Cos’è la Stenosi del canale spinale? Stenosi del canale vertebrale/spinale specialisti a confronto

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  • Опубликовано: 4 июл 2024
  • Cos’è la Stenosi del canale spinale?
    Conosciuta per lo più come Claudicatio Neurogena, impone al paziente di fermarsi dopo un certo numero di metri di cammino per la comparsa di dolore agli arti inferiori che scompare o diminuisce dopo il riposo. Il dolore può essere anche molto invalidante, sino a non permettere di adempiere alle normali attività.
    Cause
    La malattia può essere congenita presentando i suoi sintomi già in giovane età, ma molto spesso è acquisita e colpisce la popolazione adulta. Con l’invecchiamento infatti il canale rachideo e le strutture vertebrali possono subire delle variazioni.
    Degenerazione discale delle articolazioni, associate o meno ad instabilità dei segmenti della colonna, possono causare la formazione di osteofiti (escrescenze ossee), ingrossamenti e calcificazioni dei legamenti della colonna vertebrale.
    La stenosi può riguardare il canale che contiene il midollo e le radici nervose, i forami da dove queste ultime escono per recarsi alla periferia o entrambe queste strutture. Tra le cause possibili sempre maggiore importanza viene ricoperta dalla fibrosi post chirurgica.
    Sintomi
    Il dolore in regione lombare può essere un sintomo precoce anche se altamente aspecifico; a questo spesso si possono associare sintomi correlati all’interessamento di una o più radici nervose con deficit sensitivi o motori dei più vari.
    A differenza però dell’irritazione delle radici nervose come conseguenza di ernie o protusioni discali, l’insorgenza dei fenomeni dolorosi è più graduale.
    Anche se caratteristico ma non specifico, nè sempre presente, la claudicatio neurogena è il sintomo più importante. Il dolore compare o aumenta molto con il cammino soprattutto in discesa o nel discendere le scale, è spesso posteriore a livello degli arti inferiori e migliora con il riposo e la posizione seduta.
    Terapia
    La terapia soprattutto nelle fasi iniziali può essere di carattere conservativo con l’assunzione di farmaci per bocca o tramite infiltrazione ecoguidata delle radici nervose infiammate.
    Altre volte invece vi può essere la necessità di intervenire con delle procedure mininvasive in grado di sbrigliare eventuali aderenze post chirurgiche o da infiammazione cronica come la Peridurolisi, o attraverso l’utilizzo di una radiofrequenza pulsata si può rimodulare la conduzione nervosa delle radici stesse.
    Nei casi più complessi o che meno facilmente rispondono alle terapie sino ad ora menzionate può trovare indicazione la Spinal Cord Stimulation, che consiste in un elettrodo posizionato a livello peridurale collegato ad un un pace maker sottocutaneo che ha la capacità di trasformare la sensazione dolorosa in un formicolio piacevole.
    In casi selezionati può trovare indicazione anche la terapia chirurgica “a cielo aperto”.
    00:00 Introduzione del Dott. Giuseppe Maida - Specialista in Neurochirurgia
    16:06 Dott.ssa Valentina Paci - Antalgologo - Terapista del dolore
    21:20 Dott. Alessandro Agostini - Coordinatore equipe fisioterapisti di Medicina del Dolore
    25:20 Dott. Gilberto Pari - Specialista in Anestesia e Rianimazione, Responsabile dell’Unità Operativa di Medicina del Dolore presso la Casa di Cura Privata Santa Maria Maddalena, Occhiobello (RO)
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Комментарии • 24

  • @olivierocoveri4519
    @olivierocoveri4519 4 месяца назад +1

    Conplimenti per il vostro lavoro io non finirò mai di ringraziavi mi avete rimesso al mondo grazie

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  4 месяца назад

      Grazie Oliviero. Siamo molto felici di poter aiutare le persone a migliorare la propria qualità di vita. 👍

  • @giuseppegiovanniify
    @giuseppegiovanniify 7 месяцев назад

    esattamente di quello che stà parlando il prof Giuseppe Maida stò soffrendo io sul lato dx da 13 mesi,tempo in cui sono stato operato a terni PG il 7/11/2022 di stenosi lombare ,bilaterale da risonanza magnetica evidenziata nell'esame fatto ma ,da stenosi lombare solo lato sx secondo il medico che mi ha operato!!!😡😡😡😡😡.

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  6 месяцев назад

      Gent.mo Giovanni, ci spiace davvero per la sua esperienza. Gli specialisti dell'equipe sono sempre disponibili presso le nostre sedi qualora sia interessato ad una valutazione clinica. Può trovare tutte le informazioni e i contatti sul nostro sito www.medicinadeldolore.org

  • @tatoaxl1
    @tatoaxl1 2 года назад

    Io da dicembre 2020ho questi sintomi ogni 30 metri devo fermarmi dolori da morire mi devo fermare e di nuovo scambiato per un ostruzione vascolare,,che ho..ma non da provocare questa difficoltà a camminare mi hanno dato appuntamento da marzo a gennaio per il neurochrurgo io stò morendo e devo anche lavorare tutto il giorno

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  2 года назад

      Gent.ma Loredana,
      se desidera rivolgersi ad uno dei nostri specialisti per la sua problematica, può contattare la Segreteria allo 0541 1520505. Speriamo di poterle essere utili.

  • @annapresti1252
    @annapresti1252 20 дней назад

    In quale citta si trova questo ventro?

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  17 дней назад

      Buongiorno Anna, i nostri specialisti visitano in Emilia Romagna, Veneto e Toscana. Per ulteriori informazioni può contattare la segreteria clinica al: 0541 1520505

  • @andreabonfanti686
    @andreabonfanti686 Год назад

    Se la stenosi può essere associata al mal di schiena e non si opera la stenosi per il mal di schiena ma per liberare le compressioni nervose, là dove non si presenta la claudicatio ma si ha si un dolore cronico da anni e non ci sono terapie infiltrative e conservative efficaci, che fate non operate lo stesso,?

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  Год назад +1

      Senza una valutazione clinica e strumentale specifica non si possono dare indicazioni anche se generiche, poiché ogni situazione va considerata nel contesto specifico per ciascun paziente. Oltre alla chirurgia tradizionale, se indicata, esistono anche altre opzioni terapeutiche, come per esempio la peridurolisi, la peridurolisi con radiofrequenza o con dilatazione meccanica e la neuromodulazione che vanno però considerate caso per caso.

  • @pietropiga9302
    @pietropiga9302 4 месяца назад

    😅😅

  • @jaouadelbayane4256
    @jaouadelbayane4256 2 года назад

    Salve a tutti gentilmente vorrei informazioni per favore sono stato operato ernia l5 s1 però è rimasto un po' dolore nel lombari nella gamba Ma c'è qualche possibilità per passare il dolore per favore qualche trattamento perché io non voglio tornare ancora sala operatoria

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  2 года назад

      Salve Sig. Elbayane
      purtroppo non siamo in grado di darle una risposta senza avere la possibilità di visitarla, ci spiace. Se lo desidera i nostri specialisti sono a disposizione presso i centri di Medicina del Dolore per una valutazione clinica: può contattare la Segreteria allo 05411520505 e informarsi sulla sede più comoda per lei. Speriamo di poterle essere utili.

    • @giuseppemattesco3315
      @giuseppemattesco3315 10 месяцев назад

      0anni

  • @robertomastromatteo
    @robertomastromatteo 3 года назад

    Salve mio figlio affetto da acondroplasia operato di allungamento degli arti terminato a 17 anni. Ora ne ha 26, ha raramente avuto lombalgia, ogni tanto ultimamente aveva delle parestesia con addormentamento degli arti inferiori, ma frazione di pochi secondi, premetto che camminava tanto senza interruzioni. A febbraio del 2021 aveva lombalgia, poi dopo alcuni giorni è caduto in avanti inciampa do su un tubo. Dopo 2 giorni ha avuto fortissima lombalgia a cintura, poi dopo due giorni quando si è alzato dal letto trascinava la gamba sx ed aveva il piede cadente, e iniziava ad avere intorbidimento al piede dx. Portato al s Filippo neri di Roma gli hanno fatto la decompressione con laminectomia sx. La sera non muoveva entrambi gli arti inferiori, gli hanno fatto la RM per controllo ed era tutto a posto riguardo l'intervento chirurgico. Ma nei giorni a seguire continuava a non muovere gli arti inferiori sollevava solo di pochi cm le ginocchia da disteso. Gli hanno fatto la RM su tutta la colonna, e si è evidenziato un edema altezza di D11. Ha eseguito riabilitazione, ora deambula con le canadesi, ha ancora il piede cadente, lo solleva poco anchil'alluce poco. Deambula meglio con la molla di codivilla. Riferisce di avere più forza alla gamba sx rispetto che alla destra che ha una sensazione di lieve intorbidimento al piede. Abbiamo ripetuto rn a giugno, e eco del nervo perone o che è in ordine mentre l'elettromiografia risultano dei deficit. Se si risolvesse il piede cadente deambulerenbbe meglio. Comunque non ha avuto più dolori. Cosa si può fare.
    Grazie Mastromatteo Roberto

    • @MedicinadelDolore
      @MedicinadelDolore  3 года назад +1

      Gent.mo Roberto,
      la ringraziamo per il suo messaggio.
      Da quanto ci descrive e considerando che non riporta più episodi di dolore, continuare con la riabilitazione sembra l'opzione più corretta. Purtroppo non siamo in grado di darle indicazioni precise in merito ad un eventuale percorso terapeutico per suo figlio senza avere la possibilità di sottoporlo ad una valutazione clinica approfondita. Se lo desidera, ovviamente, i nostri specialisti sono a disposizione presso le nostre sedi.

  • @lucianamassimolm9656
    @lucianamassimolm9656 Год назад

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