Le Allergie Sistemiche (alimentari, respiratorie, i nuovi panallergeni...) Come trattarle?

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Spesso si tende a considerare le allergie un fastidio passeggero e poco importante ma, solo per citare una fra le allergie meno invalidanti, la rinite allergica, pensate ad un raffreddore che duri 00 giorni all'anno? Per non parlare delle allergie sistemiche gravi che per esempio a chi è allergico al latte o al pesce impedisce anche di entrare in un ambiente dove è stata cucinato l'alimento incriminato pena gravi reazioni che possono portare anche allo shock anafilattico mettendo a rischio la vita. E allora quali sono le opzioni a disposizione di pazienti con allergie sistemiche gravi, sia respiratorie che alimentari, o allergie ai cosiddetti panalllergeni (molecole che sono presenti in moltissimi alimenti e che spesso danno reazioni importanti anche in abbinamento con l'utilizzo ad esempio di FANS o se si abbina l'attività fisica al consumo di alcuni di questi alimenti ed è quindi difficilmente individuabile) o ancora le allergie sistemiche al Nikel che spesso comportano diete di esclusione? Lo abbiamo chiesto al Prof. Domenico Schiavino, Direttore dell'Unità di Allergologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma che ci ha spiegato come sia fondamentale arrivare ad una terapia personalizzata che preveda in caso di allergie severe il ricorso alla desensibilizzazione al polline o all'alimento specifico, che solitamente dura fra i tre o i cinque anni ma che si può anche protrarre se il paziente ne ha bisogno ( e il professore ci racconta la storia di un paziente che sono ormai 20 anni che fa una desensibilizzazione a basse dosi perchè ogni volta che l'ha sospesa o sostituita con un vaccino orale ha avuto una ricaduta dei sintomi). Un capitolo importante che affronta poi il professore quello dei panallergeni molecole presenti in natura in moltissime piante, frutta e verdura e che magari per anni dà solo manifestazioni localizzate (magari una rinite) e poi si manifesta in forme più grave soprattutto nel caso dell'LPT che è termo stabile e gastroresistente quindi riesce ad essere particolarmente aggressiva - soprattutto se in contemporanea all'assunzione di un alimento che la contiene chi è allergico assume anche degli antinfiammatori o fa attività fisica - rendendo come capirete la diagnosi molto difficile perchè magari si può mangiare un determinato alimento dieci volte e non avere reazioni e poi un giorno si abbina il consumo di un 'aspirina e l'allergia si può manifestare anche in forme gravi, e il professore ci spiega come si gestisce questo nuovo grande capitolo delle allergie che solo oggi sta iniziando ad essere studiato in modo approfondito. E in conclusione affrontiamo anche il capitolo dell'allergia sistemica al Nikel che in alcuni casi comporta una dieta di esclusione difficile da protrarsi nel tempo e anche in questo caso vedremo che tipo di strategia terapeutica si può attuare oggi.

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Mi ha dato tanto aiuto la mascherina

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