Via ferrata al Monte Emilius - 3559 mt - da Pila (AO) 4K
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- Опубликовано: 7 сен 2024
- La mitica montagna di Aosta. Questa volta raggiunta grazie alla via ferrata più lunga e bella di tutta la Valle d'Aosta.
La ferrata è stata di recente rimessa a nuovo, incluso il magnifico ponte tibetano, proprio per questo motivo non potevo non andarla a provare e documentarla per voi!
Si parte dal piazzale dove arrivano gli impianti da sci, si passa davanti alla biglietteria di Pila e si puntano gli evidenti cartelli gialli con le indicazioni.
L'avvicinamento di per se è molto lungo, il cartello indica infatti 4 ore e 20 minuti per raggiungere il bivacco posto al colle Carrel (bivacco Federigo Zullo).
Si prosegue dunque su poderale in piano attraversando il bosco e puntando al Col Plan Fenetre. Dal colle scendere per un centinaio di metri ed entrare nel magnifico vallone di comboé (proseguire per indicazioni Becca di Nona).
Ad un masso con chiare indicazioni lasciare il sentiero che sale direttamente alla becca per puntare l'evidente colle e bivacco prima citato.
Subito dopo il bivacco inizia la via ferrata.
La ferrata è indicata come D (difficile), in particolare perché si trova sempre sopra i 3000 metri di quota ed è lunga. La difficoltà dei passaggi non è elevata, soprattutto per tutta la prima parte dell'itinerario fino al lungo tratto di cresta da percorrere in piano/discesa. L'ultima parte al contrario risulta molto più fisica (seppur non difficile) e verticale. Meglio non arrivarci stanchi! Il cartello da dalle 3 alle 5 ore per percorrere il solo tratto di via ferrata.
Una volta in vetta la bellissima madonnina argentea che guarda la città di Aosta vi farà dimenticare ogni fatica. Panorama come sempre stupendo da questa vetta.
Non sottovalutate però la discesa per la via normale in quanto è ancora molto lunga. Per rocce rotte e grossi massi lentamente fino al colle dei tre cappuccini, poi per lunghe pietraie fino al rifugio Arbolle.
Dal rifugio tocca risalire circa 100 d+ per raggiungere il Colle Chamolé.
Infine si scende per evidente sentiero fino al lago Chamolé e poi per piste da sci o bosco (a vostra discrezione) all'auto.
Difficoltà ferrata: D (Difficile). La via descritta è la ferrata integrale; è anche possibile arrivare da un altro tratto attrezzato dal rifugio Arbolle. Vi è una via di fuga dove spiana in cresta, verso il lago gelato.
Sconsiglio fortemente in caso di maltempo.
Totale sviluppo: circa 2150 D+ e 22 km (di cui circa 800 D+ di via ferrata).
Buona visione!
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Bravi, bel video e bella descrizione. Posto emozionante e spettacolare.
Grazie per la bella gita, per i vostri consigli e per la condivisione.
Grazie mille a te per il commento, è un piacere! 😁 💪 😎
spettacolo!!!!complimenti-😍😍
Grazie!!!😍😃🙏
Bellissima! Sicuramente da fare! Video spettacolare🤙🏼
Assolutamente da fare! Grazie mille! 😁 💪
Ti adoro ho fatto anch'io la ferrata 5 giorni fa
Grandissimo, ti è piaciuta? 😁💪
@@FabioMochettaz Bellissima (ci ho messo un po' di più) ma è stata fantastica lo stesso
Molto interessante come escursione, anche se è lunghissima. Il bivacco, quanti posti letto ha?
Il bivacco mi sembra ne abbia poco meno di 10 … però è veramente unconfort (ci ho dormito tempo fa). Vecchio e puzzoso 🤣🤣
Fatta 11/9/22, ma dalla variante solo cavo, aperta due anni fa dal gestore dell'Arbolle. Bei passaggi di IV, che ho provato a fare come se fossi in libera. Fisica, non c'è che dire.
Grande! Bravissimo 😀💪🏻
@@FabioMochettaz divisa in due giorni, comunque lento. Ritorno a piedi. Però una piacevole esperienza, tutta nuova per me. Non amo particolarmente le ferrate.
Mi sono stupito della celerità della risposta. Ma in effetti vedo che siete in orario preserale. 😁 Auguri.
@@alessandrovellere494 ahahah si ora sono le 13:36 in Giappone 😀😂 grazie !
Ciao Fabio bravo ti seguo sempre ma non sapendo come contattarti ti scrivo sotto questo video vecchio perché mi piacerebbe fare questa ferrata con la mia compagna....reputi la difficoltà finale di quest'ultima paragonabile alla ferrata delle guide di Gressoney che lei ha già fatto? Grazie mille 👍
Ciao Marco! La via ferrata dell’Emilius non è difficile. La Gressoney è decisamente più impegnativa e complicata. La ferrata dell’Emilius è difficile per lunghezza e quota a cui si trova, e per la lunghezza dell’ avvicinamento. Per il resto tecnicamente non impegna molto.
@@FabioMochettaz Grazie mille 👍😉 sempre sul pezzo
In cima alla vetta ho anche visto il tuo adesivo
L'avevo messo anche quando ho fatto l'Emilius in invernale ma il sole l'aveva cotto, l'ho rimesso fresco fresco 🤣😁💪
Chissà perché, anche in questa ferrata, come in molte altre simili, si usa fissare i gradini, resinati direttamente nella roccia anziché adottare delle scale metalliche convenzionali. Sarebbero molto più veloci da installare e da mantenere.
Non saprei dare una spiegazione.... Per esperienza ho visto che nelle ferrate più vecchie come per esempio quella al bivacco Borelli ci sono le scale fisse, nelle più recenti i pioli. Credo sia anche perché nelle pareti più lunghe sia più comodo fissare gradino per gradino che scale intere (mia personale opinione) 😁