Un racconto letto in età assai giovanile e che non ricordavo più... La scrittura di Zueig mi è sempre piaciuta, ,così elegante, fine e raffinata.... Quante ingiustizie rovinano l'infanzia, i silenzi più di tutto, quei silenzi di cose non dette, ma che i bambini intuiscono così acutamente... Cose non dette che si trasformano in paura, sgomento e sfiducia verso la vita e di cui i genitori spesso non tengono conto.... Basta quel poco che è tutto per guastare un bambino, ci si dovrebbe sempre pensare... Quella madre poi, la peggiore istitutrice della famiglia... Immensa la lettura Walter! Grazie infinite, buona serata! Letizia Sassi.
Stefan Zweig ha scritto diversi testi di grande finezza sul difficile passaggio tra l'infanzia e l'adolescenza oppure tra l'adolescenza e l'età adulta. Ottima scelta
Ho amato moltissimo Stefan Zweig dal giorno in cui ho letto “ il mondo di ieri “ e la “ Novella degli scacchi “ . Poi ho letto alcune sue biografie di personaggi famosi e il mio amore per lui, la sua cultura, il suo modo di scrivere ( i suoi epistolari sono un capolavoro ) ,il suo tragico destino ,non è mai stato deluso.Non avevo letto questa novella e mi è piaciuta moltissimo. Con gioia ho visto nel suo repertorio, signor Zanardi ,altri libri/ novelle non letti di Stefan Zweig. La mia domenica si profila radiosa .Grazie.
Anche oggi , a vari livelli gli adulti non hanno ancora imparato a gestire argomenti fondamentali x la crescita dei ragazzi e creano fratture e sofferenze insanabili. Grazie A Valter.
Mi sono sempre chiesta che cosa sarebbero diventate queste due bambine un volta adulte, il risultato di un ipocrisia con cui sarebbero cresciute vista la famiglia bigotta o crescere continuando ad ascoltare il loro cuore?
Un canale prezioso, da tutelare come fosse un bene culturale!
Sono d'accordo
Grazie mille di averlo condiviso e grazie mille per ogni condivisione Valter😉🙋♂️👌❤
Grazie per farmi conoscere questo scrittore, sensibile osservatore della psicologia umana; lettura fluida e riposante...
Bellissimo racconto, elegante e profondo.
Magistrale il tratteggio della madre: benpensante e crudele
Infinite grazie
Povere piccine, che dolore per loro grazie infinite perché non conoscevo questo racconto
La soluzione è essere sinceri e dire che una persona è grande chi lo accetta con fatica ha sbagliato ma soprattutto è una persona che ti ama .
Un racconto letto in età assai giovanile e che non ricordavo più...
La scrittura di Zueig mi è sempre piaciuta, ,così elegante, fine e raffinata....
Quante ingiustizie rovinano l'infanzia, i silenzi più di tutto, quei silenzi di cose non dette, ma che i bambini intuiscono così acutamente...
Cose non dette che si trasformano in paura, sgomento e sfiducia verso la vita e di cui i genitori spesso non tengono conto....
Basta quel poco che è tutto per guastare un bambino, ci si dovrebbe sempre pensare...
Quella madre poi, la peggiore istitutrice della famiglia...
Immensa la lettura Walter!
Grazie infinite, buona serata!
Letizia Sassi.
Stefan Zweig ha scritto diversi testi di grande finezza sul difficile passaggio tra l'infanzia e l'adolescenza oppure tra l'adolescenza e l'età adulta.
Ottima scelta
Bellissimo racconto
Ho amato moltissimo Stefan Zweig dal giorno in cui ho letto “ il mondo di ieri “ e la “ Novella degli scacchi “ . Poi ho letto alcune sue biografie di personaggi famosi e il mio amore per lui, la sua cultura, il suo modo di scrivere ( i suoi epistolari sono un capolavoro ) ,il suo tragico destino ,non è mai stato deluso.Non avevo letto questa novella e mi è piaciuta moltissimo. Con gioia ho visto nel suo repertorio, signor Zanardi ,altri libri/ novelle non letti di Stefan Zweig. La mia domenica si profila radiosa .Grazie.
Bellissimo
Non conoscevo questo interessantissimo autore. Grazie Valter.
Grazie🌸
Grazie!
Anche oggi , a vari livelli gli adulti non hanno ancora imparato a gestire argomenti fondamentali x la crescita dei ragazzi e creano fratture e sofferenze insanabili. Grazie A Valter.
Mi sono sempre chiesta che cosa sarebbero diventate queste due bambine un volta adulte, il risultato di un ipocrisia con cui sarebbero cresciute vista la famiglia bigotta o crescere continuando ad ascoltare il loro cuore?
In Brasile 1942