Mentre stai commentando stavo pensando al libro della Camminiti ambientato in una casa popolare. Noi abbiamo un ambiente bello contorto in Italia a livello amministrativo che gli "fa un baffo" alle storie USA: ci potrebbe stare un'assistente sociale che non riesce a capire la dinamica, un connivenza tra lo psicologo ct e la direttrice dell'istituto etc... Praticamente tutte cose che una ragazzetta (più o meno) difficilmente avrebbe pensato, quantomeno se non si fosse informata.
Miglior intro di sempre a mani basse! Comunque una valida alternativa all'adattare un romanzo brutto, è farsi un esame di coscienza, non mettere il guadagno al primo posto e boh, investire quei soldi in qualcosa di meno nocivo e pericoloso, tipo una industria di armi
Guarda, io non ho letto il libro e nemmeno vedrò il film ma invece una pellicola con una sceneggiatura come quella che hai descritto in questo video la vedrei molto volentieri anche se da qualche decennio non sono più un adolescente, perché una trama di questo tipo mi sembra molto interessante in quanto non basata sulla storia d'amore Young Adult ma sulla crescita psicologica di un personaggio, che è comunque una tematica classica e sempre piacevole da vedere quando è ben scritta e ben rappresentata
Temo che così facendo avrebbe però perso il tema centrale della pellicola, ovvero una storia d'amore basata sulla crescita dell'addominale del personaggio maschile 🤷🏻♂️
@@StoryDoctor così facendo però Netflix avrebbe avuto accesso a un potere assoluto, un potere troppo smisurato per essere posseduto da semplici esseri umani.
Così scritto sarebbe stato, credo, un film anche toccante e commuovente. Vedere i personaggi, per quanto un po' stereotipati, lottare così contro i loro demoni interiori dovuti agli abusi infantili, piuttosto che vederli ansimare a caso in ASMR mentre si lanciano in perifrasi barocche a torso nudo avrebbe reso la situazione magari un po' meno dopaminica per le ragazzine in preda ai fuochi giovanili ma un sollievo per il resto della società civile. Soprattutto sarebbe riuscito a non farmi detestare in profondità il personaggio di R(a)igel dal primo istante all'ultimo e a dare un senso compiuto a quella biascicata storia del "Stai attentah io sono il lupo! Il lupohhh🐺"
Quanto impegno per ricostruire lo script di questo film 🙈 su Instagram parlano di farci una serie, io provai a leggere il libro per capire l'hype ma era veramente troppo lungo per il contenuto proposto per i miei gusti, comunque video fantastico (con intro geniale), libri e oggettistica dello sfondo inclusi! 🖤
Doc la prego mi legga la qualunque in ASMR..adorooo.. cmq per me è inconcepibile che devo leggermi prima il libro se no non capisco nulla.. se film e libro sono due cose diverse io vedo e film e devo capire cosa sto vedendo.. se lei dice TU SEI IL FABBRICANTD DI LACRIME..spiegamelo.. non puoi dare per scontato che io conosca il libro..infatti molti che l han visto senza conoscere nulla sono rinasti con un grande..E QUINDI??
@@StoryDoctor il problema è che dovrei comprare il libro con il semiaulico ridotto a supercazzola (occhi affusolati, ombra come una pantera di piombo fuso eccetera eccetera)
Una domanda: dal punto di vista narratologico, il primo atto ovvero le scene in orfanotrofio dovrebbero essere tutte mostrate nella prima parte del film o potrebbero anche essere sistemate qui e là come flashback, senza pet questo perdere la loro caratteristica di essere, appunto, il primo atto della storia? Grazie mille!
Chiaramente si possono percorrere soluzioni diverse. A mio avviso in questo caso conoscere il livello zero della dinamica relazionale tra i due protagonisti è essenziale, non è una storia che funzionerebbe costruita su un mistero. Infatti nella forma attuale, quella sorta di "cotta segreta" di Rigel che viene rivelata verso la fine risulta poco credibile e arriva dopo 3/4 di film incomprensibile, per cui credo che nel caso specifico sia meglio mostrare gli eventi in ordine cronologico (magari ci potrebbe essere un piccolo reveal per esempio sulla collanina, ma inquadrato all'interno di un contesto che già conosciamo).
Vedo che nel tuo caso la sospensione d'incredulità non ha funzionato. Però tu sei un editor e allora ti chiedo: è giusto che venga pubblicato un libro con tutti questi buchi? Ci sarà stato un tuo collega dietro tutto questo ...
La sospensione dell'incredulità si applica alla premessa della storia: se tu mi racconti di un archeologo che fa l'avventuriero alla ricerca di reliquie soprannaturali, io sospendo l'incredulità e accetto che possa esistere. Ma la storia da quel punto in poi deve essere coerente a partire da queste premesse. Non si possono relegare le incoerenze generali per la sospensione dell'incredulità. Ne ho parlato in un video del Dizionario di Sceneggiatura Moderna, cercalo per un approfondimento. Non c'è stato nessun intervento di editing, questo testo è stato preso e ripubblicato da com'era uscito su wattpad.
@@PAMELABOFFA Per l'origine e la destinazione di questo libro, l'intervento sul testo non era necessario e anzi, in casi simili il pubblico che leggeva su wattpad ha protestato per i cambiamenti alla storia/scrittura.
Quando una cosa è bella non ci perdi tanto tempo, mentre se è brutta puoi pensarci e stare ore, giorni e settimane trovando un modo per aggiustarla, quindi è più interessante 😌
Per quanto renda la storia più comprensibile, la tua "riscrittura" la snatura: Il libro e il film sono dal punto di vista di Nika.. e Rigel, oltre ad essere una fusione di TUTTI gli stereotipi del "bello e dannato" (dai romanzi rosa ai manga Shojo) DEVE essere un "Oggetto oscuro e misterioso ma allo stesso tempo affascinante e magnetico" che, per un motivo al limite dell'incomprensibile, LEI ama ( ..e per un motivo ancora più insensato lui ricambia in modo indecifrabile e distruttivo) .. dare una motivazione, anche solo blanda, al comportamento di Rigel demolirebbe il mistero (??) che è il personaggio rendendo il suo rapporto conflittuale e schizzofrenico con Nika ..... QUASI (QUASI!!) sensato. Sarebbe un altra storia....letteralmente ... e temo che a chi il libro ( o meglio: gli episodi settimanali sul web) è piaciuto non lo apprezzerebbe.
Capisco il punto, infatti so bene che per come è nata e per il pubblico a cui si rivolge, FdL doveva necessariamente mostrare certe dinamiche da "bad boy". Tuttavia non direi che la mia versione è una storia diversa, è un'esposizione più coerente e approfondita (probabilmente più "matura") dello stessa tema di fondo. Che poi avrebbe potuto scontentare le fan del libro è possibile, ma mi pare che nemmeno la versione attuale sia stata apprezzata. Allora perché non fare il film meglio, in modo da convincere chi il libro non lo aveva letto ed estendere la portata di questa storia anche al resto del pubblico?
@@StoryDoctor ...il film, secondo me, è stato visto da 2 categorie ben distinte: Chi conosceva l'opera... e chi l'ha vista incuriosito dal scoprire se era veramente la cosa ignobile che molti dicevano. I primi sicuramente speravano in una trasposizione fedele dell'opera, o almeno che ne mantenesse i connotati... i secondi sono solo masochisti .... Quello che proponi tu non accontenterebbe i primi, facendo sparire tutta l'aura di storia d'amore "maledetta" e "dramma sentimentale con un bello e dannato" che sono invece le fondamenta su cui si basa l'opera (non esagero nel dire che metà del libro sono descrizioni pseudo auliche di Rigel e di quanto sia "un angelo caduto" ) .. e, al contempo, renderebbe il film meno TRASH .. trasformandolo in un "banale film pseudo romantico" ..quindi per quanto, ripeto, più sensato ( ironicamente la scena che descrivi in cui Lui piange per la prima volta al processo darebbe un senso al titolo..) toglierebbe quello che i lettori più apprezzavano (...) ...e non sarebbe così orribile da attirare gli affetti da autolesionismo... Il risultato finale non accontenta comunque i primi, ma penso che fosse difficile ... il racconto si basa su descrizioni pompose del protagonista e esagerazioni linguistiche al limite del "tradotto in fretta e letteralmente dall'inglese" ( il famigerato " non toccarmi con questa casualità" ) che in un opera visiva è difficile trasporre ( almeno che per tutto il film non si sentisse in sottofondo il flusso di pensieri di Nika....) Se a livello editoriale è stato un interessante fenomeno... la trasposizione filmica è invece un disastro su tutti i fronti.
Mentre stai commentando stavo pensando al libro della Camminiti ambientato in una casa popolare. Noi abbiamo un ambiente bello contorto in Italia a livello amministrativo che gli "fa un baffo" alle storie USA: ci potrebbe stare un'assistente sociale che non riesce a capire la dinamica, un connivenza tra lo psicologo ct e la direttrice dell'istituto etc... Praticamente tutte cose che una ragazzetta (più o meno) difficilmente avrebbe pensato, quantomeno se non si fosse informata.
Miglior intro di sempre a mani basse! Comunque una valida alternativa all'adattare un romanzo brutto, è farsi un esame di coscienza, non mettere il guadagno al primo posto e boh, investire quei soldi in qualcosa di meno nocivo e pericoloso, tipo una industria di armi
L'intro ho dovuto registrarla una decina di volte...
Guarda, io non ho letto il libro e nemmeno vedrò il film ma invece una pellicola con una sceneggiatura come quella che hai descritto in questo video la vedrei molto volentieri anche se da qualche decennio non sono più un adolescente, perché una trama di questo tipo mi sembra molto interessante in quanto non basata sulla storia d'amore Young Adult ma sulla crescita psicologica di un personaggio, che è comunque una tematica classica e sempre piacevole da vedere quando è ben scritta e ben rappresentata
Temo che così facendo avrebbe però perso il tema centrale della pellicola, ovvero una storia d'amore basata sulla crescita dell'addominale del personaggio maschile 🤷🏻♂️
E non sarebbe stato bello poter avere un film che parlasse sia al pubblico maturo che alle ragazzine in cerca di addominali?
@@StoryDoctor così facendo però Netflix avrebbe avuto accesso a un potere assoluto, un potere troppo smisurato per essere posseduto da semplici esseri umani.
Così scritto sarebbe stato, credo, un film anche toccante e commuovente.
Vedere i personaggi, per quanto un po' stereotipati, lottare così contro i loro demoni interiori dovuti agli abusi infantili, piuttosto che vederli ansimare a caso in ASMR mentre si lanciano in perifrasi barocche a torso nudo avrebbe reso la situazione magari un po' meno dopaminica per le ragazzine in preda ai fuochi giovanili ma un sollievo per il resto della società civile.
Soprattutto sarebbe riuscito a non farmi detestare in profondità il personaggio di R(a)igel dal primo istante all'ultimo e a dare un senso compiuto a quella biascicata storia del "Stai attentah io sono il lupo! Il lupohhh🐺"
Esatto, l'intento era proprio di far diventare questa storia quanto meno comprensibile e coerente, se pur sempre un po' stucchevole.
Cavoli, così l'ho quasi trovata una storia commovente 😄
Vero? La scena di Rigel che piange al processo sarebbe uno spaccacuore!
E giustificherebbe il titolo del film, cosa non scontata ahah
Quanto impegno per ricostruire lo script di questo film 🙈 su Instagram parlano di farci una serie, io provai a leggere il libro per capire l'hype ma era veramente troppo lungo per il contenuto proposto per i miei gusti, comunque video fantastico (con intro geniale), libri e oggettistica dello sfondo inclusi! 🖤
Grazie da parte dei miei aggeggini che non ricevono mai complimenti
90 minuti di applausi
Doc la prego mi legga la qualunque in ASMR..adorooo.. cmq per me è inconcepibile che devo leggermi prima il libro se no non capisco nulla.. se film e libro sono due cose diverse io vedo e film e devo capire cosa sto vedendo.. se lei dice TU SEI IL FABBRICANTD DI LACRIME..spiegamelo.. non puoi dare per scontato che io conosca il libro..infatti molti che l han visto senza conoscere nulla sono rinasti con un grande..E QUINDI??
Chi sostiene che si debba leggere un libro per capire un film è nel delusional più totale
(Valuterò se aprire uno SD-ASMR)
Io volevo scrivere una fanfiction aggiusta fabbricante, proprio come i cactus di fuoco aggiustarono Twilight
Potrebbe essere un'idea
@@StoryDoctor il problema è che dovrei comprare il libro con il semiaulico ridotto a supercazzola (occhi affusolati, ombra come una pantera di piombo fuso eccetera eccetera)
@@dianamars1984 Ti capisco, anch'io avrei forti riserve...
Una domanda: dal punto di vista narratologico, il primo atto ovvero le scene in orfanotrofio dovrebbero essere tutte mostrate nella prima parte del film o potrebbero anche essere sistemate qui e là come flashback, senza pet questo perdere la loro caratteristica di essere, appunto, il primo atto della storia? Grazie mille!
Chiaramente si possono percorrere soluzioni diverse. A mio avviso in questo caso conoscere il livello zero della dinamica relazionale tra i due protagonisti è essenziale, non è una storia che funzionerebbe costruita su un mistero. Infatti nella forma attuale, quella sorta di "cotta segreta" di Rigel che viene rivelata verso la fine risulta poco credibile e arriva dopo 3/4 di film incomprensibile, per cui credo che nel caso specifico sia meglio mostrare gli eventi in ordine cronologico (magari ci potrebbe essere un piccolo reveal per esempio sulla collanina, ma inquadrato all'interno di un contesto che già conosciamo).
@@StoryDoctor giusto, giusto... Molto chiaro! Grazie mille!
Bravissimo 👏
Troppo onore, troppo onore...
interessantissimo!
Vedo che nel tuo caso la sospensione d'incredulità non ha funzionato. Però tu sei un editor e allora ti chiedo: è giusto che venga pubblicato un libro con tutti questi buchi? Ci sarà stato un tuo collega dietro tutto questo ...
La sospensione dell'incredulità si applica alla premessa della storia: se tu mi racconti di un archeologo che fa l'avventuriero alla ricerca di reliquie soprannaturali, io sospendo l'incredulità e accetto che possa esistere. Ma la storia da quel punto in poi deve essere coerente a partire da queste premesse. Non si possono relegare le incoerenze generali per la sospensione dell'incredulità. Ne ho parlato in un video del Dizionario di Sceneggiatura Moderna, cercalo per un approfondimento.
Non c'è stato nessun intervento di editing, questo testo è stato preso e ripubblicato da com'era uscito su wattpad.
Grazie per la risposta. È strano però che Salani non faccia un editing ...
@@PAMELABOFFA Per l'origine e la destinazione di questo libro, l'intervento sul testo non era necessario e anzi, in casi simili il pubblico che leggeva su wattpad ha protestato per i cambiamenti alla storia/scrittura.
Ma perché perdere tempi per una cosa così brutta e parlo anche del libro, una roba imbarazzante.
Per amor di narratologia!
Quando una cosa è bella non ci perdi tanto tempo, mentre se è brutta puoi pensarci e stare ore, giorni e settimane trovando un modo per aggiustarla, quindi è più interessante 😌
Per quanto renda la storia più comprensibile, la tua "riscrittura" la snatura:
Il libro e il film sono dal punto di vista di Nika.. e Rigel, oltre ad essere una fusione di TUTTI gli stereotipi del "bello e dannato" (dai romanzi rosa ai manga Shojo) DEVE essere un "Oggetto oscuro e misterioso ma allo stesso tempo affascinante e magnetico" che, per un motivo al limite dell'incomprensibile, LEI ama ( ..e per un motivo ancora più insensato lui ricambia in modo indecifrabile e distruttivo) .. dare una motivazione, anche solo blanda, al comportamento di Rigel demolirebbe il mistero (??) che è il personaggio rendendo il suo rapporto conflittuale e schizzofrenico con Nika ..... QUASI (QUASI!!) sensato.
Sarebbe un altra storia....letteralmente ... e temo che a chi il libro ( o meglio: gli episodi settimanali sul web) è piaciuto non lo apprezzerebbe.
Capisco il punto, infatti so bene che per come è nata e per il pubblico a cui si rivolge, FdL doveva necessariamente mostrare certe dinamiche da "bad boy". Tuttavia non direi che la mia versione è una storia diversa, è un'esposizione più coerente e approfondita (probabilmente più "matura") dello stessa tema di fondo. Che poi avrebbe potuto scontentare le fan del libro è possibile, ma mi pare che nemmeno la versione attuale sia stata apprezzata. Allora perché non fare il film meglio, in modo da convincere chi il libro non lo aveva letto ed estendere la portata di questa storia anche al resto del pubblico?
@@StoryDoctor ...il film, secondo me, è stato visto da 2 categorie ben distinte:
Chi conosceva l'opera... e chi l'ha vista incuriosito dal scoprire se era veramente la cosa ignobile che molti dicevano.
I primi sicuramente speravano in una trasposizione fedele dell'opera, o almeno che ne mantenesse i connotati... i secondi sono solo masochisti ....
Quello che proponi tu non accontenterebbe i primi, facendo sparire tutta l'aura di storia d'amore "maledetta" e "dramma sentimentale con un bello e dannato" che sono invece le fondamenta su cui si basa l'opera (non esagero nel dire che metà del libro sono descrizioni pseudo auliche di Rigel e di quanto sia "un angelo caduto" ) .. e, al contempo, renderebbe il film meno TRASH .. trasformandolo in un "banale film pseudo romantico" ..quindi per quanto, ripeto, più sensato ( ironicamente la scena che descrivi in cui Lui piange per la prima volta al processo darebbe un senso al titolo..) toglierebbe quello che i lettori più apprezzavano (...) ...e non sarebbe così orribile da attirare gli affetti da autolesionismo...
Il risultato finale non accontenta comunque i primi, ma penso che fosse difficile ... il racconto si basa su descrizioni pompose del protagonista e esagerazioni linguistiche al limite del "tradotto in fretta e letteralmente dall'inglese" ( il famigerato " non toccarmi con questa casualità" ) che in un opera visiva è difficile trasporre ( almeno che per tutto il film non si sentisse in sottofondo il flusso di pensieri di Nika....)
Se a livello editoriale è stato un interessante fenomeno... la trasposizione filmica è invece un disastro su tutti i fronti.