Sperone Centrale 2262 m - Spartiacque Pesio/Colla. Vista dalla vetta.
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- Опубликовано: 8 фев 2025
- Lungo la famosa cresta che separa la Besimauda ed il Bric Costa Rossa c'è un piccolo rialzo che viene considerata una vetta vera e propria.
Nessuno la considera più di tanto visto che è un punto di passaggio, o punto di una breve sosta, ma ha il suo perchè, specialmente per il panorama che questo.
Se è degna di una croce di vetta...
Nel video si vede la croce di vetta con dietro già un panorama bellissimo: l'Arco Alpino Occidentale con il Monviso a sinistra e le cime fino al Massiccio del Monte Rosa a destra, in basso la Pianura Cuneese con Boves, Cuneo tagliata dalla croce ed a sinistra Borgo San Dalmazzo.
Iniziando con la panoramica ecco che compare il Monte Besimauda, o la Bisalta ed un pezzo della cresta nominata in precedenza.
In basso la pianura verso il Monregalese, si nota Chiusa di Pesio.
Iniziano le cime ma prima di tutto si notano le piste innevate artificialmente di Prato Nevoso, sopra di esse il Bric Mindino.
Alla loro destra svetta il Mondolè, proseguendo per quella direzione si mostra il Mongioie ed infine la Cima delle Saline.
In basso la Valle Pesio con il versante opposto dove si notano il Monte Pigna, Cima Cars e le Tre cime di Serpentera.
In controluce comprare il Massiccio del Marguareis con in basso la Punta Labaila Mirauda con la cresta che porta alla Punta Mirauda ed i suoi pascoli.
Sopra questi ultimi s'innalza Cima della Fascia.
Ritroviamo la cresta con in fondo il Bric Costa Rossa che raggiungerò dopo.
L'altro versante della cresta si presenta con le innevate Alpi Marittime, citarle tutte è impossibile ma come sempre svettano il Monte Argentera ed il Monte Matto.
Infine si vedono le Alpi Cozie delle Valli Stura, Grana, Maira e Varaita anch'esse innevate.
Questa elevazione è stata parte di un FANTASTICO giro ad anello che ha toccato l'intero Massiccio della Bisalta.
Partito dalle Meschie di Pradeboni per imboccare il sentiero H9 in direzione del Monte Besimauda.
Inizialmente si segue la sterrata che porta al Gias Morteis, più avanti ad un bivio inizia la traccia che sale regolare in un bosco di conifere.
In breve tempo si arriva alla Sella Morteis con l'osservatorio astronomico.
Si ritorna sulla sterrata che aggira il Versante Est della Costa della Mula fino alla Cima Pravinè.
Definitivamente su sentiero per il tratto ripido che permette l'accesso alla costa, arrivando al Gias Pravinè Soprano.
Non resta che puntare alla vetta con l'ultimo tratto su pietraia al limite del F alpinistico senza toccarlo.
Dalla Besimauda si segue la cresta verso Sud su L17 che, tra molti sali e scendi e tratti esposti, passa per lo Sperone Centrale e termina al Bric Costa Rossa.
Per completare l'anello si torna indietro fino al bivio con il Sentiero H17 che punta con pendenze secche in discesa nel Vallone Creusa fino al Gias Pravinè Mediano.
Imboccando la sterrata di servizio si ritorna alla Cima Pravinè dove si chiude l'anello.
Il resto del ritorno uguale alla salita.
Difficoltà EE.
1477 m di dislivello per 16,9 km totali.
Splendida vista Mattia! Specialmente sulla pianura... non frequente.. Bravo! 👏👏
Questa montagna, la Bisalta, è un simbolo delle Alpi Cuneesi per la sua preponderanza su tutte le altre vette e per la sua vicinanza alla pianura.
La rende riconoscibile ed offre queste panorami top nelle giornate serene.
Un caro saluto ragazzi.
@@mattiabertero Splendida ❤
bellissime queste vette che danno sulla pianura. Sono ideali per questo periodo. Viste pazzesche!😍😍
Ottima scelta!!👋
In questi casi dico sempre che un tempo così...è un tempo "da Bisalta". Non potevo farmi sfuggire l'occasione con una vista così nitida.
Ed infatti non sono rimasto per niente deluso!
Un caro saluto Riki.
Lo sperone centrale è ingiustamente snobbato per le più blasonate punte besimauda e bric costa rossa merita lo stesso assolutamente.! È stata un'ottima scelta fare la ripresa da lì...brau ti😊
Grassieee Luke.
Un caro saluto.
Cima noiosa come poche...ma la traversata al costa rossa merita, e con una giornata limpida così alla fine "va bin li stes"😉grande alla prossima
Beh, ho fatto l'anello per ravvivare un po' la gita. Il giro ad anello merita davvero, come dislivello e km è impegnativa.
Poi con un tempo "da Bisalta" così andare sulla Bisalta ci si emoziona per una vista capolavoro.
Un caro saluto Alby e alla prossima!