Sono un formatore e ti faccio i miei complimenti...Io spiego da anni il "salvavita" a persone senza alcuna preparazione dai 15 ai 70 anni...con una storiella che parla di...."bucatini pieni di sugo...il sugo è l'energia elettrica che fa funzionare le apparecchiature elettriche..." storiella facile facile ma comprensibile e il giorno dopo...molti discenti hanno provato il tatsto TEST per la prima volta...ed hanno capito cos'è e come funziona un SALVAVITA/DIFFERENZIALE e perchè si chiama così...Ma apprezzo tantissimo la tua spiegazione ed il tuo video che mostrerò con il tuo nome...(a proposito...iosono geometra e non capisco nulla di elettrotecnica ed elettricità...ma mi dicono che le mie spiegazioni "colpiscono")...Ciao e complimenti di nuovo!!
Prossima settimana ho verifica sul differenziale e gli effetti della corrente sul corpo umano, e ho capito molto più con questo video che quello che ha detto il prof!! Grazie 🙏
Caro ragazzo e da un po che ti seguo e come prima cosa vorrei farti i miei complimenti e dirti che sei un genio per quello che fai. Grazie a te, si sta alimentando in me la passione per l'elettronica e sinceramente se tu facessi un corso io starei ore ad ascoltare ed apprendere. Sei un grande. Ciao Daniele.
Complimenti x il video chiaro e capibile. Dopo un po di ricerca e studio ho sostituito il mio vecchio salvavita "AC" con uno piu moderno "F". La cosa che mi fa specie e che ho notato è che nonostante la normativa consigli il tipo F, anche nelle nuove installazioni si continua ad usare il tipo ac, nonostante la presenza di condizionatori, lavatrici e altri apparecchi moderni.
Grazie Daniele.....fantastico corso....con spiegazioni molto ben fatte sia ...teoriche che pratiche...senza entrare nel dettaglio teorico troppo approfondito ... a volte non non comprensibile da parte di persone non addette ai lavori....ancora grazie Daniele per la tua passione proffessionalita' e tanta umilta' nel riproporti come affettuoso grande amico di tutti noi che ti seguiamo con dedizione e affetto...un grande abbraccio...Moreno
Bellissimo video, completo e chiarissimo, come sempre! Complimenti! 13' Interventi anomali. Condivido la mia esperienza poiché penso possa essere utile ad altri. Dopo la mia ultima ristrutturazione dell'appartamento in cui vivo, per alcuni anni scattava l'interruttore differenziale, apparentemente senza alcun motivo. Verificato che non ci fossero dispersioni negli elettrodomestici, ho dovuto richiamare più volte i tecnici che hanno realizzato l'impianto elettrico; questi hanno dapprima sostituito il differenziale passandolo da 10 a 30 mA, poi hanno messo due differenziali suddividendoli per zone diverse della casa (sostanzialmente per suddividere il carico di dispersione). Nonostante tutto il problema, occasionalmente persisteva. Un giorno ho fatto caso che la cosa si manifestava nelle giornate di pioggia e, soprattutto, di grande umidità! Mi si è accesa una lampadina in testa. Ho messo un sacchetto di sali assorbi umidità (gel di silice) in ciascuna delle prese nei balconi: problema risolto come per magia! Infatti, sebbene i balconi fossero bel al riparo dalla pioggia, non lo erano certo dall'umidità. Non avendo messo delle scatole stagne nelle prese sui balconi (non servivano mi fu detto!) nelle giornate di pioggia, soprattutto se persistente per qualche giorno, saliva fortemente il livello di umidità, che saturava l'interno delle scatole, sino a penetrare nei frutti (prese/interruttori)! Il risultato, ogni tanto, una breve dispersione senza apparente motivo! :-)
Buongiorno Daniele, tralascio i complimenti, meritatissimi, per segnalarti credo un refuso. Nel carrello finale dici si non sopravvalutare il rischio di folgorazione. Forse volevi dire di non SOTTOVALUTARLO... E poi concludi con la famosa frase che si sente in tutti i cantieri rivolta agli apprendisti : la corrente non si vede ma ai sente. Grazie, mi hai riportato indietro di 35 anni. Ciao
Come sempre molto interessante ma soprattutto molto utile, sia per chi è già esperto ed ha bisogno di una rispolverata ogni tanto, sia per chi è digiuno dell'argomento. Come sempre complimenti per la chiarezza e la semplicità nelle spiegazioni!
Devo rifare l'impianto elettrico del mio garage/laboratorio questi video mi saranno di sicuro un aiuto sempre lavorando con attenzione e in sicurezza. Bel video Daniele
Magnifico, da ignorante ho capito tante cose. Sinceramente penso che dovrebbero prevedere una spiegazione del genere quando acquisti una casa da consegnare insieme ai vari certificati degli impianti, caldaia ecc.. Max
Grande video Daniele molto interessante, è piacevole il modo con cui ti poni e dai spiegazioni che sono complesse complimenti e sarebbe utile avere altri contributi video come questi
Spiegazione fortemente esaustiva, complimenti..ovviamente in questi casi la prima legge è sempre una: "se non sai dove mettere le mani, mettitele in tasca, prendi il cellulare e chiama un tecnico, che a piangerti come morto bastano 2 secondi"
Ottima spiegazione. Solo che a volte nn riesco a capire, consultando la documentazione tecnica delle varie marche, la differenza tra il tipo "A" e il tipo AC". Cmq complimenti x la pazienza e x l'impegno che dedichi al canale. Buona continuazione
Argomento molto interessante. Io ho studiato elettronica e mi piace fare lavori da elettricista e simili. Veramente un bel video. Solo una cosa c'è da aggiungere a questo video sul Salvavita e cioè che per essere efficace ci deve essere anche l'impianto di terra fatto a regola d'arte altrimenti il Salvavita è come se non ci fosse.
Video veramente interessante, spiegato ottimamente. Complimenti. Ho appena visto il video sul magnetotermico.....ottimo anche quello. Guardare i tuoi video è tempo ben speso. Bravo come sempre.
bravo un'ottima spiegazione molto interessante io non sono del mestiere pero^devo correggerti in un punto , quando si vuole toccare un filo scoperto si usa il dorso del dito cosi se ce corrente viene respinto perchè la mano dende a chiudersi tu sicuro saprai spiegarlo meglio ciao buon lavoro anche a me piace giocare con la due e venti mi piace tantissimo il fai da te ciao a presto sei grande.
Bravo,queste informazioni sono utili per tutti e soprattutto sono spiegate in maniera chiara.Puoi fare altri video sulle varie parti dell'impianto elettrico della casa?Deviatori,magnetotermici,ecc?Grazie!
ciao Daniele, hai presente quando hai detto che non è una lezione di elettrotecnica e che a quella ci penserà il nostro professore? bhe... il nostro professore per spiegarci gli argomenti ci ha consigliato il tuo canale e sto trovando utilissimi i video del tuo canale sia multinazionale che in italiano, quindi volevo farti i complimenti perchè anche se per ora non ho tecnica, manualità o materiali le tue serie come "smonta e recupera" o i video tutorial su come saldare e altro, mi stanno aiutando tantissimo... Grazie mille per questo, continua così!!!
erano anni che volevo fare una serie di video che spiegassero come funzionano le "cose elettriche" ma non ho mai avuto veramente voglia di realizzare una cosa del genere, complimenti per il lavoro fatto. Ps: un paio di imprecisioni: 1) non è vero che è obbligatorio il 10mA nei locali da bagno, è obbligatorio solo in alcuni casi, ad esempio se si ha una vasca idromassaggio, altrimenti anche nei locali da bagno basta il 30mA 2) è necessario parlare dell'importanza del coordinamento tra corrente differenziale ed impianto di messa a terra
Grazie mille Daniele! Io sono pronto anche per quando vorrai metterti a fare il professore di elettrotecnica eh! Ora aspetto con curiosità il video sui magnetotermici....
come fosse Antani, ispettore di fuochi fatui... Bella quella dei fiaschi rotti, in testa, non la avevo mai sentita. Ma torniamo seri. ottima spiegazione Daniele! complimenti! posso solo aggiungere che quando si fanno calcoli e misure negli impianti di terra si usa come resistenza equivalente del corpo umano il valore di 1000 ohm. Dato che molti fattori influiscono sulla resistenza interna del corpo umano (presenza di callosità, umidità del corpo, oppure dopo mangiato; solo per fare alcuni esempi) per essere sicuri che i calcoli portassero a valori sicuri hanno deciso di prendere il valore minimo di resistenza che può avere il corpo umano: più e bassa la resistenza più corrente passa, quindi i calcoli mi obbligano a proteggere al meglio. Una cosa che mi è capitata, molto spiacevole e molto importante: quando in un impianto è montato un salvavita o differenziale, siamo protetti dalla "troppa corrente" ma non vuol dire che se tocchiamo un filo, non sentiamo niente! mi è capitato di assistere ad un salto all'indietro di una persona che prese la scossa senza che il salvavita intervenisse, con conseguenti imprecazioni e dubbi sul funzionamento del salvavita in oggetto: ma pensandoci bene, se la corrente è anche di 0.029 mA (uno meno di 30 ovvero appena sotto alla soglia di intervento) il salvavita non deve scattare. Ma vi assicuro che anche 15 mA sono molto fastidiosi, quindi: occhio alla penna! P.S. una nota storica sulla sicurezza elettrica: lavoro in Enel dal 1981 e la cultura della sicurezza ha fatto passi da gigante: quando sono stato assunto i più anziani (con conseguente disperazione dei capi-dirigenti) toccavano le sbarre elettriche con le nocche per sentire se c'era corrente, qualcuno addirittura si bagnava la punta delle dita per via dei calli..... Adesso come è giusto; per avvicinarti ad una parte in tensione devi avere: guanti isolanti, strumenti isolati elmetto con visiera e vestiario ignifugo! e questo solo per fare una misura di tensione, perchè non è più permesso lavorare in tensione sulle linee elettriche. contravvenire a queste regole, oltre alla pericolosità intrinseca portano a sanzioni e sospensioni da lavoro , se non a licenziamenti in tronco nei casi più gravi o in caso di recidivi.
Aggiungo che un buon differenziale funzionante non solo scatta premendo il tasto test ma andrebbe provato anche il tempo di reazione e la sua tolleranza tramite tester differenziale ,bel video Daniele un saluto ciao
Cioe ma io spero che siccome fra poco inizio le scuole superiori e ho scelto elettrotecnica (in parte grazie a te che mi hai fatto appassionare sempre di piu) spero proprio che i professori che ci saranno la siano tutti come te❤
Ottimo video, purtroppo l'ho visto tardi 🙂. Proprio qualche giorno fa ho avuto un problema in garage con il salvavita che scattava. Ho fatto diverse prove staccando il motore elettrico della serranda e la relativa centralina e staccando inoltre le due telecamere. Per farla breve il salvavita era difettoso e l'ho sostituito proprio con il gewiss che si vede a fine video 25A 🔝🥇😄
Imparare è anche prevenire. Sempre al Top Daniele, complimenti. Continua così, possono essere anche piccole "perle" ... però imparo sempre qualcosa di nuovo. Grazie.
12:55 Forse intendevi dire "non sottovalutate" mai la pericolosità della corrente, visto che sopravvalutarla significa averne una giusta paura :) Comunque è uno splendido video e come al solito hai fatto un buon lavoro, mi da speranza sapere che nel nostro paese ci siano persone come te, continua cosi che vai forte!
Ottimo video, concetti importanti spiegati in maniera semplice ma esaustiva. Per necessità lavorative ho dovuto studiare questi concetti da solo e con l'esperienza...ad averlo visto qualche anno fa mi avrebbe aiutato parecchio... Grazie Daniele
bel video, spiegato benissimo, oltre a ciò che hai detto, vorrei aggiungere qualcosa,solo per poter rendere più completo il discorso, come hai detto esistono diversi tipi di differenziali, per poter essere efficace la corrente di soglia deve essere coordinata con l'impianto di terra, e deve essere tale per cui la massima tensione di contatto con una massa in caso di guasto, deve essere inferiore a 50V, per cui la resistenza di terra massima ammissibile deve essere pari a 50/ corrente di soglia, e questo può essere verificato solo da un tecnico con appositi strumenti, non sono prove che un hobbysta può fare a casa con un normale tester. Vorrei parlare ora anche delle classi degli interruttori, che devono essere scelte in maniera accurata, e sempre da un tecnico che verifica le reali necessità in base alle condizioni dell'impianto e dei carichi, in base al tipo di carico collegato a valle ci possono essere diverse forme d'onda della corrente dispersa verso terra: alternata sinusoidale, che è la stessa della tensione di rete, in questo caso si adottano differenziali in classe AC unidirezionale: questa è una corrente dispersa in una sola direzione, solo positiva o solo negativa, che può avere anche una frequenza diversa da quella di rete ad esempio doppia, dovuta a particolari tipi di carichi ed in determinate condizioni, in questo caso di adottano i differenziali in classe A, che sono in grado di leggere questo tipo di corrente oltre che quelle degli interruttori in classe AC, corrente continua, che può provenire ad esempio in caso di guasto di una fonte di energia rinnovabile o da apparecchi che al loro interno hanno parti che funzionano in corrente continua, in questo caso si adottano interruttori in classe B ma tutto questo non basta , perché gli interruttori vanno scelti in base anche alla loro posizione "gerarchica" nell'impianto elettrico, nel senso che se ci sono più interruttori collegati in serie tra loro, non basta che abbiano coordinate le soglie di corrente, ma devono avere anche coordinate le soglie di intervento temporale, altrimenti , essendo tutti gli interruttori ugualmente coordinati allo stesso impianto di terra, scatterà sempre il più veloce e non è detto che sia sempre quello più prossimo a monte del guasto, ma interverranno in maniera random, e per questo ne esistono di due tipi e vengono denominati entrambi con la sigla S dopo la classe dell'interruttore , ad esempio i primi, sono i meno cari ed hanno una soglia temporale fissa ed i secondi una soglia temporale regolabile, poi ci sono gli APR che sarebbero gli interruttori antiperturbazione, che intervengono in caso di dispersioni impulsive di breve durata, ad esempio sono delle correnti che si possono generare durante i temporali e che possono far scattare in maniera intempestiva altri tipi di differenziali, in ultimo ci sono gli interruttori a immunità rinforzata, noti con la sigla AIR, invece sono utilizzati quando ci sono molti apparecchi che per loro natura devono disperdere una piccola corrente verso terra, inferiore alla corrente di soglia, ma che se sono molti e collegati tutti insieme possono raggiungere il valore di soglia, inoltre questo tipo di interruttore evita anche scatti intempestivi in impianti vecchi, pur aumentando il grado di sicurezza dell'impianto. Daniele piacerebbe anche a me se facessi qualche video sui magnetotermici, magari anche uno su qualcosa che viene affrontato poco e male anche nelle scuole , che sarebbe il dimensionamento dei componenti delle sezioni di comando delle automazioni, come le sezioni dei cavi, fusibili, colori delle spie e dei pulsanti, dimensionare e scegliere trasformatori e alimentatori, ecc naturalmente se lo vorrai fare non ti darò nessun limite di tempo, lo farai come e quando ti verrà bene,
A scuola ci insegnavano sempre: salvavita interviene in caso di contatto indiretto, mentre magnetotermico su contatto diretto (o viceversa? Non ricordo più 😅). Ad ogni modo le tue spiegazioni sono sempre le migliori 👍😊
Si fallo il video sul magnetotermico è possibilmente sul cacciavite cercafase... comunque davvero ottimo video con spiegazione e grafici ben fatti, complimenti!!!
io sono favorevolisssimo al video sul magneto-termico; oltre al funzionamento potresti evidenziare le differenze con il "salvavita"! Grazie... continua così!
Si, molto interessante anche sotto il punto di vista della sicurezza domestica che è molto importante, specie dove ci sono i bimbi. Bravo anche io attendo il magnetotermico...
Complimenti, meglio di quark 👍 Potresti fare un video su come proteggere le apparecchiature elettroniche dalle sovratensioni? Ovviamente a parte staccare la spina 😀
Ottimo video Daniele, spiegazione chiara e semplice. Per me che a volte mi ritrovo a parlare con elettricisti (per lavoro) e che non ho fatto studi in materia ed ho poche nozioni sull'argomento elettricità, questi video sono delle manne! Mi auspico che tu possa fare anche dei video sui Magnetotermici.
Ottimo video, solo una piccola correzione a 13:04 . La 230v rientra nel campo della bassa tensione poiché inferiore ad 1kv ossia il confine fra media e bassa tensione e poiché superiore a 50v ossia il confine fra bassa e bassissima tensione
Per testare il funzionamento del Differenziale esiste anche un tester chiamato Megger, usato dai professionisti (visto che costa 20 volte più di un multimetro digitale). Oltre ad eseguire test di isolamento (immaginiamo il motore di una pompa sommersa dove è penetrata un po' di umidità all'interno che fa intervenire il vostro differenziale), è in grado di effettuare anche dei test RCD ovvero collegando Fase e Neutro a valle della linea del differenziale, e tramite un terzo morsetto di "presa di terra", manda in dispersione la corrente fino al valore da testare e ne mostra la corrente di intervento e sopratutto il tempo d'intervento che è importantissimo. Ottimo video Daniele =)
7:35 se si crea un dispersione sulla carcassa di qualsiasi elettrodomestico, e se il differenziale e l'impianto di terra sono correttamente funzionanti, il differenziale entra in funzione senza toccare nulla, in quanto le carcasse degli elettrodomestici sono già collegate a terra creando dispersione e facendo intervenire il differenziale. discorso non valido per le apparecchiature a doppio isolamento, riconoscibili con il disegno in etichetta dati di un quadrato dentro ad un'altro quadrato, in questo caso le carcasse sono già isolate con doppia protezione del circuito elettrico presente al suo interno per cui non può avvenire una dispersione sulla sua carcassa esterna
Sono d'accordo con te. Chiaramente l'intervento dell'interruttore differenziale dipende dell'entità della corrente di dispersione e dalla forma d'onda della corrente di guasto. Infatti la corrente di dispersione, ad esempio di una moderna lavatrice dotata di inverter, non sarà alternata ma sarà di tipo pulsante unidirezionale, non rilevabile da un comune interruttore differenziale di tipo AC. Affinché intervenga è necessario utilizzare un interruttore differenziale di tipo A.
@@maurizioisola7270 Sei sicuro di questa affermazione? perchè se le cose stanno cosi significa che ormai non esiste abitazione che non sia a possibile rischio di folgorazione in quanto ormai tutti noi abbiamo in casa almeno un apparecchio ad inverter....io avrei pensato piuttosto al problema di possibili occasionali interventi "impropri" del differenziale con conseguenti problemi di interruzione di servizio in casa. Siamo sicuri che queste apparecchiature non siano progettate per evitare un problema cosi grave come quello da te descritto?
@@maurizioisola7270 Ma questo lo sa solo un esperto... PS. Poi voglio vedere se la lavatrice ha una dispersione sulla carcassa ed io ho addosso gli stivali di gomma, magari sto sopra anche ad un pezzo di isolante in gomma e tocco con una mano senza toccare nessun'altra cosa, vorrei proprio vedere se il differenziale scatta!
@@zagortenay632 si, sono sicuro. Il normale interruttore differenziale di tipo AC, interviene solamente per correnti di dispersione che hanno forma d'onda sinusoidale.
Sono un formatore e ti faccio i miei complimenti...Io spiego da anni il "salvavita" a persone senza alcuna preparazione dai 15 ai 70 anni...con una storiella che parla di...."bucatini pieni di sugo...il sugo è l'energia elettrica che fa funzionare le apparecchiature elettriche..." storiella facile facile ma comprensibile e il giorno dopo...molti discenti hanno provato il tatsto TEST per la prima volta...ed hanno capito cos'è e come funziona un SALVAVITA/DIFFERENZIALE e perchè si chiama così...Ma apprezzo tantissimo la tua spiegazione ed il tuo video che mostrerò con il tuo nome...(a proposito...iosono geometra e non capisco nulla di elettrotecnica ed elettricità...ma mi dicono che le mie spiegazioni "colpiscono")...Ciao e complimenti di nuovo!!
Prossima settimana ho verifica sul differenziale e gli effetti della corrente sul corpo umano, e ho capito molto più con questo video che quello che ha detto il prof!! Grazie 🙏
Caro ragazzo e da un po che ti seguo e come prima cosa vorrei farti i miei complimenti e dirti che sei un genio per quello che fai.
Grazie a te, si sta alimentando in me la passione per l'elettronica e sinceramente se tu facessi un corso io starei ore ad ascoltare ed apprendere.
Sei un grande.
Ciao Daniele.
Complimenti x il video chiaro e capibile. Dopo un po di ricerca e studio ho sostituito il mio vecchio salvavita "AC" con uno piu moderno "F". La cosa che mi fa specie e che ho notato è che nonostante la normativa consigli il tipo F, anche nelle nuove installazioni si continua ad usare il tipo ac, nonostante la presenza di condizionatori, lavatrici e altri apparecchi moderni.
Grazie Daniele.....fantastico corso....con spiegazioni molto ben fatte sia ...teoriche che pratiche...senza entrare nel dettaglio teorico troppo approfondito ... a volte non non comprensibile da parte di persone non addette ai lavori....ancora grazie Daniele per la tua passione proffessionalita' e tanta umilta' nel riproporti come affettuoso grande amico di tutti noi che ti seguiamo con dedizione e affetto...un grande abbraccio...Moreno
Bellissimo video, completo e chiarissimo, come sempre! Complimenti!
13' Interventi anomali. Condivido la mia esperienza poiché penso possa essere utile ad altri. Dopo la mia ultima ristrutturazione dell'appartamento in cui vivo, per alcuni anni scattava l'interruttore differenziale, apparentemente senza alcun motivo. Verificato che non ci fossero dispersioni negli elettrodomestici, ho dovuto richiamare più volte i tecnici che hanno realizzato l'impianto elettrico; questi hanno dapprima sostituito il differenziale passandolo da 10 a 30 mA, poi hanno messo due differenziali suddividendoli per zone diverse della casa (sostanzialmente per suddividere il carico di dispersione). Nonostante tutto il problema, occasionalmente persisteva. Un giorno ho fatto caso che la cosa si manifestava nelle giornate di pioggia e, soprattutto, di grande umidità! Mi si è accesa una lampadina in testa. Ho messo un sacchetto di sali assorbi umidità (gel di silice) in ciascuna delle prese nei balconi: problema risolto come per magia!
Infatti, sebbene i balconi fossero bel al riparo dalla pioggia, non lo erano certo dall'umidità. Non avendo messo delle scatole stagne nelle prese sui balconi (non servivano mi fu detto!) nelle giornate di pioggia, soprattutto se persistente per qualche giorno, saliva fortemente il livello di umidità, che saturava l'interno delle scatole, sino a penetrare nei frutti (prese/interruttori)! Il risultato, ogni tanto, una breve dispersione senza apparente motivo! :-)
Buongiorno Daniele, tralascio i complimenti, meritatissimi, per segnalarti credo un refuso. Nel carrello finale dici si non sopravvalutare il rischio di folgorazione. Forse volevi dire di non SOTTOVALUTARLO... E poi concludi con la famosa frase che si sente in tutti i cantieri rivolta agli apprendisti : la corrente non si vede ma ai sente. Grazie, mi hai riportato indietro di 35 anni. Ciao
video di una semplicità comprensibilissimo anche ai neofiti bravo Dany
Come sempre molto interessante ma soprattutto molto utile, sia per chi è già esperto ed ha bisogno di una rispolverata ogni tanto, sia per chi è digiuno dell'argomento.
Come sempre complimenti per la chiarezza e la semplicità nelle spiegazioni!
Devo rifare l'impianto elettrico del mio garage/laboratorio questi video mi saranno di sicuro un aiuto sempre lavorando con attenzione e in sicurezza. Bel video Daniele
Complimenti argomento molto interessante sei proprio un grande grazie per mettere il tuo sapere a disposizione di tutti grazie ancora Daniele!!!
Si, sono interessato anche al magneto termico e soprattutto alla protezione dai fulmini
la protezione per fulmini è attuta da uno scaricatore o soppressore di tensione
@@fabiotravagli1008 è buona cosa mettere un fusibile a monte dello scaricatore.
@@brunobassi2440 non serve
Sei bravissimo, buona spiegazione, faccio la scuola elettrotecnica e questi video mi aiuta capire meglio le spiegazione del prof.
Magnifico, da ignorante ho capito tante cose. Sinceramente penso che dovrebbero prevedere una spiegazione del genere quando acquisti una casa da consegnare insieme ai vari certificati degli impianti, caldaia ecc.. Max
Video molto ben eseguito e sopratutto di facile comprensione per chi non è addetto ai lavori.
Complimenti e grazie mille per la spiegazione chiara ed esauriente. Numero 1 :-)
Grande video Daniele molto interessante, è piacevole il modo con cui ti poni e dai spiegazioni che sono complesse complimenti e sarebbe utile avere altri contributi video come questi
Spiegazione fortemente esaustiva, complimenti..ovviamente in questi casi la prima legge è sempre una: "se non sai dove mettere le mani, mettitele in tasca, prendi il cellulare e chiama un tecnico, che a piangerti come morto bastano 2 secondi"
Caro Daniele continua così, i tuoi insegnamenti saranno sempre molto utili ai profani.
Ottima spiegazione. Solo che a volte nn riesco a capire, consultando la documentazione tecnica delle varie marche, la differenza tra il tipo "A" e il tipo AC". Cmq complimenti x la pazienza e x l'impegno che dedichi al canale. Buona continuazione
Grande Daniele. Splendido video !!! Fanne ancora !!! 🖒🖒🖒
Bravissimo a spiegare e filmati ottimamente esplicativi.
Che dire, sei un grande spiegazione molto dettagliata e comprensibilissima.
Finalmente un video fatto come si deve, chiaro e interessante. Bravissimo
Argomento molto interessante. Io ho studiato elettronica e mi piace fare lavori da elettricista e simili. Veramente un bel video. Solo una cosa c'è da aggiungere a questo video sul Salvavita e cioè che per essere efficace ci deve essere anche l'impianto di terra fatto a regola d'arte altrimenti il Salvavita è come se non ci fosse.
Leggo solo commenti positivi,sei bravissimo e chiarissimo,è un piacere seguirti e non capisco proprio chi metta i dislike ai tuoi video.
Complimenti Bella spiegazione finalmente l'ho capito questo salvavita...😀
Video veramente interessante, spiegato ottimamente. Complimenti.
Ho appena visto il video sul magnetotermico.....ottimo anche quello.
Guardare i tuoi video è tempo ben speso.
Bravo come sempre.
Bravo, ottima spiegazione in maniera semplice; adatta a tutti. Riguardo al " cercafase" io lo sconsiglierei. Usare solo strumenti a due punti.
bravo un'ottima spiegazione molto interessante io non sono del mestiere pero^devo correggerti in un punto , quando si vuole toccare un filo scoperto si usa il dorso del dito cosi se ce corrente viene respinto perchè la mano dende a chiudersi tu sicuro saprai spiegarlo meglio ciao buon lavoro anche a me piace giocare con la due e venti mi piace tantissimo il fai da te ciao a presto sei grande.
Bravo,queste informazioni sono utili per tutti e soprattutto sono spiegate in maniera chiara.Puoi fare altri video sulle varie parti dell'impianto elettrico della casa?Deviatori,magnetotermici,ecc?Grazie!
ciao Daniele, hai presente quando hai detto che non è una lezione di elettrotecnica e che a quella ci penserà il nostro professore?
bhe... il nostro professore per spiegarci gli argomenti ci ha consigliato il tuo canale e sto trovando utilissimi i video del tuo canale sia multinazionale che in italiano, quindi volevo farti i complimenti perchè anche se per ora non ho tecnica, manualità o materiali le tue serie come "smonta e recupera" o i video tutorial su come saldare e altro, mi stanno aiutando tantissimo...
Grazie mille per questo, continua così!!!
Ho comprato giusto ieri un magnetotermico differenziale per il mio laboratorio, prima cosa da fare quando si parla di sicurezza 👍👍
ottima spiegazione come sempre Daniele .
Grazie Prof. Antani... Continui così... :-)
erano anni che volevo fare una serie di video che spiegassero come funzionano le "cose elettriche" ma non ho mai avuto veramente voglia di realizzare una cosa del genere, complimenti per il lavoro fatto.
Ps: un paio di imprecisioni: 1) non è vero che è obbligatorio il 10mA nei locali da bagno, è obbligatorio solo in alcuni casi, ad esempio se si ha una vasca idromassaggio, altrimenti anche nei locali da bagno basta il 30mA
2) è necessario parlare dell'importanza del coordinamento tra corrente differenziale ed impianto di messa a terra
Esatto, la seconda parte potevo inserirla, ma ormai era troppo tardi. Grazie per il tuo intervento.
puoi sempre farci un video a parte, io volevo farne uno sui siatemi IT, TN e TT, ma anche lì non mi andava di realizzare tutte le grafiche
Psycho93 in pratica non ti va di realizzare nulla, potevi pure risparmiare di commentare, ma chi te l'ho ha fatto fare di sprecare quest'energia 😂
quando tu manderai avanti un canale con 2 video alla settimana avrai diritto di dire che non ho voglia di fare un cazzo
Psycho93 rilassati, ero ironico ☺
complimentoni Daniale!!
Grazie Seby
Grande Dany ottima spiegazione
Bel video, mi hai ricordato eoni fa quando lo studiavo a scuola. Ottima spiegazione!
Grazie mille Daniele! Io sono pronto anche per quando vorrai metterti a fare il professore di elettrotecnica eh!
Ora aspetto con curiosità il video sui magnetotermici....
Questi video sull'elettrotecnica sono interessantissimi...continua con questi tipi di video..
come fosse Antani, ispettore di fuochi fatui...
Bella quella dei fiaschi rotti, in testa, non la avevo mai sentita.
Ma torniamo seri.
ottima spiegazione Daniele! complimenti!
posso solo aggiungere che quando si fanno calcoli e misure negli impianti di terra si usa come resistenza equivalente del corpo umano il valore di 1000 ohm.
Dato che molti fattori influiscono sulla resistenza interna del corpo umano (presenza di callosità, umidità del corpo, oppure dopo mangiato; solo per fare alcuni esempi) per essere sicuri che i calcoli portassero a valori sicuri hanno deciso di prendere il valore minimo di resistenza che può avere il corpo umano: più e bassa la resistenza più corrente passa, quindi i calcoli mi obbligano a proteggere al meglio.
Una cosa che mi è capitata, molto spiacevole e molto importante: quando in un impianto è montato un salvavita o differenziale, siamo protetti dalla "troppa corrente" ma non vuol dire che se tocchiamo un filo, non sentiamo niente!
mi è capitato di assistere ad un salto all'indietro di una persona che prese la scossa senza che il salvavita intervenisse, con conseguenti imprecazioni e dubbi sul funzionamento del salvavita in oggetto: ma pensandoci bene, se la corrente è anche di 0.029 mA (uno meno di 30 ovvero appena sotto alla soglia di intervento) il salvavita non deve scattare.
Ma vi assicuro che anche 15 mA sono molto fastidiosi, quindi: occhio alla penna!
P.S. una nota storica sulla sicurezza elettrica: lavoro in Enel dal 1981 e la cultura della sicurezza ha fatto passi da gigante: quando sono stato assunto i più anziani (con conseguente disperazione dei capi-dirigenti) toccavano le sbarre elettriche con le nocche per sentire se c'era corrente, qualcuno addirittura si bagnava la punta delle dita per via dei calli.....
Adesso come è giusto; per avvicinarti ad una parte in tensione devi avere: guanti isolanti, strumenti isolati elmetto con visiera e vestiario ignifugo! e questo solo per fare una misura di tensione, perchè non è più permesso lavorare in tensione sulle linee elettriche. contravvenire a queste regole, oltre alla pericolosità intrinseca portano a sanzioni e sospensioni da lavoro , se non a licenziamenti in tronco nei casi più gravi o in caso di recidivi.
Grazie per il tuo intervento, ho letto tutto il tuo papiro :-) Hai sicuramente esperienza da vendere.
cercavo un video sul SALVAVITA e ti assicuro che il tuo è il migliore video in rete !!! Bravissimo (volevo confermare il mio giudizio )
ottimo come sempre , conoscevo un amico che usava la lingua per testare la presenza della corrente !!! e sottolineo conoscevo!!!
Ottimo video, è importante spiegare la pericolosità della corrente alternata
Bella e chiara spiegazione grazie
Assolutamente si! Argomenti molto interessanti! Grazie 🙏
Aggiungo che un buon differenziale funzionante non solo scatta premendo il tasto test ma andrebbe provato anche il tempo di reazione e la sua tolleranza tramite tester differenziale ,bel video Daniele un saluto ciao
Molto interessante, mi piacerebbe un video anche sul magnetotermico, grazie! Fai sempre dei gran video!
Cioe ma io spero che siccome fra poco inizio le scuole superiori e ho scelto elettrotecnica (in parte grazie a te che mi hai fatto appassionare sempre di piu) spero proprio che i professori che ci saranno la siano tutti come te❤
Ottimo video, purtroppo l'ho visto tardi 🙂. Proprio qualche giorno fa ho avuto un problema in garage con il salvavita che scattava. Ho fatto diverse prove staccando il motore elettrico della serranda e la relativa centralina e staccando inoltre le due telecamere. Per farla breve il salvavita era difettoso e l'ho sostituito proprio con il gewiss che si vede a fine video 25A 🔝🥇😄
Beh, devo dire un video molto bello, ma soprattutto molto utile. Complimenti per l'idea di questo video.
è la 1° volta che ti ascolto...bravo...
Imparare è anche prevenire. Sempre al Top Daniele, complimenti. Continua così, possono essere anche piccole "perle" ... però imparo sempre qualcosa di nuovo. Grazie.
12:55 Forse intendevi dire "non sottovalutate" mai la pericolosità della corrente, visto che sopravvalutarla significa averne una giusta paura :) Comunque è uno splendido video e come al solito hai fatto un buon lavoro, mi da speranza sapere che nel nostro paese ci siano persone come te, continua cosi che vai forte!
Ottimo video, concetti importanti spiegati in maniera semplice ma esaustiva. Per necessità lavorative ho dovuto studiare questi concetti da solo e con l'esperienza...ad averlo visto qualche anno fa mi avrebbe aiutato parecchio...
Grazie Daniele
bel video, spiegato benissimo,
oltre a ciò che hai detto, vorrei aggiungere qualcosa,solo per poter rendere più completo il discorso,
come hai detto esistono diversi tipi di differenziali,
per poter essere efficace la corrente di soglia deve essere coordinata con l'impianto di terra, e deve essere tale per cui la massima tensione di contatto con una massa in caso di guasto, deve essere inferiore a 50V, per cui la resistenza di terra massima ammissibile deve essere pari a 50/ corrente di soglia, e questo può essere verificato solo da un tecnico con appositi strumenti, non sono prove che un hobbysta può fare a casa con un normale tester.
Vorrei parlare ora anche delle classi degli interruttori, che devono essere scelte in maniera accurata, e sempre da un tecnico che verifica le reali necessità in base alle condizioni dell'impianto e dei carichi,
in base al tipo di carico collegato a valle ci possono essere diverse forme d'onda della corrente dispersa verso terra:
alternata sinusoidale, che è la stessa della tensione di rete, in questo caso si adottano differenziali in classe AC
unidirezionale: questa è una corrente dispersa in una sola direzione, solo positiva o solo negativa, che può avere anche una frequenza diversa da quella di rete ad esempio doppia, dovuta a particolari tipi di carichi ed in determinate condizioni, in questo caso di adottano i differenziali in classe A, che sono in grado di leggere questo tipo di corrente oltre che quelle degli interruttori in classe AC,
corrente continua, che può provenire ad esempio in caso di guasto di una fonte di energia rinnovabile o da apparecchi che al loro interno hanno parti che funzionano in corrente continua, in questo caso si adottano interruttori in classe B
ma tutto questo non basta , perché gli interruttori vanno scelti in base anche alla loro posizione "gerarchica" nell'impianto elettrico, nel senso che se ci sono più interruttori collegati in serie tra loro, non basta che abbiano coordinate le soglie di corrente, ma devono avere anche coordinate le soglie di intervento temporale, altrimenti , essendo tutti gli interruttori ugualmente coordinati allo stesso impianto di terra, scatterà sempre il più veloce e non è detto che sia sempre quello più prossimo a monte del guasto, ma interverranno in maniera random, e per questo ne esistono di due tipi e vengono denominati entrambi con la sigla S dopo la classe dell'interruttore , ad esempio
i primi, sono i meno cari ed hanno una soglia temporale fissa ed i secondi una soglia temporale regolabile,
poi ci sono gli APR che sarebbero gli interruttori antiperturbazione, che intervengono in caso di dispersioni impulsive di breve durata, ad esempio sono delle correnti che si possono generare durante i temporali e che possono far scattare in maniera intempestiva altri tipi di differenziali,
in ultimo ci sono gli interruttori a immunità rinforzata, noti con la sigla AIR, invece sono utilizzati quando ci sono molti apparecchi che per loro natura devono disperdere una piccola corrente verso terra, inferiore alla corrente di soglia, ma che se sono molti e collegati tutti insieme possono raggiungere il valore di soglia, inoltre questo tipo di interruttore evita anche scatti intempestivi in impianti vecchi, pur aumentando il grado di sicurezza dell'impianto.
Daniele piacerebbe anche a me se facessi qualche video sui magnetotermici,
magari anche uno su qualcosa che viene affrontato poco e male anche nelle scuole , che sarebbe il dimensionamento dei componenti delle sezioni di comando delle automazioni, come le sezioni dei cavi, fusibili, colori delle spie e dei pulsanti, dimensionare e scegliere trasformatori e alimentatori, ecc
naturalmente se lo vorrai fare non ti darò nessun limite di tempo, lo farai come e quando ti verrà bene,
molto chiaro e professionale.
Video fantastico. Spero vivamente in un futuro video sul magnetotermico
Ottimo video spiegazione.
Grande Daniele
Molto interessante, complimenti e grazie.
Video molto interessate Bravissimo. Complimenti!
GRANDE EROS!
Grazie x tutti i tuoi video sto imparando molto continua così....
Sei sempre più professionale ... anche nel montaggio del video! Complimenti!
Ottimo video da far vedere nelle scuole, per importanza.
Ottimo per imparare cose interessanti! continua con questa serie!
bravo ottima spiegazione
Grande, video semplice ed efficace👍🏻
Uno dei canali più interessanti che vedo su RUclips! continua così
ottima spiegazione come sempre del resto!!!
A scuola ci insegnavano sempre: salvavita interviene in caso di contatto indiretto, mentre magnetotermico su contatto diretto (o viceversa? Non ricordo più 😅). Ad ogni modo le tue spiegazioni sono sempre le migliori 👍😊
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Interessantissimo argomento. Dovrebbe essere argomento da scuola non solo ad indirizzo tecnico!
Si fallo il video sul magnetotermico è possibilmente sul cacciavite cercafase... comunque davvero ottimo video con spiegazione e grafici ben fatti, complimenti!!!
Lorenzo ti stima un botto
ti amo Lorenzo
Anche io sono interessato al magneto termico. Ottimo video. Mi e stato molto utile grazie
Bellissimo video Daniele, ti seguo sempre con molto ma molto interesse
io sono favorevolisssimo al video sul magneto-termico; oltre al funzionamento potresti evidenziare le differenze con il "salvavita"! Grazie... continua così!
Si, molto interessante anche sotto il punto di vista della sicurezza domestica che è molto importante, specie dove ci sono i bimbi. Bravo anche io attendo il magnetotermico...
Ottimo video. Questo argomento è molto interessante sarrebbe bello se realizzarsi altri video
Complimenti, meglio di quark 👍
Potresti fare un video su come proteggere le apparecchiature elettroniche dalle sovratensioni? Ovviamente a parte staccare la spina 😀
Grazie mi è stato molto utile
Interessantissimo. Bravo Daniele 😉
Ottimo Daniele! I tuoi video sono sempre delucidanti. Un filmato sul magnetotermico sarebbe il massimo!
Complimenti!!!!!!#29 sulle tendenze!!!!
Un video superlativo!
Complimenti!!!
Ottimo video Daniele, spiegazione chiara e semplice.
Per me che a volte mi ritrovo a parlare con elettricisti (per lavoro) e che non ho fatto studi in materia ed ho poche nozioni sull'argomento elettricità, questi video sono delle manne!
Mi auspico che tu possa fare anche dei video sui Magnetotermici.
Componenti! Veramente un video Interessante!
Complimenti per il video, mi piacerebbe anche il video sull'altro componente
Video molto interessante ed utile!
Ottimo video, solo una piccola correzione a 13:04 . La 230v rientra nel campo della bassa tensione poiché inferiore ad 1kv ossia il confine fra media e bassa tensione e poiché superiore a 50v ossia il confine fra bassa e bassissima tensione
Ottimo video. Grazie!
Fa sempre piacere conoscere. Ciao.
Come sempre porti contenuti di altissima qualità. Aspetto con ansia il video sull'interruttore magnetotermico...
Per testare il funzionamento del Differenziale esiste anche un tester chiamato Megger, usato dai professionisti (visto che costa 20 volte più di un multimetro digitale). Oltre ad eseguire test di isolamento (immaginiamo il motore di una pompa sommersa dove è penetrata un po' di umidità all'interno che fa intervenire il vostro differenziale), è in grado di effettuare anche dei test RCD ovvero collegando Fase e Neutro a valle della linea del differenziale, e tramite un terzo morsetto di "presa di terra", manda in dispersione la corrente fino al valore da testare e ne mostra la corrente di intervento e sopratutto il tempo d'intervento che è importantissimo. Ottimo video Daniele =)
Bravissimo come sempre
7:35 se si crea un dispersione sulla carcassa di qualsiasi elettrodomestico, e se il differenziale e l'impianto di terra sono correttamente funzionanti, il differenziale entra in funzione senza toccare nulla, in quanto le carcasse degli elettrodomestici sono già collegate a terra creando dispersione e facendo intervenire il differenziale. discorso non valido per le apparecchiature a doppio isolamento, riconoscibili con il disegno in etichetta dati di un quadrato dentro ad un'altro quadrato, in questo caso le carcasse sono già isolate con doppia protezione del circuito elettrico presente al suo interno per cui non può avvenire una dispersione sulla sua carcassa esterna
Giustissimo.
Sono d'accordo con te. Chiaramente l'intervento dell'interruttore differenziale dipende dell'entità della corrente di dispersione e dalla forma d'onda della corrente di guasto.
Infatti la corrente di dispersione, ad esempio di una moderna lavatrice dotata di inverter, non sarà alternata ma sarà di tipo pulsante unidirezionale, non rilevabile da un comune interruttore differenziale di tipo AC. Affinché intervenga è necessario utilizzare un interruttore differenziale di tipo A.
@@maurizioisola7270 Sei sicuro di questa affermazione? perchè se le cose stanno cosi significa che ormai non esiste abitazione che non sia a possibile rischio di folgorazione in quanto ormai tutti noi abbiamo in casa almeno un apparecchio ad inverter....io avrei pensato piuttosto al problema di possibili occasionali interventi "impropri" del differenziale con conseguenti problemi di interruzione di servizio in casa. Siamo sicuri che queste apparecchiature non siano progettate per evitare un problema cosi grave come quello da te descritto?
@@maurizioisola7270
Ma questo lo sa solo un esperto...
PS. Poi voglio vedere se la lavatrice ha una dispersione sulla carcassa ed io ho addosso gli stivali di gomma, magari sto sopra anche ad un pezzo di isolante in gomma e tocco con una mano senza toccare nessun'altra cosa, vorrei proprio vedere se il differenziale scatta!
@@zagortenay632 si, sono sicuro. Il normale interruttore differenziale di tipo AC, interviene solamente per correnti di dispersione che hanno forma d'onda sinusoidale.
Molto esauriente. 👍
fANTASTICO video , sono manutentore e ho trovato interessante le tue spiegazioni