Ho appena cancellato uin post di qualcuno che è talmente... da volermi sollevare polemiche su questioni nate e morte SEPOLTE, più di vent'anni fa.... E' INCREDIBILE QUNATO SENSO HA QUESTO VIDEO, EVIDENTEMENTE
Ho comprato un bel project rpm 10.1 non con pochi sacrifici, come anche il lettore cd Cyrus (acquistato prima di lui). Quando li utilizzo non posso fare altro che godermi la musica, che a volte è piacevolissima, altre volte meno...in base al mio stato d'animo. Difficilmente trovo il tempo per pensare a quale dei 2 supporti si senta meglio, forse perché mi sono costati soldi (evidentemente non raccolti per terra) e rinunce. Ho quello che ho e ne sono grato... perché non ho dimenticato i tempi in cui, a 14 anni, godevo con un walkman collegato ad una cassa da fruttivendolo solamente utilizzando l'uscita cuffie. Ed ero felice lo stesso.
Sono d'accordo, l'essenza dell'uomo é proprio l'imperfezione, l'unico mezzo che ci spinge al "limite". E' proprio il "tendente a.." che muove l'evoluzione dell'essere umano, in qualsiasi campo. Questa "polemica" é stata molto istruttiva. Grazie Buon 2023
Sono completamente d'accordo su quanto espresso nel video, anche a proposito dello "scienziato" di turno, categoria purtroppo in continuo aumento. Io dopo dopo anni di cd sono tornato al vinile, anche per nostalgia, non voglio entrare nella diatriba meglio uno o meglio l'altro, il problema grosso del cd, secondo me, è che il 90% dei cd usciti all'incirca dopo il 2000 è purtroppo colpito dagli effetti della "loudness war" che ne uccide le potenzialità dinamiche, provare ad aprire un brano da cd con Audacity per credere. Credo tra l'altro che la maggioranza dei remix/remaster usciti in questi anni siano dei meri aumenti di volume. Buone feste!
Grande Marco, hai colto il segno come sempre ...tra l'atteggiamento scientista e scientifico...un male che affligge fin troppo la società del mondo tutto, aimè molto in Italia, ( non a caso sei andato altrove, immagino), ... i transumani perfetti non fanno proprio per me, appassionato di hi- fi e musica e pieno di dubbi e confronti continui che non danno mai una soluzione finale ma sono tanto divertenti..... viva gli umani imperfetti, altrimenti che gusto c'è a tentare di migliorarsi? 😊
Voglio volutamente andare Off Topic perchè chi sa, può trovare attinenze a quanto espresso qua, si parlava di vinile e vecchie Ferrari, bene e il caffé dove lo mettiamo? ogni mattina mi "complico" la vita per farmi un ottimo espresso con la mia vecchia La Pavoni del 1984, macinare secondo dati barometrici i chicchi, attendere che la macchina sia in temperatura compreso il tampone, pressare secondo le sensazioni di ritorno che ottengo dalla leva... Tutto questo e la soddisfazione che ne deriva dovrei togliermelo perché qualcuno dice che il risultato con una macchinetta a capsule é più stabile e mediamente superiore? Ecco l'Off Topic che rientra nel seminato: - La cura, il regolare il sistema, fare manutenzione, conoscere ciò che usiamo per i nostri scopi non é un aumentare la nostra percezione, cultura, passione? Non é una cosa che coinvolge te, famiglia e amici? e con questo faccio riferimento diretto al famoso libro "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" Veramente pensiamo che curare un sistema analogico sia illogico? ebbene questo lo dico per esperienza personale, da assoluto ignorante in materia, grazie all'aiuto di amici esperti sono riuscito a costruirmi una moto, cosa della quale non vado solo fiero, ma sono grato, grato per aver avuto l'opportunità di imparare per anni cose nuove ogni giorno, questa esperienza la sto vivendo con la mia macchina da caffé e con l'Hi-Fi, naturalmente ho maggior soddisfazione nell'uso del vinile proprio per la cura che implica, che mi tiene sveglio, presente e consapevole. Detto questo se una bella musica non la trovo in vinile oppure ha un costo che reputo inadeguato, me la ascolto per come posso, CD, Streaming non importa. Scusate il lungo pistolotto, tuttavia spero che a qualcuno possa esser piaciuto trovando attinenze con le proprie esperienze. Grazie Marco Lincetto per le sempre puntuali precisazioni che arricchiscono continuamente il bagaglio di chi vuole ampliarselo. (cit Karate Kid II - Insegno a chi vuole imparare)
La mia saggissima madre, in dialetto lombardo, soleva ricordarmi questa massima" "cent co, cent crapp", (aggiungendo poi: "cent cü, dusent ciapp"!😁). Viva le differenze quindi, che rendono ognuno di noi così "speciale", seppur imperfetto; siamo a Natale, quindi mi sforzerò di essere comprensivo con tutti, siano essi cultori del digitale od analogico. Alla fine, credo che il fine ultimo sia quello di ascoltare musica con le orecchie ed il cuore, più che con strumenti di laboratorio o trattati di acustica. Felis Navidad!🙂
Buongiorno. Io uso i vinili per dilettarmi in dj set e, effettuando messa a tempo tra brani(generalmente house o techno), ho sempre usato puntine sferiche ortofon su testine concorde. Raccomanderebbe invece anche per questo tipo non convenzionale di utenza delle ellittiche?
Infatti, non mi stanco mai di raccontare i mal di testa provati durante i primi giorni che il lettore cd è entrato a far parte della mia vita. E oggi come detto dal nostro caro Lincetto, la ricerca è andata avanti tantissimo e con essa la tecnologia e di conseguenza la tecnica di registrazione a di riproduzione. Siamo analogici, si, ma ci adattiamo bene!
Grazie per le informazioni che trovo molto utili. Una menzione va fatta riguardo il budget a disposizione che e' dirimente tra la teoria e la pratica dell' esperienza di ascolto. Per ascoltare bene un vinile occorrono molti molti piu soldi da spendere rispetto all'ascolto di musica liquida, che con una spesa di 200-300 euro , per l acquisto di un dac moderno) fornisce un livello qualitativo di ascolto certamente superiore n volte rispetto allo stesso budget soeso per un giradischi e un preamp.
sono d'accordo con lei se uno vuole dedicarsi alla cura di ogni dettaglio e' perfetto cosi come la pittura, l'quitazione il restauro etc. etc. tutte attività che danno molta soddisfazione ma ci sono tanti ma.... buona giornata
Caro Marco, grazie per questo video che per fortuna non rischia, come i commenti scritti sui social (peraltro penso anche di aver capito in che gruppo, non nuovo alle boutade... o "boutanade" per così dire...), di essere confuso tra quelli di chi ha imparato furbescamente a scrivere bene di ciò che conosce male, anzi, malissimo. Purtroppo io ho oramai perso la voglia di entrare in questo tipo di diatribe e mi limito ogni tanto a invitare a casa, previa simpatia e rispetto, chi non ha mai ascoltato la musica in un certo modo e su un certo supporto, così che possa almeno comprendere quanto debba spostare più avanti un limite che certi scientisti, come giustamente li chiami, gli hanno ficcato a forza in testa a suon di numeri e formulette che descrivono sempre il contenitore e quasi mai il contenuto. È un mondo, diciamo almeno quello del web, in cui si è formato un certo metodo di dialettica (e forse tale parola lo nobilita troppo) e i più scaltri hanno oramai imparato a tessere ragnatele di parole assai ben fatte e resistenti, e ovviamente, insidiosissime. Su queste tele si appiccicano e rimangono incollati in molti, ahimé. Guardo sempre al discorso vinile vs cd (pealtro oramai anacronistico) come a una sorta di convention che raggruppa tutti coloro che amano guardare il dito e non la luna, cosa sottolineata anche nel tuo video quando parli di gamma dinamica, ad esempio, sulla quale spesso molti agitano la testa in segno di assenso solo perché convinti che "vinca la carta più alta". La cosa che mi stupisce sempre è l'energia che certi soggetti mettano nel combattere una battaglia davvero un po' inutile, peraltro escludendo dalle proprie equazioni tutta l'esperienza umana, a partire da quella tecnica di realizzazione fino ad arrivare a quella del fruitore, o peggio, catalogando una come fantasia e l'altra come allucinazione collettiva. Ma per fortuna, hai detto tu tutto quello che c'era da dire. Verrai ascoltato? Da alcuni (spero molti) per fortuna sì, dal diretto interessato giammai, che al massimo cercherà ancora più in profondità su wikipedia o su qualche forum, rubando da post di altri scientisti che lo hanno preceduto, qualche altra nozione tecnica che utilizzerà senza capirla e, soprattutto, contestualizzarla. Siamo a un livello inferiore anche a quello dell'elettricista di paese che vuole spiegare come dovrebbero funzionare i più complessi progetti dedicati alla riproduzione audio. Aggiungo solo riguardo al fattore inquinamento, che se si considera il supporto in maniera generale (quindi non solo a scopo musicale), farei riflettere su quanti cd riscrivibili sono finiti nelle pattumiere delle persone dagli anni '90 ad oggi, un dato importante da aggiungere al computo. Ma sì, io immagino il personaggio sorridente passarmi davanti con la sua auto elettrica, il suo manuale (scaricato da internet o peggio, autocompilato) pieno di numeri "for dummies" e l'assoluta convinzione di non far parte di quella massa ottenebrata a cui ama rivolgere il suo sguardo dall'alto, mettendosi dalla parte di quei "camici bianchi" che probabilmente non hanno nessuna voglia di stare dalla sua. Un caro saluto ;)
Posso dirti quello che uso io: ampli su mia idea, trasformata in progetto e costruito da Riccardo Ceolin, basato su componenti discreti hexfet e alimentazione toroidale classica. DAC integrato nel mio control Room GRACE DESIGN M905
Condivido molto di ciò che ha esposto, a proposito dell'auto elettrica ricordo che in Italia gran parte della energia elettrica viene prodotta bruciando il metano con impianti dal bassissimo rendimento. Meditiamo...un grande augurio di buonissime feste!
La sua Marco è una bellissima stanza, l'avessi io solo per ascoltare il mio impianto che.. ahimè...giace nei suoi involucri di cartone da diversi anni causa scarso spazio nella mia piccolissima attuale dimora. La cantante sul finale ha una voce BELLISSIMA ! Con stima La saluto.
Ho sposato il mondo PCM... dopo aver prpvato il DSD. Dal punto di vista propfessionale, preferisco senza se e senza ma il dominio PCM HD. Miglior suono, infinitamente migliore operatività.
ottima analisi! purtroppo si da credito al primo venuto, oggi che tutti abbiamo la possibilità di documentarci ed approfondire in modo Attendibile in qualsiasi campo, ma il falso pensiero, è sempre in agguato, questo riguarda ogni ambito, nessuno o quasi utilizza i propri neuroni, o fa funzionare la Logica, è più facile ascoltare il primo venuto e dargli ascolto, lo ha detto Lui, ho sentito da .... un mio amico mi ha detto che ... e così via, senza avere una propria curiosità. senza parlare di quelle persone che hanno carisma innato che vengono ascoltate e credute qualsiasi cosa dicano soltanto per il particolare tono di voce o la gestualità che utilizzano nel raccontare le cose, questi individui sanno di possedere il carisma e lo sfruttano per far credere tutto in non vero agli altri! è una forma di ipnosi! io ho sempre cercato di usare i neuroni e la logica per comprendere le affermazioni altrui, ed a tante delle Sue conclusioni ci sono arrivato da tempo con la logica ed il discernimento, mi piace bere ma non mi bevo tutto!
Seguo sempre con interesse i suoi interventi, che reputo tra i più competenti dell'intero panorama Hi-fi. Posto che la questione meglio uno e peggio l'altro non mi appassiona più di tanto, mi chiedevo, e Le chiedevo, se a Suo parere ci sono generi musicali che possono essere meglio fruiti per caratteristiche tecniche su un determinato supporto piuttosto che un'altro. Grazie.
Grande Marco, grazie per quest’altra chicca. Non capisco però perche’ e come tu possa andare a pescare queste porcherie in rete su forum che anche io ogni tanto leggo ma sono da considerare minimamente più che chiacchiere da bar. Buon natale!
Grazie. Molto interessante ma incompleto. Possibile che un professionista del settore non abbia capito quale sia l'effettiva discriminante? Il vinile vincerà sempre, musicalmente parlando, anche se qualitativamente è inferiore, perché - del tutto casualmente - gestisce in modo migliore per il nostro udito il dominio del tempo. Altrettanto casualmente me ne sono accorto usando però un impianto di riproduzione che non ha niente a che vedere con quelli in commercio. La prossima volta che verrai a Roma per una fiera, se vorrai, ti farò ascoltare uno qualsiasi dei tuoi dischi come non hai mai sentito. Ciao
No, guarda, per favore. Non ho bisogno di sentiore i miei "dischi come non li ho mai sentiti". Mi spiace. Lo stile imbonitore che stai tenendo non mi piace. E lo dico sinceramente.
Il confronto tra vinile e CD genera spesso aspre discussioni. C'è da dire una cosa: spesso tra quelli che difendono il CD non sanno che la maggior parte degli album oggi è pesantemente compressa in gamma dinamica, vanificando l'opinione che il vinile suoni peggio. Tolto il rumore di fondo che può variare a seconda dell'impianto e della qualità del disco stesso, e personalissime preferenze, non mi sembra ci sia un netto peggioramento come dicono. Resterebbero sorpresi dal sentire come suona un impianto vinile da 30 mila euro. Io generalmente preferisco spesso la versione sul vinile ma è sopratutto una questione di mastering. Sempre per quelli che difendono a tutti costi i CD: già negli anni 80 Telarc registrava in alta risoluzione e considerava superato questo formato, tutt'altro che perfetto, non a caso molti album sono stati ripubblicati su SACD proprio per la sua capacità di riversare i nastri digitali a 50khz originali in DSD senza effettuare una riduzione della frequenza, appunto a 44.1 sui comuni CD.
Mah io non mi permetterei mai di giudicare a occhio la musica che se non erro si giudica a orecchio. Non credo che serva dire altro... in merito al CD e vinile anni fa'feci una scelta, forse sbagliata di credere nel digitale, ormai non torno indietro visto il numero di dischi. Era nato già sbagliato lo dicevano da subito gli analogisti , concordo con te Marco.
Vorrei solo ricordare una cosa: al di là dei pensieri, delle teorie sostenute da Marco Lincetto, condivisibili o meno e variamente argomentabili, bisogna riconoscere che le sue produzioni suonano incredibilmente bene. È un fatto. Questo credo che sia un punto sul quale non ci si può trovare in disaccordo, ma anche la dimostrazione del fatto che quando parla, non parla a vanvera.
Oltretutto credo che l'alta fedeltà non possa essere una cosa oggettiva perché a mio avviso ogni individuo ha una propria capacità intrinseca di percepire il suono proprio perché il modo di elaborare i suoni del cervello differisce da individuo a individuo. Lo stesso orecchio con le sue strutture agisce da filtro peculiare appartenenti solo ed esclusivamente al singolo. Ad esempio credo che uno stesso cd ascoltato da me o da un'altra persona abbia dentro ciascuno di noi una risonanza differente, per cui non oggettiva. In definitiva il suono noi non lo percepiamo tutti nello stesso modo, anche il "live", per cui secondo me un disco può suonare meglio o peggio ma non certo uguale all'originale dal vivo che comunque è filtrato dalle capacità di ogni singolo individuo. Penso che non potremo mai sentire il suono in purezza semplicemente perché per noi non esiste e quindi non possiamo avere un metro di paragone oggettivo ma solo filtrato...l'importante è che sia piacevole e suoni bene.
Le auguro il meglio, ma che non abbia potuto ad esempio godersi il sole della Sicilia per i motivi da lei espressi precedentemente la considero una sconfitta quasi personale e del mio paese, quando avrà tempo sarebbe bello sentirla parlare ancora di foto.
Le persone che scrivono papiri tipo quello del personaggio qui raccontato,dimostrano una frustrazione non comune e che ai veri appassionati di musica e dell’Hifi,interessa davvero poco.Bravo Marco comunque ad everlo esposto stasera.Speriamo siano gli ultimi sopravvissuti e quasi estinti.
Caro Marco, ci siamo conosciuti la scorsa estate, non se ti ricordi... (ero venuto a casa tua per dei consigli riguardo la teorica "migliore strumentazione" per la riproduzione della musica classica - in particolare operistica - ripresa dal vivo in epoche molto lontane dalle attuali ecc.). Il tema oggi in oggetto è quanto mai "moderno" e allo stesso modo, se mi consenti, "vecchio", "noioso"... Marco ha risposto in maniera "tecnica" al dibattito altrettanto "tecnico" proposto dall'amico audiofilo. Io non sono uno "specialista" del settore, non sono un "audiofilo certificato" né, tantomeno, possiedo le conoscenze fisico-teoriche che vengono in maniera tanto dettagliate argomentate da entrambe le parti in questo dibattito. Posso solamente esprimere la mia più semplice opinione, non richiesta e probabilmente di alcun interesse per i Soggetti in causa. In termini puramente oggettivi (a cui sembra "appigliarsi" il nostro amico "fan" del CD), un tenore possiede un'estensione teorica da "A a B" (non intendendo le corrispettive note, in gergo anglosassone...), un baritono da "C a D", un basso da "E a F" ecc... ma cosa distingue un tenore di pregio da un altro? Il "timbro"... quelle caratteristiche specifiche che ognuno di noi possiede, che ci rende "unici". E' meglio Max Lorenz o Wolfgang Windgassen? E' meglio Luciano Pavarotti o Tito Schipa? Sono tutti esempi di tenori, i primi due definiti "drammatici" e gli ultimi due "lirici"... Potrei fare molti altri esempi di baritoni, di bassi, di soprano, di mezzosoprano, di alti... E perché non parlare di violini? Suona "meglio" uno Stradivari o un Guarnieri del Gesù? (con le, tra l'altro, notevoli differenze tra uno Stradivari e l'altro ecc...). Come giudicare un "timbro", come giudicare l' "emozione" che esso evoca, in maniera diversa, in ognuno di noi? La prendo in maniera ancora più ampia e provocatoria... cosa è meglio, fumare una sigaretta o la pipa? La prima è sicuramente più pratica, la seconda implica un "rituale" del tutto diverso... (dovremmo a questo punto sollevare il problema di quale delle due fa più male alla Salute... ma è un tema esemplificativo, pretestuoso, che esula dallo scopo di questa mia osservazione). Nell'eterno dibattito tra "è meglio il CD o il vinile", non è questione di "numeri" ma di "emozioni" (a parità di elevata qualità dell'incisione, ovviamente). Questo è solamente un mio, non richiesto, parere sul tema... Io adoro la "presenza" sonora del vinile, anche se con qualche fruscio... "Ai posteri l'ardua... ecc". Ciao Marco!
Signor Lincetto, dai suoi discorsi si evince che Lei conosce in profondità molti argomenti (e non mi riferisco alla musica), e si evince anche il suo modo di restare "abbottonato" per evitare che "i soliti noti" comincino a darle del complottista. Un caro saluto.
...diciamo che l'aifai e la registrazione mi danno da campare... ma io mi sento (e penso di essere) uno storico con specializzazione socio-economica...
Salve, mi permetto di fare una semplicissima osservazione, dato per buono che si parte dalla stessa fonte, non ritengo accettabile più un supporto che con l'ascolto si consumi con l'attrito della puntina sul solco a prescindere da tutto.
Poco tempo fa ho commentato in modo erroneo il ritorno della "scadente" musicassetta ignorando totalmente un fatto, l'attuale esperienza d'ascolto non dipende tanto dal supporto considerato ormai scarso, vecchio o totalmente superato quanto dalla diffusione mondiale di riproduttori economici che non erano e non sono in grado di estrarre il contenuto analogico nel migliore dei modi come invece riusciva e riesce a fare molto più facilmente un banale cd. Il nostro giudizio e stato quindi distorto e ha portato (come per il vinile) a creare falsi miti che senza il giusto insegnamento rischiano di diventare false verità tramandate tra le varie generazioni. Come viene qui magistralmente spiegato il vinile o qualsiasi altro supporto analogico ha bisogno di cure che il digitale non richiede, la differenza è tutta qui e vista la tendenza globale ad ottenere più quantità che qualità non mi sorprende di come si sia diffusa quest'errata interpretazione secondo la quale un supporto vince senza alcun dubbio sull'altro. Eloquente l'esempio della Ferrari, spiega in modo semplice come un propulsore vecchio (si intende con analoghe prestazioni e i giusti accorgimenti) può giocarsela anche con il motore elettrico di una Tesla. Grazie per la lezione.
Certi discorsi trovano il tempo che trovano. Suona meglio il CD, quale CD? A parte che il CD di suo non ha nessun suono, di quali CD stiamo parlando? Io posseggo CD comprati originali registrati veramente male, tant'è che me li sono rifatti da solo con gli stessi brani in alta qualitá, ora si che suonano bene, anzi, benissimo.
Ma li trovi tutti tu! Chi confronta il flusso dati di un CD audio con uno informatico o il flusso dati usb di una stampante con un dac.. sostenendo che non ci può essere perdita dati in nessuno dei 2 .. non sa di cosa parla.. per il resto pur non essendo un sostenitore del vinile apprezzo le tue considerazioni
Buonasera dr. Lincetto, non so nel Veneto, ma dalle mie parti, nel complesso di Leuca Piccola a Barbarano del Capo, è presente la targa delle "10 P" (prima pensa poi parla perchè parole poco pensate portano pena) ! L'intervento odierno è la migliore risposta ad ogni santone ! Buone feste dal Capo di Leuca
Ho appena cancellato uin post di qualcuno che è talmente... da volermi sollevare polemiche su questioni nate e morte SEPOLTE, più di vent'anni fa.... E' INCREDIBILE QUNATO SENSO HA QUESTO VIDEO, EVIDENTEMENTE
AuGuRi !
Ho comprato un bel project rpm 10.1 non con pochi sacrifici, come anche il lettore cd Cyrus (acquistato prima di lui). Quando li utilizzo non posso fare altro che godermi la musica, che a volte è piacevolissima, altre volte meno...in base al mio stato d'animo. Difficilmente trovo il tempo per pensare a quale dei 2 supporti si senta meglio, forse perché mi sono costati soldi (evidentemente non raccolti per terra) e rinunce. Ho quello che ho e ne sono grato... perché non ho dimenticato i tempi in cui, a 14 anni, godevo con un walkman collegato ad una cassa da fruttivendolo solamente utilizzando l'uscita cuffie. Ed ero felice lo stesso.
Sono d'accordo, l'essenza dell'uomo é proprio l'imperfezione, l'unico mezzo che ci spinge al "limite".
E' proprio il "tendente a.." che muove l'evoluzione dell'essere umano, in qualsiasi campo.
Questa "polemica" é stata molto istruttiva. Grazie
Buon 2023
Eccellente livello di comunicazione. Chiarissimo, cristallino, se poi ancora qualcuno non la capisce...
Per me che faccio il dj sei un pozzo di sapienza. Poveri miei dischi vinile.. Grazie Marco. E' un piacere ascoltarti.
Veramente una conversazione pregevole e istruttiva.
Complimenti per la chiarezza e le informazioni date, buone festività!
Complimenti ottimo video sempre un piacere sentirla buon natale
Tanti auguri, tantissimo affetto e stima. Buon Natale!!
Sono completamente d'accordo su quanto espresso nel video, anche a proposito dello "scienziato" di turno, categoria purtroppo in continuo aumento. Io dopo dopo anni di cd sono tornato al vinile, anche per nostalgia, non voglio entrare nella diatriba meglio uno o meglio l'altro, il problema grosso del cd, secondo me, è che il 90% dei cd usciti all'incirca dopo il 2000 è purtroppo colpito dagli effetti della "loudness war" che ne uccide le potenzialità dinamiche, provare ad aprire un brano da cd con Audacity per credere. Credo tra l'altro che la maggioranza dei remix/remaster usciti in questi anni siano dei meri aumenti di volume. Buone feste!
Spettacolare disamina totalmente condivisibile. C'è solo da imparare. Well done👍
Interessante......Grazie per la delucidazione per l'ascolto dei vinili ! Un saluto
Grande Marco, hai colto il segno come sempre ...tra l'atteggiamento scientista e scientifico...un male che affligge fin troppo la società del mondo tutto, aimè molto in Italia, ( non a caso sei andato altrove, immagino), ... i transumani perfetti non fanno proprio per me, appassionato di hi- fi e musica e pieno di dubbi e confronti continui che non danno mai una soluzione finale ma sono tanto divertenti..... viva gli umani imperfetti, altrimenti che gusto c'è a tentare di migliorarsi? 😊
Che video ME-RA-VI-GLI-O-SO ❤
Buonasera a tutti. Grande video, interessantissimo.
Voglio volutamente andare Off Topic perchè chi sa, può trovare attinenze a quanto espresso qua, si parlava di vinile e vecchie Ferrari, bene e il caffé dove lo mettiamo? ogni mattina mi "complico" la vita per farmi un ottimo espresso con la mia vecchia La Pavoni del 1984, macinare secondo dati barometrici i chicchi, attendere che la macchina sia in temperatura compreso il tampone, pressare secondo le sensazioni di ritorno che ottengo dalla leva... Tutto questo e la soddisfazione che ne deriva dovrei togliermelo perché qualcuno dice che il risultato con una macchinetta a capsule é più stabile e mediamente superiore? Ecco l'Off Topic che rientra nel seminato: - La cura, il regolare il sistema, fare manutenzione, conoscere ciò che usiamo per i nostri scopi non é un aumentare la nostra percezione, cultura, passione? Non é una cosa che coinvolge te, famiglia e amici? e con questo faccio riferimento diretto al famoso libro "Lo Zen e l'arte della manutenzione della motocicletta" Veramente pensiamo che curare un sistema analogico sia illogico? ebbene questo lo dico per esperienza personale, da assoluto ignorante in materia, grazie all'aiuto di amici esperti sono riuscito a costruirmi una moto, cosa della quale non vado solo fiero, ma sono grato, grato per aver avuto l'opportunità di imparare per anni cose nuove ogni giorno, questa esperienza la sto vivendo con la mia macchina da caffé e con l'Hi-Fi, naturalmente ho maggior soddisfazione nell'uso del vinile proprio per la cura che implica, che mi tiene sveglio, presente e consapevole. Detto questo se una bella musica non la trovo in vinile oppure ha un costo che reputo inadeguato, me la ascolto per come posso, CD, Streaming non importa. Scusate il lungo pistolotto, tuttavia spero che a qualcuno possa esser piaciuto trovando attinenze con le proprie esperienze. Grazie Marco Lincetto per le sempre puntuali precisazioni che arricchiscono continuamente il bagaglio di chi vuole ampliarselo. (cit Karate Kid II - Insegno a chi vuole imparare)
La mia saggissima madre, in dialetto lombardo, soleva ricordarmi questa massima" "cent co, cent crapp", (aggiungendo poi: "cent cü, dusent ciapp"!😁). Viva le differenze quindi, che rendono ognuno di noi così "speciale", seppur imperfetto; siamo a Natale, quindi mi sforzerò di essere comprensivo con tutti, siano essi cultori del digitale od analogico. Alla fine, credo che il fine ultimo sia quello di ascoltare musica con le orecchie ed il cuore, più che con strumenti di laboratorio o trattati di acustica. Felis Navidad!🙂
@@baldodelia Kakka?
@@baldodelia A baldoo:scrivi come vuoi,pero' la forma ha la sua importanza.
Leggere tante k messe insieme non dice bene.
Buongiorno. Io uso i vinili per dilettarmi in dj set e, effettuando messa a tempo tra brani(generalmente house o techno), ho sempre usato puntine sferiche ortofon su testine concorde. Raccomanderebbe invece anche per questo tipo non convenzionale di utenza delle ellittiche?
non conosco le problematiche di questo tipo di utenza, mi spiace.
è meravigliosa la ricerca del miglior suono digitale a parte il fatto che noi poveri umani non siamo digitali
Infatti, non mi stanco mai di raccontare i mal di testa provati durante i primi giorni che il lettore cd è entrato a far parte della mia vita. E oggi come detto dal nostro caro Lincetto, la ricerca è andata avanti tantissimo e con essa la tecnologia e di conseguenza la tecnica di registrazione a di riproduzione. Siamo analogici, si, ma ci adattiamo bene!
Buon Natale dott. Lincetto
Grazie per le informazioni che trovo molto utili. Una menzione va fatta riguardo il budget a disposizione che e' dirimente tra la teoria e la pratica dell' esperienza di ascolto. Per ascoltare bene un vinile occorrono molti molti piu soldi da spendere rispetto all'ascolto di musica liquida, che con una spesa di 200-300 euro , per l acquisto di un dac moderno) fornisce un livello qualitativo di ascolto certamente superiore n volte rispetto allo stesso budget soeso per un giradischi e un preamp.
certo. Non è in discussione il budget, però, nell'intervento del "nostro amico"
Quella della maggiore usura dei dischi con ascolti ravvicinati nel tempo, non la sapevo davvero, né avrei mai potuto immaginarla.
Interessante.
sono d'accordo con lei se uno vuole dedicarsi alla cura di ogni dettaglio e' perfetto cosi come la pittura, l'quitazione il restauro etc. etc. tutte attività che danno molta soddisfazione ma ci sono tanti ma.... buona giornata
Caro Marco, grazie per questo video che per fortuna non rischia, come i commenti scritti sui social (peraltro penso anche di aver capito in che gruppo, non nuovo alle boutade... o "boutanade" per così dire...), di essere confuso tra quelli di chi ha imparato furbescamente a scrivere bene di ciò che conosce male, anzi, malissimo.
Purtroppo io ho oramai perso la voglia di entrare in questo tipo di diatribe e mi limito ogni tanto a invitare a casa, previa simpatia e rispetto, chi non ha mai ascoltato la musica in un certo modo e su un certo supporto, così che possa almeno comprendere quanto debba spostare più avanti un limite che certi scientisti, come giustamente li chiami, gli hanno ficcato a forza in testa a suon di numeri e formulette che descrivono sempre il contenitore e quasi mai il contenuto.
È un mondo, diciamo almeno quello del web, in cui si è formato un certo metodo di dialettica (e forse tale parola lo nobilita troppo) e i più scaltri hanno oramai imparato a tessere ragnatele di parole assai ben fatte e resistenti, e ovviamente, insidiosissime. Su queste tele si appiccicano e rimangono incollati in molti, ahimé.
Guardo sempre al discorso vinile vs cd (pealtro oramai anacronistico) come a una sorta di convention che raggruppa tutti coloro che amano guardare il dito e non la luna, cosa sottolineata anche nel tuo video quando parli di gamma dinamica, ad esempio, sulla quale spesso molti agitano la testa in segno di assenso solo perché convinti che "vinca la carta più alta".
La cosa che mi stupisce sempre è l'energia che certi soggetti mettano nel combattere una battaglia davvero un po' inutile, peraltro escludendo dalle proprie equazioni tutta l'esperienza umana, a partire da quella tecnica di realizzazione fino ad arrivare a quella del fruitore, o peggio, catalogando una come fantasia e l'altra come allucinazione collettiva.
Ma per fortuna, hai detto tu tutto quello che c'era da dire. Verrai ascoltato? Da alcuni (spero molti) per fortuna sì, dal diretto interessato giammai, che al massimo cercherà ancora più in profondità su wikipedia o su qualche forum, rubando da post di altri scientisti che lo hanno preceduto, qualche altra nozione tecnica che utilizzerà senza capirla e, soprattutto, contestualizzarla. Siamo a un livello inferiore anche a quello dell'elettricista di paese che vuole spiegare come dovrebbero funzionare i più complessi progetti dedicati alla riproduzione audio.
Aggiungo solo riguardo al fattore inquinamento, che se si considera il supporto in maniera generale (quindi non solo a scopo musicale), farei riflettere su quanti cd riscrivibili sono finiti nelle pattumiere delle persone dagli anni '90 ad oggi, un dato importante da aggiungere al computo.
Ma sì, io immagino il personaggio sorridente passarmi davanti con la sua auto elettrica, il suo manuale (scaricato da internet o peggio, autocompilato) pieno di numeri "for dummies" e l'assoluta convinzione di non far parte di quella massa ottenebrata a cui ama rivolgere il suo sguardo dall'alto, mettendosi dalla parte di quei "camici bianchi" che probabilmente non hanno nessuna voglia di stare dalla sua.
Un caro saluto ;)
Aggiungerei che tra l'altro, non si son mai visti LP attaccati agli specchietti nelle cabine dei camion! 😂
Finalmente qualcuno di intelligente che ha capito quanto inquina una vettura elettrica , e ci propinano la balla del green
mi è piaciuto il video non sapevo quel piccolo segreto dei 90 min. vinilici di pausa
Polemiche a parte 😅
Quale ampli/dac consigli per le beyerdinamic da 600 ohm? Grazie...
Posso dirti quello che uso io: ampli su mia idea, trasformata in progetto e costruito da Riccardo Ceolin, basato su componenti discreti hexfet e alimentazione toroidale classica. DAC integrato nel mio control Room GRACE DESIGN M905
Condivido molto di ciò che ha esposto, a proposito dell'auto elettrica ricordo che in Italia gran parte della energia elettrica viene prodotta bruciando il metano con impianti dal bassissimo rendimento. Meditiamo...un grande augurio di buonissime feste!
Auguri di Buon Natale a te ed alla tua famiglia, fai bene a rimarcare quanto dici, purtroppo non tutti capiscono quello di cui parlano.
Carissimo Marco le tue parole sono qielle dei saggi filosofi
La sua Marco è una bellissima stanza, l'avessi io solo per ascoltare il mio impianto che.. ahimè...giace nei suoi involucri di cartone da diversi anni causa scarso spazio nella mia piccolissima attuale dimora.
La cantante sul finale ha una voce BELLISSIMA !
Con stima La saluto.
Ciao Marco, posso chiederti cosa ne pensi come qualità, anche rispetto alla diatriba cd-vinile sui file dsd?
Grazie 1000!!!!
Ho sposato il mondo PCM... dopo aver prpvato il DSD. Dal punto di vista propfessionale, preferisco senza se e senza ma il dominio PCM HD. Miglior suono, infinitamente migliore operatività.
Buona sera a tutti i presenti
Chapeau
Dott. Lincetto
più la conosco più la apprezzo
mi dispiace aver perso l'occasione di incontrarla personalmente all'evento di Milano
Quante cose che ho imparato! Ho capito perchè si è rovinato il mio vinile di Pictures at an exhibtion di ELP più di 40 anni fa. Bel video. Auguri!
Di tutte le persone che seguo su internet che parlano di hi fi tu secondo me sei il piu' professionale e preparato di tutti grande marco!!
ottima analisi!
purtroppo si da credito al primo venuto, oggi che tutti abbiamo la possibilità di documentarci ed approfondire in modo Attendibile in qualsiasi campo, ma il falso pensiero, è sempre in agguato, questo riguarda ogni ambito, nessuno o quasi utilizza i propri neuroni, o fa funzionare la Logica, è più facile ascoltare il primo venuto e dargli ascolto,
lo ha detto Lui, ho sentito da .... un mio amico mi ha detto che ... e così via, senza avere una propria curiosità.
senza parlare di quelle persone che hanno carisma innato che vengono ascoltate e credute qualsiasi cosa dicano soltanto per il particolare tono di voce o la gestualità che utilizzano nel raccontare le cose, questi individui sanno di possedere il carisma e lo sfruttano per far credere tutto in non vero agli altri!
è una forma di ipnosi!
io ho sempre cercato di usare i neuroni e la logica per comprendere le affermazioni altrui, ed a tante delle Sue conclusioni ci sono arrivato da tempo con la logica ed il discernimento, mi piace bere ma non mi bevo tutto!
Seguo sempre con interesse i suoi interventi, che reputo tra i più competenti dell'intero panorama Hi-fi. Posto che la questione meglio uno e peggio l'altro non mi appassiona più di tanto, mi chiedevo, e Le chiedevo, se a Suo parere ci sono generi musicali che possono essere meglio fruiti per caratteristiche tecniche su un determinato supporto piuttosto che un'altro.
Grazie.
No, non ci sono
Grande Marco, grazie per quest’altra chicca. Non capisco però perche’ e come tu possa andare a pescare queste porcherie in rete su forum che anche io ogni tanto leggo ma sono da considerare minimamente più che chiacchiere da bar. Buon natale!
Buon Natale Marco.
La parentesi sull’auto elettrica merita 1000 like😉
Parafrasando il detto fiorentino “Sotto le 4 dita l'è carpaccio” direi che sotto i 24 bit/48 kHz l'è fuffigno...
🤣🤣🤣
chiarire meglio il commento, grazie.
Grazie. Molto interessante ma incompleto. Possibile che un professionista del settore non abbia capito quale sia l'effettiva discriminante? Il vinile vincerà sempre, musicalmente parlando, anche se qualitativamente è inferiore, perché - del tutto casualmente - gestisce in modo migliore per il nostro udito il dominio del tempo. Altrettanto casualmente me ne sono accorto usando però un impianto di riproduzione che non ha niente a che vedere con quelli in commercio. La prossima volta che verrai a Roma per una fiera, se vorrai, ti farò ascoltare uno qualsiasi dei tuoi dischi come non hai mai sentito. Ciao
No, guarda, per favore. Non ho bisogno di sentiore i miei "dischi come non li ho mai sentiti". Mi spiace. Lo stile imbonitore che stai tenendo non mi piace. E lo dico sinceramente.
Il confronto tra vinile e CD genera spesso aspre discussioni. C'è da dire una cosa: spesso tra quelli che difendono il CD non sanno che la maggior parte degli album oggi è pesantemente compressa in gamma dinamica, vanificando l'opinione che il vinile suoni peggio. Tolto il rumore di fondo che può variare a seconda dell'impianto e della qualità del disco stesso, e personalissime preferenze, non mi sembra ci sia un netto peggioramento come dicono. Resterebbero sorpresi dal sentire come suona un impianto vinile da 30 mila euro. Io generalmente preferisco spesso la versione sul vinile ma è sopratutto una questione di mastering. Sempre per quelli che difendono a tutti costi i CD: già negli anni 80 Telarc registrava in alta risoluzione e considerava superato questo formato, tutt'altro che perfetto, non a caso molti album sono stati ripubblicati su SACD proprio per la sua capacità di riversare i nastri digitali a 50khz originali in DSD senza effettuare una riduzione della frequenza, appunto a 44.1 sui comuni CD.
Mah io non mi permetterei mai di giudicare a occhio la musica che se non erro si giudica a orecchio. Non credo che serva dire altro... in merito al CD e vinile anni fa'feci una scelta, forse sbagliata di credere nel digitale, ormai non torno indietro visto il numero di dischi. Era nato già sbagliato lo dicevano da subito gli analogisti , concordo con te Marco.
Vorrei solo ricordare una cosa: al di là dei pensieri, delle teorie sostenute da Marco Lincetto, condivisibili o meno e variamente argomentabili, bisogna riconoscere che le sue produzioni suonano incredibilmente bene. È un fatto. Questo credo che sia un punto sul quale non ci si può trovare in disaccordo, ma anche la dimostrazione del fatto che quando parla, non parla a vanvera.
Oltretutto credo che l'alta fedeltà non possa essere una cosa oggettiva perché a mio avviso ogni individuo ha una propria capacità intrinseca di percepire il suono proprio perché il modo di elaborare i suoni del cervello differisce da individuo a individuo. Lo stesso orecchio con le sue strutture agisce da filtro peculiare appartenenti solo ed esclusivamente al singolo. Ad esempio credo che uno stesso cd ascoltato da me o da un'altra persona abbia dentro ciascuno di noi una risonanza differente, per cui non oggettiva. In definitiva il suono noi non lo percepiamo tutti nello stesso modo, anche il "live", per cui secondo me un disco può suonare meglio o peggio ma non certo uguale all'originale dal vivo che comunque è filtrato dalle capacità di ogni singolo individuo. Penso che non potremo mai sentire il suono in purezza semplicemente perché per noi non esiste e quindi non possiamo avere un metro di paragone oggettivo ma solo filtrato...l'importante è che sia piacevole e suoni bene.
Le auguro il meglio, ma che non abbia potuto ad esempio godersi il sole della Sicilia per i motivi da lei espressi precedentemente la considero una sconfitta quasi personale e del mio paese, quando avrà tempo sarebbe bello sentirla parlare ancora di foto.
Le persone che scrivono papiri tipo quello del personaggio qui raccontato,dimostrano una frustrazione non comune e che ai veri appassionati di musica e dell’Hifi,interessa davvero poco.Bravo Marco comunque ad everlo esposto stasera.Speriamo siano gli ultimi sopravvissuti e quasi estinti.
Caro Marco, ci siamo conosciuti la scorsa estate, non se ti ricordi... (ero venuto a casa tua per dei consigli riguardo la teorica "migliore strumentazione" per la riproduzione della musica classica - in particolare operistica - ripresa dal vivo in epoche molto lontane dalle attuali ecc.).
Il tema oggi in oggetto è quanto mai "moderno" e allo stesso modo, se mi consenti, "vecchio", "noioso"...
Marco ha risposto in maniera "tecnica" al dibattito altrettanto "tecnico" proposto dall'amico audiofilo.
Io non sono uno "specialista" del settore, non sono un "audiofilo certificato" né, tantomeno, possiedo le conoscenze fisico-teoriche che vengono in maniera tanto dettagliate argomentate da entrambe le parti in questo dibattito.
Posso solamente esprimere la mia più semplice opinione, non richiesta e probabilmente di alcun interesse per i Soggetti in causa.
In termini puramente oggettivi (a cui sembra "appigliarsi" il nostro amico "fan" del CD), un tenore possiede un'estensione teorica da "A a B" (non intendendo le corrispettive note, in gergo anglosassone...), un baritono da "C a D", un basso da "E a F" ecc... ma cosa distingue un tenore di pregio da un altro? Il "timbro"... quelle caratteristiche specifiche che ognuno di noi possiede, che ci rende "unici". E' meglio Max Lorenz o Wolfgang Windgassen? E' meglio Luciano Pavarotti o Tito Schipa? Sono tutti esempi di tenori, i primi due definiti "drammatici" e gli ultimi due "lirici"... Potrei fare molti altri esempi di baritoni, di bassi, di soprano, di mezzosoprano, di alti...
E perché non parlare di violini? Suona "meglio" uno Stradivari o un Guarnieri del Gesù? (con le, tra l'altro, notevoli differenze tra uno Stradivari e l'altro ecc...). Come giudicare un "timbro", come giudicare l' "emozione" che esso evoca, in maniera diversa, in ognuno di noi?
La prendo in maniera ancora più ampia e provocatoria... cosa è meglio, fumare una sigaretta o la pipa?
La prima è sicuramente più pratica, la seconda implica un "rituale" del tutto diverso... (dovremmo a questo punto sollevare il problema di quale delle due fa più male alla Salute... ma è un tema esemplificativo, pretestuoso, che esula dallo scopo di questa mia osservazione).
Nell'eterno dibattito tra "è meglio il CD o il vinile", non è questione di "numeri" ma di "emozioni" (a parità di elevata qualità dell'incisione, ovviamente).
Questo è solamente un mio, non richiesto, parere sul tema... Io adoro la "presenza" sonora del vinile, anche se con qualche fruscio...
"Ai posteri l'ardua... ecc".
Ciao Marco!
A chi critica è necessario mandare una foto della stanza di Seberich...
Ah, ah, ah... Vero! Una delle stanze meglio suonanti che io abbia mai sentito!
Signor Lincetto, dai suoi discorsi si evince che Lei conosce in profondità molti argomenti (e non mi riferisco alla musica), e si evince anche il suo modo di restare "abbottonato" per evitare che "i soliti noti" comincino a darle del complottista.
Un caro saluto.
...diciamo che l'aifai e la registrazione mi danno da campare... ma io mi sento (e penso di essere) uno storico con specializzazione socio-economica...
Salve, mi permetto di fare una semplicissima osservazione, dato per buono che si parte dalla stessa fonte, non ritengo accettabile più un supporto che con l'ascolto si consumi con l'attrito della puntina sul solco a prescindere da tutto.
De gustibus. Detto senza ironia, sinceramente.
Poco tempo fa ho commentato in modo erroneo il ritorno della "scadente" musicassetta ignorando totalmente un fatto, l'attuale esperienza d'ascolto non dipende tanto dal supporto considerato ormai scarso, vecchio o totalmente superato quanto dalla diffusione mondiale di riproduttori economici che non erano e non sono in grado di estrarre il contenuto analogico nel migliore dei modi come invece riusciva e riesce a fare molto più facilmente un banale cd. Il nostro giudizio e stato quindi distorto e ha portato (come per il vinile) a creare falsi miti che senza il giusto insegnamento rischiano di diventare false verità tramandate tra le varie generazioni. Come viene qui magistralmente spiegato il vinile o qualsiasi altro supporto analogico ha bisogno di cure che il digitale non richiede, la differenza è tutta qui e vista la tendenza globale ad ottenere più quantità che qualità non mi sorprende di come si sia diffusa quest'errata interpretazione secondo la quale un supporto vince senza alcun dubbio sull'altro. Eloquente l'esempio della Ferrari, spiega in modo semplice come un propulsore vecchio (si intende con analoghe prestazioni e i giusti accorgimenti) può giocarsela anche con il motore elettrico di una Tesla. Grazie per la lezione.
Certi discorsi trovano il tempo che trovano.
Suona meglio il CD, quale CD?
A parte che il CD di suo non ha nessun suono, di quali CD stiamo parlando?
Io posseggo CD comprati originali registrati veramente male, tant'è che me li sono rifatti da solo con gli stessi brani in alta qualitá, ora si che suonano bene, anzi, benissimo.
Ma li trovi tutti tu! Chi confronta il flusso dati di un CD audio con uno informatico o il flusso dati usb di una stampante con un dac.. sostenendo che non ci può essere perdita dati in nessuno dei 2 .. non sa di cosa parla.. per il resto pur non essendo un sostenitore del vinile apprezzo le tue considerazioni
Io al contrario di quello che dice questo signore ascolto soltanto vinile e liquida perché entrambi mi danno soddisfazione....stop!!!
Buonasera dr. Lincetto, non so nel Veneto, ma dalle mie parti, nel complesso di Leuca Piccola a Barbarano del Capo, è presente la targa delle "10 P" (prima pensa poi parla perchè parole poco pensate portano pena) ! L'intervento odierno è la migliore risposta ad ogni santone ! Buone feste dal Capo di Leuca
Da noi è: Parole Poco Pensate Portano Pena, Prima Pensare, Poi Parlare... sostanzialmente la stessa cosa...