pure peggio
Un fenomeno che troppo spesso viene mascherato sotto forma di affetto verso i più piccoli ma che denota solamente egocentrismo e smania di apparire anche arrecando danni.
A me già sale la rabbia vedere questi zombie che girano per strada attaccati al telefono, i social li detesto in generale tanto che mi aveva cancellato il profilo di FB perchè non ci ero entrata per due anni, ma continuo a pensare che questa società mi fa paura...
Lavorando in un bar se ne vedono di tutte, ma la più comune è: *arrivano al tavolo* *si siedono* "Tieniti sto telefono e zitto che non ti voglio sentire" *si dimenticano dei figli*
@@loricselloHo visto una scena simile all'ufficio postale, il bello è che la mamma dopo aver dato il telefono al figlio si è giustificata dicendo "eh, io personalmente sono contraria a queste cose, ma è L'UNICO modo per farlo stare buono" 😅😅😅 beh che dire
@@loricsello Condoglianze, lavorando a contatto con le persone immagino ne vedrai di tutti i colori. Se non hanno voglia di fare i genitori, che non facciano figli e basta. Penso - adesso son drastica - che alcuni dovrebbero fare dei test cognitivi/psicologici prima di potersi riprodurre o prendere in mano il telefono, o internet in generale, o anche la bici o quel stracazzo di monopattino elettrico, su cui ci vanno comunque con quel cazzo di telefono rischiando la loro vita e quella degli altri
Esperienza personale: lavorato a Sephora come promoter. Un volta mi si presenta questa madre che voleva prendere dei trucchi alla figlia di 5 ANNI!! Abbiamo provato a spiegarle che a 5 anni non va bene usare il trucco pesante perché la pelle rischia di rovinarsi e soprattutto molti cosmetici non sono per bambini piccoli. E lei "e ma ha delle occhiaie orribili, non posso mica farle i video se non è truccata".....
esperienze come questa vorrei averle avute al tempo della registrazione del video, sarebbero state preziosissime. Testimoni della follia di queste "madri", e qui le virgolette non sono meme ma reali, che pur di flexare il loro trofeo preferito, ovvero il figlio, farebbero di tutto.
L 'era del narcisismo e del egocentrismo, tutto perde valore, e diventa una proprietà di cui disporre,a propio piacere ,che tristezza..... Hai scoperchiato il vaso di pandora..
agli albori dei social la parola d'ordine era tenere fuori i bambini dal web, perché a prescindere non puoi sapere chi viene a guardare le immagini e che idee possa farsi venire in mente. i bambini oggi sono visti come un diritto per degli adulti che vogliono provare a sentirsi genitori, un peso per altri, uno strumento per altri ancora... in ogni caso vengono trattati come oggetti che hanno lo scopo di far sentire meglio chi li produce o li compra.
Ed è meglio non toccare proprio l'argomento Ruby Franke e il suo canale, per quanto lei avesse realmente dei problemi anche fuori dalla telecamera. Io però ricordo un famoso marchio (ma non saprei dire quale, e visto che non ne sono sicura non faccio nomi) il quale aveva fatto una campagna pubblicitaria in cui i bambini erano associati a roba... piuttosto strana, per la loro età (purtroppo il video mi capitò per caso anni fa) agghiacciante pensare che i genitori abbiano sottoposto i figli a quella roba volontariamente. Per il resto, ammetto che talvolta l'ho più visto fare senza pensare alle conseguenze, che non con vera malafede. In ogni caso, un video che andrebbe spammato, perché il problema è serio.
Riguardo il discorso della campagna pubblicitaria possiamo ricordare anche l'episodio recente con Balenciaga la quale ha presentato degli scatti con bambini e oggetti BDSM. Di tutta quella storia ciò che mi ha dato più fastidio non è stato tanto l'errore del direttore artistico nell'approvare quel tipo di foto, chiare provocazioni per il pubblico, quanto la rabbia e l'aggressività con cui tutti questi genitori hanno attaccato il brand. Non sto giustificando ne approvando ciò che ha fatto Balenciaga, ma tra un brand che ha come fine ultimo quello di provocare il pubblico con scatti chiaramente oltre il limite e un genitore ipocrita che viola la privacy del proprio figlio/a ogni giorno della sua vita per poi scagliarsi contro questi brand, beh chiaramente il mio malessere non è rivolto verso il primo. Giornali indignati scrivono di come il brand abbia sminuito l’importanza di un tema così delicato come quello della tutela dei minori, e quando sono i genitori di questi bambini a varcare la soglia nel modo più subdolo e schifoso possibile ? O i diritti di un bambino sono validi soltanto quando non fa più comodo al genitore ?
@@Occasionalmente_Lilly ma infatti io proprio a Balenciaga pensavo (era il marchio che non riuscivo a ricordare) Se ci pensi, qualcuno ha autorizzato ad usare foto del genere con dei bambini. La buona notizia è che adesso vogliono far passare in Italia una legge che vieti l'esposizione dei minori sui social (il problema è che per ora è solo una cosa teorica, e chissà quanto passerà prima che sia accettata)
@Occasionalmente_Lilly Si decide quale scandalo sostenere in base al ritorno nel portafogli. Quando senti quello che fanno coi figli, sbandierando qualsiasi cosa sui Social, per un ovvio e mascheratissimo ritorno economico, e ci fai l'abitudine, non ti viene per niente strano pensare che se li venderebbero pubblicamente, pur di raccimolare due spicci e "cambiarsi" la vita.
@ellychan183 Non ho visto e non conosco il video di Balenciaga, potrebbe essere anche una questione provocatoria come ti ha suggerito l'altro commento. Fatto sta che il problema esiste, mentre su reti grandi come quella pubblicitaria e televisiva cerco sempre di dare un beneficio del dubbio, quando si tratta di Privati e dei loro profili TikTok, ci vedo solo del marcio. Grazie mille del commento!
La parola nascosta in ogni minuto di questo video: Ferragnez.
"Avete fatto i figli solamente per postarli"
e una delle scuse di queste persone è proprio "eh ma adesso funziona così nell'era dei social".
se per te funziona così vuol dire che non hai più un briciolo di umanità.
"eh ma adesso funziona così" pensiero molto eloquente sulla testa di chi lo pronuncia:
O sei parte del problema
O sei talmente pigro da non volerne nemmeno parlare, che è pure peggio
Queste sono persone che farebbero il tifo per il regista che dirigeva lo spettacolo in "The Truman Show"...
È vero, che schifo...
@raffybifulco poesia.
Un fenomeno che troppo spesso viene mascherato sotto forma di affetto verso i più piccoli ma che denota solamente egocentrismo e smania di apparire anche arrecando danni.
ESATTO. Adoro l'ipocrisia a cielo aperto di chi dice di farlo PER LORO.
A me già sale la rabbia vedere questi zombie che girano per strada attaccati al telefono, i social li detesto in generale tanto che mi aveva cancellato il profilo di FB perchè non ci ero entrata per due anni, ma continuo a pensare che questa società mi fa paura...
Lavorando in un bar se ne vedono di tutte, ma la più comune è:
*arrivano al tavolo*
*si siedono*
"Tieniti sto telefono e zitto che non ti voglio sentire"
*si dimenticano dei figli*
@@loricselloHo visto una scena simile all'ufficio postale, il bello è che la mamma dopo aver dato il telefono al figlio si è giustificata dicendo "eh, io personalmente sono contraria a queste cose, ma è L'UNICO modo per farlo stare buono" 😅😅😅 beh che dire
@@loricsello Condoglianze, lavorando a contatto con le persone immagino ne vedrai di tutti i colori. Se non hanno voglia di fare i genitori, che non facciano figli e basta. Penso - adesso son drastica - che alcuni dovrebbero fare dei test cognitivi/psicologici prima di potersi riprodurre o prendere in mano il telefono, o internet in generale, o anche la bici o quel stracazzo di monopattino elettrico, su cui ci vanno comunque con quel cazzo di telefono rischiando la loro vita e quella degli altri
Esperienza personale: lavorato a Sephora come promoter. Un volta mi si presenta questa madre che voleva prendere dei trucchi alla figlia di 5 ANNI!! Abbiamo provato a spiegarle che a 5 anni non va bene usare il trucco pesante perché la pelle rischia di rovinarsi e soprattutto molti cosmetici non sono per bambini piccoli. E lei "e ma ha delle occhiaie orribili, non posso mica farle i video se non è truccata".....
esperienze come questa vorrei averle avute al tempo della registrazione del video, sarebbero state preziosissime. Testimoni della follia di queste "madri", e qui le virgolette non sono meme ma reali, che pur di flexare il loro trofeo preferito, ovvero il figlio, farebbero di tutto.
L 'era del narcisismo e del egocentrismo, tutto perde valore, e diventa una proprietà di cui disporre,a propio piacere ,che tristezza..... Hai scoperchiato il vaso di pandora..
Primo video del tuo canale e primo video sull'argomento, ti do molto ragione
agli albori dei social la parola d'ordine era tenere fuori i bambini dal web, perché a prescindere non puoi sapere chi viene a guardare le immagini e che idee possa farsi venire in mente.
i bambini oggi sono visti come un diritto per degli adulti che vogliono provare a sentirsi genitori, un peso per altri, uno strumento per altri ancora... in ogni caso vengono trattati come oggetti che hanno lo scopo di far sentire meglio chi li produce o li compra.
Lo sanno cosa ci fa certa gente con quei video, lo sanno. E gli và bene.
Bravo ❤
I ferragnes han fatto scuola su questa cosa
Macché, c'erano già prima questi disagiati
ferry e lucia c'avrebbero potuto fa na Masterclass
Secondo me dovrebbero eliminare subito tramite l'algoritmo.
Cioè l'algoritmo dovrebbe togliere in automatico i video o non fargli proprio postare.
È illegale. Non si dovrebbe mai fare è la stessa schifezza dei concorsi di bellezza per bambini.
Mai sentiti, ma sinceramente non faccio fatica a credere che esistano
Ed è meglio non toccare proprio l'argomento Ruby Franke e il suo canale, per quanto lei avesse realmente dei problemi anche fuori dalla telecamera.
Io però ricordo un famoso marchio (ma non saprei dire quale, e visto che non ne sono sicura non faccio nomi) il quale aveva fatto una campagna pubblicitaria in cui i bambini erano associati a roba... piuttosto strana, per la loro età (purtroppo il video mi capitò per caso anni fa) agghiacciante pensare che i genitori abbiano sottoposto i figli a quella roba volontariamente.
Per il resto, ammetto che talvolta l'ho più visto fare senza pensare alle conseguenze, che non con vera malafede.
In ogni caso, un video che andrebbe spammato, perché il problema è serio.
Riguardo il discorso della campagna pubblicitaria possiamo ricordare anche l'episodio recente con Balenciaga la quale ha presentato degli scatti con bambini e oggetti BDSM. Di tutta quella storia ciò che mi ha dato più fastidio non è stato tanto l'errore del direttore artistico nell'approvare quel tipo di foto, chiare provocazioni per il pubblico, quanto la rabbia e l'aggressività con cui tutti questi genitori hanno attaccato il brand. Non sto giustificando ne approvando ciò che ha fatto Balenciaga, ma tra un brand che ha come fine ultimo quello di provocare il pubblico con scatti chiaramente oltre il limite e un genitore ipocrita che viola la privacy del proprio figlio/a ogni giorno della sua vita per poi scagliarsi contro questi brand, beh chiaramente il mio malessere non è rivolto verso il primo. Giornali indignati scrivono di come il brand abbia sminuito l’importanza di un tema così delicato come quello della tutela dei minori, e quando sono i genitori di questi bambini a varcare la soglia nel modo più subdolo e schifoso possibile ? O i diritti di un bambino sono validi soltanto quando non fa più comodo al genitore ?
@@Occasionalmente_Lilly ma infatti io proprio a Balenciaga pensavo (era il marchio che non riuscivo a ricordare)
Se ci pensi, qualcuno ha autorizzato ad usare foto del genere con dei bambini.
La buona notizia è che adesso vogliono far passare in Italia una legge che vieti l'esposizione dei minori sui social (il problema è che per ora è solo una cosa teorica, e chissà quanto passerà prima che sia accettata)
@Occasionalmente_Lilly Si decide quale scandalo sostenere in base al ritorno nel portafogli. Quando senti quello che fanno coi figli, sbandierando qualsiasi cosa sui Social, per un ovvio e mascheratissimo ritorno economico, e ci fai l'abitudine, non ti viene per niente strano pensare che se li venderebbero pubblicamente, pur di raccimolare due spicci e "cambiarsi" la vita.
@ellychan183 Non ho visto e non conosco il video di Balenciaga, potrebbe essere anche una questione provocatoria come ti ha suggerito l'altro commento.
Fatto sta che il problema esiste, mentre su reti grandi come quella pubblicitaria e televisiva cerco sempre di dare un beneficio del dubbio, quando si tratta di Privati e dei loro profili TikTok, ci vedo solo del marcio.
Grazie mille del commento!
Milioni di genitori pubblicano foto sl giorno. Tu invece oppure io devo dichiarare se sono presenti minori in video è dare è dare autorizzazioni
Cioè, a sto punto meglio le pancine che postano la foto del bambino con la faccia coperta da una emoji...
È uno schifo