Ciao amici! ✋🏻 Questo è il mio punto di vista sulla laurea (in particolare sul mio corso di laurea). Qual è secondo voi il valore e l’utilità della laurea oggi?
Ciao Davide, complimenti come al solito per il video💪🏻 Sono perfettamente d’accordo con te, anche io sono laureato in economia aziendale ed è vero che senza quel prezzo di carta avrei fatto molta più fatica a trovare lavoro ma se potessi tornare indietro, avrei studiato molto di più altri libri di business molto più pragmatici e meno teorici come quelli che si studiano all’università oppure corsi che ti insegnano cose che realmente servono alle aziende come funnel di vendita, copywriting, SEO, campagne ads online, ecc…
Ciao, io ho trovato una facoltà nel dipartimento di economia un po' diversa dalle altre, si tratta della laurea triennale in commercio estero e mercati internazionali. In pratica si studia come funziona l'internazionalizzazione delle imprese basata sull'aspetto commerciale quindi import-export ma anche come si organizzano le multinazionali e la produzione su scala internazionale. È un corso che è stato creato in alcune università per venire incontro alle esigenze delle imprese che sempre di più richiedono figure analitiche- commerciali specializzati sui mercati esteri come l'Export Manager. Il dubbio che mi sorge è che sia un corso troppo settoriale a differenza di economia aziendale che ti da una preparazione molto più ampia e praticamente ti consente di mettere le mani in ogni settore aziendale dandoti più sicurezza di trovare lavoro. Tu che ne pensi? Grazie
Ciao, se è una laurea triennale, credo che gli esami principali ci saranno comunque (economia aziendale, statistica, diritto commerciale, macro e microeconomia, ragioneria, ecc…). Quindi non credo che successivamente non potrai più cambiare indirizzo o avrai una preparazione scarsa di economia aziendale. Guarda bene il piano di studio. Se è simile all’80% ad economia aziendale come esami (e peso dei crediti), non credo che sarà un problema successivamente fare il commercialista, l’analista finanziario o L’export manager. Poi per fortuna i libri che studi all’università, li trovi nelle librerie, quindi puoi sempre approfondire qualche materia in cui ti senti carente
Ciao Fra, come passione intendi trovare small cap da 10x 😅 Scherzi a parte, è veroX sicuramente hai la possibilità di crearti contatti ed amicizie. E questo è sicuramente un punto a favore 👍
Quando andavo all'università (poi ho lasciato dopo 10 esami) nelle materie andavo abbastanza bene, ma non riuscivo a fare amicizia con nessuno, a differenza degli altri. Magari perché non ero un tipo espansivo, non so. Ho lasciato e sono andata a lavorare. può darsi che in futuro me ne sentirò; forse avrei potuto cambiare facoltà, ma tanto so che per come sono fatta sarei rimasta sempre in campo umanistico, e non mi piace neanche l'insegnamento, per cui lavorativamente sarebbero stati 5 anni o più buttati. Sono d'accordo con ciò che ha detto lei nel commento, ma una cosa che molti sottovalutano è che magari la tua passione si trova anche al di fuori dell'ambito universitario. C'è chi è portato per materie più pratiche, come me. La teoria del liceo mi aveva nauseato, e le materie di lingue non mi piacevano molto... Non so, per me era più una fonte di frustrazione che di conoscenza; ma per altri può non essere così, volevo solo riportare la mia esperienza.
Premetto che sono un ingegnere e l'università per me è stata fondamentale. Detto questo il percorso di studio universitario serve ( almeno dal mio punto di vista) a crearsi quella rete di conoscenze di base fondamentali per affrontare il mondo del lavoro (le competenze effettivamente si sviluppano dopo la laurea o in contemporanea lavorando). Non è il primo video dove si dice che l'università non serve o non è utile per il lavoro. Non è così! Il messaggio è sbagliato. L'università ti permette, oltre l'acquisizione delle conoscenze, di crearti un tuo metodo di studio, sviluppi il ragionamento logico ed è utile per un confronto quotidiano con colleghi. Sottolineo che se sbagliate facoltà è un altro discorso...ma se scegli bene l'università, questa darà una bella spinta alla tua carriera. E' vero non ti insegna come lavorare...ma l'università ha altri scopi. Ragazzi studiate, il fai da te non sempre paga, potreste trovarvi a 30 anni senza nulla in mano, è il vostro lasciapassare per il successo. Scusami Davide, condivido il resto, cioè la motivazione e la capacità di aumentare le competenze post laurea. Ciao.
Ciao Michele, in realtà sono d’accordo con te, è molto probabile che se vuoi fare l’ingegnere sarà fondamentale una conoscenza di base universitaria. Infatti nel video faccio bene attenzione a non generalizzare. Ma per altre facoltà secondo il discorso cambia molto. La fuori è pieno di persone che hanno studiato lingue straniere all’università ma le parlano a mala pena contro altre che magari hanno il diploma e ne parlano 3 diverse perché hanno nostro esperienze all’estero. Oppure gente che ha studiato lettere dove ha imparato solo arcaiche regole grammaticali contro gente che senza laurea che vive con un blog perché ha imparato a scrivere in maniera persuasiva ed emozionante grazie ad un corso o dei libri sul copywriting. Cioè per alcune facoltà molto tecniche la laurea è molto importante ma per altre il discorso cambia. Se sai esattamente quello che vuoi fare, per me puoi avere successo anche senza laurea se trovi il modo di imparare quello che ti serve.
Perché le università italiane vengono finanziate da grandi gruppi e di conseguenza l’insegnamento è mirato per creare manager per quel tipo di aziende. Purtroppo la nostra rete aziendale nazionale è composta di micro e piccole realtà che credono di assumere persone preparate e poi sono costrette ad affidarsi ancora alla vecchia guardia senza ricambio generazionale
Ciao Devis, penso anche io che molti corsi di laurea non preparino a dovere i laureati in funzione della tessuto economico italiano, cioè piccole e medie imprese che hanno bisogno di risorse in grado di saper fare subito qualcosa che porti risultati, anche perché le piccole realtà non possono permettersi di formare i giovani da zero. A mio modo di vedere, molti concetti spiegati nei corsi di economia, sono assolutamente incompatibili con quello di cui hanno bisogno le PMI. Ed il fatto che molti laureati fatichino a trovare lavoro o comunque facciano lavori non appaganti ne è forse la prova
dal mio punto di vista la Laurea serve sempre : è qualcosa che ti porti dietro nel bagaglio degli attrezzi e la puoi tirare fuori se serve in determinate circostanze ! e poi meglio averne della "Roba" . Io mi ero iscritto nell'attesa di partire per il militare , ho frequentato per pochi mesi , due esami bene, due malamente cacciato . con il senno di poi mi oggi mi rincresce di non aver proseguito . Quindi per chi è determinato consiglio vivamente di arrivare alla Laurea per non avere poi rimpianti. E' vero che alcune volte non ti guardano nemmeno in faccia anche se hai la Laurea , però è molto meglio averla !!!!
Ciao Roberto, da un punto di vista del curriculum, hai ragione, non ci sono dubbi. Sempre meglio avercela visto che alcuni selezionatori manco ti stringono la mano se non hai la laurea. Dal punto di vista dell’utilità di quello che impari dopo 5 anni, ho molti dubbi. Io ad esempio, al termine dei 5 anni, avevo fatto la bellezza di una quarantina di esami, ho imparato un po’ di tutto e niente in particolare. Secondo me ci vorrebbe una bella riforma universitaria, molto meno esami e più approfonditi, ma soprattutto che ti lascino del know how da poter applicare nel reale mondo del lavoro. Altrimenti sta storia dei laureati che non trovano lavoro o che guadagnano meno degli imbianchìni non si risolve…
Secondo me la laurea per determinate professioni (ingegnere, medico, notaio, avvocato ecc.) è fondamentale anche se in ogni cosa è innegabile che senza l'esperienza sul campo non fai nulla..figurati col diploma..il problema di oggi è che si chiede la Laurea per tutto, di conseguenza ci sono miriadi di laureati e il livello di preparazione si è di molto abbassato rispetto al passato e quindi molti di questi finiranno per fare gli operai o gli impiegati a 1300 euro al mese.
Ciao Michele, si sicuramente per alcune professioni come quelle da te citata la laurea è fondamentale, ed hai anche ragione che ci sono tanti laureati con un livello di preparazione molto basso e mi ci metto anche io in mezzo che mi sentivo poco preparato al mondo del lavoro dopo la laurea. Secondo me il problema è che in molti corsi si insegnano cose troppo accademiche e poco adatte alla vera realtà lavorativa. Se non ci si forma in autonomia dopo la laurea si finisce come hai detto tu a fare gli operai o gli impiegati a 1300 al mese…
@@DavideDIsidoroValueInvesting avviso che ci sono anche lavori a 1300 euro per cui c'è bisogno di laurea...e lavori da operaio in cui lo stipendio base è più alto di 1300. Giusto per precisare..
“Severo ma giusto” 😅 A parte gli scherzi, per me l’università in Italia andrebbe riformata alla grande, in particolare per certe facoltà. Forse andrebbe riformata anche la mentalità di molti laureati che pensano che la laurea sia in automatico il diritto ad una gran carriera ben retribuita
Ciao amici! ✋🏻 Questo è il mio punto di vista sulla laurea (in particolare sul mio corso di laurea). Qual è secondo voi il valore e l’utilità della laurea oggi?
Ma 6 pugliese come me?😅
In realtà il mio accento è decifrabile perché sono emigrato dalla mia città da molti anni. Sono napoletano 😅
Ciao Davide, complimenti come al solito per il video💪🏻 Sono perfettamente d’accordo con te, anche io sono laureato in economia aziendale ed è vero che senza quel prezzo di carta avrei fatto molta più fatica a trovare lavoro ma se potessi tornare indietro, avrei studiato molto
di più altri libri di business molto più pragmatici e meno teorici come quelli che si studiano all’università oppure corsi che ti insegnano cose che realmente servono alle aziende come funnel di vendita, copywriting, SEO, campagne ads online, ecc…
Ciao Genny, grazie mille 🙏 Se potessi tornare indietro, probabilmente avrei fatto il tuo stesso ragionamento 👍😉
Ciao Giacomo potresti indicarmi qualche libro da leggere/ studiare inerente alle materie da te elencate?.grazie
Ciao, io ho trovato una facoltà nel dipartimento di economia un po' diversa dalle altre, si tratta della laurea triennale in commercio estero e mercati internazionali. In pratica si studia come funziona l'internazionalizzazione delle imprese basata sull'aspetto commerciale quindi import-export ma anche come si organizzano le multinazionali e la produzione su scala internazionale. È un corso che è stato creato in alcune università per venire incontro alle esigenze delle imprese che sempre di più richiedono figure analitiche- commerciali specializzati sui mercati esteri come l'Export Manager. Il dubbio che mi sorge è che sia un corso troppo settoriale a differenza di economia aziendale che ti da una preparazione molto più ampia e praticamente ti consente di mettere le mani in ogni settore aziendale dandoti più sicurezza di trovare lavoro.
Tu che ne pensi?
Grazie
Ciao, se è una laurea triennale, credo che gli esami principali ci saranno comunque (economia aziendale, statistica, diritto commerciale, macro e microeconomia, ragioneria, ecc…). Quindi non credo che successivamente non potrai più cambiare indirizzo o avrai una preparazione scarsa di economia aziendale. Guarda bene il piano di studio. Se è simile all’80% ad economia aziendale come esami (e peso dei crediti), non credo che sarà un problema successivamente fare il commercialista, l’analista finanziario o L’export manager. Poi per fortuna i libri che studi all’università, li trovi nelle librerie, quindi puoi sempre approfondire qualche materia in cui ti senti carente
Credo sinceramente che il più grande pregio dell'università sia la possibilità di creare un network di persone che hanno le tue stesse passioni.
Ciao Fra, come passione intendi trovare small cap da 10x 😅 Scherzi a parte, è veroX sicuramente hai la possibilità di crearti contatti ed amicizie. E questo è sicuramente un punto a favore 👍
@@DavideDIsidoroValueInvesting ahahahha in questi mesi ho solo conosciuto gente che volesse fare 10x sulle crypto, però continuo a cercare.
Nessun network di persone
Quando andavo all'università (poi ho lasciato dopo 10 esami) nelle materie andavo abbastanza bene, ma non riuscivo a fare amicizia con nessuno, a differenza degli altri. Magari perché non ero un tipo espansivo, non so.
Ho lasciato e sono andata a lavorare. può darsi che in futuro me ne sentirò; forse avrei potuto cambiare facoltà, ma tanto so che per come sono fatta sarei rimasta sempre in campo umanistico, e non mi piace neanche l'insegnamento, per cui lavorativamente sarebbero stati 5 anni o più buttati.
Sono d'accordo con ciò che ha detto lei nel commento, ma una cosa che molti sottovalutano è che magari la tua passione si trova anche al di fuori dell'ambito universitario. C'è chi è portato per materie più pratiche, come me.
La teoria del liceo mi aveva nauseato, e le materie di lingue non mi piacevano molto...
Non so, per me era più una fonte di frustrazione che di conoscenza; ma per altri può non essere così, volevo solo riportare la mia esperienza.
Premetto che sono un ingegnere e l'università per me è stata fondamentale. Detto questo il percorso di studio universitario serve ( almeno dal mio punto di vista) a crearsi quella rete di conoscenze di base fondamentali per affrontare il mondo del lavoro (le competenze effettivamente si sviluppano dopo la laurea o in contemporanea lavorando). Non è il primo video dove si dice che l'università non serve o non è utile per il lavoro. Non è così! Il messaggio è sbagliato. L'università ti permette, oltre l'acquisizione delle conoscenze, di crearti un tuo metodo di studio, sviluppi il ragionamento logico ed è utile per un confronto quotidiano con colleghi. Sottolineo che se sbagliate facoltà è un altro discorso...ma se scegli bene l'università, questa darà una bella spinta alla tua carriera. E' vero non ti insegna come lavorare...ma l'università ha altri scopi. Ragazzi studiate, il fai da te non sempre paga, potreste trovarvi a 30 anni senza nulla in mano, è il vostro lasciapassare per il successo. Scusami Davide, condivido il resto, cioè la motivazione e la capacità di aumentare le competenze post laurea. Ciao.
Ciao Michele, in realtà sono d’accordo con te, è molto probabile che se vuoi fare l’ingegnere sarà fondamentale una conoscenza di base universitaria. Infatti nel video faccio bene attenzione a non generalizzare. Ma per altre facoltà secondo il discorso cambia molto. La fuori è pieno di persone che hanno studiato lingue straniere all’università ma le parlano a mala pena contro altre che magari hanno il diploma e ne parlano 3 diverse perché hanno nostro esperienze all’estero. Oppure gente che ha studiato lettere dove ha imparato solo arcaiche regole grammaticali contro gente che senza laurea che vive con un blog perché ha imparato a scrivere in maniera persuasiva ed emozionante grazie ad un corso o dei libri sul copywriting. Cioè per alcune facoltà molto tecniche la laurea è molto importante ma per altre il discorso cambia. Se sai esattamente quello che vuoi fare, per me puoi avere successo anche senza laurea se trovi il modo di imparare quello che ti serve.
Perché le università italiane vengono finanziate da grandi gruppi e di conseguenza l’insegnamento è mirato per creare manager per quel tipo di aziende. Purtroppo la nostra rete aziendale nazionale è composta di micro e piccole realtà che credono di assumere persone preparate e poi sono costrette ad affidarsi ancora alla vecchia guardia senza ricambio generazionale
Ciao Devis, penso anche io che molti corsi di laurea non preparino a dovere i laureati in funzione della tessuto economico italiano, cioè piccole e medie imprese che hanno bisogno di risorse in grado di saper fare subito qualcosa che porti risultati, anche perché le piccole realtà non possono permettersi di formare i giovani da zero. A mio modo di vedere, molti concetti spiegati nei corsi di economia, sono assolutamente incompatibili con quello di cui hanno bisogno le PMI. Ed il fatto che molti laureati fatichino a trovare lavoro o comunque facciano lavori non appaganti ne è forse la prova
dal mio punto di vista la Laurea serve sempre : è qualcosa che ti porti dietro nel bagaglio degli attrezzi e la puoi tirare fuori se serve in determinate circostanze ! e poi meglio averne della "Roba" . Io mi ero iscritto nell'attesa di partire per il militare , ho frequentato per pochi mesi , due esami bene, due malamente cacciato . con il senno di poi mi oggi mi rincresce di non aver proseguito . Quindi per chi è determinato consiglio vivamente di arrivare alla Laurea per non avere poi rimpianti.
E' vero che alcune volte non ti guardano nemmeno in faccia anche se hai la Laurea , però è molto meglio averla !!!!
Ciao Roberto, da un punto di vista del curriculum, hai ragione, non ci sono dubbi. Sempre meglio avercela visto che alcuni selezionatori manco ti stringono la mano se non hai la laurea. Dal punto di vista dell’utilità di quello che impari dopo 5 anni, ho molti dubbi. Io ad esempio, al termine dei 5 anni, avevo fatto la bellezza di una quarantina di esami, ho imparato un po’ di tutto e niente in particolare. Secondo me ci vorrebbe una bella riforma universitaria, molto meno esami e più approfonditi, ma soprattutto che ti lascino del know how da poter applicare nel reale mondo del lavoro. Altrimenti sta storia dei laureati che non trovano lavoro o che guadagnano meno degli imbianchìni non si risolve…
Secondo me la laurea per determinate professioni (ingegnere, medico, notaio, avvocato ecc.) è fondamentale anche se in ogni cosa è innegabile che senza l'esperienza sul campo non fai nulla..figurati col diploma..il problema di oggi è che si chiede la Laurea per tutto, di conseguenza ci sono miriadi di laureati e il livello di preparazione si è di molto abbassato rispetto al passato e quindi molti di questi finiranno per fare gli operai o gli impiegati a 1300 euro al mese.
Ciao Michele, si sicuramente per alcune professioni come quelle da te citata la laurea è fondamentale, ed hai anche ragione che ci sono tanti laureati con un livello di preparazione molto basso e mi ci metto anche io in mezzo che mi sentivo poco preparato al mondo del lavoro dopo la laurea. Secondo me il problema è che in molti corsi si insegnano cose troppo accademiche e poco adatte alla vera realtà lavorativa. Se non ci si forma in autonomia dopo la laurea si finisce come hai detto tu a fare gli operai o gli impiegati a 1300 al mese…
@@DavideDIsidoroValueInvesting avviso che ci sono anche lavori a 1300 euro per cui c'è bisogno di laurea...e lavori da operaio in cui lo stipendio base è più alto di 1300.
Giusto per precisare..
Perché scusa, nei lavori impiegatizi per cui c'è richiesta di laureati si guadagna necessariamente più di 1300? In che mondo vivi ?
Duro ma reale 👍
“Severo ma giusto” 😅 A parte gli scherzi, per me l’università in Italia andrebbe riformata alla grande, in particolare per certe facoltà. Forse andrebbe riformata anche la mentalità di molti laureati che pensano che la laurea sia in automatico il diritto ad una gran carriera ben retribuita
@@DavideDIsidoroValueInvesting mi trovi pienamente d'accordo, troppa teoria e poca pratica
Serve essere all'altezza di amare..Non serve un foglio di carta se non si ha cultura.
Hai fatto quello che descrive Kiyosaki nel suo più celebre libro xD
Diciamo che lo consigliano tanti autori 😉
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
92 minuti di applausi 😅 Grazie 🙏
Dei pivelli che non saprebbero vendere un porno in una galera 😱
😂😂😂