Eh se non si parla d'amore al pubblico italiano non piace, poi dai, fare un testo-denuncia? Addirittura rap"? Figurati se vince. Poi scommetto che nessuno si risentirà il pezzo di rancore studiandolo bene perché figurati se al primo ascolto lo riesci a comprendere tutto
Meglio cosi guarda, artisti come rancore MERITANO di restare nell'ombra. Non serve la popolarità per scrivere bene e fare bella musica, ce lo dimostra da anni ormai.
In ogni parola di questo pezzo ho rivisto mio figlio. Deficit dell'attenzione dicevano, una due maestre di sostegno adesso è diventato il soldatino che volevano loro e l'argento vivo che aveva prima è completamente sparito, lotto ogni giorno per ridargli quell'autostima che gli ha completamente cancellato la scuola! Al primo ascolto ho pianto. Grazie Daniele per questo pezzo straordinario!!!!
@Etichetta Mrsound333 Sai qual'è la riscossa più grande? E' quella di far ricredere tutti, esci e vivi la vita del ragazzo giovane che sei! Ti capisco benissimo perchè anche mio figlio è diventato timidissimo e fa fatica ad approcciarsi con gli altri ma piano piano ce la faremo a farlo venir fuori dal guscio. Lo ha aiutato molto lo sport, fa Kumitè un combattimento del Karate ed è la cosa che gli fa credere molto in se stesso perchè spesso vince! Prova a trovare qualche cosa, qualsiasi, che ti riesce bene e che ti fa sentire bene! In bocca al lupo tesoro.
Già... non solo a te; pensa: questo è il motivo principale x cui non ho voluto avere figli: passare il testimone della mia fregatura a qualcuno a cui avrei voluto più bene che a me stesso - per di più, sapendolo - è una cosa senza senso, l'ho sempre pensato. E non credo di essere il solo, nemmeno io. Avranno fregato me, ma lì si fermano. E quando, o xké di tuo sei tra i pochi che ci arrivano, a vedere un palmo più in là del naso, o xké ti ci fanno arrivare testi come questo, o " sono un idiota", o anche di altri - pochi - come i Subsonica, che nei loro testi parlano del mondo che c'è, non sognano come dovrebbe essere... beh, insomma, quando capisci che siamo sul Titanic, di notte, il mare è una tavola eccetera... allora hai il DOVERE, se non altro verso te stesso, di essere COERENTE
@@mssmmgnn Opinione interessante ma io credo che ciò che si può dare a un figlio/a superi gran lunga in valore qualsiasi senso di colpa congenito, perché nel bene e nel male almeno si dà una possibilità a quella futura vita che sarà, oltre che a te. P.s. Scusa la franchezza ma per caso non hai proprio figli oppure ne hai adottati ?
@@hersheltriton3729non ne ho proprio, di figli. Adottarne uno sarebbe significato (dal mio punto di vista) prendere in giro me stesso, oltre che mio figlio. E secondo me i sensi di colpa c'entrano poco, a meno che non li si intenda in senso collettivo. Non riesco a condividere il tuo ottimismo, quando parli di "dare una possibilità, nel bene o nel male"; non sono i genitori, a poter "dare possibilità"; possibilità di cosa? Di vivere? Cioè... di nascere, di esistere? Intendi in questo senso? X come la vedo io - ed evidentemente anche Silvestri, nn si capisce solo da questo testo - una volta che è entrato nel "tritacarne sociale" chiamato scuola, sono altre , le persone che mettono "sui binari" un bambino.. i genitori non possono farci molto (salvo, magari, che so... lasciarlo per ore solo davanti a uno schermo...!?) E dopo qualche anno, si accorgono che il loro figlio , di loro, pensa che... "...non capiscono un cazzo...", e non li vuole imitare...! Conosci quella poesia di Gibran, quella che dice "i tuoi figli non sono figli tuoi: tu sei solo l'arco che li lancia verso la casa dell'avvenire, una casa in cui a te non è dato entrare"? Beh... nel futuro a noi non è dato entrare... ma considerando il presente , e la direzione in cui vanno le cose... ecco, mettiamola in un altro modo: consiglieresti ad una persona a te cara di andare a vivere in un paese dove tu sai che c'è un regime, diciamo... poco democratico...!? Io no. E x questo, non ho voluto avere figli. Ripeto: hanno fregato me, ma io ho interrotto la catena
sono passati quattro anni dall'uscita di questo brano e continua a farmi venire la pelle d'oca ogni volta. Un testo straordinario , un insieme di voci straordinarie che danno tutto il senso di chi cresce privo della stessa libertà che ricerca.
"ARGENTO VIVO" è proprio il modo in cui vengono descritti i bimbi che curo da più di 10 anni come esperta diagnosta e psicoterapeuta specialista per il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività e disturbi del comportamento. Ogni giorno in studio accolgo genitori, soprattutto mamme che non si spiegano perchè loro figlio è sempre in movimento, si distrae spesso, non vuole seguire le regole a casa e a scuola, e poi magari sviluppa una aggressività per cui rifiuta tutto e tutti e si rifugia nella tecnologia, nella musica, e spesso nella droga e nelle compagnie sbagliate (dove però si sente accolto). "Ho 16 anni e da più di 10 vivo in un carcere" è proprio l'esperienza che raccontano gli adolescenti che vedo con l'ADHD, questo neurodiversità che non viene compresa dalla maggior parte della gente. E' appunto all'età di 6 anni che questo problema esplode, quando il bambino passa dalla materna ai banchi della scuola elementare e non riesce a stare seduto, fermo, composto..e invece lui vorrebbe disegnare, tagliuzzare la carta e la gomma, alzarsi ogni tanto, ed invece deve stare "immobile e muto per ore"... ed è proprio lì che inizia il suo vissuto di esclusione, dal gruppo dei compagni di classe, e dalla famiglia, perchè nessuno lo capisce e perchè non si sente capto. Si rifugia in se stesso, non si sente accolto, e questo genera sempre più rabbia verso il mondo circostante perchè non si sente compreso. Allora iniziano le visite con psicologi, neuropsichiatri infantili, tempi di attesa enormi per poter vedere un medico, uno psicologo, e siccome non esistono veri specialisti, si inizia a perdere tempo, il tempo che passa e i problemi che avanzano ..."a volte penso di farla finita, a volte penso che dovrei vendicarmi", "mi mantengo sedato per non sentire nessuno là fuori".. A me fa venire la pelle d'oca questa canzone, perchè descrive con tante emozioni le difficoltà che i genitori mi portano e mi ritrovo a dover gestire, a volte facendomi sentire anche in prima persona affianco ai miei pazienti. www.centroitalianoadhd.it Bravissimi gli autori, Chapeau!
Io tutte le volte che ascolto questa canzone sto male, perché molto probabilmente ho un ADHD non diagnosticato, che invece è stato identificato in mia figlia. E questa è già stata una grande conquista, perché forse riuscirà ad essere un'adulta più consapevole e meno sofferente
Avete preso un bambino che non stava mai fermo, l’avete messo da solo, davanti a uno schermo, e adesso vi domandate se sia normale se il solo mondo che apprezza e’un mondo virtuale. 🔝🧔🏻💣🔥
Questa canzone è di una bellezza devastante, racchiude in pochi minuti tutta la rabbia che grida ogni sedicenne che tace e muore davanti ad un display. Mi hai fatto piangere. E questa è emozione REALE.
@@martinacatani Sai che, anche riascoltandola, mi ha colpito di più l'esibizione dal vivo? Spoglia, senza effetti grafici e fonici, nuda e cruda, forse rende di più.
Non condivido. Lui sta praticamente dicendo che hanno distrutto tutta la creatività di un bambino che aveva dei sogni. Dei sogni che molti genitori oggi non riescono ancora a comprendere, pensando che sia una cosa sbagliata solo perchè ai loro tempi era diverso. Distruggendo i sogni del bambino lui inizia a chiudersi in sé stesso, si arrende al volere dei suoi genitori. I genitori pensano di averlo "curato", ma dentro lui porta solo rancore.
A mio avviso questa canzone potrebbe essere una perfetta rappresentazione del disagio vissuto dai bambini con disturbo da iperattività, ma anche più in generale di come gli ambienti a volte non sappiano accogliere e a volte distruggano diversità lontane dai canoni della società, che potrebbero diventare invece potenziali ricchezze. Canzone stupenda. I miei vincitori finora. Il rap, a differenza di altri pezzi in cui appare, in questo caso è perfettamente pertinente. Anche la scelta di non dichiarare fino all'ultimo il featuring con un rapper (davvero bravo, caspita!) è GENIALE. Bravo Silvestri! Bravo anche Agnelli, coautore della musica. Chi osa a Sanremo è il benvenuto, e tu lo sai fare bene. Non vedo l'ora di vedervi nell'assetto completo.
Testo fantastico... "come gli ambienti a volte non sappiano accogliere e a volte distruggano diversità lontane dai canoni della società, che potrebbero diventare invece potenziali ricchezze. " questo commento poi...è il massimo!! Sono un'artista emergente, se avessi voglia di fare un giro sul mio canale, e di criticare un mio brano mi faresti un gran regalo.
Sono americano e un italiano mi ha mandato questa canzone e veramente è una canzone bomba! 🔥 Non ho sentito parlare di lui, ma sono felice l’ho scoperto. Anche mi piace fare rapping ma per ora solo in l’inglese. Tuttavia, un giorno mi piacerebbe fare le canzone in italiano quando parlare di più fluente.
Thank you, man. Rancore's a great rapper, in my oponion one of the greatest by far. His lyrics are hermetic, really hard to understand because they always have different meanings and his flow never dissappoints. 👌🏻 Anyway you're lucky because you can listen to Eminem's songs and get the lyrics clearly. I personally prefer Rancore because Eminem's blasphemous sometimes, but I have to say that his "clean" songs are amazing. ✋🏻
Pezzo duro, di una profondità inconcepibile. La melodia cupa, le percussioni ossessive, il testo spietatamente vero lo rendono un’eccezione meravigliosa a Sanremo.
Che coraggio. Finalmente qualcuno che va a San Remo con una canzone degna del suo nome. ( Ho 16 anni e non potevate scegliere momento migliore per farla uscire)
Ho 16 anni e la mattina del 5 febbraio, primo giorno di Festival, mia madre è "annegata nelle sue parole" parlandomi dell'importanza di controllarsi, adattarsi alla società ed alle finzioni, ai rapporti di facciata del cazzo, ai convenevoli, alle convenzioni. Sto dicendo queste cose in modo leggermente edgy ed esagerato, solo per dire che questa canzone è arrivata per me nel momento migliore.
io ho il ADHD, disturbo da deficit dell'attenzione, adesso il mio "problema" lo riesco a gestire, ma alle elementari ero un casino, si notava la differenza con gli altri, io non ascoltavo mai, ero sempre l'ultima a consegnare le verifiche, ero molto disordinata, perdevo tutto, parlavo troppo,e soprattutto non riuscivo a stare un attimo ferma, molte di queste cose sono ancora così, ma almeno adesso mi sento un po' più "normale". Da bambina mi prendevano in giro,e una maestra mi ha anche tirato uno schiaffo perché non sopportava il mio modo di essere, andavo anche da un locopedista, che mi faceva anche (soprattutto) da psicologo per il "bullismo" e per i miei problemi d'autostima, io mi sentivo diversa, mi sentivo sbagliata,mia madre non mi ha mai nascosto nulla, ma essendo ancora piccola non capivo molto della mia situazione, sapevo solo di avere qualcosa in meno degli altri, e questo mi faceva stare malissimo, sopratutto perché molti miei compagni mi riprendevano sempre per il mio non stare mai ferma, perché cadevo sempre dalla sedia, e perché perdevo tutto. La prima volta che ho ascoltato questa canzone mi sono messa a piangere, mi ha fatto tornare in mente tutti i brutti momenti passati alle elementari, adesso sono contenta di non sentire quasi più questo "distacco" con gli altri. Grazie, alcune canzoni te le senti dentro, e questa mi ha fatto sentire delle emozioni fortissime, sono sempre più colpita dalla potenza delle parole.
tu non hai la adhd...nessuno ce l'ha...tu eri semplicemente una bambina normale....a cui piaceva giocare, e il fatto che nessun adulto ti abbia capita, anzi addirittura le maestre si infastidivano, ha fatto si che tu fossi l'ultima della classe...ognuno di noi poi...ha la sua intelligenza...e la scuola di certo non te la tira fuori...saresti dovuta andare in una scuola montessoriana...ma capisco che nessuno ti ci avrebbe mai portato...era piu facile dire che eri malata..piuttosto che dire che il sistema scolastico è fallato e inefficiente...siamo tutti diversi e la scuola offre un modello "educativo" unico...standard...cosa altamente insostenibile...cmq mettiti l'anima in pace, NON sei malata! sei normale e continua ad essere te stessa...è questo che odiano e che vogliono uccidere...con farmaci e omologazione e malattie inventate. Ti invito ad informarti su questi temi...puoi partire da Ken Robinson.
Isabella tu sei normale. Non esiste un prototipo di persona normale, secondo me, non devi sentirti diversa. Se ci stai male ti consiglio la psicoterapia (la faccio anche io e penso che sia molto utile). 😘
@@LoveAndLiveTheDream In che senso fa male? Cosa fa male? Il problema non è di chi ha l'ADHD ma della società. Tutto ciò mi ricorda Pirandello. Ma non bisogna sentirsi diversi. Adesso faccio psicoterapia che consiglio a chiunque sente che ha bassa autostima e non è del tutto felice, posso dire che mi ha fatto molto bene, ora sono felice
Dioporco. usa la tua energia! si, sei diversa dalla media, e quindi? Io la mia troppa energia l ho usata per imparare velocemente e per non farmi mettere i piedi in testa, oggi ho 32 anni e ho raggiunto più risultati di tanti 50enni, e col cazzo che mi fermo. Io non mentivo, e non lo faccio neanche ora. L iperattività può causare qualche problema sociale, ma è la tua forza, non reprimerla. Non serve a niente essere come gli altri. Se proprio i nervi sono troppo tesi fai sport o fuma erba. Il nostro problema è anche la nostra forza, non farti schiacciare. Daje
Un pugno dritto nello stomaco. A quest’opera non manca nulla. Ritmo potenza melodia e un testo che ferisce l’anima. Ho pianto perché è drammaticamente perfetto ciò che dice e come lo dice. Un ritorno pazzesco per Daniele Silvestri.
@@massimo6175 si ho visto dopo che non era arrivato terzo Credo sia arrivato sesto Comunque ha ricevuto quei tre premi, tra cui Miglior testo Almeno si sono resi conto che a livello di contenuti è stato il migliore
Rancore e Daniele Silvestri hanno appena compiuto la più grande rivoluzione che ci sia mai stata nel pop italiano. Per me, il brano ha più livelli di interpretazione: è come se raccontasse l'angoscia (o un sentimento comunque rancoroso) non da più punti di vista, bensì su differenti piani di realtà. C'è una sovrapposizione di layer di diversi racconti, tutti compatibili l'uno con l'altro, altresì tutti significanti a prescindere l'uno dall'altro. Il più immediato da notare è quello dell'adolescente incompreso, che ha 16 anni, che è nostalgico della sua infanzia, che è oppresso dal sistema della società, che ha paura di come sarà diventare adulto. Un altro livello di narrazione è quello dell'avvento dei social network. "Da più di 10 anni" sono stati inventati i social network principali, che ci hanno schedato e imprigionato in un carcere senza aver commesso alcun reato. Da notare come le righe "questa prigione corregge, prepara una vita che non esiste più da almeno 20 anni" sembrino qui riferirsi al mondo della scuola, che ad oggi cresce, educa, forma i cittadini ad un mondo del lavoro che non è più come 20 anni fa, che con l'avvento di internet è stato capovolto. Il terzo layer di racconto è il più complesso. È la narrazione di ciò che avviene in una realtà parallela, in un "iperuranio" dove le anime aspettano, o si sgomitano, o sono condannate a venire alla luce, nascere in questa realtà. Come se questa fosse una realtà "alternativa" o "virtuale" (o simulata, che dir si voglia) alla quale le anime accedono per scontare una pena. Il bambino racconta "ho 16 anni" poichè si riferirebbe all'età che ha contando anche gli anni prima di venire "incarcerato in questo mondo". Poi, da piccolo, siccome era "così agitato, sbagliato" da essere "argento vivo" (si dice quando uno è particolarmente attivo), lo hanno costretto a "scontare una pena". Il video conferma questa lettura. Il bus sarebbe il venire alla luce a questo mondo. Tutti sgomitano, tutte le anime si accalcano in quel mondo là fuori, magari perchè cercano rifugio in questo mondo virtuale, magari perchè sanno che questo è più semplice, più facile, più comodo stare qui. Magari perchè tirarsi fuori da qualcosa ed estraniarsi è sempre un modo per deresponsabilizzarsi. Se non avete capito quest'ultima mia interpretazione perdonatemi, mi sono spiegato un po' di fretta per la stanchezza ed ho trovato espressioni all'impronta. In ogni caso ho provato a spiegarvela, ma non è essenziale che mi capiate. Potete trovare qualche spunto, a proposito, guardando la seconda stagione della serie tv Westworld. Oh, poi se avete capito il mio viaggio e ciò nonostante vi sembra comunque una cazzata, sticazzi! Se sto gioco non si può fare con l'arte, con cosa si può? In ognuna delle interpretazioni che ho improntato riconosco lo stile di entrambi gli autori, che seguo fin da quando ho imparato ad ascoltare la musica praticamente. Con Rancore ho un rapporto particolare, che lo considero un fratello artistico. Quando si dice "ci sono cresciuto con la sua musica". Daniele Silvestri, poi, non ha mai fatto quell'errore tanto banale che sembra lo si debba perdonare a tutti quelli che lo commettono: andare a Sanremo e fare schifo. Silvestri a Sanremo ha sempre portato canzoni all'altezza del suo repertorio, che è a sua volta bellissimo! Oltre le hit, 2-3 album li ho ascoltati a ripetizione e negli anni. Pensare che tutto questo sia stato rappresentato sul palco dell'Ariston mi dà i brividi, e mi fa ribadire: Rancore e Daniele Silvestri hanno appena compiuto la più grande rivoluzione che ci sia mai stata nel pop italiano. PS: Ci sarebbe anche quella interpretazione per cui a parlare alla fine della canzone sarebbe una specie di Gesù sulla croce (o, concettualmente, uno che viene punito per dare l'esempio ed espiare le colpe di altri), quando dice "Io ch'ero argento vivo, signore, io, così agitato, così sbagliato da continuare a pagare in un modo esemplare qualcosa che non ricordo di avere mai fatto." L'umanità e la condanna alla sofferenza fuori dall'Eden, l'uomo e la condanna al peccato originale. Ma questa ve la risparmio...
Non so se mai hai sentito qualche intervista di rancore.. Lui segue una corrente chiamata hermetic hip hop..dove una strofa, un verso, una parola o la canzone stessa può assumere molteplici significati. Quindi la tua descrizione non è "stupida", anzi, può darsi che ci siano altre chiavi di lettura
In questi casi mi sento fiero di essere italiano. Questa canzone è una perla della musica italiana. Mi dispiace che molte persone, soprattutto sopra la quarantina l'abbiano sottovalutata, ma forse non c'è da stupirsi così tanto
Io ne ho 47 e l'adoro. Anche perchè anch'io da piccola e da adolescente ero iperattiva, soffrivo d'insonnia e non riuscivo a concentrarmi e a fermarmi su niente. Poi ho iniziato a farmi e ora sono una persona normale😁! Nessuno pensa che ho questo problema. Quando sei troppo up se ti butti giù con l'automedicazione alla fine vai alla velocità degli altri. E non si percepisce la differenza🤗!! Però non mi sentirei di consigliarlo a nessuno perchè la vita si complica sotto altri mille punti di vista. A qualcosa devi cmq rinunciare. Anzi molto più che a qualcosa.
@@valentinaallavena7047 Ciao, come stai ora? è terribile che ti sia sentita in dovere di "automedicarti" perché gli altri non percepissero una differenza che sarebbe normalissima. Ti consiglio, se puoi, di iniziare un percorso di psicoterapia e di non continuare con gli psicofarmaci non prescritti, potrebbe essere pericoloso
@@ari4511 grazie davvero. Sei molto gentile! Non ho mai preso psicofarmaci in realtà. Per automedicazione intendevo quintali di thc ( cannabis) e oppiacei sotto varie forme: oppio vero e proprio da fumare e/o mangiare ( è il mio modo preferito per rilassarmi ma è piuttosto complicato da trovare regolarmente oltre ad essere piuttosto costoso), eroina da fumare e / o inalare ( anche questo metodo complicato perché io sono una persona piuttosto tranquilla e regolare e in certi contesti sembro davvero un pesce fuori d'acqua, oltre al fatto che quello che circola ovunque nelle piazze è praticamente terriccio e non è facile trovare della roba con un principio attivo decente specie da quando non si viaggia più) morfina in pastiglie o fiale da fare intramuscolo ( ancora più difficile); e per finire ciò a cui ricorro ormai da 2 anni ovvero il classico oppioide noto col nome di metadone in dosaggi piuttosto bassi: mi stabilizza l'uomore e se soffro d'insonnia o attacchi di panico mi basta aumentane un po' la quantità..Ovviamente in questo modo sono ricorsa ad una dottoressa della Asl che vorrebbe scalare e togliermelo del tutto solo che io ho molta paura della lucidità totale. E preferisco bere un po' di metadone piuttosto che prendermi delle benzodiazepine. Non è facile. Per niente. Ma in questo modo non commetto nulla d'illegale e alla fine sono seguita da un dottore. Sto cercando di stabilizzare la mia posizione professionale e sto abbandonando la mia professione da Oss per andare ad insegnare Lettere alle medie o al biennio delle superiori ( sono laureata a pieni voti e avrei quasi tutto in regola per poter svolgere questo tipo di professione almeno come supplente per iniziare) Se andasse in porto questo mio progetto avrei un bel l'incentivo per poter riuscire a venirne fuori. Chissà. Non è affatto semplice versare in uno stato di ansia e sofferenza continua come condizione abituale e rispetto a chi fa ricorso alle sostanze come semplice svago io dovrò affrontare molti più ostacoli e lottare davvero tanto con me stessa. Grazie per il tuo messaggio. Mi ha fatto davvero molto piacere.
Questa canzone è una delle migliori mai presentate al festival in 70 anni, oltre ad essere la migliore del nuovo millennio. Testo ultratterreno, sfiora il divino per la sua perfezione. Altro che le solite canzonette
Un testo consapevolmente incazzato verso una realtà sempre più ricca di frivolezze, un tempo scandito da un dominio di un'ansia mal vissuta e amplificata che induce inesorabilmente a chiudersi in una regressione senile. Grande D.S. ❤
Avevamo bisogno di un'ennesima prova che Silvestri fosse di un'altra categoria? Unico o tra i pochi di livello nel panorama dei cantautori italiani. Semplicemente lo amo.
TESTO: Ho sedici anni Ma è già da più di dieci Che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere Costretto a rimanere seduto per ore Immobile e muto per ore Io, che ero argento vivo Signore Che ero argento vivo E qui dentro si muore. Questa prigione corregge e Prepara una vita Che non esiste più da Almeno vent’anni A volte penso di farla finita E a volte penso che dovrei vendicarmi Però la sera mi rimandano a casa Lo sai Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari Come se casa non fosse una gabbia anche lei E la famiglia non fossero i domiciliari Ho sedici anni ma è già da più di dieci Che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere E il tempo scorre di lato ma Non lo guardo nemmeno E mi mantengo sedato per Non sentire nessuno Tengo la musica al massimo E volo Che con la musica al massimo Rimango solo E mi ripetono sempre che devo darmi da fare Perché alla fine si esce e non saprei dove andare Ma non capiscono un cazzo, no Io non mi ci riconosco E non li voglio imitare Avete preso un bambino che Non stava mai fermo L’avete messo da solo Davanti a uno schermo E adesso vi domandate se sia normale Se il solo mondo che apprezzo È un mondo Virtuale Io che ero argento vivo Dottore Io così agitato, così sbagliato Con così poca attenzione Ma mi avete curato E adesso Mi resta solo il rancore Ho sedici anni Ma è già più di dieci Che ho smesso di credere Che ci sia ancora qualcosa là Fuori E voi lasciatemi perdere Così facile da spiegare Come si nuota in mare Ma è una bugia, non si può imparare A attraversare Quel che sarò Nella testa girano pensieri Che io non spengo Non è uno schermo Non interagiscono se li tocchi Nella tasca un apparecchio Specchio di quest’inferno Dove viaggio, dove vivo, dove mangio Con gli occhi Sono fiori e scarabocchi in un quaderno Uno zaino come palla al piede Un’aula come cella Suonerà come un richiamo Paterno il mio nome dentro l’appello E come una voce materna la Campanella suonerà È un mondo nato dall’arte Per questo artificiale In fondo è un mondo Virtuoso Forse per questo virtuale Non è una specie a renderlo Speciale E dicono Che tanto è un movimento Chimico Un fatto mentale Io che non mentivo Che ringraziavo ad ogni mio Respiro Ad ogni bivio, ad ogni brivido Della natura Io che ero argento vivo in Questo mondo vampiro Mercurio liquido se leggi la Nomenclatura. Ho, sedici anni ma già da Più di dieci vivo in un Carcere E c’è un equivoco nella Struttura E fingono ci sia una cura Un farmaco ma su misura E parlano parlano parlano Parlano Mentre mio padre mi spiega Perché è importante studiare Mentre mia madre annega Nelle sue stesse parole Tengo la musica al massimo Ancora Ma non capiscono un cazzo, no E allora Ti dico un trucco per Comunicare Trattare il mondo intero Come un bambino distratto Con un bambino distratto Davvero È normale Che sia più facile spegnere Che cercare un contatto Io che ero argento vivo Signore Io così agitato Così sbagliato Da continuare a pagare in Un modo esemplare Qualcosa che non ricordo di Avere mai fatto Ho sedici anni Ho sedici anni e vivo in un carcere Se c’è un reato commesso là Fuori È stato quello di nascere
Che sia cantato o semplicemente letto, questo testo tagliente arriva dritto al cuore di chiunque abbia un briciolo di sensibilità, lucidità e... consapevolezza del grande vuoto virtuale in cui sono immersi i nostri figli! Ascolto, leggo, rifletto e piango!
A mio avviso questa é la prima esibizione rap della storia del festival. I rapper ci sono già stati come concorrenti ma non hanno mai portato vero rap. Si é sempre visto rap adattato a canzonette per Sanremo. Qui c é ribellione, incazzatura, insomma strada: hip hop. Non é una jam ma lo apprezzo molto.
"Avete preso un bambino che Non stava mai fermo L’avete messo da solo Davanti a uno schermo E adesso vi domandate se sia normale Se il solo mondo che apprezzo È un mondo Virtuale." Questa frase io l'ho intesa soprattutto per quelle madri e quei padri che tanto criticano sul fatto che noi stiamo sempre attaccati al telefono quando sono loro i primi che ci mettono lì semplicemente per liberarsi un po' di noi poiché non hanno un briciolo di tempo da dedicare a noi stessi. La preoccupazione di lasciarci un mondo migliore quando sono loro stessi che l'hanno resa così e che adesso proprio il mondo virtuale è il nostro rifugio per non guardare ciò che accade
Daniele Silvestri ha sempre un gusto veramente sottile e un ottimo narratore. A parte la meraviglia del testo, scegliere Manuel Agnelli, testimone del disagio di una generazione, a fianco a Rancore, nuovo narratore del medesimo dolore e rabbia, è una allegoria meravigliosa. Il fil rouge tra passato e presente espresso in un solo pezzo.
Condividete, condividete ovunque. Pure a vostra nonna. Non è neppure arte o poesia, questa, è la prova che esiste l'anima perché è da lì che parte ed è lì che colpisce.
La sto ascoltando in loop da ieri. È una canzone rivolta a tutti, figli e genitori (o educatori in generale), ragazzi iperattivi ma non solo, perchè moltissimi si sentono in questo modo pur non avendo problemi ufficialmente diagnosticati. Mi ci sono rivisto, e mi ha colpito con delle immagini fortissime aiutandomi a immedesimarmi in tutti quei miei compagni delle elementari che non andavano bene a scuola e prendevano le note, quelli che i miei genitori mi avevano insegnato a chiamare "ignoranti". E io che a scuola elementare andavo bene, più tardi mi sono reso conto che studiavo solo perchè costretto. Avevo perso quel desiderio di imparare che avevo prima delle scuole, e che ho recuperato solo alla fine delle superiori. E tutto questo mi è passato dentro ascoltando questa canzone. Una canzone che mi accompagnerà per tutta la vita.
La sto ascoltando dopo il ritorno a scuola dopo il lockdown, sempre più attuale. Seduto per ore zitto e muto. Ci toglieranno l’argentovivo per metterci dentro tutti le stesse cose. Ho 18 anni e non vedo un futuro per me e la mia nazione.
Continua a pensare a te e alla Nazione tua.per come ragioni e pensi sei fra i candidati a cambiarla questa Nazione, tanto amata ma madre puttana dei suoi figli. Coraggio non mollare. Sempre cosi
Tutti a discutere tra Mahmood e Ultimo e nessuno che si lamenta che questa non l'hanno praticamente considerata pur essendo mille spanne sopra le altre... Bah
Giusto! Ma non solo questa non e' stata considerata come si deve, ma a mio parere anche quella di Ghemon che e' stupenda. Almeno questa ha vinto il premio della critica, quella di Ghemon neanche quello
@@michelesantospirito2231 Mahmood parteciperà all'eurovision a maggio e quindi non verrà dimenticata presto, Ultimo ha tante fan ma già la sua canzone non si sente più.
sono passati 5 anni, (all' epoca ero 18enne )ed è stata l'ultima volta che un pezzo dal festival dei fiori mi abbia colpito così tanto da ricordarmelo dopo così tanto tempo... che tristezza
BELLISSIMA! Io che non ho scordato le tracce della mia infanzia e adolescenza, che mi hanno reso più forte e impermeabile alle sconfitte della vita, io che ancora oggi dall'altra parte della cattedra mi ritrovo davanti tanti ragazzi che vivono le loro prigioni e a volte mi ritrovo impotente davanti alla loro sofferenza. Grazie per aver dato voce a quel dolore interiore e soffocato rendendolo cosi vero e urlato.
Dopo l'esibizione di Agnelli a petto nudo a XFactor e la finale dei LPOM (meritatissima) ho pensato di venire qua a riascoltarmi questo pezzo, che ha preso una marea di premi ma quasi ignorato dalla radio. E' ora di cambiare musica in Italia.
Cosa mi resterà di questa 69esima edizione di Sanremo, a prescindere da come andrà, è la scoperta di questo pezzo, principalmente. Si parla di un sedicenne incompreso, disilluso, che vive la scuola come fosse un carcere, un sedicenne che mano a mano, anno scolastico dopo anno scolastico, interrogazione dopo verifica, perde ogni volta di più 'l'argento vivo' di quando era bambino. Ci sembrerà di esserci passati tutti, in fondo, a dover fare i conti con la disciplina, le aspettative dei grandi, isolarci per non sentire le voci di qualcuno che pensiamo non ci capisca, il solo conforto della 'musica al massimo'. Ma si parla anche di come la scuola (intesa come sistema scolastico, non l'istruzione che quella serve) non prepari alla vita che c'è fuori, perché dal carcere alla fine poi si esce, dunque si ha la pressione di quando si esce cosa fare. E dice bene Silvestri che dice “Questa prigione corregge e prepara a una vita che non esiste più da almeno vent'anni”. Pensavo che a vent'anni non ti senti in un modo poi tanto diverso. Che sì, non hai tutte quelle ore di scuola e magari sei andato via di casa - e hai già una vaga illusione di essere più indipendente, più libero - ma ti ritrovi comunque dopo l'università a non sapere bene cosa farai. Con quell'angoscia di dover fare magari un giorno un lavoro che non è il tuo, perché non ti è mai stato garantito che quello per cui hai tanto studiato lo sarà. Perché ti danno gli strumenti ma non ti spiegano come utilizzarli, devi essere tu a capirne da solo il funzionamento. Per come la vedo, la demotivazione che ha chi ha sedici anni ha qualcosa a che vedere con quella di un qualunque giovane neolaureato, per cui lo ritengo un pezzo molto attuale, generazionale, che tocca una questione importantissima, e cioè l'inadeguatezza del sistema scolastico odierno. Che anziché incuriosire i ragazzi, appassionarli, li seda, li rassegna. E la scuola diventa un dovere a cui adempiere per far contenti i genitori e non più una possibilità di riscatto, così come dovrebbe essere. Io spero vivamente ci sia anche solo un insegnante che dia questa canzone come tema in classe. Che sia servita a risvegliare qualche coscienza. Io dico l'argento teniamolo vivo.
Ho a che fare tutti i giorni con bambini e ragazzi con ADHD (la sindrome di iperattività e deficit di attenzione) e non sai quanto questa canzone mi sia entrata dentro... Tra professori che non capiscono, genitori che fanno finta di non vedere mettendoli "davanti a uno schermo" e istituzioni immobili che non comunicano tra loro... un disastro. E io lì in mezzo con i miei sbagli e la mia pazienza, certe volte non ce la faccio... ma so che questa canzone mi aiuterà nei momenti difficili. Grazie.
Bravo tu che hai colto il messaggio e il senso, ma d'altronde una persona con quella immagine profilo non può che essere avanti rispetto ai suoi coetanei! ;)
Mettere un mostro sacro come Silvestris insieme a Rancore è stata una bomba! Bellissimo il testo, bellissimo il significato e la metafora del video! Rancore, continua così, quest'anno ti prenderai tutto, ma d'altronde l'avevamo già capito con GIOCATTOLI e soprattutto SANGUE DI DRAGO! Daniele BENTORNATO ❤
Bello vedere tarek che da artista underground inizia a far vedere il talento a tutti, sangue di drago bellissima ma anche depressissimi o centro asociale ma tutto bello quell'album
@@exiliado3329 io ho 16 anni ed ogni volta che ascolto segui me mi vengono i brividi. Rancore ha scritto quel disco a 15 anni, c' è gente con 40 anni di carriera che non si avvicina minimamente al livello di quella canzone e di quel disco.
Pazzesca! Fuori concorso! Testo spaziale! Musica troppo avanti! Interpretazione ottima come solo lui può fare! Video bellissimo! L argento vivo c'è lo nelle orecchie ascoltando questa meravigliosa canzone! Vedrete Rimarrà nel tempo!
Esemplare per un pubblico come quello di Sanremo anche se non penso il migliore. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
@@matteobuzzatti463 qua solo tu hai risposto con aggressività e maleducazione. Anche se devo ammettere che Samyr ha un po' rotto la minchia a spammarsi sotto ogni singolo commento di sto video.
@@ilgobbo802 aggressività e maleducazione???? :D "sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo". sta spocchia io non la sopporto. tu fai quello che vuoi ma spiegami dove sono stato maleducato invece di usare aggettivi a caso.
Meritava di vincere a Sanremo. Ah no. Non contiene le parole "amore" e "baciami l'anima" Menzione speciale per Fabio Rondanini dei Calibro 35 alla batteria👏🏻
La recensione del nuovo album di Daniele Silvestri, ''La terra sotto i piedi'', è online sul nostro sito. primoascolto.it/daniele-silvestri-la-terra-sotto-i-piedi-recensione
L'ho ascoltata passivamente, durante la prima serata di Sanremo e l'ho etichettata come inadatta al contesto sanremese. Al secondo ascolto, poi al terzo, poi al quarto (nella serata di ieri dei duetti) e poi adesso qui su YT, ho capito il valore profondo di questo testo incredibilmente attuale e cinico per certi versi che accompagnato da questo ritmo musicale incessante, lo rende un capolavoro.
Va bene che il testo è magistrale, ma della musica ne vogliamo parlare? Impareggiabile. Bellissima canzone, peccato che non abbiano vinto, sarebbe stato un grande esempio di cultura per la musica italiana e capacità di comprensione da parte degli italiani, ma figuriamoci...
Grazie per aver trattato un tema che molti ignorano , cosi difficile per chi lo vive in qualunque ruolo esso si ponga nella vita....Grazie di cuore per aver creato una "bellezza" in un profondo a volte grigio....Un papá...
Piu' la ascolto e più mi rendo conto che questa è una canzone che con Sanremo non c'entra nulla......è di un'altra categoria...per me è la canzone vincitrice del festival...grande Daniele e Rancore che hanno saputo osare...semplicemente MERAVIGLIOSA
Il fatto cha abbia vinto il premio della critica, della stampa e come miglior testo, ma non il festival stesso, é l'ennesima conferma di quanto il popolo non sappia apprezzare ciò che ha valore. Vabbuo, io me lo godo lo stesso 👍😂
daniele barolo beh, se contiamo che il popolo ha votato Ultimo sì ahahahah. io speravo in Silvestri/Rancore come vincitori ma avevo Mahmood come secondo.
"E allora, ti dico un trucco per comunicare, trattare il mondo intero come un bambino distratto Con un bambino distratto davvero è normale che sia più facile spegnere che cercare un contatto" Sono piu significativi questi versi che tutte le canzoni di Sanremo messe assieme
Io non faccio altro che ascoltare questa canzone dal primo giorno di Sanremo 2019. È un capolavoro, vi faccio i miei complimenti. Sento che parla di me. Io ero una bambina allegra e felice, ma a 12 anni si è inceppato il sistema. Combatto da 13 anni contro ansia, attacchi di panico e depressione. Mi sono spenta, non c'è più luce in me. Non riesco a fare tante cose che per altri sono banali. E in casa la situazione è asfissiante: i miei litigano o non si considerano totalmente. Mi sento molto sola e triste..E via di psicofarmaci. Quante volte dico che avrei voluto non nascere...😢
Anche per me è così, ma mi hanno spento i quarantenni di ora...per me peggio dei ragazzi. Perché loro almeno hanno vissuto l'infanzia con l'argentovivo addosso e non lo trasmettono ai figli, anzi sono peggio di loro. Ma mi faccio forza e non accetto nessuna terapia, figuriamoci medicine e porcherie varie. Preferisco dedicarmi a me, farmi forza da me. In questa società di zombie e lobotomizzati mi sento fuori dal mondo. Ma non cedo, vado avanti con tutta la forza che ho e che mi è rimasta dell'argentovivo con cui son nato. Spero un giorno di ritirarmi, come un eremita, in un posto isolato da tutto e tutti, circondato da animali e vegetazione...gli unici ancora con l'animo puro e energie vitali positive. Fatti forza!
Stella, per quanto possa valere quello che ti scrivo, hai mai provato a tornare indietro, a quello che ti rendeva felice prima dei 12 anni? Nessuno capirà mai un cazzo di te a parte te. Quindi butta pure tutte queste mie parole nel w.c. se ti sono inutili... Questa canzone è un capolavoro, l'hai scritto tu! Continua ad ascoltarla se in qualche modo ti scuote, è meglio di qualsiasi psicofarmaco! Un abbraccio
La miglior canzone almeno degli ultimi 5 anni, non solo di Sanremo. Un ritmo incalzante, un testo penetrante, una interpretazione rabbiosa e di denuncia. Spettacolo allo stato puro!
Meno male che è riuscita a vincere quei tre premi meritatissimi, ci speravo. È davvero troppo per un Sanremo interessato solo alle canzoni d'amore o motivetti da trasmettere in radio. Grandi, il pezzo mi trasmette un'angoscia tale da trasportarmi in un'atmosfera surreale. Bellissimo.
Secondo me doveva vincere tutti i premi possibili e immaginabili di Sanremo comunque è una delle poche canzoni con un significato pieno e avrebbe meritato il primo posto. La parte di Agnelli,che incastra Silvestri con Rancore è ben studiata e strutturata e la musica che da “seria" passa a più dolce è molto bella,del resto rancore ha spaccato e questa canzone è veramente meritevole. Complimenti ad Agnelli,Silvestri,Rancore e a tutti i compositori e musicisti presenti nella canzone👏
Testo: Ho sedici anni Ma è già da più di dieci che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere Costretto a rimanere seduto per ore Immobile e muto per ore Io, che ero argento vivo Signore Che ero argento vivo E qui dentro si muore Questa prigione corregge e prepara una vita Che non esiste più da almeno vent’anni A volte penso di farla finita E a volte penso che dovrei vendicarmi Però la sera mi rimandano a casa, lo sai Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari Come se casa non fosse una gabbia anche lei E la famiglia non fossero i domiciliari Ho sedici anni Ma è già da più di dieci che vivo in un carcere Nessun reato commesso là Fuori Fui condannato ben prima di nascere E il tempo scorre di lato ma non lo guardo nemmeno E mi mantengo sedato per non sentire nessuno Tengo la musica al massimo E volo Che con la musica al massimo Rimango solo E mi ripetono sempre che devo darmi da fare Perché alla fine si esce e non saprei dove andare Ma non capiscono un cazzo, no Io non mi ci riconosco e non li voglio imitare Avete preso un bambino che non stava mai fermo L’avete messo da solo davanti a uno schermo E adesso vi domandate se sia normale Se il solo mondo che apprezzo È un mondo virtuale Io che ero argento vivo, dottore Io così agitato, così sbagliato Con così poca attenzione Ma mi avete curato E adesso mi resta solo il rancore Ho sedici anni Ma è già più di dieci Che ho smesso di credere Che ci sia ancora qualcosa là Fuori E voi lasciatemi perdere (È così facile da spiegare Come si nuota in mare Ma è una bugia, non si può imparare A attraversare Quel che sarò) Nella testa girano pensieri Che io non spengo Non è uno schermo Non interagiscono se li tocchi Nella tasca un apparecchio Che è specchio di quest’inferno Dove viaggio, dove vivo, dove mangio Con gli occhi Sono fiori e scarabocchi il mio quaderno Uno zaino come palla al piede Un’aula come cella Suonerà come un richiamo paterno Il mio nome dentro l’appello E come una voce materna La campanella suonerà È un mondo nato dall’arte Per questo artificiale In fondo è un mondo virtuoso Forse per questo virtuale Non è una specie a renderlo speciale E dicono che tanto È un movimento chimico Un fatto mentale Io che non mentivo Che ringraziavo ad ogni mio Respiro Ad ogni bivio, ad ogni brivido Della natura Io che ero argento vivo in Questo mondo vampiro Mercurio liquido se leggi la nomenclatura Ho, sedici anni ma già da più di dieci Vivo in un carcere, c’è un equivoco Nella struttura e fingono Ci sia una cura un farmaco ma su misura E parlano parlano parlano Parlano Mentre mio padre mi spiega Perché è importante studiare Mentre mia madre annega Nelle sue stesse parole Tengo la musica al massimo Ancora Ma non capiscono un cazzo, no E allora Ti dico un trucco per comunicare Trattare il mondo intero come un bambino distratto Con un bambino distratto davvero è normale Che sia più facile spegnere Che cercare un contatto Io che ero argento vivo, Signore Io così agitato, così sbagliato Da continuare a pagare in Un modo esemplare Qualcosa che non ricordo di avere mai fatto Ho sedici anni Ho sedici anni e vivo in un carcere Se c’è un reato commesso là Fuori È stato quello di nascere
Rancore ha la capacità di trasmetterti la sua visione unica del mondo. Ha dimostrato di saper scrivere meglio di tutti gli altri ospiti di Sanremo messi insieme. Perché il rap Italiano è questo! Non quello che sentite in radio, che vi rimane in testa e canticchiate perché è orecchiabile. I testi di Rancore non vanno canticchiati, vanno ascoltati. C’è una gran differenza tra sentire e ascoltare. Il vero rap Italiano va ascoltato, le musichette si sentono!
Rancore si conferma uno dei migliori(per me il migliore) rapper della nuova scuola(per i tardi che non ci arrivano,vecchia scuola non significa merda come quelli con i capelli fucsia e/o autotune!La nuova scuola spacca e ci sono elementi che continuano a spingere la doppia H con i suoi valori)!
Shadyman _ rancore rappa dal prima 2011 la nuova scuola sono quelli tipo capoplaza! Però sono pienamente d’accordo con il fatto che sia il migliore della scena
@@alessandromassimo5717 capo Plaza non è nuova scuola. Ci deve ancora andare alla scuola del rap. Ascoltate e cercate rapper migliori. Ce ne stanno 150 meglio di capo plaza
Che profondità nelle parole di questa canzone! Ma quanti si fermeranno a riflettere? Quanti ne comprenderanno il reale significato? Sicuramente troppo pochi. Svegliamoci, apriamo gli occhi!!!
Quando la musica è vera e raccontata con il cuore non ci sono storie. Questo è fare musica! Non fermarsi alla banalità ma raccontare anche tutto quello che molte persone non vogliono vedere con gli occhi del cuore.. Grandi è dire poco ma grazie di cuore per questo bellissimo pezzo!
Questa canzone descrive i miei anni dell'infanzia e dell'adolescenza passata dietro a paure inculcatemi da maestri, professori e parenti. Ero uno di quei bambini vivaci che non voleva stare fermo, che preferiva più giocare che stare immobile su una sedia ad ascoltare passivamente la lezione, per questo sono sempre stato giudicato da loro come sbagliato. Ad oggi pago le conseguenze di questo lavaggio con paure irrazionali di essere inadatto, di fare male qualcosa, di non essere all'altezza. Lotto con me stesso per far riaffiorare in me di nuovo quel bambino così istintivo, genuino e vivo che hanno represso.
io Sanremo non l'ho visto ,perchè non lo sopporto, ho sentito per caso la canzone pochi giorni fa in radio e ho alzato il volume...subito brividi...caro Daniele, non hai vinto e non avresti mai potuto vincere mai con un testo del genere perchè hai messo con le spalle al muro una generazione di genitori, un buon 70% degli italiani con figli che si saranno sentiti raggelare sentendo la tua canzone. io di figli ne ho due , e quello che canti lo penso e per questo mi batto da anni, con altri genitori, troppo pochi purtroppo,che ancora resistiamo al tentativo di annientamento di queste povere creature derubate della loro vita ,dell'infanzia, della gioia di condividere il sole in un parco con i loro coetanei , di fare casino con un pallone e di poter manifestare ,nel crescere ,limiti e paure senza sentirsi soli e disperati. GRAZIE di aver dato voce a loro.... ai tanti bambini e adolescenti che hanno il diritto di vivere la loro età in quanto essere umani, con tutte le difficoltà che il loro percorso di crescita comporta , che dovrebbero essere accompagnati da genitori presenti e attenti che troppo spesso ''preferiscono spegnerli che cercare un contatto'' ,come dici tu, perchè è più facile e sbrigativo. Grazie davvero...a te e a Rancore...una canzone che mancava e di cui si aveva bisogno!
MAMMA MIA CHE PEZZO, CHE PEZZO!!!!!! FINALMENTE qualcosa di NUOVO, di ORIGINALE, di PROFONDISSIMO, qualcosa di.... VERO. E che descrive una situazione dolorosissima che ho vissuto in prima persona. A me mi hanno messo in un "carcere" LA' FUORI fin da bambino perché ero effemminato, troppo "sensibile", troppo DIVERSO, avevo troppa energia, parlavo troppo etc. Mi hanno massacrato per come ero. E questo ti SEGNA PER SEMPRE. Ho passato gli ultimi trenta anni a SMANTELLARE tutto quello che hanno costruito su di me..... NON mi hanno insegnato la VERA libertà interiore e conseguentemente anche fisica. NON mi hanno insegnato l'AUTOSTIMA. ANZI, l'hanno schiacciata, massacrata, l'hanno ricoperta di così tanta "merda", e QUANTO, QUANTO lavoro, quanto indescrivibile lavoro interiore su me stesso c'è voluto per DEprogrammare la mia mente... Per trovare ME STESSO e, ancora più importante, per trovare la LIBERTA' di essere SOLO CHI SONO...... Ci sono tante forme di prigione..... A me in prigione mi ci hanno sicuramente messo.... Sì, qui lo dico: i grandi mi hanno crocifisso. CRUDELTA' SUPREMA. Ed ho PAGATO. Ho pagato COSI' TANTO. Per un reato MAI commesso LA' FUORI. E la musica (spesso al massimo) era il mio UNICO CONFORTO, in un mondo di grandi che mi giudicavano sbagliato perché troppo sensibile, chiacchierone, diverso, effemminato... Troppo... VIVO. ADORO questo pezzo. Sto piangendo.... E adoro anche il VIDEO. Wow, che piccolo grande CAPOLAVORO questa canzone!! E il video è veramente geniale.... GRAZIE Daniele Silvestri.
Io sono in fissa con questa canzone!ma come si fa a preferire sul podio un capolavoro simile alla canzone di Ultimo e del Volo??io tifavo per Mahmood ma avrei voluto che vincesse anche Silvestri!!
@@vviolass1697 Guarda, mi spiace per te che v edi rancore nelle mie parole. Ti posso assicurare che NON è così. Io ho semplicemente elogiato il pezzo e ho spiegato il perché lo adoro raccontando di me stesso. Tutto qua. Trovo pazzesco tu legga rancore nelle mie parole. Roba da matti. Ma sai VERAMENTE leggere e capire l'italiano??!! Cque, figuriamoci se non ci doveva essere qualcuno su internet che sparasse a zero sulle mie parole, SENZA conoscermi, SENZA capire minimamente quello che ho scritto e GIUDICANDO. ormai è la NORMA su internet ha ha ha! Potrebbe scendere Dio a confermare la VERIDICITA' delle mie parole MA tanto quando uno ha deciso di NON credere A TUTTI I COSTI alle parole di un altro, NON c'è NIENTE da fare! Ma guarda, a me va BENISSIMO COSI'. E sai perché? Perché io so dove sta la VERITA', e NESSUNO conosce, OVVIAMENTE, la mia storia meglio di me! Quindi.... Vedi cara, io ho TROVATO ME STESSO e sto BENISSIMO con me stesso, e sono... FELICE (sì, si PUO' essere felici! ;-) ). BUONA VITA. (E guarda, sappi che con me NOn ce l'ha MAI fatta NESSUNO, nel senso che tu mi puoi rispondere, MA l'ultima parola sarà la MIA. Io posso andare avanti ALL'INFINITO. E sai perché? Perché SO quello che ho scritto, e SO che il tuo commento NON ha neppure un briciolo di verità. Tu NON hai la MINIMA idea della mia RESISTENZA INFINITA quando so di essere nel giusto! ;-)
Complimenti, avete fatto avere la pelle d'oca per tutti e 5 minuti della canzone a un ragazzo di 16 anni come me. Questo testo è lo sfogo di tutti noi ragazzi, quello che nessuno ha il coraggio di fare e che si tiene dentro, così da implodere in problemi di ansie e paranoie. Avete dato inizio a una rivoluzione, questa canzone sarà il mio grido di battaglia, e penso anche quello di tantissimi altri ragazzi. Grazie davvero, per la prima volta dopo 16 anni sento di essere capito.
Ok ero deluso quando ho saputo che rancore andava a Sanremo... Avevo paura facesse canzoni scontate per vendere un po' di più Come hanno fatto in molti, e smettesse di fare pezzi significativi... Poi ho sentito e ho risentito e risento Con il volume al massimo
Fuori concorso a Sanremo.
Talmente di un altro livello da non essere classificabile
Solo grazie a rancore
Non ci posso credere che rancore sia finito a Sanremo, speriamo abbia un po' di successo, se lo merita
Rancore a Sanremo è un vero plus, per l'anno prossimo speriamo di vedere Murubutu
Silvestri fai sempre centro!
Claudio Venturini MA MAGARI!
Silvestri bravo, rancore mostro come al solito, canzone bomba, conclusione? Sicuramente non vincerà Sanremo
Ovvio
seguendo la migliore tradizione di Sanremo :-D
Eh se non si parla d'amore al pubblico italiano non piace, poi dai, fare un testo-denuncia? Addirittura rap"? Figurati se vince. Poi scommetto che nessuno si risentirà il pezzo di rancore studiandolo bene perché figurati se al primo ascolto lo riesci a comprendere tutto
Meglio cosi guarda, artisti come rancore MERITANO di restare nell'ombra. Non serve la popolarità per scrivere bene e fare bella musica, ce lo dimostra da anni ormai.
@@Valerio-jm9ec si ma almeno che ci campi bene ahaha
In ogni parola di questo pezzo ho rivisto mio figlio. Deficit dell'attenzione dicevano, una due maestre di sostegno adesso è diventato il soldatino che volevano loro e l'argento vivo che aveva prima è completamente sparito, lotto ogni giorno per ridargli quell'autostima che gli ha completamente cancellato la scuola!
Al primo ascolto ho pianto.
Grazie Daniele per questo pezzo straordinario!!!!
@Etichetta Mrsound333 Sai qual'è la riscossa più grande? E' quella di far ricredere tutti, esci e vivi la vita del ragazzo giovane che sei! Ti capisco benissimo perchè anche mio figlio è diventato timidissimo e fa fatica ad approcciarsi con gli altri ma piano piano ce la faremo a farlo venir fuori dal guscio. Lo ha aiutato molto lo sport, fa Kumitè un combattimento del Karate ed è la cosa che gli fa credere molto in se stesso perchè spesso vince!
Prova a trovare qualche cosa, qualsiasi, che ti riesce bene e che ti fa sentire bene!
In bocca al lupo tesoro.
Ho pianto!
Scrivi e scrivi non smettere di scrivere mi raccomando...sei argento vivo !
Manuela Muselli , onestamente non credo che la canzone stia accusando la scuola.
@@Maria-nt8ww Onestamente credo che tu debba risentire il pezzo!!
Non so voi a me ma alla frase ''Se c'è un reato commesso là fuori è stato quello di nascere'' viene il gelo nel cuore.
Verissimo
Anche a me
Già... non solo a te; pensa: questo è il motivo principale x cui non ho voluto avere figli: passare il testimone della mia fregatura a qualcuno a cui avrei voluto più bene che a me stesso - per di più, sapendolo - è una cosa senza senso, l'ho sempre pensato. E non credo di essere il solo, nemmeno io. Avranno fregato me, ma lì si fermano. E quando, o xké di tuo sei tra i pochi che ci arrivano, a vedere un palmo più in là del naso, o xké ti ci fanno arrivare testi come questo, o " sono un idiota", o anche di altri - pochi - come i Subsonica, che nei loro testi parlano del mondo che c'è, non sognano come dovrebbe essere... beh, insomma, quando capisci che siamo sul Titanic, di notte, il mare è una tavola eccetera... allora hai il DOVERE, se non altro verso te stesso, di essere COERENTE
@@mssmmgnn Opinione interessante ma io credo che ciò che si può dare a un figlio/a superi gran lunga in valore qualsiasi senso di colpa congenito, perché nel bene e nel male almeno si dà una possibilità a quella futura vita che sarà, oltre che a te.
P.s. Scusa la franchezza ma per caso non hai proprio figli oppure ne hai adottati ?
@@hersheltriton3729non ne ho proprio, di figli. Adottarne uno sarebbe significato (dal mio punto di vista) prendere in giro me stesso, oltre che mio figlio.
E secondo me i sensi di colpa c'entrano poco, a meno che non li si intenda in senso collettivo.
Non riesco a condividere il tuo ottimismo, quando parli di "dare una possibilità, nel bene o nel male"; non sono i genitori, a poter "dare possibilità"; possibilità di cosa? Di vivere? Cioè... di nascere, di esistere? Intendi in questo senso?
X come la vedo io - ed evidentemente anche Silvestri, nn si capisce solo da questo testo - una volta che è entrato nel "tritacarne sociale" chiamato scuola, sono altre , le persone che mettono "sui binari" un bambino.. i genitori non possono farci molto (salvo, magari, che so... lasciarlo per ore solo davanti a uno schermo...!?)
E dopo qualche anno, si accorgono che il loro figlio , di loro, pensa che... "...non capiscono un cazzo...", e non li vuole imitare...!
Conosci quella poesia di Gibran, quella che dice "i tuoi figli non sono figli tuoi: tu sei solo l'arco che li lancia verso la casa dell'avvenire, una casa in cui a te non è dato entrare"?
Beh... nel futuro a noi non è dato entrare... ma considerando il presente , e la direzione in cui vanno le cose... ecco, mettiamola in un altro modo: consiglieresti ad una persona a te cara di andare a vivere in un paese dove tu sai che c'è un regime, diciamo... poco democratico...!?
Io no. E x questo, non ho voluto avere figli. Ripeto: hanno fregato me, ma io ho interrotto la catena
sono passati quattro anni dall'uscita di questo brano e continua a farmi venire la pelle d'oca ogni volta. Un testo straordinario , un insieme di voci straordinarie che danno tutto il senso di chi cresce privo della stessa libertà che ricerca.
Ero qui solo per Rancore. Ma devo ammettere che tutti hanno lavorato bene, gran bel pezzo
Anche io ma devo dire di sì
Faresti bene a sentire un po'Silvestri!
Concordo pienamente con te. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
Rega, amo rancore, ma anche Daniele silvestri sta sull'Olimpo!
Faresti bene ad ascoltare Manuel Agnelli.
La canzone ed esibizione migliore. Non ci sono cazzi, le altre sono solo canzonette. Grande rancore
Che poi, curiosa coincidenza, nel festival di cuore e amore le due canzoni migliori hanno entrambe la parola "rancore".
secondo me pure ghemon ha fatto la sua figura
Ei piano piano... secondo me le ultime della classifica parziale sono le migliori
Ghemon, mahmood, zen circus, Negrita, Achille lauro, Motta i migliori
Bhe oddio canzonette... Le hai sentite bene la maggior parte lo sono, ma ci sono altre 2-3 che sono una bomba come questa
Una delle migliori canzoni di denuncia sociale giovanile,
ma d'altronde daniele silvestri ha sempre dimostrato di non essere uno stupido
Se questo pezzo lo capisci davvero, lo senti dentro nell'anima, non puoi fare a meno di commuoverti ogni volta che lo ascolti.
Verissimo.
a me sono venute le lascrime agli occhi.....incredibile
La canzone di mio figlio ❤
"ARGENTO VIVO" è proprio il modo in cui vengono descritti i bimbi che curo da più di 10 anni come esperta diagnosta e psicoterapeuta specialista per il Disturbo da Deficit di Attenzione ed Iperattività e disturbi del comportamento. Ogni giorno in studio accolgo genitori, soprattutto mamme che non si spiegano perchè loro figlio è sempre in movimento, si distrae spesso, non vuole seguire le regole a casa e a scuola, e poi magari sviluppa una aggressività per cui rifiuta tutto e tutti e si rifugia nella tecnologia, nella musica, e spesso nella droga e nelle compagnie sbagliate (dove però si sente accolto). "Ho 16 anni e da più di 10 vivo in un carcere" è proprio l'esperienza che raccontano gli adolescenti che vedo con l'ADHD, questo neurodiversità che non viene compresa dalla maggior parte della gente. E' appunto all'età di 6 anni che questo problema esplode, quando il bambino passa dalla materna ai banchi della scuola elementare e non riesce a stare seduto, fermo, composto..e invece lui vorrebbe disegnare, tagliuzzare la carta e la gomma, alzarsi ogni tanto, ed invece deve stare "immobile e muto per ore"... ed è proprio lì che inizia il suo vissuto di esclusione, dal gruppo dei compagni di classe, e dalla famiglia, perchè nessuno lo capisce e perchè non si sente capto. Si rifugia in se stesso, non si sente accolto, e questo genera sempre più rabbia verso il mondo circostante perchè non si sente compreso. Allora iniziano le visite con psicologi, neuropsichiatri infantili, tempi di attesa enormi per poter vedere un medico, uno psicologo, e siccome non esistono veri specialisti, si inizia a perdere tempo, il tempo che passa e i problemi che avanzano ..."a volte penso di farla finita, a volte penso che dovrei vendicarmi", "mi mantengo sedato per non sentire nessuno là fuori".. A me fa venire la pelle d'oca questa canzone, perchè descrive con tante emozioni le difficoltà che i genitori mi portano e mi ritrovo a dover gestire, a volte facendomi sentire anche in prima persona affianco ai miei pazienti. www.centroitalianoadhd.it Bravissimi gli autori, Chapeau!
Ascoltando questa canzone ho subito pensando all'adhd. Soffrendone anch'io
Io tutte le volte che ascolto questa canzone sto male, perché molto probabilmente ho un ADHD non diagnosticato, che invece è stato identificato in mia figlia.
E questa è già stata una grande conquista, perché forse riuscirà ad essere un'adulta più consapevole e meno sofferente
Avete preso un bambino che non stava mai fermo, l’avete messo da solo, davanti a uno schermo, e adesso vi domandate se sia normale se il solo mondo che apprezza e’un mondo virtuale.
🔝🧔🏻💣🔥
Oramai i bambini delle elementari hanno whatsapp.
Rileggete...
Questa canzone è di una bellezza devastante, racchiude in pochi minuti tutta la rabbia che grida ogni sedicenne che tace e muore davanti ad un display.
Mi hai fatto piangere. E questa è emozione REALE.
Si pazzesco
Anch'io mi sono commossa ieri sera
@@martinacatani Sai che, anche riascoltandola, mi ha colpito di più l'esibizione dal vivo? Spoglia, senza effetti grafici e fonici, nuda e cruda, forse rende di più.
Da pelle d'oca, vero. Era da anni che guardando Sanremo non mi sentivo così.
Non condivido. Lui sta praticamente dicendo che hanno distrutto tutta la creatività di un bambino che aveva dei sogni. Dei sogni che molti genitori oggi non riescono ancora a comprendere, pensando che sia una cosa sbagliata solo perchè ai loro tempi era diverso. Distruggendo i sogni del bambino lui inizia a chiudersi in sé stesso, si arrende al volere dei suoi genitori. I genitori pensano di averlo "curato", ma dentro lui porta solo rancore.
A mio avviso questa canzone potrebbe essere una perfetta rappresentazione del disagio vissuto dai bambini con disturbo da iperattività, ma anche più in generale di come gli ambienti a volte non sappiano accogliere e a volte distruggano diversità lontane dai canoni della società, che potrebbero diventare invece potenziali ricchezze.
Canzone stupenda. I miei vincitori finora. Il rap, a differenza di altri pezzi in cui appare, in questo caso è perfettamente pertinente. Anche la scelta di non dichiarare fino all'ultimo il featuring con un rapper (davvero bravo, caspita!) è GENIALE. Bravo Silvestri! Bravo anche Agnelli, coautore della musica. Chi osa a Sanremo è il benvenuto, e tu lo sai fare bene.
Non vedo l'ora di vedervi nell'assetto completo.
rancore è il miglior cantante degli ultimi 10 anni
Il feat. però era stato largamente annunciato, anche da Rancore stesso
@@tommasocarbone882 mostruoso si
Il feat era stato preannunciato da più di un mese
Testo fantastico... "come gli ambienti a volte non sappiano accogliere e a volte distruggano diversità lontane dai canoni della società, che potrebbero diventare invece potenziali ricchezze.
" questo commento poi...è il massimo!!
Sono un'artista emergente, se avessi voglia di fare un giro sul mio canale, e di criticare un mio brano mi faresti un gran regalo.
Sono americano e un italiano mi ha mandato questa canzone e veramente è una canzone bomba! 🔥 Non ho sentito parlare di lui, ma sono felice l’ho scoperto. Anche mi piace fare rapping ma per ora solo in l’inglese. Tuttavia, un giorno mi piacerebbe fare le canzone in italiano quando parlare di più fluente.
Thank you, man. Rancore's a great rapper, in my oponion one of the greatest by far.
His lyrics are hermetic, really hard to understand because they always have different meanings and his flow never dissappoints. 👌🏻
Anyway you're lucky because you can listen to Eminem's songs and get the lyrics clearly.
I personally prefer Rancore because Eminem's blasphemous sometimes, but I have to say that his "clean" songs are amazing. ✋🏻
Nemmeno alle radio la passano.
Ciao A me mio fratello Ci piace tantissimo questa canzone siete bravissimi
@@leonleon629 vip
Ronald Johnson si e molto forte anche a me piace moltissimo specialmente il rap e laltro cantante che sono in tre.😉👍👍🇮🇹
Una delle canzoni più sottovalutate nella storia della musica italiana.
E aggiungerei una delle più belle
@@emanueletrifoni5734 Un po' esagerato
@@giangiovannigrissino2189 be' no
Pezzo duro, di una profondità inconcepibile. La melodia cupa, le percussioni ossessive, il testo spietatamente vero lo rendono un’eccezione meravigliosa a Sanremo.
Poi tarek è sempre tarek
Quoto pienamente...una potenza espressiva davvero rara.....devastante....
Esattamente.. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
L'unico rapper di sempre andato a Sanremo senza svendersi e/o stravolgere il suo genere per rendersi appetibile. Stima totale.
To riferisci a rancore giusto?
Leo Nardo no ad Ultimo
@@cristianodarrigo_9378 eh si in effetti non ci avevo pensato...
Gue nel pezzo con mahmood non mi pare abbia cambiato qualcosa dal suo solito stile
@@davideserpi8619 ma vai a letto tu e gue
Che coraggio. Finalmente qualcuno che va a San Remo con una canzone degna del suo nome. ( Ho 16 anni e non potevate scegliere momento migliore per farla uscire)
L'orso ebreo nella propic... chapeau, Coetaneo :'3
Ho 16 anni e la mattina del 5 febbraio, primo giorno di Festival, mia madre è "annegata nelle sue parole" parlandomi dell'importanza di controllarsi, adattarsi alla società ed alle finzioni, ai rapporti di facciata del cazzo, ai convenevoli, alle convenzioni. Sto dicendo queste cose in modo leggermente edgy ed esagerato, solo per dire che questa canzone è arrivata per me nel momento migliore.
Hai 16 anni. Scusaci. Abbiamo fatto un casino.Quelli prima della mia generazione e noi non siamo stati capaci di rimediare. Pensateci voi. Aiutateci
Francesco de Franco se c’è un motivo che mi fa continuare a studiare è la lotta contro l’indifferenza di cui l’Italia è vittima da troppi anni.
Io ne devo fare 16, ma sono perfettamente d'accordo
io ho il ADHD, disturbo da deficit dell'attenzione, adesso il mio "problema" lo riesco a gestire, ma alle elementari ero un casino, si notava la differenza con gli altri, io non ascoltavo mai, ero sempre l'ultima a consegnare le verifiche, ero molto disordinata, perdevo tutto, parlavo troppo,e soprattutto non riuscivo a stare un attimo ferma, molte di queste cose sono ancora così, ma almeno adesso mi sento un po' più "normale".
Da bambina mi prendevano in giro,e una maestra mi ha anche tirato uno schiaffo perché non sopportava il mio modo di essere, andavo anche da un locopedista, che mi faceva anche (soprattutto) da psicologo per il "bullismo" e per i miei problemi d'autostima, io mi sentivo diversa, mi sentivo sbagliata,mia madre non mi ha mai nascosto nulla, ma essendo ancora piccola non capivo molto della mia situazione, sapevo solo di avere qualcosa in meno degli altri, e questo mi faceva stare malissimo, sopratutto perché molti miei compagni mi riprendevano sempre per il mio non stare mai ferma, perché cadevo sempre dalla sedia, e perché perdevo tutto.
La prima volta che ho ascoltato questa canzone mi sono messa a piangere, mi ha fatto tornare in mente tutti i brutti momenti passati alle elementari, adesso sono contenta di non sentire quasi più questo "distacco" con gli altri.
Grazie, alcune canzoni te le senti dentro, e questa mi ha fatto sentire delle emozioni fortissime, sono sempre più colpita dalla potenza delle parole.
tu non hai la adhd...nessuno ce l'ha...tu eri semplicemente una bambina normale....a cui piaceva giocare, e il fatto che nessun adulto ti abbia capita, anzi addirittura le maestre si infastidivano, ha fatto si che tu fossi l'ultima della classe...ognuno di noi poi...ha la sua intelligenza...e la scuola di certo non te la tira fuori...saresti dovuta andare in una scuola montessoriana...ma capisco che nessuno ti ci avrebbe mai portato...era piu facile dire che eri malata..piuttosto che dire che il sistema scolastico è fallato e inefficiente...siamo tutti diversi e la scuola offre un modello "educativo" unico...standard...cosa altamente insostenibile...cmq mettiti l'anima in pace, NON sei malata! sei normale e continua ad essere te stessa...è questo che odiano e che vogliono uccidere...con farmaci e omologazione e malattie inventate. Ti invito ad informarti su questi temi...puoi partire da Ken Robinson.
❤️
Isabella tu sei normale. Non esiste un prototipo di persona normale, secondo me, non devi sentirti diversa. Se ci stai male ti consiglio la psicoterapia (la faccio anche io e penso che sia molto utile).
😘
@@LoveAndLiveTheDream In che senso fa male? Cosa fa male?
Il problema non è di chi ha l'ADHD ma della società.
Tutto ciò mi ricorda Pirandello. Ma non bisogna sentirsi diversi.
Adesso faccio psicoterapia che consiglio a chiunque sente che ha bassa autostima e non è del tutto felice, posso dire che mi ha fatto molto bene, ora sono felice
Dioporco. usa la tua energia! si, sei diversa dalla media, e quindi? Io la mia troppa energia l ho usata per imparare velocemente e per non farmi mettere i piedi in testa, oggi ho 32 anni e ho raggiunto più risultati di tanti 50enni, e col cazzo che mi fermo.
Io non mentivo, e non lo faccio neanche ora. L iperattività può causare qualche problema sociale, ma è la tua forza, non reprimerla. Non serve a niente essere come gli altri. Se proprio i nervi sono troppo tesi fai sport o fuma erba.
Il nostro problema è anche la nostra forza, non farti schiacciare.
Daje
Un pugno dritto nello stomaco. A quest’opera non manca nulla. Ritmo potenza melodia e un testo che ferisce l’anima. Ho pianto perché è drammaticamente perfetto ciò che dice e come lo dice. Un ritorno pazzesco per Daniele Silvestri.
Non è troppo per Sanremo?
Si infatti, la maggior parte degli spettatori di Sanremo non sapranno nemmeno chi è Rancore
Non è mai troppo tardi.
Se Sanremo è una vetrina è giusto che finalmente mostri qualcosa.
Beh dai
Almeno è arrivato terzo
Vederla sopra Irama è una soddisfazione unica
@@leotranqui non è arrivato terzo ma ha vinto il premio della critica,miglior testo e qualcos'altro...che non ricordo.
@@massimo6175 si ho visto dopo che non era arrivato terzo
Credo sia arrivato sesto
Comunque ha ricevuto quei tre premi, tra cui Miglior testo
Almeno si sono resi conto che a livello di contenuti è stato il migliore
VOTIAMO TUTTI PER SILVESTRI-RANCORE, DOBBIAMO FARE LA NOSTRA PARTE E VOTARE PERCHE' POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA
Concordo con te TUTTI. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
Siamo sicuri che la faranno vincere .... usiamo il virtuale e condividiamo
E invece ha vinto quella schifezza di Mahmood per via della giuria pilotata, il televoto ormai ha valore pari a 0 dato che è già tutto deciso da loro
La differenza la facciamo non guardando e non partecipando al festival di Sanremo
Ma è fuori classifica, non partecipa
Rancore e Daniele Silvestri hanno appena compiuto la più grande rivoluzione che ci sia mai stata nel pop italiano.
Per me, il brano ha più livelli di interpretazione: è come se raccontasse l'angoscia (o un sentimento comunque rancoroso) non da più punti di vista, bensì su differenti piani di realtà. C'è una sovrapposizione di layer di diversi racconti, tutti compatibili l'uno con l'altro, altresì tutti significanti a prescindere l'uno dall'altro.
Il più immediato da notare è quello dell'adolescente incompreso, che ha 16 anni, che è nostalgico della sua infanzia, che è oppresso dal sistema della società, che ha paura di come sarà diventare adulto.
Un altro livello di narrazione è quello dell'avvento dei social network. "Da più di 10 anni" sono stati inventati i social network principali, che ci hanno schedato e imprigionato in un carcere senza aver commesso alcun reato. Da notare come le righe "questa prigione corregge, prepara una vita che non esiste più da almeno 20 anni" sembrino qui riferirsi al mondo della scuola, che ad oggi cresce, educa, forma i cittadini ad un mondo del lavoro che non è più come 20 anni fa, che con l'avvento di internet è stato capovolto.
Il terzo layer di racconto è il più complesso. È la narrazione di ciò che avviene in una realtà parallela, in un "iperuranio" dove le anime aspettano, o si sgomitano, o sono condannate a venire alla luce, nascere in questa realtà. Come se questa fosse una realtà "alternativa" o "virtuale" (o simulata, che dir si voglia) alla quale le anime accedono per scontare una pena. Il bambino racconta "ho 16 anni" poichè si riferirebbe all'età che ha contando anche gli anni prima di venire "incarcerato in questo mondo". Poi, da piccolo, siccome era "così agitato, sbagliato" da essere "argento vivo" (si dice quando uno è particolarmente attivo), lo hanno costretto a "scontare una pena". Il video conferma questa lettura. Il bus sarebbe il venire alla luce a questo mondo. Tutti sgomitano, tutte le anime si accalcano in quel mondo là fuori, magari perchè cercano rifugio in questo mondo virtuale, magari perchè sanno che questo è più semplice, più facile, più comodo stare qui. Magari perchè tirarsi fuori da qualcosa ed estraniarsi è sempre un modo per deresponsabilizzarsi.
Se non avete capito quest'ultima mia interpretazione perdonatemi, mi sono spiegato un po' di fretta per la stanchezza ed ho trovato espressioni all'impronta. In ogni caso ho provato a spiegarvela, ma non è essenziale che mi capiate. Potete trovare qualche spunto, a proposito, guardando la seconda stagione della serie tv Westworld.
Oh, poi se avete capito il mio viaggio e ciò nonostante vi sembra comunque una cazzata, sticazzi! Se sto gioco non si può fare con l'arte, con cosa si può?
In ognuna delle interpretazioni che ho improntato riconosco lo stile di entrambi gli autori, che seguo fin da quando ho imparato ad ascoltare la musica praticamente. Con Rancore ho un rapporto particolare, che lo considero un fratello artistico. Quando si dice "ci sono cresciuto con la sua musica". Daniele Silvestri, poi, non ha mai fatto quell'errore tanto banale che sembra lo si debba perdonare a tutti quelli che lo commettono: andare a Sanremo e fare schifo. Silvestri a Sanremo ha sempre portato canzoni all'altezza del suo repertorio, che è a sua volta bellissimo! Oltre le hit, 2-3 album li ho ascoltati a ripetizione e negli anni.
Pensare che tutto questo sia stato rappresentato sul palco dell'Ariston mi dà i brividi, e mi fa ribadire: Rancore e Daniele Silvestri hanno appena compiuto la più grande rivoluzione che ci sia mai stata nel pop italiano.
PS: Ci sarebbe anche quella interpretazione per cui a parlare alla fine della canzone sarebbe una specie di Gesù sulla croce (o, concettualmente, uno che viene punito per dare l'esempio ed espiare le colpe di altri), quando dice "Io ch'ero argento vivo, signore, io, così agitato, così sbagliato da continuare a pagare in un modo esemplare qualcosa che non ricordo di avere mai fatto." L'umanità e la condanna alla sofferenza fuori dall'Eden, l'uomo e la condanna al peccato originale. Ma questa ve la risparmio...
Parla della scuola (dai 6 anni, preparare alla società)
Non so se sia esattamente questa ma sicuramente mi hai lasciato a bocca aperta bravo
Non so se mai hai sentito qualche intervista di rancore.. Lui segue una corrente chiamata hermetic hip hop..dove una strofa, un verso, una parola o la canzone stessa può assumere molteplici significati. Quindi la tua descrizione non è "stupida", anzi, può darsi che ci siano altre chiavi di lettura
Ottima interpretazione, grazie per averla condivisa!
Wow, stupendo, complimenti
In questi casi mi sento fiero di essere italiano. Questa canzone è una perla della musica italiana. Mi dispiace che molte persone, soprattutto sopra la quarantina l'abbiano sottovalutata, ma forse non c'è da stupirsi così tanto
Leonardo Martines io ne ho 40 e non la sottovaluto affatto!!
@@paolasimonelli2320 ti stimo molto allora!!
Io ne ho 47 e l'adoro. Anche perchè anch'io da piccola e da adolescente ero iperattiva, soffrivo d'insonnia e non riuscivo a concentrarmi e a fermarmi su niente. Poi ho iniziato a farmi e ora sono una persona normale😁! Nessuno pensa che ho questo problema. Quando sei troppo up se ti butti giù con l'automedicazione alla fine vai alla velocità degli altri. E non si percepisce la differenza🤗!! Però non mi sentirei di consigliarlo a nessuno perchè la vita si complica sotto altri mille punti di vista. A qualcosa devi cmq rinunciare. Anzi molto più che a qualcosa.
@@valentinaallavena7047 Ciao, come stai ora? è terribile che ti sia sentita in dovere di "automedicarti" perché gli altri non percepissero una differenza che sarebbe normalissima. Ti consiglio, se puoi, di iniziare un percorso di psicoterapia e di non continuare con gli psicofarmaci non prescritti, potrebbe essere pericoloso
@@ari4511 grazie davvero. Sei molto gentile! Non ho mai preso psicofarmaci in realtà. Per automedicazione intendevo quintali di thc ( cannabis) e oppiacei sotto varie forme: oppio vero e proprio da fumare e/o mangiare ( è il mio modo preferito per rilassarmi ma è piuttosto complicato da trovare regolarmente oltre ad essere piuttosto costoso), eroina da fumare e / o inalare ( anche questo metodo complicato perché io sono una persona piuttosto tranquilla e regolare e in certi contesti sembro davvero un pesce fuori d'acqua, oltre al fatto che quello che circola ovunque nelle piazze è praticamente terriccio e non è facile trovare della roba con un principio attivo decente specie da quando non si viaggia più) morfina in pastiglie o fiale da fare intramuscolo ( ancora più difficile); e per finire ciò a cui ricorro ormai da 2 anni ovvero il classico oppioide noto col nome di metadone in dosaggi piuttosto bassi: mi stabilizza l'uomore e se soffro d'insonnia o attacchi di panico mi basta aumentane un po' la quantità..Ovviamente in questo modo sono ricorsa ad una dottoressa della Asl che vorrebbe scalare e togliermelo del tutto solo che io ho molta paura della lucidità totale. E preferisco bere un po' di metadone piuttosto che prendermi delle benzodiazepine. Non è facile. Per niente. Ma in questo modo non commetto nulla d'illegale e alla fine sono seguita da un dottore. Sto cercando di stabilizzare la mia posizione professionale e sto abbandonando la mia professione da Oss per andare ad insegnare Lettere alle medie o al biennio delle superiori ( sono laureata a pieni voti e avrei quasi tutto in regola per poter svolgere questo tipo di professione almeno come supplente per iniziare) Se andasse in porto questo mio progetto avrei un bel l'incentivo per poter riuscire a venirne fuori. Chissà. Non è affatto semplice versare in uno stato di ansia e sofferenza continua come condizione abituale e rispetto a chi fa ricorso alle sostanze come semplice svago io dovrò affrontare molti più ostacoli e lottare davvero tanto con me stessa. Grazie per il tuo messaggio. Mi ha fatto davvero molto piacere.
Questa canzone è una delle migliori mai presentate al festival in 70 anni, oltre ad essere la migliore del nuovo millennio.
Testo ultratterreno, sfiora il divino per la sua perfezione.
Altro che le solite canzonette
Le ho ascoltate quasi tutte e posso dire con certezza che sia la canzone più complessa e meglio fatta tra quelle portate a Sanremo .
Ne abbiamo ascoltate tante. Troppe.
Beh anche Abbi cura di me di Cristicchi secondo me merita tanto
Un testo consapevolmente incazzato verso una realtà sempre più ricca di frivolezze, un tempo scandito da un dominio di un'ansia mal vissuta e amplificata che induce inesorabilmente a chiudersi in una regressione senile.
Grande D.S. ❤
Bravissimo è esattamente così. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
@@SamyrOfficial addirittura, ti ringrazio moltissimo. Appena avrò un attimo di tempo ascolterò un tuo pezzo e sarà un piacere dirti "la mia" :)
Avevamo bisogno di un'ennesima prova che Silvestri fosse di un'altra categoria? Unico o tra i pochi di livello nel panorama dei cantautori italiani. Semplicemente lo amo.
E Rancore? Lui è totalmente di un altro pianeta
È più facile spegnere che stabilire un contatto... Quanto è vero
se avessi sentito questa canzone a 16 anni avrei alzato il volume al massimo
Io ne ho 19 e posso dire che sono 14 anni in carcere (sono entrata a 5 anni a scuola)
TESTO:
Ho sedici anni
Ma è già da più di dieci
Che vivo in un carcere
Nessun reato commesso là
Fuori
Fui condannato ben prima di nascere
Costretto a rimanere seduto per ore
Immobile e muto per ore
Io, che ero argento vivo
Signore
Che ero argento vivo
E qui dentro si muore.
Questa prigione corregge e
Prepara una vita
Che non esiste più da
Almeno vent’anni
A volte penso di farla finita
E a volte penso che dovrei vendicarmi
Però la sera mi rimandano a casa
Lo sai
Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari
Come se casa non fosse una gabbia anche lei
E la famiglia non fossero i domiciliari
Ho sedici anni ma è già da più di dieci
Che vivo in un carcere
Nessun reato commesso là
Fuori
Fui condannato ben prima di nascere
E il tempo scorre di lato ma
Non lo guardo nemmeno
E mi mantengo sedato per
Non sentire nessuno
Tengo la musica al massimo
E volo
Che con la musica al massimo
Rimango solo
E mi ripetono sempre che devo darmi da fare
Perché alla fine si esce e non saprei dove andare
Ma non capiscono un cazzo, no
Io non mi ci riconosco
E non li voglio imitare
Avete preso un bambino che
Non stava mai fermo
L’avete messo da solo
Davanti a uno schermo
E adesso vi domandate se sia normale
Se il solo mondo che apprezzo
È un mondo
Virtuale
Io che ero argento vivo
Dottore
Io così agitato, così sbagliato
Con così poca attenzione
Ma mi avete curato
E adesso
Mi resta solo il rancore
Ho sedici anni
Ma è già più di dieci
Che ho smesso di credere
Che ci sia ancora qualcosa là
Fuori
E voi lasciatemi perdere
Così facile da spiegare
Come si nuota in mare
Ma è una bugia, non si può imparare
A attraversare
Quel che sarò
Nella testa girano pensieri
Che io non spengo
Non è uno schermo
Non interagiscono se li tocchi
Nella tasca un apparecchio
Specchio di quest’inferno
Dove viaggio, dove vivo, dove mangio
Con gli occhi
Sono fiori e scarabocchi in un quaderno
Uno zaino come palla al piede
Un’aula come cella
Suonerà come un richiamo
Paterno il mio nome dentro l’appello
E come una voce materna la
Campanella suonerà
È un mondo nato dall’arte
Per questo artificiale
In fondo è un mondo
Virtuoso
Forse per questo virtuale
Non è una specie a renderlo
Speciale
E dicono
Che tanto è un movimento
Chimico
Un fatto mentale
Io che non mentivo
Che ringraziavo ad ogni mio
Respiro
Ad ogni bivio, ad ogni brivido
Della natura
Io che ero argento vivo in
Questo mondo vampiro
Mercurio liquido se leggi la
Nomenclatura.
Ho, sedici anni ma già da
Più di dieci vivo in un
Carcere
E c’è un equivoco nella
Struttura
E fingono ci sia una cura
Un farmaco ma su misura
E parlano parlano parlano
Parlano
Mentre mio padre mi spiega
Perché è importante studiare
Mentre mia madre annega
Nelle sue stesse parole
Tengo la musica al massimo
Ancora
Ma non capiscono un cazzo, no
E allora
Ti dico un trucco per
Comunicare
Trattare il mondo intero
Come un bambino distratto
Con un bambino distratto
Davvero
È normale
Che sia più facile spegnere
Che cercare un contatto
Io che ero argento vivo
Signore
Io così agitato
Così sbagliato
Da continuare a pagare in
Un modo esemplare
Qualcosa che non ricordo di
Avere mai fatto
Ho sedici anni
Ho sedici anni e vivo in un carcere
Se c’è un reato commesso là
Fuori
È stato quello di nascere
Mancano alcune righe della parte di Manuel Agnelli però
Che sia cantato
o semplicemente letto,
questo testo tagliente
arriva dritto al cuore
di chiunque abbia un briciolo
di sensibilità, lucidità
e... consapevolezza
del grande vuoto virtuale
in cui sono immersi
i nostri figli!
Ascolto, leggo, rifletto
e piango!
A mio avviso questa é la prima esibizione rap della storia del festival. I rapper ci sono già stati come concorrenti ma non hanno mai portato vero rap. Si é sempre visto rap adattato a canzonette per Sanremo. Qui c é ribellione, incazzatura, insomma strada: hip hop. Non é una jam ma lo apprezzo molto.
Mistubisci
siiiii finalmenteeee. rancore cazzutissimo come sempre
Boh c'è stato anche un certo Eminem
@@lorenzoo1316 dico come concorrenti. Sí Eminem c é stato (con il pubblico seduto che si chiedeva cosa stesse facendo)
@@spadoful ah ok
"Avete preso un bambino che
Non stava mai fermo
L’avete messo da solo
Davanti a uno schermo
E adesso vi domandate se sia normale
Se il solo mondo che apprezzo
È un mondo
Virtuale."
Questa frase io l'ho intesa soprattutto per quelle madri e quei padri che tanto criticano sul fatto che noi stiamo sempre attaccati al telefono quando sono loro i primi che ci mettono lì semplicemente per liberarsi un po' di noi poiché non hanno un briciolo di tempo da dedicare a noi stessi.
La preoccupazione di lasciarci un mondo migliore quando sono loro stessi che l'hanno resa così e che adesso proprio il mondo virtuale è il nostro rifugio per non guardare ciò che accade
Amen
👏👏👏👏👏
Daniele Silvestri ha sempre un gusto veramente sottile e un ottimo narratore. A parte la meraviglia del testo, scegliere Manuel Agnelli, testimone del disagio di una generazione, a fianco a Rancore, nuovo narratore del medesimo dolore e rabbia, è una allegoria meravigliosa. Il fil rouge tra passato e presente espresso in un solo pezzo.
Sono un ragazzo con ADHD che è un disturbo dell'attenzione e dell'iperatività questa canzone mi aiuta molto perchè sembra fatta con le mie emozioni
Si vede cazzo sei iscritto a tutta youtube italia
@@gerardogala3699 bro a distanza di due anni ahhaha e poi che risposta è? Nel senso, che significa?
non hai nessun disturbo, sono solo balle
Dai, io direi di concludere qua con Sanremo e dare giá il premio no?!
Rancore, come al solito tu lasci sempre senza parole.
Senza parole, ma con il cuore pieno di emozioni e la testa piena di pensieri.
Condividete, condividete ovunque. Pure a vostra nonna. Non è neppure arte o poesia, questa, è la prova che esiste l'anima perché è da lì che parte ed è lì che colpisce.
La sto ascoltando in loop da ieri. È una canzone rivolta a tutti, figli e genitori (o educatori in generale), ragazzi iperattivi ma non solo, perchè moltissimi si sentono in questo modo pur non avendo problemi ufficialmente diagnosticati. Mi ci sono rivisto, e mi ha colpito con delle immagini fortissime aiutandomi a immedesimarmi in tutti quei miei compagni delle elementari che non andavano bene a scuola e prendevano le note, quelli che i miei genitori mi avevano insegnato a chiamare "ignoranti".
E io che a scuola elementare andavo bene, più tardi mi sono reso conto che studiavo solo perchè costretto. Avevo perso quel desiderio di imparare che avevo prima delle scuole, e che ho recuperato solo alla fine delle superiori.
E tutto questo mi è passato dentro ascoltando questa canzone. Una canzone che mi accompagnerà per tutta la vita.
La sto ascoltando dopo il ritorno a scuola dopo il lockdown, sempre più attuale. Seduto per ore zitto e muto. Ci toglieranno l’argentovivo per metterci dentro tutti le stesse cose. Ho 18 anni e non vedo un futuro per me e la mia nazione.
Quanto hai ragione.
lascia perder la nazione. pensa a te bro
Continua a pensare a te e alla Nazione tua.per come ragioni e pensi sei fra i candidati a cambiarla questa Nazione, tanto amata ma madre puttana dei suoi figli. Coraggio non mollare. Sempre cosi
Tutti a discutere tra Mahmood e Ultimo e nessuno che si lamenta che questa non l'hanno praticamente considerata pur essendo mille spanne sopra le altre... Bah
Giusto! Ma non solo questa non e' stata considerata come si deve, ma a mio parere anche quella di Ghemon che e' stupenda.
Almeno questa ha vinto il premio della critica, quella di Ghemon neanche quello
La differenza consiste nel fatto che la canzone di Mahmood o di ultimo possono essere scordate nel giro di un mese, ma questo pezzo no.
@@michelesantospirito2231 Quella di Ultimo sparira' ancora prima di quella di Mahmood secondo me
@@michelesantospirito2231 Mahmood parteciperà all'eurovision a maggio e quindi non verrà dimenticata presto, Ultimo ha tante fan ma già la sua canzone non si sente più.
Spariranno nel giro di una stagione. Poi dovranno trovarsi un lavoro...
sono passati 5 anni, (all' epoca ero 18enne )ed è stata l'ultima volta che un pezzo dal festival dei fiori mi abbia colpito così tanto da ricordarmelo dopo così tanto tempo... che tristezza
La stessa cosa che ho pensato anch'io!
Eccoci
Sicuramente la canzone più bella di Sanremo 2019.
La canzone italiana più importante degli ultimi vent’anni.
BELLISSIMA! Io che non ho scordato le tracce della mia infanzia e adolescenza, che mi hanno reso più forte e impermeabile alle sconfitte della vita, io che ancora oggi dall'altra parte della cattedra mi ritrovo davanti tanti ragazzi che vivono le loro prigioni e a volte mi ritrovo impotente davanti alla loro sofferenza. Grazie per aver dato voce a quel dolore interiore e soffocato rendendolo cosi vero e urlato.
Siamo in due!
Grande! 👏👏👏
Devo ringraziare questa canzone per avermi fatto conoscere Rancore
Ora vai e recupera tutte le sue perle
Pure io
sei andato in fissa per SUNSHINE? :-D
@@thebraccobaldo anche quella, ma non solo
Il Mappatore Piemontese idem
Dopo l'esibizione di Agnelli a petto nudo a XFactor e la finale dei LPOM (meritatissima) ho pensato di venire qua a riascoltarmi questo pezzo, che ha preso una marea di premi ma quasi ignorato dalla radio. E' ora di cambiare musica in Italia.
Penso ad oggi, nessuna canzone degli ultimi due Sanremo possa competere con questo capolavoro
Vero
Cosa mi resterà di questa 69esima edizione di Sanremo, a prescindere da come andrà, è la scoperta di questo pezzo, principalmente.
Si parla di un sedicenne incompreso, disilluso, che vive la scuola come fosse un carcere, un sedicenne che mano a mano, anno scolastico dopo anno scolastico, interrogazione dopo verifica, perde ogni volta di più 'l'argento vivo' di quando era bambino.
Ci sembrerà di esserci passati tutti, in fondo, a dover fare i conti con la disciplina, le aspettative dei grandi, isolarci per non sentire le voci di qualcuno che pensiamo non ci capisca, il solo conforto della 'musica al massimo'. Ma si parla anche di come la scuola (intesa come sistema scolastico, non l'istruzione che quella serve) non prepari alla vita che c'è fuori, perché dal carcere alla fine poi si esce, dunque si ha la pressione di quando si esce cosa fare. E dice bene Silvestri che dice “Questa prigione corregge e prepara a una vita che non esiste più da almeno vent'anni”.
Pensavo che a vent'anni non ti senti in un modo poi tanto diverso. Che sì, non hai tutte quelle ore di scuola e magari sei andato via di casa - e hai già una vaga illusione di essere più indipendente, più libero - ma ti ritrovi comunque dopo l'università a non sapere bene cosa farai. Con quell'angoscia di dover fare magari un giorno un lavoro che non è il tuo, perché non ti è mai stato garantito che quello per cui hai tanto studiato lo sarà. Perché ti danno gli strumenti ma non ti spiegano come utilizzarli, devi essere tu a capirne da solo il funzionamento.
Per come la vedo, la demotivazione che ha chi ha sedici anni ha qualcosa a che vedere con quella di un qualunque giovane neolaureato, per cui lo ritengo un pezzo molto attuale, generazionale, che tocca una questione importantissima, e cioè l'inadeguatezza del sistema scolastico odierno. Che anziché incuriosire i ragazzi, appassionarli, li seda, li rassegna. E la scuola diventa un dovere a cui adempiere per far contenti i genitori e non più una possibilità di riscatto, così come dovrebbe essere.
Io spero vivamente ci sia anche solo un insegnante che dia questa canzone come tema in classe. Che sia servita a risvegliare qualche coscienza. Io dico l'argento teniamolo vivo.
Ascolta anche altri pezzi di rancore
@@andryuu_2000 già ascoltati :)
+Andrewo Mennah ☣ sei pertinente come un prete a un party hard
tardo
Il più bel commento qua sotto. Hai capito alla perfezione il senso della canzone
Ho a che fare tutti i giorni con bambini e ragazzi con ADHD (la sindrome di iperattività e deficit di attenzione) e non sai quanto questa canzone mi sia entrata dentro...
Tra professori che non capiscono, genitori che fanno finta di non vedere mettendoli "davanti a uno schermo" e istituzioni immobili che non comunicano tra loro... un disastro. E io lì in mezzo con i miei sbagli e la mia pazienza, certe volte non ce la faccio... ma so che questa canzone mi aiuterà nei momenti difficili. Grazie.
Stamani la nostra prof ce l'ha fatta sentire in classe. Fantastico
Bravo tu che hai colto il messaggio e il senso, ma d'altronde una persona con quella immagine profilo non può che essere avanti rispetto ai suoi coetanei! ;)
@@giovannimariadettori7819 grazie ;)
Grande prof 👍🏻
Un applauso alla maestra
La Tua Immagini di profilo è Il Top
Mettere un mostro sacro come Silvestris insieme a Rancore è stata una bomba! Bellissimo il testo, bellissimo il significato e la metafora del video!
Rancore, continua così, quest'anno ti prenderai tutto, ma d'altronde l'avevamo già capito con GIOCATTOLI e soprattutto SANGUE DI DRAGO!
Daniele BENTORNATO ❤
Bello vedere tarek che da artista underground inizia a far vedere il talento a tutti, sangue di drago bellissima ma anche depressissimi o centro asociale ma tutto bello quell'album
@@Alas_F1 da una persona che scrive qualcosa come "segui me" a 15 anni cosa ti aspetti...
@@exiliado3329 io ho 16 anni ed ogni volta che ascolto segui me mi vengono i brividi.
Rancore ha scritto quel disco a 15 anni, c' è gente con 40 anni di carriera che non si avvicina minimamente al livello di quella canzone e di quel disco.
Un caro saluto anche a Manuel Agnelli... 🤣
Pazzesca! Fuori concorso! Testo spaziale! Musica troppo avanti! Interpretazione ottima come solo lui può fare! Video bellissimo! L argento vivo c'è lo nelle orecchie ascoltando questa meravigliosa canzone! Vedrete Rimarrà nel tempo!
Daniel de Angelis ce l’ho
Concordo pienamente con te.. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
Pezzo che resterà tra i tuoi migliori.
Esemplare per un pubblico come quello di Sanremo anche se non penso il migliore. Sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo.
@samyr sbollentati e rispetta gli altrui gusti, che ne sai, magari conosce silvestri meglio di te. E questa canzone spacca
@@matteobuzzatti463 Quand'è che ho scritto che non rispetto il suo giudizio?
@@matteobuzzatti463 qua solo tu hai risposto con aggressività e maleducazione.
Anche se devo ammettere che Samyr ha un po' rotto la minchia a spammarsi sotto ogni singolo commento di sto video.
@@ilgobbo802 aggressività e maleducazione???? :D "sono un artista emergente se mi criticassi un mio pezzo mi faresti un regalo bellissimo". sta spocchia io non la sopporto. tu fai quello che vuoi ma spiegami dove sono stato maleducato invece di usare aggettivi a caso.
Meritava di vincere a Sanremo.
Ah no. Non contiene le parole "amore" e "baciami l'anima"
Menzione speciale per Fabio Rondanini dei Calibro 35 alla batteria👏🏻
Amy Bell AHAHAHAHA
Son 3 anni che non vince una canzone d'amore..
@@Kaneki-Kanekah scemo
La recensione del nuovo album di Daniele Silvestri, ''La terra sotto i piedi'', è online sul nostro sito.
primoascolto.it/daniele-silvestri-la-terra-sotto-i-piedi-recensione
Sparare con la batteria è una gran cosa..........
L'ho ascoltata passivamente, durante la prima serata di Sanremo e l'ho etichettata come inadatta al contesto sanremese. Al secondo ascolto, poi al terzo, poi al quarto (nella serata di ieri dei duetti) e poi adesso qui su YT, ho capito il valore profondo di questo testo incredibilmente attuale e cinico per certi versi che accompagnato da questo ritmo musicale incessante, lo rende un capolavoro.
Signore e signori...Daniele Silvestri!!!! Solo tu potevi fare una canzone così!!!! Spacca tutto!!!
Doveva arrivare sul podio altro che il volo
Troppo profondo e scomodo per sanremo.
"Questa prigione corregge e prepara ad una vita che non esiste più da 20 anni! " 🎶💣
Va bene che il testo è magistrale, ma della musica ne vogliamo parlare? Impareggiabile.
Bellissima canzone, peccato che non abbiano vinto, sarebbe stato un grande esempio di cultura per la musica italiana e capacità di comprensione da parte degli italiani, ma figuriamoci...
la canzone italiana più straordinaria degli ultimi anni,.Testo arrangiamento tutto bellissimo
Grazie per aver trattato un tema che molti ignorano , cosi difficile per chi lo vive in qualunque ruolo esso si ponga nella vita....Grazie di cuore per aver creato una "bellezza" in un profondo a volte grigio....Un papá...
👍
Piu' la ascolto e più mi rendo conto che questa è una canzone che con Sanremo non c'entra nulla......è di un'altra categoria...per me è la canzone vincitrice del festival...grande Daniele e Rancore che hanno saputo osare...semplicemente MERAVIGLIOSA
Ero curioso di sentire solo Rancore,ma la canzone è TUTTA spettacolare,complimenti!
Perfetta sintesi di quello che è il nostro sistema scolastico
Il fatto cha abbia vinto il premio della critica, della stampa e come miglior testo, ma non il festival stesso, é l'ennesima conferma di quanto il popolo non sappia apprezzare ciò che ha valore. Vabbuo, io me lo godo lo stesso 👍😂
daniele barolo beh, se contiamo che il popolo ha votato Ultimo sì ahahahah. io speravo in Silvestri/Rancore come vincitori ma avevo Mahmood come secondo.
Altro che Ultimo e Mahmood,questa bomba doveva vincere. Il testo e il significato sono immensi,pazzesco
A me fa piacere perché Silvestri da una pista a cantanti con la metà degli anni .
Canzone che ti inchioda al muro... Ogni parola è un cazzotto al cuore... Brividi, emozioni, rabbia... Da far studiare a scuola
"E allora, ti dico un trucco per comunicare, trattare il mondo intero come un bambino distratto
Con un bambino distratto davvero è normale che sia più facile spegnere che cercare un contatto"
Sono piu significativi questi versi che tutte le canzoni di Sanremo messe assieme
Che pezzo stratosferico 👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼 profondissimo .....attualissimo !!!!
"Se c'è un reato commesso là fuori, è stato quello di nascere". Mood della vita.
calderon de la barca
RANCORE STATE OF MIND!
Un applauso per Fabio Rondanini alla batteria, che groove!
Davvero una belva ritmica.
Io non faccio altro che ascoltare questa canzone dal primo giorno di Sanremo 2019. È un capolavoro, vi faccio i miei complimenti. Sento che parla di me. Io ero una bambina allegra e felice, ma a 12 anni si è inceppato il sistema. Combatto da 13 anni contro ansia, attacchi di panico e depressione. Mi sono spenta, non c'è più luce in me. Non riesco a fare tante cose che per altri sono banali. E in casa la situazione è asfissiante: i miei litigano o non si considerano totalmente. Mi sento molto sola e triste..E via di psicofarmaci. Quante volte dico che avrei voluto non nascere...😢
Anche per me è così, ma mi hanno spento i quarantenni di ora...per me peggio dei ragazzi. Perché loro almeno hanno vissuto l'infanzia con l'argentovivo addosso e non lo trasmettono ai figli, anzi sono peggio di loro.
Ma mi faccio forza e non accetto nessuna terapia, figuriamoci medicine e porcherie varie.
Preferisco dedicarmi a me, farmi forza da me.
In questa società di zombie e lobotomizzati mi sento fuori dal mondo. Ma non cedo, vado avanti con tutta la forza che ho e che mi è rimasta dell'argentovivo con cui son nato.
Spero un giorno di ritirarmi, come un eremita, in un posto isolato da tutto e tutti, circondato da animali e vegetazione...gli unici ancora con l'animo puro e energie vitali positive.
Fatti forza!
Stella, per quanto possa valere quello che ti scrivo, hai mai provato a tornare indietro, a quello che ti rendeva felice prima dei 12 anni?
Nessuno capirà mai un cazzo di te a parte te. Quindi butta pure tutte queste mie parole nel w.c. se ti sono inutili...
Questa canzone è un capolavoro, l'hai scritto tu! Continua ad ascoltarla se in qualche modo ti scuote, è meglio di qualsiasi psicofarmaco!
Un abbraccio
Due anni dopo, resomi, ancora una volta, conto della nullità dei testi delle canzoni presentate a Sanremo, ritorno qui
Mi è piaciuta molto la canzone ( rancore è un poeta ) , ho 15 anni e mi ci rifletto molto sulle parole del testo... capolavoro.
Non è un pezzo da sanremo...per questo è andato a sanremo. Rancore spacca sempre, Silvestri mostro e Agnelli pauroso. che trio!
La miglior canzone almeno degli ultimi 5 anni, non solo di Sanremo. Un ritmo incalzante, un testo penetrante, una interpretazione rabbiosa e di denuncia.
Spettacolo allo stato puro!
Meno male che è riuscita a vincere quei tre premi meritatissimi, ci speravo. È davvero troppo per un Sanremo interessato solo alle canzoni d'amore o motivetti da trasmettere in radio. Grandi, il pezzo mi trasmette un'angoscia tale da trasportarmi in un'atmosfera surreale. Bellissimo.
Secondo me doveva vincere tutti i premi possibili e immaginabili di Sanremo comunque è una delle poche canzoni con un significato pieno e avrebbe meritato il primo posto.
La parte di Agnelli,che incastra Silvestri con Rancore è ben studiata e strutturata e la musica che da “seria" passa a più dolce è molto bella,del resto rancore ha spaccato e questa canzone è veramente meritevole.
Complimenti ad Agnelli,Silvestri,Rancore e a tutti i compositori e musicisti presenti nella canzone👏
Testo:
Ho sedici anni
Ma è già da più di dieci che vivo in un carcere
Nessun reato commesso là
Fuori
Fui condannato ben prima di nascere
Costretto a rimanere seduto per ore
Immobile e muto per ore
Io, che ero argento vivo
Signore
Che ero argento vivo
E qui dentro si muore
Questa prigione corregge e prepara una vita
Che non esiste più da almeno vent’anni
A volte penso di farla finita
E a volte penso che dovrei vendicarmi
Però la sera mi rimandano a casa, lo sai
Perché io possa ricongiungermi a tutti i miei cari
Come se casa non fosse una gabbia anche lei
E la famiglia non fossero i domiciliari
Ho sedici anni
Ma è già da più di dieci che vivo in un carcere
Nessun reato commesso là
Fuori
Fui condannato ben prima di nascere
E il tempo scorre di lato ma non lo guardo nemmeno
E mi mantengo sedato per non sentire nessuno
Tengo la musica al massimo
E volo
Che con la musica al massimo
Rimango solo
E mi ripetono sempre che devo darmi da fare
Perché alla fine si esce e non saprei dove andare
Ma non capiscono un cazzo, no
Io non mi ci riconosco e non li voglio imitare
Avete preso un bambino che non stava mai fermo
L’avete messo da solo davanti a uno schermo
E adesso vi domandate se sia normale
Se il solo mondo che apprezzo
È un mondo virtuale
Io che ero argento vivo, dottore
Io così agitato, così sbagliato
Con così poca attenzione
Ma mi avete curato
E adesso mi resta solo il rancore
Ho sedici anni
Ma è già più di dieci
Che ho smesso di credere
Che ci sia ancora qualcosa là
Fuori
E voi lasciatemi perdere
(È così facile da spiegare
Come si nuota in mare
Ma è una bugia, non si può imparare
A attraversare
Quel che sarò)
Nella testa girano pensieri
Che io non spengo
Non è uno schermo
Non interagiscono se li tocchi
Nella tasca un apparecchio
Che è specchio di quest’inferno
Dove viaggio, dove vivo, dove mangio
Con gli occhi
Sono fiori e scarabocchi il mio quaderno
Uno zaino come palla al piede
Un’aula come cella
Suonerà come un richiamo paterno
Il mio nome dentro l’appello
E come una voce materna
La campanella suonerà
È un mondo nato dall’arte
Per questo artificiale
In fondo è un mondo virtuoso
Forse per questo virtuale
Non è una specie a renderlo speciale
E dicono che tanto
È un movimento chimico
Un fatto mentale
Io che non mentivo
Che ringraziavo ad ogni mio
Respiro
Ad ogni bivio, ad ogni brivido
Della natura
Io che ero argento vivo in
Questo mondo vampiro
Mercurio liquido se leggi la nomenclatura
Ho, sedici anni ma già da più di dieci
Vivo in un carcere, c’è un equivoco
Nella struttura e fingono
Ci sia una cura un farmaco ma su misura
E parlano parlano parlano
Parlano
Mentre mio padre mi spiega
Perché è importante studiare
Mentre mia madre annega
Nelle sue stesse parole
Tengo la musica al massimo
Ancora
Ma non capiscono un cazzo, no
E allora
Ti dico un trucco per comunicare
Trattare il mondo intero come un bambino distratto
Con un bambino distratto davvero è normale
Che sia più facile spegnere
Che cercare un contatto
Io che ero argento vivo, Signore
Io così agitato, così sbagliato
Da continuare a pagare in
Un modo esemplare
Qualcosa che non ricordo di avere mai fatto
Ho sedici anni
Ho sedici anni e vivo in un carcere
Se c’è un reato commesso là
Fuori
È stato quello di nascere
Wow
Quindi ?
Rancore ha la capacità di trasmetterti la sua visione unica del mondo.
Ha dimostrato di saper scrivere meglio di tutti gli altri ospiti di Sanremo messi insieme.
Perché il rap Italiano è questo! Non quello che sentite in radio, che vi rimane in testa e canticchiate perché è orecchiabile.
I testi di Rancore non vanno canticchiati, vanno ascoltati.
C’è una gran differenza tra sentire e ascoltare.
Il vero rap Italiano va ascoltato, le musichette si sentono!
Hai rispecchiato appieno il mio pensiero 👏
La canzone è di silvestri
Alessandro Giglio
Chiaro ma Rancore ha scritto la sua strofa
Ma quando sarà pronta l'Italia ad artisti così? Mai...
Rancore si conferma uno dei migliori(per me il migliore) rapper della nuova scuola(per i tardi che non ci arrivano,vecchia scuola non significa merda come quelli con i capelli fucsia e/o autotune!La nuova scuola spacca e ci sono elementi che continuano a spingere la doppia H con i suoi valori)!
Shadyman _ rancore rappa dal prima 2011 la nuova scuola sono quelli tipo capoplaza! Però sono pienamente d’accordo con il fatto che sia il migliore della scena
@@alessandromassimo5717 capo Plaza non è nuova scuola. Ci deve ancora andare alla scuola del rap. Ascoltate e cercate rapper migliori. Ce ne stanno 150 meglio di capo plaza
Rancore rappa da 14 anni
Rancore è una vita che fa sto mestiere...canzone molto interessante per il significato che emana..
Nuovo scuolaaaaaa hahhaahahaha ma cosa cazzo dici
Che profondità nelle parole di questa canzone! Ma quanti si fermeranno a riflettere? Quanti ne comprenderanno il reale significato? Sicuramente troppo pochi. Svegliamoci, apriamo gli occhi!!!
Quando la musica è vera e raccontata con il cuore non ci sono storie.
Questo è fare musica! Non fermarsi alla banalità ma raccontare anche tutto quello che molte persone non vogliono vedere con gli occhi del cuore..
Grandi è dire poco ma grazie di cuore per questo bellissimo pezzo!
*una delle poche canzoni di Sanremo che parla di qualcosa di concreto.
sempre e solo canzoni d'amore tutte uguali
@@fabriziofaber210 mi correggo!
Non sottovalutare neanche Motta e Ghemon! Per il resto la fiera della banalita'
Secondo me non era male neanche Nonno Hollywood...
La migliore canzone italiana del 2019. Punto.
Resta il più bel pezzo ascoltato a Sanremo almeno degli ultimi 25 anni.
un mondo nato dall'arte, per questo artificiale
Ottobre 2024 ancora qui a sentire questa perla
Questa canzone descrive i miei anni dell'infanzia e dell'adolescenza passata dietro a paure inculcatemi da maestri, professori e parenti. Ero uno di quei bambini vivaci che non voleva stare fermo, che preferiva più giocare che stare immobile su una sedia ad ascoltare passivamente la lezione, per questo sono sempre stato giudicato da loro come sbagliato.
Ad oggi pago le conseguenze di questo lavaggio con paure irrazionali di essere inadatto, di fare male qualcosa, di non essere all'altezza. Lotto con me stesso per far riaffiorare in me di nuovo quel bambino così istintivo, genuino e vivo che hanno represso.
Ti capisco mio figlio è come te, condannato sempre da tutte ha solo 5 anni😢
@@antonellasanacore2720 www.miur.gov.it/istruzione-parentale
io Sanremo non l'ho visto ,perchè non lo sopporto, ho sentito per caso la canzone pochi giorni fa in radio e ho alzato il volume...subito brividi...caro Daniele, non hai vinto e non avresti mai potuto vincere mai con un testo del genere perchè hai messo con le spalle al muro una generazione di genitori, un buon 70% degli italiani con figli che si saranno sentiti raggelare sentendo la tua canzone. io di figli ne ho due , e quello che canti lo penso e per questo mi batto da anni, con altri genitori, troppo pochi purtroppo,che ancora resistiamo al tentativo di annientamento di queste povere creature derubate della loro vita ,dell'infanzia, della gioia di condividere il sole in un parco con i loro coetanei , di fare casino con un pallone e di poter manifestare ,nel crescere ,limiti e paure senza sentirsi soli e disperati. GRAZIE di aver dato voce a loro.... ai tanti bambini e adolescenti che hanno il diritto di vivere la loro età in quanto essere umani, con tutte le difficoltà che il loro percorso di crescita comporta , che dovrebbero essere accompagnati da genitori presenti e attenti che troppo spesso ''preferiscono spegnerli che cercare un contatto'' ,come dici tu, perchè è più facile e sbrigativo. Grazie davvero...a te e a Rancore...una canzone che mancava e di cui si aveva bisogno!
MAMMA MIA CHE PEZZO, CHE PEZZO!!!!!!
FINALMENTE qualcosa di NUOVO, di ORIGINALE, di PROFONDISSIMO, qualcosa di.... VERO.
E che descrive una situazione dolorosissima che ho vissuto in prima persona.
A me mi hanno messo in un "carcere" LA' FUORI fin da bambino perché ero effemminato, troppo "sensibile", troppo DIVERSO, avevo troppa energia, parlavo troppo etc.
Mi hanno massacrato per come ero.
E questo ti SEGNA PER SEMPRE.
Ho passato gli ultimi trenta anni a SMANTELLARE tutto quello che hanno costruito su di me.....
NON mi hanno insegnato la VERA libertà interiore e conseguentemente anche fisica.
NON mi hanno insegnato l'AUTOSTIMA. ANZI, l'hanno schiacciata, massacrata, l'hanno ricoperta di così tanta "merda", e QUANTO, QUANTO lavoro, quanto indescrivibile lavoro interiore su me stesso c'è voluto per DEprogrammare la mia mente...
Per trovare ME STESSO e, ancora più importante, per trovare la LIBERTA' di essere SOLO CHI SONO......
Ci sono tante forme di prigione.....
A me in prigione mi ci hanno sicuramente messo....
Sì, qui lo dico: i grandi mi hanno crocifisso.
CRUDELTA' SUPREMA.
Ed ho PAGATO.
Ho pagato COSI' TANTO.
Per un reato MAI commesso LA' FUORI.
E la musica (spesso al massimo) era il mio UNICO CONFORTO, in un mondo di grandi che mi giudicavano sbagliato perché troppo sensibile, chiacchierone, diverso, effemminato...
Troppo... VIVO.
ADORO questo pezzo.
Sto piangendo....
E adoro anche il VIDEO.
Wow, che piccolo grande CAPOLAVORO questa canzone!!
E il video è veramente geniale....
GRAZIE Daniele Silvestri.
Profondissimo, profondissimissimo, profondissimissimissimo
Io sono in fissa con questa canzone!ma come si fa a preferire sul podio un capolavoro simile alla canzone di Ultimo e del Volo??io tifavo per Mahmood ma avrei voluto che vincesse anche Silvestri!!
Quello che provi è rancore
Quello che hai scritto invece ha fatto piangere me !!! Ti stimo molto
@@vviolass1697 Guarda, mi spiace per te che v edi rancore nelle mie parole. Ti posso assicurare che NON è così. Io ho semplicemente elogiato il pezzo e ho spiegato il perché lo adoro raccontando di me stesso. Tutto qua. Trovo pazzesco tu legga rancore nelle mie parole. Roba da matti. Ma sai VERAMENTE leggere e capire l'italiano??!! Cque, figuriamoci se non ci doveva essere qualcuno su internet che sparasse a zero sulle mie parole, SENZA conoscermi, SENZA capire minimamente quello che ho scritto e GIUDICANDO. ormai è la NORMA su internet ha ha ha! Potrebbe scendere Dio a confermare la VERIDICITA' delle mie parole MA tanto quando uno ha deciso di NON credere A TUTTI I COSTI alle parole di un altro, NON c'è NIENTE da fare! Ma guarda, a me va BENISSIMO COSI'. E sai perché? Perché io so dove sta la VERITA', e NESSUNO conosce, OVVIAMENTE, la mia storia meglio di me! Quindi.... Vedi cara, io ho TROVATO ME STESSO e sto BENISSIMO con me stesso, e sono... FELICE (sì, si PUO' essere felici! ;-) ).
BUONA VITA. (E guarda, sappi che con me NOn ce l'ha MAI fatta NESSUNO, nel senso che tu mi puoi rispondere, MA l'ultima parola sarà la MIA. Io posso andare avanti ALL'INFINITO. E sai perché? Perché SO quello che ho scritto, e SO che il tuo commento NON ha neppure un briciolo di verità. Tu NON hai la MINIMA idea della mia RESISTENZA INFINITA quando so di essere nel giusto! ;-)
Contentissimo che abbiate vinto i premi più importanti. Un sesto posto con un pezzo del genere a Sanremo, è comunque una vittoria.
Manuel Agnelli è Lucius Malfoy dopo la tinta.
Con lo sguardo di Piton 👏
Cavolo, vero! :D
Io l'ho sempre visto come un'elfo nero del Signore degli Anelli
No vabbè ahahahah
@@rosarialadisa77 Credo che la Rowling abbia preso spunto da Mauel per il personaggio di Piton...ha lo stesso sguardo da quasi 30 anni
2:10 Manuel Agnelli per gli amici Slenderman
Pokémon Next è inquietantissimo
Non vedo l'ora di vederlo nel duetto!!
/Orochimaru di Naruto AHAHAH
che poi non ho mai capito il merito di questo qual'è
Si fa paurissima
Daniele Silvestri sa sempre rinnovarsi, sperimentare e produrre qualcosa di nuovo e sorprendente. Grandissimo
Complimenti, avete fatto avere la pelle d'oca per tutti e 5 minuti della canzone a un ragazzo di 16 anni come me. Questo testo è lo sfogo di tutti noi ragazzi, quello che nessuno ha il coraggio di fare e che si tiene dentro, così da implodere in problemi di ansie e paranoie. Avete dato inizio a una rivoluzione, questa canzone sarà il mio grido di battaglia, e penso anche quello di tantissimi altri ragazzi. Grazie davvero, per la prima volta dopo 16 anni sento di essere capito.
Ok ero deluso quando ho saputo che rancore andava a Sanremo...
Avevo paura facesse canzoni scontate per vendere un po' di più
Come hanno fatto in molti, e smettesse di fare pezzi significativi...
Poi ho sentito
e ho risentito
e risento
Con il volume al massimo
Ora è andato da solo con eden, avevo paura di nuovo io, invece mi ha stupito con eden
I nostri rimarranno ugualmente dei "complimenti ignoranti", ma lei signor Silvestri è un genio, punto.
❤️
si sono d accordo... a pieno
@@christianmancin9900 *'
@@christianmancin9900 *appieno