Non credo lo prenderò per adesso causa altre cose da leggere e poco tempo per farlo ma lo terrò in considerazione per il futuro. Comunque con i tuoi video si gode sempre 💪🏻
Devo essere sincero: è il primo video che vedo di questo canale. Appena ho terminato la visione non ho potuto fare altro che iscrivermi e mettere un laik. Complimenti per il lavoro svolto in questo video, corro a recuperare tutti gli altri. Bravo!
ottimo video di presentazione per quest'opera. farò l'upgrade a questa versione, visto che ho appositamente venduto la vecchia. ps: hai mai pensato di fare il doppiatore? hai un modo di parlare che sembra incredibilmente portato in modo naturale alla recitazione in termini di doppiaggio, è un piacere ascoltarti. avanti così.
Volevo prendere il cofanetto precedente da un sacco di tempo ma ho sempre rimandato, poi ho scoperto di questa nuova edizione e non ho proprio resistito.
io sinceramente non inserirei la nuova traduzione come pregio. Il precedente lavoro venne svolto da Paolo La Marca, professore che ha dimostrato di essere preparatissimo a tema Kamimura, lo si può definire uno dei massimi esperti qui in Italia, se non nel mondo; tant'è vero che il suo lavoro è sempre così meticoloso, da realizzare edizioni persino più complete di quelle giapponesi e, concentrandoci sulla traduzione, impeccabili. Allo stand jpop di Lucca, hanno detto "La nuova traduzione è più semplice", ergo si è preferito un linguaggio per il pubblico più Generalista, perdendo sicuramente significati di certe espressioni, metafore, ecc. Edizione definitiva sicuramente, ma traduzione definitiva... c'è ancora del lavoro da fare. La vecchia, andava benissimo. Inoltre con il cambio traduzione, sono cambiati anche gli approfondimenti a fine volume. Manco a dirlo, quelli della vecchia edizione sono più interessanti e approfonditi. Per il resto, edizione assolutamente da tenere in considerazione, visto che riprende il design di tutte le altre opere di Kamimura. Il vecchio cofanetto, formato piccolo, sarebbe un pugno in un occhio
Nuova edizione con: carta trasparente, cofanetto fragile, traduzione rifatta rispetto alla precedente che era migliore già solo perché curata da La Marca, assenza di approfondimenti che nella vecchia c'erano. Insomma, bello schifo, non so come hai fatto a dire che è un pregio il nuovo adattamento, vuol dire non sapere nulla di ciò di cui parli, ma già lo avevo sospetto da qualche video
Non so. Non mi sta convincendo al 100% come opera. Certo ci sono passaggi "di pura poesia" come la protagonista che combatte nuda nella neve e che ha molto colpito Tarantino tanto da fare lo scontro finale alla Casa delle Foglie Blu, proprio mentre sta nevicando (fregandosene che in quel lato del Mondo, se in Okinawa fa caldo, e Beatrix arriva da Hattori Hanzo in maniche corte, è estate, come pure lo sarà in Giappone). Quello che mi sembra un po tirato via, è l'inizio. Tirato via perché assistiamo ad alcuni fatti che sono slegati dalla vendetta in se. Aiuta quello che chiama "Maestro" a distruggere quella organizzazione di "depravati" che volevano occidentalizzare il Giappone, ma non sappiamo il legame che hanno i due. Riceve soldi per distruggere un negozio di Risciò. Solo POI possiamo capire, quando va al tempio, che aveva bisogno di soldi per la sua vendetta, e che quindi è si una vendicatrice, ma anche una "assassina su commissione". Certe cose le sappiamo dopo. Irretisce una ragazza, facendole provare i piaceri del sesso, in modo che la sua malattia la porti alla morte, per poi sottrarre il Registro dei Defunti. Cioè non sappiamo nulla dei suoi piani. Non sappiamo nulla delle sue mosse. Non dico che debba dirci tutto per filo e per segno. Ma inzia un capitolo e non sappiamo se è una pausa per recuperare qualcosa che le serve come vendetta, o se è direttamente collegata alla vendetta. Forse il fatto è che è stata troppo legata a Kill Bill come opera, e che quindi pensiamo che sia "solo" una storia di vendetta, quando invece è la storia della protagonsita a 360 gradi di cui lo scopo è la vendetta. Molto realistico dunque nel,'esposizione dei fatti, ma poco narrativo. Mi ricorda Elroy dove non tutto quello che vediamo fare ai personaggi è legato alla trama principale, ma è per forza di cose legato alla "situazione". Ad esempio c'è un infiltrato nella commissione, quindi lo vediamo risolvere sia problemi del auo lavoro da infiltrato e proseguire con il suo lavoro principale. Forse quindi è troppo realistico, abituati come siamo invece ad opere che ci presentano solo quanto è necessario alla trama principale.
Bel video, aspettavo da tanto la riedizione lo compro senz'altro...grazie
Non credo lo prenderò per adesso causa altre cose da leggere e poco tempo per farlo ma lo terrò in considerazione per il futuro. Comunque con i tuoi video si gode sempre 💪🏻
già ordinato in fumetteria, questo deep dive capita proprio a fagiolo. grazie come sempre endo, questi video sono una bomba. continua così!
Devo essere sincero: è il primo video che vedo di questo canale. Appena ho terminato la visione non ho potuto fare altro che iscrivermi e mettere un laik. Complimenti per il lavoro svolto in questo video, corro a recuperare tutti gli altri. Bravo!
Un che?
ottimo video di presentazione per quest'opera. farò l'upgrade a questa versione, visto che ho appositamente venduto la vecchia.
ps: hai mai pensato di fare il doppiatore? hai un modo di parlare che sembra incredibilmente portato in modo naturale alla recitazione in termini di doppiaggio, è un piacere ascoltarti. avanti così.
Volevo prendere il cofanetto precedente da un sacco di tempo ma ho sempre rimandato, poi ho scoperto di questa nuova edizione e non ho proprio resistito.
Il cofanetto precedente è esaurito da anni, a meno di non trovare un buon prezzo nell'usato.
Mio!
Ciao Endo, Perdona la domanda fuori tema Kamimura, ma di Alita consigli la Panzer edition o la classica tankobon?
Assolutamente la Panzer
io sinceramente non inserirei la nuova traduzione come pregio. Il precedente lavoro venne svolto da Paolo La Marca, professore che ha dimostrato di essere preparatissimo a tema Kamimura, lo si può definire uno dei massimi esperti qui in Italia, se non nel mondo; tant'è vero che il suo lavoro è sempre così meticoloso, da realizzare edizioni persino più complete di quelle giapponesi e, concentrandoci sulla traduzione, impeccabili. Allo stand jpop di Lucca, hanno detto "La nuova traduzione è più semplice", ergo si è preferito un linguaggio per il pubblico più Generalista, perdendo sicuramente significati di certe espressioni, metafore, ecc. Edizione definitiva sicuramente, ma traduzione definitiva... c'è ancora del lavoro da fare. La vecchia, andava benissimo. Inoltre con il cambio traduzione, sono cambiati anche gli approfondimenti a fine volume. Manco a dirlo, quelli della vecchia edizione sono più interessanti e approfonditi.
Per il resto, edizione assolutamente da tenere in considerazione, visto che riprende il design di tutte le altre opere di Kamimura. Il vecchio cofanetto, formato piccolo, sarebbe un pugno in un occhio
Nuova edizione con: carta trasparente, cofanetto fragile, traduzione rifatta rispetto alla precedente che era migliore già solo perché curata da La Marca, assenza di approfondimenti che nella vecchia c'erano. Insomma, bello schifo, non so come hai fatto a dire che è un pregio il nuovo adattamento, vuol dire non sapere nulla di ciò di cui parli, ma già lo avevo sospetto da qualche video
Non so. Non mi sta convincendo al 100% come opera. Certo ci sono passaggi "di pura poesia" come la protagonista che combatte nuda nella neve e che ha molto colpito Tarantino tanto da fare lo scontro finale alla Casa delle Foglie Blu, proprio mentre sta nevicando (fregandosene che in quel lato del Mondo, se in Okinawa fa caldo, e Beatrix arriva da Hattori Hanzo in maniche corte, è estate, come pure lo sarà in Giappone).
Quello che mi sembra un po tirato via, è l'inizio. Tirato via perché assistiamo ad alcuni fatti che sono slegati dalla vendetta in se. Aiuta quello che chiama "Maestro" a distruggere quella organizzazione di "depravati" che volevano occidentalizzare il Giappone, ma non sappiamo il legame che hanno i due. Riceve soldi per distruggere un negozio di Risciò. Solo POI possiamo capire, quando va al tempio, che aveva bisogno di soldi per la sua vendetta, e che quindi è si una vendicatrice, ma anche una "assassina su commissione". Certe cose le sappiamo dopo. Irretisce una ragazza, facendole provare i piaceri del sesso, in modo che la sua malattia la porti alla morte, per poi sottrarre il Registro dei Defunti. Cioè non sappiamo nulla dei suoi piani. Non sappiamo nulla delle sue mosse. Non dico che debba dirci tutto per filo e per segno. Ma inzia un capitolo e non sappiamo se è una pausa per recuperare qualcosa che le serve come vendetta, o se è direttamente collegata alla vendetta. Forse il fatto è che è stata troppo legata a Kill Bill come opera, e che quindi pensiamo che sia "solo" una storia di vendetta, quando invece è la storia della protagonsita a 360 gradi di cui lo scopo è la vendetta. Molto realistico dunque nel,'esposizione dei fatti, ma poco narrativo. Mi ricorda Elroy dove non tutto quello che vediamo fare ai personaggi è legato alla trama principale, ma è per forza di cose legato alla "situazione". Ad esempio c'è un infiltrato nella commissione, quindi lo vediamo risolvere sia problemi del auo lavoro da infiltrato e proseguire con il suo lavoro principale. Forse quindi è troppo realistico, abituati come siamo invece ad opere che ci presentano solo quanto è necessario alla trama principale.
Ma un bel video collezione?